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1Metodi quantitativi per il marketing – Anno Accademico 2012-2013 LIUC
INDICE DELL’INCONTRO
LE INDAGINI QUANTITATIVE
Articolazione
Applicazioni
Metodologie
Implementazione:
Campione
Questionario
Metodi di indagine
Esercitazione
Le tecniche di analisi descrittiva, univariata, bivariata e multivariata
I grafici: quadrant analys - serie storiche - grafici narrativi
2Metodi quantitativi per il marketing – Anno Accademico 2012-2013 LIUC
L’INDAGINE QUANTITATIVE: ARTICOLAZIONE
Definizione del problema
Sviluppo delle ipotesi
Piano sperimentale
Definizione del tipo di contatto
Definizione del piano di campionamento
Indagine sul campo
Istruzioni a intervistatori Effettuazione interviste
Controllo interviste
Analisi, interpretazione e presentazione dei risultati
Preparazione del questionario
Definizione metodi di elaborazione
3Metodi quantitativi per il marketing – Anno Accademico 2012-2013 LIUC
L’INDAGINE QUANTITATIVE: ARTICOLAZIONE
Il processo di sviluppo del piano di ricerca
Universo di riferimento
Construzione liste
Campione
Metodi di contatto
Trattamento e controllo dati input
ANALISI E INTERPRETAZIONE DEI RISULTATI
Caratteri oggetto di rilevazione
Modalità di rilevazione
Modelli di ricerca
Sviluppo questionario
Pre test
SCELTA PRECISIONE
REPORT
OBIETTIVI
4Metodi quantitativi per il marketing – Anno Accademico 2012-2013 LIUC
L’INDAGINE QUANTITATIVE: IMPLEMENTAZIONE
Contemporaneamente alla definizione dei temi della ricerca, durante la fase di programmazione si definiscono
IL TARGET - IL CAMPIONE
IL QUESTIONARIO
IL METODO D’INDAGINE
il briefing agli intervistatori è l’attività che conclude la fase dell’implementazione dell’indagine e dà inizio alla fase successiva di raccolta dei dati
Dalla SCELTA del metodo alla STESURA del questionario
5Metodi quantitativi per il marketing – Anno Accademico 2012-2013 LIUC
L’INDAGINE QUANTITATIVE: IL CAMPIONE
1] Definizione delle Unita’ Campione
“Chi devo intervistare”
-In funzione dell’argomento oggetto dell’indagine devo individuare chi sono i soggetti da intervistare. Le unità di analisi sono nella maggior parte dei casi:
singoli individui – decisore/influenzatore –
ma possono anche essere:
famiglie
Imprese - Indispensabile individuare l’unità di rilevazione
- Una volta individuati è opportuno caratterizzarli, cioè raccogliere il maggior numero di informazioni su tali soggetti in modo da conoscerne eventuali tipizzazioni al fine di individuare gruppi di individui/aziende con caratteristiche simili.
6Metodi quantitativi per il marketing – Anno Accademico 2012-2013 LIUC
L’INDAGINE QUANTITATIVE: IL CAMPIONE segue
2] Determinazione dell’ampiezza campionaria
“Quante persone/aziende devo intervistare”
Obiettivo: RAPPRESENTATIVITÀ’ del CAMPIONE: il campione deve rappresentare una immagine abbastanza fedele della popolazione stessa per quegli aspetti dell’intera popolazione ritenuti importanti relativamente all’indagine condotta (vedi punto 1), SIGNIFICATIVITA’ del CAMPIONE (grado di fiducia): devo fissare quanto voglio essere sicuro della mia stima e il valore della frequenza che voglio stimare (solitamente si “tara” il campione sul 50%)
Variabilità del fenomeno: tanto più l’oggetto della mia indagine presenta un’elevata variabilità (cioè è poco uniforme) tanto più grande dovrà essere il mio campione per garantire una buona precisione della stima
Vincoli operativi: TEMPO e SOLDI
7Metodi quantitativi per il marketing – Anno Accademico 2012-2013 LIUC
L’INDAGINE QUANTITATIVE: IL CAMPIONE segue
L’errore statistico: ampcamp.xls
50%0,0%
0,5%
1,0%
1,5%
2,0%
2,5%
3,0%
3,5%
25% 80%
ESEMPIO
NUMEROSITA’ CAMPIONARIA
ERRORE STATISTICO
2.400 INTERVISTE
1.000 INTERVISTE
600 INTERVISTE
400 INTERVISTE
2%
3%
4%
5%
8Metodi quantitativi per il marketing – Anno Accademico 2012-2013 LIUC
L’INDAGINE QUANTITATIVE: IL CAMPIONE segue
3] Procedura di Campionamento
“Come devo scegliere le unità campionarie”
Campione NON probabilistico: il ricercatore sceglie le unità che appartengono al campione in modo “discrezionale/soggettivo”:
Campione di Convenienza: scelta delle unità di più facile ed immediato accesso
Campione Ragionato: il ricercatore usa un proprio giudizio per selezionare le unità
Campione per Quota: la popolazione viene suddivisa in gruppi mutuamente esclusivi ed il ricercatore sceglie un numero assegnato di unità per ciascun gruppo
9Metodi quantitativi per il marketing – Anno Accademico 2012-2013 LIUC
L’INDAGINE QUANTITATIVE: IL CAMPIONE segue
Campione probabilistico: ogni unità appartenente all’universo statistico di riferimento ha una probabilità NOTA di essere selezionato:
solo utilizzando tali tecniche posso valutare l’errore di campionamento
Campione Casuale Semplice: ad ogni unità appartenente alla popolazione di riferimento viene assegnata probabilità UGUALE e NOTA (1/N)
Campione Casuale Stratificato: la popolazione di riferimento viene suddivisa in gruppi mutuamente esclusivi e da ogni gruppo viene estratto un campione casuale
Campione Casuale a Grappolo: la popolazione di riferimento è divisa in gruppi mutuamente esclusivi e si estraggono casualmente alcuni gruppi, intervistando TUTTI gli individui appartenenti a tali gruppi
10Metodi quantitativi per il marketing – Anno Accademico 2012-2013 LIUC
L’INDAGINE QUANTITATIVE: IL CAMPIONE segue
Obiettivo un campione di 1.000 casi rappresentativo della popolazione italia >18 anni per sesso, età, ampiezza comune
11Metodi quantitativi per il marketing – Anno Accademico 2012-2013 LIUC
L’INDAGINE QUANTITATIVE: IL CAMPIONE segue
Campione proporzionale alla popolazione >18 anni per sesso/età/regione/ampiezza comune – esempio
Maschi Femmine Totale
18-24 anni 59 57 116
25-34 anni 100 98 199
35-44 anni 86 86 171
45-54 anni 78 79 157
55-64 anni 70 75 145
65 anni e oltre 87 125 212
Totale 480 520 1000
Fino a 10.000Da 10.001 a
30.000Da 30.001 a
100.000Oltre 100.000 Totale
Piemonte 32 13 14 19 78Valle d'Aosta 2 0 0 0 2Lombardia 68 33 28 31 160Liguria 7 6 5 12 30Nord Ovest 109 52 47 62 270Trentino-Alto Adige 9 2 3 2 16Veneto 33 23 8 15 79Friuli-Venezia Giulia 11 4 3 4 22Emilia-Romagna 21 17 9 25 72Nord Est 74 46 23 46 189Toscana 15 17 19 13 64Umbria 3 4 3 5 15Marche 10 6 10 0 26Lazio 15 11 17 49 92Centro 43 38 49 67 197Abruzzo 10 4 6 2 22Molise 4 1 1 0 6Campania 23 21 30 19 93Puglia 12 22 21 12 67Basilicata 6 2 2 0 10Calabria 18 6 7 3 34Sicilia 19 21 20 24 84Sardegna 13 6 4 5 28Sud + isole 105 83 91 65 344ITALIA 331 219 210 240 1000
12Metodi quantitativi per il marketing – Anno Accademico 2012-2013 LIUC
L’INDAGINE QUANTITATIVE: IL QUESTIONARIO
Un questionario è VALIDO
quando le differenze di punteggio riflettono reali differenze tra gli individui
relativamente alle caratteristiche che cerchiamo di misurare, non errori
costanti o casuali
nel momento della sua definizione il ricercatore deve tenere SEMPRE in
considerazione:
Qual è l’informazione richiesta?
Da chi è costituito il target?
Qual è il metodo di indagine ?
13Metodi quantitativi per il marketing – Anno Accademico 2012-2013 LIUC
L’INDAGINE QUANTITATIVE: QUESTIONARIO segue
Il ricercatore deve SEMPRE porre attenzione:
1. Al contenuto delle domande:
La domanda è strettamente necessaria?
La domanda è sufficiente per ottenere l’informazione?
L’intervistato è in grado di rispondere?
L’intervistato vorrà rispondere?
2. Alla verbalizzazione delle domande:
Le parole hanno lo stesso significato per tutti?
La formulazione delle domande influenza le risposte?
Il quadro di riferimento è chiaro all’intervistato?
3. Al formato delle risposte
4. Alla sequenza delle domande
5. Al lay out del questionario - indagini auto-compilate o personali
14Metodi quantitativi per il marketing – Anno Accademico 2012-2013 LIUC
L’INDAGINE QUANTITATIVE: QUESTIONARIO segue
In termini di CONTENUTO E VERBALIZZAZIONE:
Evitare formulazioni generiche, richieste di opinioni su alternative non bene specificate, terminologie oscure
Secondo lei negli ultimi dieci anni la propensione a spostarsi per vacanze è aumentata, diminuita oppure rimasta uguale
Accertare che situazioni, conoscenze, comportamenti e problemi considerati rientrino pienamente nella cultura degli intervistati
La mattina consuma una colazione?"
presenta il problema di non chiarire da cosa sia costituita una colazione; non è chiaro fino a che ora del mattino un pasto possa essere considerato una colazione; non è chiaro se la domanda si riferisce ad un consumo abituale o a un giorno preciso
Le domande devono richiedere un limitato sforzo di memoria
Quanto ha speso di energia elettrica nell’ultimo bimestre rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso?
15Metodi quantitativi per il marketing – Anno Accademico 2012-2013 LIUC
L’INDAGINE QUANTITATIVE: QUESTIONARIO segue
Evitare domande “orientate”, che provocano risposte distorte
Pensa che negli Stati Uniti debbano essere proibiti discorsi pubblici favorevoli al comunismo?
Vs
Pensa che negli Stati Uniti debbano essere permessi discorsi pubblici sfavorevoli al comunismo?
La percentuale di "si" per la prima domanda è stata del 39.3% mentre la percentuale di "no" alla seconda è stata del 56.3% con un’elevata e statisticamente significativa differenza.
Tale differenza, non attesa nel caso si considerino domande con significato esattamente opposto, può essere attribuita all’importanza del significato attribuito dai rispondenti ai termini "proibire" e "permettere"
16Metodi quantitativi per il marketing – Anno Accademico 2012-2013 LIUC
L’INDAGINE QUANTITATIVE: QUESTIONARIO segue
Evitare ogni effetto di imitazione, o risposte che coinvolgano il prestigio o l’autovalutazione dell’intervistato
“la scorsa Domenica è stato a Messa, come prescrive la Chiesa?”
Le domande devono riguardare un solo aspetto
“Si ritiene soddisfatto delle mansioni svolte e della posizione occupata nel suo attuale lavoro?”
Porre particolare attenzione all’ordine delle domande porre all’inizio le domande che ‘controllano’ il campione (sesso/età) e
domande “dummy” mettere le domande in ordine logico segnalando ogni cambiamento di
discorso porre in fondo le domande a cui è più ‘imbarazzante’ rispondere o meno
importanti ai fini dell’analisi separare le coppie di domande che fungono da controllo di attendibilità
(le domande di controllo verificano la coerenza delle risposte date)
17Metodi quantitativi per il marketing – Anno Accademico 2012-2013 LIUC
L’INDAGINE QUANTITATIVE: IMPLEMENTAZIONE
Metodi di Contatto
Interviste telefoniche (CATI)
Interviste Personali (CAPI)
Interviste Postali
Osservazioni sul punto vendita
Interviste via Internet
18Metodi quantitativi per il marketing – Anno Accademico 2012-2013 LIUC
ESERCITAZIONE
1) Strutturare un questionario finalizzato alla rilevazione del consumo di
crema anticellulite considerando che l’obiettivo è quello di :
Utilizzo: si/no, per cosa.....
Comportamento d’acquisto: dove, frequenza,….
Fattori di scelta: in base a cosa scelgo, che ruolo hanno i diversi attributi
Awarness marca/prodotto
Etc….
2) Quantificare un campione rappresentativo della popolazione Italiana e
significativo considerando la necessità di analizzare i risultati almeno a
livello di macro area geografica (Area Nielsen)
3) Giustificare la modalità di contatto scelta (originalità nelle risposte non usate
slide anni passati nè Wikipedia)
19Metodi quantitativi per il marketing – Anno Accademico 2012-2013 LIUC
ANALISI DEI DATI: ANALISI DESCRITTIVA
E’ il punto di partenza per sintetizzare le informazioni raccolte e la premessa per i successivi approfondimenti
E’ l’insieme dei metodi che concernono la raccolta, l’elaborazione e la definizione di un insieme di dati per descriverne in modo adeguato le varie caratteristiche
Distribuzione di frequenza
Medie – Moda - Mediana
Dispersione
20Metodi quantitativi per il marketing – Anno Accademico 2012-2013 LIUC
ANALISI DEI DATI: ANALISI BIVARIATA
Le analisi BIVARIATE consistono nell’analisi delle relazioni esistenti tra
coppie di variabili
Analisi di Connessione
Analisi di Correlazione
Dipendenza in Media (Anova)
21Metodi quantitativi per il marketing – Anno Accademico 2012-2013 LIUC
ANALISI DEI DATI: ANALISI MULTIVARIATA
Le analisi MULTIVARIATE consistono nell’analisi delle relazioni esistenti tra PIU’ variabili
Analisi di regressione multipla ha come obiettivo quello di descrivere la relazione di causalità (dipendenza) fra una variabili - ipotizzata essere dipendente – e una o più variabili indipendenti – tutte variabili quantitative
22Metodi quantitativi per il marketing – Anno Accademico 2012-2013 LIUC
QUADRANT ANALYSIS
La quadrant analysis, non è una tecnica di misurazione, ma una modalità di rappresentazione grafica delle componenti del valore. È particolarmente utile per cogliere il posizionamento dell'impresa sugli attributi che determinano il valore per il cliente e capire su quali attributi l'impresa è relativamente più forte e su quali è relativamente più debole rispetto ai concorrenti.
ATTENZIONE PRESIDIO
DISINVESTIMENTO ? RIVALUTAZIONE ?
SODDISFAZIONE – PERFORMANCE (?)
IMP
OR
TA
NZ
A (
?)
23Metodi quantitativi per il marketing – Anno Accademico 2012-2013 LIUC
QUADRANT ANALYSIS
PROVIAMO A COSTRUIRE UNA QUADRANT: quadrant.xls
SODDISFAZIONE – PERFORMANCE (?)
IMP
OR
TA
NZ
A (
?)
24Metodi quantitativi per il marketing – Anno Accademico 2012-2013 LIUC
I GRAFICI: Serie Storiche
Il problema delle serie storiche è che il passaggio del tempo non sempre è un’esaustiva spiegazione dell’evolversi del tempo. Ci possono essere delle eccezioni quando per esempio vi sono evidenti fenomeni che “spiegano” l’andamento della Y
25Metodi quantitativi per il marketing – Anno Accademico 2012-2013 LIUC
I GRAFICI: Grafici Narrativi
Per migliorare l’efficacia esplicativa di un grafico di serie storiche è possibile aggiungere la dimensione “spaziale” .
26Metodi quantitativi per il marketing – Anno Accademico 2012-2013 LIUC
I GRAFICI: Grafici Narrativi
Il beige (in alto) la linea rappresenta la dimensione dell'esercito francese quando invase la Russia nel 1812. Il nero (in basso) linea rappresenta la dimensione dello stesso esercito sul loro ritirata da Mosca.
Solo guardando per qualche secondo, non si può fare a meno di immaginare l'intera campagna, dall'inizio alla fine:
I francesi – 422.000 soldati - invasero la Russia nel 1812 e iniziando la loro marcia verso Mosca. Con il tempo di Napoleone raggiunto Vitebsk (a circa metà strada a Mosca), il suo esercito si era ridotto a 175.000 uomini.
Infine, in autunno, l'esercito di Napoleone arrivò a Mosca. Solo 100.000 raggiungono Mosca. Il 9 novembre, la temperatura ha iniziato a cadere.
Nel momento in cui Napoleone attraversò fiume Beresina (circa due terzi della via del ritorno), ha perso oltre 75.000 dei suoi soldati. La temperatura è scesa ancora (-30 gradi).
Quando Napoleone finalmente raggiunge la Polonia, c'erano solo 10.000 uomini rimasti nel suo esercito.
27Metodi quantitativi per il marketing – Anno Accademico 2012-2013 LIUC
I GRAFICI: Grafici Relazionali
Cerchi rappresentano i paesi. La linea rossa a sinistra di ogni cerchio rappresenta la popolazione e la linea arancione sulla destra di ogni cerchio - le entrate fiscali. Le "linee tratteggiate disegnate tra la popolazione e le entrate sono destinate soltanto per collegare insieme le linee appartenenti allo stesso paese. L'ascesa di ciascuna di queste linee essendo da destra a sinistra o da sinistra a destra, indica se in proporzione alla sua popolazione del Paese è gravato da pesanti tasse. "L’obiettivo di Playfair era quello di esprimere in modo efficace "ciò che egli considerava la tassazione eccessiva della Gran Bretagna". Il caso della Gran Bretagna è evidenziato con una freccia nera. Il risultato parla da sé.
28Metodi quantitativi per il marketing – Anno Accademico 2012-2013 LIUC
I GRAFICI: per aiutare a capire…..
Una rappresentazione grafica della relazione tra Tasso di disoccupazione e tasso d’inflazione sfata l’assunto che esista una relazione inversa tra le due variabili
29Metodi quantitativi per il marketing – Anno Accademico 2012-2013 LIUC
I GRAFICI: o a NON dire …..
Evidente declino nel 1978????
30Metodi quantitativi per il marketing – Anno Accademico 2012-2013 LIUC
I GRAFICI: o a NON dire …..
Pittogramma della produzione mensile di auto di 3 case automobilistiche: la prima ha prodotto 100 mila auto, la seconda 180 mila e la terza 320 mila.La parte superiore della figura fornisce una rappresentazione corretta.La parte inferiore, fondata sulla proporzione della lunghezza, fornisce una rappresentazione errata:è la superficie coperta dalla figura che deve essere proporzionale, non la lunghezza.
Esempio tratto da un quotidiano sulle manovre finanziarie in Italia, dal 1992 al 2000Notare come i numeri diano un’informazione differente dai volumi rappresentati.
31Metodi quantitativi per il marketing – Anno Accademico 2012-2013 LIUC
I GRAFICI: o a NON dire …..
Il primo a presentare una trattazione amplia sul problema della rappresentazione grafica dei dati è Edward R. Tufte nel 1983 con il volume The Visual Display of Quantitative Information (Graphics Press, Cheshire, CT).Egli enuncia chiaramente il concetto, dato per implicito nella tradizione statistica e quindi mai chiaramente discusso, che
- una rappresentazione grafica di numeri deve essere direttamente proporzionale allaquantità rappresentata –
Fornisce anche un metodo per misurare la violazione di tale principio il Lie Factor (Fattore Imbroglio o Fattore Menzogna), definito come:-il rapporto tra la dimensione di un effetto mostrato nel grafico e la dimensione dell’effetto nei dati ((primo valore-secondo valore)/misura minore)
Ovviamente tale rapporto dovrebbe essere uguale a 1.
Se si allontana da 1, è l’indicazione numerica di una rappresentazione non corretta. Fornisce ilimiti di una variazione casuale o accettabile, come se si trattasse di un test, affermando che il valore del Lie Factor dovrebbe sempre essere compreso tra 1,05 e 0,95.
32Metodi quantitativi per il marketing – Anno Accademico 2012-2013 LIUC
I GRAFICI: o a NON dire …..
Con riferimento al grafico precedente relativo alle manovre finanziarie
MLD CM DAMATO PRODI D'ALEMA BERLUSCONI
DAMATO 93200 4,8 REALE 32,9% 82,8% 82,8%
PRODI 62500 2,8 GRAFICO 41,7% 91,7% 50,0%
D'ALEMA 16000 0,4 Lie factor 126,5% 110,7% 60,4%
BERLUSCONI50000 2,4
Si provi a calcolarlo per il grafico delle macchine
33Metodi quantitativi per il marketing – Anno Accademico 2012-2013 LIUC
I GRAFICI: esercitazione
X Y X Y X Y X Y10 8,04 10 9,14 10 7,46 8 6,588 6,95 8 8,14 8 6,77 8 5,7613 7,58 13 8,74 13 12,74 8 7,719 8,81 9 8,77 9 7,11 8 8,8411 8,33 11 9,26 11 7,81 8 8,4714 9,96 14 8,1 14 8,84 8 7,046 7,24 6 6,13 6 6,08 8 5,254 4,26 4 3,1 4 5,39 19 12,512 10,84 12 9,13 12 8,15 8 5,567 4,82 7 7,26 7 6,42 8 7,915 5,68 5 4,74 5 5,73 8 6,89
MEDIA 9,0 7,5 9,0 7,5 9,0 7,5 9,0 7,5CORRELAZIONEEQ. REGRESSIONE
0,816521 0,816521 0,816521 0,816521y=3+0,5X y=3+0,5X y=3+0,5X y=3+0,5X
Quali informazioni in più ricavo da un’analisi grafica?