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ARTE E STORIA NELLE BANCHE E NELLE FONDAZIONI DI ORIGINE BANCARIA XIV Edizione Sabato, 3 ottobre 2015 Dalle 10.00 alle 19.00 - ingresso gratuito Con la collaborazione di

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ARTE E STORIA NELLE BANCHE E NELLEFONDAZIONI DI ORIGINE BANCARIA

ARTE E STORIA NELLE BANCHE E NELLEFONDAZIONI DI ORIGINE BANCARIA

XIV EdizioneSabato, 3 ottobre 2015Dalle 10.00 alle 19.00 - ingresso gratuito

In copertinaSabino Gazzillo - Accademia di Belle Arti di Foggia

Vincitore per l’anno 2015 del concorso ”Un’immagine per Invito a Palazzo”

Informazionitel 06 6767400 dalle 10.00 alle 18.00

[email protected]://palazzi.abi.it/

Con la collaborazione di

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Si ringraziano per la collaborazione:

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XIV EdizioneSabato, 3 ottobre 2015Dalle 10.00 alle 19.00 - ingresso gratuito

Sotto l’Alto Patronato delPresidente della Repubblica

Con il Patrocinio delMinistero dei Beni e delle Attività

Culturali e del Turismo

Con il Patrocinio delMinistero dell’Istruzione,

dell’Università e della Ricerca

ARTE E STORIA NELLE BANCHE E NELLEFONDAZIONI DI ORIGINE BANCARIA

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Sono lieto di dare il benvenutoa quanti vorranno visitare ipalazzi delle banche apertiper la XIV edizione di Invito aPalazzo, una delle più impor-

tanti iniziative culturali promosse dallebanche italiane e dall’ABI. Nel corsodegli anni questa manifestazione ha ri-scosso un successo crescente ed è di-venuta un appuntamento ormaitradizionale nel primo sabato di otto-bre. Moltissimi cittadini, appassionati,giovani e turisti italiani ed esteri po-tranno cogliere l’opportunità di visitaregratuitamente e con l’aiuto di guidespecializzate, le sedi storiche delle ban-che, distribuite su tutto il territorio ita-liano. Non solo, si potranno ammirareinnovative architetture contemporanee,mostre temporanee, archivi storici, la-boratori didattici, assistere a concerti emolto altro.

Di fronte a tale successo, ci si potrebbechiedere le ragioni dell’impegno dellebanche italiane e della Associazione asostegno della cultura.

La risposta è, per noi, agevole. Invito aPalazzo non è, infatti, una iniziativa re-cente e tanto meno estemporanea, mauna scelta che si radica nell’identitàprofonda dell’esercizio del credito inItalia. Fu lungo i secoli che prepara-rono l’era moderna, quindi ben primache l’Italia raggiungesse l’Unità, che sidelinearono due prospettive differentie tipiche: l’affermazione dell’economiafinanziaria e il rinascimento delle artifondate sulla centralità della personaumana. I banchieri italiani sepperoconnetterle in modo originale, dando

vita al fenomeno del mecenatismo efacendone un elemento costitutivodella propria attività.

In tale prospettiva Invito a Palazzo e lealtre iniziative delle banche a favoredella cultura, della creatività e del-l’educazione dei più giovani, espri-mono oggi la volontà del mondobancario di attestarsi su standard cherappresentano il meglio della propriastoria.

Va posto in rilievo che questa manife-stazione, oltre che radicata in una sto-ria secolare, non smette di rinnovarsicostantemente. Lo si vede nel segnografico dell’evento, scelto annualmentedopo un concorso pubblico fra le ac-cademie d’arte italiane e gli istituti didesign. Lo si coglie ancora di più, que-st’anno, che vede la partecipazione perla prima volta della Banca d’Italia edelle Fondazioni di origine bancaria,coordinate da Acri. Quest’anno l’of-ferta al pubblico risulta notevolmentearricchita. Sono ben 26 i palazzi apertiper la prima volta, che portano ad oltrecento il numero delle strutture accessi-bili sull’intero territorio nazionale. Èmotivo di soddisfazione anche la pre-senza di 7 nuove città: Fossano, Jesi,Livorno, Matera, Rieti, Sora e Terni.

Con la speranza che siano sempre dipiù quanti accetteranno l’Invito a Pa-lazzo, vi auguro di trascorrere una pia-cevole giornata.

Antonio PatuelliPresidenteAssociazione Bancaria Italiana

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Un’immagine per Invito a PalazzoLe banche italiane e l’ABI hanno deciso di contribuire a sostenere i giovani talenti.

Si è scelto di coinvolgere, attraverso un concorso, i giovani allievi delle Accademie di BelleArti e degli Istituti di Design stimolando la creatività e la formazione delle nuove generazioni.

I partecipanti hanno il compito di elaborare un’immagine che sia evocativa dell’argomentoaffrontato dalla manifestazione “Invito a Palazzo”: il rapporto stretto tra il mondo bancario ei beni culturali, la conservazione dei suddetti beni, la possibilità che vengano conosciuti e go-duti dalla collettività, l’attenzione alle radici della cultura nazionale e lo sguardo al futuro.

Il miglior progetto prescelto costituisce l’immagine ufficiale di Invito a Palazzo e caratterizzatutti gli strumenti comunicazionali della manifestazione.

Ogni anno, quindi, un nuovo segno grafico e un nuovo allievo da premiare.

Per la XIV edizione del 2015, la Giuria composta dal Maestro Gregorio Botta, in qualità diPresidente, dalla dott.ssa Federica Pirani direttore del Macro, Palazzo Braschi e della GalleriaComunale d’Arte Moderna di Roma, dal prof. Federico Cinquepalmi dirigente del Ministerodell’Istruzione, Università e Ricerca, dalla dr.ssa Imelda Girardello della Banca Popolare diVicenza e dal dr. Eugenio Tangerini della Banca popolare dell’Emilia Romagna, componentidel Gruppo di lavoro Relazioni Culturali ABI, ha dichiarato vincitore: Sabino Gazzillo, studentedell’Accademia di Belle Arti di Foggia.

La Giuria ha individuato, oltre al primo premio assegnato all’unanimità, il secondo e terzoclassificato. Nell’ordine, i giovani artisti: Orlando Serrao, Francesco Russo e Fiorella Marotta(Accademia di Belle Arti “Fidia”) e Mattia Gaido (Accademia Albertina di Belle Arti di Torino).

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Associazione Bancaria Italiana

Banca d’Italia

Banca Carige

Banca Carige Italia

Banca Cesare Ponti

Banca CR Firenze

Banca dell’Adriatico

Banca di Credito Cooperativo di Cambiano

Banca di Imola

Banca di Sassari

Banca Etruria

Banca Federico Del Vecchio

Banca Finnat

Banca Monte dei Paschi di Siena

Banca Popolare del Cassinate

Banca Popolare di Bergamo

Banca Popolare di Milano

Banca Popolare di Sondrio

Banca Popolare di Spoleto

Banca Popolare di Vicenza

Banca Popolare Sant’Angelo

Banco di Brescia

Banco di Desio e della Brianza

Banco di Napoli

Banco di Sardegna

Banco Popolare

BNL Gruppo BNP Paribas

BPER Banca

Carifano

Carisbo

Cassa dei Risparmi di Forlì e della Romagna

Cassa di Risparmio del Friuli Venezia Giulia

Cassa di Risparmio del Veneto

Cassa di Risparmio di Asti

Cassa di Risparmio di Cento

Cassa di Risparmio di Cesena

Cassa di Risparmio di Fermo

Cassa di Risparmio di Fossano

Cassa di Risparmio di Pistoia e dellaLucchesia

Cassa di Risparmio di Ravenna

Cassa di Risparmio di San Miniato

CREDEM

Credito Bergamasco - Banco Popolare

Credito Siciliano

Credito Valtellinese

Deutsche Bank

Intesa Sanpaolo

SANFELICE 1893 Banca Popolare

UniCredit

Partecipano a Invito a Palazzo

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Fondazione Carichieti

Fondazione Carige

Fondazione Cariparma

Fondazione Carivit

Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì

Fondazione Cassa di Risparmio di Jesi

Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto

Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia

Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro

Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia

Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna

Fondazione Cassa di Risparmio di Terni e Narni

Fondazione Cassa di Risparmio di Udine e Pordenone

Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna

Fondazione CRT

Fondazione Livorno

Fondazione Monte dei Paschi di Siena

Fondazione Sicilia

Fondazione Tercas

Fondazione Varrone

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Piemonte 11

Lombardia 13

Trentino Alto Adige 18

Veneto 19

Friuli Venezia Giulia 21

Liguria 22

Emilia Romagna 24

Toscana 30

Umbria 34

Marche 35

Lazio 38

Abruzzo 42

Campania 43

Basilicata 43

Sicilia 44

Sardegna 45

Indice

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Piemonte

AstiPalazzo della Cassa di RisparmioCassa di Risparmio di AstiPiazza Libertà, 23

La sede centrale della Cassa di Risparmiodi Asti è un complesso di quattro fabbricati, dicui il più antico, settecentesco, è probabilmentequello che resta di un’ala del convento degliAgostiniani Eremitani.Un’attenta operazione di restauro conservativoha permesso il collegamento con i due fab-bricati, risalenti al 1867 che si affacciano suPiazza della Libertà, e con il corpo prospicentevia Gardini, già sede dell’incorporata BancaAgraria Bruno.

AstiPalazzo MazzettiCassa di Risparmio di AstiCorso Alfieri, 357

Palazzo Mazzetti, costruito tra Seicento e Set-tecento, dopo un lungo e accurato restauro,è stato restituito alla città ed è uno degliedifici più significativi per storia e bellezza ar-chitettonica.È completamente visitabile: dalle suggestivecantine, oggetto di scavi archeologici musea-lizzati, al piano terreno, dove gli ambienti diservizio sono stati trasformati in sede di espo-sizioni temporanee e al piano nobile con glistucchi, i decori originali e le opere delle col-lezioni civiche, fino all’ultimo piano con laQuadreria.

Fossano, CuneoPalazzo del ComandanteCassa di Risparmio di FossanoVia Roma, 122

Apertura del Palazzo dalle 9.00 alle 13.00.

Il Palazzo del Comandante raggiunge il suomassimo splendore nel ‘700 quando diventala residenza principale dei banchieri Alessi diCanosio, che chiamano i regi architetti Nicolisdi Robilant e Bertola d’Exilles per rimaneggiarel’esterno e i fratelli Pozzo e Michele AntonioMilocco per la decorazione degli interni. Vieneacquistato nel 1903 dal Monte di Pietà eceduto nel 1919 alla Cassa di Risparmio diFossano che ancora oggi, con la FondazioneCRF, ha qui la sua sede. Il palazzo conservauna ricca collezione di opere di artisti fossanesidel ‘500 e ‘600.

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Piemonte

TorinoGrattacielo Intesa SanpaoloIntesa SanpaoloCorso Inghilterra, 3

Visite dalle 10.00 alle 18.30 (ultima visita17.45), con prenotazione obbligatoria fino aesaurimento dei posti disponibili. Le prenota-zioni si effettuano sul sito www.grattacielointe-sasanpaolo.com a partire dal 23 settembre2015. Accesso dalla hall di Corso Inghilterra3 presentando il codice di prenotazione.

Ai confini del centro storico di Torino, nella ri-qualificata area multifunzionale di Spina 2, sitrova il grattacielo di Intesa Sanpaolo. Progettatoda Renzo Piano Building Workshop, l’edificioconiuga innovazione architettonica, sostenibilitàambientale e integrazione tra ambienti dilavoro e spazi aperti al pubblico. Particolarmentesuggestivi sono l’Auditorium sospeso che at-traverso un sistema meccanizzato può diventaresala conferenze o spazio espositivo, e la spet-tacolare serra bioclimatica.

TorinoPalazzo PerroneFondazione CRTVia XX Settembre, 31(ingresso da Via Alfieri, 7)

Il Palazzo nobiliare, sede dell’ambasciata fran-cese presso la corte Sabauda, venne acquistatodalla Cassa di Risparmio di Torino che nel1885 vi aprì i suoi sportelli al pubblico.L’impianto settecentesco fu radicalmente tra-sformato ed ampliato a partire dal 1929 dal-l’ing. Chevalley che ripropose stili e volumidell’edificio originario, salvandone marmi, de-corazioni e affreschi.Ospita un grande salone sovrastato da unavetrata con decorazioni floreali; all’ingresso,lo scalone d’onore è sovrastato da un affrescoraffigurante gli Dei dell’Olimpo.Oggi è sede della Fondazione Cassa di Ri-sparmio di Torino e ospita la storica filialeUniCredit che da tempo collabora con laFondazione per lo svolgimento di questa gior-nata.

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TorinoMuseo del RisparmioIntesa SanpaoloVia San Francesco d’Assisi, 8/A

Visite guidate per gruppi di max. 25 personedella durata di un’ora, nei seguenti turni e coni seguenti percorsi: La storia e il ruolo dellamoneta (10.30 e 15.30); Le grandi crisi finan-ziarie (11.30 e 16.30); L’imprenditorialità(14.30 e 17.30). Prenotazione obbligatoriaentro il 2 ottobre (numero verde 800.167.619;[email protected]).

Il Museo del Risparmio nasce dall’idea dicreare un luogo unico, innovativo e divertente,dedicato ai bambini, ai ragazzi e alle loro fa-miglie. Un luogo in cui sia possibile avvicinarsial concetto di risparmio e investimento con unlinguaggio semplice ma non banale.Attraverso le 5 sale (Conoscere, Capire, So-gnare, Raccontare e Sperimentare), i video in3D, le applicazioni interattive, le animazioniteatrali e i giochi di ruolo, i visitatori possonomisurare le proprie conoscenze finanziarie eimparare divertendosi.

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Piemonte Lombardia

BergamoPalazzo StoricoCredito Bergamasco - Banco PopolareLargo Porta Nuova, 2

Aperto dal 9 al 30 ottobre 2015 - feriali orarioapertura sportello - sabato 14.30-20.30 - do-menica 10.30-19.30.

Le origini del Palazzo risalgono al 1427,quando i Frati Francescani Osservanti vieressero il proprio convento e la Chiesa diSanta Maria delle Grazie. Nel corso dei secolila struttura ha conosciuto diverse evoluzioni:fu, prima casa di ricovero per poveri, durantela Prima Guerra Mondiale, trasformata inospedale militare, e nel 1928 sede dell’Istitutodi credito. Nel 1962 l’edificio fu totalmenterinnovato e decorato con affreschi, mosaici esculture di grandi artisti bergamaschi. Nel2011 si è proceduto al risanamento conser-vativo della facciata, rifacimento della piazzaantistante e collocazione della scultura “AnimaMundi” di Ugo Riva.

MOSTRESalone principale: “Lotteria Farnese - opere diGiovanni Frangi”.Loggiato e Sala consiliare “Girolamo Roma-nino - il testimone inquieto”.

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TorinoPalazzo TurinettiIntesa SanpaoloPiazza San Carlo, 156

Visite guidate a ciclo continuo, senzaprenotazione.

Commissionato dal Marchese Giorgio Turinettidi Priero, banchiere del Ducato di Savoia, ilpalazzo si affaccia con il lungo porticato supiazza San Carlo a qualificare, in concertocon gli altri edifici, l’armonioso disegno unitariodel salotto della città.Arredi, boiserie, stucchi, specchiere, preziosiintagli conservano l’originario sapore sei-set-tecentesco degli interni, sapientemente salva-guardato dopo la ricostruzione postbellica,arricchito da arazzi di manifattura francese edipinti dal XVII al XX secolo di artisti come ilFrancia, Cignaroli, Rapous, De Mura, Induno,Cremona.

BergamoSedeBanca Popolare di BergamoPiazza Vittorio Veneto, 8

Visite guidate senza prenotazione.

L’allora Banca Mutua Popolare, cinque lustridopo l’anno di fondazione che risale al 1869,bandì un concorso per realizzare il progettodella nuova sede “da erigersi sul posto oraoccupato dal già Albergo Cavour”. Inauguratanel 1899, la Sede, ampliata e ristrutturatadopo la Grande Guerra per adeguarsi armo-niosamente alla crescita dell’istituzione, costi-tuisce oggi uno degli elementi fondamentalidell’identità urbana del centro cittadino nove-centesco, realizzato su progetto dell’architettoMarcello Piacentini. Nel 1910 la Banca riuscìad incastonare nel cuore del “centro piacenti-niano”, il trecentesco Chiostro di Santa Martadelle monache domenicane di clausura. BancaPopolare di Bergamo accoglie oggi negli ufficidirezionali una ampia e variegata raccoltadella sua Collezione, che assomma diversecentinaia di opere di età compresa tra il XIV eil XXI secolo, esito di un lungo processo di at-tenta acquisizione, ricerca e curatela sedi-mentatosi nel tempo e nella storia.

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Lombardia

Bormio, SondrioMuseo storico “Carlo Donegani”Banca Popolare di SondrioPasso dello Stelvio

La Banca Popolare di Sondrio è presenteal Passo dello Stelvio, a quasi 3.000 m. diquota, con “lo sportello bancario più altod’Europa”. In uno scenario alpino spettacolare,la filiale ospita il Museo storico “Carlo Done-gani”, titolato al progettista della rotabile.Vi sono esposti cimeli della Guerra ‘15-18oltre a documenti relativi alla costruzione dellaStrada Imperiale dello Stelvio e a eventi sportivicollegati al Passo. Dal 2000 il Museo è ge-mellato a quello sloveno di Caporetto.

MantovaPalazzo StrozziBanca Monte dei Paschi di SienaCorso Vittorio Emanuele II, 30

Le vicende legate a Palazzo Strozzi hannoorigine fin dal Settecento, quando l’edificio furicostruito dopo un disastroso incendio.Dopo una radicale trasformazione, dal 1949al 2008 è stato la sede della Banca AgricolaMantovana; attualmente è la Sede dell’AreaTerritoriale Lombardia Sud ed Emilia Romagnadi Banca Monte dei Paschi di Siena.Dove oggi si trova Palazzo Strozzi, nel XV sec.sorgeva la dimora dei Folenghi e, fino aiprimi decenni del XIX sec., un palazzo patriziodi proprietà del marchese Francesco Torelli.Stilisticamente è un edificio che possiamo de-finire eclettico, che si ispira per alcuni aspettia modelli del Quattrocento toscano e per altria modelli veneziani, amalgamando elementidi diverse scuole e provenienze.

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BresciaPalazzo Martinengo VillaganaBanco di BresciaCorso Martiri della Libertà, 13

Il Palazzo fu edificato da Giovan Battistae Antonio Marchetti intorno al 1750 perincarico del Conte Giovanni Martinengoe fu acquistato dalla Banca San Paolo diBrescia nel 1907 che vi trasferì la propriasede nel 1926, dopo una consistente operadi adattamento curata dall’ing. Egidio Dab-beni.Di particolare pregio sono le due facciate: laprima è di ispirazione palladiana, l’altra è ca-ratterizzata dal pregevole complesso delle de-corazioni in pietra dei portali e delle finestre.

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Lombardia

MilanoGallerie d’Italia - Piazza ScalaIntesa SanpaoloPiazza della Scala, 6

“Materiali di Cantiere”: visite guidate lungo unpercorso dedicato agli edifici che ospitano leGallerie d’Italia. Saranno svelati da guideesperte gli scorci più incantevoli e verrà postauna particolare attenzione ai materiali impie-gati nelle sale: marmi pregiati, sontuosi stuc-chi, trompe-l’oeil, raffinate vetrate, fino ai ferribattuti che divengono materiali artistici nelleopere di Cantiere del ‘900.2. Prenotazioneconsigliata: numero verde 800.167.619,[email protected].

Solo su prenotazione, visite guidate per per-sone con minorazioni visive, ipovedenti o nonvedenti, condotte da un mediatore con il sup-porto di tavole tattili, realizzate in collabora-zione con la Fondazione Salvatore Maugeri eil Museo Omero di Ancona.

Nel cuore di Milano, le Gallerie occupano unvasto complesso architettonico formato daiPalazzi Anguissola e Brentani e dalla sedestorica della Banca Commerciale, progettatada Luca Beltrami agli inizi del secolo scorso.Sede museale dal 2011, ospita le raccoltedell’Ottocento della Fondazione Cariplo e diIntesa Sanpaolo e, da marzo 2015, il nuovoallestimento di Cantiere del ’900, un affasci-nante itinerario attraverso l’arte italiana delXX secolo e i suoi maggiori interpreti.

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MilanoCentro Servizi Gruppo bancarioCredito ValtellineseCredito ValtellineseVia Feltre, 75

L’edificio, posto ai margini dell’area golenaledel Lambro è contraddistinto da una pellecorrugata e vibrante intessuta da sottili mattonirossi, che si ripiega a definizione di un potenteangolo acuto proiettato verso il parco. Il pro-getto, che ha ottenuto prestigiosi riconoscimentiin tema di sostenibilità energetica, è stato svi-luppato da Stelline SpA, società di progettazionee gestione del real estate del gruppo Creval.Al suo interno, fra l’ampia hall elicoidale, learee di ricevimento e gli uffici direzionali sonoallestite opere – fra gli altri – di Matta, Echaur-ren, Cantàfora, Balderi, Lansing, Dangelo.

MilanoPalazzo TuratiDeutsche BankVia Filippo Turati, 27

Prenotazione obbligatoria [email protected].

Deutsche Bank apre al pubblico la propriasede di Milano Turati, inaugurata nel 2012 emodello d’avanguardia dal punto di vistadella sostenibilità ambientale e della tecnologia.All’interno del palazzo sono ospitate oltre 100opere della Deutsche Bank Collection, la col-lezione d’arte contemporanea della bancache nel nostro paese è ispirata al tema “Viaggioin Italia”. Lavori di artisti italiani e stranierisono esposti in ogni piano secondo il principioArt Works, l’arte che vive nel luogo di lavoro.

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Lombardia

MilanoSede CentraleBanca Popolare di MilanoPiazza Meda, 4

Visite guidate continuative senza prenotazione.

Il palazzo di piazza Meda, sede centrale dellaBanca, fu costruito negli anni ‘30 su progettodell’architetto Giovanni Greppi. Di grande ef-fetto l’enorme cupola velario alta 18 metriche copre un’area di 1.000 mq. All’interno sipossono ammirare cinque affreschi provenientidalla vecchia sede di Palazzo Corio Casati,una riproduzione a grandezza naturale delCenacolo vinciano e, al centro del salone,alta più di cinque metri, la scultura di ArnaldoPomodoro “Movimento”, realizzata nel biennio1970-71. Nel 2015, in occasione del 150°anniversario della sua fondazione, BPM harealizzato un importante intervento di manu-tenzione conservativa e restauro delle facciatenonché della cupola velario del salone centrale,riportandone alla luce la luminosità originariae la preziosità dei materiali.

MilanoUniCredit TowerUniCreditPiazza Gae Aulenti, 3

Visite guidate con prenotazione obbligatoria alnumero 0288624385 dal 21 settembre all’1ottobre dal lunedì al venerdì (9.00-13.30 e14.30-17.30) e il 2 ottobre (fino alle 12.00).

UniCredit Tower, nuovo Headquarters delGruppo, è composta da tre edifici nel cuoredel rinnovato quartiere di Porta Nuova, la piùgrande opera di riqualificazione urbana rea-lizzata fino ad ora nel centro di Milano. Persoddisfare la forte curiosità mostrata dal pub-blico vengono organizzate delle visite guidatestraordinarie della torre principale; dal 2013a oggi UniCredit Tower ha così ospitato più di31.000 visitatori.In questa occasione è possibile visitare anchel’innovativo UniCredit Pavilion, spazio poli-funzionale aperto al pubblico e alle impreseinaugurato nel luglio scorso.

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Fotografia di Marco Puoti

MilanoSedeBanca Cesare PontiPiazza Duomo, 19

Visite guidate gratuite. È gradita la prenota-zione telefonica per gruppi al numero verde800.313.666 dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle16 non oltre il 30 settembre.

In uno storico palazzo di Piazza Duomo a Mi-lano, si trova la sede centrale della BancaCesare Ponti, inaugurata nel 1881, è oggiancora sede della Direzione Generale. Entrandosi respira un’atmosfera ottocentesca con gliantichi banconi in legno e i vetri smerigliatiagli sportelli decorati da festoni liberty. Alpiano superiore, nella sala del Consiglio diAmministrazione, è possibile ammirare la gran-de tela “Maria Stuarda che sale al patibolo”del celebre pittore Francesco Hayez.

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Lombardia

SondrioGrand Hotel della PostaCredito ValtellinesePiazza Garibaldi, 19

Costruito nel 1862 come “Hotel de la Poste”sulla nuova Piazza della Riconoscenza, chenel 1909 venne intitolata a Giuseppe Garibaldi,il Grand Hotel della Posta, divenuto nel 1947proprietà della Banca Piccolo Credito Valtelli-nese, è stato restaurato nel 2008, mantenen-done il carattere storico, e riqualificato con fi-niture ed impiantistica moderne.All’interno, oltre ad arredi d’epoca, da ammiraremolte opere di arte antica e contemporanea,tra cui la collezione di scultura di ArturoMartini, il “mur magnetique” di Takis, “L’ultimacena” di Filippo Avalle e “Ultima cena” diDaniel Spoerri.

SondrioPalazzo SertoliCredito ValtellinesePiazza Quadrivio, 8

I Palazzi Sertoli, Giacconi e Paribelli formanoun complesso architettonico posto nel cuoredel centro storico. L’intervento di restauro erecupero funzionale ha garantito la conserva-zione degli elementi strutturali e di interessestorico-artistico, restituendo tali spazi all’usoquotidiano.Di notevole interesse il settecentesco saloneda ballo e le opere d’arte antica e contempo-ranea, tra cui il dipinto di Andy Warhol “Thelast Supper”, che arredano i palazzi e ilgiardino. Palazzo Sertoli ospita inoltre laGalleria Credito Valtellinese che propone daoltre 25 anni iniziative espositive di rilievo.

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SondrioBiblioteca Luigi CredaroBanca Popolare di SondrioLungo Mallero Armando Diaz, 18

La Biblioteca Luigi Credaro, sita nello storico palazzo Sertoli-Guicciardi, rende fruibile ilprezioso patrimonio librario e documentariodella Banca Popolare di Sondrio (circa 29.000volumi e 25.000 manoscritti).Istituita con il patrocinio di Enti locali, sisviluppa intorno ai temi dell’economia e delterritorio e conserva importanti fondi personalie archivi di famiglia, quali il Fondo VilfredoPareto e il Fondo Credaro nonché biblioteched’autore di rilevante interesse locale (FondoBattista Leoni e Fondo Giulio Spini).

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Trentino Alto AdigeLombardia

BolzanoPalazzo Poch (Kaiserkrone)Intesa SanpaoloVia della Mostra, 7-A

Sede dei conti Liechtenstein, il palazzo deve leforme e la denominazione al ricco commer-ciante Franz Anton Pock, che lo acquistò nel1759 e lo fece ristrutturare e trasformare inalbergo. Due targhe marmoree ricordano ilsoggiorno dell’imperatore Giuseppe II nel1765 e di papa Pio VI nel 1782.L’ampio vano scala centrale emerge dal tettocon una “torretta” con la volta affrescata daCarl Henrici tra il 1804 e il 1805, anni in cuiil palazzo fu ristrutturato e dotato di una salateatrale.

TrentoPalazzo BassettiIntesa SanpaoloVia Mantova, 19

Dimora dei baroni Ciani Bassetti dal 1600fino ai primi del 1900, l’edificio si caratterizzaper lo stile della facciata, di derivazione rina-scimentale. Rimodellato, pur mantenendo lapartitura precedente, nel 1883 dall’ingegnerSaverio Tamanini, uno dei più celebri profes-sionisti trentini e, nel 1939, dall’architettoMarco Martinuzzi, diplomato all’Accademiadi Belle Arti di Venezia.Nel 2000 l’intero palazzo è stato ristrutturatosu progetto dell’architetto trentino Sergio Gio-vanazzi.

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SondrioSede CentraleBanca Popolare di SondrioPiazza Garibaldi, 16

Nel palazzo, disegnato nel 1874 dall’ing. F.Polatti, hanno sede presidenza e direzionegenerale. Gli interni sono opera dell’arch.Luigi Caccia Dominioni, che ha impressorigore espressivo e sensibilità a componentifunzionali e tecnologiche, ravvisabili negli ufficie nella sala “F. Besta” (nella foto).In molte stanze figurano pregevoli dipinti diproprietà; di particolare interesse e rilievo èun nucleo novecentesco dedicato al paesaggiovaltellinese, a suggello del legame tra bancae territorio.

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VenetoTrentino Alto Adige

PadovaPalazzo dei MontivecchiBanca Monte dei Paschi di SienaVia Verdi, 13-15

Il Palazzo dei Montivecchi (già Sede di BancaPopolare Veneta) consente al visitatore di ad-dentrarsi in un singolare itinerario archeologico:dalla parte cantinata, che mostra la stradaromana, alla torre medievale, dalla colonnacinquecentesca all’intervento moderno. Unapasseggiata che si snoda attorno allo scalonecentrale e che evidenzia la millenaria stratifi-cazione di Padova nei secoli.

PadovaPalazzo Donghi PontiCassa di Risparmio del VenetoCorso Garibaldi, 22/26

Visita guidata gratuita con prenotazione ainumeri 049-6537646-42-44-48 (in orariod’ufficio).

Progettato da Daniele Donghi nel 1913, edi-ficato sull’asse viario strategicamente destinatoad accogliere le sedi rappresentative dellamaggiori forze economiche cittadine, è statoampliato da Gio Ponti nel 1961-64. Sia l’ar-chitettura, trionfale nell’uso dell’ordine gigantenella facciata principale e più discreta versoPiazza Eremitani, sia i cicli decorativi interni,immagini gioiose di gusto Liberty di GiovanniVianello, affidano alle forme dell’arte messaggiinneggianti alle virtù del risparmio e del lavoro.Quest’anno, i visitatori potranno inoltre am-mirare, per la prima volta, alcune tempere euno studio del Vianello recentemente restau-rati.

MOSTRA“Il mondo in mostra. Il Veneto agli Expo” acura dell’Archivio di Stato di Rovigo - Manifestipubblicitari, disegni, vedute e mappe accom-pagnano il visitatore lungo la storia delleEsposizioni Universali.

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TrentoPalazzo GhelfiCredito ValtellinesePiazza Pasi, 21

Opera manierista del tardo Cinquecento, oc-cupa quasi per intero il lato sud-est di PiazzaPasi, accanto al Duomo.Di notevole interesse è l’ampia facciata traforatada belle monofore archivoltate e il cortile in-terno, percorso su tutti i lati da lunghi ballatoicon ringhiere in ferro battuto, appoggiati sularghe mensole modanate. I restauri del 2010hanno valorizzato i caratteri storico-artisticidel palazzo e in particolar modo, al pianoterra, le decorazioni settecentesche delle voltee, al piano primo, i soffitti lignei a cassettoni.

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Veneto

VeronaPalazzo ex Cassa di Risparmiodi VeronaUniCreditVia Garibaldi, 1

Il palazzo sorge nel centro storico della città,lungo un asse viario di impianto romano. Ap-partenuto alla famiglia degli Sparavieri primae successivamente ai marchesi di Gherardini,è stato oggetto di diverse ristrutturazioni.Attualmente ospita una tra le prime agenzieUniCredit per innovazione tecnologica neiservizi per i clienti. All’interno di questa sitrova anche l’”UniCredit Art Gallery”, lo spazioespositivo aperto alla città.

MOSTRA“UniCredit Art Gallery” - Esposizione di opererealizzate dagli allievi dell’Accademia di BelleArti di Verona nell’ambito della rassegna “FirstStep 6”.

LABORATORIO“Le finestre sul tempo”, laboratori presso laSala Convegni di via G. Garibaldi 2. Parteci-pazione previa prenotazione a partire dal 15settembre e fino ad esaurimento posti. Per in-formazioni e prenotazioni: 045 8081104(8.30-13.00 e 14.30-17.00) - [email protected].

VicenzaGallerie d’ItaliaPalazzo Leoni MontanariIntesa SanpaoloContra’ Santa Corona, 25Visite guidate a ciclo continuo, senza prenota-zione; dalle ore 15 alle 18 “Animali in favola.Caccia al dettaglio nel labirintico palazzo, sulleorme degli animali fantastici che vi abitano”:proposta giocosa per bambini, ragazzi e fami-glie (durata circa 40 minuti).

Le Gallerie d’Italia - Palazzo Leoni Montanari,polo culturale e museale di Intesa Sanpaolo aVicenza, sono allestite in una dimora seicen-tesca, caratterizzata da un’esuberante deco-razione interna di gusto barocco. Le Gallerieospitano in via permanente tre collezioni d’arteappartenenti alla Banca: al piano nobile sonoesposte le opere del Settecento veneto e, arotazione, le ceramiche attiche e magnogreche,mentre al piano alto è presentata la raccoltadi icone russe.

MOSTRA“Dioniso. Mito, rito e teatro nelle ceramicheattiche e magnogreche della collezione di In-tesa Sanpaolo”, esposizione monograficanell’ambito del progetto “Il tempo dell’antico”.MUSICA“Suoni antichi nelle Gallerie”, allievi del dipar-timento di Musica Antica del Conservatorio diVicenza, propongono nelle varie sale del Pa-lazzo, l’esecuzione di musiche di autori delSeicento e del Settecento. Con la collabora-zione del maestro Fabio Missaggia (dalle15.30 alle 17.30).

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TrevisoPalazzo Monte di PietàUniCreditPiazza Monte di Pietà, 3

Il complesso denominato Monte di Pietà, ag-gregato di costruzioni dei secoli XV e XVIII, siestende sopra le chiese di S. Lucia e S. Vito esi spinge con l’ala settecentesca a chiusuradella piazza alla quale dà il nome. Al suo in-terno: la Cappella dei Rettori, decorata conl’affresco La moltiplicazione dei pani e deipesci (1561) del Fiumicelli e i teleri (fine 1500)del Pozzoserrato, allusivi ancora al tema dellacarità e del soccorso agli indigenti. Il Palazzoè allestito con prestigiosi dipinti ed arredi, tracui preziosi cuoi dorati risalenti al XVII secolo.

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Friuli Venezia GiuliaVeneto

VicenzaPalazzo ThieneBanca Popolare di VicenzaContra’ San Gaetano Thiene, 11

Visite ad ingresso libero dalle 10.00 alle19.00. Visite guidate gratuite a ciclo continuo,ogni ora, dalle 10.30 alle 18.30, senza biso-gno di prenotazione.

Splendida dimora nobiliare del ‘500, capola-voro del Palladio, con fastosi interni decoratidai maggiori artisti del tempo, il palazzo, di-chiarato dall’UNESCO Patrimonio dell’Umanità,ospita una pinacoteca di dipinti veneti dal XVal XIX secolo, due sale dedicate alla ceramicapopolare veneta del XVIII e XIX secolo, unmuseo di stampe del ‘700 dei Remondini,una galleria di sculture di Arturo Martini, lacollezione di opere in marmo di Lorenzo Bar-tolini e, nei suggestivi Sotterranei Palladiani,la raccolta numismatica dell’Istituto, con lapreziosa collezione di Oselle veneziane, l’unicacompleta oggi visibile al mondo e la raccoltadegli Zecchini d’oro di Venezia.

TriesteSede StoricaCassa di Risparmiodel Friuli Venezia GiuliaPiazza della Repubblica, 2

Costruito in origine per lo “Stabilimento Au-striaco di Credito per il Commercio e l’Industria”da Enrico Nordio nel 1907, il palazzo mantieneintatta l’atmosfera di primo Novecento. Superatal’imponente facciata, scandita da un alto ba-samento in bugnato su cui si eleva un secondolivello ritmato da lesene e colonne giganti,ovunque è mantenuto l’assetto dato all’iniziodel secolo scorso: nell’elegante ingresso, nelsalone del pubblico, con la vetrata di gustoLiberty, al piano nobile, dove restano inalteratii sobri arredi delle sale della direzione.

TriesteAgenzia - Palazzo GenelBNL Gruppo BNP ParibasPiazza Ponterosso, 1

Apertura straordinaria della sede di Trieste inoccasione della ricorrenza della GrandeGuerra ’15 -‘18.

Il palazzo, ultimato nel 1876 su progetto degliarchitetti Antonio Bacichi e Domenico Monti,venne acquistato da BNL nel 1938. Ubicatonella zona Teresiana, riqualificata urbanisti-camente sotto il regno di Maria Teresa, l’edificiovanta splendidi affreschi che arricchiscono ilocali del piano terra. L’agenzia ospiterà alcuneopere di proprietà della Banca provenientidalla mostra the sea is my land. Artisti dal Me-diterraneo, ideata e prodotta da BNL in occa-sione del suo Centenario.

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GenovaEx Chiesa di Santa SabinaBanca CarigePiazza S. Sabina, 6

La composizione planimetrica è costituita daun corpo pluripiano di servizi che si affacciasu un ampio salone che nella maggiore cam-pata centrale si sagoma ad arco ribassato alfine di offrire intera la visione dell’absidecentrale sin dalla sua soglia. Sullo sfondo sistagliano scenograficamente illuminate le dueabsidi ripulite, bonificate e restaurate e lapreziosa pala d’altare la “Santissima Incarna-zione” di Bernardo Strozzi.

Friuli Venezia Giulia

UdinePalazzo del Monte di PietàCassa di Risparmiodel Friuli Venezia GiuliaVia del Monte, 1

Con il portico in bugnato ingentilito dalletrifore del piano nobile, il palazzo deve il suomaestoso aspetto agli interventi che nel secondoSeicento vennero ad ampliare l’originarionucleo cinquecentesco, costruito nel centropulsante della vita cittadina: a ben identificarnel’attività, agli angoli, quattro gruppi marmoreiraffigurano la Pietà. Come uno scrigno, vi èincastonata la cappella di Santa Maria, conl’altare marmoreo di G. Comin e E. Merengo,capolavoro della scultura barocca in Friuli, edinteramente affrescata da G. Quaglio.

MOSTRAInaugurazione mostra opere Sergio Simeoni

“Serpic” (evento a scopo benefico).

UdinePalazzo Contarinic.d. “Palazzo d’Oro”Fondazione Cassa di Risparmiodi Udine e PordenoneVia Manin, 15

Palazzo Contarini, noto come “Palazzod’Oro”, fu costruito nel 1906 dall’architettoEttore Gilberti sull’area di una casa nominatafin dal Trecento, già di proprietà di famiglienobiliari. Le facciate, di impronta secessioni-sta, sono state oggetto di un importante inter-vento di restauro che ha riportato l’immobileagli originari splendori, illuminando l’accessoal centro storico della città. All’interno dell’edi-ficio sono esposte parte delle opere della col-lezione d’arte della Fondazione Crup econservati gli antichi manoscritti del Monte diPietà di Udine.

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GenovaPalazzo DoriaFondazione CarigeVia Chiossone, 10

Palazzo Doria (sec. XV-XVIII), immobile digrande valenza storica al n. 10 di via Chiossonea Genova, è sede di Fondazione Carige, chel’ha restaurato.Ubicato in uno spazio di impronta medievalequalificato dalla presenza delle case dei Doriaappare, nell’assetto odierno, frutto di una ri-strutturazione cinque-seicentesca.All’interno sono conservati importanti dipinti(si citano quelli di Fiasella, Carlone e Merano),oltre un antico arazzo, un presepe di inizio XXsec. e altri oggetti di valore.

GenovaPalazzo Spinola dei MarmiBanco di SardegnaPiazza Fontane Marose, 6

Deve il proprio nome alla famiglia di origineviscontile degli Spinola, noti banchieri genovesi.Alla fine del Settecento il Palazzo era sededella Legazione di Francia. Nel 1796 vi sog-giornò Giuseppina, moglie di Napoleone Bo-naparte. Nei saloni della Legazione si svolseroi preparativi della sommossa che, nel maggio1797, segnò la nascita della Repubblica Li-gure.L’esterno si presenta in stile romanico-pisanocon cinque nicchie con altrettante statue; al-l’interno, un importante scalone in marmo e,nella sala principale, il soffitto a cassettonicon grandi travi di larice della Corsica.

GenovaPalazzo de GaetaniBanca d’ItaliaVia Dante, 3

Visite guidate ad ingresso libero dalle ore 10alle ore 19. Prenotazione telefonica al numero0105491300 - 0105491227 dalle 8.30 alle13.30 e dalle 14.30 alle 16.15 entro il 30 set-tembre.

Il Palazzo, inaugurato nel 1916, fu edificatosu progetto del genovese ing. Luigi De Gaetaninell’ambito del generale riassetto della zonacircostante Piazza De Ferrari. La sala del pub-blico è abbellita da decori a stucco, colonnein marmo e da 13 grandi tele che illustrano imomenti più evocativi della storia di Genova.Nei locali del secondo piano, ricchi di bronzie vetrate colorate, sono custoditi una serie diacqueforti, della seconda metà del Seicento,raffiguranti episodi della vita di Enea e unpregevole arazzo di manifattura francese Go-belins risalente allo stesso periodo, “Il giudiziodi Paride”. Un ambiente di particolare interesse,che ha mantenuto intatte le caratteristiche ori-ginarie, ospita 4.453 cassette di sicurezza, ilcui servizio fu interrotto nel 1972.

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BolognaPalazzo di ResidenzaCarisboVia Farini, 22

Exploit dell’Eclettismo nella Bologna di tardoOttocento, l’edificio è stato costruito tra1868e1877 da Giuseppe Mengoni, noto per laGalleria Vittorio Emanuele II di Milano. Lasua mole ariosa rivestita di marmi dalle sfu-mature rosate, infrangendo i dettami dell’ediliziabolognese dominata dal laterizio, sposa ar-monicamente motivi tardogotici e quattrocen-teschi, forme classiche e moderne strutture inmetallo. L’atmosfera di fine secolo si respira inogni ambiente dove arredi, affreschi, stucchisono conservati nella loro serena opulenzaoriginaria.

BolognaFilialeBanco di Desio e della BrianzaPiazza di Porta Santo Stefano, 3

La villa, sede di una delle filiali bolognesi delBanco Desio, è stata edificata nel 1917. Giàdi proprietà dei marchesi Boschi, la costruzione,in stile neoclassico, conserva interamente alsuo interno i motivi architettonici decorativioriginali dell’epoca di costruzione che la ca-ratterizzano – insieme al bel giardino piantu-mato – come elegante edificio residenzialedei primi del Novecento.

GenovaSede CentraleBanca CarigeVia Cassa di Risparmio, 15

Visite guidate gratuite. È gradita la prenotazionetelefonica per gruppi al numero verde800.313.666 dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 16non oltre il 30 settembre.

Nei locali del palazzo della sede genovese èpossibile ammirare, insieme ad un suggestivopanorama del centro storico della città, leraccolte d’arte che Banca Carige ha costituitonel corso degli anni, con acquisti da importanticollezioni private, privilegiando l’arte ligure egenovese in particolare.Quadri, maioliche, incisioni e monete dise-gnano un percorso entro la storia della cittàdi Genova, dagli albori della sua fortunacome libero comune medievale sino ai fastieccezionali del “secolo dei genovesi”, in pienaetà barocca.

MOSTRA“Arte ed eleganza: importanti gioielli da Chri-stie’s Londra”: il caveau della Banca ospitauna ricca selezione dei pezzi più pregiati pro-tagonisti delle grandi aste di gioielli dell’au-tunno londinese. Per la visita è obbligatoria laprenotazione sul sito www.gruppocarige.it.

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BolognaPalazzo SaraceniFondazione Cassa di Risparmioin BolognaVia Farini, 15

Considerato uno fra gli edifici di maggiore inte-resse che il Rinascimento cittadino abbia prodottoverso le fine del XV secolo, il palazzo testimonianel disegno della facciata l'incontro tra la tradi-zione bolognese e le novità architettoniche pro-venienti da Firenze. Risalta la ricca decorazionein terracotta che si alterna all'arenaria deicapitelli del portico. Già dimora agli inizi delCinquecento di Antonio Saraceni, vide tra isuoi ospiti illustri due ambasciatori veneti alseguito di papa Giulio II. Passato nel 1930 allaCassa di Risparmio di Bologna, fu internamenterestaurato e arredato seguendo il gusto direvival neorinascimentale. Lo scalone è decoratoa “grottesche” da Roberto Franzoni, autoreanche dei riquadri simbolici nel Salone d'onore,e le sale ospitano dipinti del Sei e del Settecentobolognese. Spicca, entro finissime cornici, laserie settecentesca dei paesaggi di VincenzoMartinelli con le figure di Nicola Bertuzzi.

MOSTRAGli ambienti del piano terra ospitano la mo-stra fotografica Norfolk and Western Railwaysdi O. Winston Link (New York, USA), nell’am-bito della seconda edizione della biennaleFOTO/INDUSTRIA 2015, promossa dallaFondazione MAST in collaborazione con il Co-mune di Bologna.

Cento, FerraraPalazzo RusconiCassa di Risparmio di CentoCorso Guercino, 32

Costruito nel 1766 su progetto dell’architettoPietro Alberto Cavalieri, il Palazzo verso lafine di quel secolo fu ceduto alla famiglia Ru-sconi. Nel 1878 venne acquistato dalla Cassadi Risparmio di Cento che fin dal 27 marzo1859 vi aveva aperto gli sportelli al pianoterra. Il “pezzo forte” del palazzo è costituitodal prestigioso salone di rappresentanza cheospita opere del Guercino, della sua Bottegaed in particolare l’unica tavola realizzata dalmaestro barocco raffigurante lo sposalizio mi-stico di Santa Caterina d’Alessandria.

BolognaPalazzo MagnaniUniCreditVia Zamboni, 20

Palazzo Magnani fu edificato tra il 1577 ed il1579 su disegno dell’architetto Domenico Ti-baldi, per volere di Lorenzo Magnani, comesimbolo dell’affermazione sociale raggiuntadalla propria famiglia. Arricchito dal famosofregio “La Storia di Romolo e Remo”, dipintodai Carracci nel salone d’onore, il Palazzo èuna delle più belle dimore signorili della Bo-logna cinquecentesca. La Banca acquistò ilPalazzo nel 1959, e nel 1997 ha provvedutoad un approfondito restauro dell’intero edifi-cio.

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Forlì, Forlì-CesenaPalazzo della ResidenzaCassa dei Risparmi di Forlì e dellaRomagnaCorso della Repubblica, 14

Visite guidate a ciclo continuo senza prenota-zione, dalle 10.00 alle 19.00 (partenza ultimavisita alle 18.00).Al piano nobile, con accesso dallo scaloned’onore, si potranno visitare le sale di rappre-sentanza e la sala delle Assemblee, che ospitanola maggior parte della collezione d’arte e degliarredi di pregio di proprietà della Banca. Tra lealtre, alcune opere dello scultore Mario Moschi,una caminiera intagliata dal “ricamatore dellegno” Francesco Turci ed il grande olio su tela“Il sacco di Capua” di Gaetano Previati.

Il Palazzo della Residenza di Cariromagna, ilcui nucleo originario era composto da unedificio di 30 vani e 7 botteghe sottoportico,fu acquistato nel 1885 per 26.000 lire.Successivamente ampliato con annessioni diedifici contigui, ristrutturato ed ammodernato –prima all’inizio del ‘900 e poi tra il 1939 e il1940, in occasione delle celebrazioni delprimo centenario della Banca – ha assuntol’aspetto definitivo odierno negli anni Cinquantadel secolo scorso.

Faenza, RavennaPalazzo del MonteCassa di Risparmio di CesenaCorso Garibaldi, 1

Il Palazzo, in origine di proprietà della famigliaManfredi, entrò nel possesso della Banca delMonte di Faenza nel corso del 1500. Il Palazzoassunse il suo aspetto definitivo nel 1928,sulla base di un progetto dell’ingegner EttoreLambertini, che lo inserì armonicamente nel-l’adiacente piazza, in raccordo con il vicinoDuomo e con il prospiciente Palazzo Laderchi,situato dalla parte opposta dell’inizio di corsoGaribaldi.

Cesena, Forlì-CesenaPalazzo della CassaCassa di Risparmio di CesenaCorso Garibaldi, 18

Il Palazzo fu edificato nel 1876 secondo ilprogetto dell’architetto Coriolano Monti. Il di-segno della facciata riprende elementi dellessico classico filtrato attraverso modelli dellatradizione rinascimentale fiorentina. Un radicaleintervento di restauro è stato effettuato nel1991 per il 150° anniversario della fondazionedella Cassa. Vi si conserva una collezione disignificativi dipinti emiliani dei secoli XV-XVII.

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Imola, BolognaSede della Direzione Generalee degli Uffici di PresidenzaBanca di ImolaVia Emilia, 196

I locali direzionali della Banca, con parti cherisalgono al periodo medievale, conservanooggi la struttura di casa-bottega, acquisita nelXVIII secolo, sviluppandosi su più piani. Unpertugio, perfettamente conservato, testimoniai sistemi di difesa attuati in quell’epoca. Laringhiera e il corrimano dello scalone sonostati realizzati, in un’unica fusione di bronzo,dallo scultore contemporaneo Cesare Ronchi.Tra i dipinti più prestigiosi, “lo SposalizioMistico di S. Caterina” opera di InnocenzoFrancucci (1490).

ModenaDirezione GeneraleBPER BancaVia San Carlo, 8/20

Il Palazzo, dal 1959 sede della Direzione Ge-nerale, ospita una raccolta di dipinti che ri-percorre in modo sistematico lo sviluppo dellapittura in Emilia Romagna dal XIV al XVIIIsecolo. Le propensioni più intense del classi-cismo di matrice reniana, i melodrammi delbarocco locale trovano espressione nei dipintidei Carracci, di Guercino, Tiarini, Desubleo,Dal Sole, Pasinelli, Franceschini.Nell’occasione, verranno esposti i dipinti dinatura morta, non solo di ambito emiliano,che sono venuti ad arricchire la collezionenegli ultimi anni.Nella foto: olio su tela 95 x 74, CristoforoMunari (Reggio Emilia, 1667-Pisa, 1720), Na-tura morta con spartito, violino, brocca dipeltro, alzata con bicchieri, piatto con anguriae dolci, ciotola di porcellana cinese e uva.

Forlì, Forlì-CesenaPalazzo ex Monte di PietàFondazione Cassa dei Risparmidi ForlìCorso Garibaldi, 45

Visite ad ingresso libero dalle 10.00 alle 19.00.Visite guidate gratuite alle 10, 12, 15 e 17 al-l’antiquarium medievale ricavato nel piano in-terrato e alla quadreria esposta negli uffici delpiano nobile (da Marco Palmezzano a SilvestroLega) senza bisogno di prenotazione.

Il Palazzo del Monte, costruito nella primametà del Cinquecento in laterizio bruno, pre-senta una facciata semplice e imponente, co-ronata da un bel cornicione con mensole inlegno e pietra rifatto alla fine del Settecento. Icapitelli di ordine dorico sono in marmo,quelli di ordine ionico e composito, così comela trabeazione, sono in arenaria. Nel 1931 ilcarattere originario della facciata venne forte-mente alterato con l’apertura degli archi ciechial piano terra. Al pianterreno, nella sala a si-nistra della vasta scala con copertura a volte,è conservato un affresco seicentesco raffiguranteuna Pietà con i Santi Mercuriale e Valeriano.Al primo piano si possono ammirare – oltrealla quadreria della Fondazione (che raccogliei maggiori artisti locali, da Palmezzano aLega) – alcuni capitelli in marmo con lostemma degli Ordelaffi e due volte a ombrello,tipiche della cultura rinascimentale locale. Irecenti scavi nel piano interrato hanno, infine,portato alla luce le fondamenta delle casetardo-medievali e del palazzo della famigliaOrsi sulle cui rovine fu edificato il Monte.

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RavennaPalazzo Sede della CassaCassa di Risparmio di RavennaPiazza Garibaldi, 6

Costruito nel luogo dove sorgevano l’anticachiesa e il convento di San Giorgio, detto“dei Portici”, la cui fondazione si fa risalire al-l’anno 959. Nel 1891 fu avviata la costruzionedel Palazzo che è di stile architettonico rina-scimentale. La facciata in cotto imolese haparti bugnate e parti in stile corinzio, ed ha fi-nestroni con grate, al piano terra, in ferrobattuto finemente lavorato. Nel Palazzo è con-tenuta una quadreria di notevole pregio, cheannovera tele del Longhi.

RavennaComplesso degli AntichiChiostri FrancescaniFondazione Cassa di Risparmiodi RavennaVia Dante Alighieri, 2a

Il complesso, già della Cassa e ora della Fon-dazione, è stato mirabilmente restaurato, am-pliato e valorizzato con un epocale progettodi recupero e destinato a sole attività culturali;ospita anche l’Archivio Storico della Cassasuddiviso in una sezione multimediale e inuna documentale. I lavori di restauro, eseguiticon straordinaria maestria, ne hanno esaltatogli aspetti architettonici recuperando anche imateriali in pietra e cotto, restituendo allastruttura le forme e le cromie che caratterizzanol’atmosfera del luogo dedicato alla memoriadi Dante Alighieri, la cui Tomba è attigua aiChiostri.

ParmaPalazzo Bossi-BocchiFondazione CariparmaStr. Al Ponte Caprazucca, 4

Palazzo Bossi Bocchi, sede della Fondazione,è anche la sede espositiva delle sue Collezionid’Arte. Lo spazio, allestito e concepito peressere una testimonianza della cultura edell’arte della città di Parma, costituisce ormaiun luogo inserito all’interno degli itinerari ar-tistico-culturali di Parma. Percorrendo le saledel palazzo si trovano opere d’arte che rac-contano la storia del ducato. Importanti lascitihanno ampliato i confini della raccolta oltrel’ambito locale, rivelando la raffinatezza dialcune collezioni private; ultima, la donazioneBruson, straordinaria testimonianza dell’800italiano. Suggestiva, infine, la sezione dedicataalla storia della moneta e della cartamonetanei sotterranei del palazzo.

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RavennaSede della Direzione TerritorialeRomagna - Sala dei Conti CorrentiBPER BancaVia Guerrini, 14

Intorno al 1905 la Banca acquista casa Maz-zolini e nel 1927 vi trasferisce i propri ufficioperativi. Lo sviluppo dell’attività impone la ri-cerca di ulteriori spazi e nel 1974 viene affidatoall’arch. Evangelisti l’incarico di risistemarel’isolato cui si è aggiunta la ex Mensa Arcive-scovile, acquistata nel frattempo. All’avvio deilavori emerge una complessa stratigrafia co-stituita da reperti archeologici, risalenti ancheal III secolo a.C. Con una modifica del progettodi recupero si avvia quindi un restauro chesalvaguarda gli aspetti più tipici della costruzione:le tipiche facciate esterne, l’atrio di ingressoornato da marmi e colonne, il maestososcalone d’onore, la splendida sala del pubblicoed alcuni particolari di arredamento interni. Ilrisultato può essere considerato del tutto ap-prezzabile, impreziosito da un luminoso restaurodella tela posta sul cielo della sala del pubblico,da uno splendido tappeto musivo posto adesaltare la statua bronzea dello scultore Pinzauti,da un grande pannello di mosaico che richiamai pavimenti delle antiche ville d’ozio romane.Dalle grandi vetrate degli ascensori si puòammirare uno scenario composto dalla impo-nente costruzione della basilica cattedrale, dalprezioso battistero, contigui al complesso im-mobiliare della Banca, del suo Anfiteatro e delsuo “giardino delle erbe dimenticate”.

Reggio EmiliaPalazzo Spalletti-TrivelliCREDEMVia Emilia S. Pietro, 4

Visite guidate a gruppi senza prenotazione(orario 10.00-19.00).

Antico edificio posto nel centro della città,conserva nel piano interrato un complesso dirovine romane databili dal I al VI secolo d.C.;nel sec. XVII passò dai conti Bosi ai Guicciardi,e nel 1830 ai conti Spalletti-Trivelli. Il Palazzoconserva una collezione di dipinti emiliani dalXVI al XVIII secolo (Francia, Costa, Calvaert,Procaccini, Tiarini, Reni, Spada, Guercino,Franceschini, Creti, Monti, Munari, ecc.), eduna collezione di arte orientale (bronzi, cloi-sonné e ceramiche di Cina, Tibet, Gandharae Giappone). Nella foto: Guido Reni “EcceHomo” (circa 1633).

EVENTO“La nascita di una città: Regium Lepidi” testodi Franco Bonvicini. Nuove notizie e visita alsito archeologico.

RavennaPrivate BankingNegozio Finanziario Ex-BubaniCassa di Risparmio di RavennaPiazza del Popolo, 30

La struttura ha ospitato nel secolo scorso unelegante negozio di cappelleria e capi raffinati.Il restauro, col quale la Cassa ne ha fatto lasede del Private Banking, ha interessato inparticolare le strutture lignee, quali l’arredodai caldi toni e in preziosa ebanisteria ad in-tarsio, i soffitti e la pavimentazione. Significativeanche le vetrate, tutte in stile liberty, che com-pletano la facciata. È stato valorizzato il vecchiomagazzino sovrastante il negozio, con lefinestre sottostanti il portico, da cui si vede laPiazza.

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ToscanaEmilia Romagna

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FirenzeCentro DirezionaleBanca Federico Del VecchioViale Gramsci, 69

Il Centro Direzionale è composto dal “villino”e dalla “limonaia”, edificati sul finire del XIXsecolo e affacciati sul giardino e sulla ontanabronzea di Sirio Tofanari. Negli interni il legnopregiato, i vetri di Murano, gli ottoni e le raf-finate tappezzerie, creano un’atmosfera acco-gliente ed elegante, dove trova spazio la col-lezione d’arte della Banca: la quadreria (conopere di Fattori, Signorini, Lega, Nomellini),la raccolta di antiche incisioni e una selezionedi pregiati pezzi di antiquariato.

ArezzoSede StoricaBanca EtruriaCorso Italia, 179

Il cinquecentesco Palazzo Albergotti ospita laSede Storica di Banca Etruria ad Arezzo. Lastruttura originaria dell’edificio ha subito varietrasformazioni per sanare le ferite causatedalla Seconda Guerra Mondiale.Di particolare fascino il Salone in stile libertyilluminato dalle splendide vetrate di AscanioPasquini, la rinnovata Sala del Consiglio diAmministrazione, la Sala Garibaldi, ed unaquadreria di pregio ospitata nelle stanze dellaDirezione Generale, dove si distinguono opereespressione del talento di artisti del calibro diPietro Benvenuti.

San Felice sul Panaro, ModenaPalazzo ex Monte di PietàSANFELICE 1893 Banca PopolarePiazza Matteotti, 23

Eretto nel 1775 quale sede del Sacro Montedi Pietà, che fu autorizzato dal Duca di Modenanel 1585, il Palazzo si sviluppa su 4 piani,compresi i sotterranei a volta, con soffitti ric-camente affrescati, riproduzioni di cartolineinizio secolo ad ogni piano, arredi e quadrid’epoca. La facciata mostra una pregevolemeridiana e una “Deposizione”, fine affrescodel Moretti. Sede del Monte di Pietà fino al1973, ora ospita sale di rappresentanza, laPresidenza e il Consiglio della SANFELICE1893.

Il Palazzo, così come tutto il centro storico diSan Felice sul Panaro e di tanti altri Comuni li-mitrofi, è stato colpito dal terribile sisma verifi-catosi nel mese di maggio 2012 in EmiliaRomagna. Il Palazzo è in sicurezza ed è stataattuata ogni possibile iniziativa per riportarloall’antico splendore e renderlo disponibile allacittadinanza per questo meraviglioso evento.

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FirenzePalazzo Orlandini del BeccutoBanca Monte dei Paschi di SienaVia dei Pecori, 6

Il Palazzo, acquistato dal Monte dei Paschi diSiena nel 1913, è la sede della filiale diFirenze della Banca e testimonia, nell’attualeaspetto, che attenti e precisi restauri hannorestituito alla città le vicende storico-artistichecomuni ad altri grandi impianti architettonicifiorentini. Una dimora che, custodendo lememorie storiche e artistiche dei suoi illustriinquilini, concilia armonicamente i pregi artisticicon le quotidiane esigenze di funzionalitàdella Banca.

FirenzeSedeBanca CR FirenzeVia Carlo Magno, 7

Da metà 2009 la sede della Direzione Generaledi Banca CR Firenze si è trasferita nel quartieredi Novoli, nuovo polo istituzionale finanziariodella città. Progettata dall’Arch. Grassi, si svi-luppa su cinque edifici collegati da passaggiaerei e disposti attorno ad un ampio giardinopensile centrale.

FirenzePalazzo delle Cento FinestreBanca Popolare di MilanoPiazza Santa Maria Maggiore, 1

Nella piazza Maggiore di Firenze troneggia ilPalazzo degli Strozzi, meglio conosciuto colnome di Palazzo delle Cento Finestre. Il Palazzofu costruito ai primi del Settecento e mantennela caratteristica di abitazione privata sino allafine del secolo scorso, quando divenne sededi negozi e uffici. Nel 2015, in occasione del150° anniversario della sua fondazione, BPMha realizzato, in stretta collaborazione con laSovrintendenza, un delicato e accurato inter-vento di restauro conservativo di alcuni elementistorico-artistici presenti nei propri spazi, esal-tandone la fattura e ripristinandone la cromiaoriginale.

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PistoiaPalazzo de’ RossiFondazione Cassa di Risparmio diPistoia e PesciaVia de’ Rossi, 26

Sede della Fondazione dal 2002 e poi defini-tivamente restaurato nel 2012, il Palazzo èstato edificato a più riprese a partire dalla se-conda metà del Settecento dalla nobile famigliade’ Rossi. Assieme agli uffici ed agli spazi de-stinati all’attività degli organismi, il Palazzo èsede storica di una prestigiosa attività concer-tistica. Tutto il piano terreno è destinato all’artefigurativa, con l’esposizione permanente diun significativo gruppo di opere della colle-zione.

LivornoSedeFondazione LivornoPiazza Grande, 23

Ingresso gratuito e senza prenotazione dalle10.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 19.00. Vi-site guidate a cura della Cooperativa DiderotServizi per la Cultura.

Progettato nel 1949 da Luigi Vagnetti, il Palazzoviene acquistato nel 2007 da Fondazione Li-vorno che avvia una serie di interventi per lariqualificazione dell’edificio promuovendo lanascita di un nuovo importante spazio espositivoper la collezione d’opere d’arte e mostre tem-poranee, fruibili a studenti, insegnanti, ricer-catori, artisti e visitatori in genere. Una collezionedi opere di provenienza eterogenea giunta,nel corso di pochi decenni, a superare i millepezzi, per la maggioranza realizzati da artistilocali e che si rinnova continuamente tramiteacquisti mirati e donazioni.

MOSTRA“Eredità del Novecento: Arte e Design nellecollezioni civiche di Livorno” (fino al 31 otto-bre).La mostra propone una selezione delle colle-zioni civiche di Livorno (M. Bellini, G. Confa-lonieri, S. Coppola, F. Grignani, B. Munari, P.Tovaglia).

FirenzeVilla FaganBanca di Credito Cooperativodi CambianoViale Gramsci, 34

Villa Fagan è stata oggetto di un sapienterestauro conservativo, che l’ha restituita al suoantico splendore, coniugando l’antico fascinoalla funzionalità della sua nuova destinazionedi filiale della Banca. Le caratteristiche architet-toniche sono quelle tipiche dell’architetturaeclettica di fine Ottocento, che trova Firenzeuna delle sue capitali, con richiami molto pro-nunciati di gusto rinascimentale. L’edificio in-ternamente è caratterizzato da un suntuososcalone monumentale impreziosito di marmoe lavorazioni in ferro battuto e da un bellissimolucernario centrale, mentre una grande terrazzaverandata, con struttura in ghisa e vetro coevaalla realizzazione del fabbricato, caratterizza ilpiano nobile. La villa è circondata da un ampiogiardino, ripristinato nel suo assetto originariodi “giardino all’italiana”, anche con alberi altofusto di varie essenze, arricchito da un piccolopozzo e una serra oggi reinterpretata perospitare lo sportello bancomat della Banca.

MOSTRALa mostra “L’Automobile“ di Leonardo illustracon tre spettacolari modelli funzionanti erelative ricostruzioni digitali interattive, fattirealizzare dalla Banca, il f.812r del CodiceAtlantico del 1478.

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Toscana

San Miniato, PisaPalazzo FormichiniCassa di Risparmio di San MiniatoVia IV Novembre, 45

Palazzo Formichini (‘500) custodisce la maggiorparte della collezione della Cassa di Risparmiodi San Miniato (1830) che possiede opere diLorenzo di Bicci, Ventura Salimbeni, JacopoChimenti detto l’Empoli, Cigoli, Guercino. Adistanza di mezzo millennio dalla sua costru-zione la nobile dimora, per le sue strutture ela sua storia, continua ad essere una dellepreziose gemme architettoniche della Tosca-na.

SienaPalazzo SalimbeniBanca Monte dei Paschi di SienaPiazza Salimbeni, 3

Il complesso architettonico che si affaccia suPiazza Salimbeni, con l’antico “castellare”della nobile famiglia di mercanti e banchierisenesi, il rinascimentale Palazzo Spannocchi ele forme eclettiche di Palazzo Tantucci, ospita,sin dalla sua costituzione (4 marzo 1472) laSede della più antica banca al mondo ancorain attività e custodisce memorie storiche e te-stimonianze artistiche di valore inestimabile.

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PistoiaSedeCassa di Risparmio di Pistoia e dellaLucchesiaVia Roma, 3

L’edificio, inaugurato nel 1905, fu realizzatosu progetto di Tito Azzolini, vincitore delconcorso per un palazzo sullo stile “dell’archi-tettura fiorentina della seconda metà del sec.XV”. L’architetto coniugò il modello di palazzoStrozzi con nuove soluzioni formali, dando vitaad un articolato programma iconografico. Al-l’interno il giovane Galileo Chini sperimentòun linguaggio di ispirazione rinascimentale digrande efficacia, dove la fluida eleganza dell’ArtNouveau convive con omaggi alla tradizionedella pittura toscana dell’Ottocento.

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UmbriaToscana

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PerugiaPalazzo GrazianiFondazione Cassa di Risparmiodi PerugiaCorso Vannucci, 47

Palazzo Graziani è stato residenza abitualedella nobile famiglia e tra il Settecento e l’Ot-tocento sede di una preziosa collezione diopere d’arte. Nel 1824 il Palazzo fu acquistatoda Vincenzo Sereni e l’omonimo nipote diquest’ultimo lo rivendette nella seconda metàdel secolo alla Cassa di Risparmio di Perugia,che commissionò all’ing. Pompeo Pellini latrasformazione degli interni e al pittore AnnibaleBrugnoli la decorazione dei saloni per la ce-lebrazione delle fasi salienti della storia peru-gina.

OrvietoPalazzo CoelliFondazione Cassa di Risparmiodi OrvietoPiazza Febei, 3

Palazzo Coelli, completamente ristrutturato nel2004 è sede della Fondazione Cassa di Ri-sparmio di Orvieto e si trova in piazza Febei,3.La struttura, nel tempo, fu proprietà di importantifamiglie, come Coelli (1580), Febei, Lazzarini,Cialfi e per ultimi i Fumi. Nel 1679 il palazzoospitò anche l’Accademia dei Risvegliati.I locali museali di Palazzo Coelli attualmenteospitano i dipinti di Umberto Prencipe, GinoFrittelli e Ilario Ciaurro; le sculture bronzee diPaolo Pollidori.

SienaPalazzo SansedoniFondazione Monte dei Paschidi SienaBanchi di Sotto, 34

La Fondazione ha sede nel prestigioso PalazzoSansedoni che si affaccia su Piazza del Campoe ha il suo nucleo originario in una torre delDuecento abbattuta nel 1760. L’attuale siste-mazione si deve ad un riassetto ed ampliamentocompiuto nei secoli XVII e XVIII, durante ilquale venne realizzata anche la facciata suPiazza, da considerarsi di uno stile neogoticoante litteram. Gli ambienti interni del palazzosono impreziositi da una ricca decorazionepittorica realizzata nel corso del Settecentodai pisani Antonio e Francesco Melani e daifiorentini Giovan Battista Ferretti e Pietro An-derlini, ai quali si devono le allegorie e lequadrature illusionistiche che distinguono lesale più significative; mentre altri ambientidenotano, ormai, caratteri neoclassici concolori pastello e stucchi dorati.

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MarcheUmbria

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Spoleto, PerugiaPalazzo PiancianiBanca Popolare di SpoletoPiazza Luigi Pianciani

Banca Popolare di Spoleto apre al pubblicola sua Direzione Generale: Palazzo Pianciani,imponente edificio settecentesco nel centrostorico di Spoleto. Sono di particolare pregioi bellissimi saloni affrescati, la scala monu-mentale, la cappellina gentilizia, l’edicolasacra del 1500 ed il battistero altomedievale,costruito a sua volta sopra ambienti termali dietà romana. Nell’immagine: Sala delle Sfingi,particolare del soffitto (l’Aurora precede ilcarro del Sole).

TerniPalazzo Montani LeoniFondazione Cassa di Risparmiodi Terni e NarniCorso C. Tacito, 49

Visite guidate con prenotazione obbligatoria alnumero 0744/421330.

Palazzo Montani Leoni, sede della FondazioneCarit, venne edificato nel 1584 e subì notevolimodifiche architettoniche nella seconda metàdell’Ottocento con l’apertura della “nuovastrada”, corso Cornelio Tacito. Nelle sale dirappresentanza sono presenti dipinti murali edecorazioni databili tra la fine del XVI e gliinizi del XX secolo.Il piano nobile ospita la parte più significativadella “Raccolta d’arte” e l’Archivio storico delMonte di Pietà e delle antiche Confraternite diTerni.La collezione artistica è costituita da oltre 700opere tra dipinti. sculture e stampe di artistiattivi tra il XV e il XX secolo; l’archivio storicoconserva registri e pergamene del periodo1275-1860.

Ascoli PicenoArchivio StoricoBanca dell’AdriaticoCorso Mazzini, 190

Nell’archivio Storico, ubicato nel seminterratodella sede centrale, sono esposti libri giornali,libri mastro, verbali degli organi statutari,libretti di deposito a risparmio (il primo èdatato 1842).

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Marche

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FermoPalazzo Caffarini-SassatelliCassa di Risparmio di FermoCorso Cavour, 104

10.00-13.00 visite guidate per le scuolesu prenotazione; 15.00-19.00 visite guidatea ciclo continuo, senza prenotazione.Info 0734.286232

Il palazzo, oggi sede della Prefettura, è proprietàdella Cassa di Risparmio di Fermo. Ubicatonel cuore della Città, è stato sede di rappre-sentanza della Banca, ospitando anche eventiculturali di rilievo.Il Palazzo, prima di essere acquistato dallaCassa di Risparmio e restaurato negli anniOttanta nel pieno rispetto delle caratteristicheoriginarie, è stato progettato nella secondametà del Settecento dall’architetto Augustonisu commissione del marchese Nannarini equindi successivamente passato alla famigliaSassatelli. Esso costituisce un tipico esempiodi residenza nobiliare della Marca Fermanadel XVIII sec.Raffinato ed elegante nella sua sobrietà, pre-senta all’interno un ricercato cortile posto sutre livelli, mentre il piano nobile mostra delleinteressanti decorazioni.

Fano, Pesaro e UrbinoSpazio XX Settembre - Palazzo BambiniCarifanoPiazza XX Settembre, 19

La ristrutturazione di Palazzo Bambini, sededella Carifano, ha determinato la scoperta dimosaici e resti di strutture edilizie, restaurati evalorizzati attraverso una cauta operazione dimusealizzazione. Un percorso attrezzato con-sente di esplorare una domus dell’anticaFanum Fortunae, di cui risultano attualmenteparzialmente conservate, in alzato, alcunemurature, oltre a pavimenti a mosaico tra cuidi particolare pregio quello cosiddetto “deipesci”, una vasca e una canaletta fognaria. Ilsito, con il nome di Spazio XX Settembre, èora un luogo di produzione per le arti perfor-mative. Nel palazzo sono inoltre presenti opered’arte contemporanea di Isgrò, Bucci, Annigoni,Pomodoro, Lodigiani, Takis.

Ascoli PicenoPalazzo BazzaniBanca dell’AdriaticoCorso Mazzini, 190

L’edificio è stato realizzato nel 1912-1915, suprogetto dell’architetto Cesare Bazzani. L’eclet-tismo, con la fusione di vari stilemi, permea lacostruzione; negli ornamenti interni delle saledi rappresentanza prevale lo stile Liberty. Nellasala delle Assemblee inoltre è collocato unsoffitto ligneo a cassettoni realizzato nel 1567dall’ebanista fiammingo Antonio Moysdi An-versa.

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Marche

FermoPalazzo MatteucciCassa di Risparmio di FermoVia Don Ricci, 1

10.00-13.00 visite guidate per le scuolesu prenotazione; 15.00-19.00 visite guidatea ciclo continuo, senza prenotazione.Info 0734.286232

A fianco del Monte di Pietà, nel cuore delcentro storico di Fermo, si trova Palazzo Mat-teucci, già residenza della famiglia fermanadi Saporoso Matteucci, celebre condottierodel XVI secolo. Da quasi un secolo è sedecentrale della Cassa di Risparmio di Fermo. Ilpalazzo è costruito sui resti dell’antico teatroromano conservandone all’interno testimo-nianze, oltre alle decorazioni del XVIII secolo.La facciata, risalente ai primi anni del Nove-cento, è in laterizio rosso e travertino ed è de-corata dal rilievo in bronzo “Il risparmio” delloscultore Ugo Nicolai. Conserva, poi, le colle-zioni d’arte della Banca e della Fondazione.Accanto al Palazzo svetta la gentilizia TorreMatteucci, opera monumentale in laterizio,testimonianza medievale dell’edificio origina-rio.

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JesiPalazzo BisaccioniFondazione Cassa di Risparmiodi JesiPiazza Colocci, 4

Palazzo Bisaccioni è ubicato nel cuore delcentro storico e si affaccia su una delle piazzepiù belle di Jesi. L’edificio sorge su una partedi muro dell’antico teatro romano. È stato piùvolte ristrutturato, fino a nascondere quasi deltutto l’impianto rinascimentale originario risa-lente al 1527, come ancora ricordano l’iscri-zione sulla cornice di una finestra e il belportale ornato da stipiti di pietra bianca. Il Pa-lazzo ospita la Fondazione Cassa di Risparmiodi Jesi, ed è stato sede dell’omonima bancadal 1844, anno della sua fondazione, finoagli anni ’90.

Visite guidate delle Sale Museali, dove si pos-sono ammirare la quadreria, con le collezionidi arte antica e moderna, la collezione numi-smatica e il Caveau. Cuore sotterraneo del-l’edificio, perfettamente conservato nel suoaspetto elegante ed imponente, quest’ultimocustodisce casseforti d’epoca, passaggi segretie la stanza blindata del Tesoro con le sue cas-sette di sicurezza.

PesaroPalazzo Montaldi AntaldiFondazione Cassa di Risparmiodi PesaroVia Passeri, 72

Le collezioni artistiche, conservate nel PianoNobile di Palazzo Montani Antaldi,compren-dono 158 ceramiche,per lo più di produzionepesarese fra il 1300 e il 1900, oltre 200dipinti,suddivisi tra pittura marchigiana, italianae straniera dal 1400 al 1800,con una sezioneper la pittura locale del 1900. Ragguardevolela raccolta grafica, di 497 fra disegni, incisioni,stampe e una singolare collezione cartograficadel Ducato di Urbino dal XVI al XIX secolo.Presenti anche alcune sculture, mobili e tap-peti.

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RomaCappella del Palazzo del Monte diPietàUniCreditPiazza Monte di Pietà, 33

Splendido esempio di arte barocca, presentaall’interno una ricca decorazione in marmipolicromi, sulla quale risaltano rilievi e statuein marmo bianco.Tra le sculture, realizzate da artisti diversi, me-ritano particolare interesse la pala d’altareraffigurante la Pietà, opera di Domenico Guidi,e i due rilievi laterali di Jean Baptiste Théodone Pierre Le Gros. Nella sontuosa cupola, inte-ramente rivestita di stucchi dorati, sono inseritidei medaglioni con episodi della storia delMonte di Pietà.

RietiPalazzo Potenziani FabriFondazione VarroneVia dei Crispolti, 22

L’imponente Palazzo Potenziani Fabri, prestigiosasede della Fondazione Varrone, domina ilprofilo meridionale della città. Eretto ai marginidello sperone roccioso su cui sorse la Reatesabino-romana, è il risultato di una secolaresequenza di interventi edilizi volti ad unificarefabbricati preesistenti. Il primo, impegnativointervento di risanamento, recupero e restaurofu eseguito con grande competenza dall’ar-chitetto Riccardo Pacini. Attualmente il palazzoè sede della Fondazione Varrone, che ne hapromosso il riassetto creandovi nuovi spaziattrezzati per mostre e conferenze.

RietiPalazzo DosiFondazione VarronePiazza Vittorio Emanuele II

La costruzione del palazzo, che inglobò nelcorso del XVII secolo l’antica residenza dellafamiglia Montegambaro acquisita al tempodai marchesi Vicentini, si concluse soltantosul finire del XIX secolo. Il piano terreno, dalsolido bugnato in pietra calcarea, si sviluppaintorno al portale d’accesso, impaginato dadue solide colonne che sostengono una piccolaloggia. Varcato il portale si accede ad un de-lizioso chiostrino di forma ellittica, dal carat-teristico acciottolato in pietre di fiume, su cuiaffacciano le balconate dei due piani del-l’edificio e le finestre del sottotetto mansardato,un tempo adibito ad ospitare la numerosaservitù del palazzo. Una nicchia aperta alcentro della balconata del primo piano custo-disce la statua bronzea di Santa Barbara pa-trona di Rieti, realizzata dallo scultore ErnestoTrolli, mentre in asse con questa al piano su-periore è inclusa una meridiana. Le cinque fi-nestre del piano nobile sono sovrastate da untimpano a spioventi: sulla finestra centrales’erge lo stemma della famiglia gentilizia DosiDelfini, estintasi di recente.

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RomaFilialeBanca di SassariLargo di Santa Susanna, 124Visite guidate gratuite presso la Domus Ro-mana del Monastero di Santa Susanna curatedall’Associazione Culturale L’Arteficio solo suprenotazione, telefonando ai numeri 06-96843848 oppure 347-1973515 attivi dal 14settembre fino ad esaurimento posti.

La Filiale romana della Banca di Sassari èubicata nel complesso del Monastero di SantaSusanna, al quale sarà possibile accedere pervisitare la Domus Romana custodita nei sot-terranei e recentemente recuperata. Nel localidella Banca sarà possibile ammirare una ras-segna di manufatti di artigiani sardi.

RomaPalazzo AltieriAssociazione Bancaria ItalianaPiazza del Gesù, 49

Progettato da Giovanni Antonio De’ Rossi, ilPalazzo venne ampliato alla fine del Seicentoed è considerato un modello dell’architetturae del gusto artistico del barocco romano. Rin-novato alla fine del Settecento, divenne unimportante cantiere del neoclassicismo romanoed internazionale. All’interno si trovano ancoraarredi coevi di grande valore storico e artisti-co.Nella foto, l’affresco “Allegoria della Clemenza”di Carlo Maratta, volto a celebrare papa Cle-mente X Altieri.

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RomaDirezione GeneraleBNL Gruppo BNP ParibasVia Vittorio Veneto, 119

Apertura straordinaria dalle 9.00 alle 10.00per scuole e gruppi su prenotazione(06-47027264).

Edificio del Piacentini (1934-37), pensato ap-positamente quale sede della Banca, nell’allorarecente quartiere a ridosso di Porta Pinciana.I suoi ampi corridoi e saloni sono arricchiti daaffreschi, statue antiche e da capolavori qualiGiuditta con la testa di Oloferne del Lotto, LaMadonna Albani del Barocci ed un Capriccioarchitettonico di Canaletto.L’epoca moderna è rappresentata da pitturedi Corot, Morandi, Severini, e dalle collezioniCinquanta pittori per Roma e Roma 2000.

MOSTRAUn contemporaneo a Palazzo. Maurizio Pier-franceschi.

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RomaPalazzo de CarolisUniCreditVia Lata, 3

Voluto dal Marchese Livio de Carolis, il Palazzofu costruito tra il 1714 e il 1728 dall’architettoAlessandro Specchi. Al suo interno l’arte delpassato convive con quella del presente: alciclo decorativo delle sale del piano nobile –uno degli esempi più interessanti del Settecentoromano in quanto di soggetto profano – siispira un affresco-graffito dell’artista contem-poraneo Giuseppe Caccavale, quest’anno pre-sente alla Biennale di Venezia. L’affresco-graffitodal titolo “Un daccapo” (2014), realizzato se-condo i dettami dell’epoca rinascimentale, ri-copre una parete di 7 metri ed invita a rifletteresul dialogo tra mondi diversi e sulla possibilitàdi trovare un punto di sintesi.

(Galleria Palazzo de Carolis Giuseppe Caccavale- “Un daccapo” affresco-graffito 2,5 x 7 m,dettaglio dell’opera. UniCredit Art Collection).

RomaPalazzo AltieriBanco PopolarePiazza del Gesù, 49

Una porzione del seicentesco palazzo Altieri èentrata a far parte del patrimonio del GruppoBanco Popolare a seguito della fusione avvenutanel 2002 con la Banca Popolare di Novara.Questa preziosa dimora, per quanto concernel’intero secondo piano nobile, è stata adibitaa Sede di Rappresentanza. Si tratta di sediciambienti, riccamente decorati e arredati conuna collezione di prim’ordine dedicata allapittura di paesaggio, sacra e di genere fra Seie Settecento, oltre che con sculture, arazzi emobili di grande pregio. Il progetto dell’edificiofu commissionato a Giovanni Antonio De’Rossi, prolifico architetto del barocco maturoa Roma.

RomaPalazzo AltieriBanca FinnatPiazza del Gesù, 49

Il Palazzo fu progettato a metà del XVII secolodall’architetto Giovanni Antonio De’ Rossi esuccessivamente decorato, per mano di nu-merosi artisti, su committenza di Papa ClementeX. Alla fine del Settecento il Palazzo divenneun importante cantiere del neoclassicismo ro-mano ed internazionale. Ancora oggi rappre-senta un modello dell’architettura e del gustoartistico barocco. Nella prima sala d’ingressodella Banca il soffitto affrescato rappresenta“L’Apoteosi di Romolo”, opera di DomenicoMaria Canuti, allievo di Guido Reni. L’operaraffigura il tema di Romolo trionfante nellaRoma antica e moderna, pagana e cristiana.

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Sora, FrosinoneFilialeBanca Popolare del CassinateViale Lungoliri Simoncelli, 64

A sessant’anni dalla sua fondazione, avvenutanel 1955, la Banca Popolare del Cassinateha inaugurato a Sora la nuova sede dellafiliale cittadina, ristrutturando un palazzo storicocaro alla memoria di molti sorani. Si trattadell’edificio di Viale Lungoliri Simoncelli, 64,che per anni ha ospitato le Suore di Caritàche hanno gestito una scuola e un collegio incui sono cresciuti centinaia di giovani.La Banca Popolare del Cassinate ha restituitoalla città un palazzo profondamente rinnovato,nel quale, però, tutti gli interventi sono statirealizzati tenendo conto del valore storicodella struttura e che ora torna nelle disponibilitàdella città non solo con servizi bancari innovativi,ma anche con spazi messi a disposizionedella cittadinanza per eventi e attività culturalie sociali.

RomaSedeCredito ValtellineseVia S. Pio X, 6-10

Il palazzo, costruito fra il 1936 e il 1939 aconclusione dell’isolato di raccordo fra l’assemonumentale di via della Conciliazione e ilLungotevere in Sassia, in prossimità dellachiesa di S. Michele Arcangelo, fa esplicito ri-ferimento a quello stile littorio che connotal’intero quartiere, ricostruito dopo il Concordatodel ’29 sulle macerie dell’antica “Spina diBorgo”. Gli interni, rinnovati negli anni ’90,ospitano in permanenza le fotografie di MarcoAnelli dal ciclo “L’Ombra e la Luce di SanPietro in Vaticano”.

RomaPalazzo KochBanca d’ItaliaVia Nazionale, 91

Dal 1893, anno della sua costituzione, laBanca d’Italia ha sede in via Nazionale aRoma, nel palazzo progettato dall’architettoGaetano Koch. L’edificio si sviluppa su cinquepiani, due dei quali sottoterra. Lo Scaloned’Onore rappresenta una delle più importantirealizzazioni del genere a Roma. Al pianonobile sono disposte le sale di rappresentanza,caratterizzate da lampadari di Murano, damarmi policromi e da tappezzerie in seta.

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AbruzzoLazio

ChietiMuseo Palazzo de’ MayoFondazione CarichietiLargo Martiri della libertàS.E.T. Spazio Esposizioni TemporaneeCorso Marrucino, 121Visite guidate gratuite ogni ora a partire dalle10 (max 25 persone a gruppo). Ultimo in-gresso ore 19.30.

Oltre a ospitare gli uffici della FondazioneCarichieti Palazzo de’ Mayo è lo splendidocontenitore delle più svariate iniziative culturali,che trovano spazio nel Museo d’arte, nellesale per le esposizioni temporanee, nell’audi-torium, nella Biblioteca, negli spazi dedicatiai ragazzi in età scolare, nelle corti, nelgiardino, nell’area archeologica sotterraneadi un complesso architettonico ancorato comeun vascello nel cuore della città.

TeramoPalazzo MelatinoFondazione TercasLargo Melatini 17-23

Palazzo Melatino (XIII sec.) a Teramo, puòessere considerato il più importante esempio,ancora esistente, di edificio signorile medievaledella città. Di proprietà della famiglia Savinidal XIX fino al 1996, l’edificio è stato acquistatodalla Fondazione Tercas con lo scopo di farnela propria sede. Nell’aprile del 2005 sonostati avviati i lavori di ristrutturazione che,conclusi nel gennaio 2010, hanno permessodi restituire alla città di Teramo un PalazzoMelatino tornato agli antichi fasti.

ViterboPalazzo BrugiottiFondazione CarivitVia Cavour, 67

Visite gratuite dalle ore 10.00 alle ore 19.00(max 25 persone a gruppo) comprensive dellavisita al Museo della Ceramica della Tuscia.

L’edificio, costruito nel 1573 per volere delCardinale Alessandro Farnese, è ubicato aVia Cavour, in pieno centro storico, a pochipassi dal caratteristico quartiere medievale diSan Pellegrino e nelle immediate vicinanze diPiazza del Plebiscito e Corso Italia.Nel 1995 la Fondazione Carivit ha acquistatouna notevole porzione del Palazzo. Gli spazidi proprietà sono stati destinati in parte, ilpiano nobile, a sede della Fondazione, ed inparte, il piano terra, a sede del Museo dellaCeramica.

Nella foto: “Enea e Venere”, Anton Angelo Bo-nifazi, 1627-1699, XVII sec. tela ovale dipintaad olio m. 3,60 x 2,00, Palazzo Brugiotti, pro-prietà Fondazione Carivit.

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Basilicata

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NapoliGallerie d’ItaliaPalazzo Zevallos StiglianoIntesa SanpaoloVia Toledo, 185

Visite guidate a ciclo continuo, senzaprenotazione.

Parte integrante della storia della città, PalazzoZevallos Stigliano sorge su via Toledo ed èoggi sede museale di Intesa Sanpaolo.L’itinerario espositivo, recentemente arricchitoe ampliato, vede la presenza accanto alMartirio di sant’Orsola di Caravaggio di oltre120 opere di ambito napoletano e meridionale(Artemisia Gentileschi, Luca Giordano, Fran-cesco Solimena, Anton Sminck Pitloo, VincenzoGemito ed altri) su un arco cronologico cheva dagli esordi del Seicento ai primi anni delNovecento.

NapoliSede CentraleBanco di NapoliVia Toledo, 177

Visite guidate a ciclo continuo, senzaprenotazione.

L’edificio è stato costruito tra il 1936 e il 1939da Marcello Piacentini.Lo stile del palazzo riconduce al classicismoromano e rinascimentale, rivisitato in chiavemoderna. L’interno è incentrato intorno ad ungrande salone a tripla altezza chiuso da unlucernario che illumina l’intero ambiente. Alsecondo piano della Direzione Generale èubicata la zona di rappresentanza con la Saladelle Assemblee rivestita interamente conmarmi pregiati.

MateraPalazzo ex Banca Popolaredel MateranoBPER BancaPiazza San Francesco d’Assisi, 12

Il palazzo si erge al centro della piazza SanFrancesco, lateralmente all’omonima chiesa ea chiusura della via del Corso. La BancaPopolare del Materano lo fece costruire nel1960, sul sito dell’antico Palazzo Pascarelli,per ospitarvi (fino al 2008) la sua Sede Socialee la Direzione Generale. Oggi accoglie gliuffici dell’Area Basilicata e la Sede di Materadi BPER Banca. Nel 2006 il palazzo è stato og-getto di una radicale ristrutturazione dellefacciate che ne ha trasformato l’estetica e lostile architettonico in quello attuale. Dallaterrazza, circondata da un giardino pensile, sigode una bellissima vista che spazia dai Sassidi Matera, alle chiese e ai palazzi circostanti lapiazza, alla dorsale di via del Corso. All’internodel palazzo si possono vedere le due granditele di Vit’Antonio Conversi che ornavano il sa-lone delle feste di Palazzo Pascarelli (“Trionfodi Bacco” e “Trionfo di Venere”, 1750 ca.) e ilgrande mosaico che la Popolare del Materanocommissionò a Luigi Guerricchio (Matera,1932-1996) nel 1964. Per la stessa commissionefu realizzato anche il bassorilievo che è oracollocato sulla facciata esterna laterale. Entrambele opere di Guerricchio hanno come tema illavoro, inteso come “scudo e arma della vita”.

Campania

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Sicilia

PalermoPalazzo del Monte di PietàBanca Carige ItaliaVia Monte di Pietà, 16

Visite guidate gratuite. È gradita la prenota-zione telefonica per gruppi al numero800.313.666 dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle16 non oltre il 30 settembre.

Il palazzo – ex sede del Monte dei Pegni – èstato eretto a partire dal 1591, ampliato nellaseconda metà del Seicento e, nel 1786, delcorpo posto davanti alla facciata. La facciataprincipale è impreziosita dalle cornici sette-centesche; al centro, la statua dell’Ecce Homofiancheggiato dalle aquile e sormontato dallecampane; al di sotto, il grande orologio il cuimeccanismo risale al 1684. All’interno il bas-sorilievo di S. Rosalia, un dipinto con l’EcceHomo, l’affresco “La carità di Papa ClementeVII”, lapidi marmoree e una serie di soffitti acassettoni in legno dipinto a vivaci colori.

MOSTRA FOTOGRAFICA“Sicilia da amare: il volto di una umanità, im-magini scorci, prospettive di artisti siciliani” Di-rezione Artistica Concept Chiara ModìcaDonà dalle Rose.

PalermoPalazzo BranciforteFondazione SiciliaVia Bara all’Olivella, 2

Visite guidate con prenotazione obbligatoria alnumero 0918887767 o via e-mail a [email protected] fino ad esaurimento posti di-sponibili.

Palazzo Branciforte, restaurato dall’indimenti-cabile Gae Aulenti grazie alla Fondazione Si-cilia, è un luogo unico che accoglie Collezionid’arte (archeologica, numismatica, filatelica escultorea), una biblioteca con oltre 50milavolumi, la Scuola di Cucina del GamberoRosso e il Ristorante Branciforte, in cui èpossibile ammirare le pregiate maioliche, pro-dotte tra il Quattrocento e il Settecento, e duecapolavori della pittura italiana otto-novecen-tesca. Suggestiva la struttura lignea, con lesue scaffalature, le scale interne e i palchettiche custodivano gli oggetti non preziosi quandoil Palazzo era sede del Monte dei pegni diSanta Rosalia.

Acireale, CataniaPalazzo Costa GrimaldiCredito SicilianoPiazza Duomo, 12

Il seicentesco palazzo Costa Grimaldi, giàSede di una delle storiche banche sicilianeacquisite dal Gruppo bancario Credito Valtel-linese che nel 2002 hanno contribuito a co-stituire il Credito Siciliano, ha pregevoli elementiarchitettonici di epoca tardobarocca: il portalemonumentale in basalto e la loggetta delCollegio delle Suore Benedettine. L’edificiooggi ospita anche la Galleria artistica CreditoSiciliano che, dopo un restauro conclusosi nel2004, ha una superficie di 600 mq circa, ar-ticolata in diverse sale. In questi anni le mostresusseguitesi hanno spaziato dalla pittura, allascultura, alla fotografia.

MOSTRA“Michele Canzoneri. Opera completa 1984-2015”Un centinaio di opere – fra carte e sculture,progetti, bozzetti, diari e installazioni – restitui-scono l’esperienza di un maestro impostosi findai suoi esordi come artista della luce.

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Sardegna

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SassariDirezione GeneraleBanca di SassariViale Mancini, 2

La Direzione Generale della Banca di Sassariè ubicata nel centro cittadino, in un palazzodel 1955. Gli interni ospitano un tesoroartistico che vanta un’importante collezione dimonete sardo-puniche, opere d’arte modernee contemporanee insieme alla collezione diartisti sardi, come Biasi, Ciusa, Nivola e Sassu.Per l’occasione, verrà allestita una originalemostra di tappeti artigianali.

Sicilia

PalermoVilla ZitoFondazione SiciliaViale della Libertà, 52

Visite gratuite a partire dalle ore 10 con ultimoingresso alle ore 18.30. Al raggiungimentodelle 150 presenze per piano, gli ulteriori in-gressi saranno contingentati.

Villa Zito fu edificata nella prima metà delSettecento quale residenza privata e divennein seguito dimora dei principi di Carini. All’iniziodel secolo scorso fu acquistata dal commer-ciante di agrumi Francesco Zito che ne disposeil restauro strutturale. Di proprietà della Fon-dazione Sicilia, recentemente recuperata conlo scopo di farne uno spazio espositivo al-l’avanguardia, ospita oggi le esposizioni per-manenti delle collezioni pittoriche della Fon-dazione (dipinti del Seicento, dell’Ottocento edel Novecento) e una selezione di opere gra-fiche incentrata sul tema della cartografia.

PalermoPalazzo PetyxBanca Popolare Sant’AngeloVia Enrico Albanese, 94

10.00-13.00 visite guidate per le scuole egruppi su prenotazione al 091.7970111 o viaemail a [email protected];15.00-19.00 visite guidate a ciclo continuo,senza prenotazione.

Progettato dall’architetto Nicolai nel 1906,viene acquistato da Teresa Anfossi che, dopoavervi apportato migliorie, lo rivende nel 1921ai Petyx.Il fiore all’occhiello del Palazzo, con una splen-dida facciata in puro liberty, tornato agli antichisplendori nel 2005, grazie ad un attento re-stauro della Banca Popolare S. Angelo e de-stinato ad Uffici Dirigenziali, era ed è il grandesalone di rappresentanza.Splendide le vetrate interne, i pavimenti conceramica del periodo e i dipinti d’epoca.

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Sardegna

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SassariPalazzo Giordano - ApostoliIntesa SanpaoloPiazza d’Italia, 19

Il Palazzo Giordano (1878) è in piazza d’Italiaa Sassari. L’edificio in stile neogotico è su trelivelli. Il piano terra è rivestito in trachite; unacornice lo separa dai due superiori, intonacatie con finestre bifore al primo piano e monoforetrilobate al secondo. Le sale sono ricche difregi, stucchi e affreschi. La Sala gialla esibiscesulla volta sontuosi dipinti; sul pavimento ilmosaico di una danzatrice. Notevole la scalinataprincipale (in figura), variamente ornamentatae decorata.

SassariPalazzo della Presidenza eDirezione GeneraleBanco di SardegnaPiazzetta Banco di Sardegna, 1

Nel 1924 il Comune approvava il progettodell’ingegner Cipelli, autore nella Sassari deldopoguerra di opere importanti come il Palazzodelle Poste e il Teatro “Verdi”. L’interno ospitauna grande raccolta di autori sardi e una col-lezione di opere di Mario Sironi donate dal-l’erede universale Mimì Costa, dopo unagrande mostra che il Banco aveva organizzatonel 1985 per celebrare il centenario della na-scita dell’illustre sassarese. La collezione sicompone di 42 opere, tra le quali spicca ilgrande dipinto “Allegoria del lavoro”, ricon-ducibile all’affresco eseguito da Sironi nel1933 per la V Triennale di Milano.

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© Bancaria Editrice - Agosto 2015Stampato da Graphicscalve S.p.A.adamedia Srl - RomaPrezzo di listino: 1,30 euro - ISBN: 978-88-449-0981-9

Invito a PalazzoXIV Edizione

Sabato 3 ottobre 2015dalle 10.00 alle 19.00ingresso gratuito

per informazioniTel 06 6767400 dalle 10.00 alle [email protected]://palazzi.abi.it/

coordinamentoUfficio Rapporti Istituzionali ABIGruppo di lavoro Relazioni Culturali

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Si ringraziano per la collaborazione:

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Si ringraziano per la collaborazione:

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ARTE E STORIA NELLE BANCHE E NELLEFONDAZIONI DI ORIGINE BANCARIA

ARTE E STORIA NELLE BANCHE E NELLEFONDAZIONI DI ORIGINE BANCARIA

XIV EdizioneSabato, 3 ottobre 2015Dalle 10.00 alle 19.00 - ingresso gratuito

In copertinaSabino Gazzillo - Accademia di Belle Arti di Foggia

Vincitore per l’anno 2015 del concorso ”Un’immagine per Invito a Palazzo”

Informazionitel 06 6767400 dalle 10.00 alle 18.00

[email protected]://palazzi.abi.it/

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