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LICEO SCIENTIFICO PARITARIO
G. Leopardi
Via Mazzucconi, 71 LeccoTel. 0341-49.70.75 - Fax 0341 494693 - [email protected]
Documento del Consiglio di Classe
5 Liceo Scientifico sez. A
Esame di Stato
anno scolastico 2014/2015
Il profilo culturale ed educativo del Liceo Scientifico
Il percorso del liceo scientifico è indirizzato allo studio del nesso tra cultura scientifica e tradizione umanistica. Favorisce l’acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri della matematica, della fisica e delle scienze naturali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie per seguire lo sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica e per individuare le interazioni tra le diverse forme del sapere, assicurando la padronanza dei linguaggi, delle tecniche e delle metodologie relative, anche attraverso la pratica laboratoriale” (art. 8 comma 1).Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno:
aver acquisito una formazione culturale equilibrata nei due versanti linguistico-storicofilosofico e scientifico; comprendere i nodi fondamentali dello sviluppo del pensiero, anche in dimensione storica, e i nessi tra i metodi di conoscenza propri della matematica e delle scienze sperimentali e quelli propri dell’indagine di tipo umanistico;
saper cogliere i rapporti tra il pensiero scientifico e la riflessione filosofica;
comprendere le strutture portanti dei procedimenti argomentativi e dimostrativi della matematica, anche attraverso la padronanza del linguaggio logico-formale; usarle in particolare nell’individuare e risolvere problemi di varia natura;
saper utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione per la modellizzazione e la risoluzione di problemi;
aver raggiunto una conoscenza sicura dei contenuti fondamentali delle scienze fisiche e naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia) e, anche attraverso l’uso sistematico del laboratorio, una padronanza dei linguaggi specifici e dei metodi di indagine propri delle scienze sperimentali;
essere consapevoli delle ragioni che hanno prodotto lo sviluppo scientifico e tecnologico nel tempo, in relazione ai bisogni e alle domande di conoscenza dei diversi contesti, con attenzione critica alle dimensioni tecnico-applicative ed etiche delle conquiste scientifiche, in particolare quelle più recenti;
saper cogliere la potenzialità delle applicazioni dei risultati scientifici nella vita quotidiana.
Esiti conseguiti ed obiettivi raggiunti dalla classe in termini di:
Abilità
Il Consiglio di Classe si è posto l’obiettivo di presentare un metodo di lavoro che fornisse allo studente gli strumenti necessari per affrontare qualsiasi tematica in maniera corretta e completa. Pertanto, all’interno di ciascuna materia – oltre alle peculiarità proprie di ciascuna disciplina – ci si è posti come obiettivo il raggiungimento delle seguenti abilità:
- individuazione dei nessi logici di un argomento (testo in lingua, documento, problema, ecc.).
- analisi e sintesi degli argomenti appresi attraverso l’individuazione dei contenuti e dei concetti chiave.
- Collegamento tra l’argomento appreso con altre nozioni affini per lo sviluppo tematico.- rielaborazione e critica personale dell’argomento appreso.
Contenuti
All’interno delle indicazioni ministeriali, ciascun Docente ha potuto muoversi con autonomia nel definire i contenuti da proporre alla classe: tale scelta è stata compiuta tenendo ben presente quanto richiesto dall’Esame di Stato conclusivo, ovvero l’importanza della individuazione all’interno dei contenuti proposti di aree tematiche significative, che affiancassero la tradizionale proposta didattica e che fornissero una chiave di lettura nuova e diversa dei contenuti stessi. Per quanto riguarda i contenuti specifici si rimanda al programma delle singole materie.
Competenza
Il Consiglio di Classe ha definito “Competenza” il grado di autonomia raggiunto nell’utilizzo di quanto indicato nella voce “Abilità” nell’affrontare una qualsiasi problematica culturale e tematica prevista dalla voce “Contenuti”. Per il raggiungimento di tale livello di competenza è stato proposto un metodo di lavoro che consente all’alunno di orientarsi in modo indipendente e adeguato all’interno di ciascun ambito disciplinare.“Competente” è quindi lo studente che è in grado di trattare, risolvere i problemi, discutere, giudicare, esprimere opinioni e giudizi avendo fatto propri gli strumenti metodologici indicati dalla voce “Capacità” e i contenuti specifici di ciascun ambito disciplinare. La classe può – a tal proposito – essere divisa in tre gruppi: vi sono alunni che hanno pienamente raggiunto l’obiettivo sopra descritto; altri che, sebbene abbiano acquisito a livello teorico il metodo, non sono sempre
autonomamente in grado di applicare quanto appreso;
altri ancora che non hanno sempre compreso la proposta metodologica e contenutistica ma l’hanno fatta propria solamente in alcuni ambiti specifici.
Per raggiungere la piena valorizzazione di tutti gli aspetti del lavoro scolastico si è provveduto a:
lo studio delle discipline in una prospettiva sistematica, storica e critica; la pratica dei metodi di indagine propri dei diversi ambiti disciplinari; l’esercizio di lettura, analisi, traduzione di testi letterari, filosofici, storici, scientifici,
saggistici e di interpretazione di opere d’arte; l’uso costante del laboratorio per l’insegnamento delle discipline scientifiche; la pratica dell’argomentazione e del confronto; la cura di una modalità espositiva scritta ed orale corretta, pertinente, efficace e
personale; l‘uso degli strumenti multimediali a supporto dello studio e della ricerca (LIM)
Termini di valutazione
Insufficienza
- NEGATIVO: (voto 1-3) L’alunno dichiara una preparazione assolutamente lacunosa. Non conosce contenuti né li sa esprimere nonostante l’ausilio del docente. Diversamente l’alunno si rifiuta di rispondere.
- GRAVEMENTE INSUFFICIENTE: (voto 4) L’alunno dichiara una preparazione gravemente lacunosa. Conosce solo pochi contenuti che non sa definire in modo completo o molto impreciso e scorretto. Le risposte risultano scarse e/o improprie; le dimostrazioni necessarie sono insoddisfacenti poiché incomplete e/o presentano gravi errori concettuali. L’esposizione non sa avvalersi di un linguaggio specifico e necessario.
- INSUFFICIENTE: (voto 5) L’alunno rivela una conoscenza frammentaria delle tematiche che non riesce ancora ad illustrare con chiarezza. Dimostra di aver assimilato in modo generico e globale i concetti, che non sa riproporre con coerenza e competenza nel contesto applicativo o in ulteriori attività di interpretazione o dimostrazione. L’esposizione presenta delle improprietà abbastanza rilevanti che non permettono di considerare completamente accettabili le osservazioni espresse. Il linguaggio specifico non viene utilizzato con proprietà e correttezza.
Sufficienza
- SUFFICIENTE: (voto 6) L’alunno rivela una conoscenza completa delle tematiche affrontate che sa riferire e commentare in modo accettabile. L’esposizione non sa tuttavia render conto con completezza degli approfondimenti di analisi, anche se l’alunno sa esprimere con consapevolezza i concetti acquisiti attraverso una formulazione discorsiva coesa e mediante l’utilizzo di un linguaggio specifico. Le imprecisioni commesse, per quanto non gravi e subito corrette dall’insegnante o suggerite al fine di stimolare l’auto-correzione, vengono recepite prontamente ed applicate alla tecnica espositiva e logico-deduttiva.
- PIU’ CHE SUFFICIENTE (voto 6-7) L’alunno rivela una conoscenza completa delle tematiche affrontate che sa riferire e commentare in modo decisamente accettabile. Dimostra altresì consapevolezza nell’utilizzo delle stesse in contesti riflessivi e di confronto logico-deduttivi anche in riferimento ad altri argomenti. L’abilità di collegamento necessita ancora di maggiore sicurezza ed approfondimento ma le imprecisioni commesse vengono immediatamente recepite ed auto-corrette in modo autonomo e consapevole, non appena rilevate dal docente.
- DISCRETO (voto 7): l’alunno dimostra una conoscenza completa delle tematiche che sa riferire in modo consapevole. Espone con logica coesione i contenuti richiesti che sa argomentare autonomamente con osservazioni, anche personali, adeguate e caratterizzate da un’abilità logico-deduttiva ormai acquisita. Il lessico impiegato è appropriato e l’atteggiamento è sicuro. Le eventuali e sempre lievi imprecisioni (che l’alunno stesso si rivela capace di riconoscere e auto-correggere) non sono significative e non intralciano lo svolgimento dell’esposizione.
Eccellenza
- BUONO (voto 8): l’alunno rivela una conoscenza dei contenuti completa e sicura che sa riproporre in modo corretto e ben articolato attraverso appropriate riflessioni di approfondimento ed analisi. L’alunno inoltre dimostra di possedere appieno i contenuti ed è in grado di attuare collegamenti, raffronti, riflessioni e comparazioni analitiche corrette mediate un utilizzo adeguato del lessico specifico. Le considerazioni espresse in sede di verifica denotano la metodicità nello studio.
- OTTIMO (voto 9-10):In sede di verifica l’alunno evidenzia una conoscenza completa ed accurata delle tematiche affrontate, che sa padroneggiare in diversi contesti interpretativi ed applicativi. Le riflessioni, oltre che accurate e pertinenti, sono accompagnate da valide osservazioni di approfondimento e di analisi e denotano brillanti capacità logico-deduttive. L’esposizione risulta coerente e strutturata con buona coesione mediante l’utilizzo di un lessico appropriato e specifico. Le considerazioni espresse per la disciplina dimostrano metodicità
nello studio individuale della disciplina e le considerazioni a cui l’alunno sa giungere in modo autonomo vengono ottenute tramite approfondimenti di ricerca.
VERIFICHE SCRITTE E/O ORALI, SIMULAZIONE DELLA SECONDA E TERZA PROVA.
Le valutazioni quadrimestrali, come di norma, sono state attribuite sulla base di un congruo numero di verifiche scritte e/o interrogazione orali a seconda della disciplina; gli insegnanti hanno espresso il loro giudizio con riferimento a quanto stabilito a livello generale dal Collegio Docenti e poi nello specifico previsto nelle singole programmazioni che risultano parte della presente relazione. A ciò si devono aggiungere le indicazioni che si riferiscono alla progettazione della terza prova. Consapevole che la terza prova coinvolge potenzialmente tutte le discipline dell’ultimo anno, il Consiglio di Classe, tenuto conto del curriculum degli studi e degli obiettivi generali con riferimento all’art. 4 DPR 23-07-98 N° 323, ha variato le discipline assegnate secondo il seguente schema:
Prima simulazione 10 dicembre 2014: Inglese, Filosofia, Scienze, Storia dell’arte.Seconda simulazione 4 marzo 2015: Inglese, Fisica, Scienze, Storia.Terza simulazione 12 maggio 2015: Inglese, Scienze, Filosofia, Storia dell’arte.
Tra le tipologie indicate dal Ministero è stata scelta la tip. B Sono state stabilite per lo svolgimento delle prove 3 ore.
Altre attività di simulazione si sono svolte secondo il seguente calendario:
Prove di simulazione della II PROVA (MATEMATICA): 22 aprile 2015 (4 ore)
Obiettivi prefissati
Le simulazioni svolte nel corso dell’anno scolastico hanno avuto come obiettivo preciso la verifica del grado di competenza raggiunto dagli studenti in ciascuna delle materie presenti e la creazione di una metodologia d’approccio più adatta alle prove ufficiali.
Per raggiungere tale obiettivo lo studente ha dovuto dimostrare di possedere:
- conoscenza completa delle tematiche;- abilità di individuazione dei nessi logici e dei contenuti chiave;- capacità di espressione e di esposizione accettabili;- attitudine ad esprimere scelte e giudizi adeguati e motivati.
ATTRIBUZIONE DEI CREDITI FORMATIVI
I criteri d’attribuzione del credito formativo sono stati i seguenti:
- Superamento dell’Esame di certificazione di lingua inglese FIRST CERTIFICATE of ENGLISH;- Partecipazione a corsi, eventi e/o conferenze di carattere culturale;- Partecipazione ad attività educative e culturali promosse dalla scuola;- Attività nell’ambito sportivo, sociale e di volontariato.
PIANO DI STUDI (orario medio settimanale)
Primo biennio Secondo biennio Quinto anno
MATERIA I II III IV VLingua e lettere italiane 4 4 4 4 4Lingua e lettere latine 3 3 3 3 3Lingua e letteratura straniera (di cui 1 ora con insegnante madrelingua) 4 4 3 3 3Storia e geografia 3 3 - - -Filosofia - - 3 3 3Storia - - 2 2 2Scienze naturali(biologia, chimica, scienze della terra)
2 2 3 3 3
Matematica 5 5 4 4 4Fisica 2 2 3 3 3Disegno e Storia dell'arte 2 2 2 2 2Economia aziendale 2 2 1 1 1Religione 1 1 1 1 1Educazione fisica 2 2 2 2 2Modulo * - - 2 2 2
TOTALE 30 30 33 33 33
* le ore di modulo sono ore di approfondimento delle discipline obbligatorie caratterizzanti il percorso di studio così come previsto nell’art. 10 comma 1c del regolamento recante “Revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei ai sensi dell’articolo 64, comma 4, del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito dalla legge 6 agosto 2008, n. 133” e come precisato nell’allegato H di tale regolamento.
Le ore totali erogate durante il secondo biennio ed il quinto anno sono 1089 delle 1080 richieste.
GRIGLIE DI VALUTAZIONE
Il Consiglio di Classe ha adottato per la valutazione degli elaborati le seguenti griglie di
valutazione:
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI ITALIANO
TIPOLOGIA “A”: analisi del testo
INDICATORIPUNTEGGI
PUNTEGGIPARZIALI15 14-13 12-11 10 9-7 6-3
1. Rispetto delle consegne
completoe preciso completo pressoché
completo
parziale manel complessoadeguato
carentemolto scarsoo nullo
2. Comprensionecomplessiva
perfettamenteesauriente eprecisa
esauriente
quasi del tuttoesauriente
sostanzialmentecompleta ecorretta seppurcon qualchelacuna
con diverseimprecisioni elacune
moltolacunosa eimprecisa
3. Analisi deilivelli e deglielementi deltesto
esauriente econdotta conprecisione
esauriente
quasi del tuttoesauriente
con alcunelacune eimprecisioni masost. esauriente
incompleta gravementeincompleta
4. conoscenzerelativeall’ambito diriferimento
complete eapprofondite
adeguate eaccurate
precise esicure
essenziali edescrittive
parziali esuperficiali
frammentarie,molto lacunoseo assenti
5. Interpret.Critica conargomentaz.
sempreevidente e beneargomentata
sempreevidente
per lo piùpresente ericonoscibile
talvoltapresente
pocoriconoscibile
appenaaccennata/non espressa
6. Strutturadel discorso
molto chiara,coerente ecoesa
coerente ecoesa
quasi semprecoerente ecoesa/un po’schematica
Schematica manel complessoorganizzata
qualcheincongruenza
disordinata/incoerente
7. Sintassicorretta, conelementi dicomplessità corretta
semplice macorretta
semplicistica/contorta
qualche errore
molti errori/decisamentescorretta
8. Lessico eregistrolinguistico
ricchi,articolati efluidi
adeguati eappropriati
quasi sempreadeguati eappropriati
complessiv.adeguati ma conqualcheimprecisione
diverseimproprietà eimprecisioni
gravementeinadeguati einappropriati
9. Ortografia pienamentecorretta corretta
pochi, nongravi errori
qualcheerrore
moltierrori
moltissimierrori
10. Punteggiatura
pienamentecorretta,accurata edefficace
pienamentecorretta
corretta manon sempreaccurata
qualcheerrore eincuria imprecisa
molteimprecisioni/scorretta
TIPOLOGIA “B”: saggio breve – articolo di giornale
INDICATORIPUNTEGGI
PUNTEGGIPARZIALI15 14-13 12-11 10 9-7 6-3
1. Rispetto della consegna(argomento)
completoe preciso
Completo
pressochécompleto
parziale manel complessoadeguato
carentemolto scarsoo nullo
2. Conoscenzerelativeall’ambito diriferimento
complete eapprofondite
complete eapprofondite
precise esicure
essenziali edescrittive
parziali esuperficiali
MolteImprecisioni/Lacunose
3. Utilizzodelladocumentazione
ampio,articolato, preciso emotivato
ampio earticolato esauriente corretto
Superficiale/incompleto
molto limitato/scorretto
4.Individuazionetesi
ben evidente eargomentata
evidente abbastanzaevidente
presente, manon sempreevidente
appenaaccennata
Assai limitata/Assente
5. Argomentazione
approfondita,logica eabilmentesostenuta
articolata esemprepresente
abbastanzaarticolata
SoddisfacenteMa nonSemprePresente
pocoarticolata edebole
Spessoassente/ moltodebole
6. Strutturadeldiscorso
molto chiara,coerente ecoesa
coerente ecoesa
quasi semprecoerente ecoesa/un po’schematica
Schematica maNel complessoOrganizzata
qualcheincongruenza
disordinata/incoerente
7. Sintassicorretta, conelementi dicomplessità
correttasemplice macorretta
Semplicistica/contorta
qualche errore
molti errori/decisamentescorretta
8. Lessico eregistrolinguistico
ricchi,articolati efluidi
adeguati eappropriati
quasi sempreadeguati eappropriati
complessiv.adeguati ma conqualcheimprecisione
diverseimproprietà eimprecisioni
Gravementeinadeguati einappropriati
9. Ortografia pienamentecorretta corretta pochi, non
gravi erroriqualcheerrore
moltierrori
MoltissimiErrori
10. Punteggiatura
pienamentecorretta,accurata edefficace
pienamentecorretta
corretta manon sempreaccurata
qualcheerrore eincuria
imprecisaMolteimprecisioni/scorretta
TIPOLOGIA “C”: tema di argomento storico
INDICATORIPUNTEGGI
PUNTEGGIPARZIALI
15 14-13 12-11 10 9-7 6-3
1. Rispetto della traccia
completoe preciso completo pressoché
completoparziale manel complessoadeguato
carente Molto scarsoo nullo
2. Conoscenzee documentazionestorica
complete eapprofondite
adeguate eaccurate
precise esicure
essenziali edescrittive
parziali esuperficiali
Frammentarie,molto lacunoseo assenti
3. Analisi
considerevolicapacità dianalisi
consolidatecapacità dianalisi
validecapacità dianalisi
grado dianalisielementare
difficoltà dianalisi
gravi e rilevantidifficoltà dianalisi
4. Argomentazione
approfondita,logica eabilmentesostenuta
articolata esemprepresente
abbastanzaarticolata
SoddisfacenteMa nonSemprePresente
pocoarticolata edebole
spessoassente/ moltodebole
5. Strutturadeldiscorso
molto chiara,coerente ecoesa
coerente ecoesa
quasi semprecoerente ecoesa/un po’schematica
Schematica manel complessoorganizzata
qualcheincongruenza
Disordinata/Incoerente
6. Sintassicorretta, conelementi dicomplessità
correttasemplice macorretta
semplicistica/contorta
qualche errore
Molti errori/DecisamenteScorretta
7. Lessico eregistrolinguistico
ricchi,articolati efluidi
adeguati eappropriati
quasi sempreadeguati eappropriati
Complessivam.adeguati ma conqualcheimprecisione
diverseimproprietà eimprecisioni
gravementeinadeguati einappropriati
8. Ortografia pienamentecorretta corretta pochi, non
gravi erroriqualcheerrore
moltierrori
moltissimierrori
9. Punteggiatura
pienamentecorretta,accurata edefficace
pienamentecorretta
corretta manon sempreaccurata
qualcheerrore eincuria
imprecisamolteimprecisioni/scorretta
TIPOLOGIA “D”: tema di ordine generale
INDICATORI
PUNTEGGIPUNTEGGIPARZIALI
15 14-13 12-11 10 9-7 6-3
1. Rispetto della traccia
completoe preciso completo pressoché
completo
parziale manel complessoadeguato
carentemolto scarsoo nullo
2. Conoscenze e informazioni
complete eapprofondite
adeguate eaccurate
precise esicure
essenziali edescrittive
parziali esuperficiali
frammentarie,molto lacunoseo assenti
3. Analisiconsiderevolicapacità dianalisi
consolidatecapacità dianalisi
validecapacità dianalisi
grado dianalisielementare
difficoltà dianalisi
gravi e rilevantidifficoltà dianalisi
4. Argomentazione
approfondita,logica eabilmentesostenuta
articolata esemprepresente
abbastanzaarticolata
soddisfacentema non sempreefficacementesostenuta
pocoarticolata edebole
spessoassente/ moltodebole
5. Strutturadel discorso
molto chiara,coerente ecoesa
coerente ecoesa
quasi semprecoerente ecoesa/un po’schematica
Schematica manel complessoorganizzata
qualcheincongruenza
Disordinata/Incoerente
6. Sintassicorretta, conelementi dicomplessità
correttaSemplice maCorretta
semplicistica/contorta
qualche errore
Molti errori/DecisamenteScorretta
7. Lessico eregistrolinguistico
ricchi,articolati efluidi
adeguati eappropriati
quasi sempreadeguati eappropriati
Complessivam.adeguati ma conqualcheimprecisione
diverseimproprietà eimprecisioni
gravementeinadeguati einappropriati
8. Ortografia
pienamentecorretta corretta pochi, non
gravi erroriqualcheerrore
moltierrori
moltissimierrori
9. Punteggiatura
pienamentecorretta,accurata edefficace
pienamentecorretta
Corretta manon sempreaccurata
qualcheerrore eincuria
imprecisamolteimprecisioni/scorretta
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA III PROVA
Conoscenze
Quasi nulle 1
Spesso errate o frammentarie 2
Lacunose e/o scorrette in più punti 3
Incomplete per alcuni aspetti ma globalmente corretteAmpie ma segnate da alcune imprecisioni 4
Complete 5
Approfondite 6
Competenze logico-razionali
Risposta non pertinente 1
Risposta solo parzialmente pertinente e/o poco rielaborata
2
Risposta pertinente ma non del tutto organica e/o a tratti poco elaborata
3
Risposta pertinente, ben organizzata con parziale rielaborazione personale
Risposta pertinente, rielaborata ma non perfettamente organizzata
4
Risposta pertinente, ben organizzata e rielaborata autonomamente
5
Competenze linguistico-espressive
Forma espressiva del tutto approssimativa e scorretta 1
Forma espressiva spesso approssimativa e in qualche punto scorretta
2
Forma espressiva quasi sempre corretta e specifica 3
Forma espressiva corretta e specifica 4
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA III PROVA
inglese
Conoscenze dei contenuti
PuntiConoscenze complete e
approfondite6
Conoscenze complete anche se non tutti i punti sono stati approfonditi
5
Conoscenze essenziali 4
Conoscenze frammentarie 3
Conoscenze lacunose 2
Conoscenze gravemente lacunose 1
Competenze logico-espressive
Uso di lessico specifico e di una buona varietà di strutture morfo-
sintattiche che denotano una buona padronanza della lingua.
5
Discreto uso del lessico specifico. Errori morfo-sintattici sporadici e
lievi.
4
Lessico semplice e piuttosto ripetitivo. Gli errori morfo-sintattici,
seppur presenti, non compromettono la comprensione.
3
Lessico limitato, non sempre adeguato. Errori diffusi che talvolta compromettono la comprensione.
2
Lessico troppo povero, non adeguato. Frequenti errori morfo-
sintattici e di spelling che compromettono la comprensione.
1
Competenze logico-razionali
Struttura la risposta in modo organico ed efficace. Sintetizza
adeguatamente in modo sicuro e scegliendo criticamente le
informazioni.
4
Struttura la risposta in maniera adeguata, cogliendo per grandi linee il nucleo della domanda.
Sintetizza in maniera accettabile.
3
Struttura la risposta in modo incerto e con difficoltà, non
cogliendo appieno il fulcro della domanda. Riproduce le conoscenze
senza cogliere i nessi.
2
Struttura la risposta in modo disorganico. Sintetizza in maniera
frammentaria.
1
RELAZIONE FINALE DI ITALIANO
Obiettivi e finalità didattiche, note di metodo.
Letteratura
Nell’approccio al vasto panorama della letteratura dei secoli XIX e XX è parso opportuno privilegiare lo studio di quegli autori che più hanno segnato la storia della nostra cultura; dell’opera di ciascuno di questi autori si è cercato di offrire una selezione quanto più completa, privilegiando la lettura diretta dei testi, analizzati e commentati in classe, senza prescindere dalla conoscenza del più ampio contesto culturale.Per quanto riguarda la lettura del Paradiso, si è scelto di concentrare l’attenzione su un nucleo ristretto di canti particolarmente significativi; di questi è stata svolta una parafrasi puntuale, accompagnata da un commento che consenta di inquadrare l’importanza delle diverse tematiche presenti nella Commedia.Le verifiche orali si sono sempre svolte a partire dall’esame di un testo, commentato in classe o letto autonomamente dagli studenti.
Produzione scritta
Obiettivo costante degli ultimi tre anni, ed in particolare dell’ultimo, è stato l’acquisizione di una maggiore familiarità con le diverse tipologie di prove proposte nell’esame di stato, in particolar modo l’analisi di testi poetici o in prosa e la stesura di saggi brevi o articoli di giornale. In preparazione alla prima prova scritta, nel corso dell’anno sono sempre state assegnate tracce impiegate nei recenti esami di stato.
Alla fine dell’anno, l’alunno deve aver raggiunto i seguenti obiettivi:
1. capacità di produrre un saggio breve o articolo di giornale.2. capacità di analisi testuale ed extra testuale.3. riflessione sulla letteratura e sua prospettiva storica.4. padronanza del linguaggio letterario.5. sviluppo del senso critico e della capacità interpretativa.
Programma svolto
Per i testi si fa riferimento a G. Langella, P. Frare, P. Gresti, U. Motta, Letteratura.it (volumi 2, 3a, 3b) – ed. B. Mondadori.I testi non presenti nell’antologia sono stati forniti in fotocopia dal docente.
• Il Romanticismo in Europa e in ItaliaCaratteri del Romanticismo europeo: A.W. Schlegel. Il romanticismo in Italia: la polemica classico – romantica.
• Alessandro Manzoni. Lettere e saggi:
dalla lettera sul Romanticismo: “L’utile, il vero, l’interessante”.dalle Osservazioni sulla morale cattolica: introduzione; cap. 1 (Sulla unità di fede”); “La religione e le leggi”.
Lirica: Inni sacri: Pentecoste. Il 5 maggioAdelchilettura di brani da: atto III scena 1 (il dissidio di Adelchi); coro dell’atto III; IV 1 (Ermengarda); V 2 (monologo di Adelchi); V 8-10 (la morte di Adelchi) Promessi Sposi:storia della redazione. Brano dal cap. X (“La sventurata rispose”); brano dal cap. XIII (descrizione del cardinale Borromeo) e lettura di Osservazioni sulla morale II 5La storia della colonna infame: cap. 1.
• Giacomo Leopardidallo Zibaldone: la teoria del piacere; la poetica e lo stile del “vago”.
I canti L’infinito; La sera del dì di festa; A Silvia; Canto notturno di un pastore errante dell’Asia; Il sabato del villaggio; Il pensiero dominante; A se stesso; La ginestra (vv. 1-58; 111-201; 289-317)
Operette moraliDialogo della Natura e di un Islandese; Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere.
• Naturalismo e VerismoLo scrittore come operaio del progresso sociale: lettura da E. Zola, Il romanzo sperimentale, Prefazione.
• Giovanni Vergada L’amante di Gramigna, Prefazione: Impersonalità e “regressione”.Novelle: L’amante di Gramigna; Rosso Malpelo.
I MalavogliaPrefazione; brani dai capitoli I, XI, XV.
• Giovanni PascoliLa poetica: lettura da Il fanciullino.Myricae: Il tuono; X Agosto; L’assiuolo.Canti di Castelvecchio: L’ora di Barga.Poemetti: Il libro; L’aquilone.Poemi conviviali: L’ultimo viaggio: Il vero; Alexandros.
• Gabriele D’AnnunzioI romanzi: brano da Il piacere (libro I, cap.2). Brano da La vergine delle rocce (libro I).
Laudida Alcyone:La sera fiesolana; La pioggia nel pineto; Meriggio; Novilunio.
• Le avanguardie: anarchici, futuristi, crepuscolari, vociani. Filippo Tommaso Marinetti: Manifesto del futurismo; Manifesto tecnico della letteratura futurista.Clemente Rebora, Frammenti poetici: O carro vuoto sul binario morto.
• Italo SvevoLa coscienza di Zeno
letture dai capitoli III (Il fumo), IV (La morte del padre), VIII (Psico-analisi)
• Luigi PirandelloNovelle: Il treno ha fischiato.
Il fu Mattia PascalPrefazione II; brani dai cap. XII e XIII ( lo “strappo nel cielo di carta”; la lanterninonosofia) Teatro
Enrico IV: visione integrale con commento.
• Giuseppe UngarettiL’allegria: Il porto sepolto; Veglia; I fiumi; San Martino del Carso; Mattina; Soldati; Girovago.Sentimento del tempo: La preghiera.
• Eugenio MontaleOssi di seppia: I limoni; Non chiederci la parola; Meriggiare pallido e assorto; Spesso il male di vivere ho incontrato; Cigola la carrucola del pozzo; Forse un mattino andando in un’aria di vetro.
____________
Commedia(testo in adozione a cura di A. M. Chiavacci Leonardi, ed. Zanichelli)
Paradiso: Lettura e commento dei canti I, III, VI, VII, XI, XV, XVII, XXII, XXV, XXX, XXXIII.
Lecco, 15.05.2015
IL DOCENTE
Prof. Mazzoni Raffaele
I rappresentanti degli studenti
Invernizzi Giorgio _____________________________
Tonini Federico _____________________________
RELAZIONE FINALE DI LATINO
OBIETTIVI E METODOLOGIE
Nel corso dell’anno si è cercato di legare il lavoro di letteratura latina a quello di traduzione e analisi di passi in lingua originale o in traduzione; per questo motivo si è preferito selezione alcuni autori ritenuti più significativi da affrontare attraverso la lettura di brani antologici, riuscendo quindi a far emergere dalle parole stessi degli scrittori latini i temi da loro trattati. Si è scelto di partire dalla ripresa dell’Eneide di Virgilio, la cui trattazione non era stata completata nell’anno precedente, concentrandosi sul libro VI per la rilevanza che esso assume all’interno del poema e dello sviluppo della letteratura latina successiva.
VALUTAZIONELa valutazione è avvenuta attraverso interrogazioni orali e prove scritte impostate secondo la modalità della terza prova.
Virgilio, Eneide I, 1-11 (italiano): si è usato il proemio per riprendere le caratteristiche generali
dell’opera, trattata alla fine dell’anno precedente; si è posta in particolare attenzione a struttura, modelli, temi, caratterizzazione dell’eroe, scopo del poema.
libro VI : introduzione al libro (struttura del libro; centralità e significato nel poema; punto di raccordo tra mito e storia; funzione celebrativa)- VI, 450-455 (latino) e 456 -476 (italiano): incontro con l’anima di Didone [ in
fotocopia]- VI, 684-698 (latino): incontro con l’anima di Anchise [in fotocopia]- VI, 847-887 (latino): la missione di Roma e il compianto di Marcello
Orazio vita e opere Epodi : caratteri generali della raccolta
- Epodo XVI (italiano): il tema delle guerre civili; confronto con l’ecloga IV di Virgilio Satire : caratteri generali della raccolta
- Satira I 9 (italiano): realismo; ironia oraziona; parodia letteraria Odi : caratteri generali della raccolta; nella selezione e analisi dei passi si è posta
particolare attenzione alla riflessione oraziana sul tema del tempo.- Ode I 1 (latino)- Ode I 9 (latino)- Ode I 11 (latino)- Ode III 29 (italiano) [in fotocopia]- Ode III 30 (latino)- Ode IV 7 (latino)
Elegia latina caratteri del genere temi fondamentali diffusione a Roma Properzio : vita e opere; struttura della raccolta; temi principali; l’uso del mito
- Elegia I 1 (italiano) [in fotocopia]- Elegia I 15 (italiano)- Elegia III 25 (italiano)
Ovidio vita e opere Opere elegiache : caratteri generali delle opere
- Ars amatoria I 135,164 (italiano)- Heroides 3, 1-22 (italiano)
Metamorfosi: caratteri generali dell’opera- VII 9-25 (latino): la passione di Medea- X 243-297 (italiano): la leggenda di Pigmalione
Introduzione all’epoca storica la dinastia Giulio-Claudia caratteristiche del periodo e sviluppo della letteratura
Seneca vita e opere dialoghi e trattati: caratteri generali
- De brevitate vitae : lettura integrale in italiano e analisi dell’opera Epistulae morales ad Lucilium : caratteri dell’opera
- Epistola 47, 5-15 (italiano) tragedie : caratteri generali
- Medea 116-176 (italiano)- Tieste 970-1’21 (italiano)
Lucano vita e opere Bellum civile : genere; struttura e contenuto; modelli; caratteristiche dell’opera; temi
principali (la guerra civile; la fine della libertas); i personaggi; concezione della storia e adesione allo stoicismo; il poema di Lucano come anti-Eneide- Libro I, 1-12 (latino): proemio [in fotocopia]- Libro I, 13-32 (italiano): desolazione causata dalla guerra civile [in fotocopia]- Libro I, 33-66 (italiano): elogio di Nerone [in fotocopia]- Libro I, 98-182 (italiano): cause della guerra; Cesare e Pomeo [in fotocopia]- Libro II, 234-325 (italiano): dialogo tra Bruto e Catone [in fotocopia]- Libro VI, 750-825 (italiano): la negromanzia e la profezia [parte in fotocopia]- Libro VIII, 617-646 (italiano): dopo la battaglia di Fàrsalo
La corruzione dei costumi e la perdita del mos maiorum La satira di età imperiale: caratteri del genere Persio : caratteristiche delle satire
- Satira II (italiano) Giovenale : caratteistiche delle satire
- Satira I, 79-85 (italiano): indignatio- Satira VI, 82-113 e 114-124 (italiano)
Petronio : il Satyricon- Saryricon 32-34 (italiano)
Introduzione all’epoca storica la dinastia Flavia il principato adottivo
Tacito vita e opere caratteristiche della storiografia di Tacito Agricola : caratteri e scopo dell’opera
- Agricola 3 (latino)- Agricola 43 (italiano): morte di Agricola
Germania : caratteri dell’opera- Germania 5 (italiano): le risorse naturali e il denaro [in fotocopia]- Germania 18-19 (italiano): la famiglia e il matrimonio [in fotocopia]
Historiae : caratteri dell’opera- Historiae I 2-3 (italiano)
Annales : caratteri dell’opera- Annales XV 38-40 (italiano): l’incendio di Roma- Annales XV 63-64 (italiano): la morte di Seneca [in fotocopia]
- Annales XVI 18-19 (italiano): la morte di Petronio [in fotocopia]
TESTI IN ADOZIONE.RONOCRONI, GAZICH, MARINONI, SADA, Studia Humanitatis, Signorelii, voll. 3-4.Testi in fotocopia forniti dal docente.
Lecco, 15.05.2015
IL DOCENTE
Prof.ssa Tripoli Maria
I rappresentanti degli studenti
Invernizzi Giorgio _____________________________
Tonini Federico _____________________________
RELAZIONE FINALE DI INGLESE
METODOLOGIA E ATTIVITA’L’approccio metodologico seguito è di tipo funzionale-comunicativo basato sulla centralità dell’allievo: le lezioni si sono svolte utilizzando unicamente le lingua inglese come mezzo espressivo. L’attività didattica si è svolta con lezioni frontali, lettura e analisi dei testi letterari, discussioni guidate in cui si è cercato di stimolare la partecipazione attiva degli studenti nell’analisi dei testi, dando spazio anche ad interpretazioni personali motivate.Nell’analisi dei testi si è proceduto da un livello di comprensione dei contenuti all’individuazione degli aspetti stilistici e delle intenzioni dell’autore in riferimento al contesto culturale di appartenenza. Tale analisi è stata svolta seguendo le domande proposte dal libro di testo suddivise in Comprehension, Structure and Style e Contextualization (le domande di quest’ultima sezione sono state affrontate soltanto laddove ritenute pertinenti).La presentazione del contesto storico e sociale è stata essenziale, finalizzata all’introduzione e alla comprensione degli aspetti culturali e letterari dell’epoca. In particolare il contesto storico e sociale dell’800 è stato affrontato con maggiore attenzione rispetto al ‘900 poiché il XIX secolo presenta delle caratteristiche specifiche in Gran Bretagna che non possono essere riscontrate nel resto d’Europa, mentre gli avvenimenti storici del ‘900 presentano un carattere più internazionale quindi si è deciso di rimandare ad altre discipline che affrontano tali aspetti in maniera più approfondita (in particolare storia e filosofia). È stato consentito l’uso del dizionario monolingue per lo svolgimento delle prove scritte.
CONTENUTI Lo studio del panorama letterario inglese dell’Ottocento e Novecento ha riguardato la lettura e l’analisi di brani appartenenti a diverse forme letterarie (prosa, teatro e poesia) tratti da alcune delle opere più significative delle epoche studiate. In particolare ci si è soffermati sullo studio dello sviluppo della forma del romanzo: romanzo vittoriano, esperienza decadentista, forme del romanzo modernista e romanzo del secondo dopoguerra. In riferimento al movimento estetico è stato preso in esame anche un esempio del genere teatrale; la poesia è stata affrontata con lo studio dei poeti della Grande Guerra e la poesia modernista. Infine l’età contemporanea è stata presentata attraverso l’esperienza del Teatro dell’Assurdo.Di seguito in dettaglio gli autori e i testi presi in esame con i riferimenti al libro di testo e/o fotocopie:The Victorian Age (E 1-8)The Victorian Compromise. (E14-15). The Victorian frame of mind (E 17-18) The Victorian novel. (E20-21)Charles Dickens (pp. E 37, 38)Oliver Twist (p. E40)- Oliver wants some more (pp. E 41, 42)Hard Times (p. E 52)
- Nothing but facts (pp. E 53, 54)- Coketown (pp. E 54, 55, 56)
R.L Stevenson (pp. E96,97)The Strange case of Dr Jekyll and Mr Hyde
- The Carew murder Case (only ll. 68-93: gothic setting)
- Jekyll’s experiment (pp. E102, 103, 104)
Aesthetism and Decadence (pp. E31,32)Oscar Wilde (pp. E 110, 111)The Picture of Dorian Gray (pp. E112)
- Preface (pp. E114,115)- Dorian’s Pact (fotocopia)- Dorian’s Death (E120, 121, 122, 123)
An Ideal Husband (visione dell’opera a teatro prodotta da Palchetto Stage: analisi delle tematiche e dei personaggi principali – fotocopia)Tematica del doppio: Freud’s personality theory in literature, Gulcin Yaman (fotocopia)The Modern AgeThe Age of Anxiety. The modernist novel vs Victorian novel (photocopy). The interior monologue (only the explanation without the passages). (F14-18, 21-26)The Christmas Truce (fotocopia)The War Poets (F42-47, F49)
- The Soldier by R. Brooke- Dulce et Decorum est by W. Owen- Break of day in the trenches by I.Rosenberg
T.S. Eliot (F 52-53)
The Waste Land (F 54-55)
- The Burial of the Dead (F57-58)- The Fire Sermon (F 59-60)
Joseph Conrad (lettura integrale della versione adattata pubblicata da Blackcat, Step 5 B2.2) (F 83-86)
- The Chain gang (F 88-91)
Confronto con Kipling , The White Man’s burden (fotocopie)
James Joyce (F138-139)Dubliners (F141-146)
- Eveline
Ulysses (F152-156)- The Funeral- I said yes I will sermon
The anti-utopian novelGeorge Orwell (F189-190)1984 (F199-204)
- Newspeak
The Present Age (power point)The Theatre of the Absurd Samuel Beckett (G100-102)Waiting for Godot
- We’ll come back tomorrow (G104-106)- Waiting (G107-110)
Metodo di lavoro Lezione frontale, discussioni guidate, metodo deduttivo ed induttivo, analisi del testo, lavoro di gruppo. L’insegnante madrelingua ha accompagnato la classe nello studio della letteratura durante l’intero anno scolastico.
Modalità di verifica Sono state svolte due verifiche orali per quadrimestre e due scritte nella modalità di comprensioni, questionari, riassunti, analisi testuali, produzioni secondo la tipologia B della terza prova dell’esame di Stato, interrogazioni, colloqui, compiti a casa.
Testi in adozione:Only Connect…New Directions Vol.2 – From the early Romantics to the Victorian AgeOnly Connect…New Directions Vol.3 – The twentieth century
Autori: Marina Spiazzi, Marina Tavella, Ed. ZanichelliHeart of Darkness, Joseph Conrad, Blackcat step 5 B2.2
Lecco, 15.05.2015
IL DOCENTE
Prof. ssa Schenatti Elena
_____________________
Prof.ssa Frank Carol
_____________________I rappresentanti degli studenti
Invernizzi Giorgio _____________________________
Tonini Federico _____________________________
RELAZIONE FINALE DI FILOSOFIA
Obiettivi e finalità didattiche
Conoscenze: l’alunno è chiamato a conoscere gli elementi portanti del pensiero degli autori trattati.
Abilità: l’alunno deve poter sviluppare capacità di argomentazione, di analisi e di sintesi nell’esposizione dei problemi affrontati attraverso la storia della filosofia.
Competenze: l’alunno deve essere in grado di applicare, nella misura delle proprie conoscenze, ad altri ambiti di linguaggio e di lettura del reale le domande che sorgono dalla riflessione filosofica. Scopo dell’insegnamento è quello di far maturare una coscienza critica dei fattori che costituiscono le interpretazioni della realtà ed una maggiore consapevolezza di se stessi.
Osservazioni sul programma svolto
Si è ritenuto utile offrire un itinerario della filosofia contemporanea che partisse dal dibattito sulla filosofia hegeliana. La filosofia nietzschiana ha ricevuto un’attenzione particolare, al fine di stimolare la riflessione critica e la personalizzazione dello studio confrontandosi direttamente con la lettura corsiva di ampi stralci della Genealogia della morale (cfr. indicazioni fornite nella sezione Programma svolto). Uno spazio è stato riservato anche alla trattazione dell’epistemologia positivistica e postpositivistica, cercando così di dare un contributo agli studi scientifici degli alunni.
Valutazione
Costituiscono elementi di valutazione la conoscenza dei contenuti proposti, le abilità dimostrate nel domandare e nella capacità di orientamento di senso, la capacità di ampliamento della riflessione sull’esperienza.Strumenti della valutazione: colloquio orale, test scritto.
PROGRAMMA SVOLTO
1. Sinistra hegelianaIntroduzione generale alle differenze tra destra e sinistra hegeliane (vol. 3A, pp. 19-20).Strauss, Vita di Gesù (vol. 3A, pp. 21-22).Feuerbach: ritorno alla natura, L’essenza del cristianesimo, umanesimo (vol. 3A, pp. 25-27).
2. Marx (vol. 3A, pp. 40-56; 63)Critica alla filosofia hegeliana del diritto.L’ideologia tedesca.Critica agli economisti classici nei Manoscritti economico-filosofici.Critica al socialismo utopistico (cenni)La religione.L’alienazione del lavoro.Materialismo storico e materialismo dialettico.Il capitale.Lotta di classe e avvento del comunismo.
3. Schopenhauer (vol. 3A, pp. 76-86; 89-91; 92).Il mondo come volontà.Il mondo come rappresentazione.Liberazione e ascesi.
4. Kierkegaard (vol. 3A, pp. 94-106; 117)Il singolo e la critica al sistema hegeliano.Gli stadi della vita.L’angoscia, il peccato, il demoniaco.Fede e cristianesimo.
5. Nietzsche (vol. 3A, pp. 293-297; 299-305; 317)*Vita; Nietzsche profeta del nazismo?La nascita della tragedia.Periodo illuministico-genealogico: la morte di Dio. Lettura del racconto dell’uomo folle, tratto da La gaia scienza; cfr. vol. 3A p. 317.Zarathustra. Lettura del brano Le tre metamorfosi (tratto da Così parlò Zarathustra).L’eterno ritorno. Lettura dei brani Il peso più grande (tratto da La gaia scienza) e La visione e l’enigma (tratto da Così parlò Zarathustra).La volontà di potenza, il superuomo, il nichilismo.La genealogia della morale: Prefazione, §§ 1, 6; Prima dissertazione, §§ 1-2, 4-7, 10-11, 13; Seconda dissertazione, §§ 1, 5-6; 16; 24-25.* Le Considerazioni inattuali non sono state oggetto di trattazione e non fanno parte del programma svolto.
6. La filosofia della scienzaIl positivismo: introduzione generale (vol. 3A, pp. 175-177).Auguste Comte: la legge dei tre stadi, la classificazione delle scienze, la sociologia, la religione dell’umanità (vol. 3A, pp. 177-182).John Stuart Mill: critica al sillogismo, principio di induzione (vol. 3A, pp. 196-198).Il Circolo di Vienna: lineamenti generali, principio di verificazione, critica alla metafisica (vol. 3B, pp. 604-608).Karl Popper: induzione e falsificazionismo; significatività delle teorie metafisiche (vol. 3B, pp. 640-644; 646-647; i rimanenti aspetti della riflessione popperiana non sono stati oggetto di trattazione e non fanno parte del programma svolto).
TESTO ADOTTATOG. REALE – D. ANTISERI, Storia del pensiero filosofico e scientifico, La Scuola, Brescia 2012, vv. 3A-3B.
Lecco, 15.05.2015
IL DOCENTE
Prof. Lanosa Tommaso
I rappresentanti degli studenti
Invernizzi Giorgio _____________________________
Tonini Federico _____________________________
RELAZIONE FINALE DI STORIA
Obiettivi didatticiL’insegnamento della storia nell’ultimo anno ha inteso potenziare la capacità di riconoscere le interconnessioni e i rapporti tra i vari fattori che costituiscono gli eventi storici.Conoscenze: apprendere le informazioni fondamentali relative alla storia contemporanea.Abilità e competenze: utilizzare gli strumenti concettuali e il lessico specifico della storiografia; essere capaci di argomentare, di analizzare e di sintetizzare il fatto storico nella complessità dei suoi fattori.
Approfondimento di Storia economicaParte del programma è stato svolto dalla Prof.ssa Laura Arrigoni, docente di Economia, al fine di far comprendere la complessità degli eventi storici, l’interrelazione tra fattori economici, sociologici, culturali e personali e la necessità di leggere la storia in un’ottica pluridisciplinare.
ValutazioneCostituiscono elementi di valutazione la conoscenza dei contenuti proposti, le abilità dimostrate nel domandare, la capacità di rinvenire collegamenti con l’attualità, la competenza espositiva.Strumenti di valutazione: colloquio orale, test scritto.
PROGRAMMA
1. La società di massa e le contraddizioni della Belle époqueChe cos’è la società di massa (pp. 14-18).Critica alla società di massa nel pensiero socialista e cattolico (pp. 22-24).Che cos’è la Belle époque; nazionalismo e militarismo (pp. 40-43).Razzismo e antisemitismo tra Ottocento e Novecento (pp. 44-45; 47-51).Il sionismo (pp. 51-53).La psicologia delle folle (pp. 53-54).Il risveglio dei nazionalismi (pp. 55-59).
2. L’età giolittiana (pp. 70-82).
3. La Prima guerra mondiale (pp. 100-125).
4. La rivoluzione russa (pp. 136-162).
5. Il primo dopoguerraProblemi del dopoguerra e disagio sociale (pp. 184-190).Il biennio rosso (pp. 191-193).Dittatura e democrazia in Europa e in Turchia (pp. 194-196).Conflitti nelle colonie (pp. 197-199; non sono state trattate e non fanno parte del programma svolto le vicende relative all’America centrale e meridionale).
6. Il Fascismo (pp. 210-240).
7. La crisi del 1929 (pp. 260-277).
8. La Germania tra le due guerre e il nazismo (pp. 286-314).
9. Verso la Seconda guerra mondiale: tensioni in Europa e in Oriente (pp. 330-345).
10. La Seconda guerra mondiale (pp. 360-394).
11. Il secondo dopoguerra (pp. 487-494).La nascita dell’ONU.Nuovo assetto della Germania e dell’Europa.La dottrina Truman, la Nato e il Patto di Varsavia.Il piano Marshall.
TESTO ADOTTATOG. GENTILE – L. RONGA – A. ROSSI, Millennium, La Scuola, Brescia 2012, vol. 3.
Lecco, 15.05.2015
I DOCENTI
Prof. Tommaso Lanosa
___________________
Prof.ssa Laura Arrigoni
___________________
I rappresentanti degli studenti
Invernizzi Giorgio _____________________________
Tonini Federico _____________________________
RELAZIONE FINALE DI MATEMATICA
OBIETTIVI GENERALI E FINALITA’ DIDATTICHE DELL’INSEGNAMENTO
Il lavoro di quest’anno ha coinvolto lo studente in un lavoro di applicazione del metodo logico-deduttivo così da permettergli di formalizzare, effettuare deduzioni logiche e quindi generalizzare situazioni problematiche anche complesse; dentro un percorso didattico di questo tipo lo studente è stato sollecitato continuamente ad essere ordinato e rigoroso nell’esposizione delle proprie intuizioni. Al termine della quinta liceo lo studente deve aver acquisito: -la capacità di analizzare e formalizzare un problema descrivendolo secondo il linguaggio rigoroso e sintetico specifico della disciplina- la capacità di sviluppare le proprie intuizioni con il ragionamento secondo il metodo logico-deduttivo- la valorizzazione della modellizzazione matematica nell’analisi e nell’interpretazione del realeLo studente inoltre è stato sollecitato a prendere coscienza delle tappe più significative del pensiero matematico: si è cercato di inquadrare gli argomenti proposti nel contesto storico e culturale nei quali è avvenuto il loro sviluppo.
OBIETTIVI SPECIFICI
Gli obiettivi specifici perseguiti sono stati:-riorganizzazione ed affinamento delle conoscenze pregresse mediante un metodo critico e ragionato-sviluppo delle capacità di astrazione mediante l’affronto di situazioni problematiche e relativa formalizzazione in un problema di tipo matematico risolubile mediante tecniche di calcolo- capacità di far interagire le competenze acquisite utilizzando gli strumenti algebrici nello studio di figure e luoghi geometrici comprensione dei concetti trasversali della disciplina con conseguente capacità di cogliere analogie tra ambiti diversi-consolidamento del linguaggio specifico della disciplina ai fini di un’esposizione sempre più precisa e rigorosa
PROGRAMMA SVOLTO
PREMESSE ALL’ANALISI INFINITESIMALE :* Richiami sulle funzioni elementari* Intervalli, intorni* Punto di accumulazione. Punti isolati* Definizione di funzione reale* Classificazione delle funzioni* Funzioni monotone, periodiche, pari e dispari* Insieme di esistenza di una funzione* Grafico di una funzione2. LIMITI E CONTINUITÀ.* Concetto di limite di una funzione* Definizione di limite finito ed infinito per una funzione in un punto* Definizione di limite destro e sinistro di una funzione* Definizione di limite per una funzione all'infinito* Teoremi sui limiti: unicità del limite, del confronto, della permanenza del segno3. ALGEBRA DEI LIMITI E DELLE FUNZIONI CONTINUE.* Operazioni sui limiti* Forme indeterminate* Definizione di funzione continua* Discontinuità di prima, seconda e terza specie* Limiti notevoli* Teoremi sulle funzioni continue: Weierstrass, valori intermedi, esistenza degli zeri* Definizione di asintoto verticale, orizzontale e obliquo4. DERIVATA.* Concetto di derivata e suo significato geometrico* Definizione di derivata di una funzione* Continuità e derivabilità* Equazione della tangente a una curva* Definizione di punto stazionario, di flesso a tangente verticale, di cuspide e di punto angoloso* Derivate di funzioni elementari, composte, inverse* Operazioni sulle derivate* Derivate di ordine superiore* Teoremi di Rolle, di Lagrange, di Cauchy, di De L'Hospital* Funzioni crescenti e decrescenti* Differenziale di una funzione5. IL GRAFICO DI UNA FUNZIONE* Definizione di massimo e minimo relativo ed assoluto di una funzione* Concavità, convessità e punti di flesso* Problemi di massimo e minimo* Studio del grafico di funzioni6.INTEGRALE DEFINITO E INDEFINITO* Definizione di integrale definito e suo significato geometrico* Teorema fondamentale del calcolo integrale* Formula di Newton-Leibniz* Calcolo di aree e di volumi* Integrale definito improprio* Teorema della media* Definizione di integrale indefinito* Integrali indefiniti immediati* Integrazione per scomposizione, per sostituzione e per parti6.Equazioni differenziali* Definizione equazione differenziale* Definizione problema di Cauchy* Equazioni differenziali immediate e a variabili separabili
Testo in adozione:
Bergamini, Trifone BarozziMatematica.blu.2.0 vol. 5
Lecco, 15.05.2015
IL DOCENTE
Prof. Anghileri Giovanni
I rappresentanti degli studenti
Invernizzi Giorgio _____________________________
Tonini Federico _____________________________
RELAZIONE FINALE DI FISICA
OBIETTIVI GENERALI E FINALITA’ DIDATTICHE DELL’INSEGNAMENTO DELLA FISICA
Con lo studio della fisica gli studenti acquisiscono un insieme organico di metodi e contenuti, che consentono loro di dare un’adeguata interpretazione dei fenomeni naturali, anche da un punto di vista quantitativo. La fisica aiuta a comprendere come il pensiero scientifico si sia evoluto nella storia dell’uomo secondo un processo aperto a revisioni e modificazioni e aiuta ad acquisire maggior consapevolezza del legame tra scienza e tecnologia. Visto il ruolo formativo della disciplina, viene posto l’accento sugli aspetti di concettualizzazione e formalizzazione delle elaborazioni teoriche, attraverso una presentazione di principi e teorie che metta in luce la loro potenza unificante e l’importanza di modelli e schemi rappresentativi.
OBIETTIVI SPECIFICI PREFISSATI
Gli obiettivi specifici perseguiti sono:
1. Perfezionare le capacità di analisi (in particolare scomposizione di un problema in sottoproblemi) e di sintesi (riunificazione coerente dei singoli risultati in funzione della comprensione e delle soluzione di un problema generale).
2. Sviluppare le capacità di osservare, descrivere, definire, interpretare, spiegare e modellizzare un fenomeno, avendo compreso le differenze e le connessioni tra tali operazioni.
3. Conoscere le potenzialità del linguaggio della fisica e della matematica per decodificare la realtà e per interpretarla criticamente.
4. Saper applicare le conoscenze teoriche all’esperienza quotidiana anche a livello quantitativo e riuscire a risolvere semplici problemi ad essa connessi.
5. Acquisire la consapevolezza dei legami tra scienza e tecnologie, della loro correlazione con il contesto culturale e sociale con i modelli di sviluppo e con la salvaguardia dell’ambiente
6. Comprendere l’unità di fondo delle leggi di una teoria fisica.7. Conoscere l’evoluzione della fisica nel corso dei secoli.8. Acquisire le competenze previste dal programma.
PROGRAMMA SVOLTO
1) Carica elettrica e legge di Coulomb:Interazioni tra corpi elettrizzati; tecniche di elettrizzazione dei conduttori; induzione elettrostatica; comportamento degli isolanti; legge di Coulomb.
2) Campo elettrostaticoConcetto di campo, campo elettrostatico; rappresentazione del campo mediante linee di forza; flusso di un vettore attraverso una superficie; teorema di Gauss (con dimostrazione nel caso di carica puntiforme all’interno di una superficie sferica); applicazioni del teorema di Gauss: distribuzione della carica elettrica sulla superficie di un conduttore in equilibrio elettrostatico, campo elettrico generato da una distribuzione piana di carica, campo elettrico del condensatore piano; densità superficiale di carica; energia potenziale elettrica; circuitazione del campo elettrostatico; conservatività del campo elettrostatico e principio di conservazione dell’energia; potenziale elettrico e superfici equipotenziali; capacità di un conduttore; condensatore piano e capacità.
3) Circuiti elettrici in corrente continua
Intensità di corrente; circuito elettrico elementare; forza elettromotrice; prima e seconda legge di Ohm; resistenze in serie e parallelo; teorema dei nodi e della maglia; effetto Joule; Circuiti RC
4) Campo magneticoProprietà dei magneti e le loro interazioni; campo magnetico e sua rappresentazione; esperimento di Oersted; interazione magnete – corrente e corrente – corrente; campo di induzione magnetica; legge di Biot – Savart; campo magnetico al centro di una spira circolare percorsa da corrente; campo magnetico di un solenoide; teorema della circuitazione di Ampere; non conservatività del campo magnetico.
5) Moto di cariche in campi elettrici e magneticimoto di una carica immersa in campo elettrico e in campo magnetico; forza di Lorentz; spettrometro di massa; acceleratori di particelle (cenni).
6) Induzione elettromagnetica e equazioni di Maxwellesperimenti che mostrano il fenomeno dell’induzione; flusso concatenato ad un circuito, corrente indotta e f.e.m. indotta; legge di Faraday – Neumann – Lenz; verso della corrente indotta e principio di conservazione dell’energia; flusso autoconcatenato ad un circuito e induttanza; campo elettrico indotto; equazioni di Maxwell nel vuoto; onde elettromagnetiche (proprietà, velocità, tipologie; lo spettro elettromagnetico); Hertz e la rivelazione di onde elettromagnetiche.
7) La relatività ristrettaContraddizione tra due teorie; postulati della relatività ristretta; composizione relativistica delle velocità; dilatazione dei tempi e contrazione delle lunghezze
Testo in adozione:
Caforio, FerilliFisica! Le regole del gioco vol. 2 - 3
Lecco, 15.05.2015
IL DOCENTE
Prof. Anghileri Giovanni
I rappresentanti degli studenti
Invernizzi Giorgio _____________________________
Tonini Federico _____________________________
RELAZIONE FINALE DI SCIENZE
OBIETTIVI E FINALITA’ DIDATTICHE
Gli obiettivi e le finalità per il quinto anno sono in linea con le indicazioni della riforma Gelmini che prevedono contenuti nuovi rispetto agli anni precedenti: Chimica – Biologia: Nel quinto anno il percorso di chimica e quello di biologia si intrecciano nella biochimica, relativamente alla struttura e alla funzione di molecole di interesse biologico, ponendo l’accento sui processi biologici/biochimici nelle situazioni della realtà odierna e in relazione a temi di attualità, in particolare quelli legati all’ingegneria genetica e alle sue applicazioni.Scienze della Terra: Si studiano i modelli della tettonica globale, con particolare attenzione a identificare le interrelazioni tra i fenomeni che avvengono a livello delle diverse organizzazioni del pianeta.Si potranno svolgere inoltre approfondimenti sui contenuti precedenti e/o su temi scelti. Tali approfondimenti saranno svolti, quando possibile, in raccordo con i corsi di fisica, matematica, storia.
Il programma preventivo presentato ad inizio anno è stato svolto quasi nella sua interezza, fatta eccezione per la sezione di scienze della terra, che è stata ridotta per dare più ampio spazio alla biochimica e alle biotecnologie. Di rilevante importanza è risultata, per la prima volta quest’anno, l’adozione della metodologia CLIL per l’affronto di alcuni argomenti. Le ore dedicate a tale metodologia, svolta in stretta collaborazione con le docenti di inglese e inglese madrelingua, è ammontata a circa un terzo del monte ore totale per la materia.
CONTENUTI
PARTE I
Chimica organica - BiochimicaPrincipi di chimica organica: idrocarburi, gruppi funzionali, isomeria.Le reazioni organicheLe biomolecoleIl metabolismo cellulare: dei carboidrati, dei lipidi, delle proteine.
FOCUS: Biochimica e fisiologia applicate all’esercizio fisico L’apparato locomotore La dieta nell’esercizio fisico Lavoro aerobico e anaerobico
CLIL: Human metabolism p. 129 HUMAN BODYWhy do we gain and lose weight? P.174 HUMAN BODYWhere does the fat go when we lose weight? P. 185 HUMAN BODYHow does diabetes work? P. 122-23 HUMAN BODY
PARTE II
BiotecnologieIl DNA e i cromosomi; cenni su duplicazione e sintesi proteicaDNA ricombinante; PCR; Produzione di proteine terapeuticheOGM e organismi transgenici
CLIL:
Introduction to biotechnologies:https://www.youtube.com/watch?v=A9mqwVZFCRk&x-yt-ts=1421828030&x-yt-cl=84411374
Principle of biothecnologyhttps://www.youtube.com/watch?v=UhHQs6ZcK_g
Molecular biology (Bozeman science)https://www.youtube.com/watch?v=yYIZgS-L5Sc
Biotechnologyhttp://www.bbc.co.uk/schools/gcsebitesize/science/triple_edexcel/using_biology/biotechnology/revision/1/ Pag 5 Recombinant DNA technology - Higher tier
Pag 6 Biotechnology and the world food supplyPag 7 Bacillus thuringiensis - Higher tierPag 8 Biofuels
An example of Recombinant DNA technique: insulin production (animation)http://www.iptv.org/exploremore/ge/what/insulin.cfm
Polymerase Chain Reaction (PCR)https://www.youtube.com/watch?x-yt-cl=85114404&x-yt-ts=1422579428&v=OK7_ReXhVaQ
Uscita realizzata: Centro di biotecnologie Life Learning Center di Bologna: attività laboratoriale su “Bacterial transformation and purification of GFP” svolta in lingua inglese (CLIL)
Resoconto attività CLIL: Come resoconto dell’attività CLIL svolta durante l’intero anno, ogni studente presenterà all’esame di stato una dispensa con i seguenti testi in lingua inglese:
1) mappa concettuale “Metabolism”2) relazione dell’attività laboratoriale “Bacterial transformation and purification
of GFP”3) scheda di approfondimento su un composto chimico da
www.compoundchem.com”
TESTO IN ADOZIONE: Alberghina et al. BIOCHIMICA Zanichelli, 2014
Lecco, 15.05.2015
IL DOCENTE
Prof. Conforti Elena
I rappresentanti degli studenti
Invernizzi Giorgio _____________________________
Tonini Federico _____________________________
RELAZIONE FINALE DI DISEGNO E STORIA DELL'ARTE
OBIETTIVI GENERALI
Obiettivo prioritario della Storia dell'Arte nell'anno conclusivo del corso di studio è il raggiungimento da parte degli allievi di un approccio interdisciplinare delle conoscenze, che solo permette la costruzione di sintesi organiche e la problematizzazione e valutazione personale dei contenuti proposti. La fruizione delle opere deve includere momenti di conoscenza, di sapere tecnico, di razionalità critica. Saperi minimi vengono ritenuti la corretta individuazione del contesto di riferimento storico-artistico dell'opera e l’analisi delle sue peculiari forme di comunicazione.
PRIMO QUADRIMESTRE:
NEOCLASSICISMOJacques-Louis David: Il giuramento degli Orazi
La morte di MaratAntonio Canova: Teseo e il Minotauro
Amore e PsicheGiuseppe Piermarini: teatro alla scala
PREROMANTICISMOFrancisco Goya: Il 3 maggio 1808;
ROMANTICISMOCaspar David Friedrich: Monaco in riva al mare
Viandante in un mare di nebbia Théodore Géricault: La zattera della medusaEugene Delacroix: La libertà che guida il popolo
REALISMOGustave Courbet: Funerale a Ornans
L'atelier del pittore
IMPRESSIONISMOClaude Monet: Impressione, sole nascente; Eduard Manet: La colazione sull’erba.
LA RIVOLUZIONE URBANISTICA E ARCHITETTONICA DELL'OTTOCENTO
Le grandi trasformazioni urbanistiche: Parigi - Piano HaussmannL'eclettismo e l'architettura del ferro (o “degli ingegneri”): Crystal Palace
Tour EiffelGiuseppe Mengoni: Galleria Vittorio EmanueleAlessandro Antonelli: Mole Antonelliana
SECONDO QUADRIMESTRE:
POST IMPRESSIONISMOVincent Van Gogh: I mangiatori di patate
La camera di Vincent ad ArlesIl caffè di notte
ART NOUVEAUVictor Horta: Casa TasselHector Guimard: Fermate della metro di ParigiAntoni Gaudì: Casa Mila
Sagrada Familia
ARCHITETTURA ORGANICAFrank Lloyd Wright: Casa Kaufmann
Guggenheim Museum
MOVIMENTO MODERNOMies Van der Rohe: Casa farsnwortLe Corbusier: Ville Savoye
Unité d'Habitation.
ARCHITETTURA FASCISTAMarcello Piacentini: la SapienzaPiero Portaluppi: Villa Necchi Campiglio
Arengario
Ulisse Stacchini: Stazione centrale Milano
RAZIONALISMOGiuseppe Terragni: Casa del Fascio
ARCHITETTURA DEL XX SECOLO
BBPR: Torre VelascaFrank O. Gerhry Guggenheim Museum
Casa Danzante
DESIGN DEL XX SECOLO
CAMPANAS: Favela chairCorallo chair
PHILLIPE STARCK: Juicy salis
ARCHITETTURA CONTEMPORANEA
MILANO: Porta Nuova
Lecco, 15.05.2015
IL DOCENTE
Prof. Annoni Giovanni
I rappresentanti degli studenti
Invernizzi Giorgio _____________________________
Tonini Federico _____________________________
RELAZIONE FINALE DI EDUCAZIONE FISICA
OBIETTIVI GENERALI
Acquisizione di una maggiore padronanza dei gesti motori semplici e complessi, sia di tipo sportivo che atletico, con conseguente miglioramento delle prestazioni.
OBIETTIVI SPECIFICI
1. Potenziamento fisiologico2. Conoscenza e pratica delle attività sportive3. degli schemi motori 4. Consolidamento del carattere, sviluppo della socialità e del senso civico
METODOLOGIA E ATTIVITA’
Il metodo didattico è stato improntato nell’assegnazione di compiti motori ai singoli oppure a gruppi; si è cercato di offrire spazio alla creatività degli alunni, osservando i loro comportamenti e valutando la loro personale risoluzione del problema. Ove questo non si è verificato si è cercato di “accompagnare” i ragazzi utilizzando feedback positivi sulla prestazione singola e di gruppo e talvolta utilizzando feedback visivi facendo osservare l’esercizio. Molta importanza è stata data all’aspetto ludico, per stimolare negli alunni una migliore acquisizione delle capacità condizionali e coordinative, il rispetto delle regole ed un rapporto corretto con i compagni. Come ulteriore stimolo per imparare a vivere in modo positivo la componente agonistica, si sono svolte gare e tornei all’interno della classe e dell’istituto, nonché sul territorio. Assegnazione di compiti attraverso la libera esplorazione, lasciando cioè realizzare l'espressività e la creatività personale. Attraverso situazioni ludiche e di gioco competitivo, ogni ragazzo è infatti stimolato alla ricerca della soluzione più efficace ed ottimale al fine dell’ottenimento di un risultato positivo e vincente.
STRUMENTI
Per la realizzazione degli obiettivi, il lavoro è stato svolto grazie all’utilizzo di una palestra. Sono stati svolti lavori individuali o a gruppi con l’utilizzo di piccoli e grandi attrezzi.
STRUMENTI DI VERIFICA
Osservazione della situazione di partenza all’inizio di ogni argomento, che verrà poi confrontata con i risultati ottenuti durante e al termine del lavoro svolto, talvolta anche per mezzo di alcuni test. Osservazione dell’attenzione, dell’impegno, della collaborazione e dell’autonomia con cui gli alunni hanno affrontato le lezioni.
CRITERI DI VALUTAZIONE
o il livello di acquisizione del gesto richiesto.o la correttezza dell’applicazione del gesto richiesto nei diversi contesti motori.o la partecipazione attiva, l’attenzione, la collaborazione, l’autonomia ed il rispetto delle
regole sia di gioco che di comportamento.
PROGRAMMA
1° QUADRIMESTRE
Miglioramento della potenza aerobica, e della tecnica di corsa.
Sviluppo delle capacità condizionali.
Conoscenza delle tattiche e strategie di gioco dei giochi di squadra pallavolo e
pallamano.
Atletica: salti: lungo e alto; corse di velocità e velocità ad ostacoli
2° QUADRIMESTRE
Atletica: corse di resistenza e staffetta; getto del peso
Hitball: elementi tecnici fondamentali
Unihockey: elementi tecnici fondamentali
Badminton: saper colpire il volano, colpi sottomano, net, drop.
Lecco, 15.05.2015
IL DOCENTE
Prof. Brusadelli Marco
I rappresentanti degli studenti
Invernizzi Giorgio _____________________________
Tonini Federico _____________________________
RELAZIONE FINALE DI RELIGIONE
Metodologicamente il percorso è stato sempre improntato sulla domanda di senso che la vita nella sua realtà richiede e, analizzando il rapporto del senso religioso con la realtà, si sono sottolineati i segni rivelatori sia a livello esplicito che implicito, per giungere alla presenza del divino in Cristo e nella Chiesa. Si è poi passati alla rivelazione della coscienza religiosa dell’uomo moderno vedendo ricerca o erranza per riconoscere il Cristo come fatto oggettivo totalizzante e culturale. La risposta da parte di quasi tutti gli studenti è stata buona con una significativa attenzione alla domanda personale. Programma:
Il senso religioso Senso religioso e realtàIl segnoIl Dio nascosto e l’idolo
Rivelazione Abramo e Vecchio TestamentoGesù e Nuovo Testamento
Presenza e Storia La Chiesa presenza di CristoLa Chiesa opera di redenzione
Coscienza religiosa e uomo moderno Il ponte fra l’uomo e il destinoUna dimenticanza o presunzione nel percorso religiosoConseguenze antropologiche del laicismo
Lo smarrimento culturale dell’uomo moderno Angoscia di fronte all’enigmaticitàDisperazione etica
La protestantizzazione del cristianesimo SoggettivismoMoralismoL’indebolimento dell’unità organica del fatto cristiano
Il Cristianesimo come fatto oggettivo L’annuncio nella storiaOggettività del destino
Il fatto cristiano come presenza Fatto totalizzanteFede che diventa culturaIl fatto cristiano e la presenza-testimonianzaLa persecuzione dei cristiani
Lecco, 15.05.2015
IL DOCENTE Prof. Meroni Giuseppe
I rappresentanti degli studenti
Invernizzi Giorgio _____________________________
Tonini Federico _____________________________
Il presente documento è relativo all’azione educativo-didattica realizzata nell’ultimo anno di corso della classe quinta liceo classico, ed è stato elaborato dal Consiglio di Classe nella seduta del 14-05-2015.
Il Consiglio di Classe della quinta A Liceo Scientifico è costituito dai seguenti docenti:
Materia DocenteLingua e lettere italiane Mazzoni RaffaeleLingua e lettere latine Tripoli MariaLingua e letteratura stranieraSchenatti ElenaStoria Lanosa TommasoFilosofia Lanosa TommasoScienze naturali Conforti ElenaMatematica Anghileri GiovanniFisica Anghileri GiovanniDisegno e Storia dell’arte Annoni GiovanniEconomia Arrigoni LauraEducazione fisica Brusadellli MarcoReligione Meroni GiuseppeInglese madrelingua Frank Carolyn
Il coordinatore di classe e verbalizzatore:
Prof. ssa Arrigoni Laura ______________________________
I rappresentanti degli studenti:
Invernizzi Giorgio_______________________________
Tonini Federico_______________________________
Lecco, 15 Maggio 2015
Il Dirigente Scolastico Prof. G. Meroni