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Anno III - n. 1 - Settembre 2019Anche online

sul sito webdel Comune

Periodico d’informazione del Comune di Romano d’Ezzelino

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EDITORIALE Sindaco

Simone Bontorin

Ben ritrovati carissimi concittadini,siamo tornati ormai tutti agli impegni quotidiani dopo il periodo estivo ap-pena trascorso. Qualche giorno di riposo probabilmente ci ha permesso di ritemprare corpo e mente, ricaricandoci di energie per il prosieguo dell’anno e per gli obiettivi che ci siamo prefissati da qui a dicembre.Come spero sia stato per molti, anche noi dell’Amministrazione co-munale (che non è un ente astratto, ma un insieme di persone, direi di amici, con i medesimi doveri di tutti i cittadini!) abbiamo utilizzato questo periodo estivo, con tanti cantieri in corso, per fare un po’ il punto della situazione dopo due anni di lavoro.Visione d’insieme - Come sta Romano?Quando si amministra un comune, il tempo viaggia a velocità doppia: il tempo di programmare le spese per l’anno che verrà nel corso dell’estate e già si arriva a fine anno con l’approvazione del bi-lancio di previsione!Dall’osservatorio privilegiato che è il municipio, molte cose si riescono ad intuire prima della loro effettiva manifestazione: le tematiche de-mografiche, le crescenti necessità delle famiglie, la ripresa dell’edilizia, le sempre più rilevanti tematiche ambientali, ma anche la ricerca di momenti e percorsi culturali degni di nota, la valorizzazione di luoghi del nostro territorio per lungo tempo dimenticati.Alla domanda: “Sindaco, come vedi la situazione di Romano?”, la risposta non potrebbe che essere una, stimolante e al tempo stesso incoraggiante. “Molto bene, ma serve fare ancora meglio”.Grandi Opere - Lavori PubbliciI mesi primaverili ci hanno portato a vedere finalmente i risultati di tanti mesi di riunioni, progetti, burocrazia e accordi.Partendo dall’Opera pubblica più rilevante, sono finalmente arrivati alla fase calda i lavori di realizzazione della rotatoria di Spin: abbattimenti e la definizione del perimetro esterno ci daranno entro il periodo inver-nale la chiara idea del nuovo volto di accesso al nostro Comune.

Al contempo anche la rotatoria in zona AGB ha preso forma, deli-neando un altro risultato per la messa in sicurezza di chi transita su strada, in bici e a piedi.Altri lavori sono in corso su Asilo Nido (antisismica, nuovi impianti e una risistemazione generale), asfaltatura strade, miglioramento del decoro urbano e dei parchi. In fin dei conti, un territorio ben curato diventa più accogliente per tutti: noi cittadini e visitatori.Servizi e attività - Cosa c’è di nuovoFamiglia, giovani, anziani. Ogni servizio che abbiamo proposto ha un obiettivo di fondo: facilitare la vita delle persone e lo “stare bene”.Stiamo lavorando ad un pacchetto di servizi, che presenteremo in au-tunno (bonus, contributi, sportelli dedicati e percorsi di formazione) che vada a coprire tutta la fascia di famiglie con bambini e ragazzi tra 0 e 14 anni, in modo da prenderci cura di chi, in modo coraggioso, dà un futuro alla nostra comunità. Per quanto riguarda i giovani nella fascia d’età 15-19, oltre al progetto “Ci Sto? Affare fatica” che ha riscosso molto successo, abbiamo pensato ad una serie di progetti per avvicinare gli adolescenti al mondo delle associazioni e della partecipazione attiva.Altro capitolo il mondo degli anziani, con nuovi momenti di incontro che porteranno anche a Romano una Università della Formazione Perma-nente. A breve verranno aperti anche uffici dedicati ai servizi fiscali e alla terza età nelle immediate vicinanze del municipio.Rapporti coi cittadini - trasparenza, non solo a paroleDopo aver ascoltato le vostre esigenze abbiamo scelto di aprire nuovi canali di comunicazione per informare e “ascoltare da vicino” tutte le richieste, le opinioni e le proposte della comunità di Romano:• Pagina Facebook ufficiale del Comune (cerca Comune di Roma-

no d’Ezzelino), per essere sempre in contatto nei social;• Servizio Whatsapp: per aderire è sufficiente salvare nel proprio

cellulare il numero 346 014 07 77 con il nome “Comune di Roma-no d’Ezzelino” e mandare un messaggio whatsapp con scritto “Mi iscrivo”;

• Assemblee Pubbliche: con cadenza mensile, esclusi i mesi estivi, incontri serali nelle sale comunali per spiegare l’attività amministra-tiva e informare tutti i cittadini sulle novità in corso;

• Un Caffè con il Sindaco: a partire da fine settembre, per facilitare gli incontri con chi non riesce a partecipare alla sera. Occasione per un breve confronto e informazione.

Il percorso che stiamo compiendo però, ha bisogno del contributo di tutti, per evidenziare quanto serve ancora fare, e valorizzare quanto è stato fatto. Un insieme di persone che sono indifferenti al cam-biamento, non si accorge di cosa succede attorno a sé, mentre una comunità che parla e si interroga vive, ma soprattutto cerca sempre di migliorarsi.

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Cantieri aperti per 2 milioni e 200 mila euro

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#Dettofatto. 2 milioni e 200 mila euro di “lavori in corso”, più di un 1 milione di euro per opere in partenza entro la fine dell’an-no, oltre 1 milione e 300 mila euro di con-tributi intercettati, altri 3 milioni in arrivo per la realizzazione del nuovo polo scola-stico. Parte da questi numeri la program-mazione dell’Assessorato al Lavori Pubbli-ci che in questo 2019 ha già dato avvio ad una lunga serie di progetti, aprendo im-portanti cantieri in tutte le frazioni. Questi i principali lavori in corso di realizzazione.

ROTATORIA DI SPIN1 milione e 200 mila euro il costo dell’ope-ra aggiudicata alla ditta Maroso Costruzio-ni di Marostica. I lavori preliminari sono ini-ziati già lo scorso maggio con lo sgombero dell’area dei vecchi palazzi di proprietà del-

PRIMO STRALCIO LAVORIDI BONIFICA E ABBATTIMENTODEI VECCHI MAGAZZINI IN VILLA NEGRIÈ stato completato il primo stralcio dell’in-tervento (costo 80 mila euro), che ha visto la demolizione dei vecchi magazzini e il li-vellamento del terreno destinato a diventa-re un polmone verde attrezzato.Nell’intenzione dell’Amministrazione, l’area di Villa Negri, già dotata di sottoservizi, do-vrà diventare un luogo d’incontro per fami-glie ed uno spazio ideale per l’organizza-zione di eventi.

ASILO NIDO “GIROTONDO”260mila Euro di spesa per la riqualifica-zione e messa in sicurezza del nostro caro Asilo Nido “Girotondo”. Nuovi impianti, in-terventi antisismici, adeguamento alle nuo-

la famiglia Battocchio, destinati ad essere demoliti per far posto alla nuova rotatoria. Installata la nuova cabina elettrica nel-la parte interna dell’area Villa Ferrari, che permetterà l’abbattimento della vecchia cabina Enel che insiste sul sedime strada-le. Una volta abbattuti gli edifici, inizierà la costruzione della rotatoria vera e propria, che risolverà uno dei punti più trafficati dell’intero comprensorio bassanese.

ROTATORIA INCROCIOVIA MOLINETTO/VIA G. GIARDINOSono iniziati a maggio gli attesi lavori per la costruzione della nuova rotatoria tra le vie De Gasperi, Molinetto e Col Roigo.I lavori avranno un costo totale di circa 350 mila euro, coperti anche grazie a un contri-buto della Provincia di 100 mila euro.

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AssessoreMauro Salvemini

OPERE PUBBLICHE

ve normative antincendio. A fine estate avremo un asilo tutto nuovo!

VIA BASSANESEUltimata l’asfaltatura di via Bassanese (84 mila euro il costo dell’intervento) con la messa in sicurezza di due attraversamenti pedonali con rialzi “docili”; il secondo stral-cio prevederà l’installazione di illuminazio-ne a led e la posa in opera di pastorali di sicurezza in corrispondenza dei due attra-versamenti principali.

VIA CASTELLANA - VIA ALBERTONIIn corso le asfaltature e messa in sicurez-za di queste due importanti arterie strada-li, il cui sedime risultava ammalorato in più punti. Lungo Via Albertoni è stato messo in sicurezza un tratto di marciapiede mai

completato da anni. Costo dell’intervento 100 mila euro.

ROGGIA DI VIA NARDISono in fase di ultimazione i lavori di tom-binatura della roggia, in sinergia e con il Consorzio Bacino Brenta (57 mila euro).

AREE VERDIIn corso il secondo stralcio di riqualifica-zione delle aree verdi con l’installazione di nuovi giochi e nuove panchine (40 mila euro) e la sistemazione del verde pubbli-co con potature, l’abbattimento degli ar-busti ammalati e la conseguente ripian-tumazione.

ILLUMINAZIONE PUBBLICAInstallazione di lampade a led nelle vie

Lanzarini, Albere, Nardi, Bassanese e Ghiaia (90mila euro) e di “pastorali” per la messa in sicurezza degli attraversamenti pedonali (40mila euro).

Accanto a questo elenco di lavori pubbli-ci già avviati, c’è un’altra serie di interventi ormai ai blocchi di partenza.

RIQUALIFICAZIONEDI FELLETTE CENTROGià appaltati nel 2018, i lavori prevedono un investimento di 260mila euro per mi-gliorare l’aspetto e la qualità di vita della frazione. I lavori sulla rete fognaria e idri-ca tra via Giovanni XXIII e via Pietro Gheno, sono già iniziati, con la posa di un nuovo impianto di sollevamento della fognatura, interrato, realizzato nel sedime del par-

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cheggio dietro alla chiesa di Fellette. Contestualmente è previsto un interven-to di Etra su via Gheno per la sostituzio-ne della condotta idrica. L’Amministrazio-ne ha ottenuto un’integrazione al progetto originario, del costo di 35mila euro, che permetterà agli immobili della parte sud di Via Gheno di allacciarsi alla rete fogna-ria. L’assessore ai Lavori Pubblici, Mau-ro Salvemini, ha voluto esprimere la sua soddisfazione per l’inizio dei lavori di Etra che, sottolinea «permetteranno di risolve-re le note criticità sulla rete fognaria della zona, e ci consentiranno, una volta termi-nati, di intervenire con il progetto di riqua-lificazione del centro di Fellette, con tanto

NUOVO POLO SCOLASTICOS. GIACOMOIn partenza la progettazione del nuovo polo scolastico, finanziata con 300mila euro ed inserita nel piano triennale del-le opere pubbliche (costo complessivo dell’opera 6.600.000 euro).

ILLUMINAZIONE PUBBLICAÈ in corso la progettazione del secondo stralcio della riqualificazione dell’illumina-zione pubblica. È prevista la sostituzione di 1200 punti luce, per un investimento di 460mila euro.

di asfaltatura e messa in sicurezza delle strade interessate. Un sacrifico di alcu-ni mesi, per un investimento in termini di riqualificazione e decoro della frazione».

ASFALTATUREÈ previsto un ulteriore investimento di 330 mila euro per l’asfaltatura di altre ar-terie del Comune come via degli Alpini, via Albertoni e via Giovanni XXIII. In pro-gramma anche la messa in sicurezza di strade e marciapiedi.

PIAZZETTE DI ROMANO E DI FELLETTEAl via i progetti di riqualificazione di due zone centrali del Comune (80mila euro).

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Approvato il bilancio: taglio indebitamentodel 40% e spending review

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Mauro Salvemini

I numeri di bilancio 2018, il primo total-mente figlio del nuovo corso amministra-tivo, certificano la svolta ed il cambio di passo rispetto ai 13 anni di immobilismo della precedente Amministrazione Olivo. Ogni indicatore ratifica la bontà di scelte anche coraggiose, orientate alla crescita ed allo sviluppo del territorio. La spending review e la massiccia operazione di estin-zione anticipata di mutui “tossici”, hanno dato già eccellenti risultati: indebitamento abbattuto per quasi il 40%, 170.000 euro annui di risparmio sul costo del debito tra quota interessi e quota capitale, 39.000 euro di riduzione di costi di “funzionamen-to” della macchina amministrativa.A crescere, invece, sono le risorse: +8% per il Sociale (Progetto famiglia, Social Card etc), +13% per Cultura-Sport-Istru-zione, +46% per lo sviluppo informatico e di rete tra gli uffici, +33% per contributi a favore delle nostre associazioni.Una vera e propria rivoluzione i cui risultati si possono vedere concretamente in que-ste settimane: sono iniziati i lavori per la rotatoria di Spin; sono stati abbattuti e bo-nificati i vecchi stabili in Villa Negri, per la Rotatoria “AGB”; è in fase di realizzazione la tombinatura della roggia lungo Via Nardi, come il nuovo tratto fognario e l’impianto di sollevamento da parte di Etra, a Fellet-te, cui seguirà la riqualificazione dell’intera area da parte del Comune. E ancora, sono stati avviati i lavori di asfaltatura e messa in sicurezza di Via Bassanese; sono al via

l’installazione della rete di videosorveglian-za integrata e gli attraversamenti pedonali con rialzamento “docile” e illuminazione di sicurezza a pastorale “led”.La somma di 35.000 euro, invece, è stata investita per l’acquisto di nuovi arredi (gio-chi, panchine e cestini) per le aree verdi.In quota capitale, si registra un incremento di spesa pari al 12%, con il Fondo Plurien-nale Vincolato (che aggrega le voci di spe-sa già impegnate e in fase di realizzazio-ne, per opere) pari a ben 2.150.000 euro. Sempre nel 2018, a Romano si è registrato un record assoluto di impegno di spesa per il bonus riqualificazione, per ben 216.000 euro e 100.000 euro impegnati per il Fon-do rotativo per il microcredito agevolato alle imprese del territorio. Ben 1.379.000 di euro, invece, sono i contributi intercettati, ad oggi, da enti sovracomunali.Insomma, Romano è finalmente ripartita e questi numeri lo attestano. Anche l’avanzo prodotto dalla gestione 2018, quasi 2 milio-ni di euro, è stato immediatamente impe-gnato in fase di approvazione delle Variazio-ni al Bilancio previsionale 2019. In primis, un impegno di spesa in quota capitale che libererà da subito ingenti risorse in quota corrente, per ogni anno: 460.000 Euro per un intervento di riqualificazione a Led della pubblica illuminazione che abbatterà i co-sti per quasi 100.000 euro l’anno. 300.000 euro, invece, andranno per la progettazione per il nuovo polo scolastico di San Giacomo che ci permetterà di ottenere un importan-

te contributo di edilizia scolastica (ad oggi 3 milioni di euro a fronte di un costo presunto pari a 6.750.000 euro). E ancora comples-sivamente 913.000 euro saranno stanziati per la realizzazione di due nuovi marciapie-di e attraversamenti a Sacro cuore, la mes-sa in sicurezza del cavalcavia di Cà Corna-ro, la riqualificazione delle piazze antistanti alle farmacie di Fellette e Romano, le aree verdi, tra attrezzature e nuove piantumazio-ni; un altro stralcio dell’area verde a nord di Villa Negri; la manutenzione di edifici pub-blici e scuole; la riqualificazione e i nuovi spogliatoi, nell’area parchetto quartiere Cri-stallo e le nuove dotazioni degli uffici.Infine, ben 420.000 euro saranno de-stinati alla manutenzione straordinaria di strade, tra asfaltature, marciapiedi, mes-sa in sicurezza degli attraversamenti. Nu-meri, questi, che fanno salire a 4 milio-ni di euro la somma impegnata, in meno di 2 anni, dall’Amministrazione Bontorin, e che hanno permesso al Comune di ot-tenere un contributo ministeriale di 277 mila euro per l’indennizzo sull’estinzione anticipata dei mutui 2018 (ottavo Comu-ne in Italia, il primo dopo le città metro-politane).E questo grazie alla volontà di estinguere il debito di quasi 1.500.000 euro per un mutuo contratto dall’Amministrazione Oli-vo. Mutuo necessario a realizzare il Cen-tro Diurno Anziani mai arrivato ma per il quale i cittadini di Romano hanno pagato 490.000 euro di soli interessi.

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Il turismo è da sempre una preziosa op-portunità per il territorio comunale di Ro-mano d’Ezzelino che può unire, in un’u-nica area, offerte per gli appassionati di natura, storia e cultura. Per questo, fin dal primo giorno, l’Amministrazione Bon-torin sta lavorando ad una serie di pro-getti che possano fare del turismo una preziosa risorsa per tutto il Comune. In questo senso va letta la scelta di aderi-re all’Ipa, l’Intesa Programmatica d’Area “Terre di Asolo e Monte Grappa”. «Per il fatto stesso di essere titolari della strada che 365 giorni l’anno porta a Cima Grap-pa - spiega il sindaco Simone Bontorin - ci è parso naturale entrare a far parte del gruppo di lavoro che si occupa proprio di questa preziosa area.Tra le priorità dell’intesa programmatica, infatti, vi è l’organizzazione di eventi e manifestazioni legate dall’unico filo con-duttore della rivitalizzazione del Massiccio del Grappa. Lo scorso anno, ad esempio, abbiamo dato avvio alla rassegna “Terre Graffiate”, riproposta con successo an-che in questo 2019, ma ovviamente il la-voro è molto più ampio e complesso. L’i-dea di fondo, infatti, è quella di progettare compiutamente lo sviluppo del territorio e delle attività che vi insistono patendo dal-la richiesta che l’area del Grappa venga riconosciuta area di interesse “man & biosphere” dell’Unesco». L’obiettivo finale è quello di sostenere le attività economiche che mantengono vivo il Massiccio, definendo nel dettaglio le aree da sviluppare dal punto di vista

TURISMO Sindaco

Simone Bontorin

Natura, storia ed eventi per far amare Romanoattrattivo e, al contempo, tutelare la mon-tagna e il suo patrimonio naturalistico.«Ovviamente è necessario ragionare an-che sul fronte degli eventi che insistono oggi sul Grappa - spiega ancora Bontorin - e che per noi devono diventare di più ampio respiro, arrivando a coinvolgere anche il fronte vicentino del Massiccio di cui Romano può diventare il Comu-ne capofila». Il riferimento, ad esempio, è a manifestazioni già collaudate come l’“Asolo 100 Km”, la “Grappissima” o il “Meeting del Volo Libero” che a breve, dunque, potrebbero allargarsi anche al nostro territorio».E proprio dal volo libero potrebbe partire questa nuova sinergia che vede coinvol-ti anche il Consorzio “Vivere il Grappa” ed alcuni privati già al lavoro affinché la prossima primavera siano attive una serie di novità importanti dedicate agli appassionati. Novità tanto in termini di servizi che di location dedicate al decollo e all’atterraggio. Il sogno è quello di ve-dere a Romano, la prossima primavera, lo storico Meeting del Libero, un tempo ospitato a Borso del Grappa. Ma ovviamente, parlare di turismo, a Ro-

mano significa anche parlare di eventi e manifestazioni in pianura, ad iniziare dalla grande novità 2019 rappresenta-ta dall’Ama Festival, che nelle intenzioni degli amministratori dovrebbe diventare appuntamento fisso di ogni estate. E poi grazie alla storia e alle bellezze architet-toniche a Romano si lavora per celebrare il mito di Ezzelino, che a settembre vedrà un momento dedicato, e per impiegare al meglio lo spazio di Villa Negri, luogo perfetto per la creazione di nuovi percor-si naturalistici che coinvolgano un intero comprensorio. «Siamo convinti che il turismo - conclude il sindaco Bontorin - vada sviluppato su base territoriale e non comunale. Attual-mente ci siamo orientati verso l’asolano proprio per la capacità di questo territorio di attrarre risorse e affrontare tematiche vicine alle nostre. Non è detto, però, che in futuro Romano non trovi preziosi col-legamenti anche con l’area bassanese. E in tal senso abbiamo in programma tutta una serie di incontri con gli ammi-nistratori, in molti casi eletti di recente, proprio per illustrare loro la nostra idea di turismo».

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Per conoscere più da vicino l’attività del Gruppo Allnex sul nostro territorio oggi incontriamoil dott. Robertino Chinellato, responsabile del centro di Ricerca e Sviluppo prodotti,attivo nello stabilimento di Romano d’Ezzelino.

Dott. Chinellato, qual è il suo ruolo all’interno di Allnex Italy?Il mio nome è Robertino Chinellato e sono il direttore Ricerca & Sviluppo e Assistenza Tecnica a livello globaleper il settore delle resine solide per vernici in polvere di Allnex.

Allnex è un industria chimica ma che cosa producete esattamente nello stabilimento di Romano d’Ezzelino?Il sito di Romano d’Ezzelino è il centro di eccellenza del Gruppo per il settore delle resine solide per verniciin polvere, una tecnologia che opera in assenza di solventi, molto simile a quella impiegata per il PET per uso alimentare, dunque estremamente attraente per l’ottimo rapporto tra caratteristiche tecniche del prodottoe ridotto impatto ambientale.

Ci può spiegare in modo semplice cos’è una vernice in polvere? La vernice in polvere è un prodotto solido, in forma di polvere fine, che viene applicato con una speciale pistola all’oggetto da verniciare, questo transita poi in un forno dove la vernice prima fonde formando un film continuoe poi indurisce raggiungendo le sue caratteristiche finali.

Allnex Italy però produce resine per vernici, dunque qual è il ruolo delle resina nella vernice?La resina costituisce la base di un prodotto verniciante che lega tra di loro i diversi componenti, origina il filmaderente alla superficie da coprire e fornisce le caratteristiche protettive al manufatto verniciato.

L’attenzione alla compatibilità ambientale è un tema sempre più importante e sentito, in questo sensocome si colloca il vostro prodotto e che cosa fate per migliorarlo?La tecnologia di verniciatura a polveri è vincente dal punto di vista dell’impatto ambientale, ma l’innovazione tecnologica cerca continui miglioramenti in questa direzione. La nostra ricerca si concentra attualmente sullo sviluppo di resine che permettano l’uso della vernice a temperature sempre più basse per ridurre l’impatto energetico e sulla sostituzione di materie prime derivate del petrolio, con altre di derivazione eco-sostenibile e di riciclo.

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GLI SKIATORI NELLA GRANDE GUERRAE SULLE STRADADEL GRAPPA

Chi erano gli Skiatori? Quale il loro ruolo nella Grande Guerra? Di loro poco o nulla è dato ancora sape-re, tutto o quasi è avvolto nel miste-ro, custodito nell’oblio delle alte quote dove questi reparti hanno combattu-to. A fare un po’ di chiarezza ha pro-vato, di recente, l’associazione storico culturale 22a Compagnia Autonoma Skiatori che dal 10 febbraio al 3 mar-zo ha allestito un’originale mostra, pensata proprio per conoscere e ri-cordare questi uomini, questi plotoni e compagnie che operarono nella fa-mosa guerra bianca. E un assaggio di cosa fu la Grande Guerra sulle nostre montagne, la 22a Compagnia Skiato-ri l’ha dato lo scorso luglio quando per due giorni ha dato vita alla rievocazio-ne “Soldati sulla vecchia Cadorna”, ri-costruendo a Col Campeggia scene di vita vissuta in trincea, dall’alzabandie-ra al momento del rancio, dall’accam-pamento all’infermeria.

CULTURA E PUBBLICA ISTRUZIONE

La testimonianza: Vittorio Ometto racconta il suo lagerUn testimone diretto dell’atroce follia na-zifascista, il racconto della drammatica esperienza nei lager. Così, lo scorso gen-naio, l’assessorato alla Cultura ha voluto celebrare la “Giornata della Memoria”, in ricordo di tutte le vittime dell’Olocausto. L’incontro, organizzato in collaborazione con l’associazione “Rinnovamento nella tradizione” e ospitato in chiesetta Torre, ha visto protagonista Vittorio Ometto, clas-se 1924, alpino deportato nei lager nazisti durante la Seconda Guerra Mondiale. Nel suo racconto Ometto ha rivissuto il viaggio verso la Germania, l’arrivo e la vita nel cam-po di concentramento, fino il ritorno a casa e la difficile convivenza con i fantasmi dei giorni della prigionia. Un lungo ed emozio-nante ricordo che Ometto ha raccolto anche in un libro-testimonianza, “Prigioniero in un lager”, basato sui racconti che ha confida-to all’amica Maria Serafin. Per Ometto, la

prigionia è iniziata a soli 19 anni, quando, catturato e rinchiuso in una tradotta milita-re, fu condotto assieme ad altre 59 persone in Germania. «Un vero incubo - ricorda - un viaggio senza cibo e senza aria fino all’ar-rivo nel lager dove ad attenderci c’era solo un piatto di brodo annacquato. Per tutta la permanenza nel campo di concentramento ho avuto solo un’ossessione: sopravvivere».Una testimonianza che non ha certo la-sciato indifferenti i presenti, a cominciare dal sindaco Bontorin e dall’assessore alla Cultura, Franca Meneghetti. «È un nostro dovere - son state le loro parole - ricordare ogni giorno quanto in basso è arrivata l’u-manità. Dobbiamo mantenere sempre viva la memoria di quei fatti per non commettere l’errore di ripeterli».La serata ha visto anche la presenza del Gruppo Alpini di San Giacomo e del coro Ana “Montegrappa”.

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Tanti auguri “voltando pagina”:compie un anno il Gruppo di Lettura

Letture nei parchi: la bicicletta “Marlene”pedala a Romano

AssessoreFranca Meneghetti

Ha compiuto un anno il Gruppo di Lettura della Biblioteca comu-nale che, nato a maggio del 2018, ha saputo in pochi mesi at-

Quattro appuntamenti serali, quattro oc-casioni per trascorrere un paio d’ore tra racconti e letture animate. È quanto han-no proposto, con successo, per l’estate l’Assessorato alla Cultura e la Biblioteca, in collaborazione con “Marlene storie a pedali” che per i mesi di giugno, luglio e agosto hanno animato la aree verdi citta-dine con la rassegna “Letture nei parchi”.In quattro diverse occasioni, e in quattro diversi spazi, una biblioteca itinerante montata su una bicicletta speciale, Mar-lene appunto, ha incontrato bambini e fa-miglie per raccontare e animare le storie, offrendo ai ragazzi anche la possibilità di prendere in prestito il loro libro preferito.

Dopo San Giacomo e Romano, che han-no ospitato i primi due incontri, è stata la volta di Fellette e di Sacro Cuore, dove la biblioteca itinerante ha fatto tappa l’ulti-ma volta ad agosto.

Il prossimo appuntamento con le lettu-re per i bambini e le famiglie è in pro-gramma il 26 settembre in Colombara, in occasione della Maratona di Lettura, promossa dalla Regione Veneto.

tirare l’interesse di molti appassionati, felici di potersi incontrare una volta al mese per confrontarsi sui libri letti e trovare nuovi spunti per le letture a venire.Già oltre una ventina i componenti del Gruppo di Lettura che vede al proprio interno persone dai 30 agli 80 anni, legate da un unico filo conduttore: l’amore per i libri.Nel corso del primo anno di attività, il gruppo ha vissuto mol-teplici esperienze dalla scelta del nome, ricaduto su “Voltando Pagina”, fino agli incontri con gli scrittori, come Umberto Matino. “I colori dell’arcobaleno” il titolo di questa prima edizione che ha spaziato dai romanzi ai racconti, fino alle biografie.Dopo la pausa estiva, il Gruppo di Lettura tornerà a riunirsi a settembre, ogni primo giovedì del mese dalle 18 alle 19.30.

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POLITICHE GIOVANILI Assessore

Paolo Giovanni Rossetto

A gennaio 2018 il primo incontro, una let-tera informale, che spiegava agli invitati cosa si voleva far nascere: il primo tavo-lo di lavoro comunale incentrato sulle politiche giovanili, presenti e future, qui a Romano d’Ezzelino. Siamo così riusci-ti a riunire rappresentati della scuola (insegnati e dirigenti), giovani volontari che seguono il doposcuola, rappresen-tanti dei genitori e delle realtà par-rocchiali, nonché educatori, tecnici e figure politiche (consiglieri ed assesso-ri) che seguono i giovani, specialmente i pre-adolescenti e gli adolescenti. L’o-biettivo iniziale era quello di cercare, tutti assieme, di ragionare e far emergere eventuali nuove problematiche e biso-gni che, come osservatori in prima linea, percepiamo quotidianamente. Non solo, abbiamo lavorato anche sui desideri e sulle prospettive dei pre-adolescenti recependo, come Amministrazione, utili spunti per la nuova riprogettazione e per

interventi futuri. Parallelamente è stato fatto un lavoro anche con i ragazzi più grandi proprio per carpire il loro punto di vista. Dopo la pausa estiva, siamo ripartiti allargando il tavolo ad alcuni rappre-sentanti delle società sportive portan-do il tavolo ad una 30ina di componenti. Da subito abbiamo fatto il punto di quanto emerso negli incontri precedenti e quali azioni concrete fare in futuro come gruppo di lavoro.Al secondo appuntamento ci siamo con-frontati con un esperto in materia (do-cente universitario e psicosociologo dott. Ennio Ripamonti) che ci ha dato interes-santi spunti sulla “nuova adolescen-za”, sui rapporti tra i giovani e il mon-do degli adulti e sull’importanza delle figure adulte di riferimento. Abbiamo anche analizzato cosa viene proposto ad oggi per i ragazzi e cosa si potreb-be integrare/migliorare/proporre anche rivolgendoci al mondo degli educatori,

come lo sono ogni giorno, i genitori. Mi risulta impossibile riassumere in poche righe l’enorme lavoro che è stato fatto in quest’anno e mezzo, stiamo crescen-do, ci siamo dati una struttura e a breve inizieremo a concretizzare le “cabine di regia”, gruppi ristretti che andranno a lavorare su specifici compiti e tematiche per arrivare poi ad una proposta concre-ta da fare alla cittadinanza. Mi sento in dovere di ringraziare chi ha creduto fin dall’inizio al progetto e tutti coloro che gratuitamente dedicano del loro tempo per essere presenti agli incon-tri, apportando così il loro prezioso con-tributo. Ne approfitto per ricordare che in questo periodo estivo avrete notato i ra-gazzi del “Ci sto? Affare fatica!” e tutte le proposte estive del “Laboratorio Ragazzi” dedicate ai ragazzi dalla 5a elementare alla 3a media e naturalmente il C.R.E.C. (Centro Estivo Comunale) ripristinato dall’anno scorso.

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PROGETTI SCUOLA

Sono tantissimi i progetti realizzati dalle scuole di Romano d’Ezzelino nel corso dell’ultimo anno scolastico e che hanno visto sempre al centro la crescita e lo svi-luppo dei cittadini più piccoli. Tra le mol-teplici attività che sono state svolte vanno segnalati due progetti particolari: il teatro in lingua inglese e la maratona di lettura.

TEATRO IN LINGUA INGLESEIl progetto è stato rivolto a tutte le clas-si quarte e quinte delle scuole primarie del Comune (Fellette, Romano, Sacro Cuore e San Giacomo) accompagnate ad assistere ad uno spettacolo teatrale inte-rattivo in lingua Inglese, presentato dalla compagnia di attori madrelingua “Bell Beyond”. Lo spettacolo, dal titolo “Little Wonders”, ha visto gli alunni coinvolti in una storia interattiva incentrata sul tema del bullismo, con importanti ricadute positive da un punto di vista linguistico e motivazionale. Il progetto, oltre alla vi-sione dello spettacolo, ed ad una serie di attività laboratoriali realizzate al termine

della rappresentazione con gli stessi do-centi madrelingua, si è prestato anche a momenti di riflessione in classe sul tema dei valori, quali il rispetto, l’onestà e la condivisione.

MARATONA DI LETTURAA riunire sotto un unico progetto i ples-si delle scuole primarie comunali è stato anche l’ormai tradizionale appuntamento con la “Maratona di Lettura” che ha visto in ciascuna scuola iniziative a tema. Gli alunni del plesso di Romano capoluo-go, ad esempio, scegliendo come tema “Il paesaggio” sono stati protagonisti di un’avvincente uscita al Col Bastia. È sta-to questo un modo diverso di “leggere” il paesaggio, assieme ad alcuni accompa-gnatori speciali: un gruppo di nonni alpi-ni che hanno dedicato ai ragazzi alcune rime in dialetto veneto.A Fellette, invece, ad essere coinvolti sono stati i bambini della classe 1aA di cui è stata proposta una rivisitazione della storia fantastica “Viola la piccola balena”.

Il racconto, che ha previsto l’ascolto attivo da parte dei bambini, narra una storia di amicizia tra una piccola balena e dei ca-vallucci marini.Durante la lettura la descrizione del pae-saggio marino e degli animali che vivono nelle acque profonde è stata accom-pagnata da immagini e, al termine del racconto, ai bambini sono state poste delle domande relative alla lettura e alla loro conoscenza del paesaggio marino. L’esperienza si è conclusa con la con-segna del disegno, da colorare, di Viola la balena.“Sacro cuore legge”, invece, il nome di nome del progetto pensato alla Primaria di Sacro Cuore e che ha visto gli alunni visitare la biblioteca. Per molti di loro è stata l’occasione per iscriversi a questo prezioso servizio comunale e per avvici-narsi ulteriormente alla lettura.

Per tutti l’atto finale della Maratona di Lettura saranno le premiazioni in pro-gramma il prossimo settembre.

Teatro, inglese, lettura: il Comune accantoalla scuola per far crescere i ragazzi

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PROGETTI SCUOLA

Due vittorie, in altrettanti concorsi nazionali, in meno di una set-timana hanno confermato il valore dell’indirizzo musicale della scuola secondaria di Romano d’Ezzelino. Il primo successo è arrivato il 10 maggio a Città di Castello, dove l’orchestra delle classi seconda e terza ha conquistato il primo posto assoluto, esattamente come accaduto una settimana dopo per l’orchestra della classe prima vincitrice nel concorso di Ozegna, in provincia di Torino. L’ensamble degli alunni di seconda e terza diretta dal professore Cristiano Roncato ha suscitato l’ammirazione della giuria del concorso di Città di Castello, facendosi preferire tra le 26 orchestre in gara presentandosi con un programma originale: La Moldava di Bedřich Smetana, Petruška di Igor Stravinskij e la Danza del molinero di Manuel de Falla, composizioni di difficol-tà tecniche, ritmiche ed espressive rilevanti per alunni di scuola media. È servita tutta l’esperienza didattica acquisita nel corso dei quasi trent’anni di attività dell’indirizzo musicale per consen-tire di padroneggiare un repertorio altrimenti proibitivo, insegna-

Segnatevi questa data: domenica 22 set-tembre. È il giorno scelto per rinnovare l’ap-puntamento con la Festa dello Sport e del Volontariato, iniziativa promossa dall’Am-ministrazione comunale ed organizzata as-sieme alle decine di associazioni presenti sul territorio. Scopo dell’iniziativa, infatti, è proprio quello di permettere alla cittadi-nanza di conoscere tutti i protagonisti del volontariato locale e di regalare ai ragazzi la possibilità di provare i loro sport preferiti. Lo scorso anno furono oltre 450 i giovani che si cimentarono nelle oltre 20 discipli-

ne presenti e che anche in questa edizio-ne 2019 metteranno a disposizione i loro tecnici per far assaporare le emozioni di un giro sui pattini, una sfida a tennis, una partita a calcio o a baseball, agli impianti sportivi di San Giacomo.«Bambini e ragazzi - spiega l’assessore allo sport Franca Meneghetti - avranno la possibilità di trascorrere una giornata all’in-segna dello sport e del divertimento».Contemporaneamente, sarà anche pos-sibile conoscere le tante associazioni di volontariato sociale che animano Romano.

«Lo scopo dell’Amministrazione comuna-le - precisa il vicesindaco Lorenzo Zen - è quello di sottolineare l’importanza ed il va-lore del volontariato.Per questo abbiamo riunito tutti in un’uni-ca manifestazione, certi che facendo rete e lavorando in un’ottica di condivisione, possano riuscire a condividere obiettivi e risolse e pertanto operare meglio a favore della collettività». In coda all’evento, il 23 settembre alle 20.30 agli impianti sportivi di via Marcello, è previsto un incontro con testimonial dello sport.

Domenica 22 settembre: “Insieme sportivamente”

Vittorie in musica per la scuola secondaria: trionfi in Umbria e Piemonte

AssessoreFranca Meneghetti

CULTURA

SPORT

to ai ragazzi dai docenti Monica Zardo, Salvatore Cuccurullo, Marcello Godi e Cristiano Roncato. Con questi presupposti, non sorprende, dunque, l’affermazione ottenuta anche dalla classe prima nel concorso di Ozegna che ha visto l’orchestra diretta dal professor Marcello Godi primeggiare con una prova di assoluta maturità musicale.

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POLITICHE SOCIALI E DELLA FAMIGLIA

Il 5xmille al Comune in aiuto ai Servizi Sociali

Modello 730, il Comune ti aiuta a compilarlo

Sportello Informalavoro: dal Comuneun aiuto a chi cerca e offre un impiego

Anche in questo 2019 è stato possibile per i contribuenti destinare il 5 per mille delle trattenute Irpef alle attività sociali svolte dal Comune. Un’opportunità im-portante per l’Amministrazione comunale che, da sempre, investe i fondi in arrivo con questo contributo dei propri cittadini, nell’ambito del Sociale. «Di fronte ai con-tinui tagli imposti dal Governo - spiega il Sindaco, Simone Bontorin - questa forma

Anche per quest’anno l’Assessorato ai Servizi Sociali e alla Famiglia ha attivato uno Sportello per la compilazione del modello 730, relativo ai redditi percepiti nel 2019. L’iniziativa, completamente gratuita, è rivolta ai pensionati con più

Un nuovo servizio dedicato a chi cerca e offre lavoro, un’opportunità per i cittadini e per le imprese del territorio, un’occasio-ne preziosa per mettere in contatto do-manda ed offerta. È il rinnovato “Sportello Informalavoro”, progetto ideato dal Co-mune in collaborazione con la Coopera-tiva Adelante, riaperto dal mese di giugno nella sede dei Servizi Sociali di Romano d’Ezzelino, in via Generale Giardino, 1. Lo sportello, completamente gratuito, è

di finanziamento risulta oggi davvero fon-damentale per il nostro Comune». Grazie al 5x1000, infatti, l’Amministrazione di Romano riesce a garantire ai suoi cittadi-ni numerosi servizi: dall’aiuto alle famiglie in difficoltà (pagamento dell’affitto o delle utenze), al sostegno agli anziani, dall’As-sistenza domiciliare, alla consegna dei pasti caldi, dai contributi all’Asilo nido, al sostegno dato alle madri single con figli

di 60 anni, residenti nel Comune di Ro-mano. Lo Sportello è attivo nella sede della Pro Loco, in via Generale Giar-dino, 77, previa prenotazione telefonica al 345-5029030 dal lunedì al venerdì (dalle 8.30 alle ore 12.30) e il lunedì e

il luogo ideale per ottenere informazioni e orientarsi nel vasto mondo del lavoro e della formazione professionale e per ri-cevere aiuti immediati e concreti, come il supporto nella stesura di un semplice curriculum, l’accesso ad tirocinio o ad un inserimento lavorativo finanziato dal Co-mune. Novità di questa seconda edizio-ne del progetto è l’attenzione rivolta alle imprese che qui possono chiedere con-sulenze su agevolazioni e incentivi alle

minori o alle famiglie numerose. Per que-sto il vicesindaco, l’assessore ai Servizi sociali e alla Famiglia, Lorenzo Zen, vuo-le rivolgere un appello ai cittadini affin-ché scelgano sempre di devolvere il loro 5x1000 al Comune. «È un gesto semplice (basta una firma) e completamente gra-tuito - commenta - ma in grado di rega-lare preziose risolse a tutta la comunità di Romano d’Ezzelino».

giovedì anche dalle ore 14.30 alle ore 17.30. «Nel 2018 - ricorda il vicesindaco Lorenzo Zen - erano stati ben 766 i cit-tadini che avevano usufruito di questo servizio che si rivela di anno in anno, sempre più apprezzato».

assunzioni, trovare supporto per l’attiva-zione di percorsi di tirocini, reinserimento lavorativo ed individuare anche i lavoratori più idonei alle proprie esigenze. Lo Spor-tello è aperto tutti i giovedì dalle 9 alle 12. Per informazioni contattare il numero (0424.818635 nell’orario di apertura del-lo sportello) o inviare una e-mail a:informalavororomano@adelanteonlus.it.

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POLITICHE SOCIALI E DELLA FAMIGLIA

Sono sempre più numerose, anche a Ro-mano d’Ezzelino, le famiglie alla ricerca di una persona cui affidare le cure di un proprio familiare non più autosufficiente. Per aiutarle a trovare la persona adatta alle proprie esigenze, l’Assessorato ai Servizi Sociali e alla Famiglia, in collaborazione con i Comuni di Cassola e Mussolente, ha attivato nei mesi scorsi, lo “Sportello di As-sistenza Familiare”. Aperto negli spazi del Municipio di Romano d’Ezzelino il servizio, gratuito per i cittadi-ni dei tre comuni promotori, è gestito da un operatore qualificato della Cooperativa “Bassano Solidale” e si propone come pri-mo obiettivo quello di diventare il luogo per-fetto per l’incontro tra domanda ed offerta.

Non autosufficienza: aperto lo sportellodi “assistenza familiare”

«Lo Sportello - spiega il Vicesindaco, As-sessore ai Servizi Sociali e alla Famiglia, Lorenzo Zen - vuole dare supporto alle fa-miglia nel valutare il bisogno assistenziale per la persona non autosufficiente ed indi-viduare l’assistenza familiare più idonea al caso specifico». Il servizio comunale garantisce ai cittadini anche le informazioni utili sui contratti di lavoro, sulla normativa vigente, e sulle pos-sibili spese che dovrà affrontare chi intenda avvalersi della collaborazione di una badan-te/colf. Lo sportello è aperto ogni lunedì dalle 16.00 alle 19.00 (è possibile contatta-re gli operatori anche in altri orari lasciando un messaggio alla segreteria telefonica del numero 335-7892984).

Vice SindacoLorenzo Zen

Una preziosa novità è arrivata ad ar-ricchire il vasto mondo del volontariato del Comune: si è costituita di recente l’associazione “Romano Attiva”, impe-gnata principalmente nell’area anzia-ni, con un occhio di riguardo alla pro-mozione dell’invecchiamento attivo.Ben 25 i soci fondatori dell’associa-zione, che si propone l’organizzazio-ne e la gestione di attività culturali e turistiche rivolte agli anziani: incontri, conferenze, proiezioni, spettacoli, soggiorni climatici, visite guidate ed attività sportive mirate sono solo alcu-ne delle iniziative già in cantiere.

“ROMANO ATTIVA”, UN’ASSOCIAZIONE IN AIUTO ALLA TERZA ETÀ

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Asilo Nido: una struttura rinnovataper i piccoli di Romano

POLITICHE SOCIALI E DELLA FAMIGLIA

Successo di iscrizioni per l’anno 2019/ 2020 dell’Asilo Nido comunale “Giroton-do”, struttura per l’infanzia, regolarmente accreditata e autorizzata dalla Regione Veneto. La struttura è in grado di ospitare fino ad un massimo di 72 bambini, nume-ro raggiunto anche nell’anno educativo ormai al termine. Un risultato importan-te, reso possibile da un insieme di fattori positivi, ad iniziare dall’impegno costante nella formazione, nella creazione di attivi-tà e di laboratori da parte delle educatrici, del coordinatore e di tutto il personale della struttura, che operano in costante rapporto con l’Amministrazione.Un ruolo sicuramente rilevante, poi, è quello ricoperto dalle numerose iniziative avviate dal Comune a favore della natali-tà, come, ad esempio, i progetti “Romano cresce”, o il bonus “Bimbi al nido” che si sono affiancati agli interventi attuati dallo Stato e dalla Regione Veneto, a sostegno delle famiglie. Preziosa, senza dubbio, la

scelta di modificare il calcolo delle rette. «Dallo scorso mese di settembre - ricor-da il sindaco Simone Bontorin - abbiamo scelto di valutare l’Isee di ciascun nucleo famigliare per stabilire la spesa di ogni bambino, in modo da rendere i costi il più possibile equi e allo stesso tempo più accessibili». Se comparato a quanto accadeva in prece-denza, infatti, con l’applicazione dell’Isee,

l’Amministrazione comunale, nella mag-gior parte dei casi, è riuscita a contenere gli incrementi delle tariffe, ma soprattutto ha ridotto il numero delle famiglie costrette a pagare più che nel passato. Nello spe-cifico, infatti, per 14 famiglie le rette sono rimaste invariate, ben 33 nuclei familiari pagano una retta inferiore allo scorso anno e solo 25 famiglie hanno dovuto affrontare un leggero aumento dei costi.«Va anche ricordato - sottolinea il vice sindaco - assessore ai Servizi Sociali e alla Famiglia, Lorenzo Zen - che proprio per andare incontro alle esigenze delle famiglie sono state inserite anche altre 2 agevolazioni: la riduzione di 50 euro della retta mensile per i bambini al primo anno di frequenza, e per chi, pur non essendo residente a Romano, lavori comunque nel territorio comunale. Nel corso dell’anno ormai al termine è stata anche approva-ta la nuova “Carta dei Servizi” del Nido e rinnovato il comitato di gestione.

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Orti Sociali, il progetto che piacea scuola e famiglie

POLITICHE SOCIALI E DELLA FAMIGLIA

Gli “orti sociali”? Promossi a pieni voti! È quanto è emerso nelle due serate informative organizzate dall’Amministrazione comunale e rivolte a tutti i cittadini appas-sionati della coltivazione e della natura. Le due serate, tenute nella sala comune di Fellette, hanno visto come relatore Loris Cerantola, vicepreside dell’Istituto per l’Agricoltura “Parolini” e hanno registrato anche la presenza del sindaco Simone Bontorin. «Il progetto “orti sociali” - spiega il primo cittadino - non si limita a mettere a disposizione dei cittadini un terreno in cui coltivare, ma rappresenta anche una preziosa occasione per creare co-munità». Attualmente sono 47 gli orti di via Castellana assegnati dal Co-mune: uno è in gestione alla scuola, un secondo alla Caritas e tutti gli altri sono stati assegnati a famiglie residenti nel territo-rio comunale. L’area in cui sorgono è stata attrezzata con uno spazio riservato al ricovero attrezzi, un’area di compostaggio e percorsi pedonali, strada di accesso e un parcheggio dedicati. «Le finalità di questo progetto - spiega il vicesindaco, Lorenzo Zen - sono molteplici e vanno dalla promozione dell’invecchia-mento attivo, all’educazione ad uno stile di vita sano e al rispetto della salvaguardia dell’ambiente, dalla promozione dei rapporti intergenerazionali alla creazione di occasioni di socializzazione, fino all’uso terapeutico del lavoro della terra in favore di persone svantaggiate».

UN NUOVO REGOLAMENTO COMUNALE PER I SERVIZI SOCIALI E LA FAMIGLIA

È stato approvato lo scorso aprile, dal Consiglio comunale, il nuovo Regolamento per gli Interventi ed i Servizi Sociali alla persona e alla Famiglia. Nel documento si individua come compito fondamentale del Comune quello di garantire servi-zi adeguati all’infanzia, alle famiglie in difficoltà, agli anziani, ai disabili, a quanti manifestino fragilità della salute, problemi economici o emergenze abitative. Il Comune, si legge nel Re-golamento, è tenuto a promuovere e coordinare le risorse di partecipazione e di solidarietà presenti nel territorio, per fa-vorire il benessere e la sicurezza dell’intera popolazione. Nel nuovo documento vengono elencate le prestazioni sociali di competenza del Comune, che possono essere erogate a titolo gratuito, oppure con compartecipazione economica dei Citta-dini in modo proporzionale all’I.S.E.E. (come accade, ad esem-pio per l’asilo nido, l’assistenza domiciliare o i trasporti socia-li). Il Regolamento disciplina anche gli interventi del Comune nella cura degli anziani non autosufficienti (Case di riposo), dei minori in difficoltà e gli inserimenti lavorativi delle persone in situazioni di svantaggio sociale e lavorativo. Un’attenzione particolare viene riservata, infine, al mondo del volontariato.

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PIANO INTERVENTI

Ripensare il territorio promuovendo uno sviluppo urbano sostenibile, contenen-do il consumo di suolo, rigenerando e riqualificando i centri abitati e le aree a rischio degrado.È questo il principio che ha ispirato la quarta Variante al Piano degli interventi, adottata dall’Amministrazione comuna-le lo scorso mese di maggio. La prima interamente soggetta alla nuova legge regionale sul consumo di suolo. Il principale obiettivo, dichiarato fin dall’i-nizio del mandato dalla Giunta del sinda-co Bontorin, è stato quello di rivitalizzare il territorio di Romano, con interventi mirati in favore delle famiglie, puntando sulla riqualificazione del patrimonio edi-lizio esistente, il recupero di situazioni di degrado, la ricalibrazione di piccole

realtà produttive ma anche lo sviluppo di aree per i servizi alla comunità, qua-li parchi urbani e parcheggi. In questa ottica, anche la riconversione di strut-ture residenziali in aree a destinazione turistico-ricettiva, ha permesso la valo-rizzazione di alcuni fabbricati dismessi o comunque non più utili alla funzione per cui erano stati pensati.Il cardine attorno al quale è stata presa ogni decisione, infatti, è stato il limite del consumo di suolo dettato dalla Regione: nel caso di Romano d’Ezzelino, che ha un’estensione di circa 21,4 km2, da qui al 2050 sarà quindi possibile utilizzare 11,16 ettari.«La nostra visione dell’urbanistica, alla quale si lega strettamente anche la legge sul consumo di suolo - spiega il

sindaco Bontorin - va proprio in questa direzione: evitare la concessione di va-ste aree edificabili e puntare su inter-venti mirati e di qualità, con la volontà di far sì che gli spazi abitativi e urbani diventino sempre più vivibili e ben or-ganizzati». Importante in questa quarta variante al Piano degli interventi è sta-ta, senza dubbio, l’attenzione rivolta al tema della perequazione, ovvero l’onere, imposto dal Governo centrale, che deve sostenere chiunque ottenga la possibili-tà di trasformare un terreno di proprietà.A differenza di quanto accadeva nel passato, ora questo onere viene calco-lato già al momento della richiesta della variazione. Una novità capace di offrire un duplice vantaggio: da una parte il cittadino può conoscere fin da subito la spesa che dovrà affrontare, dall’altra si aumenta la responsabilità degli stessi cittadini verso il territorio, spingendoli a chiedere di edificare solo il necessario, limitando l’impatto del progetto sullo svi-luppo urbano. Scelte importanti, quelle dell’Ammini-strazione Bontorin, che ha scelto anche di rendere il più trasparente possibile l’azione di analisi e trasformazione del territorio, predisponendo una cartogra-fia totalmente rinnovata e di più facile consultazione, già disponibile sul sito del Comune seguendo il percorso Home > Uffici e servizi > Uffici > Urbanistica > Quarta variante al Piano degli Interventi.

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PIANO INTERVENTI

Dopo Asolo e Bassano del Grappa, l’A-ma Music Festival è approdato a Romano d’Ezzelino, portando la grande musica in Villa Ca’ Cornaro. Per quattro giorni, da giovedì 29 agosto a domenica 1 settem-bre, il nostro comune è stato al centro della scena musicale italiana e non solo. Da sempre, infatti, l’Ama Music Festival rappresenta un vero e proprio aggrega-tore di musica, arti performative, percorsi culturali che intrecciano artisti nazionali e internazionali con il territorio. Dal 2005, anno in cui si svolta la prima edizione ad oggi ha raccolto più di 150.000 spettatori,

provenienti per la maggior parte dall’Italia ma con una quota di utenza internazio-nale sempre più consistente. Tantissimi gli artisti che, negli anni, hanno calcato il palco di AMA come Elio e Le Storie Tese, Baustelle, Edoardo Bennato, Lo Stato Sociale, Ermal Meta, Cosmo, Gazzelle. E straordinari gli artisti che hanno calcato il palco di Villa Ca’ Cornaro: Mahmood, Emis Killa, Deerhunter, Bowland, Africa Unite, Madame, Rumatera e Piotta, sono per ricordarne alcuni. Un festival, quello che ha animato l’esta-te del nostro Comune, che ha affianca-to alla musica anche la sostenibilità, la solidarietà e il rispettoso dell’ambiente. Cinque, infatti, sono stati i concepts dell’edizione 2019 del Festival che ha scelto di essere rigorosamente green, bio, no plastic, rispettoso e solidale gra-zie alla partnership con Only the Brave Foundation e See Shepeerd Italia che nelle quattro giornate del festival sono state presenti in Villa Ca’ Cornaro per presentare le loro numerosissime inizia-tive benefiche e raccogliere fondi a so-stegno delle loro iniziative sociali.

Ama Music Festival: la musica incanta Villa Ca’ Cornaro

EVENTI Sindaco

Simone Bontorin

IL COMUNE SEMPRE PIÙ SOCIAL: SU FACEBOOK DI ROMANO

Volete essere sempre informati sulle ultime novità del vostro Comune? Conoscere gli eventi, le iniziative o seguire passo passo i progetti dell’Amministrazione? Da adesso è facilissimo: da qualche mese, infatti, è attiva su Facebook la pagina “Comune di Romano d’Ezzelino”. Basta mettere “Mi piace” per vedere sulla vostra bacheca tutto quello che accade in città e interagire diret-tamente con gli amministratori, per segnalare eventuali problemi o ottenere risposte ai vostri dubbi. Che aspettate: basta un click!

IL COMUNE SUL TUO TELEFONINO: IN ARRIVO “ROMANO SMART”

Ormai quasi ognuno di noi possiede uno smartphone e molte amministra-zioni, da tempo, si sono attrezzate con apposite App (applicazioni gratuite) per comunicare con i propri cittadi-ni. Ci ha pensato anche Romano con “Romano Smart”, applicazione che verrà diffusa entro la fine dell’anno. La scelta di orientare le comunicazio-ni verso l’App è dettata non solo dalle stringenti normative sulla privacy, ma anche dalla possibilità per ogni citta-dino di ricevere, tramite le notifiche push, solo quello che è di suo inte-resse (es. cultura, sport, giovani, ter-za età ecc.). Le funzionalità saranno molte, come il calendario Etra, orari e contatti diretti con gli uffici, visione e download della modulistica, calenda-rio degli eventi, segnalazioni con foto e geolocalizzazione, allert della prote-zione civile e molto altro. Il tutto con un’impostazione facile da compren-dere per chiunque. Nei prossimi mesi verrete informati di tutte le novità della nuova applicazione.

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ECOLOGIA

Un piccola, grande, rivoluzione è quella in-trodotta lo scorso 13 maggio nel sistema di raccolta dei rifiuti, con l’obiettivo di aumen-tare la percentuale di raccolta differenziata e riportare Romano tra i Comuni più virtuo-si. Da quella data, infatti, in tutto il Comune di Romano, è stato introdotto il servizio por-ta a porta per tutti: un servizio maggiore, senza nessun costo aggiuntivo.Le novità più importanti hanno riguardato l’impiego di contenitori per “Carta e car-tone”, “Secco residuo”, “Vetro” e “Umido”. Diversa, invece, la situazione di “Plastica e metalli” che vengono conferiti sfusi. E una novità è quella che attende per il 2020 an-che il “Verde”: anche qui, facoltativamente, sarà introdotta la raccolta porta a porta. Il nuovo sistema di conferimento dei rifiuti si applica a tutti: utenze domestiche (anche quelle condominiali) ed aziende. Per tutti, l’esposizione dei bidoni e la conseguente raccolta dei rifiuti è regolata da un apposito calendario distribuito insieme ai contenitori.Attenzione: se conferiti diversamente, i

rifiuti non vengono raccolti!Vediamo nel dettaglio, alcuni consigli per conferire al meglio ogni tipologia di rifiuto:SECCO RESIDUO Esponete il contenitore solo quando sarà pieno: differenziando al massimo e in modo corretto i rifiuti, il contenitore si riempirà lentamente. In caso di anziani non autosuf-ficienti, disabili e bambini fino a tre anni il servizio può essere mantenuto settimanale, compreso nella tariffa base e senza adde-biti per gli svuotamenti aggiuntivi.

CARTA E CARTONELa frequenza di raccolta è quindicinale e il servizio di raccolta porta a porta viene compreso in tariffa (senza spese o oneri aggiuntivi).

VETROGrazie all’applicazione di un adesivo, è pos-sibile continuare ad usare il vecchio conte-nitore carrellato del Secco da 120 litri. Chi è

già in possesso del contenitore per il Vetro fornito da Etra, può continuare ad utilizzar-lo. La frequenza è mensile e il servizio di raccolta porta a porta viene compreso in tariffa (senza spese o oneri aggiuntivi).

UMIDOSi utilizza un apposito bidoncino da 25 litri con sistema di chiusura antirandagismo. Il rifiuto va conferito in sacchi compostabili in carta o amido di mais ed esposto all’interno del bidone. I giorni di raccolta sono rimasti invariati con frequenza bisettimanale. Per chi effettua il compostaggio domestico non è previsto il bidoncino per l’Umido.

IMBALLAGGI DI PLASTICA E METALLILa frequenza è quindicinale e il costo è compreso in tariffa.

NB: Chi non avesse ancora provveduto al ritiro dei nuovi contenitori può richiederli di-rettamente ad Etra: è possibile solo la con-segna a domicilio e a pagamento, al costo maggiorato di euro 27,27 (IVA esclusa) che verranno addebitati nella bolletta rifiuti.

NB: Si ricorda che per i residenti di quartier Cristallo e vie limitrofe la situazione è rima-sta pressoché invariata, in attesa dell’intro-duzione di nuovi metodi di raccolta. Anche in questa zona, però, è stato attuato il nuo-vo calendario per la raccolta.

Ulteriori informazioni e chiarimenti sono re-peribili sul sito del nostro Comune.

Raccolta differenziata: ecco tutte le novità

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ECOLOGIA Assessore

Elisabetta Casagrande

Ho già i contenitori per la raccolta dei ri-fiuti riciclabili. Cosa devo fare?Se ha già i contenitori, può continuare a con-ferire carta e cartone e vetro nei contenitori in suo possesso, mentre plastica e metalli dovranno essere conferiti sfusi nei sac-chi di plastica trasparente o semitraspa-rente. È importante, però, che il contenitore del secco sia dotato di microchip. Non ho mai usufruito della raccolta porta a porta dei rifiuti riciclabili, perché anda-vo all’ecocentro. Cosa devo fare?Al punto di raccolta deve aver ritirato:• Il nuovo contenitore di carta e cartone;• L’adesivo del vetro da apporre sul vecchio

contenitore del secco già in suo possesso, se in buono stato;

• Il nuovo contenitore del secco residuo do-tato di microchip;

• Il contenitore dell’umido da 25 litri, in so-stituzione di quello da 40 litri.

Posso tenermi il vecchio contenitore dell’umido da 40 litri (o della plastica se ne ero in possesso)?Può tenerlo, ma non potrà più essere utilizza-to per il conferimento del rifiuto. Ho bambini piccoli, oppure anziani, op-pure portatori di handicap che usano i pannolini. Ho limiti per il conferimento del secco?In presenza nel proprio nucleo familiare di bambini minori di età inferiore a tre anni,

anziani non autosufficienti e diversamente abili si può richiedere il servizio di raccolta settimanale scaricando dal sito del comune, compilando e consegnando un apposito mo-dulo.

ECOCENTROCon l’avvio del porta a porta integrale, l’ecocentro continuerà ad avere i conte-nitori per conferire la plastica, la carta e il vetro?Sì, non cambia nulla rispetto a prima.Siamo obbligati a ritirare i contenitori o possiamo continuare ad andare all’eco-centro?I contenitori devono essere ritirati, anche se l’utilizzo dell’ecocentro sarà ancora possibile anche per le tipologie di raccolta differen-ziata per le quali è stata attivata la raccolta porta a porta. UTENZE CONDOMINIALIAbito in un condominio. Devo venire a prendere i contenitori?Puoi ritirare i nuovi contenitori personali o adottare i contenitori condominiali.

Se non sono d’accordo con la scelta fat-ta dagli altri condomini, posso adottare il sistema che preferisco?No. La modalità del servizio da adottare deve essere la medesima per tutte le utenze resi-denti nel condomino. La scelta deve essere comunicata ad Etra dall’amministratore o dal referente e sarà applicata a tutti i condomini.

Raccolta differenziata:le risposte ai vostri dubbi

ORE CONTATE PER I “FURBETTI” DEI RIFIUTI

Giro di vite contro i “furbetti” dei rifiuti. Sono aumentati in tutto il territorio comunale i controlli contro gli abbandoni indiscriminati di immondizie ad opera della polizia locale in collaborazione con le guardie venatorie e l’arma dei carabinieri. Come più volte annun-ciato, dunque, l’Amministrazione comunale ha intensificato verifiche e monitoraggi per identificare quanti, ancora troppo spesso, lasciano sacchi di immondizia, ingombranti e altri rifiuti lungo le strade, nelle zone colli-nari e all’interno delle aree verdi, provocando un inutile aumento del costo del servizio ri-fiuti pagato dall’intera collettività. Dopo aver recentemente riformulato il sistema di rac-colta differenziata, insomma, l’assessorato all’Ecologia dichiara guerra all’abbandono indiscriminato dei rifiuti e lo fa adottando le tecniche e le metodologie più avanzate come l’impiego di foto trappole di ultima ge-nerazione: telecamere mobili posizionate nei punti maggiormente a rischio. «Purtroppo nel nostro territorio registriamo ancora un numero rilevante di abbandoni - spiega l’as-sessore all’ecologia Elisabetta Casagrande - contro il quale è arrivato il momento di adot-tare soluzioni forti. Le telecamere e i controlli sono sicuramente un buon deterrente e lo saranno ancor più a breve quando grazie all’installazione dei varchi elettronici avremo modo di controllare più dettagliatamente tut-ti i movimenti sospetti nel nostro Comune». Intanto, come detto, i controlli sono cresciuti in tutto il territorio e di pari passo anche le sanzioni emesse ai trasgressori.

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SCUOLA / POLITICHE GIOVANILI

visita del sindaco Simone Bontorin che ha consegnato loro la “Legge Salvafuturo”. Il tema riservato ai “Grandi”, invece, è stato il risparmio idrico con il progetto “Kate Wa-ter”: seguendo la gocciolina Kate i bambini hanno imparato il ciclo dell’acqua e realiz-zato un video che lo spiegasse ai compagni più piccoli; hanno poi capito che è una fon-te esauribile e preziosa grazie alla testimo-nianza di suor Vittoria, missionaria a Talì. Con l’aiuto dei nonni hanno scoperto come veniva utilizzata una volta, cimentandosi anche con l’uso del bigol per raccoglierla e trasportarla dal Rea, piccolo ruscello che a Campese sfocia nel fiume Brenta. Nel terri-

torio di Romano hanno osservato il “Mardi-gnon” e compreso l’importanza dell’acqua anche nel settore agricolo. Un progetto complesso ed entusiasmante che ha per-messo loro di conquistate il secondo posto al Concorso “La natura insegna” di Etra.

avuto modo di dare vita alla propria creatività realizzando un vero e proprio murales, in un apposito spazio ricavato dietro al Municipio.Obiettivo del progetto quello di trasmettere ai ragazzi le nozioni di base e le tecniche del disegno ma anche di far loro toccare con mano e vedere con i propri occhi, le opere già presenti sul territorio. “Cambiamenti climatici e boschi urbani” il tema scelto per la loro opera finale. Un lavoro che ha ricevuto il plauso dell’assessore alle Politiche Giovanili, Paolo Rossetto: «Questo progetto - ha spiegato - ci ha dato la riprova di quanto sia importante investire sempre più nelle giovani generazioni, dando a loro la possibilità di esprimersi e a noi l’opportunità di capire come vengono percepite dai ragazzi questioni fondamentali quali il futuro del nostro pianeta.” «Con questo progetto - fa eco il sindaco Bontorin- i ragazzi sono riusciti a sorprenderci. Questa è la strada giusta da percorrere e come amministrazione faremo sicuramente altre iniziative in grado di fare emergere i talenti e la creatività dei nostri giovani».

Alla scuola dell’infanzia “SS. Redentore”di Fellette... la natura insegna!

Urban Green Writers: un murales racconta l’ambiente

La Natura può essere una grande mae-stra e alla scuola dell’infanzia di Fellette lo sanno benissimo. Qui, infatti, è ormai tradi-zione il progetto di educazione ambientale rivolto a tutti i bambini e diretto alla sensi-bilizzazione dei più piccoli verso la salva-guardia dell’ambiente e contro gli sprechi e l’inquinamento. In particolare, il progetto sviluppato quest’anno ha visto i “Medi” im-pegnati in un percorso dal titolo “La stra-da giusta”: attraverso giochi e laboratori di riciclo, i piccoli hanno imparato le scelte giuste in tema di rifiuti! Grazie all’amico Ro-bociclo hanno imparato a ridurre, riciclare e riutilizzare i materiali ricevendo anche la

“Urban Green Writers”: è questo il nome del progetto ideato dall’Assessorato alle Politiche Giovanili e rivolto ai ragazzi degli istituti superiori, di età compresa tra i 14 e i 19 anni. Dopo aver seguito un laboratorio artistico con un esperto, i ragazzi hanno

AssessoreElisabetta Casagrande

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SCUOLA / POLITICHE GIOVANILI SICUREZZA

Polizia Locale: nuovi finanziamenti e i numeri dell’attività

Grazie alla convenzione “Pedemontana del Grappa” che ha visto dall’anno scorso l’av-vio del servizio associato di polizia lo-cale tra i comuni di Romano, Cassola e Mussolente siamo riusciti ad intercetta-re due importanti finanziamenti della Regione Veneto per un ammontare di 57.709 euro.Le risorse verranno utilizzate per circa un terzo nella sostituzione di una vecchia

auto di servizio e il rimanente per il pro-getto di avvio della funzione associata. Quest’ultimo in particolare porterà un col-legamento con scambio dati tra le due sedi (San Zeno e S. Giacomo) con relative periferiche hardware e software, l’acqui-sto di nuova attrezzatura per il control-lo stradale (sistema avanzato di verifica tachigrafi camion/autobus e sistema mo-bile di rilevazione velocità) e la costituzio-

TIPO DI ATTIVITÀ STATISTICHEEducazione stradale rivolta a ragazzi della 3a elementaree bambini Scuole Materne 50 ore

Viabilità scuole 280 oreApertura Uffici al Pubblico 280 oreInfortunistica stradale (attività esterna e interna) 330 orePattugliamento Stradale 4.460 oreContrasto velocità elevata 750 oreAttività d’Ufficio (residenze, ordinanze, autorizzazioni, nulla osta, pareri tecnici, notifiche) 2.170 ore

Attività Messo comunale 380 oreFunerali/Cerimonie 85 ore

Dati anno 2018Incidenti stradali 35di cui 19 con feriti

ne di un nuovo centralino telefonico, con numero unico, basato su tecnologia VOIP. Mi preme evidenziare inoltre che dal 1° gennaio 2019 sono stati estesi anche al Comune di Romano i servizi serali/notturni. Questo ci permette, specialmen-te nel weekend, di avere una pattuglia fino alla mezzanotte o all’una che controlla, as-sieme alle forze dell’ordine, il territorio. Im-portante ricordare il numero verde già at-tivo, per le emergenze, della Polizia Locale 800 05 05 05 il quale, dopo aver annun-ciato il proprio Comune, vi mette automa-ticamente in contatto con il comando o la pattuglia disponibile al momento.Infine segnalo il sito web, ormai in versione definitiva, dedicato proprio al servizio as-sociato: www.polizialocale-pdg.it dove è possibile recuperare informazioni ed ora-ri per tutte e tre le Municipalità.

Riportiamo ora in sintesi i dati dell’attivi-tà 2018:

AssessorePaolo Giovanni Rossetto

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VIABILITÀ

Non sempre la soluzione più facile e veloce risulta essere la mi-gliore. Parliamo di viabilità, di parcheggi e di tutti quei piccoli inconvenienti in cui i cittadini possono incappare durante i propri tragitti quotidiani.Non occorre sottolineare il fatto che, nel tempo, i veicoli siano costantemente aumentati e che se 40 anni fa si aveva media-mente un’auto per famiglia, oggi l’Italia è al primo posto in Eu-ropa per motorizzazione con 62,4 auto per 100 abitanti (dopo di noi Germania, Francia e Spagna).Questo significa che, mediamente, un Comune come Romano “ospita” circa 8.700 automobili senza contare dunque veicoli pesanti, moto e biciclette. Tralasciando motivazioni e giudizi su questo primato, ci troviamo quindi di fronte a strade, parcheggi, quartieri e garage sottodimensionati rispetto alle necessità del-la popolazione. Tutte le nuove costruzioni richiedono particolare attenzione anche in questo aspetto che, purtroppo, è stato nel tempo spesso sottovalutato. Risulta chiaro che oggi intervenire sull’esistente non è alquanto facile e spesso addirittura impossi-bile. Ma una soluzione, che almeno mitiga i problemi e i disagi si può e si deve trovare.Ecco che ci viene incontro il PUT (piano urbano del traffico) stru-mento tecnico di analisi, studio e di proposte obbligatorio per i

Comuni sopra i 30.000 abitanti ma altrettanto valido ed utile per Comuni di “vecchia” urbanizzazione. Come amministrazione sentiamo il dovere di rivedere quanto fatto nel 1999 aggiornan-do, dopo 20 anni, un ampio studio (ricco di interviste, flussi del traffico, calcoli e simulazioni) che ha come obbiettivi primari il miglioramento delle condizioni di circolazione (movimento e so-sta), il miglioramento della sicurezza stradale (riduzione degli incidenti stradali), la riduzione dell’inquinamento atmosferico ed acustico e il contenimento dei consumi energetici. Lo studio, che intendiamo far partire dopo il compimento delle due rotatorie, andrà ad analizzare tutte le problematiche ad oggi conosciute e quelle che voi cittadini, nel frattempo, ci farete pervenire attraverso la mail viabilità@comune.romano.vi.it.Contiamo dunque, dopo la realizzazione del PUT di iniziare a mettere in opera soluzioni tecniche che, seppur con qualche sacrificio, possano agevolare nel complesso la circolazione in sicurezza di auto, bici e pedoni e che agevoli per quanto possibile anche la sosta delle auto nelle singole vie.Nel frattempo, sollecitiamo tutti i cittadini al rispetto del codice della strada che prevede, ad esempio, il divieto di sosta in prossi-mità di curve ed incroci, situazione che crea pericolo per se stes-si e per chi transita e che può essere severamente sanzionata.

Il PUT, Piano Urbano del Traffico

AssessorePaolo Giovanni Rossetto

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AssessoreElisabetta Casagrande

Bonus riqualificazione: 205 mila europer famiglie ed aziende

Decoro urbano, prendersi cura del Comune:un interesse di tutti

MANUTENZIONI

Dopo il successo registrato nel 2018, con 111 domande pervenute e una richiesta di contributo complessiva di 208 mila euro, anche per il 2019 l’Amministrazione ha scelto di riproporre il Bonus Riqualifi-cazione e, come accaduto lo scorso anno di aumentare la cifra ad esso destinata, in fase di variazione di bilancio. Come nel 2018, infatti, la Giunta ha scelto di rimpinguare il capitolo di spe-sa destinato al Bonus passando dai 170

La cura e il decoro urbano sono da sem-pre una priorità per l’Amministrazione guidata da Simone Bontorin, che proprio per evitare il proliferare di cattive abitu-dini tra i cittadini, ci tiene al rispetto del dettagliato regolamento di Polizia Urbana, che spiega agli abitanti di Romano come prendersi cura del proprio territorio. Specie nella stagione estiva, infatti, pian-te e siepi tengono ad aumentare notevol-mente il proprio volume, finendo spesso per uscire dai confini ed invadere la pro-prietà altrui o lo spazio pubblico, crean-do a volte anche pericolo per la viabilità, come ci ricorda anche il Codice della Strada. Ci teniamo, pertanto, a sottoline-are l’importanza di tenere curata e ade-guatamente tagliata la vegetazione delle

mila euro previsti inizialmente a 205 mila euro, grazie all’inserimento di ulte-riori 35 mila euro. La cifra, a fondo perduto, prevista dal bando e messa a disposizione di privati ed aziende per realizzare interventi che abbiano come scopo la riduzione di con-sumo energetico o le emissioni di gas cli-ma alteranti come la messa in sicurezza delle abitazioni e la loro riqualificazione dal punto di vista estetico e funzionale o

proprie abitazioni. In particolare, l’articolo 20 del regolamento ricorda come sia un dovere di tutti sfalciare adeguatamente l’erba e potare le siepi, avendo bene in mente che i rami delle piante non devo-no mai sporgere per un’altezza minima di 4,50 metri e l’altezza consentita per le siepi è di massimo 1,80 metri.Accanto alla cura del verde, poi, per as-sicurare il decoro cittadino è importante l’adeguato conferimento dei rifiuti che non devono mai essere gettati e\o ab-bandonati a terra, ma disposti negli ap-positi contenitori e nei cestini pubblici.Fondamentale, con l’introduzione del nuovo sistema di raccolta porta a porta, è la cura dei contenitori stessi, che oltre ad essere correttamente impiegati e pu-

ancora interventi rivolti all’abbattimento delle barriere architettoniche e all’instal-lazione di ausili per persone non autosuf-ficienti o disabili.Tutte le informazioni sul bando sono re-peribili sul sito del comune:www.comune.romano.vi.it

liti, devono essere ritirati dalla strada al termine della raccolta, come previsto dal regolamento.Si precisa che, nel caso di segnalazione e di constatata irregolarità, il cittadino sarà avvisato e avrà a disposizione un breve termine per ripristinare la situazione nella legittimità; scaduto tale termine si prov-vederà, altrimenti, ad emettere la relativa sanzione, come da regolamento.In questo modo, con un minimo impegno da parte di tutti e una maggior attenzione anche al bene comune, potremmo pren-derci cura del nostro territorio e fare di Romano un paese ancora più ordinato e pulito.

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MINORANZA

IL VIAGGIO DELL’AMMINISTRAZIONE BONTORIN: DALLE STALLE FINTE ALLE BUFALE VERE!

Giovedì 16 maggio 2019 il consiglio comunale di Romano solo con i voti della maggioranza più Lorenzato, ovviamente, ha approvato la prima variante urbanistica del sindaco Bontorin: tutto bene? Per Bontorin di sicuro, per l’interesse pubblico meno, molto meno.L’amministrazione comunale, infatti, si è rifiutata, di fronte alle mie formali richieste di consigliere comunale, di dare qualunque informazione su chi, tra gli amministratori, fosse, direttamente o indirettamente, beneficiario di “diritti” edificatori o si trovasse in condizione di conflitto di interessi con l’approvazione di questa variante: quasi il voto urbanistico in consiglio comunale fosse un interesse privato (da coprire) e non un atto pubblico!Ovviamente questa condotta contrasta con i principi di trasparenza, correttezza, imparzialità dell’agire di una pubblica amministrazione. Contrasta con quanto la legge prescrive circa i poteri dei consiglieri comunali finalizzati all’esercizio del controllo dell’azione amministrativa. Contrasta persino con il regolare espletamento del mandato elettivo del consigliere comunale. Ad alcuni cittadini è addirittura stato impedito di riprendere il consiglio comunale! Quando le bufale dette in campagna elettorale (partecipazione, trasparenza, etc.) diventano realtà (impedire l’esercizio del mandato elettivo ai consiglieri comunali di minoranza, imporre la più sporca censura a chi partecipa ai consiglio comunale, non dare i documenti richiesti per i consigli comunali).Perché agire così se non c’è nulla da nascondere? Ricordo che viviamo nel comune di Romano d’Ezzelino, un comune con più di 14.000 abitanti, non un paesello che di nome fa Bontorin... Ad oggi, pur non avendo il sindaco dato alcuna informazione, si può tuttavia pensare che circa un terzo della maggioranza votante versasse in una situazione di conflitto di interessi con questo piano urbanistico. È evidente che il voto espresso da tali consiglieri, che avrebbero dovuto dichiarare questo conflitto, non fosse libero, ma condizionato dai reciproci interessi in gioco, condizionamenti tanto più pesanti se partono dal sindaco che si rifiuta di dare in consiglio i nomi di chi è interessato tra gli amministratori comunali ed i criteri di votazione del “suo” piano urbanistico.Nel 2002 (!) l’arch. Franzin, estensore del piano, in merito alla discussione della variante urbanistica presentata dall’allora sindaco Zen (il cui fratello oggi è vicesinda-

DUE ANNI DI LAVORO: L’ARIA NUOVA CHE SI RESPIRA 13/06/2019

Cari concittadini,il giugno del 2017 ha sancito il cambiamento di visione politica per il nostro Comune dopo oltre 12 anni di ammini-strazione Olivo-Ronchi. Il tempo come pensavamo è stato galantuomo: dimenticati i (pochi) fatti, poco si ricorda se non gli atteggiamenti sprezzanti riservati alle allora minoranze. Dopo 2 anni di duro lavoro, di nuove iniziative e di avvio di opere pub-bliche orientate al futuro, nostro malgrado troviamo ancora 4 Consiglieri d’opposizione che, anziché collaborare costruttiva-mente per il bene di tutta la comunità, continuano in modo ottuso ed ostinato a gettare fango sull’operato dell’Amministrazione, atteggiandosi in teatrini alquanto patetici. Teatrini di vecchia memoria, avvenuti nella più alta sede democratica comunale, arrivando ad abbandonare pavidamente l’aula e sottraendosi al dibattito sulle varie tematiche all’ordine del giorno. Inutile seguire questo stile di maldicenze e cattiva politica fatta di illazioni e zero sostanza. Gli stessi che come già detto, ad inizio mandato si sono sottratti alla nomina dei loro rappresentanti alle com-missioni consiliari occasione per approfondire ed eventualmente apportare modifiche agli argomenti del Consiglio Comunale.Tra le ultime decisioni importanti, come richiamato in precedenza nelle pagine del notiziario, l’adozione del Piano Interventi, strumento per lo sviluppo del ter-ritorio. Abbiamo cambiato rotta, con attenzione a famiglie e imprese (cioè a chi sostiene le nascite e il lavoro nel nostro territorio), con attenzione al consumo sostenibile ma soprattutto responsabile del suolo, in linea con la Legge Regionale n. 14 del 2017.In questi giorni sono trascorsi circa due anni dall’insediamento dell’Amministrazione Bontorin. Dopo un primo anno di studio e lavoro per il futuro, molte delle proposte fatte sono partite, altre sono in via di progettazione, altre ancora sono in programma; a molte richieste è stata data risposta, per altre stiamo lavorando per dare a ciascuno, ma soprattutto alla comunità nel suo complesso, una soluzione adeguata.Di una cosa siamo certi: non ci stancheremo mai di ascoltare, di confrontarci e di dare risposte. Ma soprattutto di farlo in modo chiaro, senza omettere verità o nascondendoci dietro a documenti e burocratese. Il Comune è la casa di tutti e per tutti.

Il Capogruppo - Gabriele Bergamin

N.B. I testi ricevuti da tutti i Gruppi consiliari sono stati pubblicati così come forniti all’Editore, senza alcuna correzione.

MAGGIORANZA

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MINORANZA

N.B. I testi ricevuti da tutti i Gruppi consiliari sono stati pubblicati così come forniti all’Editore, senza alcuna correzione.

FATTO 30 FACCIAMO 31

In questi due anni di nuova amministrazione devo ammettere di essermi trovato spesso in una situazione paradossale, il paradosso stà nel fatto, che un consigliere di opposizione da che mondo è mondo, dovrebbe svolgere il proprio ruolo facendo il pelo e contro pelo alle iniziative della maggioranza, detto da chi ha passato i precedenti 10, di anni, a contestare quasi sempre non solo i conte-nuti, ma sopratutto i metodi dell’ amministrazione Olivo, è quanto meno garanzia di passione e abnegazione del ruolo stesso.Veniamo al dunque, dopo aver approvato una serie di proposte in materia sociali, urbanistiche, viabilistiche ecc... ecc...Noi di Romano Libera orgogliosamente minoranza fra le minoranze, ci siamo chiesti, come facciamo a fare opposizione al nostro pro-gramma elettorale?E qui scatta la follia paradossale, la minoranza che detta l’agenda di governo, alla maggioranza non solo rivendichiamo la bontà di tali interventi, ma rilanciamo la sfida per gli anni a venire magari inserendo in calendario il recupero dell’ “ecomostro” a Romano Capoluogo (“alto” per i meno nobili), un piano che tuteli e valorizzi l’intero territorio partendo dal comparto agricolo, per finire in bellezza assieme a questa maggioranza, se dotata di sufficiente coraggio potremmo mettere il capitolo fine, al rischio di perdere il vero “cuore” di Romano (che senza offesa non è il simbolo di questa maggioranza) ma la tanto ambita area fratelli. Sè poi non chiediamo troppo, un bel giro di vite ai contributi a perdere, a fannulloni, clandestini, graduatorie meritevoli agli italiani (possibilmente veneti) ecc... ecc... anche sé a pensarci bene per portarvi così a destra ci vorrebbe un miracolo, oppure dobbiamo vincere le prossime.

Romano Libera - Il Capogruppo Giampaolo Lorenzato

co...) in consiglio comunale metteva a verbale: “Romano d’Ezzelino ha peggiorato la propria qualità abitativa... per aver subito una lunga serie di interventi, definiti uno per uno, per lo più senza il riscontro della pianificazione e senza un controllo democratico forte, unico mezzo che consente di distinguere gli interessi collettivi da quelli che utilizzano e confermano la decadenza dell’ambiente...”. Può esserci un controllo democratico quando un congruo numero di amministratori, sindaco in testa, è direttamente interessato all’approvazione della variante urbanistica? Può esserci un controllo democratico se viene negato il diritto dei consiglieri di minoranza di conoscere chi tra i votanti versa in conflitto di interessi? Può esserci un controllo se nemmeno la proposta di delibera contiene i criteri e le schede del territorio in cui si vota la variante?La commistione tra interessi pubblici, tutelare zone ambientali ad esempio (invece di farci villette di proprietà) e interessi “particolari” nella gestione della cosa pub-blica, si pensava di averli superati con l’amministrazione Zen del 2000-2004. Si prenda atto che il “cambiamento di Bontorin” nel 2019 è tornato a farli rivivere alla grande: d’altronde i lupi perdono il pelo e non il vizio…

Il capogruppo della Lega - Lista Massimo Ronchi sindaco - Lista Rossella Olivo: Massimo Ronchi

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AssessorePaolo Giovanni RossettoSicurezza, Protezione Civile, Trasporti, Viabilità, C.E.D., Politiche Giovanili, Attività Produttive

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È ROMANOPeriodico d’informazione del Comunedi Romano d’Ezzelino

È EDIZIONIEdizione di Romano d’Ezzelino - Settembre 2019Registr. Trib. di Treviso n. 137 del 09/03/2010

DIRETTORE RESPONSABILEMartina Berno

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PERIODICITÀSemestrale a distribuzione gratuita

TIRATURA6.250 copie

FINITO DI STAMPARESettembre 2019

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