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0. PREMESSA 0.1. DOCUMENTO IN CONTINUO SVILUPPO Il Piano dell’Offerta Formativa (P.O.F.) è il documento che definisce le linee programmatiche generali del servizio offerto dall’Istituto e sul quale si fonda l’impegno educativo - didattico della comunità scolastica. Il POF da una parte fornisce una sintetica descrizione di quanto già costituisce l’identità e l’attività dell’istituto, dall’altra ne esprime l’interazione col processo di trasformazione in atto, sia nella società che nel mondo della scuola. Il POF pertanto non è un documento “chiuso” e definitivo; al contrario, è nella sua stessa natura l’esigenza di una continua evoluzione e rielaborazione: il consolidamento dell’identità dell’istituto deve accompagnarsi all’introduzione costante di novità e aggiustamenti. 0.2. DOCUMENTO COMPLESSO Il Piano dell’Offerta Formativa è formato da più parti: Una parte generale, che descrive le caratteristiche dell’Istituto e dello svolgimento della vita scolastica. Una serie di documenti allegati che si integrano con la programmazione annuale: griglie di misurazione e valutazione, piano annuale delle attività extracurricolari, progetti relativi all’anno in corso, calendario degli interventi di sostegno/approfondimento. Un documento di verifica dell’attuazione del POF, che viene formulato alla fine di ogni anno scolastico. IL P.O.F. infatti: programma le scelte culturali, formative e didattiche, nel quadro delle finalità del sistema scolastico nazionale; progetta attività curricolari ed extracurricolari che mirino ad ampliare ed arricchire l’offerta formativa aprendo la comunità scolastica all’utenza ed agli enti locali; costituisce il riferimento per la vita interna dell’istituto ed organizza le proprie risorse di organici, attrezzature e spazi; è un impegno nei riguardi del personale, dell’utenza e del territorio. 1

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0. PREMESSA

0.1. DOCUMENTO IN CONTINUO SVILUPPO

Il Piano dell’Offerta Formativa (P.O.F.) è il documento che definisce le linee programmatiche generali del servizio offerto dall’Istituto e sul quale si fonda l’impegno educativo - didattico della comunità scolastica.

Il POF da una parte fornisce una sintetica descrizione di quanto già costituisce l’identità e l’attività dell’istituto, dall’altra ne esprime l’interazione col processo di trasformazione in atto, sia nella società che nel mondo della scuola.

Il POF pertanto non è un documento “chiuso” e definitivo; al contrario, è nella sua stessa natura l’esigenza di una continua evoluzione e rielaborazione: il consolidamento dell’identità dell’istituto deve accompagnarsi all’introduzione costante di novità e aggiustamenti.

0.2. DOCUMENTO COMPLESSO

Il Piano dell’Offerta Formativa è formato da più parti:Una parte generale, che descrive le caratteristiche dell’Istituto e dello svolgimento della vita scolastica.Una serie di documenti allegati che si integrano con la programmazione annuale: griglie di misurazione e valutazione, piano annuale delle attività extracurricolari, progetti relativi all’anno in corso, calendario degli interventi di sostegno/approfondimento.Un documento di verifica dell’attuazione del POF, che viene formulato alla fine di ogni anno scolastico.

IL P.O.F. infatti:programma le scelte culturali, formative e didattiche, nel quadro delle finalità del sistema scolastico nazionale;progetta attività curricolari ed extracurricolari che mirino ad ampliare ed arricchire l’offerta formativa aprendo la comunità scolastica all’utenza ed agli enti locali;costituisce il riferimento per la vita interna dell’istituto ed organizza le proprie risorse di organici, attrezzature e spazi;è un impegno nei riguardi del personale, dell’utenza e del territorio.

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1. LA NOSTRA IDENTITA’

1.1. LA NOSTRA STORIA Il Liceo “Piero Gobetti” ha assunto l’attuale fisionomia nel 1995, come frutto

dell’aggregazione tra i due preesistenti licei cittadini.Il radicamento nel territorio della scuola, nata come Liceo Civico nel 1966, si

è fatto sempre più forte nel corso degli anni settanta ed ottanta, in particolare quando ne sono state definite con maggior chiarezza l’identità culturale e la vocazione civile e democratica con l’intitolazione dell’Istituto a Piero Gobetti, avvenuta nel 1982.

Gobetti, nato a Torino nel 1901, diresse periodici e riviste in cui vennero a confluire i propositi di un’azione politica aperta tesa a conciliare l’ascesa delle masse di ispirazione socialista con una prassi liberale. Combatté il fascismo con una intransigenza etica e una coerenza politica che pagò con le persecuzioni, l’esilio e la morte, avvenuta a Parigi nel 1926.

Scegliendo di darsi il nome “Piero Gobetti”, il nostro liceo ha inteso celebrare la memoria del giovane intellettuale torinese e al tempo stesso dichiarare la propria adesione alle istanze democratiche e agli ideali di libertà e di giustizia che rappresentano la base stessa della nostra civiltà.

Nel 1989 nasce il Liceo Artistico come sezione staccata del liceo di Novara.Di lì a poco, nel 1995, nel piano di razionalizzazione scolastica del

Provveditorato agli studi, si provvede all’ aggregazione del Liceo Artistico con il Liceo Scientifico, dando vita ad un nuovo Istituto che si presenta come nuova realtà culturale ricca delle sue varie offerte formative ma al contempo attenta al territorio cui vuole presentarsi come centro di formazione umana e di promozione culturale.

Nell’anno scolastico 2011/2012 viene aggiunto ai due licei anche il Liceo Musicale.

Durante lo scorso anno scolastico tutti e tre i licei si sono trasferiti in una nuova unica sede, sita in via XI settembre 11.

1.2. IL LOGO

Nel 2006 il Liceo “Gobetti” si è dotato di un logo che esprime la sua identità attraverso elementi grafici simbolici. Il logo è frutto del lavoro degli studenti del liceo artistico e viene spiegato così dalla stessa autrice:

“…ho affrontato il progetto del logo con l’intenzione di creare un simbolo, semplice e giocoso, in grado di trasmettere ai nuovi arrivati il senso del nostro

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Istituto. Da questo pensiero si è sviluppato il mio lavoro che ha dato origine ad una simbologia non solo basata sulla sigla, ma in grado di rappresentare con tratti semplici ed immediati il clima dell’istituto, un clima di cordialità e unione che caratterizza sia i rapporti tra studenti che quello tra insegnanti ed allievi, vero simbolo distintivo di questa scuola. Per questo la G formale di Gobetti si è trasformata in una faccina sorridente che circonda l’acronimo della scuola LAS, LICEO ARTISTICO SCIENTIFICO”. (“ Clara”)Lo scorso anno scolastico è stata aggiunta la lettera M di Musicale.

1.3. IL TERRITORIO

Il bacino di utenza del Liceo “Gobetti” comprende un’ampia zona; si estende infatti dalle valli dell’Ossola alle rive del lago Maggiore, fino a tutto il Cusio, raccogliendo la richiesta delle propaggini settentrionali della provincia di Novara, in quanto il Liceo Artistico e il Liceo Musicale sono gli unici della provincia del VCO.

Il tasso di pendolarismo è particolarmente evidente al Liceo Artistico e al Musicale, dove la maggior parte degli studenti è costituita da non residenti. Di tale dato si tiene conto nella formulazione dell’orario giornaliero e settimanale delle lezioni e nell’assegnazione dei carichi di lavoro.

L’ampiezza del territorio corrisponde ad una realtà geografica, economica, sociale e culturale molto diversificata, che esprime di conseguenza una domanda formativa eterogenea.

Le caratteristiche naturali, culturali, sociali ed economiche del territorio rappresentano altrettanti elementi che interagiscono con l’identità dell’Istituto.

L’ambiente naturale, che spazia dal lago alla zona collinare, alla montagna, fornisce infatti stimolo importante per lo studio geologico del territorio e per l’analisi della vegetazione attuati nel Liceo Scientifico.

La presenza di reperti archeologici relativi alla preistoria e all’epoca gallo – romana, di edifici religiosi e civili di età medioevale e rinascimentale, di palazzi e giardini del Settecento e dell’Ottocento, di realizzazioni architettoniche e urbanistiche moderne, rappresenta fonte inesauribile per lo studio e la ricerca dei nostri studenti di tutti gli indirizzi liceali.

Purtroppo l’economia della nostra provincia sta vivendo un periodo di forte crisi, che si ripercuote sul tessuto sociale e rischia di penalizzare per primi proprio i giovani.

L’analisi dell’attuale quadro economico del nostro territorio delinea un futuro occupazionale caratterizzato da incertezza, sia per quanto riguarda l’offerta per i nostri diplomati, che per le forme “contrattuali” quasi esclusivamente di tipo “flessibile”.

Questa situazione produce nei giovani una percezione di un “futuro negato”, un diffuso senso di impotenza, di perdita di senso e di legami sociali cui la scuola deve rispondere moltiplicando le possibilità culturali, stimolando i desideri di scelta, tentando la difficile strada della trasformazione dei giovani da oggetti di molti interventi in soggetti di scelte autonome e consapevoli, attivi nel trasformare la propria domanda di futuro in sfida per il presente e capaci di rispondere ai continui mutamenti della realtà con creatività e coerenza. Con la forte preparazione di base fornita, la nostra scuola si propone, nonostante il periodo di difficoltà che stiamo vivendo, di aiutare i giovani a scegliere il loro percorso di vita e di fornire loro gli strumenti per affrontare una

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realtà e una società in continua evoluzione. “Non scholae sed vitae discimus” è una delle nostre massime.

Inoltre, la frammentarietà degli insediamenti umani di provenienza, la situazione geografica periferica e la carenza di stimoli culturali potrebbero rappresentare per i nostri studenti un impedimento alla socializzazione, all’apertura verso realtà esterne e diverse; la scuola risponde dunque con una forte attenzione alla qualità delle relazioni tra i pari e con i docenti, promuovendo iniziative, azioni, progetti che possano produrre elementi di riflessione, di riconoscimento e di passioni condivise.

1.4. I BISOGNI FORMATIVI

La proposta educativa del Liceo Gobetti risponde ai seguenti bisogni formativi:

la continuità con gli ambiti disciplinari già sperimentati nella Scuola Media;la possibilità di affrontare la scelta successiva al proprio indirizzo di studi, avendo sperimentato i vari campi conoscitivi;l’equilibrio formativo tra aspetti umanistici e scientifici nella formazione culturale;l’esigenza della promozione di una cultura tecnico – scientifica coerente con le nuove tecnologie e i nuovi linguaggi della comunicazione;possibilità di conoscere e/o integrarsi con le diverse culture europee ed extraeuropee superando le barriere linguistiche;possibilità di esprimere le potenzialità immaginative, creative, emotive attraverso le arti visive, figurative, plastiche, letterarie e musicali;l’attenzione alle tematiche del territorio e dell’ambiente.

1.5. CARATTERISTICHE DELL’ISTITUTO

L’Istituto è composto da tre indirizzi liceali: il Liceo Scientifico, il Liceo Artistico e il Liceo Musicale.

Il Liceo Scientifico, che vede funzionare attualmente due sezioni, cerca di comporre la dimensione scientifica e la tradizione umanistica del sapere. La matematica e le scienze sperimentali svolgono una funzione determinante sul piano culturale e educativo. A sua volta l’area delle discipline umanistiche è ampia e articolata e assicura una visione complessiva della realtà storica e delle espressioni culturali delle società umane.

Il Liceo artistico, in seguito all’avvio della riforma della scuola superiore, è articolato nel modo seguente: nelle classi prime e seconde funziona un biennio comune in preparazione agli indirizzi “Arti figurative” e ”Architettura e ambiente”; le classi terze sono organizzate in questo modo: due sezioni seguono l’indirizzo “Arti figurative”, la terza è articolata, con una parte degli alunni che segue l’indirizzo “Arti figurative” e una parte l’indirizzo “Architettura e ambiente”; delle classi quarte, una sezione segue l’indirizzo “Arti figurative”, l’altra è articolata. Le classi quinte seguono l’indirizzo “Arti figurative”. Al termine degli scrutini del 1° quadrimestre, i Consigli di classe delle seconde, raccolte le opzioni formulate dagli alunni per la scelta del successivo indirizzo di liceo artistico, formulano un “consiglio orientativo”, in modo da consentire

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all’Istituto di attivare entrambi gli indirizzi suddetti, al fine di evitare un impoverimento dell’offerta formativa per tutta la provincia, qualora tutti -o quasi- gli alunni optassero per lo stesso indirizzo. All’inizio di ogni triennio, l’effettiva attivazione dei due indirizzi dipende dal numero di iscrizioni a ciascuno di essi, che va rapportato alle norme che regolano la formazione delle classi, prevedendo in proposito un adeguato numero di alunni.Il ciclo di studi artistici si propone l’obiettivo di trasmettere all’allievo la possibilità di esprimere sé stesso e la sua creatività nel rispetto delle personali capacità e varietà dei linguaggi.

Il Liceo Musicale, novità della riforma della scuola superiore, ha preso avvio nell’anno scolastico 2011/12 e vede funzionare una sezione, dalla classe prima alla quarta.

2. LE FINALITA’

2.1. FINALITA’ EDUCATIVE

E’ intento del nostro Istituto:Promuovere la formazione umana e critica della personalità nel rispetto della coscienza morale e civile degli alunni stessi, attraverso un aperto confronto di posizioni culturali che si esplichi sia come attività di trasmissione della cultura che come contributo alla elaborazione di essa.Perseguire la possibile realtà di una scuola adeguatamente “partecipata”, avente il clima di una Comunità che interagisca produttivamente sul piano culturale, con la più vasta Comunità sociale e civile.Promuovere la capacità di riflessione, la disponibilità al dialogo e alla discussione, alla comprensione critica del nostro tempo, la capacità di resistere alle pressioni conformistiche.Promuovere negli studenti, congiuntamente all’acquisizione di solide basi culturali, di capacità espressive ed operative, di spirito critico e di gusto estetico, una salda coscienza civica ed europeista al fine di stimolare sentimenti di pace, di collaborazione e di tolleranza alla diversità.Sostenere, in un periodo storico in cui vengono messi alla prova, i valori dell’accoglienza e dell’integrazione dell’altro, nel rispetto delle reciproche differenze personali, fisiche, sociali e culturali.Educare, in continua collaborazione con tutte le altre componenti, gli studenti all’autonomia di giudizio, alla capacità di assumere decisioni, all’esercizio della democrazia, promuovendo la loro partecipazione attiva alla vita della scuola quali soggetti del rapporto educativo.Sviluppare una coscienza ecologica, sulla base di conoscenze scientifiche, del rispetto per le risorse naturalistiche ed umane da difendere, stimolando e promuovendo il protagonismo dei giovani nello sviluppo dei valori umani, naturali e sociali.

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Fare opera di prevenzione nei confronti della droga, dell’AIDS, dell’alcolismo e del tabagismo. Nel ribadire il divieto di fumo, secondo le vigenti disposizioni di legge, tutte le componenti della scuola si impegnano in una conseguente opera di prevenzione educativa, che nel nostro istituto viene attuata mediante progetti specifici rivolti a classi filtro.Incoraggiare l’attività sportiva degli alunni nelle varie manifestazioni.

2.2. FINALITA’ CULTURALI

L’intento comune di tutti i docenti dell’Istituto è promuovere la ricerca, la sperimentazione didattica, l’aggiornamento dei metodi e dei contenuti, sia in forma collegiale che individuale. In tale prospettiva, ogni classe è una comunità di lavoro e di ricerca individuale e collettiva degli alunni guidati dagli insegnanti, nel pieno rispetto della personalità di ciascuno.

Coerentemente con queste premesse, è dunque intento dei docenti promuovere negli allievi l’acquisizione di un sapere che favorisca:

un approccio critico - analitico ai problemi;un’interpretazione della realtà nei suoi vari aspetti in un’equilibrata ricomposizione tra visione umanistica e scientifica; un utilizzo operativo delle competenze teoriche acquisite;l’acquisizione di una modalità di pensiero e di un’elaborazione delle conoscenze trasferibili in contesti diversi.

Il percorso formativo del Liceo Scientifico orienta ai fini sopra esposti attraverso le discipline dell’area scientifica, come la matematica e le scienze sperimentali, che svolgono la funzione, sul piano culturale e educativo, di interazione conoscitiva col mondo attraverso i loro linguaggi, i loro modelli e i loro metodi di osservazione, analisi e spiegazione.

Compito specifico è quello di fornire l’acquisizione delle procedure proprie del pensiero astratto e formalizzato e di far comprendere come la scienza, pur essendo uno strumento fondamentale per la comprensione della realtà, non sia esaustiva di tutte le problematiche naturali e umane.

Le discipline dell’area umanistica, poi, in modo complementare a quelle scientifiche, assicurano l’acquisizione delle basi e degli strumenti essenziali al fine di conseguire una visione complessiva del mondo.

Le finalità previste vengono perseguite sia attraverso lo sviluppo di contenuti disciplinari indicati nei programmi, sia attraverso attività extracurricolari.

SBOCCHI PROFESSIONALI: la maggior parte dei diplomati si iscrive all’università. Il diploma consente anche di partecipare a concorsi pubblici che richiedono un titolo di studio superiore generico.

Il percorso formativo del Liceo Artistico a sua volta si propone:l’attivazione di un interesse profondo verso il patrimonio artistico, locale, nazionale e mondiale fondato sulla consapevolezza del suo valore estetico, storico e culturale;la consapevolezza dei rapporti che la sfera artistica ha avuto e continua ad avere con altri campi della cultura e della letteratura, poesia, musica, religione, costume, filosofia, scienza, teatro, storia, tradizione e contesto geografico;

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lo sviluppo della percezione della sensibilità e della consapevolezza rispetto alla sfera artistica;la presa di coscienza dei messaggi visivi presenti nell’ambiente, la maturazione delle capacità percettivo - visive;l’acquisizione di strumenti e metodi per l’analisi, la comprensione e la valutazione di prodotti artistico - visuali, particolarmente rappresentativi di una determinata civiltà.

La struttura dell’insegnamento delle materie è finalizzata a precisi profili culturali e professionali, alla realizzazione di momenti di integrazione culturale (visite a mostre, stage in laboratori e aziende, presentazione in istituto di esperienze qualificate di produzione artistica).

E’ favorita inoltre l’individuazione di tematiche interdisciplinari suscettibili di sviluppare l’interesse per la ricerca, la creatività e un rapporto concreto con la realtà sociale e produttiva del territorio.

L’indirizzo “Arti figurative” si propone i seguenti obiettivi:approfondire la conoscenza degli elementi costitutivi della forma grafica, pittorica e scultorea nei suoi aspetti espressivi e comunicativi e acquisire la consapevolezza dei relativi fondamenti storici e concettuali;individuare le interazioni delle forme pittoriche e scultoree con il contesto architettonico, urbano e paesaggistico;conoscere e applicare i processi progettuali e operativi e utilizzare le tecniche della figurazione bidimensionale e tridimensionale, anche in funzione della necessaria contaminazione tra le tradizionali specificazioni disciplinari;conoscere le principali linee di sviluppo dell’arte moderna e contemporanea e le intersezioni con le altre forme di espressione e comunicazione artistica;conoscere e applicare i principi della percezione visiva e della composizione della forma grafica, pittorica e scultorea.

L’indirizzo “Architettura e ambiente” si propone i seguenti obiettivi:conoscere gli elementi costitutivi dell’architettura a partire dagli aspetti funzionali, estetici e dalle logiche costruttive fondamentali;acquisire una metodologia progettuale applicata alle diverse fasi da sviluppare e una conoscenza appropriata dei codici geometrici come metodo di rappresentazioni;conoscere la storia dell’architettura, con particolare riferimento all’architettura moderna e alle problematiche urbanistiche connesse;acquisire la consapevolezza della relazione tra progetto e contesto storico, sociale e ambientale;acquisire la conoscenza e l’esperienza del rilievo e della restituzione grafica e tridimensionale degli elementi dell’architettura;saper usare le tecnologie informatiche in funzione della visualizzazione e della definizione grafica del progetto;conoscere e applicare i principi della percezione visiva e della composizione della forma architettonica.

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SBOCCHI PROFESSIONALI: il diploma consente l’accesso a tutte le facoltà universitarie, la partecipazione a concorsi pubblici e l’inserimento in impieghi che richiedono competenze artistiche.

Il percorso formativo del Liceo Musicale è indirizzato all’apprendimento tecnico-pratico della musica e allo studio del suo ruolo nella storia e nella cultura. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze, le abilità e le competenze necessarie per acquisire la padronanza dei linguaggi musicali sotto gli aspetti della composizione, interpretazione, esecuzione e rappresentazione, collocandoli nella necessaria prospettiva storico-culturale ed estetica. Assicura altresì la continuità dei percorsi formativi per gli studenti provenienti dai corsi di Scuola Media ad indirizzo musicale.

L’iscrizione al percorso del liceo musicale è subordinata al superamento di una prova preordinata alla verifica del possesso di specifiche competenze musicali.

Il liceo musicale si propone i seguenti obiettivi: eseguire ed interpretare opere di epoche, generi e stili diversi, con autonomia nello studio e capacità di autovalutazione; partecipare ad insiemi vocali e strumentali, con adeguata capacità di interazione con il gruppo; utilizzare, a integrazione dello strumento principale e monodico ovvero polifonico, un secondo strumento, polifonico ovvero monodico; conoscere i fondamenti della corretta emissione vocale;usare le principali tecnologie elettroacustiche e informatiche relative alla musica;conoscere e utilizzare i principali codici della scrittura musicale; conoscere lo sviluppo storico della musica d’arte nelle sue linee essenziali, nonché le principali categorie sistematiche applicate alla descrizione delle musiche di tradizione sia scritta sia orale; individuare le tradizioni e i contesti relativi ad opere, generi, autori, artisti, movimenti, riferiti alla musica e alla danza, anche in relazione agli sviluppi storici, culturali e sociali; cogliere i valori estetici in opere musicali di vario genere ed epoca; conoscere e analizzare opere significative del repertorio musicale; conoscere l’evoluzione morfologica e tecnologica degli strumenti musicali.

SBOCCHI PROFESSIONALI

Area artisticaCantante (ambito lirico, cameristico, corale); Compositore (di generi e stili

diversi,arrangiatore); Direttore (d'orchestra, di banda, di coro); Direttore artistico;Maestro sostituto (tutte le variegate professioni tecnico-musicali dei teatri);

Musicista di stili non accademici (jazz, pop, rock ecc.); Musicista per funzioni religiose

(organista-direttore di coro-compositore); Regista teatrale; Strumentista (solista,

camerista, orchestrale).Area musicologica e di divulgazione della musica

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Bibliotecario; Esperto nella conservazione e nel restauro dei beni musicali; Giornalista; critico musicale; Redattore musicale nei mass-media; Ricercatore;

Insegnante nei Conservatori e nelle Università delle discipline teoriche, storiche

e analitiche della musica.Area tecnologicaAssistente di produzione musicale; Compositore di musica elettroacustica;

Compositore di musica per multimedia, internet, cinema, televisione, sistemi interattivi;

Esperto di inquinamento acustico; Esperto di musicologia computazionale;Esperto di restauro di documenti sonori; Fonico e regista del suono; Fonico

teatrale;Ingegnere del suono (equivalente al Tonmeister tedesco); Interprete di

repertorielettroacustici; Musicologo di repertori elettroacustici; Progettista sonoro(per musica, multimedia, internet, cinema, televisione, sistemi interattivi);

Tecnicodi archivi sonori; Tecnico di editoria elettronica musicale (copista

informatico);Tecnico di gestione di laboratori musicali; Tecnico di post-produzione audio.Area artigianale, aziendale e commercialeAccordatore; Commerciante di articoli musicali; Costruttore di strumenti;

Liutaio;Manager in campo musicale; Responsabile del marketing nell'editoria

musicale,negli enti di produzione e nelle aziende di prodotti musicali.

Il Liceo musicale e il territorio

Il contesto territoriale in cui il liceo musicale si trova ad operare ha una forte connotazione musicale, come testimoniano le variegate associazioni e realtà musicali presenti nella provincia. In seguito a questa premessa il liceo musicale, come agenzia formativa scolastica di grado superiore, si pone quale promotore di progetti ed eventi in collaborazione con il tessuto musicale esistente. Gli studenti sono chiamati a partecipare attivamente alle seguenti iniziative:

Workshop con personalità musicali esterne alla scuolaLezioni-concertoGiornata della musicaSaggi e concerti

Scambi interculturali musicaliIn collaborazione con lo sportello provinciale eurodesk (www.eurodesk-

vco.it), struttura dedicata all'informazione e all'orientamento sui programmi in favore della gioventù promossi dall'Unione Europea e dal Consiglio d'Europa, sono previsti scambi didattico- musicali.

Uscite sul territorio

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Sarà offerta l’opportunità agli studenti di partecipare ad eventi organizzati da importanti Enti lirici.

3. L’OFFERTA FORMATIVA

3.1. ACCOGLIENZA

La scuola si propone di favorire l'inserimento degli studenti nella nuova realtà con un atteggiamento di disponibilità, ascolto, apertura, accettazione, che contribuisca a trasmettere il senso di appartenenza all'istituzione. Dalla reciproca conoscenza nasce un clima di fiducia che è alla base di un rapporto collaborativo e costruttivo tra alunni, docenti e genitori, ciascuno con la propria specificità e il proprio ruolo.

A tale scopo la scuola ha predisposto attività di accoglienza che si svolgono nei primi giorni di scuola e coinvolgono i docenti, il dirigente scolastico e l’intero personale dell’ Istituto. Successivamente, attraverso diverse progressive tappe, si arriva alla definizione di un patto formativo, cioè una sorta di contratto tra insegnanti e studenti, che rendono reciprocamente esplicite le aspettative circa l’attività di studio e mettono a punto le modalità di organizzazione del lavoro in classe e a casa.

La presentazione delle attività previste è contenuta nel Progetto Accoglienza. La scoperta e messa a frutto dei propri talenti è tanto necessaria quanto

difficile nel caso di studenti disabili. L’istituto si impegna alla loro accoglienza, nella convinzione che la crescita personale di ogni studente passi anche attraverso la socializzazione.

3.1.1. PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER STUDENTI DISABILI

Per quanto riguarda l’accoglienza degli studenti disabili, la scuola ha redatto un apposito protocollo di accoglienza. Esso è una guida dettagliata riguardante l’inserimento e l’integrazione degli alunni disabili che si sono iscritti alle classi prime e dei nuovi inserimenti presso il liceo artistico. È stato elaborato dal Gruppo handicap di istituto e successivamente deliberato dal Collegio docenti ed annesso al Piano dell’Offerta Formativa.

Il protocollo contiene finalità, criteri ed indicazioni riguardanti le pratiche per una integrazione ottimale degli studenti disabili, definisce compiti e ruoli delle figure operanti all’interno della scuola, traccia le linee delle possibili fasi dell’accoglienza. L’accoglienza deve iniziare prima del primo giorno di scuola, e il protocollo indica un piano temporale di azione. In esso vengono specificate le azioni di carattere comunicativo e relazionale, educativo, didattico e sociale.

Si propone le seguenti finalità: facilitare l’inserimento e l’integrazione degli studenti disabili, sostenendoli nella fase di adattamento al nuovo ambiente scolastico, per promuoverne l’autonomia personale e sociale; definire pratiche condivise da tutto il personale della scuola, ovviando per quanto possibile al problema delle nomine tardive degli insegnanti di sostegno e del turn-over di questi.

Il protocollo viene consegnato dalla segreteria, all’atto dell’iscrizione, a tutte le famiglie di studenti disabili e a tutte le famiglie che ne faranno richiesta.

3.2. INTEGRAZIONE SCOLASTICA E SUCCESSO FORMATIVO

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L’istituto si adopera per promuovere il successo formativo, inteso come possibilità per ogni studente di scoprire e far fruttare i propri talenti attraverso un processo costante di orientamento e di crescita cognitiva.

L’integrazione, quale finalità educativa, è il risultato di una socializzazione orientata al dialogo e alla valorizzazione delle qualità di ciascuno.

Questo si concretizza nelle seguenti attività:un dialogo educativo tra studenti e insegnanti volto a favorire l’espressione completa della personalità dei ragazzi;corsi di sostegno allo studio, recupero e approfondimento;collaborazione con il “Centro per l’impiego” per colloqui di orientamento – ri-orientamento degli alunni in difficoltà;accoglienza degli alunni disabili onde favorirne le possibilità di inserimento sociale;esami integrativi per gli alunni provenenti da altre scuole ed esami di idoneità.

3.2.1. INTERVENTI DI RECUPERO

Quest’anno scolastico sono organizzati i seguenti interventi di recupero e approfondimento:

- Corsi di sostegno all’apprendimento e/o sportelli organizzati nel corso dell’anno scolastico, in modo che si possa intervenire sulle carenze e le difficoltà che eventualmente si manifestano negli studenti. Scopo di questa attività è infatti accompagnare il percorso di apprendimento, intervenendo sulle difficoltà prima che esse si sedimentino. Per questo motivo, sono invitati a parteciparvi gli alunni con voti insufficienti e/o con un profitto fragile.

- Dopo lo scrutinio del 1° quadrimestre alcune (limitate) ore di recupero, sulle materie indicate dai Consigli di Classe (destinate a tutti gli alunni con debito formativo) finalizzate a un ripasso “essenziale” dei nuclei fondanti delle discipline e a somministrare/correggere con gli alunni verifiche “formative” propedeutiche a quelle finali che accerteranno il superamento del debito. Questo per consentire agli alunni di avere più tempo per studiare.Materie sulle quali concentrare i corsi di sostegno/recupero/attività di sportello, salvo diversa indicazione dei singoli Consigli di classe: Italiano, Latino, Matematica, Inglese, Disegno, Chimica per il Liceo scientifico; Italiano, Matematica, Inglese, Discipline geometriche per il Liceo artistico; Italiano, Matematica, Inglese, Teoria e analisi della composizione per il Liceo musicale.Per le classi del biennio e con priorità alle prime, attività pomeridiane di supporto allo studio –su indicazione dei Consigli di classe- a partire dalla seconda settimana di scuola.

- Calendarizzazione delle verifiche di recupero dei debiti del 1° quadrimestre in un periodo di 6-7 settimane, in modo da consentire una più distesa organizzazione dello studio.

- Corsi di recupero dopo la fine dell’anno scolastico –da svolgersi entro la metà di luglio- per gli alunni con “giudizio sospeso”.

I gruppi di studenti partecipanti ai corsi saranno costituiti da alunni della stessa classe, di classi parallele o, anche, di classi diverse, sulla base della compatibilità dei bisogni formativi degli alunni destinatari dell’attività.

Per quanto riguarda l’assegnazione dei docenti ai gruppi, si osserveranno i seguenti criteri:

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per i gruppi formati da alunni della stessa classe: il docente della classe, se disponibile; per gruppi misti (classi parallele o gruppi di livello): secondo la disponibilita’ dei docenti.

3.2.2. VERIFICHE SUCCESSIVE AGLI INTERVENTI

Dopo gli scrutini del 1° e del 2° quadrimestre, per gli alunni con debito formativo si terranno le verifiche, per accertare il superamento delle insufficienze. In particolare:

le attività di recupero relative alle insufficienze del primo quadrimestre verranno completate con verifiche effettuate al termine delle attività stesse (tra febbraio e marzo), i cui risultati saranno comunicati alle famiglie tramite registro elettronico;le attività di recupero relative alle insufficienze dello scrutinio finale, per gli alunni con giudizio sospeso, saranno completate con verifiche che si terranno l’ultima settimana di agosto. I risultati saranno comunicati:

1.per giudizio di non ammissione , con “fonogramma telefonico” –onde poter pubblicare rapidamente il quadro dei voti degli alunni ammessi alla classe successiva- e poi per lettera –al fine di assicurare che le famiglie conoscano esattamente i voti conseguiti dai figli-;2.per giudizio di ammissione alla classe successiva mediante pubblicazione dei risultati dello scrutinio.

E’ inoltre stabilito che:- le verifiche di recupero, SIA IN CORSO D’ANNO CHE A SETTEMBRE, si

svolgano in forma scritta in tutte le materie, onde gli esiti siano facilmente documentabili; fanno eccezione gli studenti con D.S.A., per cui si possono prevedere prove diversificate;

- il valore delle stesse ai fini dell’assegnazione del voto nello scrutinio finale deriverà da:

per lo scrutinio di giugno:A.misurazione del risultato (= voto conseguito nella prova)B.composizione di A con i voti riportati durante l’anno scolastico, in quanto le verifiche dei debiti sono definite dalla normativa vigente una “tappa del percorso formativo” C.valutazione complessiva, tenendo conto di

impegno mostrato nel percorso di recupero miglioramento rispetto al livello di partenzaesecuzione accurata di eventuali compiti o lavori assegnati dal docente

per lo scrutinio di agosto: dai punti A (= voto della verifica effettuata a settembre) + B + C; esecuzione accurata di eventuali compiti o lavori estivi assegnati dal docente.

Gli alunni non possono sottrarsi alle verifiche di recupero. Le eventuali assenze possono verificarsi soltanto per gravissimi motivi e devono essere opportunamente documentate. Nel caso di assenza alla verifica di recupero del debito del primo quadrimestre, l’insegnante somministrerà una verifica sostitutiva non appena lo riterrà opportuno, eventualmente anche durante l’orario delle lezioni.

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3.2.3. INGAGGIO DI DOCENTI ESTERNI

Per lo svolgimento dei corsi, per l’eventuale ingaggio di docenti esterni in assenza di disponibilità di quelli della classe, della Scuola o dell’Istituto, si procederà rispettando i seguenti criteri di qualità:

1.possesso di titolo di studio valido per l’insegnamento,2.documentate competenze di tipo metodologico-didattico,3.esperienze pregresse di insegnamento.

3.2.4. ALUNNI CON D.S.A.

Con la sigla DSA si indicano i seguenti disturbi specifici di apprendimento: dislessia, discalculia, disortografia e disgrafia. Gli studenti con DSA sono una realtà articolata e complessa. Questi allievi necessitano di azioni educative e didattiche specifiche al fine di adattare in modo significativo la didattica alle situazioni particolari nell’ottica della massima valorizzazione della diversità individuale. A questo scopo, viene elaborato un P.D.P. (piano didattico personalizzato), la cui stesura vede la collaborazione tra i genitori dell’alunno, i membri del consiglio di classe, il Dirigente Scolastico e il Referente dislessia della scuola. In questo documento sono esplicitati: gli strumenti compensativi (comprese le tecnologie informatiche) che permettono di raggiungere un buon grado di autonomia, per apprendere e comunicare senza necessariamente dipendere da un mediatore; le misure dispensative da alcune richieste didattiche non ritenute essenziali; forme di verifica e valutazione adeguate per valutare i livelli di apprendimento.

Per facilitare l’apprendimento degli alunni dislessici, la scuola si è dotata di materiali didattici e informatici che possono essere utilizzati in classe: PC portatili, la LIM (lavagna interattiva multimediale) e software di sintesi vocale.

Tutte queste misure sono adottate in riferimento alla legge 170 dell’8/10/10, in base alla quale, tra l’altro, tutte le diagnosi di D.S.A. devono essere vidimate dall’ASL.

A partire dal 1° settembre 2014, secondo la procedura indicata nella DGR 16 -7072, la scuola si impegna a compilare una scheda di collaborazione tra l’istituzione scolastica e la famiglia ai fini della valutazione dei casi “sospetti di DSA” da parte della ASL di competenza. L’utilizzo della “scheda di collaborazione scuola-famiglia descrittiva delle abilità scolastiche” garantisce alla famiglia dell’alunno/a che la certificazione venga apposta entro 6 mesi dalla segnalazione.

3.2.5 P.A.I. (PIANO ANNUALE PER L’INCLUSIONE)

Come previsto dalla direttiva 27 dicembre 2012 e dalla Circolare ministeriale n. 8/2013, il nostro istituto ha redatto un Piano Annuale per l’Inclusione, riferito agli alunni con BES (Bisogni Educativi Speciali).

Piano Annuale per l’Inclusione

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Parte I – analisi dei punti di forza e di criticità

A. Rilevazione dei BES presenti: n°1. disabilità certificate (Legge 104/92 art. 3, commi 1 e 3)

minorati vista minorati udito 1 Psicofisici 5

2. disturbi evolutivi specifici DSA 21 ADHD/DOP 2 Borderline cognitivo Altro

3. svantaggio (indicare il disagio prevalente) Socio-economico Linguistico-culturale Disagio comportamentale/relazionale 1 Altro

Totali 30% su popolazione scolastica 6,6

N° PEI redatti dai GLHO 6N° di PDP redatti dai Consigli di classe in presenza di certificazione

sanitaria 24N° di PDP redatti dai Consigli di classe in assenza di certificazione

sanitaria

B. Risorse professionali specifiche

Prevalentemente utilizzate in…

Sì / No

Insegnanti di sostegno Attività individualizzate e di piccolo gruppo

Attività laboratoriali integrate (classi aperte, laboratori protetti, ecc.)

AEC Attività individualizzate e di piccolo gruppo

no

Attività laboratoriali integrate (classi aperte, laboratori protetti, ecc.)

no

Assistenti alla comunicazione Attività individualizzate e di piccolo gruppo

Attività laboratoriali integrate (classi aperte, laboratori protetti, ecc.)

Funzioni strumentali / coordinamento sìReferenti di Istituto (disabilità, DSA,

BES)sì

Psicopedagogisti e affini esterni/interni

Docenti tutor/mentor sìAltro:Altro:

C. Coinvolgimento docenti curricolari Attraverso… Sì / No

Coordinatori di classe e simili Partecipazione a GLI sìRapporti con famiglie sìTutoraggio alunni sì

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Progetti didattico-educativi a prevalente tematica inclusiva

Altro:

Docenti con specifica formazione

Partecipazione a GLI sìRapporti con famiglie sìTutoraggio alunni sìProgetti didattico-

educativi a prevalente tematica inclusiva

Altro:

Altri docenti

Partecipazione a GLI noRapporti con famiglie sìTutoraggio alunni sìProgetti didattico-

educativi a prevalente tematica inclusiva

Altro:

D. Coinvolgimento personale ATA

Assistenza alunni disabili noProgetti di inclusione / laboratori

integrati noAltro:

E. Coinvolgimento famiglie

Informazione /formazione su genitorialità e psicopedagogia dell’età evolutiva

no

Coinvolgimento in progetti di inclusione sì

Coinvolgimento in attività di promozione della comunità educante sì

Altro:

F. Rapporti con servizi sociosanitari territoriali e istituzioni deputate alla sicurezza. Rapporti con CTS / CTI

Accordi di programma / protocolli di intesa formalizzati sulla disabilità no

Accordi di programma / protocolli di intesa formalizzati su disagio e simili

no

Procedure condivise di intervento sulla disabilità sì

Procedure condivise di intervento su disagio e simili no

Progetti territoriali integrati sìProgetti integrati a livello di singola

scuola noRapporti con CTS / CTI noAltro:

G. Rapporti con privato sociale e volontariato

Progetti territoriali integrati noProgetti integrati a livello di singola

scuola noProgetti a livello di reti di scuole no

H. Formazione docenti Strategie e metodologie educativo-didattiche / gestione della classe sì

Didattica speciale e progetti educativo-didattici a prevalente tematica inclusiva

Didattica interculturale / italiano L2 noPsicologia e psicopatologia dell’età

evolutiva (compresi DSA, ADHD, ecc.)si

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Progetti di formazione su specifiche disabilità (autismo, ADHD, Dis. Intellettive, sensoriali…)

no

Altro: Sintesi dei punti di forza e di criticità rilevati*: 0 1 2 3 4Aspetti organizzativi e gestionali coinvolti nel cambiamento

inclusivo XPossibilità di strutturare percorsi specifici di formazione e

aggiornamento degli insegnanti XAdozione di strategie di valutazione coerenti con prassi

inclusive; XOrganizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’interno

della scuola XOrganizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’esterno

della scuola, in rapporto ai diversi servizi esistenti; XRuolo delle famiglie e della comunità nel dare supporto e nel

partecipare alle decisioni che riguardano l’organizzazione delle attività educative;

X

Sviluppo di un curricolo attento alle diversità e alla promozione di percorsi formativi inclusivi; X

Valorizzazione delle risorse esistenti XAcquisizione e distribuzione di risorse aggiuntive utilizzabili per

la realizzazione dei progetti di inclusione XAttenzione dedicata alle fasi di transizione che scandiscono

l’ingresso nel sistema scolastico, la continuità tra i diversi ordini di scuola e il successivo inserimento lavorativo.

X

Altro:Altro:* = 0: per niente 1: poco 2: abbastanza 3: molto 4 moltissimoAdattato dagli indicatori UNESCO per la valutazione del grado di inclusività dei sistemi

scolastici

Parte II – Obiettivi di incremento dell’inclusività proposti per il prossimo anno

Aspetti organizzativi e gestionali coinvolti nel cambiamento inclusivo (chi fa cosa, livelli di responsabilità nelle pratiche di intervento, ecc.) .

GLI d’istituto: coordina e promuove una filosofia scolastica dell’integrazione; si confronta sui casi, progetta l’iter procedurale per l’accoglienza e l’inserimento per poi passare ad una programmazione dell’integrazione educativa e didattica.

GLH: elabora il piano educativo individualizzato in presenza della certificazione di disabilità, come stabilito dalla legge 104/92

Insegnanti curricolari: Osservano sistematicamente l’andamento del gruppo classe in cui è inserito l’alunno BES; individuano le esperienze educative e didattiche atte a permettere il massimo sviluppo delle potenzialità dell’alunno; usano metodiche specifiche adeguate alla problematica così come si configura nei singoli casi; individuano e attuano modalità operative ai fini della riuscita didattica e dell’integrazione.

Insegnanti di sostegno: partecipano alla programmazione didattico-educativa; forniscono supporto ai consigli di classe su strategie e interventi atti a favorire l’integrazione e l’apprendimento degli alunni con sostegno e BES.

Personale ATA: predispone le strutture e le attrezzature della scuola ai fini dell’accoglienza e dell’utilizzo degli strumenti per la didattica e per l’inclusione.

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Possibilità di strutturare percorsi specifici di formazione e aggiornamento degli insegnanti

La scuola informa sempre preventivamente dei corsi di formazione per gli insegnanti, in modo tale che questi possano avere la possibilità di aggiornarsi sui temi di inclusione ed integrazione, sulle disabilità, su problematiche sociali.

Adozione di strategie di valutazione coerenti con prassi inclusive;Le prove di verifica faranno riferimento alle abilità/competenze predefinite in rapporto agli

obiettivi da conseguire. La valutazione dovrà assicurare condizioni favorevoli per l’apprendimento, tenendo conto delle caratteristiche individuali a seconda del bisogno di ogni alunno. Informa inoltre lo studente sul raggiungimento degli obiettivi proposti. I momenti della valutazione possono essere: iniziale con funzione diagnostica dei prerequisiti cognitivi, per decidere le azioni necessarie con differenziazione degli itinerari di apprendimento; intermedia, durante l’intervento didattico per verificare le eventuali difficoltà incontrate e per controllare l’efficacia delle procedure e degli strumenti didattici; finale, alla fine dell’intervento, per accertare il grado di raggiungimento degli obiettivi. Per le verifiche saranno adottate tutte le misure di tipo compensativo/dispensativo che si renderanno necessarie e che verranno formalizzate sul PDP e sul PEI.

Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’interno della scuolaLa scuola deve prevedere l’organizzazione e le proposte educative e didattiche che la

rendano un luogo di apprendimento e di crescita per tutti. Sfruttando le acquisizioni effettuate dagli alunni attraverso i tempi di insegnamento individualizzato e le abilità possedute, si devono quindi programmare ed attuare alcuni momenti di lavoro comune sul programma di classe, per arrivare ad una forma di integrazione che consenta a ciascun alunno di percepirsi all’interno di un percorso comune. Il coordinamento tra il lavoro dei docenti curricolari e quello dei docenti di sostegno è alla base della buona riuscita dell’integrazione scolastica, che può essere frutto solo di un lavoro di équipe condotto da tutti i docenti del consiglio di classe, attraverso atteggiamenti di attenzione e flessibilità didattica che colgano ogni possibile punto di aggancio per una ridefinizione dei programmi e dei metodi. La flessibilità diventa una prerogativa dell’insegnante di sostegno che: deve essere capace di costruire percorsi educativi in collaborazione con gli altri insegnanti con i quali sa confrontarsi; deve essere disponibile ai cambiamenti di orario; deve aver acquisito un maggior numero di competenze.

Le possibili modalità di intervento sono: lavoro in classe, per valorizzare la coscienza di partecipare al gruppo, con la competenza del docente di sostegno; lavoro fuori dalla classe in piccolo gruppo, per interventi individualizzati finalizzati al recupero di capacità logiche ed abilità; lavoro fuori classe con rapporto 1/1 in casi di particolare gravità. Quest’ultimo intervento comunque sarà limitato allo stretto necessario per evitare l’emarginazione e la non inclusione dell’alunno.

Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’esterno della scuola, in rapporto ai diversi servizi esistenti

La scuola cercherà di mantenere contatti regolari con l’ASL e i centri sociali, laddove lo studente sia seguito, al fine di ricevere informazioni precise sui progressi, debolezze e su eventuali strategie da osservare. Il contatto con queste strutture permetterà di fare una programmazione che tenga conto anche degli sviluppi e degli eventuali miglioramenti a livello psico-fisico. Questi contatti con gli operatori avverranno telefonicamente oppure personalmente su appuntamento.

Ruolo delle famiglie e della comunità nel dare supporto e nel partecipare alle decisioni che riguardano l’organizzazione delle attività educative

I docenti dell’istituto sono disponibili ad interagire costantemente con le famiglie. Ciò avviene sia tramite incontri collegiali con tutti gli insegnanti di classe, sia con appuntamenti presi telefonicamente dal genitore con il singolo docente. I genitori hanno un’influenza fondamentale sull’orientamento dei figli: li aiutano a definire meglio la conoscenza di sé; collaborano con gli insegnanti, offrendo loro dati di conoscenza sui propri figli, e al contempo dovrebbero saper accogliere gli elementi di conoscenza dei figli offerti dai loro insegnanti. Le famiglie vengono coinvolte direttamente nella stesura del PEI e dei PDP: la scuola convoca

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consigli di classe specifici per discutere e definire le programmazioni per gli alunni con sostegno e BES. Alla fine dell’anno le famiglie vengono nuovamente convocate per una verifica finale di tali programmazioni. I Referenti sostegno e BES insieme ai docenti curricolari sono disponibili ad accogliere e ricevere i genitori per monitorare, ed eventualmente modificare le programmazioni e le strategie didattiche prese in considerazione ad inizio anno scolastico.

Sviluppo di un curricolo attento alle diversità e alla promozione di percorsi formativi inclusivi;

Verrà formulato un programma di intervento che tenga conto sia della situazione di classe sia delle difficoltà, delle potenzialità e dei bisogni del singolo alunno. Tale progetto non deve quindi perdere di vista l’integrazione del singolo alunno, deve cioè mirare al massimo inserimento possibile nella classe. Per fare ciò si cercherà di adattare l’insegnamento alle caratteristiche individuali degli alunni per garantire le opportunità di esperienze e risorse culturali di cui ogni alunno ha bisogno. A tale riguardo, un valido supporto alla didattica è la realizzazione di una gestione flessibile delle risorse, che deve essere adeguatamente programmata nel PEI, nel PDP e nella programmazione del Consiglio di classe

Il percorso formativo sarà quindi caratterizzato da: progettualità, interdisciplinarietà, flessibilità.

Valorizzazione delle risorse esistentiIl nostro istituto punta alla flessibilità delle risorse con uso agile di spazi e tempi. Pur

nell’ambito di una seria e puntuale programmazione delle attività, è bene che l’insegnante sappia affrontare eventuali correzioni di percorso che si rendano necessarie durante il lavoro. Questa flessibilità permetterà anche di costruire una rete di raccordi fra scuola ed extrascuola (famiglia, centri riabilitativi, associazioni ed enti del privato sociale, ecc…). La presenza dell’insegnante di sostegno inoltre rappresenta una risorsa qualificata, con l’impegno di collaborare con i colleghi nell’attività educativa e didattica di tutta la classe anche ai fini di individuare strumenti e strategie.

Acquisizione e distribuzione di risorse aggiuntive utilizzabili per la realizzazione dei progetti di inclusione

Si baderà a reperire fondi/risorse umane/ strumenti tramite enti privati con finalità di sostegno alla disabilità e alla didattica speciale.

Attenzione dedicata alle fasi di transizione che scandiscono l’ingresso nel sistema scolastico, la continuità tra i diversi ordini di scuola e il successivo inserimento lavorativo.

Il docenti referenti per DSA, BES e gruppo H prendono contatti con le scuole medie da cui provengono gli alunni, prendono visione di tutte le documentazioni relative al caso e incontrano personalmente i docenti delle medie se opportuno, al fine di poter predisporre al meglio il momento dell’accoglienza e dell’ingresso nel nuovo ordine di scuola. Per quanto riguarda l’inserimento lavorativo, la nostra scuola promuove momenti di orientamento e di stage.

Approvato dal Gruppo di Lavoro per l’Inclusione in data ___23/09/2014Deliberato dal Collegio dei Docenti in data ___23/09/2014

3.2.6 SERVIZIO DI ISTRUZIONE DOMICILIARE

Il servizio d’istruzione domiciliare garantisce ai minori malati il diritto-dovere all’istruzione, anche a domicilio, al fine di facilitarne il contatto relazionale quotidiano e permettere loro un adeguato reinserimento nella scuola, prevenendo quindi la dispersione e l’abbandono scolastico.

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Tale servizio viene attivato dalla scuola, su richiesta dei genitori del minore, per alunni in situazione di malattia che, a seguito di degenza ospedaliera per grave patologia, non sono ancora in grado di riprendere la regolare frequenza scolastica, per almeno trenta giorni anche non continuativi. E’ necessario che la famiglia presenti una certificazione rilasciata dal medico curante ospedaliero, da cui risulti la patologia e la prevedibile assenza superiore a trenta giorni. La scuola attiva in questi casi un servizio di Istruzione Domiciliare presso il domicilio dell’alunno – o in struttura riabilitativa o protetta o ospedaliera – in modo da facilitare il percorso di apprendimento e il successivo reinserimento in classe.

In relazione alla necessità della frequenza di almeno tre quarti dell’orario annuale personalizzato ai fini della validità dell’anno scolastico, i periodi oggetto di percorsi di istruzione domiciliare e/o ospedaliera rientrano a pieno titolo nel tempo scuola.

La procedura prevede:-La famiglia chiede che sia attivato il servizio di Istruzione Domiciliare.-La Dirigente Scolastica individua insegnanti disponibili a prestare ore di

insegnamento presso il domicilio dell’alunno, prioritariamente tra gli insegnanti della classe di appartenenza, successivamente tra gli insegnanti dell’istituto, in seguito tra quelli degli istituti vicini.

-Oltre alla descrizione sintetica del progetto di Istruzione Domiciliare, viene predisposta una specifica programmazione, con l’indicazione degli obiettivi specifici raggiungibili in ciascuna disciplina, delle metodologie, delle fasi operative e delle modalità di verifica e di valutazione, al fine di facilitare la continuità del lavoro educativo e didattico. Il servizio di Istruzione domiciliare può svolgersi presso: domicilio dell’alunno; ospedale; domicilio provvisorio (case famiglia, case alloggio, ecc…).

-Il progetto è approvato dal Collegio dei Docenti e dal Consiglio d’Istituto.-Il progetto viene presentato all’Ufficio Scolastico Regionale.Il servizio d’istruzione domiciliare è destinato esclusivamente ad alcune

patologie molto gravi, attualmente chiaramente declinate nel “Vademecum per l’istruzione domiciliare”.

Il ricorso all’istruzione domiciliare per gli alunni disabili è possibile nel caso in cui il minore disabile si ammali di una patologia compresa nel citato Vademecum, comportando un ricovero in ospedale. In tutti gli altri casi, che escludono le patologie richiamate in aggiunta alla disabilità, il Consiglio di Classe individua nell’ambito del P.E.I. le modalità più idonee per eventuali interventi temporanei anche a domicilio, che utilizzino il docente di sostegno e/o i docenti della classe per il raccordo e l’interazione personalizzata e individualizzata.

Le famiglie possono richiedere, tramite la scuola, la concessione in uso di personal computer, Kit LIM, webcam, microfono e cuffie. La concessione delle attrezzature informatiche al domicilio dell’alunno è temporanea e termina con la conclusione del progetto.

3.2.7. ESAMI INTEGRATIVI E DI IDONEITA’

Gli esami integrativi per l’a.s. 2014/15 si svolgono durante l’ultima settimana di agosto. La domanda di ammissione va effettuata entro il 30 giugno.

Gli esami di idoneità si svolgeranno a giugno; la domanda deve essere presentata entro il termine fissato dal Ministero.

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3.3. L’ORGANIZZAZIONE DEL CURRICOLO

PIANO DEGLI STUDI delLICEO SCIENTIFICO

MATERIE 1° ANNO

2° ANNO

3° ANNO

4° ANNO

5° ANNO

Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4 Lingua e cultura latina 3 3 3 3 3 Lingua e cultura inglese 3 3 3 3 3 Storia e geografia 3 3 - - - Filosofia - - 3 3 3 Storia - - 2 2 2 Matematica* 5 5 4 4 4 Fisica 2 2 3 3 3 Scienze naturali** 2 2 3 3 3 Disegno e storia dell’arte 2 2 2 2 2 Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2 Religione cattolica o Attività alternative

1 1 1 1 1

TOTALE ORE 27 27 30 30 30

* con informatica al primo biennio** Biologia, Chimica e Scienze della TerraN.B. È previsto l’insegnamento, in lingua straniera, di una disciplina non linguistica (CLIL) compresa nell’area delle

attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell’area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico ad esse annualmente assegnato.

PIANO DEGLI STUDIdel

LICEO ARTISTICO indirizzo ARTI FIGURATIVE1° biennio 2° biennio

5° anno1°anno

2°anno

3°anno

4°anno

Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4Lingua e cultura straniera 3 3 3 3 3Storia e geografia 3 3 - - -Storia - - 2 2 2Filosofia - - 2 2 2Matematica* 3 3 2 2 2Fisica - - 2 2 2Scienze naturali** 2 2 - - -Chimica*** - - 2 2 -Storia dell’arte 3 3 3 3 3Discipline grafiche e pittoriche 4 4 - - -Discipline geometriche 3 3 - - -Discipline plastiche e scultoree 3 3 - - -Laboratorio artistico**** 3 3 - - -Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2Religione cattolica o Attività alternative 1 1 1 1 1

Totale ore 34 34 23 23 21Attività e insegnamenti obbligatori di indirizzoLaboratorio della figurazione - - 6 6 8Discipline pittoriche e / o discipline plastiche e

scultoree - - 6 6 6

Totale ore 12 12 14Totale complessivo ore 34 34 35 35 35

* con informatica al primo biennio** Biologia, Chimica e Scienze della Terra*** Chimica dei materiali

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**** Il laboratorio ha prevalentemente una funzione orientativa verso gli indirizzi attivi dal terzo anno e consiste nella pratica delle tecniche operative specifiche, svolte con criterio modulare quadrimestrale o annuale nell’arco del biennio, fra cui le tecniche audiovisive e multimediali

N.B. È previsto l’insegnamento, in lingua straniera, di una disciplina non linguistica (CLIL) compresa nell’area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell’area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico ad esse annualmente assegnato.

PIANO DEGLI STUDIdel

LICEO ARTISTICO indirizzo ARCHITETTURA E AMBIENTE

1° biennio 2° biennio5° anno1°

anno2°

anno3°

anno4°

anno

Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti – Orario annualeLingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4Lingua e cultura straniera 3 3 3 3 3Storia e geografia 3 3 - - -Storia - - 2 2 2Filosofia - - 2 2 2Matematica* 3 3 2 2 2Fisica - - 2 2 2Scienze naturali** 2 2 - - -Chimica*** - - 2 2 -Storia dell’arte 3 3 3 3 3Discipline grafiche e pittoriche 4 4 - - -Discipline geometriche 3 3 - - -Discipline plastiche e scultoree 3 3 - - -Laboratorio artistico**** 3 3 - - -Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2Religione cattolica o Attività alternative 1 1 1 1 1

Totale ore 34 34 23 23 21Attività e insegnamenti obbligatori di indirizzoLaboratorio di architettura - - 6 6 8Discipline progettualiArchitettura e ambiente

- - 6 6 6Totale ore 12 12 14

Totale complessivo ore 34 34 35 35 35

* con Informatica al primo biennio** Biologia, Chimica e Scienze della Terra*** Chimica dei materiali*** Il laboratorio ha prevalentemente una funzione orientativa verso gli indirizzi attivi dal terzo anno e consiste nella

pratica delle tecniche operative specifiche, svolte con criterio modulare quadrimestrale o annuale nell’arco del biennio, fra cui le tecniche audiovisive e multimediali.

N.B. È previsto l’insegnamento, in lingua straniera, di una disciplina non linguistica (CLIL) compresa nell’area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell’area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico ad esse annualmente assegnato.

PIANO DEGLI STUDI delLICEO MUSICALE

1° biennio 2° biennio5° anno1°

anno2°

anno3°

anno4°

anno

Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4Lingua e cultura straniera 3 3 3 3 3

21

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Storia e geografia 3 3 - - -Storia - - 2 2 2Filosofia - - 2 2 2Matematica* 3 3 2 2 2Fisica - - 2 2 2Scienze naturali** 2 2 - - -Storia dell’arte 2 2 2 2 2Religione cattolica o Attività alternative 1 1 1 1 1

Totale ore 18 18 18 18 18Attività e insegnamenti di indirizzoSCIENZE MOTORIE E SPORTIVE 2 2 2 2 2ESECUZIONE E INTERPRETAZIONE 3 3 2 2 2TEORIA, ANALISI E COMPOSIZIONE 3 3 3 3 3STORIA DELLA MUSICA 2 2 2 2 2LABORATORIO DI MUSICA D’INSIEME 2 2 3 3 3TECNOLOGIE MUSICALI 2 2 2 2 2

Totale ore 14 14 14 14 14Totale complessivo ore 32 32 32 32 32

* con Informatica al primo biennio** Biologia, Chimica e Scienze della TerraN.B. È previsto l’insegnamento, in lingua straniera, di una disciplina non linguistica (CLIL) compresa nell’area delle

attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell’area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico ad esse annualmente assegnato.

3.4. ATTIVITA’ EXTRACURRICOLARI

L’offerta formativa dell’istituto è corredata da significative attività extracurricolari, comprendendo:

VIAGGI DI ISTRUZIONE: vengono organizzati su proposta dei Consigli di Classe, secondo i criteri fissati dal Consiglio di istituto e gli indirizzi (per la parte di competenza) forniti dal Collegio docenti, tenendo conto di un inserimento nella programmazione didattico-educativa. Possono avere una durata massima di 6 giorni, con rientro preferibilmente nel giorno prefestivo.

Saranno proposte località di interesse storico – artistico, in Italia ed in Europa.

Si allega il Regolamento relativo.

VISITE GUIDATE: vengono proposte dai docenti delle discipline interessate e riguardano visite a mostre d’arte, visite a luoghi di interesse storico o artistico, visite a musei o a luoghi di interesse scientifico, compatibilmente con il numero di giorni riservato a tali attività, che è fissato in numero massimo di 4.

CINESCUOLA, TEATRO, CONCERTI, CONFERENZE ed EVENTI CULTURALI: vengono individuate e deliberate dai Consigli di Classe e comprendono la partecipazione al Cinescuola organizzato dal Comune di Omegna (1 o 2 spettacoli), la partecipazione a spettacoli teatrali in italiano o anche in lingua inglese (questi ultimi solo per lo scientifico), la partecipazione a dibattiti ed incontri con esperti su tematiche di varia natura, la partecipazione a concerti in collaborazione con importanti enti presenti sul territorio.

Le iniziative sopraelencate si svolgono normalmente in orario scolastico, con la partecipazione di tutti – o quasi- gli studenti delle classi interessate.

Delle attività suddette e dei progetti si dà conto nell’allegato 1, che costituisce parte integrante ed essenziale di questo documento.

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N.B. Tale piano (= allegato 1) potrà essere variato in corso d’anno – per motivi organizzativi e/o didattici - seguendo le procedure previste dalla normativa vigente.

4. LA PROGRAMMAZIONE ANNUALE

La programmazione degli obiettivi e delle unità di apprendimento di ogni disciplina (che fin dall’inizio dell’anno scolastico viene messa a disposizione delle singole classi) è calibrata sui bisogni effettivi della classe, dopo un’attenta e documentata individuazione della situazione di partenza. Nello svolgimento delle singole unità di apprendimento si cercherà di far uso sistematico dei testi adottati, ma anche, ove occorra, di materiale alternativo che permetta il raggiungimento, possibilmente per tutti gli alunni, degli obiettivi cognitivi programmati.

Nella stesura della programmazione vengono inoltre esplicitate le conoscenze e le competenze da raggiungere nelle singole U.D.A. nonché i tempi e i periodi di attuazione.

Nel perseguire il raggiungimento degli obiettivi didattico-educativi i docenti di questo istituto si adopereranno per:

sperimentare metodologie e procedimenti atti a rendere, quanto più è possibile, il tempo di “insegnamento-ricerca” un tempo di “apprendimento”;scegliere materiale curricolare adeguato ai livelli conoscitivi degli alunni;fare un uso mediato, controllato e sistematico di quello strumento, fondamentale e decisivo per il “progresso nell’apprendimento”, che è la valutazione formativa, intesa anche come momento di riflessione dell’allievo rispetto al proprio percorso di studio/apprendimento.

Parallelamente all’acquisizione di conoscenze e competenze, gli studenti saranno incoraggiati ad assumersi impegni di responsabilità e solidarietà, soprattutto per quanto riguarda:

la partecipazione agli organi di gestione collegiale della scuola;un comportamento abituale di giusta disciplina e di equo impegno nell’apprendimento;la disponibilità ad aiutare gli altri nell’apprendimento.

5. I PROGETTI FORMATIVI

L’offerta formativa dell’Istituto risulta ampia e ben diversificata, comprendendo progetti organizzati secondo tematiche individuate dal Collegio dei Docenti come prioritarie; esse sono comuni a tutti gli indirizzi oppure rivolte ad uno solo dei licei a causa della loro specificità.

Le tematiche indicate come prioritarie dal Collegio dei Docenti (Educazione alla Salute, Educazione alla Legalità, Dimensione Europea) sono così sintetizzabili: Potenziamento dei linguaggi verbali, non verbali, logici; Salute

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delle relazioni; Orientamento; Progetti di indirizzo; Concorsi; Dimensione europea; Educazione alla legalità.

5.1. POTENZIAMENTO DEI LINGUAGGI VERBALI, NON VERBALI, LOGICI

ATTIVITA’ SPORTIVE: organizzate e gestite dall’insegnante di Educazione fisica e, in alcuni casi, da esperti esterni, comprendono attività sportive extracurricolari in collaborazione tra Artistico, Scientifico e Musicale: canoa, equitazione western, basket, volley, calcetto, sci alpino e snowboard, arrampicata sportiva, vela, rafting, avviamento al parapendio, all’attività subacquea, allo sci nautico. Si tengono in orario pomeridiano e la partecipazione degli studenti è facoltativa. Alla loro programmazione, monitoraggio e valutazione provvede il Centro Sportivo Studentesco (in ottemperanza alle indicazioni del MIUR) istituito in questo Istituto a partire dal 25/09/2009.

OLIMPIADI DI MATEMATICA: rivolto a studenti di tutte le classi, consiste in una preparazione alla partecipazione alle varie fasi delle Olimpiadi. LICEO SCIENTIFICO, ARTISTICO E MUSICALE.

OLIMPIADI DI ITALIANO: organizzate dal M.I.U.R. e rivolte a tutte le classi, consistono nella soluzione di una serie di quesiti di tipo ortografico, morfologico e sintattico. Lo scorso anno scolastico hanno coinvolto sia il Liceo Scientifico che il Liceo Artistico.

OLIMPIADI DI FISICA: si svolgono da pochi anni e coinvolgono prevalentemente gli studenti del Liceo Scientifico.

OLIMPIADI DI FILOSOFIA: si svolgono quest’anno per la prima volta e sono rivolte a tutti gli indirizzi.

QUOTIDIANO IN CLASSE: condotto da alcuni insegnanti di lettere (mediamente 1 ora alla settimana) con le finalità di promuovere la lettura e l’analisi del quotidiano, discutere su argomenti di attualità, avvicinare gli studenti alla tipologia B della prova scritta di italiano dell’Esame di Stato (articolo di giornale/ saggio breve). LICEO SCIENTIFICO, ARTISTICO E MUSICALE.

PROGETTO “IL PIACERE DELLA LETTURA”: si rivolge alle classi del biennio ed ha come obiettivo l’avvicinamento degli alunni alla lettura. E’ previsto lo svolgimento di attività in classe, oltre ad alcune uscite presso la Biblioteca di Omegna. LICEO SCIENTIFICO, ARTISTICO E MUSICALE.

5.2. SALUTE DELLE RELAZIONI

PROGETTO ACCOGLIENZADestinatari: studenti classi prime liceo scientifico, artistico e musicaleObiettivi:

Far conoscere gli spazi, le strutture, gli organi della scuola e le relative funzioni

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Coinvolgere gli alunni e le loro famiglie nel progetto educativo e formativo della scuola Far conoscere gli obiettivi didattici, i contenuti, i metodi, gli strumenti, i criteri di valutazione delle singole discipline Favorire una prima conoscenza e socializzazione all’interno della classeFar maturare la consapevolezza della scelta scolastica operata, anche attraverso l’espressione, da parte degli alunni, di aspettative e timori Rilevare la situazione cognitiva in ingresso.

Il progetto accoglienza si articola sui primi due giorni di scuola ed è svolto dal coordinatore e da altri docenti designati per l’espletamento, col supporto di alcuni alunni, scelti tra i peer-educators delle classi del triennio, che svolgeranno la funzione di tutor per l’intero anno scolastico. Le attività riguardano la conoscenza di sé e dei compagni, la conoscenza delle materie e dei docenti, la conoscenza dell’istituto come entità fisica e come comunità di persone con diritti e doveri, la conoscenza del proprio metodo di studio. Tali attività sono esplicitate attraverso giochi di ruolo, questionari, momenti di confronto, soprattutto con l’ausilio dei peer-educators, che aiutano gli studenti a sentirsi più a loro agio. Le rimanenti ore di lezione si svolgono secondo le materie dell’orario provvisorio.

E’ prevista, in tempi successivi, un’uscita per favorire la socializzazione tra gli alunni e la conoscenza del territorio.

SPORTELLO CIC: nell’Istituto è attivo un Centro di Informazione e Consulenza che si avvale della presenza di uno psicologo.

Le attività svolte sono: uno sportello di ascolto per gli studenti che, autonomamente e individualmente, e con piena tutela della loro privacy, desiderano consultare lo psicologo su questioni strettamente personali o su problemi scolastici; svolgimento di test psico-attitudinali per la scelta della facoltà universitaria; realizzazione di incontri con singole classi o gruppi di studenti su temi riguardanti la crescita psicologica; colloqui tra gli insegnanti e lo psicologo in caso di problemi comportamentali degli alunni; interventi dello psicologo in classi problematiche. Fino allo scorso anno scolastico tali attività erano gestite da una psicologa molto competente e che ha instaurato un ottimo rapporto con gli studenti; lo sportello è quindi stato sempre molto richiesto. LICEO SCIENTIFICO, ARTISTICO E MUSICALE.

CONTORNO VIOLA: Promosso dall’ASL e dall’associazione di Peer education, Contorno Viola viene gestito da insegnanti formatori e generazioni di peer-educators annualmente formate. Riguarda la prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili e viene rivolto alle classi seconde. LICEO SCIENTIFICO, ARTISTICO E MUSICALE.

CONFERENZE RADIOLOGICHE: è rivolto alle classi terze e consiste in una serie di interventi del dott. Viganò. LICEO SCIENTIFICO.

PROGETTO “LE BARRIERE DEL SILENZIO”: rivolto alle classi seconde di tutti i licei, consiste nell’intervento di un’esperta esterna nella lingua dei segni, allo scopo di avvicinare i ragazzi al mondo dei non udenti.

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PROGETTO AGEDO: è rivolto a tutte le classi prime e consiste in una serie di incontri per avvicinare gli alunni al mondo degli omosessuali.

5.3. ORIENTAMENTO

ORIENTAMENTO: il progetto è rivolto in due direzioni:a. orientamento in ingresso, mirato ad una informazione precisa sulle

caratteristiche dell’Istituto, che sarà fornita alle classi terze delle scuole secondarie di primo grado del territorio attraverso

-incontri presso le scuole che ne facciano richiesta - mini stages presso classi del nostro Istituto di alunni di terza media

interessati -eventuali incontri serali di presentazione ai genitori -open day dell’Istituto a dicembre e a gennaio, comprendenti anche

laboratori delle materie qualificanti i diversi indirizzi-salone dell’orientamento-sportello per incontri con genitori interessati all’iscrizione dei figli.

b. orientamento in uscita, per le classi quarte e quinte, attraverso conferenze e incontri con esperti e con ex-studenti dell’istituto, visita alla borsa dell’orientamento universitario, simulazione di test di ingresso alle principali facoltà universitarie, svolgimento di test psico-attitudinali presso lo sportello CIC, job shadow. LICEO SCIENTIFICO, ARTISTICO E MUSICALE.

STAGES ESTIVI: prevede l'inserimento nel mondo del lavoro di alcuni studenti per un periodo limitato nel corso dell'estate. Si privilegiano enti, privati o ditte le cui attività abbiano attinenza con il corso di studi. La scelta degli studenti, su domanda, è regolata da criteri stabiliti dal consiglio di Istituto. Potrà essere effettuato solo senza oneri per l’Istituto.

5.4. PROGETTI DI INDIRIZZO

CONOSCERE IL TERRITORIO: tenuto dal docente di Scienze e indirizzato alle classi quinte, prevede lezioni teoriche e uscite sul territorio in orario pomeridiano. LICEO SCIENTIFICO E ARTISTICO.

IL CIELO STELLATO (OSSERVAZIONE ASTRONOMICA DEL CIELO): tenuto dal docente di Scienze, prevede un approfondimento dello studio degli oggetti celesti e delle costellazioni accompagnato da uscite serali per l’osservazione telescopica. LICEO SCIENTIFICO, ARTISTICO E MUSICALE.

MOSTRA DI NATALE: come di consueto, tutte le classi cureranno l’allestimento di un’esposizione dei propri lavori che verrà inaugurata in occasione della giornata di “scuola aperta”. La mostra, visitabile dalla cittadinanza, costituisce uno degli appuntamenti più significativi nella presentazione dell’istituto ai nuovi iscritti. LICEO ARTISTICO.

PROGETTO “DUOMO DI MILANO E CAVE DI CANDOGLIA”: tale progetto, rivolto agli studenti del Liceo Artistico, integra la visita alle cave di Candoglia sotto la guida di un geologo esperto con lo studio artistico del Duomo di Milano.

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PROGETTO “MUSICA NO LIMITS”: finanziato dalla Cariplo, prevede la realizzazione di quattro laboratori musicali (musica etnica, jazz, improvvisazione, coro e orchestra) ed è rivolto a tutti i licei.

PROGETTO “ENSEMBLE DI PERCUSSIONI”: è rivolto agli alunni del Liceo Musicale che hanno scelto le percussioni come strumento di studio.

5.5. CONCORSI

CONCORSO “I VALORI DELLA RESISTENZA”: bandito dal Consiglio Regionale del Piemonte e rivolto sia agli alunni del triennio che a quelli del biennio, mira al recupero dei valori che hanno caratterizzato la Resistenza sul nostro territorio e ad un approfondimento di alcuni avvenimenti significativi della Seconda Guerra Mondiale e della storia più recente, italiana ed europea. I vincitori sono premiati con un viaggio in un luogo significativo per la storia del ‘900. LICEO SCIENTIFICO, LICEO ARTISTICO E MUSICALE.

CONCORSO “DIVENTIAMO CITTADINI EUROPEI”: bandito dal Consiglio Regionale del Piemonte e dalla Consulta Europea, in collaborazione con il Parlamento Europeo, propone temi di grande attualità riguardanti il rapporto tra unità nazionale ed unificazione europea. E’ rivolto a tutti gli studenti.

CONCORSO AVIS: rivolto a tutte le classi, invitate ad ideare un logo per rappresentare l’Associazione. LICEO ARTISTICO, MUSICALE, SCIENTIFICO.

PREMIO “RESISTENZA CITTA’ DI OMEGNA”: organizzato dal comune di Omegna dopo alcuni anni di pausa, coinvolge alcuni studenti del triennio sia del Liceo Scientifico che del Liceo Artistico, che fanno parte della giuria del “Premio Omegna Giovani" finalizzato alla scelta di un libro di particolare attualità e interesse per il mondo giovanile.

PROGETTO EXPO: rivolto alle classi terze e quarte di tutti gli indirizzi, consiste in una concorso sui temi più importanti di Expo Milano 2015.

5.6. DIMENSIONE EUROPEA

FREQUENZA ANNO SCOLASTICO ALL’ESTERO: gli studenti italiani che chiedono una borsa di studio all’estero o che si iscrivono ai programmi di mobilità scolastica devono:

1.essere promossi alla classe successiva senza debito formativo;2.impegnarsi a scegliere all’estero i corsi più coerenti con i programmi del curricolo italiano;3.impegnarsi a recuperare, durante il soggiorno all’estero e/o durante le vacanze estive, i programmi delle discipline non studiate all’estero;4.impegnarsi a contattare, appena rientrati, i docenti del proprio Consiglio di Classe, per la valutazione dei programmi svolti e l’organizzazione del colloquio di settembre.

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Considerato il significativo valore educativo delle esperienze compiute all’estero, che la nostra scuola cerca di facilitare, ovviamente tali esperienze non vanno computate come periodi di assenza dalla frequenza scolastica.

Modalità di iscrizione all’I.I.S. Gobetti:Gli studenti italiani che intendono trascorrere un intero anno scolastico all’estero non devono iscriversi alla classe 4^ liceo, ma alla classe 5^ al loro rientro in Italia;Gli studenti italiani che intendono trascorrere all’estero un periodo inferiore all’anno scolastico devono iscriversi regolarmente alla classe che non frequenteranno per intero in Italia;La nostra scuola accoglie studenti stranieri. Per gli studenti stranieri non è prevista la regolare iscrizione alla scuola e al corso. Lo studente straniero deve presentare i documenti richiesti (certificato di nascita – informazioni sulla scuola di provenienza – curricolo scolastico – “Pagella” del precedente anno scolastico – copertura assicurativa – permesso di soggiorno). Lo studente viene affidato ad un docente “tutor” ed assegnato ad una determinata classe, ma il suo Piano di Studi viene predisposto in modo flessibile per assicurare una frequenza proficua nell’Istituto. Il Consiglio di Classe è consapevole che l’alunno straniero proviene da sistemi scolastici con priorità e modalità educative, di apprendimento e di valutazione diverse dalle nostre e non dà per scontato che lo studente sappia come inserirsi e che cosa i docenti si aspettino da lui non solo in termini di apprendimento, ma anche di comportamenti quotidiani. Il Consiglio di Classe personalizza al massimo il percorso formativo tramite un piano di apprendimento adeguato alle competenze dello studente e calibrato sui suoi interessi e abilità. Al fine dell’inserimento, nel rispetto della normativa vigente in materia di permessi per motivi di studio, la scuola italiana acquisisce dalla scuola straniera di provenienza dell’alunno informazioni circa l’ordinamento e le modalità di valutazione della sua scuola, il piano di studi da lui seguito ed eventuali necessità specifiche. Al termine del soggiorno la nostra scuola rilascia un attestato di frequenza e una certificazione delle competenze acquisite dall’alunno. Poiché i giovani in questione sono inseriti nelle classi e si configura un obbligo di vigilanza anche nei loro confronti, l’alunno straniero deve essere garantito, per il periodo di permanenza nell’istituto italiano, da polizza assicurativa che copra le spese per cure mediche e ricoveri ospedalieri e i rischi derivanti da infortuni e da responsabilità civile per danni e relativi oneri legali. I cittadini comunitari che siano iscritti nel sistema sanitario nazionale del Paese comunitario di residenza devono presentare gli appositi moduli direttamente all’A.S.L. competente. Gli alunni che non comprovino la copertura assicurativa di cui sopra devono contrarre idonea forma assicurativa al proprio ingresso in Italia.

Riammissione all’I.I.S. Gobetti:Prima della conclusione del programma di studio all’estero, lo studente deve

richiedere alla scuola ospitante e portare alla scuola italiana:

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-un attestato di frequenza e valutazione su carta intestata della scuola e debitamente firmato dal preside o dal vicepreside, riportante la frequenza (dal..al..), le materie frequentate e la valutazione;-il programma di studio seguito, per ogni materia: argomenti svolti, test/compiti/esami sostenuti, valutazione scritta e firmata da ogni insegnante (o dallo studente stesso, in lingua inglese, controfirmato dall’insegnante);-se disponibile, una copia della pagella o di altri attestati “ufficiali” ottenuti.Nel caso non fosse pronta per la data di partenza, lo studente deve assicurarsi che la documentazione originale venga inviata dalla scuola ospitante alla scuola italiana e chiedere di monitorare la pratica per conto suo, in modo da assicurarsi che arrivi presto. Sarebbe importante anche che lo studente facesse pervenire al suo tutor una relazione o una mappa concettuale che riporti in modo schematico e chiaro il percorso formativo seguito all’estero, dando indicazioni sintetiche sulle materie, i laboratori, i progetti o gli altri corsi seguiti, citando i risultati conseguiti ed eventuali titoli acquisiti.

Prove integrative al ritorno dal soggiorno all’estero: - dopo un soggiorno all’estero inferiore all’anno scolastico, lo studente

sostiene delle interrogazioni entro il primo mese di frequenza in Italia, previo accordo con i docenti, sulla parte del programma non svolta in classe in Italia. Nella documentazione scolastica estera deve essere anche evidenziato un giudizio sul comportamento (alias voto di condotta);

- dopo un soggiorno all’estero di un anno scolastico, è compito del Consiglio di Classe valutare il percorso formativo partendo da un esame della documentazione rilasciata dall’istituto straniero e presentata dall’alunno per arrivare ad una verifica delle competenze acquisite rispetto a quelle attese come indicato nel Contratto formativo. Il Consiglio di Classe ha la responsabilità ultima di riconoscere e valutare le competenze acquisite durante l’esperienza all’estero considerandola nella sua globalità e valorizzandone i punti di forza. Lo studente deve sostenere – con i docenti del proprio Consiglio di Classe – un colloquio orale multidisciplinare per l’assegnazione del credito scolastico, su tutte le discipline del curricolo del Liceo che non hanno fatto parte del Piano di studi all’estero (Come recita la normativa, Nota Prot. 843 del 10.04.2013: con “accertamenti sulle materie non frequentate in Italia, non comprese nel piano di studi compiuto presso la scuola estera. Sulla base dell’esito delle prove suddette, il Consiglio di Classe formula una valutazione globale, che tiene conto anche della valutazione espressa dalla scuola estera sulle materie comuni ai due ordinamenti, che determinano l’inserimento degli alunni medesimi in una delle bande di oscillazione del credito scolastico previste dalla normativa”). La scuola non sottopone l’alunno ad esami di idoneità previsti dall’ordinamento per altre casistiche. Per le materie del curricolo del liceo che lo studente abbia invece studiato all’estero, i docenti del Consiglio di classe svolgeranno eventualmente un accertamento mirato su quelle parti di programma che non sono state svolte. Gli alunni, prima di partire e durante la permanenza all’estero (via e-mail) concorderanno con i propri docenti gli argomenti essenziali che saranno oggetto del colloquio al ritorno. Il docente funzione strumentale per l’orientamento, competente nella lingua straniera, terrà i contatti con la scuola e con il corpo docente della classe durante il soggiorno all’estero. Oltre alle conoscenze e competenze disciplinari, la nostra scuola valuta e valorizza gli apprendimenti non formali ed informali, nonché le competenze trasversali acquisite dagli studenti partecipanti a soggiorni di studio o formazione all’estero. Questa forma di valutazione favorisce una

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connessione tra scuola e mondo del lavoro a vantaggio degli studenti nell’ambito di un sistema nazionale di certificazione delle competenze, anche attraverso l’individuazione e la validazione degli apprendimenti non formali e informali. Si ritiene opportuno suggerire allo studente che ha conseguito un titolo di studio nell’istituto straniero di ottenere dal Consolato italiano di riferimento la “dichiarazione di valore” del titolo, utile anche ai fini dell’individuazione e validazione degli apprendimenti non formali e informali.

PROGETTO MADRELINGUA: è promosso dagli insegnanti di inglese e prevede l’intervento di una docente madrelingua, per un’ora alla settimana (soltanto nelle classi quarte e quinte) in codocenza con l’insegnante, al fine di migliorare negli studenti la competenza linguistica, soprattutto nella lingua orale. LICEO SCIENTIFICO.

PROGETTO PET: svolto dall’insegnante di inglese e dalla docente madrelingua in orario extrascolastico, ha lo scopo di preparare gli studenti interessati al conseguimento della certificazione del livello B1 di conoscenza della lingua inglese. LICEO SCIENTIFICO, ARTISTICO E MUSICALE.

5.7. EDUCAZIONE ALLA LEGALITA’Saranno svolti conferenze ed incontri con esperti al fine di sensibilizzare gli

studenti su questa tematica fondamentale. In particolare, dall’anno scorso la nostra scuola ha aderito all’associazione “Libera”, che si occupa dei problemi relativi alla mafia in Italia e di altre tematiche attinenti alla legalità (corruzione, gioco d’azzardo, ecc…); la collaborazione con questa associazione è diventata pertanto più stretta ed è possibile svolgere incontri, conferenze e altre attività che coinvolgano in modo ampio gli studenti. Alcuni dei nostri alunni fanno parte del Presidio di “Libera” recentemente costituito nel VCO. LICEO SCIENTIFICO, ARTISTICO E MUSICALE.

6. I CRITERI E GLI STRUMENTI DELLA VALUTAZIONE

La valutazione ha un ruolo molto importante all’interno del processo di insegnamento/apprendimento, con l’osservazione e la misurazione dei suoi risultati. Valutare significa sviluppare la capacità di formulare giudizi quantitativi e qualitativi in corrispondenza a determinati criteri.

I criteri generali della valutazione, condivisi dall’intero Collegio dei Docenti, sono: la congruenza con gli obiettivi chiaramente definiti, l’imparzialità, la trasparenza.

Le griglie di misurazione e i criteri di valutazione relativi alle singole discipline sono proposti dai Dipartimenti disciplinari ed approvati dal Collegio dei Docenti. La valutazione finale (1° - 2° quadrimestre) terrà conto, oltre che della “misurazione”, degli altri elementi, relativi al progresso nell’apprendimento, al comportamento, alla partecipazione, all’impegno, nonché al raggiungimento degli obiettivi educativi già indicati.

Le griglie vengono consegnate ad ogni classe (congiuntamente alla programmazione annuale di ciascun docente), pubblicate sul sito internet dell’Istituto e spiegate agli alunni dal coordinatore di classe. Sono inoltre

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rappresentate nell’Allegato 2 al presente documento e ne costituiscono parte integrante.

Gli strumenti di verifica sono, allo stesso modo, indicati nella programmazione e sono genericamente riassumibili in:

verifiche scritte e/o pratiche variamente strutturate,verifiche orali in forma di colloquio,prove oggettive (vero/falso; risposta aperta; scelta multipla e altro) ad integrazione delle precedenti.

Dall’anno scolastico 2012/13 il Collegio Docenti ha approvato l’utilizzo del voto unico in pagella anche per la valutazione del primo quadrimestre. Su proposta dei dipartimenti disciplinari, per ogni materia sono stati approvati numero minimo di verifiche per quadrimestre e tipologie di verifiche:

Italiano: minimo 5 verifiche; tipologie: almeno 2 temi o altri scritti in preparazione all’Esame di Stato, almeno 1 interrogazione orale, almeno altre 2 verifiche da scegliersi tra le seguenti: interrogazioni, temi, quesiti a risposta singola o multipla, verifiche strutturate o semistrutturate, esercizi, trattazioni sintetiche;

Latino: minimo 5 verifiche; tipologie: almeno 2 versioni o traduzioni, almeno 1 interrogazione orale, almeno 2 verifiche da scegliersi tra le seguenti: versioni, interrogazioni, quesiti a risposta singola o multipla, verifiche strutturate o semistrutturate, esercizi, trattazioni sintetiche;

Storia e geografia: minimo 3 verifiche; tipologie: almeno 1 interrogazione orale e altre 2 verifiche da scegliersi tra le seguenti: interrogazioni, quesiti a risposta singola o multipla, verifiche strutturate o semistrutturate, esercizi;

Scienze motorie: minimo 3 prove pratiche (test, esercizi), minimo 2 prove teoriche (verifiche orali, quesiti a risposta multipla, prove con tipologia B);

Scienze: minimo 2 verifiche, possibilmente 3 per chimica; tipologie: prova strutturata con test, prova semistrutturata con test e domande brevi, trattazioni sintetiche, quesiti a risposta singola, interrogazioni, problemi;

Filosofia: minimo 2 verifiche; tipologie: prova strutturata con test, prova semistrutturata con test e domande brevi, trattazioni sintetiche, quesiti a risposta singola, interrogazioni;

Storia: minimo 2 verifiche; tipologie: prova strutturata con test, prova semistrutturata con test e domande brevi, trattazioni sintetiche, quesiti a risposta singola, interrogazioni;

Matematica: minimo 5 verifiche per 1^ e 2^ scientifico, 3 per 1^ e 2^ artistico, 4 per la 3^ scientifico, 3 per la 3^ artistico; tipologie: problemi ed esercizi, domande aperte, domande a risposta multipla, completamenti, produzioni di laboratorio, quesiti vero/falso, relazioni, interrogazioni, lavori di gruppo, esercitazioni in classe;

Fisica: minimo 3 verifiche; tipologie: problemi ed esercizi, domande aperte, domande a risposta multipla, completamenti, attività in laboratorio, relazioni di laboratorio, quesiti vero/falso, interrogazioni, lavori di gruppo, esercitazioni in classe;

Inglese: minimo 2 scritti e 2 orali; tipologie: interrogazioni, prove strutturate, comprensione scritta, quesiti a risposta aperta, relazioni, lettere, composizioni;

Disegno e storia dell’arte: per liceo artistico e musicale: minimo 2 verifiche scritte e 1 orale ; per liceo scientifico: minimo 2 prove grafiche per disegno e 1 scritta e 1 orale per storia dell’arte;

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Discipline pittoriche – geometriche – laboratorio artistico: minimo 3 prove grafiche;

Discipline plastico-scultoree: minimo 3 prove grafico-pratiche;Per quanto riguarda il Liceo Musicale, vengono espressi 1 voto in Esecuzione

e 1 in Interpretazione; il voto unico di Laboratorio di musica d’insieme ha una valutazione collegiale da parte dei docenti co-titolari.

L’assegnazione del voto finale per ciascuna disciplina viene deliberata dal Consiglio di classe, su proposta del singolo docente, ai sensi della normativa vigente.

Il voto finale del secondo quadrimestre viene calcolato facendo la media tra tutti i voti ottenuti nel secondo quadrimestre, la media dei voti del primo quadrimestre contata due volte e il voto dell’eventuale verifica di recupero.

In preparazione all’Esame di Stato, inoltre, i Consigli delle ultime classi predispongono alcune simulazioni delle prove d’esame (prima, seconda, terza prova scritta e, su richiesta degli studenti, colloquio orale). Le simulazioni della 1^ e della 3^ prova scritta saranno regolarmente misurate, utilizzando sia la scala in quindicesimi che sarà adottata all’esame, sia il voto in decimi, che verrà usato per la valutazione quadrimestrale, mentre la simulazione della 2^ prova non è valutata e il colloquio orale che si svolgerà alla fine dell’anno scolastico costituirà semplicemente una simulazione del colloquio d’esame. Il documento che ogni Consiglio dovrà stilare e che sarà presentato alla Commissione d’Esame conterrà i dettagli relativi alle tipologie utilizzate, nonché ogni altra informazione utile per la stesura delle prove e la conduzione del colloquio.

6.1. I CREDITI SCOLASTICI E FORMATIVILa normativa in vigore che regola l’accesso agli Esami di Stato prevede

l’assegnazione, per l’ultimo triennio, di un punteggio relativo al credito scolastico (calcolato per ognuno dei tre anni sulla base della media ottenuta) e integrato da punti derivanti dal riconoscimento dei crediti formativi conseguiti con attività svolte fuori dalla scuola e debitamente certificate. Il punteggio complessivo del triennio è di 25 punti, dei 100 (eventualmente con lode) del punteggio massimo dell’esame.

Allegato 2: tabelle, griglie e criteri di valutazione approvati dal Collegio dei Docenti.

6.2. LA SCHEDA INFORMATIVAA metà circa del 1° e del 2° quadrimestre, viene inviata ai genitori una

scheda informativa, riguardante il progresso nell’apprendimento, la partecipazione, il metodo di studio, il comportamento.

7. VALIDITA’ DELL’ANNO SCOLASTICO

A decorrere dall’anno scolastico di entrata in vigore della riforma della scuola secondaria di secondo grado, ai fini della validità dell’anno scolastico, compreso quello relativo all’ultimo anno di corso, per procedere alla

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valutazione finale di ciascuno studente, è richiesta la frequenza di almeno tre quarti dell’orario annuale personalizzato. Possono essere stabilite, per casi eccezionali, motivate e straordinarie deroghe al suddetto limite. Tali deroghe sono previste per assenze documentate e continuative, a condizione, comunque, che tali assenze non pregiudichino, a giudizio del consiglio di classe, la possibilità di procedere alla valutazione degli alunni interessati. Il mancato conseguimento del limite minimo di frequenza, comprensivo delle deroghe riconosciute, comporta l’esclusione dallo scrutinio finale e la non ammissione alla classe successiva o all’esame finale del ciclo.

8. I RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIA

I rapporti tra la scuola e le famiglie degli studenti riguardano numerosi aspetti della vita dell’istituto e si realizzano in particolare nel funzionamento degli Organi Collegiali.

Gli incontri tra i docenti e i genitori assumono anche il valore di comunicazione e confronto sui risultati ottenuti dagli studenti e valutati all’interno del percorso formativo. Questi incontri si articolano come segue:

i docenti ricevono i genitori su appuntamento, allo scopo di andare incontro alle loro esigenze di orario. Sono inoltre stati stabiliti nel corso dell’anno scolastico 3 incontri collegiali pomeridiani, con tutti gli insegnanti, in coincidenza con la consegna della scheda informativa del 1° e del 2° quadrimestre e con la consegna delle pagelle del 2° quadrimestre, e 1 con il coordinatore di classe, in coincidenza con la consegna delle pagelle del primo quadrimestre.

Dall’anno scolastico 2012/13 è stato inoltre adottato il registro elettronico, che consente ai genitori, tramite una password personale, di prendere visione tempestivamente dei voti e delle eventuali note disciplinari dei figli. Dall’anno scolastico 2013/14 il registro elettronico sostituisce interamente il registro di classe e il registro personale cartacei.

9. REGOLAMENTO D’ISTITUTO

L’Istituto ha provveduto a redigere il nuovo “regolamento” e il “patto educativo” con le Famiglie (ai sensi del DPR n. 235 del 21.11.07 e della nota ministeriale prot. n.3602 del 31.07.08) attraverso il lavoro di apposite commissioni. Essi sono stati poi approvati dal Collegio dei Docenti e dal Consiglio di Istituto.

Presentati alle famiglie e agli alunni durante le assemblee di classe per eleggere i rispettivi rappresentanti, sono consegnati a ogni famiglia.

Il patto educativo (consegnato in doppia copia) è poi restituito firmato da un genitore tramite il docente coordinatore di classe.

10. BORSE DI STUDIO

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Presso il Liceo Scientifico ogni anno viene assegnata una borsa di studio in memoria del Prof. Piergiuseppe Piovera, già docente dell’Istituto e apprezzato per le sue qualità morali, civili e professionali.

La scuola e l’associazione degli ex-studenti hanno inoltre assegnato borse di studio ad alunni meritevoli.

11. LA SICUREZZA

Presso questo istituto il problema della sicurezza è molto sentito, e viene svolta un’attività di educazione alla sicurezza rivolta sia agli studenti che ai docenti. In tutte le classi almeno un’ora di lezione, tenuta dai responsabili di questo settore, viene dedicata alla sensibilizzazione verso questo problema; la formazione più attenta è rivolta soprattutto agli studenti delle classi prime, nuovi dell’istituto. Le indicazioni fornite sono rivolte principalmente in due direzioni:

Importanza del rispetto delle regole in caso di pericolo reale o simulato. E’ fondamentale che gli alunni si rendano conto che le prove di evacuazione sono di enorme utilità per comprendere il comportamento da tenere in caso di emergenza reale, ed è necessario altresì che si crei solidarietà fra di loro, in quanto il comportamento errato di poche persone rischierebbe di compromettere la sicurezza anche di tutte le altre;Importanza dell’attività di prevenzione. Gli studenti sono invitati a segnalare ogni anomalia di cui si accorgono, in quanto il cattivo funzionamento di un impianto o anche di una porta o di una finestra potrebbe creare o aggravare una situazione di pericolo.

12. LE RISORSE

12.1. LE RISORSE UMANE

12.1.1. ORGANICO DELL’ISTITUTO

Il personale che lavora nell’Istituto è formato da diverse componenti professionali, i cui compiti sono definiti anche sulla base di quanto indicato dal C.C.N.L. per la scuola:

il Dirigente Scolasticoi Docentiil Direttore dei Servizi Generali e Amministrativigli Assistenti Amministrativil’Assistente Tecnicoi Collaboratori Scolastici.

SERVIZI AMMINISTRATIVI (Segreteria)Tutto quanto concerne l’aspetto amministrativo legato alla frequenza della

scuola (iscrizioni – richiesta di certificati – esoneri particolari) è di competenza della Segreteria dell’Istituto.

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Secondo quanto stabilito dai punti 2 e 5 della Carta dei Servizi, gli Uffici sono in grado di rispettare in pieno gli standard specifici delle procedure, stabiliti a livello nazionale:

l’iscrizione avviene in un massimo di 15 minuti,il rilascio di certificati di iscrizione e frequenza avviene entro il tempo massimo di una settimana.i certificati e i diplomi dell’Esame di Stato sono consegnati a vista.

Ai sensi della legge 241/90 sulla trasparenza degli atti amministrativi, opportunamente coniugata con le disposizioni previste dalla legge sulla privacy, i genitori o gli alunni maggiorenni possono avere accesso a tutti gli atti e ai documenti scolastici che riguardino la posizione dei singoli interessati. Il Dirigente Scolastico sarà a disposizione di coloro i quali vogliano prendere visione della documentazione presente a scuola. Il rilascio di copia dei documenti è subordinato soltanto al rimborso del costo di riproduzione, fatte salve le disposizioni vigenti in materia di bollo.

12.1.2. ORGANIGRAMMA DELLA SCUOLA

All’interno dell’istituto c’è una ripartizione di incarichi e di funzioni che risponde all’esigenza di distribuire gli impegni dei diversi settori dell’organizzazione scolastica, valorizzando le competenze del personale.

Collaboratori del Dirigente ScolasticoAll’inizio di ogni anno scolastico il Dirigente Scolastico sceglie tra i docenti

due Collaboratori. Quest’anno scolastico il primo ha assunto le funzioni di Collaboratore con funzioni vicarie, il secondo quelle di collaboratore della Dirigente Scolastica per ciò che riguarda il Liceo scientifico.

ReferentiIl Collegio dei Docenti, all’inizio di ogni anno scolastico, individua le persone

meglio qualificate per svolgere le funzioni di Referenti in diversi settori. Nell’istituto gli attuali Referenti sono:

il Referente per la salute (Funzione Strumentale)il Referente per l’orientamento (Funzione Strumentale)il Referente per le pari opportunitàil Referente per l’Educazione Ambientaleil Referente per la Storiail Referente per l’innovazione didatticail Referente per interculturail Referente per il Volontariato.

Le CommissioniAll’inizio di ogni anno scolastico il Collegio dei Docenti costituisce al proprio

interno delle commissioni, nella forma di gruppi operativi che si occupano della programmazione e della gestione di particolari settori dell’attività didattica ed organizzativa dell’istituto.

Di importanza strategica sono:la Commissione per la sicurezza nella scuola (“Servizio prevenzione e protezione dai rischi”)

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il gruppo handicapla commissione POF

I DipartimentiNell’istituto sono costituiti i Dipartimenti disciplinari, dei quali fanno parte i

docenti che insegnano la stessa materia e le materie affini. I Dipartimenti hanno un coordinatore e sono convocati secondo un calendario stabilito dalla D.S. In aggiunta agli incontri fissati, possono, se lo ritengono opportuno, autoconvocarsi, previa comunicazione alla D.S. I compiti del Dipartimento sono: la definizione delle finalità generali di ogni disciplina, delle conoscenze e competenze, degli obiettivi minimi, dei criteri di valutazione, l’elaborazione delle modalità di certificazione delle competenze al termine dell’obbligo scolastico.

Il Gruppo HIl nostro Istituto si avvale della presenza di un gruppo di docenti (Gruppo H)

che mira ad attuare interventi finalizzati all’integrazione scolastica degli alunni disabili. Un’attenzione particolare viene dedicata alla creazione di un contesto in cui ogni studente abbia la possibilità di trovare stimoli adeguati alle sue capacità e potenzialità. Attraverso periodici incontri il Gruppo H:

1.effettua l’analisi di ciascun caso, mettendo in evidenza le esigenze didattiche e di accoglienza e coinvolgendo a tal fine la scuola di provenienza, la famiglia, gli operatori individuati dall’ASL e tutti quelli coinvolti nella programmazione e nel processo educativo.2.indica i criteri e le procedure generali per la progettazione e stesura dei percorsi individualizzati con lo scopo di rispondere alle richieste educative, culturali e sociali degli alunni disabili. 3.predispone gli strumenti che possano rivelarsi più efficaci al raggiungimento degli obiettivi contenuti nel P.E.I. (Piano Educativo Individualizzato).4.verifica l’attività svolta dagli insegnanti curricolari e di sostegno, supportando il lavoro dei Consigli di classe con gli alunni disabili.

I Coordinatori di ClasseTra i docenti di ogni classe dell’istituto viene scelto un Coordinatore di classe

che deve garantire i seguenti compiti:presiedere i consigli di classe quando delegato dalla Dirigente Scolastica,deve essere un punto di riferimento dei colleghi,deve essere un punto di riferimento dei genitori e degli alunni,deve controllare con regolarità il registro di classe,deve partecipare ai colloqui con le famiglie in modo documentato e rigoroso disponendo di tutte le informazioni a ciò necessarie.

Gli incarichi delle Funzioni StrumentaliIn funzione della normativa vigente e in base al C.C.N.L., nell’istituto

vengono assegnati ad alcuni docenti gli incarichi di Funzioni Strumentali: il loro compito è promuovere e assicurare la gestione del POF. Essi inoltre presentano al Collegio, alla fine del loro incarico annuale, una relazione sul lavoro svolto.

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Insieme al Dirigente Scolastico e ai Collaboratori costituiscono l’Ufficio di Presidenza.

12.1.3. ORGANI COLLEGIALI

Gli Organi Collegiali previsti dalla normativa vigente consentono la partecipazione delle diverse componenti alle decisioni riguardanti l’attività e la vita dell’istituto, secondo la seguente ripartizione:

il Consiglio d’Istitutola Giunta Esecutivail Consiglio di Classeil Collegio dei Docentiil Comitato degli Studentiil Comitato dei Genitori l’Organo di Garanziail Gruppo H.

12.2. RISORSE TECNOLOGICHE

12.2.1. I LABORATORI

L’istituto dispone di alcuni laboratori: Laboratorio di InformaticaLaboratorio di FisicaLaboratorio di ScienzeLaboratorio di ModellatoProssimamente dovrebbe essere ultimato l’auditorium, che fungerà anche da Aula Magna.

Alla mancanza temporanea della palestra si ovvia con un campo poco distante dalla scuola.

12.2.2. LA BIBLIOTECA

L’istituto dispone di una Biblioteca che comprende centinaia di volumi, riviste e video-cassette disponibili per il prestito e la consultazione: i tempi e modi di utilizzo della Biblioteca sono stabiliti da un apposito regolamento.

12.3. RISORSE DI TEMPO

12.3.1. DISTRIBUZIONE TEMPORALE DELLE ATTIVITA’

Il Collegio dei Docenti e il Consiglio d’Istituto decidono la distribuzione temporale delle attività di ogni anno scolastico, stabilendo, nei limiti dell’autonomia, la data d’inizio di ogni anno scolastico e l’adattamento del calendario, fermo restando il numero minimo di 200 giorni.

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Quest’anno scolastico il Liceo Scientifico, Artistico e Musicale hanno iniziato le lezioni lunedì 15 settembre. La Regione ha stabilito il seguente calendario scolastico, di 205 giorni, non modificabile dalle singole istituzioni scolastiche:

15 settembre: inizio lezioni1 novembre: festività di Tutti i Santi8 dicembre: Immacolata Concezione24 dicembre 2014 – 6 gennaio 2015: vacanze natalizie14 – 17 febbraio: vacanze di Carnevale2 - 7 aprile: vacanze pasquali25 aprile: anniversario della Liberazione1 maggio: Festa del Lavoro2 maggio: interfestivo1 giugno: interfestivo2 giugno: Festa delle Repubblica11 giugno: termine lezioni.

Il Consiglio d’Istituto ha indicativamente stabilito 6 giorni da dedicare ai viaggi d’istruzione e 4 giorni da dedicare alle visite didattiche.

L’anno scolastico è stato suddiviso in quadrimestri con la seguente scansione:

Dal 15 Settembre 2014 al 17 Gennaio 2015Dal 19 Gennaio 2015 all’11 Giugno 2015

12.3.2. GLI ORARI Le normali attività didattiche si svolgono nella mattinata, mentre nei

pomeriggi trovano spazio le lezioni di strumento, le attività di recupero e tutte le riunioni.

ORARIO DELLE LEZIONILiceo Scientifico: l’orario è ripartito su 5 giorni, per un massimo di 6 ore. Le

lezioni hanno una durata di 60 minuti.Liceo Artistico: per la maggior parte delle classi l’orario, di 34 o 35 ore

settimanali, è ripartito su 6 giorni, di norma per 6 ore di 60 minuti. In via sperimentale, quest’anno scolastico una classe prima e una quarta hanno l’orario ripartito su 5 giorni.

Liceo Musicale: l’orario è ripartito su 5 giorni, per un massimo di 6 ore. Le lezioni hanno una durata di 55 minuti, con recupero dei 5 minuti sia da parte dei docenti che da parte degli alunni.

UFFICIO DI PRESIDENZA

Il Dirigente Scolastico riceve presso l’ufficio di Presidenza, in via XI settembre n° 11, dal lunedì al venerdì dalle ore 11.00 alle ore 12.00, o in alternativa, in orari concordati, SU APPUNTAMENTO.

I SERVIZI AMMINISTRATIVI

Gli uffici di Segreteria sono aperti al pubblico con i seguenti orari:

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Fino al 20 giugno 2015:SEGRETERIA AMMINISTRATIVA:

lun-ven 12.00-15.00 sabato 9.00-13.00

SEGRETERIA DIDATTICA: lunedì-sabato 10.00-13.00 Dal 21 giugno al 31 agosto 2015: lun.-sabato 8.00-14.00

Gli uffici di Segreteria sono chiusi nei seguenti periodi: tutte le festività nazionali i giorni seguenti: 24 dicembre, 27 dicembre, 31 dicembre, 5 gennaio, 4 aprile, 2 maggio, 1,8,22 agosto.

LABORATORI Gli orari di accesso ai laboratori e quelli di utilizzo di attrezzature sono

specificati nei rispettivi regolamenti

BIBLIOTECA La biblioteca è aperta con i seguenti orari:

dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore 14.00;sabato dalle ore 8.00 alle ore 13.25.

0. PREMESSA..................................................................................10.1. DOCUMENTO IN CONTINUO SVILUPPO..................................................10.2. DOCUMENTO COMPLESSO.....................................................................1

1. LA NOSTRA IDENTITA’................................................................21.1. LA NOSTRA STORIA...............................................................................21.2. IL LOGO.................................................................................................21.3. IL TERRITORIO.......................................................................................31.4. I BISOGNI FORMATIVI.............................................................................41.5. CARATTERISTICHE DELL’ISTITUTO.........................................................4

2. LE FINALITA’...............................................................................62.1. FINALITA’ EDUCATIVE............................................................................62.2. FINALITA’ CULTURALI.............................................................................63.1. ACCOGLIENZA.....................................................................................11

3.1.1. PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER STUDENTI DISABILI..............113.2. INTEGRAZIONE SCOLASTICA E SUCCESSO FORMATIVO......................12

3.2.1. INTERVENTI DI RECUPERO ............................................................123.2.2. VERIFICHE SUCCESSIVE AGLI INTERVENTI.....................................143.2.3. INGAGGIO DI DOCENTI ESTERNI....................................................153.2.4. ATTIVITA’ DI APPROFONDIMENTO.................................................153.2.5. SOSTEGNO AGLI ALUNNI CON D.S.A.............................................153.2.8. ESAMI INTEGRATIVI E DI IDONEITA’...............................................21

3.3. L’ORGANIZZAZIONE DEL CURRICOLO..................................................22

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3.3.1. INNOVAZIONI CURRICOLARI..........................................................253.4. ATTIVITA’ EXTRACURRICOLARI............................................................25

4. LA PROGRAMMAZIONE ANNUALE.............................................265. I PROGETTI FORMATIVI.............................................................26

5.1. POTENZIAMENTO DEI LINGUAGGI VERBALI, NON VERBALI, LOGICI.....275.2. SALUTE DELLE RELAZIONI...................................................................285.3. ORIENTAMENTO...................................................................................305.4. PROGETTI DI INDIRIZZO......................................................................305.5. CONCORSI...........................................................................................315.6. DIMENSIONE EUROPEA........................................................................315.7. EDUCAZIONE ALLA LEGALITA’.............................................................34

6. I CRITERI E GLI STRUMENTI DELLA VALUTAZIONE...................346.1. I CREDITI SCOLASTICI E FORMATIVI.....................................................366.2. LA SCHEDA INFORMATIVA...................................................................37

7. VALIDITA’ DELL’ANNO SCOLASTICO.........................................378. I RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIA.................................................379. REGOLAMENTO D’ISTITUTO.....................................................3810. BORSE DI STUDIO..................................................................3811. LA SICUREZZA........................................................................3812. LE RISORSE............................................................................39

12.1. LE RISORSE UMANE...........................................................................3912.1.1. ORGANICO DELL’ISTITUTO..........................................................3912.1.2. ORGANIGRAMMA DELLA SCUOLA................................................3912.1.3. ORGANI COLLEGIALI....................................................................41

12.2. RISORSE TECNOLOGICHE..................................................................4212.2.1. I LABORATORI..............................................................................4212.2.2. LA BIBLIOTECA............................................................................42

12.3. RISORSE DI TEMPO............................................................................4212.3.1. DISTRIBUZIONE TEMPORALE DELLE ATTIVITA’............................4212.3.2. GLI ORARI....................................................................................43

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ALLEGATO N.1

PIANO ANNUALE ATTIVITA’ ANNO SCOLASTICO 2014/2015

LICEO SCIENTIFICO

ATTIVITA’ PERIODO LUOGO REFERENTI / ACCOMPAGNATORI CLASSI

COINVOLTE

Cinescuola: “La grande

Guerra”29 gennaio Cine teatro Sociale

OmegnaDocenti in orario

Tutte

Cinescuola: “Roma città

aperta”19 febbraio Cine teatro Sociale

OmegnaDocenti in orario

Classi quinte

Olimpiadi della

matematica

Fine novembre Pizzi, Gurrieri Tutte

Progetto “Cielo stellato”

Tutto l’anno Territorio Covelli I A, terze, quarte, quinte

Progetto “Conoscere il

territorio”

Tutto l’anno Territorio Covelli Classi terze e quinte

Quotidiano in classe

Tutto l’anno Scuola Docenti di lettere Tutte tranne III B e IV A

C.I.C. Novembre – Maggio Sede Negri, dott.ssa Giuliani

Tutte

Attività sportive

Tutto l’anno scolastico

Luoghi vari Stiglio Tutte

Olimpiadi di italiano

Sede Medina A. II A, II B

Corso pomeridiano di

Teatro

Prof. Ferraris, Andrea Gherardini

Tutte

Olimpiadi di fisica

Sede Palladino, Fadda Classi seconde, terze, quarte, quinte

Olimpiadi di filosofia

Sede Aquila Classi terze

Progetto Madrelingua

Inglese

Sede Prof. Cane, dott.ssa Williamson

Triennio

Progetto PET Sede Prof. Cane, dott.ssa Williamson

Triennio

Contorno viola

Primo quadrimestre o inizio secondo

Sede Negri Classi seconde

41

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Incontro con l’A.Ge.Do (classi prime, 4^ L.M.,

una 3^ L.S.)

Sede Negri I A

Progetto sul dissesto

idrogeologico

Covelli Classi quinte

Incontro con l’ADMO (classi

quinte)

Secondo quadrimestre

Sede Negri Classi quinte

Teatro sull’Odissea

(solo biennio)

20 marzo Borgomanero Docenti in servizio Biennio

“Dialogo nel buio” ed

eventuale visita al Corriere della

sera (solo classe 1^ L.S. per ragioni di

capienza)

Milano Medina A., Ferraro, Serracca

I A

Conferenza dell’Arma dei Carabinieri

(tutte le classi seconde)

7 novembre I.T.C. Docenti in servizio Classi seconde

Concorso di storia

contemporanea “Resistenza e Costituzione”

Ottobre - febbraio Medina A. Classi seconde

Progetto “Le barriere del

silenzio” (classi seconde)

Sede Prof.ssa Pagni Classi seconde

Conferenza sull’apparato uro-genitale

Novembre Sede Covelli, dott.ssa Saino

I A

Teatro organizzato

dalla Pro Senectute sulla

Commedia dell’Arte(classi quarte e quinte)

Classi quarte e quinte

Teatro “Il tascapane”

(classi quinte)

16 marzo Verbania Docenti in servizio Classi quinte

Progetto “Il piacere della lettura” (solo

biennio)

Date varie Biblioteca di Omegna Ferraro, Cerutti Classi seconde

Visita ale grotte di Borgio

Verezzi

Prima metà di novembre

Negri, Covelli, Pizzi

Classi seconde

Musica no limits

Tutte

Rappresentazione

sull’”Apologia di Socrate”

11 dicembre Milano Aquila, Negri Classi terze

Viaggio di istruzione

Bruxelles Ferraro, Fadda, Medina A.

Classi seconde

Viaggio di 9 – 14 marzo Vienna Pagani, Medina M., Classi terze

42

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istruzione Pizzi, Ferraro e quarteViaggio di

istruzione9 - 14 marzo Madrid Gurrieri, Stiglio,

Medina A.Classi

quinte

LICEO ARTISTICO

ATTIVITA’ PERIODO LUOGO REFERENTI / ACCOMPAGNA-TORI CLASSI

COINVOLTECinescuola:

“La grande Guerra”

29 gennaio Cine teatro Sociale Omegna

Docenti in orarioIII A AF, III B

AF, III A ARC, IV A, IV B, V A,

V BCinescuola:

“Roma città aperta”

19 febbraio Cine teatro Sociale Omegna

Docenti in orario V A, V B

Olimpiadi della

matematica

Fine novembre Palladino, Fadda I B, II A, II B, III A AF

Progetto “Cielo stellato”

Territorio Covelli I B

Quotidiano in classe

Tutto l’anno Sede Docenti di lettere I B, II A, II B, III A AF, III A

ARC, IV A, IV B, V A, V B

Olimpiadi di italiano

Sede V A

C.I.C. Novembre – Maggio Sede Negri, dott.ssa Giuliani

I B, II A, II B, III A AF, III B

AF, III A ARC, IV A, IV B, V A,

V BAttività

sportiveTutto l’anno

scolasticoLuoghi vari Priotto, Selmo I B, II A, II B,

III A AF, III B AF, III A ARC, IV A, IV B, V A,

V BCorso

pomeridiano di Teatro

Prof. Ferraris, Andrea Gherardini

I B, II A, II B, III A AF, III B

AF, III A ARC, V A

Olimpiadi di fisica

Sede Palladino, Fadda III A AF

Madrelingua inglese - CLIL

V A

Progetto PET Sede Prof. Cane, dott.ssa Williamson

III A AF, III B AF, III A ARC, IV A, V A, V B

Contorno viola

Primo quadrimestre Sede Negri II A, II B

43

Page 44: 0 · Web view- Dopo lo scrutinio del 1 quadrimestre alcune (limitate) ore di recupero, sulle materie indicate dai Consigli di Classe (destinate a tutti gli alunni con debito formativo)

Incontro con l’A.Ge.Do (classi prime, 4^ L.M.,

una 3^ L.S.)

Negri I B

Incontro con l’ADMO (classi

quinte)

Secondo quadrimestre

Sede Negri V A, V B

Teatro sull’Odissea

(solo biennio)

20 marzo Borgomanero Docenti in servizio I B, II A, II B

“Dialogo nel buio” ed

eventuale visita al Corriere della

sera (solo classe 1^ L.S. per ragioni di

capienza)

Milano I B

Conferenza dell’Arma dei Carabinieri

(tutte le classi seconde)

7 novembre I.T.C. Docenti in servizio II A, II B

Concorso di storia

contemporanea “Resistenza e Costituzione”

Ottobre - febbraio III A AF, V A

Progetto “Le barriere del

silenzio” (classi seconde)

Prof.ssa Pagni III A AF, III A ARC

Concorso “EXPO 2015” (classi quarte

L.A.)

Ottobre - febbraio IV A, IV B

Teatro organizzato

dalla Pro Senectute sulla

Commedia dell’Arte(classi quarte e quinte)

IV A, IV B, V A, V B

Teatro “Il tascapane”

(classi quinte)

16 marzo Verbania Docenti in servizio V B

Progetto “Il piacere della lettura” (solo

biennio)

Biblioteca di Omegna Motta I B, II A, II B

Duomo di Milano e cave di

Candoglia

Bornancin, Bonecchi, Spagnoli,

Cavagna

II A, II B, III A AF, III B AF,

III A ARCMusica no limits

IV B, V A, V B

Premio Omegna

Resistenza

28 novembre Beltrami III A AF, III A ARC, IV A, IV B,

V A, V BViaggio di

istruzioneRoma Da definire I B, II A, II B

Viaggio di istruzione

Monaco – Berlino III A AF, III B AF, III A ARC, IV A, IV B, V A,

V BConcorso Gusinu, Bonecchi I B, II B, III A

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Avis AF

Rappresentazione “Dentro

agli spari”

15 gennaio Motta, Beltrami I B, II A, II B, III A AF, IV A, V

A, V B

Rappresentazione “Il circo delle illusioni”

16 aprile Motta, Beltrami I B, II A, II B, III A AF, III B

AF, IV A, V A, V B

Visita al Duomo di Novara o Vercelli

Da Definire Busti, Brignola I B, II A, II B

Progetto “Crocus”

27 gennaio Motta II A, II B

Studio Castiglioni

Novembre – dicembre

Milano Busti II A

Architetture del Canton

Ticino

Aprile Busti, Cavagna, Spagnoli

II A, II B, III A ARC, IV A

Concorso “Diventiamo

cittadini europei”

Bonecchi III A AF

Mostra di Van Gogh

Novembre – febbraio Milano Busti, Cavagna, Spagnoli, Beltrami,

Moro

II A, II B, III A ARC, IV A, IV

B, V A, V BConcorso su

Gianni RodariBonecchi II B

Visita al Corriere della

sera e mostra su Leonardo

Zermo, Perazzi III A AF, III B AF, III A ARC

Progetto Murales

Gusinu, Sala/Clerici

III A AF, III B AF

Triennale di Milano

Spagnoli, Cavagna III A ARC

Conferenze di Libera

IV A

45

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LICEO MUSICALE

ATTIVITA’ PERIODO LUOGO REFERENTI / ACCOMPAGNA-TORI CLASSI

COINVOLTECinescuola:

“La grande Guerra”

29 gennaio Cine teatro Sociale Omegna

Docenti in orarioI, II, III, IV

Progetto “Cielo stellato”

Territorio Covelli I

Olimpiadi di filosofia

Aquila IV

Quotidiano in classe

Tutto l’anno Scuola I,II, III, IV

C.I.C. Novembre – Maggio sede Negri, dott.ssa Giuliani

I, II, III, IV

Attività sportive

Tutto l’anno scolastico

Luoghi vari Priotto I, II, III, IV

Olimpiadi di italiano

Sede Medina A. I, II, III, IV

Progetto Madrelingua

Inglese

Sede Prof. Cane, dott.ssa Williamson

III, IV

Progetto PET Sede Prof. Cane, dott.ssa Williamson

II, III, IV

Contorno viola

Primo quadrimestre Sede Negri II, III

Incontro con l’A.Ge.Do (classi prime, 4^ L.M.,

una 3^ L.S.)

Negri IV

Teatro sull’Odissea

(solo biennio)

20 marzo Borgomanero Docenti in servizio I

“Dialogo nel buio” ed

eventuale visita al Corriere della

sera (solo classe 1^ L.S. per ragioni di

capienza)

Milano I

Conferenza dell’Arma dei

7 novembre I.T.C. Docenti in servizio II

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Carabinieri (tutte le classi

seconde)Concorso di

storia contemporanea “Resistenza e costituzione”

IV

Teatro organizzato

dalla Pro Senectute sulla

Commedia dell’Arte (classi quarte e quinte)

IV

Progetto “Il piacere della lettura” (solo

biennio)

Biblioteca di Omegna I, II

Musica no limits

II, III, IV

Premio Omegna

Resistenza

I, II, III, IV

Viaggio di istruzione

II, III, IV

Progetto LaivTutto l’anno I, II, III

Concerto a Cannobio con

replica

30 novembre, 29 dicembre

I, II

Concerto a Torino

12 dicembre I, II, III

Concerto di Natale

16 dicembre I, II, III

Biblioteca Della Corte

Torino I, II

Uscita didattica a

Vercelli - Novara

I

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ALLEGATO N.2: GRIGLIE DI VALUTAZIONE

LICEO SCIENTIFICO/ARTISTICO “P. GOBETTI” OMEGNAALUNNO: ________________________________ CLASSE:___________________

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER L’ELABORATO DI ITALIANOTipologia A: “Analisi testuale”INDICATORI DESCRITTORI 10/1

015/

15

Padronanza e uso della lingua

Correttezza ortografica e punteggiaturaa) buona 1.5 2b)sufficiente (errori di ortografia non gravi o limitati) 1 1.5c) insufficiente (errori ripetuti e/o gravi di ortografia) 0.5 1

Correttezza sintatticaa) buona 1.5 2b) sufficiente (errori di sintassi non gravi) 1 1.5c) insufficiente (errori di sintassi ripetuti e gravi) 0.5 1

Correttezza lessicalea) buona 1.5 3b) sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del

lessico1 2

c) improprietà di linguaggio e lessico ristretto 0.5 1

Conoscenza e comprensione dell’argomento e del contesto di riferimento

Conoscenza delle caratteristiche formali e comprensione del testo e del contesto di riferimento

a) Padroneggia con sicurezza le strutture retorico-formali e dimostra ottima comprensione del testo e del contesto di riferimento.

2 2.5

b) Dimostra di conoscere e comprendere discretamente le strutture retorico-formali, il testo e il contesto di riferimento

1.5 2

c) descrive sufficientemente le strutture retorico-formali e dimostra sufficiente comprensione del testo e del contesto di riferimento

1 1.5

d) dimostra una conoscenza lacunosa delle strutture retorico-formali, un’ inadeguata e/o parziale comprensione del testo e del contesto di riferimento

0.5 1

Capacità logico-critiche ed espressive

Organizzazione della struttura dell’elaboratoa) il tema è organicamente strutturato, coerente e coeso.

Veste grafica chiara e ordinata.1.5 2.5

b) il tema è sufficientemente strutturato. Veste grafica comprensibile.

1 2

c) il tema è disorganico (presenza di incongruenze e scarsa coesione). Veste grafica disordinata e/o illeggibile.

0.5 1

48

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Capacità di riflessione e contestualizzazionea) dimostra capacità di riflessione critica e contestualizza

il brano con ricchezza di riferimenti culturali e approfondimenti personali

2 3

b) offre diversi spunti critici e contestualizza in modo efficace

1.5 2.5

c) sufficienti spunti di riflessione e contestualizzazione 1 1.5d) scarsi spunti critici 0.5 1

LICEO SCIENTIFICO/ARTISTICO “P. GOBETTI” OMEGNAALUNNO: ________________________________ CLASSE:___________________

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER L’ELABORATO DI ITALIANOTipologia B: “Saggio Breve”/ “Articolo di giornale”

INDICATORI DESCRITTORI 10/10 15/15

Padronanza e uso della lingua

Correttezza ortografica e punteggiaturaa) buona 1.5 2b)sufficiente (errori di ortografia non gravi o limitati) 1 1.5c) insufficiente (errori ripetuti e/o gravi di ortografia) 0.5 1

Correttezza sintatticaa) buona 1.5 2b) sufficiente (errori di sintassi non gravi) 1 1.5c) insufficiente (errori di sintassi ripetuti e gravi) 0.5 1

Correttezza lessicalea) buona 1.5 3b) sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del

lessico1 2

c) improprietà di linguaggio e lessico ristretto 0.5 1

Conoscenza dell’argomento e del contesto di riferimento / uso dei documenti

Struttura e coerenza dell’argomentazione /uso dei documenti

a) imposta l’argomentazione gestendo con sicurezza gli elementi per la redazione di un saggio breve/articolo di giornale, utilizzando i documenti in maniera incisiva ed efficace

2 2.5

b) si serve consapevolmente degli elementi per la redazione di un saggio breve/articolo di giornale e sviluppa discretamente l’argomentazione, utilizzando adeguatamente i documenti.

1.5 2

c) padroneggia sufficientemente gli elementi per la redazione di un saggio breve/articolo di giornale; sviluppa l’argomentazione e utilizza i documenti in modo accettabile

1 1.5

d) non si attiene alle modalità di scrittura del saggio breve/articolo di giornale; l’argomentazione e l’utilizzo dei documenti sono incompleti, superficiali o assenti

0.5 1

Capacità logico-critiche ed espressive

Organizzazione della struttura dell’elaborato in base alle tipologie scelte

a) il tema è organicamente strutturato, coerente e coeso. Veste grafica chiara e ordinata.

1.5 2.5

b) il tema è sufficientemente strutturato. Veste grafica comprensibile.

1 2

49

Page 50: 0 · Web view- Dopo lo scrutinio del 1 quadrimestre alcune (limitate) ore di recupero, sulle materie indicate dai Consigli di Classe (destinate a tutti gli alunni con debito formativo)

c) il tema è disorganico (presenza di incongruenze e scarsa coesione). Veste grafica disordinata e/o illeggibile.

0.5 1

Capacità di approfondimento e di riflessionea) presenta diversi spunti di approfondimento critico

personale e riflessioni fondate2 3

b) dimostra una buona capacità di riflessione/critica 1.5 2.5c) sufficiente capacità di riflessione/critica 1 1.5d) non dimostra sufficienti capacità di

riflessione/critica0.5 1

LICEO SCIENTIFICO/ARTISTICO “P. GOBETTI” OMEGNAALUNNO: ________________________________ CLASSE:___________________

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER L’ELABORATO DI ITALIANOTipologia C: “Tema storico”INDICATORI DESCRITTORI 10/10 15/15

Padronanza e uso della lingua

Correttezza ortografica e punteggiaturaa) buona 1.5 2b)sufficiente (errori di ortografia non gravi o limitati) 1 1.5c) insufficiente (errori ripetuti e/o gravi di ortografia) 0.5 1

Correttezza sintatticaa) buona 1.5 2b) sufficiente (errori di sintassi non gravi) 1 1.5c) insufficiente (errori di sintassi ripetuti e gravi) 0.5 1

Correttezza lessicalea) buona 1.5 3b) sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del

lessico1 2

c) improprietà di linguaggio e lessico ristretto 0.5 1

Conoscenza dell’argomento e del contesto di riferimento

Conoscenza degli eventi storicia) piena (sviluppa esaurientemente tutti i punti con

ricchezza di notizie)2 2.5

b) discreta (sviluppa tutti i punti e le conoscenze sono esatte anche se non particolarmente approfondite)

1.5 2

c) sufficiente (sviluppa tutti i punti della traccia e le conoscenze sono corrette anche se limitate)

1 1.5

d) insufficiente (alcune parti del tema sono fuori traccia e alcuni aspetti non sono stati sviluppati. Le conoscenze risultano limitate, imprecise e/o scorrette)

0.5 1

Capacità logico-critiche ed espressive

Organizzazione della struttura del temaa) il tema è organicamente strutturato, coerente e coeso.

Veste grafica chiara e ordinata.1.5 2.5

b) il tema è sufficientemente organizzato. Veste grafica comprensibile.

1 2

c) il tema è solo parzialmente organizzato: presenza di incongruenze e scarsa coesione. Veste grafica disordinata e/o illeggibile.

0.5 1

Capacità di riflessione, analisi e sintesia) presenta i dati storici fornendo fondate sintesi e

giudizi personali2 3

50

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b) sa analizzare la situazione storica e fornisce sintesi pertinenti

1.5 2.5

c) sufficiente (ripropone correttamente la spiegazione dell’insegnante o l’interpretazione del libro di testo)

1 1.5

d) non dimostra sufficienti capacità di analisi e sintesi 0.5 1

LICEO SCIENTIFICO/ARTISTICO “P. GOBETTI” OMEGNAALUNNO: ________________________________ CLASSE:___________________

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER L’ELABORATO DI ITALIANOTipologia D: “Tema di ordine generale”INDICATORI DESCRITTORI 10/10 15/15

Padronanza e uso della lingua

Correttezza ortografica e punteggiaturaa) buona 1.5 2b)sufficiente (errori di ortografia non gravi o

limitati)1 1.5

c) insufficiente (errori ripetuti e/o gravi di ortografia)

0.5 1

Correttezza sintatticaa) buona 1.5 2b) sufficiente (errori di sintassi non gravi) 1 1.5c) insufficiente (errori di sintassi ripetuti e gravi) 0.5 1

Correttezza lessicalea) buona 1.5 3b) sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso

del lessico1 2

c) improprietà di linguaggio e lessico ristretto 0.5 1

Conoscenza dell’argomento e del contesto di riferimento

Sviluppo dei quesiti della traccia e correttezza dell’informazione

a) ottimi (sviluppa esaurientemente tutti i punti e i concetti espressi sono numerosi, esatti, approfonditi)

2 2.5

b) discreti (sviluppa tutti i punti e i concetti espressi sono numerosi ed esatti anche se non particolarmente approfonditi)

1.5 2

c) sufficienti (sviluppa sufficientemente tutti i punti della traccia ed i concetti espressi sono corretti anche se limitati)

1 1.5

d) insufficienti (alcune parti del tema sono fuori traccia o alcuni aspetti non sono stati sviluppati. L’informazione risulta imprecisa e/o scorretta).

0.5 1

Capacità logico-critiche ed espressive

Organizzazione della struttura dell’elaboratoa) il tema è organicamente strutturato, coerente e

coeso. Veste grafica chiara e ordinata.1.5 2.5

b) il tema è sufficientemente strutturato. Veste grafica comprensibile.

1 2

51

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c) il tema è disorganico (presenza di incongruenze e scarsa coesione). Veste grafica disordinata e/o illeggibile.

0.5 1

Capacità di approfondimento e di riflessionea) presenta diversi spunti di approfondimento critico

personale e riflessioni fondate2 3

b) dimostra una buona capacità di riflessione/critica 1.5 2.5c) sufficiente capacità di riflessione/critica 1 1.5d) non dimostra sufficienti capacità di

riflessione/critica0.5 1

LICEO SCIENTIFICO/ARTISTICO “P. GOBETTI” OMEGNA

ALUNNO: ________________________________ CLASSE:___________________

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER L’ELABORATO DI ITALIANO BIENNIO

INDICATORI DESCRITTORI 10/10

Padronanza e uso della lingua

Correttezza ortografica e punteggiaturaa) buona 1.5b)sufficiente (errori di ortografia non gravi o limitati) 1c) insufficiente (errori ripetuti e/o gravi di ortografia) 0.5

Correttezza sintatticaa) buona 1.5b) sufficiente (errori di sintassi non gravi) 1c) insufficiente (errori di sintassi ripetuti e gravi) 0.5

Correttezza lessicalea) buona 1.5b) sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del

lessico.1

c) improprietà di linguaggio e lessico ristretto. 0.5

Caratteristiche del contenuto

Sviluppo della traccia a) sviluppa esaurientemente e con originalità tutti i punti

e i concetti espressi sono numerosi, esatti, approfonditi.2.5

b) sviluppa tutti i punti e i concetti espressi sono numerosi ed esatti anche se non particolarmente approfonditi.

1.5

c) sviluppa sufficientemente tutti i punti della traccia ed i concetti espressi sono corretti anche se limitati.

1

d) alcune parti del tema sono fuori traccia o alcuni aspetti non sono stati sviluppati. L’informazione risulta imprecisa e/o scorretta.

0.5

Capacità logico-critiche ed espressive

Organizzazione della struttura dell’elaboratoa) il tema è organicamente strutturato, coerente e coeso.

Veste grafica chiara e ordinata.1.5

b) il tema è sufficientemente strutturato. Veste grafica comprensibile.

1

52

Page 53: 0 · Web view- Dopo lo scrutinio del 1 quadrimestre alcune (limitate) ore di recupero, sulle materie indicate dai Consigli di Classe (destinate a tutti gli alunni con debito formativo)

c) il tema è disorganico (presenza di incongruenze e scarsa coesione). Veste grafica disordinata e/o illeggibile.

0.5

Capacità di approfondimento e di riflessionea) buona capacità di riflessione/critica; originalità di

impostazione con apporti personali significativi1.5

b) sufficiente capacità di riflessione/critica; sporadica presenza di spunti personali

1

c) scarsa capacità di riflessione/critica; assenza di elementi di originalità

0.5

NOME __________________________________ CLASSE_________ DATA____________

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA TRADUZIONE DAL LATINO

A) COMPRENSIONE DEL TESTO Valutazione in decimi

- comprensione nulla del senso generale del brano 1- incompleta o scarsa comprensione del senso generale del brano 1.5- limitata comprensione del senso generale del brano 2- sufficiente comprensione del senso globale del brano 2.5- discreta comprensione del brano 3- buona comprensione del brano 3.5- comprensione approfondita e articolata 4

B) CONOSCENZE MORFO-SINTATTICHE Valutazione in decimi

- errori molto gravi e ripetuti 1- numerosi e/o gravi errori 1.5- alcuni errori gravi 2- errori non gravi e/o limitati 2.5- errori trascurabili 3- presenza di alcune imprecisioni 3.5- nessun errore 4

C) RESA NELLA LINGUA D’ARRIVO E SCELTE LESSICALI Valutazione in decimi

- la resa nella lingua d’arrivo è insufficiente (errori ripetuti nella scelta lessicale e nell’organizzazione sintattica)

0.5

- la resa nella lingua d’arrivo è sufficiente (lessico e organizzazione sintattica generalmente corretti pur con qualche imprecisione)

1

- la resa nella lingua d’arrivo è adeguata e coerente(lessico e sintassi corretti) 1.5- la resa nella lingua d’arrivo è corretta, precisa ed efficace (le scelte lessicali sono

appropriate e il testo è organizzato in modo organico e articolato)2

53

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VALUTAZIONE COMPLESSIVA

N.B.La prova sarà valutata “2” in caso di produzione nulla.

LICEO SCIENTIFICO/ARTISTICO “P. GOBETTI” OMEGNA

ALUNNO: ________________________________ CLASSE:___________________

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA PROVA SCRITTA DI LATINO: ANALISI TESTUALE

Comprensione del senso globale del testo e traduzione

in italiano corretto e lessicalmente appropriato

o Inadeguata o incompleta e molto imprecisa

o Limitata e imprecisa

o Accettabile e adeguata

o Completa ed efficace

Punti………………..

(max 4)

Analisi grammaticale(conoscenza delle strutture

morfosintattiche)

o Inadeguata

o Limitata

o Accettabile

o Completa

Punti…………………

(max 2)

Analisi tematica

o Inadeguata

o Imprecisa o limitata

o Accettabile

o Completa

Punti…………………

(max 2)

o Inadeguata

54

Page 55: 0 · Web view- Dopo lo scrutinio del 1 quadrimestre alcune (limitate) ore di recupero, sulle materie indicate dai Consigli di Classe (destinate a tutti gli alunni con debito formativo)

Analisi stilistica o Incompleta

o Accettabile

o Completa e precisa

Punti…………………

(max 2)

TOTALE Punti ………………su 10

ALUNNO __________________________________ CLASSE_________ DATA________GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI LATINO

1.GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA VERSIONEA) COMPRENSIONE DEL TESTO Valutazione

in decimi- incompleta o scarsa comprensione del senso generale del brano 0,5- limitata comprensione del senso generale del brano 1- sufficiente comprensione del senso globale del brano 1,5- completa comprensione del brano 2

B) CONOSCENZE MORFO-SINTATTICHE Valutazione in decimi

- conoscenze gravemente insufficienti (errori molto gravi e ripetuti) 0- conoscenze insufficienti (molti errori e/o errori gravi) 0,5- conoscenze sufficienti (pochi errori) 1- conoscenze più che sufficienti (errori trascurabili) 1,5- Conoscenze buone (nessun errore) 2

C) RESA NELLA LINGUA D’ARRIVO E SCELTE LESSICALI Valutazione in decimi

- la resa nella lingua d’arrivo è insufficiente (errori ripetuti nella scelta lessicale e nell’organizzazione sintattica)

0

- la resa nella lingua d’arrivo è sufficiente (lessico e sintassi generalmente corretti) 0,5- la resa nella lingua d’arrivo è corretta ed interpretata efficacemente 1

PUNTEGGIO VERSIONE:

2.GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER I QUESITI

1° quesito

2° quesito

55

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DESCRITTORI Punti Punti

Mancata risposta o risposta lacunosa con numerosi e gravi errori relativi agli aspetti formali ed alla strutturazione del testo.

0 0

Risposta poco pertinente o scarsamente esauriente, ma con qualche elemento accettabile.

Difetti di correttezza formale e di coesione.

1 1

Risposta pertinente ma non del tutto esauriente e che evidenzia qualche scorrettezza formale e scarsa coesione.

1,5

1,5

Risposta pertinente e corretta, ma non completamente esauriente.

Struttura sufficientemente organica e forma corretta pur in presenza di qualche imperfezione linguistica.

2 2

Risposta pertinente, esauriente, corretta dal punto di vista formale e nel complesso organica

2,5 2,5

PUNTEGGIO QUESITI:

VOTO COMPLESSIVO:

56

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ALUNNO __________________________________ CLASSE________ DATA____________

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA TERZA PROVA

A) CONOSCENZA DEI CONTENUTIPadronanza e comprensione dei contenuti richiesti e ampiezza

informativa

QUINDICESIMII II III

- assente o gravemente scorretta 1 1 1- frammentaria e lacunosa 2 2 2-essenziale ma non approfondita 3,5 3,5 3,5- corretta e adeguata anche se non approfondisce tutti gli aspetti 4,5 4,5 4,5- completa, precisa e approfondita 5,5 5,5 5,5

B) COMPETENZA LINGUISTICAAdeguatezza e proprietà lessicale, ortografica, sintattica; uso di

registro e di linguaggi settoriali adeguati, uso corretto della lingua straniera

QUINDICESIMII II III

- gravemente insufficiente: numerosi e gravi errori 1 1 1- insufficiente: numerosi errori, lessico limitato e generico 2 2 2- sufficiente:sostanziale padronanza delle strutture linguistiche

nonostante qualche errore; lessico semplice ma corretto 3 3 3

- buona: padronanza delle strutture linguistiche con qualche imprecisione

3,5 3,5 3,5

- ottima: linguaggio appropriato ed efficace; pieno possesso del lessico specifico

4 4 4

C) ORGANIZZAZIONE DEL TESTO- CAPACITA’ DI ARGOMENTAZIONE E DI CALCOLO

Coerente scelta delle conoscenze, articolazione interna, capacità di sintesi, competenza a rielaborare dati e informazioni, capacità di calcolo

QUINDICESIMII II III

- assente: testo disorganico, frammentario e incoerente con gravi e frequenti errori di calcolo e di destinazione 1 1 1

57

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- parziale: testo spesso disorganico con argomentazione appena accennata e difficoltà di sintesi. Errori diffusi di calcolo 2 2 2

- sufficiente:testo semplice e lineare ma non sempre coeso e articolato. Errori di applicazione non incisivi sul risultato finale. Uso corretto delle formule e delle unità di misura.

3,5 3,5 3,5

- adeguata:testo organico e coerente che denota discreta capacità di sintesi

4,5 4,5 4,5

- efficace ed incisiva: testo organico, coerente e coeso; sintesi chiara e coerente; scelta di un metodo risolutivo efficace e incisivo 5,5 5,5 5,5

Decimi 1 2 2.5 3 3.5 4 4.5 5 5.5 6 6.5

7 8 9 10

Quindicesimi 1 2 3 4

5 6 7 8 9 10

11

12

13

14

15

Con punteggio decimale: approssimazione per eccesso con decimali compresi tra 0,50 e 0,99In caso di risposta nulla: punti 0 relativamente al singolo quesitoIn caso di consegna in bianco: voto 1

VALUTAZIONE COMPLESSIVA IN DECIMIVALUTAZIONE COMPLESSIVA IN QUINDICESIMI

58

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LE PROVE CON QUESITI

ALUNNO_________________________________________CLASSE_____________________

1° quesito/

esercizio

2° quesito/

esercizio

3° quesito/

esercizio

4° quesito/

esercizio

DESCRITTORI Punti Punti Punti Punti

Mancata risposta o risposta lacunosa con numerosi e gravi errori relativi agli aspetti formali ed alla strutturazione del testo.

Mancata conoscenza delle regole grammaticali.

0 0 0 0

Risposta poco pertinente o scarsamente esauriente, ma con qualche elemento accettabile.

Difetti di correttezza formale e di coesione.

Scarsa conoscenza delle regole grammaticali

1 1 1 1

Risposta pertinente ma non del tutto esauriente e che evidenzia qualche scorrettezza formale e scarsa coesione.

Sufficiente conoscenza delle regole grammaticali

1,5 1,5 1,5 1,5

Risposta pertinente e corretta, ma non completamente esauriente.

Struttura sufficientemente 2 2 2 2

59

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organica e forma corretta pur in presenza di qualche imperfezione linguistica.

Discreta conoscenza delle regole grammaticali

Risposta pertinente, esauriente, corretta dal punto di vista formale e nel complesso organica

Buona conoscenza delle regole grammaticali

2,5 2,5 2,5 2,5

VOTO:___________________

60