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PROGETTAZIONE DEL CURRICULO PER COMPETENZEA.S.2014/2015
SCUOLA PRIMARIA
CIRCOLO DIDATTICO MONDRAGONE TERZO
CONTESTO DI PARTENZA
La nostra scuola accoglie alunni provenienti dal comune in cui è ubicata, alunni provenienti da piccole frazioni limitrofe (Pescopagano) e alunni provenienti da case famiglia.Questi alunni appartengono a nuclei familiari diversi, che comprendono sia uno, due figli che più. I genitori sono in maggioranza operai, contadini, e a volte solo con la madre lavoratrice, mentre il padre si sostituisce alla stessa nella gestione dei figli. In minoranza si hanno genitori professionisti. I bambini sono abituati ad intrecciare relazioni con la realtà del territorio e con realtà lontane. Infatti in questi ultimi anni si riscontra un aumento di famiglie di origine straniera che incrementano nuove esperienze nella scuola. Le nostre classi sono diventate sempre di più “colorate”, abitate da bambini che hanno origine diversa e che apprendono contenuti comuni attraverso la stessa lingua. Insegnare e crescere in un contesto eterogeneo sono diventate esperienze quotidiane e comuni della gran parte degli insegnanti e di moltissimi alunni. I bambini si confrontano ogni giorno con compagni che hanno nomi dal suono inconsueto, che a casa parlano una lingua diversa dalla loro, che mangiano cibi dai sapori particolari ma che, al tempo stesso, fanno il tifo per la stessa squadra, frequentano i luoghi comuni di incontro nel quartiere, giocano gli stessi giochi e sognano i sogni di tutti i bambini. Gli insegnanti si trovano sempre di più a gestire le differenze nella classe: uguali e diversi sono dunque i nostri alunni. Uguali per lingua, “bagno” culturale, socializzazione; diversi per storia familiare, riferimenti culturali, religione, colore della pelle. Tutto ciò è presente nei vari plessi del nostro Circolo dislocati su tutto il territorio, soprattutto nei plessi di “Pescopagano” scuola primaria, e “Gulliver” scuola dell’infanzia e scuola primaria.La realtà, è divenuta nel tempo sempre più complessa, perché ogni bambino è diverso dagli altri e ci pone delle richieste differenti affinchè possa raggiungere il suo successo formativo.Importante è che le varie istituzioni collaborino insieme e operino in maniera distinta secondo il proprio ruolo per dialogare in maniera chiara, condividere finalità e partecipare attivamente alla vita della scuola con particolare attenzione verso le situazioni difficili.In quasi tutti i plessi scolastici, discreto risulta il rapporto con le famiglie che partecipano ai vari incontri e iniziative che la scuola propone.
La didattica non può essere che la risposta a queste problematiche. La nostra scuola è fatta da persone e non da decreti, dalla buona volontà, dalla competenza, dal rigore morale, dalla passione, dall’efficacia delle azioni. E’ una scuola vera, che sa dove vuole arrivare, sa da dove partire, una scuola che ha nell’alunno il proprio centro di gravitazione universale e totalizzante: per il bambino, con il bambino per formare cittadini consapevoli e critici. Ogni nuovo anno con i bambini è un anno nuovo, fatto di sfide culturali, sociali, personali, psicologiche, pedagogiche-scientifiche, linguistiche-etico-morali. L’insegnante progetta le attività insieme al team favorendo un contesto facilitante grazie a una buona organizzazione del tempo e dello spazio. Parte dall’esperienza dei bambini e valorizza ciò che gli alunni imparano. I docenti prevedono l’uso di canali comunicativi diversi che meglio rispondono alle modalità di apprendimento di ciascuno e utilizzano il tutoraggio dei compagni e l’apprendimento cooperativo per gruppi di lavoro. Si propongono attività laboratoriali utilizzando diverse tecniche espressive che facilitano la manifestazione dei sentimenti e dei propri pensieri, facendo si che la diversità diventi una possibilità di crescita per tutti gli alunni e sia un’occasione di gestione dei conflitti.
PREMESSA
Le insegnanti nel progettare il lavoro, hanno tenuto conto dei bisogni formativi rilevati nel primo periodo di scuola, facendo così in modo che gli obiettivi di apprendimento siano realmente significativi per il gruppo classe. La progettazione si fonda sui principi enunciati nel Curricolo d’Istituto e fa riferimento ai traguardi di competenza in esso definiti, in ottemperanza alle Indicazioni per il Curricolo. Il lavoro condotto per ogni disciplina contribuisce alla maturazione globale della personalità di ciascun bambino. Non può pertanto prevedere semplicemente il conseguimento di obiettivi di apprendimento specifici, ma deve offrire esperienze utili alla costruzione di abilità e competenze trasversali, intese come risorsa della persona.
Noi abbiamo descritto le competenze che intendiamo promuovere, abbiamo specificato le abilità, le conoscenze e i raccordi interdisciplinari ad esse sottese, tenuto conto dell'età dei bambini, del percorso da loro compiuto finora e dei loro bisogni. Trattandosi di un percorso di maturazione a lungo termine, è evidente che sarà necessario proiettare nel futuro esperienze ed interventi considerati utili al raggiungimento dei traguardi di competenza descritti.
Il bambino, acquisendo una conoscenza di sé progressivamente più approfondita, sviluppa la sua identità e matura un livello di autostima che gli permetta di affrontare con serenità ed in autonomia situazioni e compiti adeguati all'età, senza scoraggiarsi di fronte alle difficoltà ed accettando di sbagliare. Supera gli atteggiamenti egocentrici, dimostrando di saper attendere la disponibilità dell'adulto o dei compagni anche in funzione delle loro esigenze. Si adopera per affrontare l'impegno quotidiano richiesto a casa e a scuola con consapevolezza e senso di responsabilità. Crescendo in un ambiente stimolante, impara a compiere diverse operazioni mentali, che gradualmente si traducono nella capacità di concettualizzare e di costruire reti di concetti.
METODOLOGIA SCUOLA PRIMARIA
La scelta metodologica prevede un lavoro basato sul coinvolgimento attivo di tutti i soggetti e finalizzato alla scoperta e alla costruzione del sapere, piuttosto che alla sua ricezione. Alle conoscenze, pertanto, si cercherà di pervenire sempre tramite itinerari di ricerca, di scoperta, di ragionamento.
I bambini saranno stimolati ad assumere un atteggiamento di impegno e di responsabilità nei confronti di se stessi e dei compagni, svolgendo il lavoro proposto con metodo e consapevolezza crescente. È indispensabile infatti che il bambino si abitui a lavorare con un certo rigore procedurale, che lo porterà a raggiungere più facilmente l'autonomia.
Costanti saranno pertanto gli stimoli funzionali alla maturazione delle capacità organizzative, all'interiorizzazione di un metodo di lavoro ordinato ed efficace, all'esercizio di un'attenzione consapevole.
Ordine e cura nell'impostare la pagina sul quaderno o nell'organizzare altri spazi di lavoro, elaborazione accurata, revisione attenta, esecuzione puntuale dei compiti per casa, memorizzazione di compiti di responsabilità, abitudine all'impegno sono attitudini indispensabili per procedere proficuamente nel percorso di apprendimento e per poter costruire in futuro un efficace metodo di studio.
Anche l'organizzazione delle risorse, del materiale, delle attività secondo modelli funzionali e non preordinati, unitamente alle scelte pensate, ragionate e condivise, alla valorizzazione del contributo di tutti, al piacere dello stare insieme e della scoperta, forniscono al bambino un riferimento utile per la sua formazione.
In questo contesto si inserisce il ruolo essenziale che riveste la capacità di leggere la realtà per individuarne i nodi problematici, e di attivarsi per escogitare strategie efficaci di azione e/o di risoluzione.
Riconoscere ed affrontare problemi significativi aiuta gli alunni ad esplorare, fare congetture, spiegare procedure e risultati, sviluppando curiosità, creatività e abilità di ragionamento; "inoltre contribuisce a sviluppare la capacità di comunicare e di discutere, di argomentare in modo corretto, di comprendere i punti di vista e le argomentazioni degli altri" (Indicazioni per il curricolo).
Per allenare queste abilità e far acquisire ai bambini l'attitudine a domandarsi il perché delle cose, il lavoro trarrà spunto da situazioni – problema. Esse si prestano a stimolare la riflessione, la verbalizzazione del pensiero, il confronto con i punti di vista degli altri; sollecitano il bambino a scoprire la logica che sottende alle scelte, le relazioni, le regole, i principi; lo abituano a cercare i legami tra le conoscenze, per pervenire ad una elaborazione personale dei contenuti appresi, alla loro organizzazione significativa, alla loro applicazione consapevole.
Trattandosi di bambini ancora piccoli, questo lavoro sarà supportato spesso dal ricorso a sfondi narrativi, capaci di catturare l'attenzione e di coinvolgere emotivamente gli alunni.
VALUTAZIONE
La verifica e la valutazione si intendono finalizzate alla riflessione sulle personali modalità di lavoro, sugli stili di apprendimento, sulla qualità della preparazione, per conoscersi e per trovare strategie utili al miglioramento.
Durante lo svolgimento di qualsiasi attività, gli alunni saranno stimolati a riflettere su quanto stanno facendo attraverso conversazioni mirate, domande, richieste di spiegazione.
Ogni alunno avrà così la possibilità di esprimere idee ed opinioni; di imparare a spiegare le proprie rappresentazioni mentali o le procedure seguite; di confrontarsi anche coi compagni, per arricchire le proprie conoscenze o per scoprire strade alternative che potrebbe far sue.
Queste occasioni risultano momenti didatticamente importanti per i seguenti motivi:
aiutano a riconoscere e valorizzare le proprie capacità, ma anche a scoprire i punti deboli;abituano a considerare gli errori come opportunità e strumento di crescita e non motivo di frustrazione e demotivazione;stimolano l'abitudine a chiedere aiuto ai compagni o all'insegnante in caso di bisogno, senza temere il giudizio o la derisione;allenano a riflettere sugli aspetti affettivi e metacognitivi che condizionano positivamente o negativamente gli esiti di un compito, al fine di
diventare sempre più consapevoli di sè, del proprio modo di ragionare e di operare.
Tutte le attività collettive e individuali costituiscono pertanto anche un momento di verifica delle conoscenze e degli apprendimenti precedenti.
Il percorso di apprendimento verrà comunque monitorato anche con prove oggettive, per la valutazione di conoscenze ed abilità specifiche inerenti ai diversi obiettivi formativi.
Periodicamente saranno inoltre proposti dei compiti complessi, nell'ambito dei quali gli alunni si metteranno alla prova per verificare il livello di competenza raggiunto, abituandosi così alle inevitabili tensioni emotive che queste occasioni comportano.
A determinare il giudizio globale non concorreranno solo gli esiti delle verifiche, in quanto i risultati ad esse relativi dipendono non solo dalle reali conoscenze o capacità del bambino, ma anche da condizioni personali, delle quali è necessario tener conto nella valutazione finale.
PROGETTAZIONE CLASSE PRIMA
Anno scolastico 2014/15
ITALIANO
COMPETENZE CHIAVE: Comunicare in madrelingua
PROFILO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA PRIMA CLASSE: Partecipare a scambi linguistici con compagni e docenti attraverso messaggi semplici, chiari e pertinenti Esprimersi verbalmente su vissuti ed esperienze personali con ordine logico/cronologico, manifestando le proprie emozioni Comprendere semplici testi ascoltati e individuare il senso globale e le informazioni principali Leggere brevi e facili testi per scopi pratici, di intrattenimento e di svago e individuare gli elementi essenziali Esprimersi attraverso la lingua scritta con frasi semplici e compiute, strutturate in un breve testo, che rispettano le principali convenzioni
ortografiche Comprendere nuovi significati e usare nuove parole ed espressioni a partire dal lessico già in suo possesso
CONTESTO DI PARTENZA/ CURRICOLO DI ISTITUTO:Durante questo anno scolastico gli alunni apprenderanno a leggere e scrivere, entrando in contatto diretto sia con il mondo della lettura e con il
bagaglio di opportunità e svago che esso offre, sia con quello della scrittura che, insieme alla lingua parlata diventerà un altro modo per esprimersi ed entrare in contatto con il proprio mondo interiore.
UA 1 ASCOLTO E LEGGOOBIETTIVI DI
APPRENDIMENTO
Acquisire le principali tecniche di letto-scrittura
Comprendere il contenuto di un breve testo
Formulare frasi adeguate ai vari contesti
CONOSCENZE
Comunicazione orale: concordanze (genere, numero), tratti prosodici
(pausa, durata, accento, intonazione), la frase e le sue funzioni in contesti comunicativi( affermativa, negativa, interrogativa, esclamativa)
Tecniche di lettura
ABILITA’
Legge e scrive in lingua italiana
Mantiene l’attenzione sul messaggio orale, avvalendosi del contesto e dei diversi linguaggi verbali e non verbali (gestualità, mimica, tratti prosodici, immagine, grafica)
Interviene nel dialogo e nella conversazione, in modo ordinato e pertinente
Narra brevi esperienze personali e racconti fantastici, seguendo un ordine temporale
Utilizza tecniche di lettura
ATTIVITA’
Giochi fonologici. Discriminazioni delle vocali e dei suoni consonantici all’interno di parole bersaglio. Formazione di sillabe dirette e inverse. Composizione di parole. Individuazione dei personaggi, delle loro azioni e del luogo di una storia ascoltata.
RACCORDI DISCIPLINARI
Storia: organizzatoti temporali e sequenze cronologiche
Geografia: organizzatori spaziali
Matematica: classificazioni
Musica: la vocalità Arte e immagine:
corrispondenza del disegno e grafema-parola
Cittadinanza e costituzione: corretta relazionalità con compagni e adulti
UA 2 ASCOLTO LEGGO E INTERAGISCOOBIETTIVI DI
APPRENDIMENTO
Intervenire correttamente in una conversazione
Riferire oralmente fatti e vicende personali e non
Rivolgere domande ed elaborare risposte adeguate al contesto
CONOSCENZE
Comunicazione orale: concordanze(genere, numero), tratti p prosodici( pausa, durata, accento, intonazione), la frase e le sue funzioni in contesti comunicativi( affermativa, negativa, interrogativa, esclamativa)
Tecniche di lettura
ABILITA’
Legge e scrive in lingua italiana
Mantiene l’attenzione sul messaggio orale, avvalendosi del contesto e dei diversi linguaggi verbali e non verbali (gestualità, mimica, tratti prosodici, immagine, grafica)
Interviene nel dialogo e nella conversazione, in modo ordinato e pertinente
Narra brevi esperienze personali e racconti fantastici, seguendo un ordine temporale
Utilizza tecniche di lettura
Comprende, ricorda
ATTIVITA’
Individuazione di informazioni specifiche all’interno di una narrazione ascoltata. Giochi linguistici scritti. Completamento con parole chiave di frasi aperte illustrate. Abbinamento di brevi frasi a immagini.
RACCORDI DISCIPLINARI
Storia: organizzatoti temporali e sequenze cronologiche
Geografia: organizzatori spaziali
Matematica: classificazioni
Musica: la vocalità Arte e immagine:
corrispondenza del disegno e grafema-parola
Cittadinanza e costituzione: corretta relazionalità con compagni e adulti
e riferisce i contenuti essenziali dei testi ascoltati
UA 3 E ADESSO SCRIVOOBIETTIVI DI
APPRENDIMENTO
Produrre brevi testi Rielaborare
semplici testi assegnati
Scrivere nei quattro caratteri rispettando le convenzioni e utilizzando i segni di punteggiatura
Utilizzare correttamente i vocaboli in determinati contesti
Utilizzare i vocaboli appresi in altri contesti
CONOSCENZE
Organizzazione del contenuto della comunicazione orale e scritta secondo il criterio della successione temporale
La funzione dei segni di punteggiatura forte: punto, virgola, punto interrogativo
ABILITA’
Scrive semplici testi relativi al proprio vissuto
Organizza da un punto di vista grafico la comunicazione scritta, utilizzando diversi caratteri
Rispetta le convenzioni di scrittura conosciute
ATTIVITA’
Individuazione e classificazione di gruppi consonantici complessi all’interno di brevi testi. Giochi linguistici scritti. Completamento di rime con tecniche di facilitazione. Classificazione di parole in base alle convenzioni ortografiche. Comprensione di un testo letto dall’insegnante.
RACCORDI DISCIPLINARI
Storia: organizzatori temporali
Geografia: organizzatori spaziali
Matematica: classificazione e seriazione
Educazione fisica: coordinazione oculo manuale
LINGUA INGLESE
COMPETENZE CHIAVE: La comunicazione nelle lingue stranierePROFILO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA PRIMA CLASSE:
Comprendere e utilizzare formule di saluto Presentarsi e chiedere il nome Comprendere ed eseguire semplici istruzioni Riconoscere e utilizzare gli elementi del lessico trattati durante l’anno Riconoscere alcune parole scritte e associarle alle relative immagini Riprodurre oralmente ritmi e suoni di L2 attraverso canti e filastrocche
CONTESTO DI PARTENZA/ CURRICOLO DI ISTITUTO:Nella prima classe l’approccio orale e ludico sarà privilegiato: gli alunni saranno stimolati a parlare in contesti di incontro e presentazioni (simulazione di situazioni reali) con la ripetizione di suoni sotto forma di filastrocche e canzoni. Saranno inoltre guidati alla conoscenza di un lessico semplice (colori, numeri, forme e oggetti di uso quotidiano)
UA 1 “HELLO… GOODBYE…”
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
Conoscere se stessi e gli altri per relazionarsi positivamente nel proprio ambiente anche in un codice comunicativo diverso
Sviluppare le capacità percettive e psicomotorie per conoscere il mondo esterno e per relazionarsi in contesti diversi
CONOSCENZE
Formule di saluto Espressioni per
chiedere e dire il proprio nome
Semplici espressioni correlate alla vita di classe, quali l’esecuzione di un compito o lo svolgimento di un gioco
ABILITA’
Comprende e risponde a un saluto
Si presenta e chiede il nome delle persone
Comprende ed esegue istruzioni e procedure
ATTIVITA’
Forme di saluto con i compagni chiedendo loro il nome e presentandosi.
RACCORDI DISCIPLINARI
Italiano: conversazioni e dialoghi
Arte e immagine: disegno e colorazione di scenette
Cittadinanza e costituzione: la comunicazione interpersonale
UA 2 “ A WORLD OF WORDS, NUMBERS AND COLOURS”OBIETTIVI DI
APPRENDIMENTO
Sviluppare le capacità percettive e motorie per conoscere il mondo esterno e per relazionarsi in contesti diversi
Apprendere specifiche abilità disciplinari nella L2 per utilizzarle in situazioni reali o simulate della vita quotidiana
CONOSCENZE
Ambiti lessicali relativi a colori, a numeri (0-10), a oggetti di uso comune e ad animali domestici
ABILITA’
Identifica ed abbina colori, figure, oggetti, animali
Esegue semplici calcoli
Riconosce e riproduce suoni e ritmi della L2
ATTIVITA’
I colori e nuove istruzioni. Memorizzazioni con giochi di gruppo e a risposta fisica.I numeri: contare in modo corale e usando le dita.Rispondere sinteticamente a domande.
RACCORDI DISCIPLINARI
Italiano: corrispondenza tra termini italiani e inglesi; categoria di nomi
Arte e immagine: i colori primari e secondari
Scienze: i nomi degli animali
Matematica: i numeri cardinali
STORIA
COMPETENZE CHIAVE: Competenze sociali e civiche, Imparare ad imparare, Consapevolezza ed espressione culturalePROFILO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA PRIMA CLASSE:
Riconoscere elementi significativi del passato del suo ambiente di vita Riconoscere ed esplorare in modo via via più approfondito le tracce storiche presenti nel territorio Usare la linea del tempo per organizzare informazioni, conoscenze, periodi e individuare successioni, contemporaneità, durate,
periodizzazioni
CONTESTO DI PARTENZA/ CURRICOLO DI ISTITUTO:In classe prima si affronteranno i concetti di successione, durata, contemporaneità e ciclicità. L’approccio sarà di tipo ludico con immagini e brevi storie. Verrà inoltre stimolato il racconto in sequenza delle proprie esperienze. La conoscenza dei rapporti di causa-effetto aiuterà a riflettere sugli eventi, formulare ipotesi e ricercare soluzioni appropriate.
UA 1 IL RITMO DEL TEMPOOBIETTIVI DI
APPRENDIMENTO
Individuare eventi che si ripetono ciclicamente (giorno/notte; i giorni della settimana; i mesi, le stagioni)
Ordinare sequenze narrative
CONOSCENZE
Ciclicità dei fenomeni temporali e loro durata (giorni, settimane, mesi, stagioni, anni…)
ABILITA’
Utilizza strumenti convenzionali per la misurazione del tempo e per la periodizzazione (stagioni, calendario…)
ATTIVITA’
Conversazione guidata sull’idea che i bambini hanno della propria giornata scolastica. Analisi e condivisione delle principali azioni comuni. Costruzione condivisa della linea del tempo della giornata scolastica. Costruzione della linea della settimana, dei mesi.
RACCORDI DISCIPLINARI
Italiano: la successione in sequenze, memorizzazione di filastrocche per imparare i giorni della settimana
Scienze/Geografia: le stagioni
Filastrocche dalle quali ricavare la sequenza ieri-oggi-domani.
UA 2 LE TRASFORMAZIONI NEL TEMPOOBIETTIVI DI
APPRENDIMENTO
Cogliere trasformazioni e mutamenti negli esseri viventi, nei non-viventi e nell’ambiente, a partire dall’esperienza diretta
Cogliere il rapporto di causa ed effetto
CONOSCENZE
Successione e contemporaneità delle azioni e delle situazioni
ABILITA’
Acquisire consapevolezza del trascorrere del tempo e degli effetti che esso determina sulle persone, sulle piante, sugli oggetti
ATTIVITA’
Suddivisione delle azioni della giornata associandole alla posizione del sole nel cielo o alla presenza della luna e delle stelle. Giochi motori, canzoncine e strumenti realizzati dagli alunni per facilitare la memorizzazione dei termini e la comprensione del concetto di ciclicità.
RACCORDI DISCIPLINARI
Arte e immagine: riproduzione grafica di sequenze narrative in semplici storie
Scienze: la trasformazione dei viventi nel tempo
GEOGRAFIA
COMPETENZE CHIAVE: Competenze sociali e civiche, Imparare ad imparare, Il senso di iniziativa e imprenditorialità.
PROFILO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA PRIMA CLASSE: Orientarsi nello spazio circostante Realizzare semplici schizzi cartografici e carte tematiche Progettare percorsi
CONTESTO DI PARTENZA/ CURRICOLO DI ISTITUTO:Le unità di apprendimento progettate hanno l’obiettivo di avviare alla conoscenza dei concetti topologici, strumenti di orientamento indispensabili per riconoscere la propria posizione e quella degli oggetti nello spazio. Particolare attenzione si pone alla tematica del rapporto tra gli esseri umani e lo spazio terrestre da essi organizzati.
UA 1 LE RELAZIONI NELLO SPAZIOOBIETTIVI DI
APPRENDIMENTO
Esplorare ambienti vissuti utilizzando tutti i sistemi sensoriali
Stabilire relazioni significative tra sé e l’ambiente
CONOSCENZE
Lo spazio e le sue caratteristiche (aperto/chiuso…)
ABILITA’
Riconosce la propria posizione e quella degli oggetti nello spazio rispetto a diversi punti di riferimento
ATTIVITA’
Osservazione e descrizione dell’aula e dei suoi elementi in relazione alla propria posizione e alla reciprocità delle posizioni degli elementi. Rappresentazione simbolica delle relazioni spaziali.
RACCORDI DISCIPLINARI
Geometria: regione interna, regione esterna, confine
Educazione fisica: rapporti spazio-temporali. Giochi in palestra
UA 2 RAPPRESENTARE LO SPAZIO
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
Analizzare e rappresentare uno spazio vissuto mediante simboli
Riconoscere ambienti e paesaggi di vario tipo (città, paese, mare, pianura, montagna, collina; quartiere, casa, stanza, scuola, aula)
CONOSCENZE
Elementi costitutivi dello spazio vissuto: funzioni, relazioni e rappresentazioni
ABILITA’
Rappresenta graficamente spazi vissuti e percorsi, utilizzando simboli
ATTIVITA’
Osservazione esplorativa di spazi scolastici per la localizzazione, descrizione e la rappresentazione simbolica di relazioni spaziali rispetto alla lateralizzazione. Descrizione di percorsi, rappresentazione simbolica e relativa verbalizzazione. Confronto con il proprio ambiente di vita e sua rappresentazione cartografica informale.
RACCORDI DISCIPLINARI
Italiano: utilizzo di un lessico corretto nelle descrizioni di paesaggi
Arte e immagini: composizione di un cartellone rappresentante diversi paesaggi di vacanza
MATEMATICA
COMPETENZE CHIAVE: Competenza matematicaPROFILO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA PRIMA CLASSE:
Leggere e scrivere i numeri naturali senza limiti prefissati Riconoscere il valore posizionale delle cifre in numerali che possono rappresentare grandezze relative alla sua esperienza Calcolare addizioni e sottrazioni Risolvere problemi riconoscendo da solo quale operazione è più adatta Compiere le prime osservazioni relative alla geometria riconoscendo figure bidimensionali e tridimensionali, indicando alcune loro
caratteristiche proprie In contesti opportuni, riconoscere se un evento casuale è possibile e, nel caso che sia possibile, se è certo Riconoscere in un oggetto alcune grandezze misurabili
CONTESTO DI PARTENZA/ CURRICOLO DI ISTITUTO:L’insegnamento della matematica in classe prima promuove l’acquisizione del concetto di numero, il passaggio alla sua rappresentazione simbolica e le prime operazioni aritmetiche, attraverso una metodologia che favorisca l’esperienza e l’osservazione della realtà da parte degli alunni. E’ importante, inoltre nell’ambito di tutte le attività proposte, sollecitare continuamente gli alunni a descrivere le esperienze effettuate utilizzando termini appropriati.
UA 1 A SCUOLA CON...I NUMERIOBIETTIVI DI
APPRENDIMENTO
Conoscere se stessi e gli altri per relazionarsi positivamente nel proprio ambiente
Conoscere e osservare lo spazio vissuto per utilizzarlo in modo autonomo
CONOSCENZE
I numeri naturali nel loro aspetto cardinale
Collocazione di oggetti in un ambiente, avendo come riferimento se stessi, persone, oggetti
ABILITA’
Usa il numero per contare; confronta e ordina raggruppamenti di oggetti
Localizza oggetti nello spazio fisico, sia rispetto a se stessi, sia rispetto ad altre persone o oggetti, usando termini adeguati (sopra/sotto, davanti/dietro, dentro/fuori)
ATTIVITA’
Conte e filastrocche. Conteggi e confronti di quantità. Costruzione della linea dei numeri. Esplorazione della successione dei numeri naturali anche nell’aspetto ordinale. Composizione e scomposizione dei numeri.
RACCORDI DISCIPLINARI
Arte e immagine: manipolazione e costruzione di materiale
Geografia: le relazioni spaziali; i percorsi
UA 2 A SCUOLA CON…GLI AMICI
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
Conoscere se stessi e gli altri per relazionarsi positivamente nel proprio ambiente
Conoscere e osservare lo spazio vissuto per utilizzarlo in modo autonomo
Sviluppare le capacità percettive e psicomotorie per conoscere il mondo esterno
Comprendere il significato dei numeri e i modi per rappresentarli anche in relazione al loro uso nella realtà
CONOSCENZE
Classificazione e confronto di oggetti diversi tra loro
I numeri naturali nel loro aspetti ordinali e cardinali
ABILITA’
Classifica, in situazioni concrete, oggetti fisici e simbolici (figure, numeri…) in base ad una data proprietà
Legge e scrive numeri naturali sia in cifre, sia in parole
ATTIVITA’
Esecuzioni di semplici calcoli con materiale strutturato e non con relativa rappresentazione. Composizione e scomposizione, confronto e ordinamento di numeri. Riflessione sulla composizione di numeri oltre il 20.
RACCORDI DISCIPLINARI
Scienze: classificazione di oggetti in base alla proprietà
Italiano: uso corretto di termini specifici
Arte e immagine: costruzione di materiale; disegni e coloriture
UA 3 QUANTI OGGETTI…NEL SACCOOBIETTIVI DI
APPRENDIMENTO
Comprendere il significato delle operazioni di
CONOSCENZE
Classificazione e confronto di oggetti diversi tra loro
Operazioni di
ABILITA’
In situazioni concrete, classifica oggetti fisici e simbolici (figure,
ATTIVITA’
Manipolazione numerica. Scoperta e applicazione di “trucchi” per velocizzare i calcoli. Riflessioni per
RACCORDI DISCIPLINARI
Italiano: uso corretto di termini specifici;
addizione e sottrazione
Sviluppare la capacità percettive e psicomotorie per conoscere il mondo esterno
addizione e di sottrazione fra numeri naturali
numeri…) in base ad una proprietà
Esplora, rappresenta (con disegni, parole, simboli) e risolve situazioni problematiche, utilizzando addizioni e sottrazioni
individuare la strategia di calcolo più rapida. Completamento di addizioni e sottrazioni aperte.
invenzioni di storie; formulazione di testi problematici
Arte e immagine: rappresentazioni grafiche di vario genere; disegni e colorature
UA 4 TUTTO E TUTTI IN FILA
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
Comprendere il significato dei numeri e i modi per rappresentarli anche in relazione al loro uso nella realtà
Conoscere e osservare lo spazio per utilizzarlo in modo autonomo
Sviluppare le capacità percettive e psicomotorie per conoscere il mondo esterno
CONOSCENZE
I numeri naturali nei loro aspetti ordinali e cardinali
Concetto di maggiore, minore, uguale
Riconoscimento di attributi di oggetti(grandezze) misurabili (lunghezza, superficie…)
Confronto diretto e indiretto di grandezze
ABILITA’
Conta sia in senso progressivo che regressivo
Osserva oggetti me fenomeni, individua grandezze misurabili
Compie confronti diretti di grandezze
ATTIVITA’
Scoperta di forme solide e piane attraverso i giochi di costruzione. Realizzazioni di figure simmetriche. Riconoscimento e rappresentazione di figure geometriche.
RACCORDI DISCIPLINARI
Educazione fisica: spostamenti e percorsi
Arte e immagine: manipolazione e costruzione di materiale; ritaglio; realizzazione di cartelloni
Storia: la successione temporale
Italiano: verbalizzazione delle esperienze
UA 5 UNA GIRANDOLA DI GIOCHIOBIETTIVI DI
APPRENDIMENTO
Saper utilizzare l’addizione e la sottrazione per risolvere situazioni problematiche
Conoscere e osservare lo spazio vissuto per
CONOSCENZE
Rappresentazioni iconiche di semplici dati, classificati per modalità
Operazioni di addizione e sottrazione fra numeri naturali
ABILITA’
Raccoglie dati e informazioni e li sa organizzare con rappresentazioni iconiche, secondo opportune modalità (pittogrammi)
Esplora, rappresenta (con
ATTIVITA’
Giochi per riconoscimento di situazioni problematiche e non. Individuazione di dati e incognite. Argomentazione e formalizzazione della soluzione. Individuazione di un problema a partire
RACCORDI DISCIPLINARI
Cittadinanza e costituzione: il tempo libero e il gioco
Educazione fisica: giochi in cerchio e giochi sportiviItaliano:
utilizzarlo in modo autonomo
Sviluppare le capacità percettive e psicomotorie per conoscere il mondo esterno
disegni, parole, simboli) e risolve situazioni problematiche utilizzando addizioni e sottrazioni
dai dati e dall’incognita, dalla rappresentazione o dalla soluzione.
verbalizzazioni scritte sui giochi preferiti; conversazioni guidate
UA 6 STORIE MATEMATICHE PER PENSARE OBIETTIVI DI
APPRENDIMENTO
Saper utilizzare l’addizione e la sottrazione per risolvere situazioni problematiche
Porsi e risolvere problemi mediante la ricerca di informazioni e attraverso il confronto di soluzioni possibili
CONOSCENZE
Operazioni di addizione e di sottrazione fra numeri naturali
ABILITA’
Comprende le relazioni tra operazioni di addizione e sottrazione
Esplora, rappresenta (con disegni, parole, simboli) e risolve situazioni problematiche utilizzando addizioni e sottrazioni
ATTIVITA’
Giochi per riconoscimento di situazioni problematiche e non. Individuazione di dati e incognite. Argomentazione e formalizzazione della soluzione. Individuazione di un problema a partire dai dati e dall’incognita, dalla rappresentazione o dalla soluzione.
RACCORDI DISCIPLINARI
Italiano: di termini specifici; invenzione di storie; formulazione di testi problematici
Arte e immagine: rappresentazioni grafiche di vario genere uso corretto di termini
SCIENZE
COMPETENZE CHIAVE: Competenza in campo scientifico
PROFILO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA PRIMA CLASSE: Sviluppare un atteggiamento di curiosità e di ricerca esplorativa Riconoscere diversi tipi di materiali Distinguere esseri viventi e non viventi
CONTESTO DI PARTENZA/ CURRICOLO DI ISTITUTO:Un’atteggiamento problematico verso il mondo circostante e una metodologia di indagine possono essere acquisiti con situazioni-stimolo (discussioni ed esperienze), in cui l’insegnante deve aver cura di non dare risposte, ma porsi piuttosto come guida. E’ importante documentare l’esperienza condotta, per renderla disponibile in momenti successivi.
UA 1 IL MONDO CIRCOSTANTEOBIETTIVI DI
APPRENDIMENTO Sviluppare la
capacità di osservazione
Osservare, descrivere e confrontare oggetti, ordinandoli secondo relazioni e proprietà
CONOSCENZE Confrontare le
caratteristiche degli oggetti nell’ambiente circostante
ABILITA’ Esplora ed osserva
il mondo attraverso i cinque sensi
ATTIVITA’Esplorazione sensoriale di alcuni materiali. Scoperta degli usi di ciascun materiale in riferimento agli oggetti della vita quotidiana. Osservazione e rilevazione dei dati. Riflessione sui comportamenti dei vari materiali o degli oggetti
RACCORDI DISCIPLINARI Italiano: descrizioni
verbali di oggetti, con l’uso di un lessico corretto
Educazione fisica: rapporti spazio-temporali. Giochi in palestra
Geometria: le forme, rilevazione di differenze, somiglianze e confronti
UA 2 ORGANISMI VIVENTI E NON VIVENTIOBIETTIVI DI
APPRENDIMENTO
Distinguere gli organismi viventi dagli oggetti inanimati
Identificare e descrivere le caratteristiche di oggetti, piante, animali
CONOSCENZE
Identificazioni e descrizioni di alcuni materiali ( legno, plastica, metallo, vetro…)
ABILITA’
Descrive animali mettendo in evidenza le differenze (bipedi/quadrupedi; carnivori/erbivori; altre differenze facili da cogliere
ATTIVITA’
Osservazione diretta di animali e piante. Scoperta delle abitudini di vita e delle principali caratteristiche fisiche degli animali. Esplorazione del proprio corpo e delle funzioni di ciascuna parte.
RACCORDI DISCIPLINARI
Matematica: classificazioni e raggruppamenti
Storia: la trasformazione dei viventi nel tempo
TECNOLOGIA e INFORMATICA
COMPETENZE CHIAVE: Competenza in campo tecnologico e digitale
PROFILO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA PRIMA CLASSE: Riconoscere diversi tipi di materiale Progettare, sperimentare e riflettere provando a generalizzare
CONTESTO DI PARTENZA/ CURRICOLO DI ISTITUTO:La progettazione didattica per la classe prima ha lo scopo di condurre l’alunno all’osservazione, all’analisi, alla progettazione e alla costruzione di oggetti, strumenti e macchine di uso comune, adoperati per risolvere problemi pratici e migliorare la qualità della vita quotidiana. L’utilizzo del mezzo informatico deve partire dalla familiarizzazione con le procedure di base poiché gli alunni della prima classe non hanno ancora acquisito la capacità di codificare e decodificare; pertanto si utilizzeranno programmi con linguaggi iconici molto efficaci.
UA 1 LE “MACCHINE” INTORNO A MEOBIETTIVI DI
APPRENDIMENTO
Osservare e descrivere le macchine che si utilizzano nella vita quotidiana
Classificare le macchine in base alla funzione
CONOSCENZE
I bisogni primari dell’uomo, gli oggetti, gli strumenti e le macchine che li soddisfano
ABILITA’
Osserva ed analizza gli oggetti, gli strumenti e le macchine di uso comune utilizzati nell’ambiente di vita e nelle attività dei fanciulli classificandoli in base alle loro funzioni (di raccogliere, sostenere, contenere, distribuire, dividere, unire, dirigere, trasformare, misurare, trasformare)
ATTIVITA’
Sperimentazione del comportamento di alcuni oggetti all’interno di una vaschetta piena d’acqua. Osservazione e rilevazione dei dati. Riflessione sui comportamenti dei vari oggetti con diverse forme a contatto con l’acqua. Costruzione e descrizione del comportamento in acqua.
RACCORDI DISCIPLINARI
Matematica:rappresentazioni iconiche di semplici dati, classificati per modalitàScienze: identificazione e descrizione di oggetti inanimati e “viventi”, identificazione di alcuni materiali (legno, plastica, metalli, vetro…)Cittadinanza e costituzione: i bisogni dell’uomo e le forme di utilizzo dell’ambiente
UA 2 UNA MACCHINA SPECIALE: IL COMPUTEROBIETTIVI DI
APPRENDIMENTO
Riconoscere la differenza tra gli elementi hardware e software
Riconoscere i dispositivi di output e input
Gestire autonomamente le procedure di accensione e spegnimento del PC
Utilizzare giochi adeguati all’età
Scrivere parole e brevi frasi digitandole con La tastiera
CONOSCENZE
I principali componenti del computer: pulsante di accensione, monitor, tastiera, mouse
ABILITA’
Utilizza il computer per eseguire semplici giochi anche didattici
Accende e spegne la macchina con le procedure canoniche, attiva il collegamento a INTERNET
Accede ad alcuni siti INTERNET (ad esempio quello della scuola)
ATTIVITA’
Accendere e spegnere il computer. Utilizzare il computer per eseguire semplici giochi didattici. Usare il computer per eseguire semplici disegni e colorarli. Attivare il collegamento ad Internet.
RACCORDI DISCIPLINARI
Inglese: termini informatici in lingua inglese
Matematica: osservazione ed analisi delle caratteristiche (proprietà) di oggetti piani o solidi. Mappe, piantine, orientamento
Storia: successione e contemporaneità delle azioni e della situazioni
MUSICA
COMPETENZE CHIAVE: Consapevolezza ed espressione culturale, Imparare ad imparare
PROFILO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA PRIMA CLASSE: Osservare, esplorare, descrivere e interpretare la realtà diretta e quella mediata. Esplorare, discriminare ed elaborare gli eventi sonori Articolare combinazioni timbriche, ritmiche e melodiche applicando schemi elementari Utilizzare la propria voce per comunicare ed esprimere i propri stati d’animo
CONTESTO DI PARTENZA/ CURRICOLO DI ISTITUTO:Stimoliamo gli alunni ad una prima distinzione dei suoni e dei rumori rispetto alla fonte che li produce e alla loro provenienza. Gli allievi prenderanno coscienza, poi, dell’esistenza di realtà acustiche ”naturali” e “artificiali”, per arrivare a comprendere che tutti gli oggetti sono sorgenti di sonorità e che anche il nostro corpo è capace di produrre suoni.
UA 1 ASCOLTOOBIETTIVI DI
APPRENDIMENTO Classificare i suoni
in base a parametri osservativi dati
Utilizzare una notazione musicale non-convenzionale
CONOSCENZE La sonorità di
ambienti ed oggetti naturali ed artificiali
ABILITA’ PERCEZIONE:
discrimina ed interpreta gli eventi sonori, dal vivo o registrati; attribuisce significati a segnali sonori e musicali, a semplici sonorità quotidiane ed eventi naturali
ATTIVITA’Identificazione di suoni e imitazioni con la voce.Giochi per il riconoscimento e imitazione dei suoni.Animazioni di conte e filastrocche con gesti e movimenti.
RACCORDI DISCIPLINARI Italiano: i nomi, la
descrizione, le onomatopee
Geografia: gli ordinatori spaziali
Storia: le parole del tempo
Matematica: le quantità, la classificazione
Scienze: i cinque sensi
Arte e immagine:
lo spazio grafico, le linee, le forme, i colori
Cittadinanza e costituzione: i segnali acustici, il proprio quartiere
UA 2 CANTO E SUONOOBIETTIVI DI
APPRENDIMENTO
Utilizzare correttamente la respirazione e le diverse risonanze vocali
Riprodurre ritmi in metro binario
Eseguire ritmicamente conte e filastrocche
Cantare in coro semplici brani
CONOSCENZE
Tipologie di espressioni vocali (parlato, declamato, cantato, recitazione…)
Giochi vocali individuali e di gruppo
filastrocche, proverbi, favole, racconti,…)
Materiali sonori e musiche semplici per attività espressive e motorie
ABILITA’
PRODUZIONE: utilizza la voce, il proprio corpo e oggetti vari, a partire da stimoli musicali, motori, ambientali e naturali, in giochi e situazioni, storie e libere attività per espressioni parlate, recitate e cantate, anche riproducendo e improvvisando suoni e rumori del passaggio sonoro
ATTIVITA’
Giochi di imitazione con gesti-suoni.Movimenti suggeriti dall’ascolto di brani musicali.Memorizzazione ludica della scala musicale.Sperimentazione della sonorità di oggetti comuni.
RACCORDI DISCIPLINARI
Italiano: l’intonazione della voce, le sillabe
Scienze: la respirazione
Matematica: le relazioni
Educazione fisica: la coordinazione grosso-motoria, i giochi collettivi
Cittadinanza e costituzione: la conoscenza di sé; l’uso corretto della voce
ARTE E IMMAGINE
COMPETENZE CHIAVE: La competenza digitale, Imparare ad imparare, Il senso di iniziativa e imprenditorialità, Consapevolezza ed espressione culturale
PROFILO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA PRIMA CLASSE: Osservare, esplorare, descrivere e interpretare la realtà diretta e quella mediata. Rielaborare in modo personale le immagini con diverse tecniche, materiali e strumenti
CONTESTO DI PARTENZA/ CURRICOLO DI ISTITUTO:Arte e immagine è una disciplina che può aiutare l’alunno a inserirsi nella nuova dimensione scolastica e l’insegnante ad entrare più in sintonia con i suoi allievi, a conoscerli meglio. L’alunno, alle prese con un linguaggio più immediato e spontaneo, si sente più sicuro e riesce a dare il meglio di sé.
UA 1 COLORIAMO IL MONDO
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
Acquisire la consapevolezza della molteplicità dei colori
Individuare e discriminare i colori nell’ ambiente circostante
Cogliere la molteplicità delle forme nella realtà e nella rappresentazione
Utilizzare i materiali plastici per creare e/o riprodurre oggetti
CONOSCENZE
I colori primari e secondari
Potenzialità espressive dei materiali plastici (argilla, plastilina, pasta di sale, cartapesta…) e di quelli bidimensionali (pennarelli, carta, pastelli, tempere,…)
ABILITA’
Usa creativamente il colore
Utilizza il colore per differenziare e riconosce gli oggetti
Rappresenta figure tridimensionali con materiali plastici
ATTIVITA’
Esplorazione sul territorio. Raccolta di materiale. Utilizzo di materiale strutturato per composizioni libere e ordinate.Classificazione e seriazioni cromatiche.Utilizzo creativo del materiale catalogato con riferimento alle proprie emozioni.
RACCORDI DISCIPLINARI
Italiano: uso del lessico, filastrocche e testi narrativi
Geografia: spazi chiusi e aperti
Educazione fisica: il corpo e lo spazio
Matematica: forme, linee, classificazioni
Cittadinanza e costituzione: colori, cibo, sentimenti ed emozioni
Inglese: nomi e colori
UA 2 CHE FIGURA! OBIETTIVI DI
APPRENDIMENTO
Acquisire la consapevolezza della molteplicità delle forme nei vari contesti di riferimento
CONOSCENZE
Le differenze di forme
Le relazioni spaziali
ABILITA’
Utilizza la linea di terra, disegna la linea di cielo ed inserisce elementi del paesaggio fisico tra le due linee
Rappresenta figure
ATTIVITA’
Esplorazione delle potenzialità espressive di oggetti e materiali di uso quotidiano.Creazione di figure nuove e originali.Reinterpretazione degli
RACCORDI DISCIPLINARI
Italiano: uso del lessico, filastrocche, testi narrativi
Geografia: i confini Educazione fisica:
Individuare le diverse tipologie di forme in contesti differenziati
Abbinare le forme e i colori nell’ambiente circostante
Utilizzare i materiali plastici e bidimensionali per riprodurre e disegnare oggetti
umane con uno schema corporeo strutturato
Distingue la figura dallo sfondo
Riconosce nella realtà e nella rappresentazione: relazioni spaziali (vicinanza, sopra, sotto, destra, sinistra, dentro, fuori…)
Utilizza materiali plastici e bidimensionali per riprodurre e disegnare oggetti
elementi della realtà osservata attraverso la modellazione di materiale plastico.Disegnare utilizzando supporti diversi.Cogliere le sfumature dovute alla differenza dei materiali e delle forme.
le forme degli attrezzi
Matematica: forme, linee, classificazioni
Scienze: esseri viventi e non viventi
Cittadinanza e costituzione: le forme, il cibo, le forme dei segnali stradali
Inglese: i nomi delle forme
EDUCAZIONE FISICA
COMPETENZE CHIAVE: Imparare ad imparare, Le competenze sociali e civiche, Consapevolezza ed espressione culturale
PROFILO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA PRIMA CLASSE: Percepire il proprio corpo ed essere consapevole di sé Avere la padronanza degli schemi motori e posturali Utilizzare il linguaggio corporeo e motorio per comunicare ed esprimere i propri stati d’animo
CONTESTO DI PARTENZA/ CURRICOLO DI ISTITUTO:Le attività motorie saranno proposte in forma ludica con riferimento a giochi motori spontanei, legati all’esperienza vissuta, all’esplorazione del proprio corpo, alla tradizione popolare e ai giochi di imitazioni e immaginazione. I giochi saranno codificati con regole e ruoli, avviando gli alunni al confronto interpersonale.
UA 1 IO E IL MIO CORPOOBIETTIVI DI
APPRENDIMENTO
Prendere coscienza del proprio corpo in relazione all’ambiente circostante e agli altri
Riconoscere e nominare i differenti segmenti corporei
Abbinare ciascun segmento corporeo e gli arti che ne fanno parte a determinati movimenti
CONOSCENZE
Le varie parti del corpo
Inostri sensi e le modalità di percezione sensoriale
L’alfabeto motorio Le posizioni che il
corpo può assumere in rapporto allo spazio e al tempo
ABILITA’
Riconosce e denomina le varie parti del corpo
Rappresenta il corpo, fermo e in movimento
Riconosce, differenzia, ricorda, verbalizza differenti percezioni sensoriali (sensazioni visive, uditive, tattili, cinestetiche)
Coordina e collega in modo fluido il maggior numero possibile di movimenti naturali
ATTIVITA’
Giochi per il riconoscimento delle parti del corpo su di sé e sugli altri per la sperimentazione degli schemi motori di base e per la percezione dello spazio vissuto.Esercizi a circuito.Percorsi e staffette sugli schemi motori di base e sulla coordinazione fra gli stessi.
RACCORDI DISCIPLINARI
Italiano: testi poetici e uso dei connettivi relativi allo spazio
Inglese: nomi dei segmenti corporei e degli arti
Storia: organizzatori temporali
Geografia: organizzatori spaziali:
Scienze: gli ambienti naturali e artificiali
Arte e immagine: rappresentazione grafica del corpo
(camminare, afferrare, saltare, correre, lanciare, strisciare, rotolare, arrampicarsi,…)
Si colloca in posizioni diverse, in rapporto allo spazio e/o ad oggetti
stanco e in movimento
Cittadinanza e costituzione: l’io e gli altri; il corpo e il cibo
Religione cattolica: i rapporti interpersonali
UA 2 IL MIO CORPO RACCONTA UNA STORIAOBIETTIVI DI
APPRENDIMENTO
Esprimersi attraverso il corpo
Realizzare giochi tradizionali riconoscendone le regole
CONOSCENZE
Codici espressivi non verbali in relazione al contesto sociale
Giochi tradizionali
ABILITA’
Utilizza il corpo e il movimento per rappresentare situazioni comunicative reali e fantastiche
Comprende il linguaggio dei gesti
Partecipa al gioco collettivo, rispettando indicazioni e regole
ATTIVITA’
Giochi di orientamento tramite l’utilizzo dei sensi.Gare con diversi segnali acustici in partenza. Piccole competizioni a coppie o in squadra basate sulla capacità di reazione.
RACCORDI DISCIPLINARI
Italiano: testi poetici e narrativi, uso dei connettivi relativi allo spazio
Inglese: nomi degli schemi motori
Storia: organizzatori temporali
Geografia: organizzatori spaziali
Scienze: gli ambienti chiusi e aperti
Arte e immagine: rappresentazione grafica degli
schemi motori
CITTADINANZA E COSTITUZIONE
COMPETENZE CHIAVE: Competenze sociali e civiche, Il senso di iniziativa e imprenditorialità, Consapevolezza ed espressione culturale, Imparare ad imparare
PROFILO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA PRIMA CLASSE: Stare bene con gli altri integrandosi nel gruppo Sapersi muovere nella strada in modo corretto Assumere comportamenti adeguati per la salvaguardia degli ambienti e degli spazi vissuti
Osservare se stessi ed avviarsi a riconoscere la propria identità Praticare l’igiene personale Differenziare le qualità nutritive degli alimenti Stare a tavola in modo corretto
CONTESTO DI PARTENZA/ CURRICOLO DI ISTITUTO:Nella classe prima ci concentreremo sulla riflessione intorno al rapporto tra l’io e gli altri, per giungere ad una costruzione dell’identità che sia mutata dall’indagine introspettiva che il bambino compie su se stesso e dal feedback che gli rimandano gli altri, in primis le istituzioni sociali e i gruppi amicali con i quali interagisce.
UA 1 EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZAOBIETTIVI DI
APPRENDIMENTO
Condividere con i coetanei attività ed esperienze nel rispetto delle regole della socializzazione e della convivenza
CONOSCENZE
La funzione della regola e della legge nei diversi ambienti di vita quotidiana
ABILITA’
Suddividere incarichi e svolge compiti per lavorare insieme con un obiettivo comune
Realizza attività di gruppo (giochi sportivi, esecuzioni musicali, ecc…) per favorire la conoscenza e l’incontro con culture ed esperienze diverse
ATTIVITA’
Memorizzazione di rime e filastrocche per sensibilizzare la gentilezza.Rinforzo delle convenzioni sociali del saluto.Attività di cura del corredo scolastico personale.Circle time per raccontare di sé.Giochi con la voce, a coppie, a piccoli gruppi.Memorizzazione di conte per decidere e per fare pace.Conversazione guidata per condividere regole per un uso corretto degli arredi e del materiale scolastico.
RACCORDI DISCIPLINARI
Educazione fisica: cooperare nel gruppo
Musica: la vocalità
UA 2 EDUCAZIONE STRADALEOBIETTIVI DI
APPRENDIMENTO
Conoscere il tipo di comportamento da tenere in strada
CONOSCENZE
La tipologia delle strade (carrozzabile, pista ciclabile, passaggio pedonale) e i relativi usi corretti
La tipologia della segnaletica stradale con particolare attenzione a quella relativa al pedone e del ciclista
ABILITA’
Mantiene comportamenti corretti in qualità di pedone, ciclista, passeggero su veicoli privati o pubblici
ATTIVITA’
Il gioco dell’esploratore.Realizzazione di un percorso semplice e ad ostacoli.Realizzazione di cartelloni rappresentanti i segnali stradali.Imparare la segnaletica stradale del pedone e del ciclista.
RACCORDI DISCIPLINARI
Arte e immagine: il linguaggio iconico e i colori
Musica: il canto corale
Geografia: analisi dello spazio vissuto
UA 3 EDUCAZIONE AMBIENTALEOBIETTIVI DI
APPRENDIMENTO
Avere rispetto e considerazione per l’ambiente
Imparare ad amare gli animali e le piante
CONOSCENZE
Flora, fauna, equilibri ecologici tipici del proprio ambiente di vita
ABILITA’
Rispetta le bellezze naturali ed artistiche
ATTIVITA’
Preparazione di una segnaletica illustrata per sensibilizzare al rispetto di animali e piante.Conversazione guidata per condividere regole per un uso corretto del materiale.Attività di riuso del materiale scolastico di scarto.Raccolta e commento di
RACCORDI DISCIPLINARI
Arte e immagine: il linguaggio visivo
Geografia: i paesaggi, loro fruizione e tutela
immagini sull’uso dell’acqua.
UA 4 EDUCAZIONE ALL’AFFETTIVITA’OBIETTIVI DI
APPRENDIMENTO
Cogliere l’unicità che contraddistingue ogni persona
Avere rispetto e considerazione per l’ambiente
Imparare ad amare gli animali e le piante
CONOSCENZE
Il sé, le proprie capacità, i propri interessi, ecc…
Le relazioni tra i coetanei…
ABILITA’
Attiva atteggiamenti di ascolto/conoscenza di sé e di relazione positiva nei confronti degli altri
ATTIVITA’
Giochi di comunicazione silenziosa.Giochi di contatto, pratiche di incoraggiamento.Realizzazione di sms di affetto.Lista di parole per vivere bene insieme.Circle time per raccontare di sé.
RACCORDI DISCIPLINARI
Arte e immagine: la figura umana; uso creativo dei colori
Italiano: intervento nelle conversazioni in modo ordinato e pertinente
UA 5 EDUCAZIONE ALLA SALUTE
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
Comprendere il concetto di prevenzione delle malattie
Avere cura della propria persona
CONOSCENZE
L’igiene della persona (cura dei denti…), dei comportamenti e dell’ambiente (illuminazione, aerazione, temperatura)
ABILITA’
Attiva comportamenti di prevenzione adeguati ai fini della salute nel suo complesso, nelle diverse situazioni di vita
ATTIVITA’
Mimare le azioni di cura della persona.Montaggio di immagini per rinforzare il raccordo delle norme igieniche.Conversazioni guidate.
RACCORDI DISCIPLINARI
Italiano: comprensione e riferimento di testi ascoltati; lettura e memorizzazione di brevi testi e poesie
Arte e immagine: utilizzo dei colori per differenziare e riconoscere gli oggetti
UA 6 EDUCAZIONE ALIMENTAREOBIETTIVI DI
APPRENDIMENTO
Conoscere i cibi che si mangiano frequentemente
Comprendere che alcuni cibi sono salutari e nutrienti
CONOSCENZE
La tipologia degli alimenti e le relative funzioni nutrizionali
Conoscere diverse forme di cottura
ABILITA’
Descrive la propria alimentazione e distingue se ci si nutre o ci si alimenta
ATTIVITA’
Gioco degli alimenti.Realizzazione di cartelloni raffiguranti gli alimenti nutrizionali.Conversazioni guidate per scoprire l’origine di alcuni alimenti.
RACCORDI DISCIPLINARI
Arte e immagine: uso del colore per differenziare gli oggetti
Italiano: capacità di mantenere l’attenzione sul messaggio orale. Racconti di esperienze personali
RELIGIONE CATTOLICA
COMPETENZE CHIAVE: Consapevolezza ed espressione culturale, Competenze sociali e civiche, Competenze digitali.
PROFILO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA PRIMA CLASSE: Individuare valori etici e religiosi mediante l’analisi di semplici esperienze personali Individuare il significato di espressioni religiose proprie della religione cattolica Riconoscere elementi religiosi attraverso l’analisi dell’ambiente di vita del bambino
CONTESTO DI PARTENZA/ CURRICOLO DI ISTITUTO:In questo anno scolastico ci si propone di facilitare il momento di passaggio avvalendosi soprattutto del confronto tra la vita dell’alunno e l’infanzia di Gesù. Questo permetterà da una parte di rispettare i ritmi evolutivi dell’alunno e dall’altra di favorire la crescita e di valorizzare la persona.
UA 1 STARE INSIEMEOBIETTIVI DI
APPRENDIMENTO Identificare e
descrivere le caratteristiche di una relazione significativa
Individuare il proprio ruolo in famiglia e nella comunità scolastica.
Acquisire
CONOSCENZE Gesù di Nazareth.
ABILITA’ Descrive
l’ambiente di vita di Gesù nei suoi aspetti quotidiani, familiari, sociali e religiosi.
ATTIVITA’Individuazione delle caratteristiche fisiche e psicologiche proprie e dei compagni.Giochi di gruppo.Lettura di racconti sul tema dell’amicizia.Riflessione e verbalizzazione su alcune esperienze ludiche ed individuazione dei comportamenti
RACCORDI DISCIPLINARI Cittadinanza e
Costituzione: educazione all’affettività, le regole di convivenza civile.
Italiano: lettura di storie, comunicazione orale di esperienze vissute,
comportamenti corretti durante esperienze di gruppo.
Mettere in relazione la propria esperienza con episodi dell’infanzia di Gesù.
socialmente corretti.Invenzione di storie sul tema e loro drammatizzazione.Realizzazione di cartelloni.Lettura di brani biblici e di brevi racconti sull’infanzia di Gesù.Descrizione e rappresentazione grafica della famiglia di Gesù e della propria famiglia.
drammatizzazione. Arte e immagine:
rappresentazione grafica di personaggi e ambienti; riproduzione di ambienti con materiali diversi.
UA 2 FARE FESTAOBIETTIVI DI
APPRENDIMENTO
Individuare il significato e il valore della festa nell’esperienza dei singoli e della comunità di appartenenza.
Elencare le caratteristiche proprie del Natale e della Pasqua.
Mettere in relazione simboli e tradizioni con il significato
CONOSCENZE
L’Emmanuele: “Dio con noi”.
ABILITA’
Cogli i segni del Natale e della Pasqua.
ATTIVITA’
Brainstorming riguardante le esperienze di festa vissute dagli alunni.
Classificazione dei diversi tipi di festa.
Individuazione delle tradizioni e dei simboli legati alle diverse situazioni.
Rappresentazione grafica delle esperienze e dei simboli.
RACCORDI DISCIPLINARI
Cittadinanza e Costituzione: educazione all’affettività, le regole di convivenza civile.
Italiano: lettura di storie, comunicazione orale di esperienze vissute, drammatizzazione.
Arte e immagine: rappresentazione
della festa alla quale si riferiscono.
Rappresentare graficamente gli episodi narrati nei Vangeli riferiti al Natale e alla Pasqua.
Realizzazione di cartelloni.
Individuazione delle principali caratteristiche delle feste cristiane.
Lettura di brani evangelici.
Realizzazione di semplici manufatti con materiale diverso.
grafica di personaggi e ambienti; riproduzione di ambienti con materiali diversi.
UA 3 IL MONDO CHE VIVEOBIETTIVI DI
APPRENDIMENTO
Individuare nell’ambiente di appartenenza i segni della vita che si rinnova.
Individuare il concetto di paternità e metterlo
CONOSCENZE
Dio Creatore e Padre di tutti gli uomini.
ABILITA’
Scopre nell’ambiente i segni che richiamano ai cristiani e a tanti credenti la presenza di Dio Creatore e Padre.
ATTIVITA’
Osservazione, descrizione e rappresentazione grafica delle caratteristiche della flora e della fauna.Verbalizzazione di esperienze vissute e analisi degli stati d’animo.Creazione di storie.
RACCORDI DISCIPLINARI
Italiano: composizione di storie; descrizione di ambienti.
Geografia: descrizione di ambienti e paesaggi.
in relazione con l’esperienza quotidiana.
Descrivere la figura di dio padre secondo la fede cristiana.
Discussione in classe e riflessione sul tema della vita che si rinnova.Lettura di poesie dedicate al papà e riflessione di gruppo sugli argomenti trattati.Individuazione mediante brainstorming di aggettivi che descrivano il ruolo e l’importanza della figura paterna.Lettura di brani evangelici per l’individuazione delle caratteristiche di Dio Padre.
Scienze: la flora e la fauna del territorio di appartenenza; le stagioni.
Arte e Immagine: rappresentazioni grafiche di ambienti naturali; i colori della primavera.
Musica: suoni e rumori della natura.
Cittadinanza e Costituzione: ed. ambientale: gli equilibri ecologici; la tutela dei parchi naturali.
UA 4 VIVERE IN COMUNITA’
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
Individuare il concetto di comunità nell’esperienza quotidiana.
Elencare le caratteristiche della comunità cristiana.
Individuare i valori etici e religiosi dei quali la chiesa è testimone.
CONOSCENZE
La Chiesa, comunità dei cristiani aperta a tutti i popoli.
ABILITA’
Riconosce la Chiesa come famiglia di Dio che fa memoria di Gesù e del suo messaggio.
ATTIVITA’
Cartellone per descrivere la comunità scolastica.Ricerca di informazioni sulle diverse comunità presenti sul territorio.Realizzazione di disegni e fotografie.Rappresentazione grafica degli ambienti e delle attività proprie di ciascuna comunità e di alcune comunità del mondo animale.Individuazione delle caratteristiche proprie della comunità ecclesiale presente sul territorio ed eventuale confronto con altre comunità religiose.Discussione in classe e verbalizzazione delle impressioni spontanee degli alunni.
RACCORDI DISCIPLINARI
Italiano: interviste. Storia: ruoli e
servizi della comunità di appartenenza.
Geografia: la pianta della scuola.
Scienze: vita sociale nel mondo animale.
Arte e Immagine: disegno e fotografie.
Cittadinanza e Costituzione: i servizi del territorio; rappresentazione cartografica di percorsi; la segnaletica stradale.