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« « Se vi si domanda come Taranto sia Se vi si domanda come Taranto sia diventata grande, diventata grande, come si conservi tale, come si come si conservi tale, come si aumenti la sua ricchezza, aumenti la sua ricchezza, voi potete con serena fronte e con voi potete con serena fronte e con gioia nel cuore rispondere, gioia nel cuore rispondere, con la buona agricoltura, con la con la buona agricoltura, con la migliore agricoltura, migliore agricoltura, con l'ottima agricoltura. con l'ottima agricoltura. » » (Archita da Taranto - Ai (Archita da Taranto - Ai tarantini) tarantini)

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«« Se vi si domanda come Taranto sia  Se vi si domanda come Taranto sia diventata grande,diventata grande,

come si conservi tale, come si aumenti la come si conservi tale, come si aumenti la sua ricchezza,sua ricchezza,

voi potete con serena fronte e con gioia voi potete con serena fronte e con gioia nel cuore rispondere,nel cuore rispondere,

con la buona agricoltura, con la migliore con la buona agricoltura, con la migliore agricoltura,agricoltura,

con l'ottima agricoltura. con l'ottima agricoltura. »»

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CASO TARANTOCASO TARANTO

• IndustrieIndustrie

• Infortuni sul Infortuni sul lavorolavoro

• Norme Norme didi sicurezzasicurezza

• ConclusioniConclusioni

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INDUSTRIEINDUSTRIE

• StoriaStoria

• ILVAILVA

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STORIA DELLE INDUSTRIE STORIA DELLE INDUSTRIE TARANTINETARANTINE

IERI OGGI

Dopo l'Unità Nazionale molti politici preoccupati per la Difesa del versante Adriatico e della posizione dell'Italia nel Mediterraneo ritennero necessaria la costruzione di un Arsenale Militare Marittimo nell'Italia meridionale.Alcuni politici tarantini furono i più solleciti e convinti dell'utilizzo del Porto di Taranto come sede di una base navale strategicamente idonea ad impianti di natura militare senza pregiudicarne lo sviluppo delle attività commerciali con l'Oriente.La costruzione dell'Arsenale di Taranto fu decisa dal Parlamento con la legge n. 833 del 29 giugno 1882 che stanziava la somma di lire 9.300.000. Il 21 agosto 1889 l'Arsenale fu inaugurato alla presenza di Re Umberto I.

Nel 1915 scoppiò la I Guerra Mondiale, e Taranto assunse un ruolo di primo piano con il suo Arsenale Militare Marittimo e con i nuovi Cantieri Navali Franco Tosi(assicuravano lavoro e retribuzioni a trentamila tra operai e tecnici), per la riparazione e la costruzione delle navi da guerra. Gli operai furono di conseguenza pagati meglio, ed il transito delle migliaia di soldati diretti al fronte migliorò le condizioni economiche dei commercianti, ma la guerra portò con se anche un aumento dell'inflazione ed una diminuzione del potere di acquisto degli stipendi, al punto tale che la Marina Militare dovette provvedere al razionamento ed alla distribuzione dei generi alimentari. Alla fine della guerra, le condizioni economiche si rivelarono drammatiche, aggravate nel 1920 dalla chiusura dei Cantieri Navali. L'ascesa al potere di Benito Mussolini ed il Fascismo, condussero alla ripresa dei lavori nell’Arsenale Militare Marittimo e nei Cantieri Navali, per la riparazione e la costruzione delle navi destinate alle guerre coloniali, e ad un nuovo sviluppo della città dal punto di vista urbanistico.

Gli anni che seguirono il secondo conflitto mondiale furono all'inizio molto duri ma pian piano intorno agli anni '60 scoppiò per tutti il "boom economico". Fabbriche e industrie sorsero un pò ovunque.A Taranto agli inizi degli anni '60 venne costruito l'Italsider, una grandissima industria capace di dar lavoro a migliaia di operai. La città ha però dovuto subire i danni ecologici che una industria così grande procura all'ambiente.

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ILVAILVA

• CICLO PRODUTTIVCICLO PRODUTTIVOO

• L’Ilva in cifreL’Ilva in cifre

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CICLO PRODUTTIVOCICLO PRODUTTIVOUno stabilimento siderurgico è a ciclo integrale quando il suo Uno stabilimento siderurgico è a ciclo integrale quando il suo

processo di fabbricazione, partendo dalle materie prime (minerali processo di fabbricazione, partendo dalle materie prime (minerali di ferro, carbone fossile e calcare), arriva al prodotto finito, cioè di ferro, carbone fossile e calcare), arriva al prodotto finito, cioè ai laminati piani, alle barre e ai profilati. Le fasi principali del ciclo ai laminati piani, alle barre e ai profilati. Le fasi principali del ciclo siderurgico integrale sono:siderurgico integrale sono:

• Preparazione delle materie prime;Preparazione delle materie prime;• Fabbricazione della ghisa nell’altoforno;Fabbricazione della ghisa nell’altoforno;• Trasformazione della ghisa in acciaio;Trasformazione della ghisa in acciaio;• Laminazione dell’acciaio.Laminazione dell’acciaio.Il ciclo integrale comporta notevoli vantaggi economici per la Il ciclo integrale comporta notevoli vantaggi economici per la

continuità delle lavorazioni e per lo sfruttamento degli impianti. Il continuità delle lavorazioni e per lo sfruttamento degli impianti. Il ciclo integrale è un ciclo continuo. In particolare, l’altoforno ciclo integrale è un ciclo continuo. In particolare, l’altoforno funziona in continuazione, giorno e notte, per anni.funziona in continuazione, giorno e notte, per anni.• Fasi del processo siderurgico integrale

• L’altoforno• Struttura dell’altoforno

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Fasi del processo siderurgico Fasi del processo siderurgico integraleintegralePreparazione e carica delle materie primePreparazione e carica delle materie prime• I minerali di ferro e di calcare vengono frantumati e caricati nell’altoforno. Il carbone I minerali di ferro e di calcare vengono frantumati e caricati nell’altoforno. Il carbone

subisce una trasformazione (cokerizzazione) per eliminare componenti non utili al subisce una trasformazione (cokerizzazione) per eliminare componenti non utili al processo siderurgico.processo siderurgico.

Produzione della ghisa all’altofornoProduzione della ghisa all’altoforno• La combustione del carbone agevolata da aria soffiata dal basso produce il calore La combustione del carbone agevolata da aria soffiata dal basso produce il calore

per fondere il minerale. Il ferro, fondendo, assorbe nel suo bagno il carbonio e per fondere il minerale. Il ferro, fondendo, assorbe nel suo bagno il carbonio e diventa ghisa.diventa ghisa.

ScorificazioneScorificazione• Le impurità del minerale di ferro si mescolano con il calcare, formando una massa Le impurità del minerale di ferro si mescolano con il calcare, formando una massa

liquida detta scoria o loppa, che galleggia sulla ghisa fusa e viene eliminata liquida detta scoria o loppa, che galleggia sulla ghisa fusa e viene eliminata attraverso un’apposita bocca.attraverso un’apposita bocca.

Colata della ghisaColata della ghisa• Da una bocca inferiore dell’altoforno la ghisa fusa cola in un carro siluro, che la Da una bocca inferiore dell’altoforno la ghisa fusa cola in un carro siluro, che la

trasporta all’acciaieria, oppure direttamente in secchi detti siviere per ottenere pani trasporta all’acciaieria, oppure direttamente in secchi detti siviere per ottenere pani di ghisa.di ghisa.

Conversione della ghisa in acciaioConversione della ghisa in acciaio• In acciaieria la ghisa viene versata in un grosso recipiente, il convertitore L.D. Qui In acciaieria la ghisa viene versata in un grosso recipiente, il convertitore L.D. Qui

viene insufflato ossigeno che sottrae carbonio alla ghisa trasformandola in acciaio.viene insufflato ossigeno che sottrae carbonio alla ghisa trasformandola in acciaio.Colata d’acciaio e laminazioneColata d’acciaio e laminazione• Quando il tenore di carbonio è diminuito fino ai valori necessari per ottenere Quando il tenore di carbonio è diminuito fino ai valori necessari per ottenere

l’acciaio, si sospende l’insufflaggio di ossigeno. L’acciaio ottenuto viene poi versato l’acciaio, si sospende l’insufflaggio di ossigeno. L’acciaio ottenuto viene poi versato in apposite lingottiere e preparato alla laminazione, che trasformerà l’acciaio in in apposite lingottiere e preparato alla laminazione, che trasformerà l’acciaio in semiprodotti (brame, bilette e blumi).semiprodotti (brame, bilette e blumi).

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L’altofornoL’altoforno• L’altoforno è una gigantesca costruzione L’altoforno è una gigantesca costruzione

d’acciaio, internamente rivestita di d’acciaio, internamente rivestita di refrattario. Qui, il minerale di ferro, con refrattario. Qui, il minerale di ferro, con l’intervento del coke e dei fondenti, si l’intervento del coke e dei fondenti, si trasforma in ghisa. Il periodo dell’esercizio trasforma in ghisa. Il periodo dell’esercizio può durare fino a sette anni. Al termine può durare fino a sette anni. Al termine viene rifatto il rivestimento di refrattario. viene rifatto il rivestimento di refrattario. L’altoforno genera due correnti, una L’altoforno genera due correnti, una ascendente di gas, l’altra discendente di ascendente di gas, l’altra discendente di carica solida, simultanee e opposte. La carica solida, simultanee e opposte. La miscela gassosa viene raccolta nella parte miscela gassosa viene raccolta nella parte superiore da un camino. Nella sua discesa superiore da un camino. Nella sua discesa la carica solida percorre zone a la carica solida percorre zone a temperatura crescente per raggiungere temperatura crescente per raggiungere infine lo stato liquido. Le ceneri del coke, infine lo stato liquido. Le ceneri del coke, le impurità del minerale di ferro e il le impurità del minerale di ferro e il fondente si uniscono formando la scoria o fondente si uniscono formando la scoria o loppa di altoforno. La separazione tra la loppa di altoforno. La separazione tra la ghisa e le scorie avviene per la differenza ghisa e le scorie avviene per la differenza della massa volumica, che determina il della massa volumica, che determina il galleggiamento delle scorie sui liquidi di galleggiamento delle scorie sui liquidi di fusione. La loppa, estratta da un foro di fusione. La loppa, estratta da un foro di colata collocato sopra quello della ghisa colata collocato sopra quello della ghisa liquida, viene recuperata e utilizzata per liquida, viene recuperata e utilizzata per fabbricare cemento d’altoforno. La ghisa fabbricare cemento d’altoforno. La ghisa liquida viene poi spillata attraverso il foro liquida viene poi spillata attraverso il foro di colata e versata in un recipiente detto di colata e versata in un recipiente detto siluro.siluro.

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Struttura dell’altofornoStruttura dell’altoforno• L’altoforno è una costruzione metallica verticale, formata da una corazza L’altoforno è una costruzione metallica verticale, formata da una corazza

esterna d’acciaio rivestita all’interno di mattoni refrattari. Può raggiungere esterna d’acciaio rivestita all’interno di mattoni refrattari. Può raggiungere un’altezza di circa 80 metri e avere un diametro di crogiolo di dieci metri e un’altezza di circa 80 metri e avere un diametro di crogiolo di dieci metri e oltre. Le sue pareti sono raffreddate da un complesso sistema di oltre. Le sue pareti sono raffreddate da un complesso sistema di circolazione di acqua.circolazione di acqua.

Bocca di caricaBocca di carica• La bocca di carica è l’apertura nella parte superiore del forno, in cui La bocca di carica è l’apertura nella parte superiore del forno, in cui

vengono versate le cariche. Qui avvengono l’essiccamento e il vengono versate le cariche. Qui avvengono l’essiccamento e il preriscaldamento dei materiali.preriscaldamento dei materiali.

TinoTino• E’ la parte più lunga del forno e ha sezione tronco-conica. In questa sezione E’ la parte più lunga del forno e ha sezione tronco-conica. In questa sezione

avviene la riduzione indiretta.avviene la riduzione indiretta.VentreVentre• E’ la parte mediana del forno, ha forma cilindrica e rappresenta la zona di E’ la parte mediana del forno, ha forma cilindrica e rappresenta la zona di

maggior diametro del forno stesso. Qui avviene la riduzione diretta.maggior diametro del forno stesso. Qui avviene la riduzione diretta.SaccaSacca• In questa zona avviene la combustione e la fusione ed è quindi la più In questa zona avviene la combustione e la fusione ed è quindi la più

sollecitata del forno per le elevate temperature che vi si raggiungono.sollecitata del forno per le elevate temperature che vi si raggiungono.CrogioloCrogiolo• E’ la zona più bassa del forno, ha forma cilindrica e ha la funzione i E’ la zona più bassa del forno, ha forma cilindrica e ha la funzione i

materiali fusi che man mano si formano. Nella parte superiore del crogiolo materiali fusi che man mano si formano. Nella parte superiore del crogiolo si trova la bocca di colata della loppa e più in basso la bocca di colata della si trova la bocca di colata della loppa e più in basso la bocca di colata della ghisa liquida.ghisa liquida.

SCHEMA

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Ilva in cifreIlva in cifreL’Ilva di Taranto rappresenta il principale stabilimento produttivo del L’Ilva di Taranto rappresenta il principale stabilimento produttivo del

Gruppo Riva, leader a livello europeo nelle produzioni siderurgiche. Gruppo Riva, leader a livello europeo nelle produzioni siderurgiche. Il gruppo Riva ha chiuso il 2006 con un fatturato pari a 9.454Mni di Il gruppo Riva ha chiuso il 2006 con un fatturato pari a 9.454Mni di euro, per una produzione che ha superato quota 18Mni di tonnellate euro, per una produzione che ha superato quota 18Mni di tonnellate di acciaio ed un’occupazione di oltre 25mila addetti, 13mila dei quali di acciaio ed un’occupazione di oltre 25mila addetti, 13mila dei quali sono dipendenti dello stabilimento di Taranto.sono dipendenti dello stabilimento di Taranto.

In particolare dal 1998 sono stati assunti circa 10mila giovani In particolare dal 1998 sono stati assunti circa 10mila giovani lavoratori; l’attuale età media dei 13mila dipendenti è inferiore ai 34 lavoratori; l’attuale età media dei 13mila dipendenti è inferiore ai 34 anni. Nel biennio 2008-2009 il Gruppo Riva ha previsto di investire anni. Nel biennio 2008-2009 il Gruppo Riva ha previsto di investire per l’ammodernamento dello stabilimento tarantino con l’obiettivo per l’ammodernamento dello stabilimento tarantino con l’obiettivo di migliorare le performance degli impianti in termini ambientali, di di migliorare le performance degli impianti in termini ambientali, di sicurezza e di livello qualitativo dei prodotti. Sul fronte della sicurezza e di livello qualitativo dei prodotti. Sul fronte della sicurezza gli investimenti si stanno concentrando in particolare sulla sicurezza gli investimenti si stanno concentrando in particolare sulla formazione dei dipendenti. Importante è stata la riduzione formazione dei dipendenti. Importante è stata la riduzione dell’indice di infortuni nel biennio 2006-2007, anche se permangono dell’indice di infortuni nel biennio 2006-2007, anche se permangono margini di miglioramento.margini di miglioramento.

Di seguito sono riportati i grafici riguardanti il fatturato, la produzione Di seguito sono riportati i grafici riguardanti il fatturato, la produzione e l’occupazione dello stabilimento siderurgico.e l’occupazione dello stabilimento siderurgico.

• OCCUPAZIONEOCCUPAZIONE• FATTURATOFATTURATO• PRODUZIONEPRODUZIONE

Dai grafici si evince che l’occupazione e la produzione sono aumentati Dai grafici si evince che l’occupazione e la produzione sono aumentati in maniera esponenziale dall’1995,anno della privatizzazione in maniera esponenziale dall’1995,anno della privatizzazione dell’Ilvadell’Ilva

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occupazioneoccupazione

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fatturatofatturato

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produzioneproduzione

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INFORTUNI SUL LAVOROINFORTUNI SUL LAVORO

• MORTI BIANCHEMORTI BIANCHE

“ “ L’infortunio mortale è come il mare. L’infortunio mortale è come il mare. Non fa differenza tra la tempesta e Non fa differenza tra la tempesta e una bella giornata di sole. Ti prende e una bella giornata di sole. Ti prende e ti porta via con sé…”ti porta via con sé…”

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MORTI BIANCHEMORTI BIANCHE• L’ILVA di Taranto rappresenta, ormai da diversi decenni, una triste realtà nella città

pugliese, fatta da poche luci e molte ombre. Si tratta del più grande stabilimento siderurgico d’Europa e della più grande realtà produttiva dell’intera regione Puglia, caratterizzata da un’elevatissima produttività (10 milioni di tonnellate d’acciaio all’anno), offrire occupazione e sostentamento ad oltre 14mila famiglie ma, al contempo, destare scalpore e preoccupazione presso i dipendenti e presso l’intera cittadinanza per il numero fin troppo elevato di infortuni (più di 3mila l’anno), di cui oltre 40 mortali negli ultimi 17 anni. Dati alla mano, fra i vari settori industriali, uno dei più pericolosi è quello della lavorazione dei metalli, settore di cui fa parte anche l’ILVA di Taranto.

• Lo stabilimento del Gruppo Riva, presente a Taranto dal 1995 e grande due volte e mezzo la città, ha sicuramente il merito di offrire occupazione e sostentamento economico alle migliaia di operai che vi sono impiegati e alle loro famiglie. Ma è altrettanto vero che l’azienda balza molto spesso all’attenzione dei media nazionali per il numero fin troppo ingente ed inaccettabile di incidenti e vittime nei vari reparti dello stabilimento. Da decenni, la città assiste, impotente, ad una triste realtà che è doveroso superare quanto prima e non accettare con somma rassegnazione. Nel capoluogo jonico sembra essersi affermato una sorta di ‘ricatto occupazionale’, in virtù del quale gli operai ILVA, ottenuto il posto nell’azienda, siano costretti a convivere quotidianamente con il timore di qualche incidente che possa compromettere la propria incolumità.

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• Gli incidenti, di qualunque entità siano, rappresentano un male terribile che implica Gli incidenti, di qualunque entità siano, rappresentano un male terribile che implica un costo inaccettabile in termini di vite umane e denaro: sorprende che il più delle un costo inaccettabile in termini di vite umane e denaro: sorprende che il più delle volte siano dovuti ad anomalie dei macchinari utilizzati o (cosa ancor più grave) alla volte siano dovuti ad anomalie dei macchinari utilizzati o (cosa ancor più grave) alla negligenza di chi dovrebbe vigilare adeguatamente sull’applicazione delle norme negligenza di chi dovrebbe vigilare adeguatamente sull’applicazione delle norme della sicurezza. L’infortunio più grave è la caduta dall’alto (ponteggi, gru, etc); della sicurezza. L’infortunio più grave è la caduta dall’alto (ponteggi, gru, etc); inoltre casco, imbracatura e dispositivi di sicurezza il più delle volte sono non forniti inoltre casco, imbracatura e dispositivi di sicurezza il più delle volte sono non forniti o non utilizzati. Pertanto, il Presidente della Regione Nichi Vendola e i sindacati o non utilizzati. Pertanto, il Presidente della Regione Nichi Vendola e i sindacati chiedono a gran voce ai dirigenti ILVA il rispetto delle pratiche operative. Purtroppo, chiedono a gran voce ai dirigenti ILVA il rispetto delle pratiche operative. Purtroppo, però, presso gli operai del siderurgico aleggia un senso di costante insicurezza, però, presso gli operai del siderurgico aleggia un senso di costante insicurezza, figlia di una cattiva organizzazione del lavoro e di protocolli che ci sono, ma figlia di una cattiva organizzazione del lavoro e di protocolli che ci sono, ma vengono “superati” da altri relativi alla buona riuscita della produzione in luogo vengono “superati” da altri relativi alla buona riuscita della produzione in luogo della sicurezza dei lavoratori. In questo senso, la politica e le istituzioni hanno il della sicurezza dei lavoratori. In questo senso, la politica e le istituzioni hanno il dovere di rendere più efficaci le normative vigenti, anzitutto attuando una rete dovere di rendere più efficaci le normative vigenti, anzitutto attuando una rete capillare di controlli ed ispezioni che possano restituire agli operai quella capillare di controlli ed ispezioni che possano restituire agli operai quella tranquillità che sembra ormai svanire, di giorno in giorno, di vittima in vittima. tranquillità che sembra ormai svanire, di giorno in giorno, di vittima in vittima. Quella delle morti bianche, infatti, è un’emergenza nazionale che la politica sembra Quella delle morti bianche, infatti, è un’emergenza nazionale che la politica sembra quasi incapace di risolvere perché i tempi delle istituzioni non coincidono affatto con quasi incapace di risolvere perché i tempi delle istituzioni non coincidono affatto con quelli imposti dall’emergenza, oppure sembrano accelerare solo in caso di nuovi quelli imposti dall’emergenza, oppure sembrano accelerare solo in caso di nuovi incidenti e semmai nuove vittime. Ma, non appena i media non dedicano più articoli incidenti e semmai nuove vittime. Ma, non appena i media non dedicano più articoli al problema, tutto ripiomba nell’indifferenza e nella trascuratezza generale. Per al problema, tutto ripiomba nell’indifferenza e nella trascuratezza generale. Per evitare ciò, pertanto, una soluzione efficace potrebbe essere quella proposta dal evitare ciò, pertanto, una soluzione efficace potrebbe essere quella proposta dal governatore Nichi Vendola, il quale sostiene che <<va interrotta l’erogazione di governatore Nichi Vendola, il quale sostiene che <<va interrotta l’erogazione di finanziamenti pubblici alle aziende che antepongono la logica della produttività a finanziamenti pubblici alle aziende che antepongono la logica della produttività a quella della tutela dei lavoratori>>. quella della tutela dei lavoratori>>.

• Insomma, senza un’assunzione seria di responsabilità è molto difficile che la Insomma, senza un’assunzione seria di responsabilità è molto difficile che la situazione possa migliorare. Purtroppo, gli operai convivono quotidianamente con la situazione possa migliorare. Purtroppo, gli operai convivono quotidianamente con la paura di non fare ritorno nelle loro case, con il ricordo ancora vivo dei loro amici o paura di non fare ritorno nelle loro case, con il ricordo ancora vivo dei loro amici o colleghi che sino a qualche giorno prima avevano avuto al loro fianco, prima di colleghi che sino a qualche giorno prima avevano avuto al loro fianco, prima di essere inghiottiti da un macchinario o prima di cadere da un ponteggio. E’ essere inghiottiti da un macchinario o prima di cadere da un ponteggio. E’ inammissibile che le famiglie debbano salutare al mattino i propri padri o mariti ogni inammissibile che le famiglie debbano salutare al mattino i propri padri o mariti ogni volta come fosse l’ultima, è intollerabile che i familiari debbano convivere volta come fosse l’ultima, è intollerabile che i familiari debbano convivere costantemente con la paura di ricevere da un momento all’altro una telefonata di costantemente con la paura di ricevere da un momento all’altro una telefonata di qualcuno che comunichi loro un incidente di cui è vittima un loro caro.qualcuno che comunichi loro un incidente di cui è vittima un loro caro.

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• Una delle tante proposte avanzate dagli operai, tramite le associazioni sindacali, è Una delle tante proposte avanzate dagli operai, tramite le associazioni sindacali, è quella di adottare una sorta di ‘cassetta della sicurezza’: così facendo, gli operai quella di adottare una sorta di ‘cassetta della sicurezza’: così facendo, gli operai potrebbero segnalare in forma scritta anomalie e disfunzioni da correggere. potrebbero segnalare in forma scritta anomalie e disfunzioni da correggere. Insomma, una sorta di ‘verbale di constatazione’ dei pericoli da evitare, rendendo Insomma, una sorta di ‘verbale di constatazione’ dei pericoli da evitare, rendendo più facile il risalire alle responsabilità di eventuali incidenti. Proprio le associazioni più facile il risalire alle responsabilità di eventuali incidenti. Proprio le associazioni sindacali lamentano una gestione errata dei fondi aziendali: perché si conferiscono sindacali lamentano una gestione errata dei fondi aziendali: perché si conferiscono budget di reparto per incentivare il lavoro, per ‘premi’ e riconoscimenti speciali a budget di reparto per incentivare il lavoro, per ‘premi’ e riconoscimenti speciali a ‘sensibilità spiccate’ verso la fabbrica, per record di produttività, o ancora per buoni ‘sensibilità spiccate’ verso la fabbrica, per record di produttività, o ancora per buoni acquisto di fine anno (da spendere per il vestiario o per la discoteca) anziché acquisto di fine anno (da spendere per il vestiario o per la discoteca) anziché investire di più sulla sicurezza?investire di più sulla sicurezza?

• Sarebbe opportuno, insomma, impiegare più diligentemente le risorse istituzionali Sarebbe opportuno, insomma, impiegare più diligentemente le risorse istituzionali (oltre che quelle aziendali) integrando però i finanziamenti con controlli a tappeto (oltre che quelle aziendali) integrando però i finanziamenti con controlli a tappeto per verificare la reale utilizzazione di questi fondi. Tuttavia, anche la Regione e tutte per verificare la reale utilizzazione di questi fondi. Tuttavia, anche la Regione e tutte le istituzioni competenti devono agire in piena trasparenza, consentendo all’intera le istituzioni competenti devono agire in piena trasparenza, consentendo all’intera cittadinanza di essere costantemente informata su ogni questione che riguardi cittadinanza di essere costantemente informata su ogni questione che riguardi un’azienda così importante come l’ILVA. un’azienda così importante come l’ILVA.

Soltanto così si potrà intravedere uno spiraglio di cambiamento e di futuro per la Soltanto così si potrà intravedere uno spiraglio di cambiamento e di futuro per la nostra città, e si potrà finalmente affermare con convinzione che ‘il lavoro nobilita nostra città, e si potrà finalmente affermare con convinzione che ‘il lavoro nobilita l’uomo’.l’uomo’.

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NORME DI SICUREZZANORME DI SICUREZZA

Gli obiettivi che si pone il decreto sono Gli obiettivi che si pone il decreto sono rivolti alla sistematica ricerca dei rivolti alla sistematica ricerca dei

rischi lavorativi, alla loro eliminazione, rischi lavorativi, alla loro eliminazione, prevenzione e al contenimento, prima prevenzione e al contenimento, prima

che producano effetti indesiderati. che producano effetti indesiderati. Impone l’obbligo di individuazione e Impone l’obbligo di individuazione e

valutazione dei rischi in ogni valutazione dei rischi in ogni ambiente di lavoro per garantire il ambiente di lavoro per garantire il massimo grado di sicurezza in ogni massimo grado di sicurezza in ogni

"Unità Produttiva". "Unità Produttiva".

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La legge 626 recepisce 8 La legge 626 recepisce 8 Direttive CEE :Direttive CEE :

• 391/89: "misure per il miglioramento della sicurezza e la salute dei 391/89: "misure per il miglioramento della sicurezza e la salute dei lavoratori" lavoratori"

• 654/89: "prescrizioni minime di sicurezza e di salute per i luoghi di 654/89: "prescrizioni minime di sicurezza e di salute per i luoghi di lavoro" lavoro"

• 655/89: "requisiti di sicurezza e salute per l’uso di attrezzature" 655/89: "requisiti di sicurezza e salute per l’uso di attrezzature"

• 656/89: "prescrizioni minime di sicurezza e di salute per l’uso di 656/89: "prescrizioni minime di sicurezza e di salute per l’uso di attrezzature di protezioni individuali" attrezzature di protezioni individuali"

• 269/90: "prescrizioni minime di sicurezza e salute per la movimentazione 269/90: "prescrizioni minime di sicurezza e salute per la movimentazione manuale dei carichi" manuale dei carichi"

• 270/90: "prescrizioni minime di sicurezza e salute per attività svolte su 270/90: "prescrizioni minime di sicurezza e salute per attività svolte su attrezzature con videoterminali" attrezzature con videoterminali"

• 394/90: "protezione dei lavoratori contro i rischi di agenti cancerogeni" 394/90: "protezione dei lavoratori contro i rischi di agenti cancerogeni"

• 679/90: "protezione dei lavoratori contro i rischi di agenti biologici". 679/90: "protezione dei lavoratori contro i rischi di agenti biologici".

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La legge 626 definisce nuove figure e servizi La legge 626 definisce nuove figure e servizi che concorrono alla realizzazione del che concorrono alla realizzazione del

"Sistema Sicurezza":"Sistema Sicurezza": - - il Datore di lavoro il Datore di lavoro - il Servizio di Prevenzione e Protezione - il Servizio di Prevenzione e Protezione - i Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza - i Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza - i Lavoratori designati per la gestione delle emergenze - i Lavoratori designati per la gestione delle emergenze - il Medico Competente. - il Medico Competente.

Questa legge deve essere applicata in tutte

le aziende - sia pubbliche - sia private - qualunque sia il numero dei dipendenti - qualunque sia il rapporto di lavoro - tutela anche i lavoratori degli appalti.

Page 23: « Se vi si domanda come Taranto sia diventata grande, come si conservi tale, come si aumenti la sua ricchezza, voi potete con serena fronte e con gioia.

La legge prevede delle misure generali di La legge prevede delle misure generali di

tutela che devono realizzarsi attraversotutela che devono realizzarsi attraverso - - valutazione dei rischi valutazione dei rischi - eliminazione dei rischi - eliminazione dei rischi - riduzione dei rischi alla fonte - riduzione dei rischi alla fonte - programmazione della prevenzione - programmazione della prevenzione - sostituzione di ciò che è pericoloso con ciò che è meno pericoloso o - sostituzione di ciò che è pericoloso con ciò che è meno pericoloso o non lo è non lo è - priorità protezione collettiva su quella individuale - priorità protezione collettiva su quella individuale - limitazione numero dei lavoratori esposti a rischio - limitazione numero dei lavoratori esposti a rischio - controllo sanitario dei lavoratori - controllo sanitario dei lavoratori - misure di protezione collettiva ed individuale - misure di protezione collettiva ed individuale -misure di emergenza : pronto soccorso, antincendio, evacuazione dei -misure di emergenza : pronto soccorso, antincendio, evacuazione dei lavoratori lavoratori Poiché la prevenzione si attua anche

attraverso la conoscenza dei rischi (informare è già prevenire), il D.Lgs. 626 prevede che il datore di lavoro attui

- l’analisi dei rischi - la valutazione dei rischi - il documento di programmazione della prevenzione - la manutenzione degli ambienti, delle macchine e degli impianti - l’informazione e la formazione

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Il compito del Datore di Lavoro è quello di:Il compito del Datore di Lavoro è quello di:- valutare i rischi presenti in azienda - valutare i rischi presenti in azienda - organizzare la sicurezza e la gestione delle emergenze - organizzare la sicurezza e la gestione delle emergenze - nominare il responsabile del servizio di prevenzione e protezione (compito che può - nominare il responsabile del servizio di prevenzione e protezione (compito che può svolgere anche direttamente) svolgere anche direttamente) - nominare, se i rischi aziendali lo richiedono, il Medico Competente (il medico - nominare, se i rischi aziendali lo richiedono, il Medico Competente (il medico competente non ha solo il compito di fare le visite, ma di informare, dare pareri competente non ha solo il compito di fare le visite, ma di informare, dare pareri sulla scelta delle attrezzature, dei DPI -dispositivi di protezione individuale-, partecipare sulla scelta delle attrezzature, dei DPI -dispositivi di protezione individuale-, partecipare alle riunioni sulla prevenzione, ecc.) alle riunioni sulla prevenzione, ecc.) o informare e formare i lavoratori sui rischi aziendali e sulle misure adottate per la o informare e formare i lavoratori sui rischi aziendali e sulle misure adottate per la prevenzione e la sicurezza. prevenzione e la sicurezza.

Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza

I lavoratori devono- rispettare le istruzioni impartite - utilizzare correttamente i DPI - sottoporsi agli accertamenti sanitari, quando previsti - segnalare inconvenienti e pericoli - partecipare ai corsi di informazione e formazione - eleggere o designare i propri rappresentanti per la salute e la sicurezza

in ogni caso, i lavoratori contribuiscono, assieme al datore di lavoro, ad applicare le norme ed a sviluppare ed a migliorare le condizioni di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro.

- ha la facoltà del controllo dello svolgimento corretto dell’intera attività di prevenzione - accede ai luoghi di lavoro - deve essere consultato preventivamente in relazione alla valutazione dei rischi - deve essere consultato sui vari problemi di prevenzione - deve ottenere le informazioni e la documentazione aziendale inerente la prevenzione e la tutela della salute dei lavoratori

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Il Servizio di Prevenzione e Protezione Il Servizio di Prevenzione e Protezione provvedeprovvede

- ad individuare i fattori di rischio - ad individuare i fattori di rischio - ad elaborare misure preventive e protettive per la sicurezza e la - ad elaborare misure preventive e protettive per la sicurezza e la salubrità degli ambienti di lavoro salubrità degli ambienti di lavoro - a proporre programmi di informazione e formazione - a proporre programmi di informazione e formazione - a fornire specifiche informazioni ai lavoratori su : - a fornire specifiche informazioni ai lavoratori su :

. rischi potenziali . rischi potenziali

. misure di prevenzione da adottare. . misure di prevenzione da adottare.

Riunione periodica di Prevenzione e Protezione

la riunione è indetta dal Datore di lavoro almeno una volta l’anno (nonché tutte le volte che si hanno variazioni significative o si introducano nuove tecnologie) per verificare lo sviluppo del programma ed i risultati conseguiti. Partecipano alla riunione:

- il datore di lavoro - il responsabile del servizio di prevenzione e protezione - il rappresentante/i dei lavoratori dei lavoratori per la sicurezza - il medico competente

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ConclusioneConclusione Sulla base di quanto esposto, è necessario riflettere sul valore del lavoro nella nostra Sulla base di quanto esposto, è necessario riflettere sul valore del lavoro nella nostra

esistenza. Anzitutto, il lavoro è un diritto sancito dalla Costituzione, nel cui testo è esistenza. Anzitutto, il lavoro è un diritto sancito dalla Costituzione, nel cui testo è possibile ritrovare diversi articoli a proposito: possibile ritrovare diversi articoli a proposito:

• Articolo 1: “« Articolo 1: “« L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro.L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro.La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della CostituzioneCostituzione.. »” »”

• L’articolo 1, proprio l’incipit dell’intera costituzione reciti “L’Italia è una Repubblica L’articolo 1, proprio l’incipit dell’intera costituzione reciti “L’Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro”, mentre il secondo comma richiama poi i concetti di democratica fondata sul lavoro”, mentre il secondo comma richiama poi i concetti di ‘popolo e sovranità’;‘popolo e sovranità’;

• Articolo 4: Articolo 4: “« La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove “« La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto. Ogni cittadino ha il dovere di le condizioni che rendano effettivo questo diritto. Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un'attività o una funzione svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un'attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società. »”che concorra al progresso materiale o spirituale della società. »”

• Nell’articolo 4 si richiama la duplice valenza dell’attività come Nell’articolo 4 si richiama la duplice valenza dell’attività come dirittodiritto che deve sempre che deve sempre essere garantito (e che quindi è un implicito richiamo alla necessità di combattere la essere garantito (e che quindi è un implicito richiamo alla necessità di combattere la disoccupazione), ma anche disoccupazione), ma anche doveredovere compatibilmente però con le capacità e la scelta compatibilmente però con le capacità e la scelta individuali. Il lavoro non può mai essere coatto e deve sempre realizzare la persona – individuali. Il lavoro non può mai essere coatto e deve sempre realizzare la persona – affinché sia finalizzato al progresso materiale e spirituale della società. affinché sia finalizzato al progresso materiale e spirituale della società.

• Art. 35 : Art. 35 : “«La Repubblica tutela il lavoro in tutte le sue forme ed applicazioni.“«La Repubblica tutela il lavoro in tutte le sue forme ed applicazioni.Cura la formazione e l’elevazione professionale dei lavoratori.Cura la formazione e l’elevazione professionale dei lavoratori.Promuove e favorisce gli accordi e le organizzazioni internazionali intesi ad affermare Promuove e favorisce gli accordi e le organizzazioni internazionali intesi ad affermare e regolare i diritti del lavoro. .  e regolare i diritti del lavoro. .  Riconosce la libertà di emigrazione, salvo gli obblighi stabiliti dalla legge Riconosce la libertà di emigrazione, salvo gli obblighi stabiliti dalla legge nell’interesse generale, e tutela il lavoro italiano all’estero.»”nell’interesse generale, e tutela il lavoro italiano all’estero.»”

• Art. 36: “«Il lavoratore ha diritto ad una retribuzione proporzionata alla quantità e Art. 36: “«Il lavoratore ha diritto ad una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del suo lavoro e in ogni caso sufficiente ad assicurare a sé e alla famiglia qualità del suo lavoro e in ogni caso sufficiente ad assicurare a sé e alla famiglia un’esistenza libera e dignitosa. La durata massima della giornata lavorativa è stabilita un’esistenza libera e dignitosa. La durata massima della giornata lavorativa è stabilita dalla legge.dalla legge.Il lavoratore ha diritto al riposo settimanale e a ferie annuali retribuite, e non può Il lavoratore ha diritto al riposo settimanale e a ferie annuali retribuite, e non può rinunziarvirinunziarvi»”. »”.

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• Come visto, l’articolo 35 afferma che la Repubblica tutela il lavoro in tutte le sue forme Come visto, l’articolo 35 afferma che la Repubblica tutela il lavoro in tutte le sue forme ed applicazioni. Malgrado questo, la strage di Torino alla Thyssen Krupp e le continue ed applicazioni. Malgrado questo, la strage di Torino alla Thyssen Krupp e le continue morti all’ILVA dimostrano come quotidianamente anche in Italia i fondamenti e i principi morti all’ILVA dimostrano come quotidianamente anche in Italia i fondamenti e i principi costituzionali relativi al lavoro vengano violati a causa del mancato rispetto delle norme costituzionali relativi al lavoro vengano violati a causa del mancato rispetto delle norme di sicurezza. Tutto ciò implica gravi conseguenze per i malcapitati lavoratori che, non di sicurezza. Tutto ciò implica gravi conseguenze per i malcapitati lavoratori che, non solo spesso non sono retribuiti in modo adeguato, ma rischiano la loro vita ogni giorno. solo spesso non sono retribuiti in modo adeguato, ma rischiano la loro vita ogni giorno. Insomma è legittimo chiedersi: è veramente tutelato il lavoro quando ci sono turni Insomma è legittimo chiedersi: è veramente tutelato il lavoro quando ci sono turni infernali di 16 ore e chi li rifiuta perde il posto di lavoro? E’ veramente tutelato il lavoro infernali di 16 ore e chi li rifiuta perde il posto di lavoro? E’ veramente tutelato il lavoro quando moltissime imprese italiane sono fuorilegge per quanto riguarda il rispetto delle quando moltissime imprese italiane sono fuorilegge per quanto riguarda il rispetto delle norme di sicurezza? E poi, giusto per richiamare l’attualità della condizione lavorativa: norme di sicurezza? E poi, giusto per richiamare l’attualità della condizione lavorativa: chi è precario? chi lavora in nero? chi è sottopagato? In che posizione si collocano, chi è precario? chi lavora in nero? chi è sottopagato? In che posizione si collocano, all’interno di questo discorso, questi lavoratori? Non possiamo e non dobbiamo all’interno di questo discorso, questi lavoratori? Non possiamo e non dobbiamo dimenticare i cinque operai morti a Torino e, con loro, i tanti altri che quotidianamente dimenticare i cinque operai morti a Torino e, con loro, i tanti altri che quotidianamente perdono la vita sui luoghi di lavoro. Interroghiamoci certo sui fatti, in modo che perdono la vita sui luoghi di lavoro. Interroghiamoci certo sui fatti, in modo che l'emozione non ceda il passo alla rimozione. Operiamo per dare un'ulteriore stretta non l'emozione non ceda il passo alla rimozione. Operiamo per dare un'ulteriore stretta non solo alle leggi ma soprattutto alla loro attuazione. Il lavoro non è una merce. È un mezzo solo alle leggi ma soprattutto alla loro attuazione. Il lavoro non è una merce. È un mezzo di crescita e di sviluppo della persona. E dunque ad esso va dedicato ogni sforzo, ogni di crescita e di sviluppo della persona. E dunque ad esso va dedicato ogni sforzo, ogni impegno. Ci chiamano in causa, certo, la morte e il dolore. Troppo spesso abbiamo letto impegno. Ci chiamano in causa, certo, la morte e il dolore. Troppo spesso abbiamo letto o sentito che il lavoro manuale è obsoleto o che la tecnica risolve tutto. E invece, ogni o sentito che il lavoro manuale è obsoleto o che la tecnica risolve tutto. E invece, ogni volta, scopriamo che la fatica umana è sempre richiamata all'opera. Che occorre lavorare volta, scopriamo che la fatica umana è sempre richiamata all'opera. Che occorre lavorare per dare più diritti, più opportunità, più sicurezza. Perché il lavoro, comunque svolto, per dare più diritti, più opportunità, più sicurezza. Perché il lavoro, comunque svolto, anche nelle forme più moderne e meno tradizionali, è sempre più vita e dunque reclama anche nelle forme più moderne e meno tradizionali, è sempre più vita e dunque reclama sicurezza, rispetto e soprattutto senso. Recuperare il senso delle attività e delle persone sicurezza, rispetto e soprattutto senso. Recuperare il senso delle attività e delle persone che le compiono significa davvero onorare anche coloro che hanno visto la vita stroncata. che le compiono significa davvero onorare anche coloro che hanno visto la vita stroncata. Significa assumersi una responsabilità adeguata alla complessità delle trasformazioni Significa assumersi una responsabilità adeguata alla complessità delle trasformazioni che noi stessi abbiamo voluto. La teoria costituzionale si scontra spesso con la prassi che noi stessi abbiamo voluto. La teoria costituzionale si scontra spesso con la prassi materiale, ma soprattutto è la prassi materiale che ha preso sempre più una piega materiale, ma soprattutto è la prassi materiale che ha preso sempre più una piega anticostituzionale. Difendere la Costituzione vuol dire allora non solo rivendicare i vari anticostituzionale. Difendere la Costituzione vuol dire allora non solo rivendicare i vari principi, ma obbligare i soggetti sociali ad applicarli. Cosa niente affatto scontata o principi, ma obbligare i soggetti sociali ad applicarli. Cosa niente affatto scontata o automatica: e allora la si deve riconquistare sempre con le lotte e il conflitto, soprattutto automatica: e allora la si deve riconquistare sempre con le lotte e il conflitto, soprattutto perché l'Italia se lo merita e soprattutto se lo meritano queste vittime innocenti che perché l'Italia se lo merita e soprattutto se lo meritano queste vittime innocenti che dobbiamo onorare cambiando sul serio e innovando nei comportamenti prima ancora che dobbiamo onorare cambiando sul serio e innovando nei comportamenti prima ancora che nelle leggi.nelle leggi.

• "Non voglio raggiungere l'immortalità con il mio lavoro. Voglio arrivarci non morendo". "Non voglio raggiungere l'immortalità con il mio lavoro. Voglio arrivarci non morendo". (W. Allen)(W. Allen)"Il lavoro non mi piace, non piace a nessuno, ma a me piace quello che c'è nel lavoro: la "Il lavoro non mi piace, non piace a nessuno, ma a me piace quello che c'è nel lavoro: la possibilità di trovare se stessi." (J. Conrad)possibilità di trovare se stessi." (J. Conrad)