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RIUNIONE INFORMATIVA “OBBLIGHI DELL’IMPRESA AFFIDATARIA E DIMOSTRAZIONE DEGLI ADEMPIMENTI” LECCO, 13 MAGGIO 2015 1

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RIUNIONE INFORMATIVA

“OBBLIGHI DELL’IMPRESA AFFIDATARIAE DIMOSTRAZIONE DEGLI ADEMPIMENTI”

LECCO, 13 MAGGIO 2015

Relatore: p.i. Antonio De Palo

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Impresa affidataria

Definizione

D.L.gs 81/2008 s.m.i. i - impresa affidataria: impresa titolare del contratto di appalto con il committente che, nell'esecuzione dell'opera appaltata, può avvalersi di imprese subappaltatrici o di lavoratori autonomi. Nel caso in cui titolare del contratto di appalto sia…………..

Definizione idoneità tecnico professionale:

D.L.gs 81/2008 s.m.i. - idoneità tecnico-professionale: possesso di capacità organizzative, nonché disponibilità di forza lavoro, di macchine e di attrezzature, in riferimento ai lavori da realizzare.

Allegato XVII

D.L.gs 81/2008 s.m.i.

01. Le imprese affidatarie dovranno indicare al committente o al responsabile dei lavori almeno il nominativo del soggetto o i nominativi dei soggetti della propria impresa, con le specifiche mansioni, incaricati per l’assolvimento dei compiti di cui all’articolo 97.

1. Ai fini della verifica dell’idoneità tecnico professionale le imprese, le imprese esecutrici nonché le imprese affidatarie, ove utilizzino anche proprio personale, macchine o attrezzature per l’esecuzione dell’opera appaltata, dovranno esibire al committente o al responsabile dei lavori almeno:

a) iscrizione alla camera di commercio, industria ed artigianato con oggetto sociale inerente alla tipologia dell’appalto;

b) documento di valutazione dei rischi di cui all’articolo 17, comma 1, lettera a) o autocertificazione di cui all’articolo 29, comma 5,(1) del presente decreto legislativo;

c) documento unico di regolarità contributiva di cui al Decreto Ministeriale 24 ottobre 2007;

d) dichiarazione di non essere oggetto di provvedimenti di sospensione o interdittivi di cui all’art. 14 del presente decreto legislativo.

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(1) non più ammessa dal 31 maggio 2013 2. I lavoratori autonomi dovranno esibire almeno:

a) iscrizione alla camera di commercio, industria ed artigianato con oggetto sociale inerente alla tipologia dell’appalto;b) specifica documentazione attestante la conformità alle disposizioni di cui al presente decreto legislativo di macchine, attrezzature e opere provvisionali;c) elenco dei dispositivi di protezione individuali in dotazione;d) attestati inerenti la propria formazione e la relativa idoneità sanitaria ove espressamente previsti dal presente decreto legislativo;e) documento unico di regolarità contributiva.

3. In caso di subappalto il datore di lavoro dell’impresa affidataria verifica l’idoneità tecnico professionale dei subappaltatori con gli stessi criteri di cui al precedente punto 1 e dei lavoratori autonomi con gli stessi criteri di cui al precedente punto 2.

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Era oggetto di discussione la possibilità dell’impresa affidataria di subappaltare parte o tutti i lavori oggetto dell’appalto. Era, in quanto la risposta all’interpello n. 13 del 2014 ha risolto il problema.

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Cos’è l’interpello ?

Decreto 81/2008 e s.m.i.

Art. 12. Interpello

1. Gli organismi associativi a rilevanza nazionale degli enti territoriali e gli enti pubblici nazionali, nonché, di propria iniziativa o su segnalazione dei propri iscritti, le organizzazioni sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori comparativamente più rappresentative sul piano nazionale e i consigli nazionali degli ordini o collegi professionali, possono inoltrare alla Commissione per gli interpelli di cui al comma 2, esclusivamente tramite

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posta elettronica, quesiti di ordine generale sull'applicazione della normativa in materia di salute e sicurezza del lavoro.

2. Presso il Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali è istituita, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica, la Commissione per gli interpelli composta da due rappresentanti del Ministero del lavoro e previdenza sociale, da due rappresentanti del Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali e da quattro rappresentanti delle regioni e delle province autonome. Qualora la materia oggetto di interpello investa competenze di altre amministrazioni pubbliche la Commissione è integrata con rappresentanti delle stesse. Ai componenti della Commissione non spetta alcun compenso, rimborso spese o indennità di missione.

3. Le indicazioni fornite nelle risposte ai quesiti di cui al comma 1 costituiscono criteri interpretativi e direttivi per l'esercizio delle attività di vigilanza.

interpello 13/2014

- Presenza contemporanea di più imprese affidatarie nel medesimo

cantiere.

- Obbligo dell’impresa affidataria di essere anche esecutrice di tutte o

parte delle opere.

- Modalità per la verifica dell’idoneità delle imprese affidatarie.

-……..

la Commissione fornisce le seguenti indicazioni

- Il committente può stipulare diversi contratti e, conseguentemente

nel cantiere possono esservi più imprese affidatarie

(art. 89, comma 1, lettera i del decreto 81”008 e s.m.i. – impresa

affidataria: impresa titolare del contratto di appalto con il

committente……)

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- L’impresa affidataria può eseguire direttamente l’opera

impegnando proprie risorse umane e materiali ovvero appaltare

l’intera opera o parte di essa ad imprese subappaltatrici o a

lavoratori autonomi, con l’obbligo di rispettare quanto disciplinato

dall’art. 97/81

- L’idoneità delle imprese affidatarie deve essere effettuata con le

modalità di cui all’allegato XVII al decreto 81/2008 e s.m.i.

- la risposta al quarto quesito viene vista più avanti

Art. 97. Obblighi del datore di lavoro dell'impresa affidataria

1. Il datore di lavoro dell'impresa affidataria verifica le condizioni di sicurezza dei lavori affidati e l'applicazione delle disposizioni e delle prescrizioni del piano di sicurezza e coordinamento.

2. Gli obblighi derivanti dall'articolo 26, fatte salve le disposizioni di cui all'articolo 96, comma 2, sono riferiti anche al datore di lavoro dell'impresa affidataria. Per la verifica dell'idoneità tecnico professionale si fa riferimento alle modalità di cui all'allegato XVII.

3. Il datore di lavoro dell'impresa affidataria deve, inoltre:

a) coordinare gli interventi di cui agli articoli 95 e 96;b) verificare la congruenza1 dei piani operativi di sicurezza (POS) delle imprese esecutrici rispetto al proprio, prima della trasmissione dei suddetti piani operativi di sicurezza al coordinatore per l'esecuzione.

3-bis. In relazione ai lavori affidati in subappalto, ove gli apprestamenti, gli impianti e le altre attività di cui al punto 4 dell’allegato XV siano effettuati dalle imprese esecutrici, l’impresa affidataria corrisponde ad esse senza alcun ribasso i relativi oneri della sicurezza.

3-ter) Per lo svolgimento delle attività di cui al presente articolo, il datore di lavoro dell’impresa affidataria, i dirigenti e i preposti devono essere in possesso di adeguata formazione

1- Devoto-Oli - congruenza: convenienza, proporzione, corrispondenza

DeAgostini - congruenza: proporzione, coerenza, corrispondenza di una cosa con l’altra

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Potrebbe esserci l’ipotesi di impresa affidataria che non esegue alcun lavoro, cosa ammissibile come confermato dalla risposta data nel 2014 all’interpello sopra riportato.

In questo caso – come indicato da “Osservatorio permanente sul titolo IV – chiarimenti sulle criticità del titolo IV” - rimane comunque in capo all’affidataria l’obbligo di verificare la “congruenza, in termini di compatibilità, delle misure di sicurezza dei POS delle imprese che operano in subappalto e coordinarli tra loro”

Art. 95. Misure generali di tutela

1. I datori di lavoro delle imprese esecutrici, durante l'esecuzione dell'opera osservano le misure generali di tutela di cui all'articolo 15 e curano, ciascuno per la parte di competenza, in particolare:

a) il mantenimento del cantiere in condizioni ordinate e di soddisfacente salubrità;b) la scelta dell'ubicazione di posti di lavoro tenendo conto delle condizioni di accesso a tali posti, definendo vie o zone di spostamento o di circolazione;c) le condizioni di movimentazione dei vari materiali;d) la manutenzione, il controllo prima dell'entrata in servizio e il controllo periodico degli apprestamenti, delle attrezzature di lavoro, degli impianti e dei dispositivi al fine di eliminare i difetti che possono pregiudicare la sicurezza e la salute dei lavoratori;e) la delimitazione e l'allestimento delle zone di stoccaggio e di deposito dei vari materiali, in particolare quando si tratta di materie e di sostanze pericolose;f) l'adeguamento, in funzione dell'evoluzione del cantiere, della durata effettiva da attribuire ai vari tipi di lavoro o fasi di lavoro;g) la cooperazione e il coordinamento tra datori di lavoro e lavoratori autonomi;h) le interazioni con le attività che avvengono sul luogo, all'interno o in prossimità del cantiere.

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Art. 96. Obblighi dei datori di lavoro, dei dirigenti e dei preposti

1. I datori di lavoro delle imprese affidatarie e delle imprese esecutrici, anche nel caso in cui nel cantiere operi una unica impresa, anche familiare o con meno di dieci addetti:

a) adottano le misure conformi alle prescrizioni di cui all'allegato XIII;b) predispongono l'accesso e la recinzione del cantiere con modalità chiaramente visibili e individuabili;c) curano la disposizione o l'accatastamento di materiali o attrezzature in modo da evitarne il crollo o il ribaltamento;d) curano la protezione dei lavoratori contro le influenze atmosferiche che possono compromettere la loro sicurezza e la loro salute;e) curano le condizioni di rimozione dei materiali pericolosi, previo, se del caso, coordinamento con il committente o il responsabile dei lavori;f) curano che lo stoccaggio e l'evacuazione dei detriti e delle macerie avvengano correttamente;g) redigono il piano operativo di sicurezza di cui all'articolo 89, comma 1, lettera h).

1-bis. La previsione di cui al comma 1, lettera g), non si applica alle mere forniture di materiali o attrezzature. In tali casi trovano comunque applicazione le disposizioni di cui all’articolo 26.

2. L'accettazione da parte di ciascun datore di lavoro delle imprese del piano di sicurezza e di coordinamento di cui all'articolo 100, nonché la redazione del piano operativo di sicurezza costituiscono, limitatamente al singolo cantiere interessato, adempimento alle disposizioni di cui all'articolo 17 comma 1, lettera a), all’articolo 26, commi 1, lettera b), 2, 3, e 5, e all’articolo 29, comma 3.

Articolo 17 comma 1 lettera a) – valutazione dei rischi

Articolo 26 comma 1 lettera b) – dettagliate informazioni sui rischi e sulle misure di prevenzione

- comma 2 – cooperazione per l’attuazione delle misure di prevenzione e protezione e reciproca informazione

- comma 3 – redazione del duvri- comma 5 – costi delle sicurezza

Articolo 29 comma 3 – rielaborazione della valutazione dei rischi7

Art. 101. Obblighi di trasmissione

1. Il committente o il responsabile dei lavori trasmette il piano di sicurezza e di coordinamento a tutte le imprese invitate a presentare offerte per l'esecuzione dei lavori. In caso di appalto di opera pubblica si considera trasmissione la messa a disposizione del piano a tutti i concorrenti alla gara di appalto.

2. Prima dell'inizio dei lavori l'impresa affidataria trasmette il piano di cui al comma 1 alle imprese esecutrici e ai lavoratori autonomi.

3. Prima dell'inizio dei rispettivi lavori ciascuna impresa esecutrice trasmette il proprio piano operativo di sicurezza all'impresa affidataria, la quale, previa verifica della congruenza rispetto al proprio, lo trasmette al coordinatore per l'esecuzione. I lavori hanno inizio dopo l'esito positivo delle suddette verifiche che sono effettuate tempestivamente e comunque non oltre 15 giorni dall'avvenuta ricezione.

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Tutte queste “trasmissioni” devono lasciare traccia, quindi devono essere accompagnate da comunicazione con firma di ricevuta.

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Verbale di verifica sulla sicurezza dei lavori affidati all’impresa affidataria e da questa subappaltati – art. 97 D.L.gs 81/2008 e s.m.i.

Cantiere ……………………………………….Data……………………..…………………..

Situazione di irregolarità riscontrata alle ore…………

nella zona………………………………………………………………………….

descrizione dell’irregolarità……………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………………………………………………………

impresa o lavoratore autonomo……………………………………………………………….

disposta sospensione dell’attività SI <>

NO <> (illustrare il motivo)……………………………………..

Contattato il responsabile in cantiere dell’impresa SI <> NO <>

Situazione regolarizzata il ……………………….alle ore…………………………………..

con ripresa dell’attività.

L’incaricato dell’impresa affidataria Il responsabile dell’impressa esecutrice o il lavoratore autonomo

completamento dell’interpello n. 13/2014

- Modalità ed assiduità per la verifica da parte del datore di lavoro

dell’impresa affidataria delle condizioni di sicurezza dei lavori affidati.

La Commissione fornisce le seguenti indicazioni

Modalità e assiduità delle verifiche devono essere valutate tenendo

conto di vari fattori, quali la complessità dell’opera, la varie fasi di

lavoro, l’evoluzione e le caratteristiche dei lavori.9

RIUNIONE PER IL COORDINAMENTO DEGLI INTERVENTI DI CUI AGLI ARTICOLI 95 E 96 DEL D. L.gs 81/2008 e s.m.i.

Data Cantiere

In applicazione di quanto prescritto dall’art. 97, comma 3, del D. L.gs. 81/2008 s.m.i. l’impresa affidataria ………………………………

ha indetto la presente riunione per il coordinamento degli interventi di cui agli artt. 95 e 96 del medesimo decreto legislativo

Partecipano alla riunione

DITTA RAPPRESENTANTE FIRMA

Misure generali di tutela di cui all’art. 95a) il mantenimento del cantiere in condizioni ordinate e di soddisfacente salubrità;b) la scelta dell'ubicazione di posti di lavoro tenendo conto delle condizioni di accesso a tali posti, definendo vie o zone di spostamento o di circolazione;c) le condizioni di movimentazione dei vari materiali;d) la manutenzione, il controllo prima dell'entrata in servizio e il controllo periodico degli apprestamenti, delle attrezzature di lavoro, degli impianti e dei dispositivi al fine di eliminare i difetti che possono pregiudicare la sicurezza e la salute dei lavoratori;e) la delimitazione e l'allestimento delle zone di stoccaggio e di deposito dei vari materiali, in particolare quando si tratta di materie e di sostanze pericolose;f) l'adeguamento, in funzione dell'evoluzione del cantiere, della durata effettiva da attribuire ai vari tipi di lavoro o fasi di lavoro;g) la cooperazione e il coordinamento tra datori di lavoro e lavoratori

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autonomi;h) le interazioni con le attività che avvengono sul luogo, all'interno o in prossimità del cantiere.

In riferimento alle misure di cui sopra si conviene quanto segue

In riferimento agli obblighi di cui all’art. 96a) adozione delle misure conformi alle prescrizioni di cui all'allegato XIII;b) predisposizione dell’'accesso e della recinzione del cantiere con modalità chiaramente visibili e individuabili;c) cura per la disposizione o l'accatastamento di materiali o attrezzature in modo da evitarne il crollo o il ribaltamento;d) cura per la protezione dei lavoratori contro le influenze atmosferiche che possono compromettere la loro sicurezza e la loro salute;e) cura delle condizioni di rimozione dei materiali pericolosi, previo,

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se del caso, coordinamento con il committente o il responsabile dei lavori;f) cura affinché lo stoccaggio e l'evacuazione dei detriti e delle macerie avvengano correttamente;

la situazione è la seguente

Firma dei partecipanti

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Verifica documentazione allegato XVII decreto 81/2008 s.m.i. per l’accertamento dell’idoneità tecnico-professionaledi impresa esecutrice

Impresa Cantiere data verifica

documento data valido non valido

motivazionesi no

a iscrizione camera commercio

oggetto sociale inerente la tipologia dell’appalto

b documento di valutazione dei rischi

-l’attività oggetto dell’appalto o subappalto figura nella valutazione-le attrezzature necessarie alle lavorazioni oggetto dell’appalto o subappalto sono menzionate e valutate ed è prevista la loro manutenzione regolare

c documento unico regolarità contributiva

presentato

d dichiarazione di non essere oggetto di provvedimenti di sospensione o interdittivi art. 14/81

presentata dichiarazione

firma del verificatore e qualifica…………………………………………………………………

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Verifica documentazione allegato XVII decreto 81/2008 s.m.i. per l’accertamento dell’idoneità tecnico-professionale del

lavoratore autonomo ……………………………………………………………………

Cantiere data verifica firma

documento data idoneo non idoneo

motivazionesi no

a iscrizione camera commercio

oggetto sociale inerente la tipologia dell’appalto

b specifica documentazione atte- stante la regolarità di macchine, impianti ed opere provvisionali

è completa in ordine alle attività previste

c elenco dei dispositivi di protezione individuali in dotazione

completo in relazione all’attività

d attestati inerenti la propria formazione e la relativa idoneità sanitaria ove espressamente previsti dal decreto legislativo 81

presentati:

formazione

idoneità sanitaria

e documento unico regolarità contributiva

presentato

firma del verificatore e qualifica…………………………………………………………………

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Ponteggio metallico – verifica degli elementi prima del montaggio (D.L.gs 81/08

e s.m.i. – allegato XIX)

Il sottoscritto……………………………………… nella sua qualità di (indicare la

qualifica o mansione, tenendo conto del tipo e dello scopo della revisione)

ha provveduto il…………………………….presso (cantiere o magazzino) alla

revisione degli elementi di ponteggio metallico (indicare, possibilmente, la marca ed

il tipo) da impiegare nel cantiere di…………………………….

Dopo attento esame dei singoli elementi condotto secondo le indicazioni dell’allegato

XIX al Decreto L.gs 81/08 e s.m.i., sono stati selezionati quelli in possesso dei

requisiti richiesti dalle norme vigenti(1) e che, quindi, possono essere utilizzati.

firma del revisionatore

………………………………………

(1) tra i requisiti richiesti dalle norme vigenti deve essere considerata anche la

prescritta difesa dagli agenti nocivi esterni (verniciatura/catramatura)

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Ponteggio metallico fisso

Il sottoscritto ………………………………………………..responsabile del

cantiere sito……………………………………ha proceduto il

giorno…………………all’esame del ponteggio installato nel cantiere, al fine di

assicurarsi che il montaggio sia stato eseguito conformemente al progetto ed

a regola d’arte.

L’attento esame condotto ha portato alla conferma di quanto sopra.

Il responsabile del cantiere

……………………………………………..

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Verifiche durante l'uso dei ponteggi metallici fissi (D.L.gs 81/08 e s.m.i. – allegato XIX) ad intervalli periodici

n°verifica

regolaresi no

1 Controllare che il disegno esecutivo:

Sia conforme allo schema tipo fornito dal fabbricante del ponteggio;

Sia firmato dal responsabile del cantiere per conformità agli schemi tipo forniti dal fabbricante del ponteggio;

Sia tenuto in cantiere, a disposizione degli organi di vigilanza, unitamente alla copia del libretto di cui all'autorizzazione ministeriale.

2 Controllare che per i ponteggi di altezza superiore a 20 metri e per i ponteggi non conformi agli schemi tipo:Sia stato redatto il progetto, firmato da un ingegnere o architetto abilitato a norma di legge all'esercizio della professione;

Che tale progetto sia tenuto in cantiere a disposizione dell'autorità di vigilanza, unitamente alla copia del libretto di cui all'autorizzazione ministeriale.

3 Controllare che vi sia la documentazione dell'esecuzione, da parte del responsabile di cantiere, dell'ultima verifica del ponteggio di cui trattasi, al fine di assicurarne l'installazione corretta ed il buon funzionamento.

4

Controllare che qualora siano montati sul ponteggio tabelloni pubblicitari, graticci, teli o altre schermature sia stato redatto apposito calcolo, eseguito da Ingegnere o da Architetto abilitato a norma di legge all'esercizio della professione, in relazione all'azione del vento presumibile per la zona ove il ponteggio è montato. In tale calcolo deve essere tenuto conto del grado di permeabilità delle strutture servite.Controllare che sia mantenuto un distacco corretto tra il bordo

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5 interno dell'impalcato del ponteggio e l’opera servita (cm 20)

6Controllare che sia mantenuta l'efficienza dell'elemento parasassì, capace dì intercettare la caduta del materiale dall'alto.

7Controllare il mantenimento dell'efficienza del serraggio dei giunti, secondo le modalità previste dal fabbricante del ponteggio, riportate nel libretto di cui all'autorizzazione ministeri aIe.

8

Controllare il mantenimento dell'efficienza del serraggio dei collegamenti fra gli elementi del ponteggio, secondo le modalità previste dal fabbricante del ponteggio, riportate nel libretto di cui all'autorizzazione ministeriale.

9

Controllare il mantenimento dell'efficienza degli ancoraggi, secondo le modalità previste dal fabbricante del ponteggio riportate nel libretto di cui all'autorizzazione ministeriale.

10Controllare il mantenimento della verticalità dei montanti, ad esempio con l'utilizzo del filo a piombo.

11Controllare il mantenimento dell'efficienza delle controventature di pianta e di facciata mediante:controllo visivo della linearità delle aste delle diagonali di facciata e delle diagonali in pianta;controllo visivo dello stato di conservazione dei collegamenti ai montanti delle diagonali di facciata e delle diagonali in pianta; controllo visivo dello stato di conservazione degli elementi di impalcato aventi funzione di controventatura in pianta.

12 Controllare il mantenimento in opera dei dispositivi di blocco degli elementi di impalcato

13 Controllare il mantenimento in opera dei dispositivi di blocco o dei sistemi antisfilamento dei fermapiedi

Data……………………………

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Verifica dei ponteggi dopo violente perturbazioni atmosferiche o prolungata interruzione del lavoro (art. 137 D.Lgs 81/2008 s.m.i.)

elementi verificati condizioni eventuali interventiverticalità montantiserraggio giuntiefficienza ancoraggie controventivarie

data…………………………

verificatore: nome qualifica

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Verifica periodica delle condizioni dei DPI

Cantiere…………………………………Data………………………………………

Lavoratore Condizioni dei DPI in dotazione elmetto calzature guanti altro

DPI in cantiere a disposizione

D P I CondizioniCinture/imbracature di sicurezzaCuffie a protezione dell’udito

Il verificatore………………………………

art.77 comma 4, lettera a)del decreto 81/2008 e s.m.i.il datore di lavoro mantiene in efficienza i DPI e ne assicura le condizioni di igiene mediante la manutenzione, le riparazioni e le sostituzioni necessarie e secondo le eventuali indicazioni fornite dal fabbricante Ricordare che le imbracature anticaduta devono essere verificate annualmente dal fabbricante o da un soggetto indicato dal fabbricante

Verifica del funzionamento degli interruttori differenziali (uffici, magazzino, officina, cantiere)

E’ ben nota l’importante funzione svolta dagli interruttori differenziali (cosiddetti salvavita) per la sicurezza dei lavoratori.

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Come ogni apparecchiatura, peraltro, anche gli interruttori differenziali possono non intervenire quando sarebbe necessario.Il mancato intervento può dipendere da fattori diversi, come l’interruzione del conduttore di protezione in qualche punto del circuito oppure un vero guasto dell’apparecchiatura.Il primo problema è di competenza dell’elettricista, mentre il secondo può essere facilmente evitato, o almeno ridotto, mediante una semplice prova consistente nel premere il pulsante apposito installato sull’interruttore.Per l’effettuazione di questa verifica, priva di rischi per l’esecutore, deve essere attuata la seguente procedura:

con cadenza quindicinale (o secondo le indicazioni del fabbricante) si dovrà provvedere alla verifica del funzionamento degli interruttori differenziali installati premendo l’apposito pulsante, cosa che deve provocare lo scatto dell’apparecchiatura

la prova deve essere programmata in orario di pausa o a fine giornata o prima dell’inizio del lavoro, in quanto se è pur vero che – come già evidenziato - non vi sono rischi per il verificatore, l’improvvisa mancanza di corrente seguita dal ripristino potrebbe costituire fattore di rischio per chi utilizza apparecchiature elettriche ovvero essere causa di seri problemi per talune apparecchiature elettroniche

l’esito della verifica, con data e firma del verificatore, deve essere riportato sul modulo che segue insieme al numero o sigla identificativa dell’interruttore

qualora l’interruttore non scattasse, deve essere avvertito immediatamente il responsabile lasciando disinserito l’interruttore ed esponendo avviso di divieto di utilizzo

interruttore data esito provvedimenti assunti firmaregolare irregolare

21

Procedura per la verifica dell’attuazione delle misure/procedurepreviste dal POS

1. Responsabile della procedura è…………………………………….

2. La verifica deve essere condotta su una fase o sottofase scelta tra quelle

che possano ragionevolmente costituire elemento per una valutazione

significativa della corretta esecuzione dell’attività

3. Il preposto sovrintendente l’attività prescelta non deve essere avvertito

della verifica

attività misure/procedure

previste

misure/procedure

attuate

conformità

si

no

Dalla verifica effettuata le misure/procedure previste nel POS

1.sono rispettate interamente

2.sono rispettate parzialmente sono integrate da misure valide

3.non sono rispettate sono sostituite da misure valide

Nei casi 2. e 3. si deve procedere a modifica dal POS

Data....................................................

Il responsabile della procedura di verifica……………………………….

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Verifica della congruenza del POS dell’impresa esecutrice rispetto a quello dell’impresa affidataria

Cantiere di ViaPiano Operativo dell'impresa data presentazione

contenuti integrazioni o modifiche osservazionisi no

1 E' indicato il nominativo del datore di lavoro?

2Sono riportati gli indirizzi e i riferimenti telefonici della sede legale?

3Sono riportati gli indirizzi e i riferimenti telefonici del cantiere?

4Sono indicate la specifica attività e le singole lavorazioni svolte in cantiere dall’impresa?

5Sono indicate la specifica attività e le singole lavorazioni svolte in cantiere dai lavoratori autonomi subaffidatari?

6

Sono indicati i nominativi degli addetti al pronto soccorso, antincendio ed evacuazione dei lavoratori e, comunque alla gestione delle emergenze in cantiere?

7E’ indicato il nominativo del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza, aziendale o territoriale?

8E' indicato il nominativo del responsabile del servizio prevenzione e protezione dai rischi?

9 E' indicato il nominativo del medico competente?

10 E’ indicato l’organigramma di cantiere?

11Sono indicati il numero e le relative qualifiche dei lavoratori dipendenti

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dell'impresa esecutrice?

12

Sono indicati il numero e le relative qualifiche dei lavoratori autonomi operanti in cantiere per conto dell’ impresa?

13

Sono indicate le specifiche mansioni inerenti la sicurezza svolte in cantiere da ogni figura nominata allo scopo dall'impresa esecutrice?

14Sono descritte le attività che si svolgeranno in cantiere?

15Sono indicate le modalità organizzative delle attività lavorative?

16Sono indicati l’orario di lavoro e gli eventuali turni di lavoro?

17

Sono elencati i ponteggi, i ponti su ruote a torre e le altre opere provvisionali di notevole importanza, utilizzate in cantiere?

18Sono indicate le macchine e gli impianti utilizzati in cantiere?

19

Sono elencate le sostanze ed i preparati pericolosi utilizzati in cantiere con le relative schede di sicurezza?

20E’ riportato l’esito del rapporto di valutazione del rumore?

21

Sono individuate le misure preventive e protettive, integrative rispetto a quelle previste dal PSC, adottate in relazione ai rischi connessi alle proprie lavorazioni in cantiere?

22Se richieste dal PSC, sono definite le procedure complementari e di dettaglio?

23Sono elencati i DPI forniti ai lavoratori occupati nel cantiere?

24

24

24

Esiste la documentazione in merito all’informazione ed alla formazione dei lavoratori occupati in cantiere?

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Il POS è corredato della firma del RLS o del RLST a dimostrazione della preventiva consultazione e della successiva presa visione?

Valutazione del documento

Dall’esame condotto il documento risulta

idoneo idoneo con prescrizioni

non idoneo congruenza rispetto al POS dell’impresa affidataria

esiste non esiste

Firma di chi ha condotto la verifica Data

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esempio

Cantiere……………………………………………………… Data………………………………………………………………

In applicazione di quanto prescritto dall’art. 97, comma 3, del D. L.gs. 81/2008 s.m.i. l’impresa affidataria ha indetto la presente riunione per il coordinamento degli interventi di cui agli artt. 95 e 96 del medesimo decreto legislativo

Partecipano alla riunione

DITTA RAPPRESENTANTE FIRMA

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Misure generali di tutela

Articolo 95a il mantenimento del cantiere in condizioni ordinate e di

soddisfacente salubrità;nella zona ovest vi sono pozze d’acqua di notevole profondità. L’impresa affidataria provvederà alla sistemazione

b la scelta dell'ubicazione di posti di lavoro tenendo conto delle condizioni di accesso a tali posti, definendo vie o zone di spostamento o di circolazione

non vengono sollevati problemi per l’accesso ai punti di lavoro dalle varie imprese né dai lavoratori autonomi

c le condizioni di movimentazione dei vari materiali; non vengono segnalati problemi relativamente a questo punto. d la manutenzione, il controllo prima dell'entrata in servizio e il

controllo periodico degli apprestamenti, delle attrezzature di lavoro, degli impianti e dei dispositivi al fine di eliminare i difetti che possono pregiudicare la sicurezza e la salute dei lavoratori;

la manutenzione delle attrezzature viene attuata regolarmente secondo le indicazioni dei costruttori

e la delimitazione e l'allestimento delle zone di stoccaggio e di deposito dei vari materiali, in particolare quando si tratta di materie e di sostanze pericolose;

non sono presenti al momento sostanze pericolose nel cantiere Per i materiali di uso comune sono previste aree apposite compatibilmente con gli spazi a disposizione

f l'adeguamento, in funzione dell'evoluzione del cantiere, della durata effettiva da attribuire ai vari tipi di lavoro o fasi di lavoro;

al momento il cronoprogramma elaborato dal CSP mantiene la sua validità

g cooperazione e il coordinamento tra datori di lavoro e lavoratori autonomi;

cooperazione e coordinamento vengono trattati anche nelle riunioni tenute periodicamente dal CSE. Oltre a ciò le eventuali situazioni che richiedessero particolari soluzioni vengono esaminate tempestivamente

h interazioni con le attività che avvengono sul luogo, all'interno o in prossimità del cantiere.

sul punto non vi sono al momento particolari problemi

Articolo96a adozione delle misure conformi alle prescrizioni di cui

all'allegato XIIIda una verifica effettuata ieri si nota che la ditta XXXXX non ha predisposto lo spogliatoio. Il rappresentante presente si impegna a provvedere al più presto. Si ricorda che tutti gli apprestamenti devono essere mantenuti puliti

b predisposizione dell’'accesso e della recinzione del cantiere con modalità chiaramente visibili e

la recinzione del cantiere è stata eseguita all’inizio e non ha richiesto adeguamenti. L’accesso al cantiere per le persone è indicato da segnaletica,

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individuabili mentre per i mezzi di lavoro è predisposto ampio varco, normalmente tenuto chiuso ed aperto al bisogno. Chi provvede all’apertura deve poi richiudere

c cura per la disposizione o l'accatastamento di materiali o attrezzature in modo da evitarne il crollo o il ribaltamento;

l’accatastamento dei materiali avviene nelle zone previste e l’altezza viene contenuta così come è regolata la disposizione degli elementi. Non è ammissibile che vengano depositati materiali sui passaggi, anche se per brevi periodi

d cura per la protezione dei lavoratori contro le influenze atmosferiche che possono compromettere la loro sicurezza e la loro salute

considerato che siamo nella buona stagione il problema non si presenta

e cura delle condizioni di rimozione dei materiali pericolosi, previo, se del caso, coordinamento con il committente o il responsabile dei lavori

finora il problema non si è presentato. Quando e se ciò avverrà saranno considerate le soluzioni possibili

f cura affinché lo stoccaggio e l'evacuazione dei detriti e delle macerie avvengano correttamente

è determinato un luogo di deposito di macerie e detriti e tutti provvedono ad usufruire di tale luogo. E’ inoltre installato un contenitore per i rifiuti che tutti sono impegnati ad usare

Firma dei partecipanti

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Verbale di consegna di ponteggio concesso in uso

Il sottoscritto…………………… (responsabile della ditta che riceve in uso il

ponteggio) riceve in uso il ponteggio eretto nel cantiere

di………………………… (se si trattasse di un settore del ponteggio e non del

totale, precisare il settore, come, ad esempio, nel caso del ponte predisposto

nel vano ascensore) del quale ha verificato la completezza e la perfetta

regolarità e rispondenza alle norme relative alla sicurezza del lavoro, in ogni

parte e nel complesso, nonché la rispondenza al PiMUS.

Da questo momento e sino alla riconsegna all’impresa………………….

(concedente) il mantenimento della riscontrata regolarità sarà a carico del

sottoscritto, rimanendo l’impresa………………….(concedente) sollevata da

ogni responsabilità al riguardo.

Data………………………Ora………………………..Firma……………………………

Nota importante

Se il ponteggio viene concesso in uso ad impresa o lavoratore autonomo che ha un contratto diretto con il committente e – quindi – non è in subappalto al proprietario del ponteggio, il verbale sopra riportato non richiede normalmente ulteriori azioni.La situazione cambia se chi lo ha ricevuto in uso fosse impresa o lavoratore autonomo in subappalto dell’impresa affidataria concedente: in questo caso rimarrebbe a carico di quest’ultima la verifica delle condizioni di sicurezza come richiesto dal comma 1 dell’articolo 97/81

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Verbale di consegna a piè d’opera di materiale per ponteggio

Il sottoscritto…………………… (responsabile della ditta che riceve in uso il materiale) riceve in uso i

seguenti elementi di ponteggio a piè d’opera:

n°……telai

n°……tiranti

n°…….

n°…….

che il sottoscritto ha sottoposto a revisione come richiesto dall’allegato XIX al Decreto

L.gs 81/08 e s.m.i., riscontrandone l’idoneità.

Il sottoscritto provvederà all’esecuzione del montaggio e dello smontaggio in assoluta

autonomia, sollevando l’impresa concedente da ogni responsabilità a riguardo.

Luogo………………Data……………………Firma……………………………………

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Verifica delle attrezzature di lavoro ai fini della sicurezza

Integrare o modificare l’elenco delle verifiche sulla scorta delle indicazioni del fabbricante, anche per quanto attiene gli intervalli.

attrezzatura verifiche del………………………….. x osservazioni/comunicazionisega circolare condizioni cavi elettrici ed interruttore

condizioni cuffia e suoi attacchicoltello divisore: condizioni e distanza dalla lama (max ammesso mm 3)esistenza e condizioni spingipezzocondizioni carter sotto al bancofunzionamento bobina di sganciocondizioni sistemi di aggancio per spostamentoesposizione e leggibilità norme di sicurezza per l’usocondizioni della lama

firma del verificatore…………………………………….

attrezzatura verifiche del………………………….. x osservazioni/comunicazionibetoniera a bicchiere

protezione cinghieprotezione corona dentata e pignonecondizioni volano di rotazione e sistema di blocco del volanocondizioni sistemi di aggancio per spostamentocondizioni cavi elettrici, con particolare riguardo all’eventuale passaggio del cavo attraverso la lamieraesposizione e leggibilità norme di sicurezza per l’usodispositivo arresto emergenza

firma del verificatore…………………………………….

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attrezzatura verifiche del………………………….. x osservazioni/comunicazionimotocompressore condizioni complessive della carrozzeria

condizioni del rivestimento insonorizzanteattacco tubazioni (verificare esistenza dell’attacco di sicurezza)valvola di pressione e svuotamentocondizioni sistemi di aggancio per spostamento (se previsti)esistenza e condizioni segnali di sicurezza (in italiano)

firma del verificatore…………………………………….

attrezzatura verifiche del………………………….. x osservazioni/comunicazionimacchina per pulizia pannelli

completezza della carrozzeriacondizioni sistemi di aggancio per spostamentocondizioni cavi elettrici ed interruttore

firma del verificatore…………………………………….

attrezzatura verifiche del………………………….. x osservazioni/comunicazioni

piegaferricondizioni cavi elettrici ed interruttoreprotezione cinghie accessibiliefficienza del riparo ribaltabile e del dispositivo di blocco a protezione sollevatacondizioni sistemi di aggancio per spostamentoesposizione e leggibilità norme di sicurezza per l’usodispositivo arresto emergenza

firma del verificatore…………………………………….

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attrezzatura verifiche del………………………….. x osservazioni/comunicazionipiegaferri con trancia

condizioni e posizione cavi elettrici interruttoreprotezione cinghie accessibiliefficienza del riparo ribaltabile e del dispositivo di blocco a protezione sollevatacondizioni sistemi di aggancio per spostamentoesposizione e leggibilità norme di sicurezza per l’usodispositivo arresto emergenzaefficienza schermo sopra lame tranciaefficienza del dispositivo antiripetitore

firma del verificatore

attrezzatura verifiche del………………………….. x osservazioni/comunicazionitrancia a motore per tondino

segregazione completa delle cinghieorgano di comandose con comando a leva, sistema contro l’avviamento accidentalesegregazione lame non attivecondizioni e posizione cavi elettriciefficienza del dispositivo antiripetitore

firma del verificatore…………………………………….

attrezzatura verifiche del………………………….. x osservazioni/comunicazionitrancia a mano efficienza sistema di blocco leva

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firma del verificatore…………………………………….attrezzatura verifiche del………………………….. x osservazioni/comunicazioni

martello ad aria compressa

condizioni impugnaturaattacco condotto d’ariaefficienza organo di comando e protezione agli effetti dell’azionamento accidentaleprova di funzionamento

firma del verificatore…………………………………….

attrezzatura verifiche del………………………….. x osservazioni/comunicazionimartello demoli- tore elettrico

condizioni impugnaturacondizioni del cavo, spina ed attacco all’utensileefficienza organo di comando e protezione agli effetti dell’azionamento accidentaleprova di funzionamento

firma del verificatore…………………………………….

attrezzatura verifiche del………………………….. x osservazioni/comunicazionigru a ponte n°... chiusura di sicurezza del gancio

condizioni del ganciofine corsa salitafine corsa carrellofine corsa pontesegnale acusticoefficienza pulsantieracondizioni cavi elettrici visivamente accertabile

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firma del verificatore…………………………………….attrezzatura verifiche del………………………….. x osservazioni/comunicazioni

autobetoniera efficienza sistema di blocco levaefficienza delle luci, dei dispositivi di segnalazione acustici e luminosiefficienza dei dispositivi frenanti e di tutti i comandi di guidaefficienza dei comandi del tamburol’efficienza della scaletta e dell’eventuale dispositivo di blocco in posizione di riposocondizioni dei pneumaticiestintore, spine di bloccaggio, cintura di sicurezza, lampeggiante, indicatore sonoro di retromarciacorretto serraggio dei bulloni delle ruote

firma del verificatore…………………………………….

attrezzatura verifiche del………………………….. x osservazioni/comunicazioni

dumper/autocarrocon cassone ribal-tabile

specchietti, vetri, carter

efficienza delle lucistato dei pneumatici e pressionecorretto serraggio dei bulloni delle ruoteestintore, spine di bloccaggio, cintura di sicurezza, lampeggiante, indicatore sonoro di retromarciacontrollo freni

firma del verificatore

attrezzatura verifiche del………………………….. x osservazioni/comunicazionicarrello elevatore a sbraccio variabile

verificare che non vi siano perdite di olio.verificare periodicamente i livelli dei vari oli, il livello dell’acqua del radiatoreverificare il funzionamento dei dispositivi acustici e di retromarcia.verificare il funzionamento di tutti gli interruttori di comandoverificare il funzionamento di tutti gli interruttori di comando

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lo stato di usura dei pneumatici, la pressione di gonfiaggio ed il serraggio dei dadi delle ruote

firma del verificatore

attrezzatura verifiche del………………………….. x osservazioni/comunicazioniescavatore cingolato

esposizione dei cartelli di divieto di passaggio e sosta nel raggio d’azione del mezzolivelli di olio idraulico e motore e l'integrità dei tubi flessibili e rigidi dell'impianto oleodinamico;efficienza dei comandiefficienza delle luciavvisatore acustico

firma del verificatorese il controllo richiede di operare a più di 2 metri da terra occorre utilizzare imbracatura anticaduta

attrezzatura verifiche del………………………….. x osservazioni/comunicazioniescavatore suruote

esposizione dei cartelli di divieto di passaggio e sosta nel raggio d’azione del mezzolivelli di olio idraulico e motore e l'integrità dei tubi flessibili e rigidi dell'impianto oleodinamico;efficienza dei comandiefficienza delle luciavvisatore acustico ed il girofarousura dei pneumatici, pressione e serraggio dadi di fissaggio ruote

firma del verificatorese il controllo richiede di operare a più di 2 metri da terra occorre utilizzare imbracatura anticaduta

attrezzatura verifiche del………………………….. x osservazioni/comunicazioniautogru esposizione dei cartelli di divieto di passaggio e

sosta nel raggio d’azione del mezzolivelli di olio idraulico e motore e l'integrità dei tubi flessibili e rigidi dell'impianto oleodinamico;efficienza dei comandiefficienza delle luciavvisatore acustico ed il girofaro

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usura dei pneumatici, pressione e serraggio dadi di fissaggio ruotecondizioni del gancio e della chiusura all’imbocco

firma del verificatorese il controllo richiede di operare a più di 2 metri da terra occorre utilizzare imbracatura anticaduta

attrezzatura verifiche del………………………….. x osservazioni/comunicazionipala caricatrice esposizione dei cartelli di divieto di passaggio e

sosta nel raggio d’azione del mezzolivelli di olio idraulico e motore e l'integrità dei tubi flessibili e rigidi dell'impianto oleodinamico;efficienza dei comandiefficienza delle luciavvisatore acustico ed il girofarousura dei pneumatici, pressione e serraggio dadi di fissaggio ruote se l’attrezzatura è su ruote

firma del verificatorese il controllo richiede di operare a più di 2 metri da terra occorre utilizzare imbracatura anticaduta

attrezzatura verifiche del………………………….. x osservazioni/comunicazioniperforatrice efficienza dei comandi

regolarità di funzionamento delle varie manovreefficienza dell’aspirazione polvere

firma del verificatore

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