( Quest' attitudine o tendenza ... - La Bibliotecadizioni propizie e aiutare la natura a rivelarsi,...

15
168 tocchiamo qui una delle più profonde e intime sorgenti del pensiero e dell' ispirazione del no- stro filosofo. ( Quest' attitudine o tendenza contemplativa e obbiettiva della mente, rivolta alla comprensione intuitiva delle cose, costituisce la genialità, una delle parole più abusate e che per noi ha il significato più preciso. Quando quest' attitudine esiste in un grado eminente, e non è momen- tanea ma persistente, e vi s'aggiunge la potenza creatrice, ossia il dono di riprodurre coi mezzi dell' arte la visione propria del mondo, allora abbiamo quel portento della natura eh' è l'uomo di genio. Genio per noi non è sinonimo di grand' uomo. Lasciando stare i grandi uomini della vita pratica, le cui qualità intellettuali e morali per quanto eminenti possono non aver niente di geniale (salvo in quegli eroi di bontà e di abnegazione che per la direzione disinte- ressata del loro spirito hanno qualcosa di affine al genio) è già un' osservazione di Kant che è un abuso di linguaggio il parlare di genio nelle scienze. La distanza che separa Newton dal più modesto studioso è grande : ma il procedimento mentale nei due è sostanzialmente lo stesso, è il procedimento discorsivo, che può essere più o meno rapido, più o meno conforme alla realtà, più o meno abile nelle applicazioni, più o meno fecondo di risultati nuovi ma è sempre un procedimento comunicabile in termini astratti da cervello a cervello, per cui Newton, dice Biblioteca Comunale "Giuseppe Melli" - San Pietro Vernotico (Br)

Transcript of ( Quest' attitudine o tendenza ... - La Bibliotecadizioni propizie e aiutare la natura a rivelarsi,...

Page 1: ( Quest' attitudine o tendenza ... - La Bibliotecadizioni propizie e aiutare la natura a rivelarsi, e qualche volta la guasta. L' espressione vera-mente artistica del mondo vegetale,

168

tocchiamo qui una delle più profonde e intimesorgenti del pensiero e dell' ispirazione del no-stro filosofo.

( Quest' attitudine o tendenza contemplativa eobbiettiva della mente, rivolta alla comprensioneintuitiva delle cose, costituisce la genialità, unadelle parole più abusate e che per noi ha ilsignificato più preciso. Quando quest' attitudineesiste in un grado eminente, e non è momen-tanea ma persistente, e vi s'aggiunge la potenzacreatrice, ossia il dono di riprodurre coi mezzidell' arte la visione propria del mondo, alloraabbiamo quel portento della natura eh' è l'uomodi genio. Genio per noi non è sinonimo digrand' uomo. Lasciando stare i grandi uominidella vita pratica, le cui qualità intellettuali emorali per quanto eminenti possono non averniente di geniale (salvo in quegli eroi di bontàe di abnegazione che per la direzione disinte-ressata del loro spirito hanno qualcosa di affineal genio) è già un' osservazione di Kant cheè un abuso di linguaggio il parlare di genio nellescienze. La distanza che separa Newton dal piùmodesto studioso è grande : ma il procedimentomentale nei due è sostanzialmente lo stesso, èil procedimento discorsivo, che può essere più omeno rapido, più o meno conforme alla realtà,più o meno abile nelle applicazioni, più o menofecondo di risultati nuovi ma è sempre unprocedimento comunicabile in termini astrattida cervello a cervello, per cui Newton, dice

Biblioteca Comunale "Giuseppe Melli" - San Pietro Vernotico (Br)

Page 2: ( Quest' attitudine o tendenza ... - La Bibliotecadizioni propizie e aiutare la natura a rivelarsi, e qualche volta la guasta. L' espressione vera-mente artistica del mondo vegetale,

169

Kant (Critica del giudizio, § 47) può dare contocon tutta precisione a se stesso e agli altri ditutti i suoi passi, dai primi elementi della geo-metria fino alle sue grandi e profonde scoperte;mentre nessun Omero e nessun altro grandepoeta può dire come si producano le Idee cosiricche di fantasia e di pensiero eh' egli si trovadi avere nella testa : non può dirlo perchè nonlo sa, e nessuno può impararlo da lui. La cono-scenza geniale non è la conoscenza guidata dalprincipio di relazione, per via di concetti, operadella riflessione premeditata e consapevole, maè la conoscenza delle Idee : ciò che costituiscepropriamente il genio è la perfezione e l'energiadella conoscenza intuitiva. Opere geniali si di-cono quelle che nascono direttamente dall' intui-zione e parlano all'intuizione. La sorgente schiettadi ogni opera o pensiero immortale che porta l'im-pronta del genio, è la visione limpida, obbiet-tiva, disinteressata della realtà, quale si producein alcuni spiriti privilegiati nei momenti piùlucidi e fortunati della loro esistenza, in con-tatto diretto con le cose, dictant e mundo,per una specie d' istinto o disposizione feliceeh' e al di là della coscienza e della riflessionedell' individuo come tale: per cui in tutti i tempiè parsa come un' ispirazione che venga dal-l' alto.

Questa comprensione intuitiva delle Idee fa1' enorme differenza tra il genio e 1' uomo ordi-nario, il quale non vede se non gli oggetti che

Biblioteca Comunale "Giuseppe Melli" - San Pietro Vernotico (Br)

Page 3: ( Quest' attitudine o tendenza ... - La Bibliotecadizioni propizie e aiutare la natura a rivelarsi, e qualche volta la guasta. L' espressione vera-mente artistica del mondo vegetale,

170

possono interessare la sua volontà, o tutt' al più,si ferma alle relazioni degli oggetti fra di loro.L' uomo di genio (in quanto tale e non soggettoanche lui alle comuni miserie) vede positivamenteun mondo diverso dagli altri, non perchè vivain un mondo fantastico, ma perchè guarda con

rocchi diversi lo stesso mondo che esiste pertutti : il suo sguardo penetra più addentro, e larealtà si rispecchia in lui più limpidamente. Per1' uomo ordinario la conoscenza è come la lan-terna che gl' illumina la via della vita, per1' uomo di genio è come il sole che gli svelail mondo. Il genio contempla, 1' altro guardacuriosamente, spia.

t A questo dono della visione chiara che vaal fondo delle cose si aggiunge 1' altro che ab-biamo detto, la potenza creatrice, il dono dirappresentare coi mezzi dell' arte sua le Ideech'egli vede. Egli non copia la realtà, non imita,ma genera dal di dentro le forme eh' egli pro-duce, palpitanti della vita eh' egli v' infonde.L' originalità e 1' esemplarità, diceva già Kant,sono i caratteri delle produzioni geniali, volendodire eh' esse non sono il risultato di regole ap-43rese (salvo naturalmente i particolari tecnicidell' esecuzione) ma servono esse stesse di re-gola e di modello a chi le studia. Lo studio,1' esperienza diretta della realtà e della vita,1' abilità tecnica dell' artista sono avvalorate inlui dalla fantasia, la quale da una parte allarga1' orizzonte della sua mente al di là delle sue

Biblioteca Comunale "Giuseppe Melli" - San Pietro Vernotico (Br)

Page 4: ( Quest' attitudine o tendenza ... - La Bibliotecadizioni propizie e aiutare la natura a rivelarsi, e qualche volta la guasta. L' espressione vera-mente artistica del mondo vegetale,

171

esperienze particolari necessariamente limitate,sicchè dai pochi dati che sono a sua disposizioneegli può rappresentarsi immagini di vita, pienedi verità, non direttamente conosciute da lui ;e dall' altra parte gli permette di vedere nellecose non quello che la natura ha prodotto effet-tivamente con le sue limitazioni e mancamenti;\ma quello che si sforzava di produrre ; non gliesemplari ordinariamente imperfetti delle Idee,ma le Idee stesse nella realtà loro e nella loropurezza. Egli comprende la natura à demi-mot,e può enunciare distintamente quello eh' essanon fa che balbettare coi suoi tentativi, e pre-sentandole 1' opera sua è come se dicesse : eccoquello che tu volevi dire ; a cui la voce del co-noscitore esperto risponde consentendo : sì, èproprio questo. Questo senso di ciò eh' è vivo,questo concepire nel vero, è cosa interamentediversa dal copiare la realtà o imitare modelli ;ed è insieme ciò che distingue 1' opera dell' ar-tista vero, anche nelle produzioni sue più fan-tastiche, dalle immaginazioni vuote, false, ca-pricciose dei mediocri. Sicchè, mentre 1' operad' arte Ci dà, come sappiamo, la pura apparenzadella realtà spoglia di tutto ciò che potrebbeessere per la nostra volontà argomento e mo-tivo di desiderio, di avversione e di dolore ; cidà nello stesso tempo la natura come chiarificatae concentrata, nella sua essenza, liberata da tuttele accidentalità perturbatrici, rappresentata nelleforme più espressive e significative, che hanno

Biblioteca Comunale "Giuseppe Melli" - San Pietro Vernotico (Br)

Page 5: ( Quest' attitudine o tendenza ... - La Bibliotecadizioni propizie e aiutare la natura a rivelarsi, e qualche volta la guasta. L' espressione vera-mente artistica del mondo vegetale,

172

una vita più vera e più durevole delle cosereali in modo che la comprensione delle Ideeè resa a noi più facile e evidente. L' artista digenio, con l' opera sua, ci solleva fino a sè, ciaiuta a guardare il mondo con gli occhi suoi,almeno nella misura in cui noi siamo atti edisposti ad appropriarci la sua visione. Per que-

1 sto, dice Schopenhauer, ed è una delle sue piùbelle sentenze, con una vera opera d' arte bi-sogna comportarsi come alla presenza di. ungrande signore : metterlesi davanti e aspettareeh' essa ci dica qualche cosa. La maggior parteinvece ci girano attorno, distratti, e si affrettanoa. criticarla.

Noi non possiamo fermarci sulla teoria dellesingole arti : ci limiteremo a passarle in ras-segna molto rapidamente in relazione con leIdee eh' esse esprimono.

Le forze più elementari della materia solida,il peso e la rigidità, la pressione e la, resistenza,masse che tendono a posarsi sul suolo e altremasse che contrariano é insieme soddisfano quellatendenza sostenendole, formano il tema esteticodell' architettura : 1' artista con diverse forme ediversi accorgimenti prolunga e mette in evi-denza il conflitto di queste forze e proprietàdella materia, che sono la prima manifestazionevisibile della volontà nella natura. A parte l'uti-lità esterna a cui 1' edifizio può servire (per cui1' architettura non è un'arte interamente libera),la bellezza di esso consisterà nell' adattazione e

Biblioteca Comunale "Giuseppe Melli" - San Pietro Vernotico (Br)

Page 6: ( Quest' attitudine o tendenza ... - La Bibliotecadizioni propizie e aiutare la natura a rivelarsi, e qualche volta la guasta. L' espressione vera-mente artistica del mondo vegetale,

173

finalità evidente di tutte le sue parti al mante-nimento dell' insieme, col quale ciascuna per ilposto che occupa, per la sua forma e grandezzadeve avere un rapporto talmente necessario, chese fosse possibile togliere una parte sola, tutto1' edifizio dovrebbe crollare. Le forme regolaridella costruzione, le proporzioni, la simmetria !contribuiscono in parte a facilitare la compren-sione dell' insieme, e in parte piacciono ancheper se stesse, mostrandoci la regolarità dellospazio come spazio ma non sono la parte es----senziale dell' effetto estetico, eh' è di natura di-namica, non solamente matematica : la simmetriapuò mancare del tutto, come accade nelle ruine.E in ogni caso la bellezza dell' opera architet-tonica è come rialzata e messa in tutta evidenzadalla luce : la luce ricevuta, fermata e riflessada quelle grandi masse opache, coi loro contorninetti e le loro forme variate, rivela essa stessala sua natura e le sue proprietà procurando ilpiù vivo godimento allo spettatore giacchè laluce è ciò che v' ha di più lieto, di più giocondo,condizione e simbolo della maniera più perfettadi conoscenza, della conoscenza intuitiva, delperfetto vedere.

Le bellezze del mondo vegetale non hannobisogno dell' arte per rivelarsi a noi, si offronocome da se stesse : è già un' osservazione finis-sima di S. Agostino che le piante formas sua•varias sentiendas sensibus praebent, ut pro eo quodnosse non possunt, quasi innotescere avelle vi-

Biblioteca Comunale "Giuseppe Melli" - San Pietro Vernotico (Br)

Page 7: ( Quest' attitudine o tendenza ... - La Bibliotecadizioni propizie e aiutare la natura a rivelarsi, e qualche volta la guasta. L' espressione vera-mente artistica del mondo vegetale,

174

deantur. . Nella vegetazione si annunzia già il feno-meno della vita, ciò eh' è affine a noi, l'elementodella nostra esistenza, ed è come una vittoriasulle forze inferiori della materia bruta e lospettacolo di quella vita splendida di forme edi colori, così rigogliosa e libera, e pure cosìtranquilla e riposata ci allieta e ci rasserena,ponendoci immediatamente nello stato di puracontemplazione. L' arte qui (giardinaggio, orti-cultura) non può fare altro che utilizzare le con-dizioni propizie e aiutare la natura a rivelarsi,e qualche volta la guasta. L' espressione vera-mente artistica del mondo vegetale, come ingenerale della natura incosciente, è la pitturadi paesaggio, la quale insieme con la bellezzadegli oggetti ci dà e ci comunica la disposizionecon cui 1' artista li ha guardati, animandoli eriproducendoli con amore.

Un più alto grado dell' obbiettivazione della(volontà ci è dato dalla pittura e scultura dianimali. Qui, nel piacere estetico che noi pro-viamo, è già predominante il lato obbiettivo,l' importanza significativa dell' Idea rappresen-tata. La volontà di vivere ci apparisce nellasua nudità e ingenuità, non dominata dalla ra-gione, senza nessuna dissimulazione, in formenette e accentuate, che possono giungere finoal grottesco e al mostruoso, e. nelle quali il ca-rattere non ancora individuale ma specifico simanifesta non solo con la figura ma anche con1' attitudine e la fisonomia. E come una lezione

Biblioteca Comunale "Giuseppe Melli" - San Pietro Vernotico (Br)

Page 8: ( Quest' attitudine o tendenza ... - La Bibliotecadizioni propizie e aiutare la natura a rivelarsi, e qualche volta la guasta. L' espressione vera-mente artistica del mondo vegetale,

175

che ci viene dal gran libro della natura, nellecui forme maravigliose e diverse noi riconosciamogià la nostra propria essenza : tat twam asi.

Questo lato obbiettivo del piacere esteticoprevale assolutamente nella rappresentazione del-1' Idea umana. La bellezza della forma e la graziadelle movenze, la conformazione armoniosa delcorpo e la spontaneità e convenienza evidentedei suoi atteggiamenti e movimenti, sono pernoi 1' obbiettivazione suprema e più perfetta dellavolontà della vita : quest' Idea ci rapisce di ammi-razione, quando noi la vediamo riprodotta, comepura forma plastica, nell' opera dello scultore.Del quale sopratutto è vero quello che abbiamodetto dell' artista in generale, che intende la na-tura à dermi-mot, e mentre crea secondo lo spi-rito di lei, riesce a superarla modellando nelmarmo più resistente forme di bellezza che aquella non riescono. Così il Greco geniale, edu-cando 1' occhio alla vista quotidiana di bei corpigiovanili nudi o seminudi, ha potuto realizzare1' ideale delle belle forme umane, non senza dareun'impronta individuale alle figure diverse con lequali egli rappresentava i suoi dei e i suoi eroi.

La pittura penetra ancora più addentro nel-\l' interpretazione della realtà : essa ci dà anche )il carattere interno mediante 1' espressione del iviso ed il gesto, quindi il sentimento, la pas-sione, le modificazioni dell' intelligenza e dellavolontà. G1' individui e le azioni a cui prendonoparte, o le scene a cui assistono, possono diven-

Biblioteca Comunale "Giuseppe Melli" - San Pietro Vernotico (Br)

Page 9: ( Quest' attitudine o tendenza ... - La Bibliotecadizioni propizie e aiutare la natura a rivelarsi, e qualche volta la guasta. L' espressione vera-mente artistica del mondo vegetale,

176

tare oggetto dell' arte. Nel ritratto, nella pitturastorica, nella pittura di genere, nella pittura re-ligiosa, la complessa e varia Idea umana è rap-presentata nelle forme più diverse e caratteri-stiche : le scene più fuggitive della vita comune,che spesso come rivelazione della natura interioredell' uomo, hanno un' importanza più grande degliavvenimenti che la storia ricorda, sono fissatein questo loro significato ideale in immagini du-revoli , e in alcuni quadri d' argomento religioso,dovuti ai più grandi maestri, ci apparisce unadelle forme più alte dell' ideale umano, l' imma-gine del santo, a cui il segreto della vita e delmondo si è rivelato, che nella faccia e nellosguardo porta come il riflesso della luce interiore\che l' illumina, e mediante la rassegnazione èpervenuto alla serenità e alla pace, come a unporto sicuro dove non giungono i flutti agitatidella vita.

Con la poesia il dominio dell' arte si allargasempre di più e 1' interpretazione della realtàdiventa più profonda. La poesia è 1' arte di met-tere in moto l' immaginazione mediante le pa-role, le quali per se stesse non possono esprimereche concetti astratti, ma nel loro insieme (aiutateanche dalla magia del ritmo e della rima) sonodestinate a evocare forme e immagini : per cuiqui, più che nelle altre arti, è indispensabile laimmaginazione di chi legge o ascolta perchè egliriproduca in se stesso le Idee che il poeta glipresenta. L' universalità dello strumento (la pa-

Biblioteca Comunale "Giuseppe Melli" - San Pietro Vernotico (Br)

Page 10: ( Quest' attitudine o tendenza ... - La Bibliotecadizioni propizie e aiutare la natura a rivelarsi, e qualche volta la guasta. L' espressione vera-mente artistica del mondo vegetale,

177

rola e i concetti) di cui il poeta si serve, fa sìche il suo dominio è molto vasto : tutta la na-tura, tutte le Idee possono entrare nel suo canto;ma sopratutto l' uomo è il tema suo più fecondo,Se nella riproduzione di alcuni aspetti della bel-lezza visibile e in generale della natura inferioreall' uomo la poesia non può rivaleggiare (e avrebbetorto di farlo) con le arti plastiche, in compensoessa ha il vantaggio di potere sviluppare pro-gressivamente il suo soggetto : per cui 1' essereumano, in quanto non si rivela unicamente con1' atteggiamento e 1' espressione momentanea, macon una serie di azioni, di affetti e di pensieri,rimane 1' oggetto proprio e inesauribile dellapoesia. Due vie si aprono al poeta, la poesia li-rica, subiettiva, e la poesia obbiettiva (narrativae drammatica). Il poeta lirico vive e si sentevivere, racconta a se stesso la sua storia, cantala natura com' egli la vede e la sente, coloran-dola del suo sentimento ; e poi ritorna su sestesso, racconta le sue gioie e i suoi dolori, ele sue gioie e i suoi dolori non appartengono alui solamente, la sua storia è quella del cuoreumano, che si riconosce in lui e palpita e godedel suo canto. Il poeta obbiettivo invece si volgealle cose, cercando di dimenticare se stesso. Nel-l' epopea, nel romanzo, nel dramma, egli conce-pisce dei caratteri vari, diversi, ben determinatie individualizzati ; li pone in condizioni in cuiessi possano svilupparsi e rivelarsi, e fa che dalloro incontro o conflitto si producano situazioni

12

Biblioteca Comunale "Giuseppe Melli" - San Pietro Vernotico (Br)

Page 11: ( Quest' attitudine o tendenza ... - La Bibliotecadizioni propizie e aiutare la natura a rivelarsi, e qualche volta la guasta. L' espressione vera-mente artistica del mondo vegetale,

178

importanti e azioni significative, alle quali noiprendiamo un grande interesse. La vita umana,quale la conosciamo d' ordinario nella realtà,rassomiglia all' acqua placida di uno stagno oche scorre tranquilla per la sua china ma comela natura dell' acqua non è solamente quella diriflettere 1' azzurro del cielo o gli alberi checresconò sulle sue ripe, ma è anche quella dizampillare vivace dalla fontana, o di precipitarsiin cascate potenti, di spumeggiare furiosa e sol-levarsi fino al cielo così la vita umana ci ap-parisce nell' opera del poeta, mossa, commossa,agitata, con le sue tempeste e i suoi abissi —e 1' opera più alta del genio poetico è la tra-gedia, la quale ci racconta dolori e angoscesenza nome, le lotte e le disfatte di volontàeroiche, la colpa con le sue 'conseguenze, il malecoi suoi trionfi, la passione e innocenza checorrono ugualmente alla loro rovina, storie diterrore e di pietà che noi ascoltiamo con unpiacere intenso e una rassegnazione austera eh' èil più alto grado del sublime, giacchè lo spet-tacolo tragico è lo spettacolo stesso della vitascrutata nel suo fondo, e ce la fa apparire comeun sogno pauroso del quale fossimo già svegli erisanati.

Infine, la più meravigliosa delle arti, la mu-sica. Tutte le altre arti ci presentano forme,immagini, oggetti, le Idee delle cose; la musicaesprime direttamente e immediatamente i motistessi della volontà eh' è 1' essenza della vita e

Biblioteca Comunale "Giuseppe Melli" - San Pietro Vernotico (Br)

Page 12: ( Quest' attitudine o tendenza ... - La Bibliotecadizioni propizie e aiutare la natura a rivelarsi, e qualche volta la guasta. L' espressione vera-mente artistica del mondo vegetale,

179

del mondo. Quello che nessuna parola può dire,i sospiri, i gemiti, le aspirazioni, 1' esultanza ei singulti ciò che noi chiamiamo sentimentoperchè non è pensabile nè rappresentabile pervia di concetti o d' immagini i moti più leg-gieri e le vibrazioni più fugaci della vita al paridelle passioni sue più intense, la gioia più deli-rante, il dolore più straziante, la musica puòesprimere con la combinazione infinitamente variadei suoi suoni. E questi sentimenti essa esprimenon nella loro realtà fenomenale, con le occasioni,gli oggetti e i motivi che li provocano, ma in sestessi : non questa o quella gioia, questa o quellaafflizione, ma la gioia e 1' afflizione come tali,con tutte le loro gradazioni e sviluppi, nella loroessenza, seni' altri accessori. E ciò nonostantenoi comprendiamo perfettamente questo linguag-gio, il quale mentre ha 1' universalità dei con-cetti astratti, è insieme di tutta precisione toccail fondo della realtà, ed è chiarissimo. Nellavita reale, dai/aliti a una scena, a un avveni-mento che ci commuove, quando sentiamo le-varsi le note liete o solenni di una musica ap-propriata, ci pare che non ci sia più nulla dadire, che l' ineffabile abbia trovato la sua espres-sione, che quelle note ci svelino il significatopiù riposto e ci diano il commentario più chiaroe più esatto dell' avvenimento che ci commuove.E inversamente, la nostra immaginazione è fa-cilmente messa in moto dalla musica : essa vor-rebbe dare una forma a ciò che quella racconta,

Biblioteca Comunale "Giuseppe Melli" - San Pietro Vernotico (Br)

Page 13: ( Quest' attitudine o tendenza ... - La Bibliotecadizioni propizie e aiutare la natura a rivelarsi, e qualche volta la guasta. L' espressione vera-mente artistica del mondo vegetale,

--- 180 —

cerca di dare una figura a questo mondo dispiriti invisibile e pure così animato e vividoche ci parla così direttamente : di qui il cantocon parole e 1' opera in musica. Il piacere chenoi proviamo in questo caso, quando alla mu-sica si aggiunge un testo intelligibile, provienedal fatto che la nostra attività rappresentatricee la nostra ragione non rimangono inoperose einsodisfatte durante l'udizione musicale: noi com-prendiamo insieme l' uno e 1' altro linguaggio,e mentre la musica esprime il sentimento e lapassione, la parola ci dice il perchè e il come,le occasioni e i motivi ; e quando la musica è

i stata composta espressamente per il dramma,essa ne è come l' anima, ci dà l' interpretazionepiù profonda e l' essenza ultima di quelle situa-zioni di cui la figurazione scenica non ci pre-senta a dir così che l' involucro esteriore. Maquest' aggiunta delle parole è cosa secondariae subordinata, non essenziale alla musica: con-siderare questa come il semplice ausiliario dellapoesia è un falsare la sua essenza, e talvoltacostringerla a parlare una lingua che non èla sua : la musica come tale conosce solamentei suoni, non le cause o le occasioni che li pro-vocano : che siano Agamennone e Achille chedisputano fra loro, o due borghesi, essa lo ignora;sentimenti e passioni, gioia e dolore, sono la suasola realtà ; e il suo linguaggio è il più potentedi tutti, agisce direttamente e infallibilmentemeglio di qualunque parola. Chi si profonda e

Biblioteca Comunale "Giuseppe Melli" - San Pietro Vernotico (Br)

Page 14: ( Quest' attitudine o tendenza ... - La Bibliotecadizioni propizie e aiutare la natura a rivelarsi, e qualche volta la guasta. L' espressione vera-mente artistica del mondo vegetale,

181

si assorbe nell' udizione di una sinfonia, puòcredere eh' essa gli racconti la storia sua, le sueallegrezze, le sue malinconie, le sue speranze, isuoi rimpianti e le sue angosce e in fondo, lacosa è vera, perchè essa racconta la storia ditutti. Al di là di ogni specificazione e immagineconcreta la musica attinge ed esprime diretta-mente l' anima più segreta della nostra vita. Equesta vita così varia, ricca, mobile, intensa epassionata non è la realtà coi suoi tormenti, maè 1' espressione, l' immagine ideale della vita, lavita colta nel suo intimo e a dir così allontanatada noi : si direbbe che quanto più addentro1' espressione dell' arte penetra e fruga nellepieghe più riposte del nostro cuore, tanto piùessa ha la virtù di quetare le nostre voglie,purificandoci e sollevandoci al di sopra di noistessi. La musica, più di ogni altra arte, agisceimmediatamente sulla nostra volontà : se siamodepressi, ci rianima se siamo eccitati, ci calmaparlandoci delle nostre gioie e dei nostri doloricome da un Paradiso che ci è familiare e purelontanissimo da noi : per cui essa non ci fa,mai soffrire veramente, anche nei suoi accordipiù dolorosi : invece, nella vita reale, non è ilsuono o 1' espressione ideale del dolore che noisentiamo, ma siamo noi stessi la corda tesa, fre-mente e tormentata.

Così 1' arte, in tutte le sue forme, è il ri-specchiamento della vita e del mondo : il veromondo . come rappresentazione, in tutto il suo

Biblioteca Comunale "Giuseppe Melli" - San Pietro Vernotico (Br)

Page 15: ( Quest' attitudine o tendenza ... - La Bibliotecadizioni propizie e aiutare la natura a rivelarsi, e qualche volta la guasta. L' espressione vera-mente artistica del mondo vegetale,

182

significato e la sua essenza. Ed è insieme lagrande liberatrice. L' arte è serena la vita è

7

seria, ha detto Schiller. Noi abbiamo veduto inche consiste la serenità dell' arte ci rimane oraa dire in che consiste la serietà della vita, comeil nostro filosofo l'ha intesa a dirlo nel nostrolinguaggio, non con le forme animate dell'arte,ma per mezzo dei concetti astratti della ragione,che sono il materiale con cui il filosofo lavoraper comunicare altrui la visione propria delmondo.

Biblioteca Comunale "Giuseppe Melli" - San Pietro Vernotico (Br)