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ISTITUTO D’ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE Istituto Tecnico Economico – Erice Istituto Professionale per i Servizi Commerciali e Socio-sanitari – Trapani Istituto Tecnico Economico – Valderice Istituto Tecnico Economico – Erice (Sede Carceraria) SEDE CENTRALE: Via Cesarò, 36 Erice (Casa Santa) Cod. M.P.I. TPIS02200A – C.F. 93066580817 É 0923 569559; É 0923 568484; @ [email protected] @PEC [email protected] É www.sciascia-erice.gov.it PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO- DIDATTICA DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 2^M Indirizzo Servizi Commerciali Anno scolastico 2015/2016 Docente coordinatore della classe: Prof. Vito Altomonte Composizione del Consiglio di Classe : DOCENTE MATERIA FIRMA 1 Bosa Nicolò Italiano Bosa Nicolò Storia 2 Terzo Michele Matematica 3 Ingoglia Ornella Lingua e Civ. Inglese 4 Caruso Salvatore Lingua e Civ. Francese 5 Liotti Teresa Tec. Prof. Serv. Comm. 6 Licari Girolama Scienze 7 Novara Sebastiano Diritto 8 Saladino Agostino Chimica 9 Damiano Antonio Informatica 10 Damiano Antonio Trattamento Testi 11 Spagnolo Francesco Ed. Fisica 12 Altomonte Vito Religione 13 Data 28/11/2015 1

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ISTITUTO D’ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

Istituto Tecnico Economico – EriceIstituto Professionale per i Servizi Commerciali e Socio-sanitari – Trapani

Istituto Tecnico Economico – ValdericeIstituto Tecnico Economico – Erice (Sede Carceraria)

SEDE CENTRALE: Via Cesarò, 36 Erice (Casa Santa)Cod. M.P.I. TPIS02200A – C.F. 93066580817

É 0923 569559; É 0923 568484; @ [email protected] @PEC [email protected] É www.sciascia-erice.gov.it

PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO- DIDATTICA DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 2^M

Indirizzo Servizi CommercialiAnno scolastico 2015/2016

Docente coordinatore della classe: Prof. Vito Altomonte

Composizione del Consiglio di Classe :

DOCENTE MATERIA FIRMA1 Bosa Nicolò Italiano

Bosa Nicolò Storia2 Terzo Michele Matematica3 Ingoglia Ornella Lingua e Civ. Inglese4 Caruso Salvatore Lingua e Civ. Francese5 Liotti Teresa Tec. Prof. Serv. Comm.6 Licari Girolama Scienze7 Novara Sebastiano Diritto8 Saladino Agostino Chimica 9 Damiano Antonio Informatica10 Damiano Antonio Trattamento Testi 11 Spagnolo Francesco Ed. Fisica12 Altomonte Vito Religione13

Data 28/11/2015

Firma coordinatore (Vito Altomonte)

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RAPPRESENTANTI DEI GENITORI

1 La Barbera Palma

2 Marino Francesca

RAPPRESENTANTI DEGLI ALUNNI

1 Gallo Veronica

2 Incandela Vincenzo

ELENCO ALUNNI

1) ADRAGNA FRANCESCA2) AMICO EMANUEL3) BELLAVIA CALOGERO4) BERTINO JOHNNY5) BOMMARITO IRENE6) CATALANO ALICE7) CATALANO GIUSEPPE8) D’ANGELO FRANCESCO9) DE MARIA SAMUEL

10) DI BELLA WALTER11) GALLO VERONICA M.12) INCANDELA VINCENZO13) INGARGIOLA IVANA STELLA14) ISCA PIETRO15) MAZZONELLO STELLA16) MICELI GIUSEPPE17) PERALTA GIUSEPPE

Totale alunni 17 (di cui 11 maschi e 6 femmine)

Alunni diversamente abili =

Alunni provenienti dalla classe 1 M 13

Alunni non frequentanti al 28/11/2015 =

Alunni provenienti da altri Istituti superiori 2

Alunni ripetenti nell’Istituto 2

DESCRIZIONE GENERALE E SITUAZIONE DI PARTENZA CLASSE 2M

Composizione: La classe 2^ M è formata da 17 allievi, 11 maschi e 6 femmine, di cui 13 provenienti dalla 1^M; due alunni dalla 2^ M e altri 2 da altro Istituto superiore (Ist. Tec. Industriale di Trapani).Nella classe non sono inseriti alunni diversamente abili e nemmeno alunni con bisogni educativi speciali (BES).

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Gli allievi sono residenti, in massima parte, in città o nelle frazioni limitrofe o in paesi della provincia (Paceco, Favignana). Prime osservazioni su:

ATTENZIONE: un modesto gruppo di alunni riesce a mantenere un accettabile livello di attenzione nel corso di tutte le attività scolastiche, altri evidenziano minore continuità.

INTERESSE: tranne che per alcuni allievi, l’interesse nei confronti del dialogo educativo e didattico appare un po' discontinuo, specie in quegli alunni che evidenziano una preparazione di base più carente e superficialità di impegno soprattutto a casa.

AUTONOMIA: buona parte dei ragazzi necessita delle sollecitazioni dei docenti per intraprendere efficacemente il lavoro in classe; superficiale risulta l’impegno degli allievi nello svolgimento dei compiti a casa.

RELAZIONI TRA COMPAGNI: alcuni alunni formano gruppetti, non sempre collaborativi tra loro.

DISCIPLINA: i ragazzi mostrano una certa vivacità, tuttavia la classe non oltrepassa i limiti della correttezza e le regole scolastiche sono sostanzialmente rispettate. La frequenza risulta fino ad ora regolare.

ANDAMENTO DIDATTICO: l'analisi delle osservazioni sistematiche fin qui effettuate ha evidenziato come emerga un gruppetto di allievi che si distingue per continuità di studio e di rendimento; vi è poi un gruppo intermedio che evidenzia mediocri competenze nelle varie discipline; si rileva, infine, un terzo gruppo di allievi che manifesta maggiori difficoltà di apprendimento e di applicazione.

FINALITÀ DELL’INTERVENTO EDUCATIVO NEL BIENNIO: LE COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA

Le competenze che vengono perseguite negli assi culturali devono contenere dimensioni proprie delle competenze chiave di cittadinanza e ad esse debbono tendere. Il consiglio di classe propone di declinare le otto competenze chiave di cittadinanza attraverso i seguenti descrittori, operativi e verificabili.

IMPARARE AD IMPARARE Prendere nota degli impegni scolastici Tenere in ordine il proprio quaderno di lavoro Leggere attentamente tutta la consegna prima di iniziare un compito in classe, un’attività, ecc. Individuare elementi e parole chiave di un testo. Chiedere chiarimenti sugli errori compiuti nello svolgimento delle attività

PROGETTARE Rispettare le indicazioni della consegna (ad es. sulle modalità di esecuzione di un lavoro, sui materiali e

gli strumenti che si possono usare, sui tempi di restituzione). Saper individuare e mettere in atto in modo ordinato i passaggi necessari all'esecuzione di un compito. Attivarsi per rimediare ai brutti voti o per aumentare la propria media scolastica (ad es. partecipando ai

corsi di recupero o chiedendo una verifica supplementare, organizzando gruppi di studio). COMUNICARE

Esprimersi correttamente in italiano Rispettare le regole dei codici della comunicazione orale (verbale e non) adeguandole alla situazione Utilizzare una grafia leggibile e una impaginazione ordinata nella presentazione dei compiti

COLLABORARE E PARTECIPARE Comportarsi in modo corretto con gli altri Partecipare alle attività proposte Aspettare il proprio turno di conversazione (ad es. alzando la mano). Coinvolgere i compagni nelle discussioni durante lo svolgimento di attività di gruppo. Comportarsi in modo corretto con gli altri ( restare in silenzio durante la spiegazione, non disturbare

durante un compito, ecc.)

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Condividere le informazioni con gli altri in situazioni di lavoro di gruppo Partecipare alle attività proposte (ad es. lezioni in classe, lavori o discussioni di gruppo, laboratori).

AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE Rispettare le regole stabilite (sia quelle definite nel regolamento d’Istituto sia quelle concordate con il

singolo docente). Arrivare puntuale (all’ingresso, al rientro dall’intervallo, in tutte le situazioni in cui ci sia un orario da

rispettare) Adoperarsi perché il materiale personale, quello scolastico e le aule siano sempre in buono stato Portare tutto il materiale necessario per svolgere le attività didattiche Lavorare in autonomia nei compiti individuali Svolgere i compiti assegnati, sottoporsi alle verifiche orali e scritte, nella consapevolezza che si tratta di

momenti costitutivi del processo di insegnamento apprendimentoRISOLVERE PROBLEMI

Accostarsi in modo positivo alle situazioni nuove da affrontare nella vita scolastica Affrontare le situazioni nuove ricercando e prospettando soluzioni adeguate

INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI Mettere in relazione gli apprendimenti conseguiti in ambiti disciplinari diversi Individuare somiglianze e differenze,persistenze e mutamenti, cause ed effetti ecc. nei fenomeni studiati. Collegare i contenuti di una materia con l’attualità

ACQUISIRE ED INTERPRETARE LE INFORMAZIONI Informarsi sulle attività svolte quando si è stati assenti, procurarsi i materiali prodotti e rispettare le

consegne date dal docente Informarsi su avvisi e comunicazioni della scuola e trasmetterli ai genitori Chiedere chiarimenti sui contenuti della lezione, sulla consegna, sull’attività da svolgere

COMPETENZE DI BASE DA CERTIFICARE A CONCLUSIONE DELL’OBBLIGO D’ISTRUZIONE

Nell' ottica curriculare indicata dalle Linee Guida della Riforma degli Istituti Professionali, finalità dell'azione didattica del Cdc sarà l'acquisizione delle competenze di base relative ai quattro assi culturali.

Asse dei linguaggi L

1. Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti;

2. Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo; 3. Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi 4. Utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi 5. Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico

e letterario6. Utilizzare e produrre testi multimediali.

Asse matematico. M

1. Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica

2. Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni. 3. Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi 4. Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con

l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico

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Asse scientifico-tecnologico T

1. Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità

2. Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza

3. Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate

Asse storico-sociale S

1. Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali.

2. Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente

3. Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio.

Al raggiungimento di tali competenze, oltre alle discipline di riferimento per ciascun asse, potranno concorrere i diversi insegnamenti in una prospettiva di trasversalità dei saperi.

COMPETENZE TRASVERSALI

Servizi commerciali Classe 2M

DISCIPLINA ASSE DEI LINGUAGGI ASSE MATEMATICO

ASSE SCIENTIFICO TECNLOGICO

ASSE STORICO SOCIALE

L1 L2 L3 L4 L5 L6 M1 M2 M3 M4 T1 T2 T3 S1 S2 S3

ITALIANO X X X XSTORIA/CITT. X XINGLESE C C X X C CFRANCESE C C X X C CMATEMATICA C C C C X X X XDIRITTO C C C X XSCIENZE DELLA TERRA C C C C C C X X XCHIMICA C C C C C C X X XINFORMATICA E LAB. C C C X X X XTECNICHE PROFESS C C C C C X XSCIENZE MOTORIE C C C C CRELIGIONE C C C CX= competenze di cui ciascuna disciplina è direttamente responsabileC=competenze trasversali agli assi

PROGRAMMAZIONI E OBIETTIVI DISCIPLINARI

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Per quanto riguarda conoscenze, abilità e competenze da conseguire in ogni materia, si fa riferimento alle programmazioni disciplinari. Tali programmazioni tengono conto nella loro formulazione:

- della prospettiva curricolare indicata nelle Linee guida;- della possibilità di istituire relazioni pluridisciplinari tra le materie che condividono le

medesime competenze;- delle relazioni trasversali tra discipline che utilizzano le stesse competenze e/o abilità.

I docenti organizzeranno poi liberamente le loro programmazioni in moduli o in unità di apprendimento.

AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVAIl C.d.C. approva la partecipazione della classe ai seguetni progetti inseriti nel P.O.F. 2013/2014:

Progetto Giochi sportivi studenteschi Progetto Legalità e solidarietà Progetto PON - Matematica

Il Consiglio di Classe, tuttavia, si propone di valutare eventualmente di volta in volta la possibilità di partecipazione ad eventi significativi dal punto di vista formativo che dovessero essere organizzati in istituto o nel territorio.

METODI E STRUMENTI

Le metodologie adottate nel processo di insegnamento/apprendimento, si ispirano ai seguenti criteri trasversali che tengono conto delle competenze chiave di cittadinanza: Rendere espliciti alla classe obiettivi, metodi e contenuti dell’intero percorso formativo e delle sue partizioni Usare strategie che stimolino la ricerca e l'elaborazione di soluzioni, piuttosto che una ricezione passiva dei contenuti della disciplina Utilizzare tecniche di valorizzazione delle preconoscenze e dei prerequisiti degli allievi come momento di partenza di nuovi apprendimenti Utilizzare tecniche per organizzare, dirigere e controllare gli apprendimenti adeguandoli alle esigenze del compito da svolgere Costruire gli apprendimenti attraverso un percorso di operazioni cognitive e di applicazioni operative (laboratorialità) Fare ricorso ad un apprendimento di tipo esperienziale, utilizzando anche simulazioni Utilizzare strategie finalizzate all'apprendimento di un efficace metodo di studio Utilizzare forme di apprendimento cooperativo Contestualizzare e attualizzare gli apprendimenti Prevedere forme di individualizzazione degli apprendimenti che consentano il raggiungimento degli obiettivi previsti all'interno delle programmazioni e che siano interessanti e motivanti per gli allievi.

Nella mediazione didattica vengono utilizzati i seguenti strumenti: Lavagna Lavagna interattiva Libro di testo Testi trattati con finalità specifiche Documenti di vario tipo Personal computer e software di vario tipo

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Documenti elettronici, cartacei e filmati Laboratorio informatico e linguistico Biblioteca Dizionari Atlanti storici e geografici Carte geografiche murali Quotidiani e riviste Cd, Cd-rom, MP3, Dvd

VERIFICHE E VALUTAZIONE

STRUMENTI DI VALUTAZIONELa verifica degli apprendimenti e l’attribuzione del voto allo scritto e all’orale viene effettuata attraverso le seguenti tipologie di prove:

PROVE SCRITTE

A) prove strutturate º Test a scelta multiplaº Quesiti a completamentoº Quesiti a corrispondenzaº Quesiti vero/falsoB) prove semistrutturateC) quesiti a risposta singolaD) trattazione sintetica di argomenti E) risoluzione di problemi algebrici e/o geometriciF) risoluzione di espressioni numeriche o letteraliG) produzioni:

1. Testi o paragrafi di tipo narrativo, descrittivo, espositivo e argomentativo2. Relazioni3. Lettere4. Articoli di cronaca5. Soluzione di esercizi e/o problemi e/o casi6. Sintesi e riassunti7. Parafrasi

H) realizzazioni di lavori in laboratorio di informatica

I docenti delle diverse discipline utilizzano: Italiano A B C D G1 G6 G7Storia A B C Matematica B C E F G5Lingua Inglese A B C G3Lingua Francese A B C G3Tec. Prof. Serv. Comm. A B C D H G5Scienze B G2 G5Diritto A B CChimica A B C G5Informatica A B C D HEd. Fisica A B

COLLOQUIO A) EspositivoB) Applicativo (con esercizi da sviluppare, applicazione di

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principi, formule, regole, teoremi)

I docenti delle diverse discipline utilizzano: Italiano A BStoria AMatematica A BLingua Inglese A BLingua Francese A BTec. Prof. Serv. Comm. A BScienze A BDiritto A BChimica A BInformatica A BEd. Fisica A Religione A

Per l’attribuzione del voto orale i docenti potranno utilizzare anche prove scritte di carattere strutturato o semistrutturato.

La valutazione degli allievi terrà conto non solo dei dati direttamente misurabili attraverso le verifiche, ma anche di quelli che emergono dal processo complessivo di insegnamento/apprendimento. In particolare saranno considerati i seguenti elementi:

1. Partecipazione consapevole all'attività didattica rilevabile attraverso:

Frequenza Presenza alle verifiche programmate dagli insegnanti Impegno Utilizzazione funzionale del materiale didattico Svolgimento regolare delle esercitazioni in classe e a casa

2. Progressione rispetto ai livelli di partenza3. Utilizzazione di un metodo di studio funzionale agli obiettivi da raggiungere4. Livello raggiunto rispetto agli obiettivi minimi prefissati

GRIGLIA DI VALUTAZIONE(livelli comuni di valutazione)

Tutti consigli di classe, nella valutazione dei risultati finali, si atterranno alla seguente griglia di

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valutazione, inserita nel P.O.F. 2013/2014 dell’I.I.S.S. Sciascia: da verificare

Voto Descrittori1 Rifiuto totale della materia, del dialogo e dello svolgimento dei compiti2 Rifiuto e/o incapacità di impegnarsi e di svolgere le attività didattiche di apprendimento

e di verifica3 Conoscenze scarse o quasi nulle dei contenuti, presenza di gravi errori concettuali nelle

applicazioni delle tecniche di esecuzione, mancanza di autonomia nello studio, esposizione gravemente carente sul piano della coerenza logica e della correttezza formale, impegno inadeguato

4 Conoscenze scarse o frammentarie dei contenuti, comprensione non adeguata, errori nell’applicazione delle tecniche di esecuzione, esposizione carente sul piano della coerenza logica e della correttezza formale, scarsa autonomia nello studio, impegno saltuario

5 Conoscenza parziale dei contenuti, comprensione non sempre adeguata, applicazione non sempre adeguata delle tecniche di esecuzione, parziale autonomia di studio, impegno non costante, esposizione incerta e non sempre corretta sul piano della coerenza logica e della correttezza formale

6 Conoscenza non approfondita dei contenuti, comprensione quasi sempre adeguata, tecniche di esecuzione corrette, ma non sempre autonome, impegno costante ma superficiale, esposizione per lo più corretta sul piano della coerenza logica e della correttezza formale, capacità critica essenziale.

7 Conoscenza dei contenuti essenziali, comprensione puntuale, capacità di applicare le tecniche risolutive anche se con qualche imprecisione, autonomia nello studio, impegno costante, esposizione corretta, capacità critica essenziale, partecipazione al dialogo educativo.

8 Conoscenza e comprensione approfondita dei contenuti, capacità di applicare le tecniche apprese, autonomia di studio, impegno costante e assiduo, esposizione corretta e rigorosa, capacità di analisi, partecipazione attiva al dialogo educativo.

9 Conoscenza e comprensione ampia e approfondita, capacità di applicare le procedure risolutive in situazioni nuove, capacità di trasferire le conoscenze e le competenze in contesti diversi, autonomia di studio, impegno costante e assiduo, capacità espositive rigorose, capacità di analisi, di sintesi, di valutazione, partecipazione attiva e significativa al dialogo educativo.

10 Conoscenza e comprensione ampia, completa e approfondita, capacità di applicare le procedure risolutive in situazioni nuove e di individuare analogie strutturali, autonomia nello studio, impegno costante e assiduo, capacità espositive rigorose e personali, capacità di analisi, di sintesi, di valutazione e di autovalutazione, partecipazione attiva e propositiva.

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ISTITUTO D’ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

Istituto Tecnico Economico – EriceIstituto Professionale per i Servizi Commerciali e Socio-sanitari – Trapani

Istituto Tecnico Economico – ValdericeIstituto Tecnico Economico – Erice (Sede Carceraria)

SEDE CENTRALE: Via Cesarò, 36 Erice (Casa Santa)Cod. M.P.I. TPIS02200A – C.F. 93066580817

É 0923 569559; É 0923 568484; @ [email protected] @PEC [email protected] É www.sciascia-erice.gov.it

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PROGRAMMAZIONI DISCIPLINARIClasse 2^M Servizi Commerciali

A.S. 2015/16

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Italiano Storia Lingua e Civ. Inglese Lingua e Civ. Francese Matematica Chimica Scienze Tec. Prof. Serv. Comm. Informatica Trattamento Testi Diritto ed Economia Religione Ed. Fisica

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Programmazioni della classe II M

Programmazione di italiano e storia

Classe 2M – Servizi commerciali

Prof. BOSA NICOLO’

Anno scolastico 2015 – 2016

ITALIANO

OBIETTIVI SPECIFICI DISCIPLINARI:

ACQUISIZIONE DELLE COMPETENZE DEL PRIMO BIENNIO CHE SONO:

Padroneggiare gli strumenti espressivi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in

vari contesti,

Leggere, comprendere testi scritti di vario tipo.

Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi,

Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico e letterario

PERCORSI: EDUCAZIONE LETTERARIA;

RIFLESSIONI SULLE REGOLE GRAMMATICALI;

COMPETENZE TESTUALI (LA COMUNICAZIONE)

LA COMUNICAZIONE: i testi pragmatici descrittivo, espositivo, argomentativo.I testi non letterari;Le funzioni e gli usi dei testi pragmatici;l’argomentazione: produzione di esposizioni argomentative orali e di testi scritti.LA RIFLESSIONE SULLE REGOLE FONDAMENTALI DELLE STRUTTURE ESPRESSIVO-LINGUISTICHE.L’ANALISI DEI TESTI LETTERARI E IN VERSI.

LE COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZALa disciplina inoltre concorre a rafforzare e consolidare le competenze chiave di cittadinanza: IMPARARE AD IMPARARE – PROGETTARE – COMUNICARE - COLLABORARE E PARTECIPARE - AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE - RISOLVERE PROBLEMI - INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI - ACQUISIRE ED INTERPRETARE LE INFORMAZIONI

Percorso didattico

LA COMUNICAZIONE E IL TESTO

COMPETENZE DISCIPLINARI Padroneggiare gli strumenti espressivi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in

vari contesti. Saper ascoltare e comprendere testi orali di vario tipo (lezioni frontali, conversazioni, informazione

radiofonica …) e testi audiovisivi Saper riferire oralmente fatti, esperienze personali e argomenti di studio o altri testi ascoltati

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Saper esprimere le proprie opinioni e il proprio stato d’animo in modo chiaro, coerente e coeso e adeguato alla situazione comunicativa

Saper individuare il punto di vista dell’altro in contesti formali e non formaliABILITA’

Riflettere sulla lingua dal punto di vista sintattico Applicare la conoscenza ordinata delle strutture della lingua italiana a livello sintattico Padroneggiare le strutture sintattiche dei testi Usare i dizionari Individuare natura, funzione e principali scopi comunicativi ed espressivi di un testo Riflettere sulla lingua dal punto di vista lessicale Padroneggiare le strutture lessicali e i registri linguistici dei testi

CONTENUTIPrincipali strutture sintattiche della lingua italiana: la frase semplice e la funzione logica degli elementi della frase ( il predicato, il soggetto, l’attributo, l’apposizione, i complementi diretti e indiretti), Codici fondamentali della comunicazione verbale e non verbaleLessico fondamentale per la gestione di semplici comunicazioni in contesti formali e non formali

IL TESTO NON LETTERARIO E I TESTI PRAGMATICI

COMPETENZE DISCIPLINARI Padroneggiare gli strumenti espressivi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in

vari contesti. Leggere, comprendere testi scritti di vario tipo. Descrivere esperienze, eventi ed impressioni in maniera organica Saper ascoltare e comprendere testi orali di vario tipo (lezioni frontali, conversazioni, informazione

radiofonica …) e testi audiovisivi Saper riferire oralmente fatti, esperienze personali e argomenti di studio o altri testi ascoltati Saper esprimere le proprie opinioni e il proprio stato d’animo in modo chiaro, coerente e coeso e adeguato

alla situazione comunicativa Saper applicare diverse strategie di lettura Saper leggere, comprendere testi non letterari (narrativi, descrittivi ed espositivi, argomentativi) di vario

genere Saper individuare la dimensione pragmatica dei testiABILITA’ Padroneggiare le strutture della lingua a livello ortografico, morfologico, sintattico e lessicale presenti nei

testi Individuare natura, funzione e principali scopi comunicativi ed espressivi di un testo Riconoscere i differenti registri comunicativi di un testo Comprendere il messaggio contenuto in un testo orale e/o scritto Ascoltare e comprendere, globalmente e nelle parti costitutive, testi di vario tipo Applicare diverse strategie di lettura Cogliere le informazioni essenziali contenute in un testo Cogliere i caratteri specifici di un testo non letterario

CONTENUTI Strutture essenziali dei testi espositivi, argomentativi , testi pragmatici Principali connettivi logici. Tecniche di lettura analitica e sinteticaVarietà lessicali in rapporto ad ambiti e contesti diversi. Strutture essenziali dei testi espositivi, argomentativi.

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Principali strutture sintattiche della lingua

SCRIVERE PER COMUNICARE: LA PRODUZIONE ORALE E SCRITTA

COMPETENZE DISCIPLINARI Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi Leggere, comprendere testi scritti di vario tipo. Saper rielaborare i testi letti secondo vincoli prestabiliti, sul piano dei contenuti, sul piano linguistico e

su quello pragmatico Saper produrre testi scritti di vario tipo coerenti, coesi e adeguati alla situazione comunicativa e allo

scopo, in particolare riguardo nella classe seconda all’argomentazione Saper riflettere su alcuni fondamentali fenomeni linguistici a diversi livelli: fonologico, ortografico,

morfologico, sintattico, lessicale, pragmatico e testuale.ABILTA’ Ricercare, e selezionare le informazioni Produrre testi narrativi e descrittivi e argomentativi corretti e coerenti adeguati alle diverse situazioni

comunicative Rivedere e correggere lo scritto, eliminare le ripetizioni e la genericità di termini e idee, Correlare i tempi, usare in modo appropriato le parti morfologiche, uniformare la propria ortografia a

quella codificata Ideare e strutturare testi scritti coerenti e adeguati alle diverse situazioni comunicative utilizzando il

lessico, le regole sintattiche e grammaticali Riflettere sulla lingua dal punto di vista lessicale, morfologico, sintattico Conoscere le caratteristiche principali di un testo espositivo, argomentativo; Conoscere le caratteristiche strutturali ed espressive dei testi descrittivi espositivi e argomentativi; Saper applicare le regole e i meccanismi del testo informativo-espositivo, argomentativo Saper riassumere Elaborare un semplice testo argomentativo

CONTENUTI Elementi strutturali di un testo scritto coerente e coeso. Uso dei dizionari. Modalità e tecniche delle diverse

forme di produzione scritta: riassunto, verbale, cronaca, tema, relazione. Elementi strutturali di un testo

scritto informativo – espositivo, Le fasi della produzione scritta: pianificazione, stesura e revisione

IL TESTO LETTERARIO

COMPETENZE DISCIPLINARI Padroneggiare gli strumenti espressivi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in

vari contesti. Leggere, comprendere testi scritti di vario tipo. Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico e letterario Saper applicare diverse strategie di lettura Saper leggere, comprendere testi letterari in prosa e in versi tratti dalla letteratura italiana e straniera Saper individuare la dimensione pragmatica dei testiABILTA’ Individuare natura, funzione e principali scopi comunicativi ed espressivi di un testo Leggere e commentare testi in prosa e in versi Individuare i caratteri del testo narrativo e del testo poetico Analizzare testi ,letterari e non , secondo le indicazioni apprese Cogliere nel testo temi, simboli e messaggi della poesia

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Riconoscere il rapporto tra significante e significato Conoscere le caratteristiche principali del genere teatrale CONTENUTI

Strutture essenziali dei testi narrativi, poetici e teatrali. Conoscere l’aspetto metrico strutturale della poesia. Conoscere esempi significativi dei principali generi teatrali. Varietà lessicali in rapporto ad ambiti e contesti diversi. Connotazione e denotazione

Metodi e strategieo Esplicitazione di obiettivi, metodi e contenuti del percorso formativoo Esplicitazione, in occasione delle verifiche, di conoscenze, competenze e capacità misurateo Valorizzazione delle preconoscenze come momento di partenza per apprendimenti ulteriorio Valorizzazione degli apporti personali nella risoluzione di problemio Lavori individuali e di gruppoo Lezione frontale come introduzione, integrazione e raccordo, sintesi conclusivao Contestualizzazione e attualizzazione delle conoscenzeo Lettura e analisi in classe di documenti; raccolta di dati testuali; discussione e confronto di ipotesi

interpretativeo Lettura individuale, anche guidata da questionari e griglieo Metodo induttivo e deduttivoo Esercitazioni scritte

Mezzi e strumentiLibri di testo S A. Ferralasco, A.M. Moiso, F. Testa “Fare il punto. Grammatica e scrittura”Edizioni scolastiche Bruno MondadoriL.Caporale, S. Nicola, G. Castellano, I. Geroni, “Professione lettore”, vol. A e vol. B - Petrini editoreSchemi e mappe concettuali – Fotocopie fornite dal docente.

Verifiche- Verifiche orali - Griglie/ tabelle per la verifica dell’ascolto e del parlato ( pianificato e non)

- Prove strutturate e semi strutturate:- Prove scritte:

o Passaggio da testi continui a testi discontinui e viceversa ( elaborazione di schemi, mappe, tabelle a partire da informazioni e dati contenuti in un testo; rielaborazione in forma espositiva dei dati di tabelle, grafici, mappe, ecc.)

o Riscritture di testi letterari e non secondo vincoli stabiliti ( relativi al contenuto, alla tipologia testuale, alla situazione comunicativa, ecc.)

o Produzione di testi di vario tipo, secondo vincoli tematici, linguistici, pragmatici, testi di tipo Invalsi o Riassunto e parafrasio Trattazione sintetica di argomentoo Relazioneo Lettera commerciale e familiareo Articolo di cronaca

Valutazione

La valutazione degli allievi terrà conto non solo dei dati direttamente misurabili attraverso le verifiche, ma anche di quelli che emergono dal processo complessivo di insegnamento/apprendimento

o Partecipazione consapevole all’attività didattica rilevabile attraverso:- Frequenza

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- Impegno- Utilizzazione funzionale del materiale didattico- Svolgimento regolare delle esercitazioni in classe e a casa

o Progressione rispetto ai livelli di partenzao Il raggiungimento delle finalità di cittadinanza inserite nella programmazione del c.d.c.Nella valutazione sommativa la soglia di sufficienza sarà determinata dal raggiungimento dei seguenti obiettivi minimi: Saper leggere, comprendere, analizzare a semplici livelli testi non letterari narrativi, descrittivi ed

espositivi ed argomentativi di vario genere; Saper leggere, comprendere, analizzare in modo essenziale testi narrativi, poetici e/o teatrali; Saper rielaborare i testi letterari e non, secondo vincoli prestabiliti sul piano dei contenuti, sul piano

linguistico e su quello pragmatico; Saper scrivere semplici testi narrativi, descrittivi ed espositivi, coerenti e coesi; Saper ascoltare e comprendere semplici testi di vario tipo; Saper esporre argomenti di studio in modo coerente e coeso; Saper partecipare ad una interazione comunicativa scambiando informazioni; Saper riflettere in modo essenziale su alcuni fondamentali fenomeni linguistici a diversi livelli:

fonologico, ortografico, morfologico, sintattico, lessicale, pragmatico e testuale.

Il voto scaturirà dai descrittori indicati nella griglia di valutazione allegata nella programmazione del c.d.c .Nella valutazione finale si terrà conto del numero complessivo di assenze effettuate durante lo svolgimento delle attività didattiche.

Programmazione di Storia, Cittadinanza e costituzione

PERCORSO GENERALE: DA O. AUGUSTO AL X SEC. d.C.

ROMA: DALLA REPUBBLICA ALL’IMPERO

OBIETTIVI COMPETENZE E ABILITA’

Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa ,verbale in vari contestiLeggere, comprendere e interpretare testi scritti di vario tipoUtilizzare e produrre testi multimedialiIndividuare le strategie appropriate per la soluzione dei problemi

L’EPOCA TARDOANTICA

COMPETENZE E ABILITA’Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa ,verbale in vari contestiLeggere, comprendere e interpretare testi scritti di vario tipoUtilizzare e produrre testi multimedialiIndividuare le strategie appropriate per la soluzione dei problemi

L’ALTO MEDIOEVO

COMPETENZE E ABILITA’

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Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa ,verbale in vari contestiLeggere, comprendere e interpretare testi scritti di vario tipoUtilizzare e produrre testi multimedialiIndividuare le strategie appropriate per la soluzione dei problemi

ROMA: DALLA REPUBBLICA ALL’IMPERO

COMPETENZE DISCIPLINARI Comprendere il cambiamento e le diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso

il confronto tra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e

culturali

Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei

diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente

ABILITA’ Riconoscere la natura dualistica della società romana delle origini, divisa in patrizi e plebei Riconoscere l’importanza della nascita del diritto Saper utilizzare il linguaggio specifico relativo alla storia dell’impero romano Essere consapevoli delle dimensioni del tempo e dello spazio relative al mondo romano Saper mettere in relazione gli eventi e le cause complesse che li hanno originati Saper riconoscere i segni lasciati da Roma nell’ambito delle civiltà mediterranee antiche e nella nostra

civiltà occidentale Saper cogliere gli elementi di continuità e di evoluzione del cristianesimo dalla sua nascita ad oggi

CONTENUTILe diverse istituzioni in età repubblicana, cogliendone l’evoluzione come prodotto del conflitto fra patrizi e plebeiLa vita quotidiana della popolazione romana in relazione ai doveri sociali. La successione cronologica degli eventi principali che hanno segnato la storia di Roma dal tramonto della repubblica alla metà del III secolo a.C.Il mondo romano imperiale nelle sue fondamentali rilevanze ( principato, impero, pax romana)L’impero romano come grande organismo multiculturale e il concetto di romanizzazioneLe caratteristiche della religione cristiana e le ragioni della sua diffusione nei territori dell’imperoCittadinanza e costituzione – Pace romana: un’età dell’oro per il mondo. Il concetto di pace oggi; i simboli e gli strumenti della paceCittadinanza e costituzione – La cittadinanza, base dell’identità personale

Cittadinanza e costituzione – Che cos’è la religione? Le caratteristiche della religione; Le principali religioni; la libertà religiosa.

L’EPOCA TARDOANTICA

COMPETENZE DISCIPLINARI Comprendere il cambiamento e le diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso

il confronto tra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e

culturali

Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei

diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente

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ABILITA’ Saper utilizzare termini e concetti relativi alla storia del tardo impero Essere consapevoli delle dimensioni del tempo e dello spazio relative al mondo imperiale romano e poi

bizantino Saper mettere in relazione gli eventi e le cause complesse che li hanno originati, in particolare riguardo

alla crisi dell’impero romano d’Occidente Saper cogliere gli elementi di continuità e di evoluzione del cristianesimo Saper leggere e interpretare- anche con strumenti multimediali- differenti fonti letterarie, iconografiche

documentarie, cartografiche, ricavandone informazioni sugli eventi storici caratterizzanti il mondo europeo tardo imperiale

CONTENUTI Le cause della crisi dell’impero a partire dal III secolo distinguendo tra i fattori economici e quelli

politico – istituzionali Le cause dell’affermazione dei regni romano – germanici in Europa e nel Mediterraneo occidentale L’importanza storica del monachesimo Cittadinanza e costituzione – Integrazione: un percorso attivo. L’integrazione di e l’integrazione tra : i percorsi dell’integrazione

L’ALTO MEDIOEVO

COMPETENZE DISCIPLINARI Comprendere il cambiamento e le diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso

il confronto tra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e

culturali

Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei

diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente

ABILITA’ Saper valutare i caratteri peculiari della civiltà europea e di quella musulmana, cogliendone l’originalità Saper collocare nello spazio e nel tempo l’impero di Carlo Magno Saper analizzare e confrontare le istituzioni elaborate dal mondo franco e da quello musulmano Saper utilizzare il linguaggio specifico relativo alla storia del feudalesimo; in particolare saper

comprendere e spiegare termini come vassallaggio, feudo, beneficio, omaggio, investituraCONTENUTI

Le caratteristiche della religione islamica Le ragioni dell’affermazione della civiltà islamica nel bacino del Mediterraneo I progetti di restaurazione imperiale di Carlo Magno Il mondo alto medievale europeo nelle sue fondamentali rilevanze ( feudalesimo, vassallaggio) Le caratteristiche dell’economia e della società feudale

MetodiLezione frontale e interattiva, didattica laboratoriale, lavoro di gruppo,

MezziE.B. Stumpo – S. Cardini – F. Onorato : Le parole della storia – da Augusto all’anno MilleVisite guidate – fotocopie – schemi variVerifiche- Verifiche orali - Prove strutturate e semi strutturate:

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La valutazione sommativa, attuata alla fine del processo apprendimento-insegnamento risulterà dalla somma di diversi risultati parziali.

Nella valutazione si privilegerà la valorizzazione degli aspetti positivi, anche se minimi, più che la sottolineatura dell’errore.Si terranno presenti:a) i risultati dell’apprendimento saranno valutati più in rapporto all’andamento personale del singolo

alunno (considerando quindi anche il livello di partenza che dell’intera classe);b) si darà prevalenza, nel valutare positivamente l’alunno, all’acquisizione di metodi ed abilità piuttosto

che al processo mnemonico di nozioni;Nella valutazione degli apprendimenti si terrà conto dei seguenti obiettivi minimi stabiliti dal Dipartimento: Conoscere tempi, spazi, soggetti dei fatti storici; Collocare gli eventi storici affrontati nella giusta successione cronologica e nelle aree geografiche di

riferimento; Saper mettere in relazione a semplici livelli i fatti storici con i contesti (ambientali, istituzionali,

socioeconomici, culturali); Saper individuare i nessi causali nella ricostruzione dei fatti studiati. Tematizzare in modo coerente un fatto storico riconoscendo soggetti, fatti, luoghi, periodi che lo

costituiscono; Conoscere le tappe più importanti dell’evoluzione tecnico-scientifica; Conoscere le diverse organizzazioni politico-istituzionali, economiche e socio-culturali nella loro evoluzione; Comprendere i termini storici e i concetti fondamentali appresi nello studio della disciplina. Saper costruire, oralmente e per iscritto, testi espositivi coerenti e coesi dando organizzazione logico-

temporale alle informazioni; Saper riferire alla realtà contemporanea e alla propria esperienza personale alcuni fatti e fenomeni storici; Conoscere l’origine e l’evoluzione storica dei principi e dei valori fondativi della Costituzione italiana.

Il voto scaturirà dai descrittori indicati nella griglia di valutazione allegata nella programmazione del c.d.c Nella valutazione finale si terrà conto del numero complessivo di assenze effettuate durante lo svolgimento delle attività didattiche.

TRAPANI, novembre 2015

L’INSEGNANTENicolò Bosa

IISS “L. SCIASCIA - G. BUFALINO”

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ERICE - TRAPANIPROGRAMMAZIONE DI LINGUA E CIVILTA’ INGLESE

CLASSE 2^M SERVIZI COMMERCIALIa.s. 2015 / 2016

Insegnante: Ornella Ingoglia

PremessaL’insegnamento dell’inglese nel primo biennio concorre, insieme a tutte le altre discipline del curricolo, all’acquisizione delle competenze-chiave di cittadinanza indicate nel D.M. n. 139 del 2007.Considerato che i quattro assi culturali individuati dal documento ministeriale rappresentano il tessuto per la costruzione di percorsi di apprendimento orientati all’acquisizione di competenze-chiave e atteso che tali competenze costituiscono la base per consolidare e accrescere i saperi (articolati in abilità e conoscenze), l’insegnamento della lingua straniera, pur riferendosi principalmente ad uno dei quattro assi e cioè l’asse dei linguaggi, trova significative intersezioni negli altri assi come di seguito definito:COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZAImparare ad imparare, progettare, comunicare, collaborare e partecipare, agire in modo autonomo e responsabile, risolvere problemi, individuare collegamenti e relazioni, acquisire ed interpretare l’informazione.COMPETENZE DI ASSE (ASSE DEI LINGUAGGI)1. Utilizzare la lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi (L4 – competenze

disciplinari)2. Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi (L3)3. Utilizzare e produrre testi multimediali (L6)Si individuano le altre competenze al cui conseguimento la lingua inglese concorre: L1 – Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione

comunicativa, verbale in vari contesti L2 – Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo M3 (Asse matematico) – Individuare le strategie appropriate per la soluzione dei problemi S1 (Asse storico-sociale) – Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una

dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali L’insegnamento della lingua inglese nel primo biennio si propone di sviluppare negli allievi le capacità di interagire in lingua straniera in situazioni concrete, soprattutto della vita quotidiana, e mira a sviluppare, in modo integrato, le abilità comunicative suggerite dal Consiglio d'Europa: comprensione, produzione ed interazione. Considerato che "il Quadro comune europeo di riferimento" del Consiglio d'Europa propone descrittori di competenze e capacità comunicative articolati in tre livelli generali (A,B,C), e viste le Linee Guida ( D.M. n. 65 del 28 luglio 2010) relative alla Riforma del secondo ciclo del sistema educativo di istruzione e formazione (regolamento emanato con D.P.R. 15 marzo 2010 n. 87), si prevede per il biennio il raggiungimento del livello di competenza B1.Per quanto riguarda la classe seconda, il percorso di insegnamento – apprendimento si articolerà in quattro unità di apprendimento che, oltre a sviluppare le competenze strettamente disciplinari relative alla lingua straniera (L3 – L4), concorreranno a creare apprendimenti trasversali come di seguito descritto:U.D.A n° 1 – NOW AND THENIntersezioni con L1-L2 -L6 -M3- S1U.D.A n° 2 – MY CHOICESIntersezioni con L1-L2-L6-M3-S1

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U.D.A n° 3 – PAST AND RECENT EXPERIENCES Intersezioni con L1-L2-L6-M3-S1U.D.A n° 4 PLANS AND PREDICTIONSIntersezioni con L1-L2-L6-M3

Si prevede, altresì, una unità di apprendimento professionale il cui obbiettivo è quello di introdurre i discenti al linguaggio settoriale, limitatamente al lessico e ad alcuni modelli di fraseologia utilizzata nella comunicazione scritta. Questa unità sarà svolta nel secondo quadrimestre.

La fase iniziale dell’anno scolastico sarà dedicata alla verifica dei prerequisiti e alla revisione di tutti i contenuti grammaticali, delle strutture morfosintattiche e lessicali funzionali all’acquisizione delle competenze e conoscenze programmate per la classe seconda. Il numero di ore previsto è di circa 15 ore e si concluderà con la somministrazione di una prova di verifica formativa.

UNITA’ DI APPRENDIMENTO N.1: NOW AND THEN (Units 7-8)

Competenze disciplinari (Intersezioni: L1-L2-L6-M3-S1) Utilizzare la lingua per i principali scopi comunicativi interagendo in contesti diversi. Comprendere i punti principali di messaggi e annunci orali e scritti su argomenti di interesse

personale e quotidiano Produrre semplici testi scritti di tipo funzionale e/o personale Interagire in brevi conversazioni Utilizzare in modo adeguato le strutture grammaticali Saper confrontare usi e costumi dei paesi anglofoni con quelli della propria culturaAbilità Ascoltare dialoghi e interviste per ricavare informazioni Chiedere e dare informazioni al passato Descrivere eventi nel passato Leggere un testo contenente informazioni su eventi passati – completare un dialogo Scrivere un paragrafo su eventi passatiConoscenzePast simple of to be, regular verbs and irregular verbs – prepositions of motion – years – past adverbial phrases – adjectives of feeling - transport – holiday activities.Strategie metodologicheMetodi: lezione frontale e interattiva, didattica laboratoriale, problem solving, tutoring.Tempi: circa 20 hAttività: ascolto mirato, lettura guidata, esercizi V/F e a scelta multipla, attività di abbinamento, semplici traduzioniStrumenti: laboratorio linguistico – libro di testo – lettore cdVerifica e valutazione: Prove strutturate e/o semi-strutturate – colloqui oraliModalità di recupero: in itinere con attività di rinforzo in laboratorio linguistico, lavori di gruppo in classe

UNITA’ DI APPRENDIMENTO N.2 : MY CHOICES (Units 9-10):Competenze disciplinari (Intersezioni: L1-L2-L6-M3-S1)

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Utilizzare la lingua per i principali scopi comunicativi interagendo in contesti diversi. Comprendere i punti principali di messaggi e annunci orali e scritti su argomenti di interesse

personale e quotidiano Produrre semplici testi scritti di tipo funzionale e/o personale Interagire in brevi conversazioni Utilizzare in modo adeguato le strutture grammaticali Saper confrontare usi e costumi dei paesi anglofoni con quelli della propria culturaAbilità Leggere e ascoltare dialoghi e testi per ricavarne informazioni personali Dare e chiedere informazioni personali Dare consigli Chiedere permessi e rispondere Offrire, accettare, rifiutare Scrivere una e-mail in risposta ad un invito Confrontare persone o cose ed esprimere la propria opinioneConoscenzeAggettivi e pronomi possessivi, Whose, countable and uncountable nouns with much, many, a lot of, a few, a little, like e would like, comparativi e superlativi degli aggettivi, which + one o ones, too con aggettivo; restaurant food, clothesStrategie metodologicheMetodi: lezione frontale e interattiva, didattica laboratoriale, problem solving, tutoring.Tempi: circa 15 hAttività: esercitazioni alla lavagna – lavoro di gruppo – interazione orale (lezione frontale – dialoghi)Strumenti : laboratorio linguistico – libro di testo – lettore cdVerifica e valutazione: Prove strutturate e/o semi-strutturate – colloqui oraliModalità di recupero: in itinere con attività di rinforzo in laboratorio linguistico, lavori di gruppo in classe.

UNITA’ DI APPRENDIMENTO N.3 : PLANS AND PREDICTIONS (Units 11-13)

Competenze disciplinari (Intersezioni: L1-L2-L6-M3-S1) Utilizzare la lingua per i principali scopi comunicativi interagendo in contesti diversi. Comprendere i punti principali di messaggi e annunci orali e scritti su argomenti di interesse

personale e quotidiano Produrre semplici testi scritti di tipo funzionale e/o personale Interagire in brevi conversazioni Utilizzare in modo adeguato le strutture grammaticali Saper confrontare usi e costumi dei paesi anglofoni con quelli della propria culturaAbilità Ascoltare dialoghi e interviste per ricavarne informazioni Chiedere e dare informazioni su eventi futuri Scrivere brevi testi riguardanti eventi futuri Invitare, accettare e rifiutareConoscenzeTo be going to, present continuous for future, will for future, adverbs, will e shall for offers. types of music, computer language.

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Strategie metodologicheMetodi: lezione frontale e interattiva, didattica laboratoriale, problem solving, tutoring.Tempi: circa 20 hAttività: ascolto mirato, lettura guidata, esercizi V/F e a scelta multipla, attività di abbinamento, semplici traduzioniStrumenti : laboratorio linguistico – libro di testo – lettore cdVerifica e valutazione: Prove strutturate e/o semi-strutturate – colloqui oraliModalità di recupero: in itinere con attività di rinforzo in laboratorio linguistico, lavori di gruppo in classe.

UNITA’ DI APPRENDIMENTO N.4 : PAST AND RECENT EXPERIENCES (Unit 12)

Competenze disciplinari (Intersezioni: L1-L2-L6-M3) Utilizzare la lingua per i principali scopi comunicativi interagendo in contesti diversi. Descrivere esperienze ed eventi ed esprimere impressioni in maniera semplice Produrre semplici testi scritti di tipo funzionale e/o personale Riconoscere gli aspetti strutturali della lingua straniera in testi nella forma scritta, orale e

multimedialeAbilità Ascoltare dialoghi per ricavarne informazioni. Leggere un testo contenente esperienze vissute Riferire esperienze personali e/vissute da altri Scrivere un breve testo per esprimere esperienze personali e/vissute da altri Rispondere esprimendo sorpresa, piacere, tristezzaConoscenzePresent perfect con ever, never, just, already e yet. Present perfect versus Past simple. Exclamations. Strategie metodologicheMetodi: lezione frontale e interattiva, didattica laboratoriale, tutoring.Tempi: circa 15 hAttività: ascolto mirato, lettura guidata, completamento di tabelle e griglie, esercizi V/F e a scelta multipla, role-play, esercizi di tipo “cloze”, attività di abbinamento, completamento, ordinamento e trasformazione di frasi e dialoghi, copiati, semplici traduzioni, esercizi di riflessione grammaticaleStrumenti : laboratorio linguistico – libro di testo – lettore cdVerifica e valutazione: Prove strutturate e/o semi-strutturate – colloqui oraliModalità di recupero: in itinere con attività di rinforzo in laboratorio linguistico, lavori di gruppo in classe.

Unità di apprendimento professionale: Introduction to Business

Competenze disciplinari (Intersezione con L2- L4-L6-S1) Utilizzare la lingua inglese per i principali scopi comunicativi e operativi Produrre semplici testi scritti di tipo funzionale Comprendere i punti essenziali di informazioni e messaggi orali e scritti in lingua standard basati su

una varietà di funzioni comunicativeAbilità Comprendere ed estrarre le informazioni essenziali da un breve testo Partecipare a brevi conversazioni in contesti di routine o professionali, fare confronti

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Redigere una lettera personale o professionale, anche con strumenti informaticiConoscenze (Lessicali)Layout of informal letters- layout of formal letters: confronti - E-mails.Strategie metodologicheMetodi: lezione frontale , didattica laboratorialeTempi : secondo quadrimestre ( 10 h circa)Attività: lettura guidata, esercizi di comprensione orale e scritta, redazione di semplici lettere e di fattureStrumenti Laboratorio linguistico – libro di testo – fotocopieVerifica e valutazione: Prove strutturate e/o semistrutturate e colloqui oraliModalità di recupero: in itinere

Situazione di partenza della classe 2^M Servizi CommercialiLa classe 2^M è costituita da 17 alunni di cui 2 ripetenti e 2 provenienti da altre scuole. La fase iniziale dell’anno scolastico è stata dedicata alla verifica dei prerequisiti e alla revisione dei contenuti grammaticali, delle strutture morfosintattiche e lessicali funzionali all’acquisizione delle competenze e conoscenze programmate per la classe seconda. Il numero di ore previsto è stato di circa 15 ore. Tale fase si è conclusa con la somministrazione di verifiche formative utili a comprendere il livello di preparazione della classe e ad intervenire con esercitazioni di rinforzo in quei casi in cui sono emerse carenze significative.Dal risultato di tali verifiche e dalle attività svolte, è possibile delineare un profilo iniziale della classe in cui si individuano tre gruppi di livello: un numero esiguo di alunni mostra di possedere solidi requisiti per affrontare il nuovo anno scolastico ma non sempre denota motivazione ed interesse adeguati pur impegnandosi sufficientemente nello studio; un gruppo evidenzia sufficienti livelli di partenza e si impegna adeguatamente; un terzo gruppo mostra di possedere difficoltà espressive e qualche carenza di base, anche a causa di un impegno nello studio non sempre costante e un lavoro svolto con insufficiente consapevolezza, il più delle volte mnemonico; alcuni alunni presentano gravi carenze, fragili prerequisiti e difficoltà nell’acquisizione di abilità e conoscenze. Sul piano disciplinare va segnalato che alcuni alunni tendono a distrarsi con facilità e a chiacchierare fra loro. La frequenza è regolare per la maggior parte degli allievi.

IISS” SCIASCIA e BUFALINO” ERICE - SEZ. ASS. IPSSCTS “G. BUFALINO” – TRAPANI

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PROGRAMMAZIONE DI LINGUA E CIVILTA’ FRANCESE CLASSE 2^ M SERVIZI COMMERCIALI a.s. 2015/2016

Docente: prof. Salvatore Caruso

PremessaL’insegnamento del francese nel primo biennio concorre, insieme a tutte le altre discipline del curricolo, all’acquisizione delle competenze-chiave di cittadinanza indicate nel D.M n°139 del 2007. Considerato che i quattro assi culturali individuati dal documento ministeriale rappresentano il tessuto per la costruzione di percorsi di apprendimento orientati all’acquisizione di competenze-chiave e atteso che tali competenze costituiscono la base per consolidare e accrescere i saperi (articolati in abilità e conoscenze), l’insegnamento della lingua straniera pur riferendosi principalmente ad uno dei quattro assi e cioè l’asse dei linguaggi trova significative intersezioni negli altri assi come di seguito definito:

L’insegnamento della lingua straniera nel primo biennio si propone di sviluppare negli allievi le capacità di interagire in L2 in situazioni concrete, soprattutto della vita quotidiana e mira a sviluppare in modo integrato le abilità comunicative suggerite dal consiglio d’Europa: comprensione, produzione ed interazione. Considerato che il “Quadro Comune Europeo di Riferimento” del Consiglio d’Europa propone descrittori di competenze e capacità comunicative articolati in tre livelli generali (A, B, C), e viste le Linee guida (D.M. n. 65 del 28 luglio 2010) relative alla Riforma del secondo ciclo del sistema educativo di istruzione e formazione (Regolamento emanato con D.P.R. 15 marzo 2010 n. 87), si prevede per il biennio il raggiungimento del livello di competenza A2.

Situazione di partenzaLa classe 2 M è formata da 17 alunni, 11 maschi e 6 femmine che, in massima parte, hanno frequentato la classe 1M del nostro Istituto nel precedente anno scol. a cui si è aggiunto un alunno

COMPETENZE DI CITTADINANZA ASSI CULTURALI COMPETENZE DI BASE

IMPARARE AD IMPARARE

PROGETTARE

COMUNICARE

COLLABORARE E PARTECIPARE

AGIRE IN MODO AUTONOMO E

RESPONSABILE

RISOLVERE PROBLEMI

INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E

RELAZIONI

ACQUISIRE E INTERPRETARE

L’INFORMAZIONE

ASSE DEI LINGUAGGI

L1- Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa, verbale in vari contesti

L2- Leggere, comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo

Competenze Disciplinari L3- Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativiL4 -Utilizzare la lingua francese per i principali scopi comunicativi ed operativiL6 -Utilizzare e produrre testi multimediali

ASSE MATEMATICOM3 – Individuare le strategie appropriate per la soluzione dei problemi

ASSE STORICO SOCIALE

S1- Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali

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ripetente interno e due altri ragazzi provenienti da altro istituto. L’ambiente socio-familiare di estrazione è vario anche se prevale la famiglia monoreddito.

Le osservazioni sistematiche compiute durante il primo periodo dell’anno scolastico hanno evidenziato una competenza linguistica iniziale generalmente mediocre o sufficiente in alcuni ed una accettabile motivazione per lo studio della materia . Qualche alunno più di altri, mostra carenze di base e superficialità di impegno e di interesse.

Considerato quanto in premessa e vista la situazione di partenza, il percorso di insegnamento-apprendimento, articolato in quattro moduli prevederà lo studio della materia a partire dalle competenze, abilità e conoscenze già acquisite durante lo scorso anno scolastico. Tali moduli, oltre a sviluppare la competenza disciplinare, declinata in abilità e conoscenze, concorreranno a creare apprendimenti trasversali attraverso l’intersezione con gli altri assi culturali:

COMPETENZA DISCIPLINAREL4. Utilizzare la lingua inglese per i principali scopi comunicativi ed operativiIntersezioni con L1, L2, L3, L6, M3, S1

ABILITÀ Interagire scambiando informazioni semplici e dirette e partecipare a brevi conversazioni su

argomenti consueti di interesse personale, familiare o sociale Utilizzare appropriate strategie ai fini della ricerca di informazioni e della comprensione globale

di messaggi semplici, di breve estensione, scritti e orali, su argomenti noti di interesse personale, familiare o sociale

Utilizzare un repertorio lessicale ed espressioni di uso frequente per esprimere bisogni concreti della vita quotidiana; usare i dizionari, anche multimediali

Descrivere in maniera semplice situazioni, persone o attività relative alla sfera personale, familiare o sociale

Scrivere testi brevi, semplici e lineari, appropriati nelle scelte lessicali, su argomenti di interesse personale, familiare o sociale

Riconoscere gli aspetti strutturali della lingua utilizzata in testi comunicativi nella forma scritta, orale e multimediale

Cogliere gli aspetti socio-culturali delle varietà di registro

CONOSCENZE Aspetti comunicativi, socio-linguistici e paralinguistici della interazione e della produzione

orale (descrivere, narrare) in relazione al contesto e agli interlocutori Strutture grammaticali di base della lingua, sistema fonologico, ritmo e intonazione della frase,

ortografia e punteggiatura Strategie per la comprensione globale e selettiva di testi e messaggi semplici e brevi, scritti,

orali e multimediali, su argomenti noti, inerenti la sfera personale, familiare, sociale o l’attualità Lessico e fraseologia idiomatica di uso frequente relativi ad argomenti di vita quotidiana,

familiare, sociale o d’attualità e tecniche d’uso dei dizionari, anche multimediali; varietà di registro

Nell’ambito della produzione scritta, riferita a testi brevi, semplici e coerenti, caratteristiche delle diverse tipologie (messaggi e lettere informali, descrizioni, narrazioni), strutture sintattiche e lessico appropriato ai contesti

Aspetti socio-culturali dei Paesi di cui si studia la linguaSCANSIONE MODULARE

Modulo n°1 (circa 15 ore) - POUR RECOMMENCER

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CONTENUTI Les salutations, les formules de politesse, les nombres, les métiers et les professions, les

nationalités, l’adresse postale et électronique, la famille et les liens de parenté, l'aspect physique, les traits de caractère, des objets communs, l'habillement, les couleurs et la matière, la forme et la taille, les jours de la semaine, les mois de l’an.

Les articles définis et indéfinis, la formation du féminin et du pluriel, les pronoms personnels sujets (forme atone et tonique), le pronom “on”, le présent indicatif des verbes être et avoir, des verbes en “er”, du verbe “s'appeler”, des verbes pronominaux et des verbes “faire, savoir, aller et venir”, les prépositions devant les noms de pays, la phrase négative, la phrase interrogative, “Qui est-ce? Qu'est-ce que c'est?”, les articles contractés, les adjectifs interrogatifs, les adjectifs possessifs, les adjectifs démonstratifs, les adverbes “très, beaucoup et beaucoup de”, “il y a”

Modulo n°2 (circa 25 ore) – LA ROUTINE ET LES LOISIRSCONTENUTI

7. Les parties du jour, les actions de tous les jours, des loisirs et des sports, sur Internet, mots et expressions pour apprécier et critiquer, inviter et proposer, accepter et refuser, les lieux publics.8. Les gallicismes, pourquoi - parce que, le féminin et le pluriel, verbi irregolari in “er”, les verbes “prendre, devoir, pouvoir et vouloir”, les verbes du deuxième groupe, l’impératif, il faut, les ordinaux, la préposition chez

Modulo n°3 (circa 25 ore) – PRENDRE L’AIRCONTENUTI

5. Les magasins et la marchandise, les commerçants, mots et expressions pour payer, des fêtes et des événements à fêter6. L’article partitif et les adverbes de quantité, les adjectifs beau, nouveau et vieux, les verbes “boire, mettre, vendre, offrir, voir, recevoir”, le passé composé

Modulo n°4 (circa 25 ore) – LES AUTRES ET MOI CONTENUTI

4. Les logements, les pièces et les meubles de la maison, les mots pour permettre ou interdire, les parties d’une lettre amicale5. L’imparfait, les pronoms possessifs, l’adjectif tout,les adverbes de temps, les verbes “partir, dire, écrire, lire”, le comparatif

ATTIVITA’

Ascolto mirato, lettura guidata, esercizi di comprensione orale e scritta con vero o falso e scelta multipla, jeux de rôle, cloze tests, matching, riordinamento e completamento di dialoghi, questionari, esercizi grammaticali di vario tipo, copiati, traduzione, lavoro a coppie e di gruppo.

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METODI

Lezione frontale e interattiva, tutoring, problem solving e didattica laboratoriale.

STRUMENTI

Libro di testo, lettore CD, laboratorio linguistico, lavagna interattiva multimediale.

RECUPERO

In itinere

VERIFICHE E VALUTAZIONE

Le verifiche orali e scritte saranno svolte con regolarità in modo da registrare i progressi conseguiti oppure evidenziare le lacune che dovranno essere colmate. Per la verifica orale si terrà conto soprattutto della capacità del discente di comunicare quanto più correttamente possibile in lingua straniera facendo riferimento ad indicatori quali: correttezza grammaticale, correttezza lessicale e morfo-sintattica, fluency. Per le prove scritte si somministreranno prove strutturate e/o semistrutturate basate sui medesimi indicatori delle prove orali.

Gli alunni saranno inoltre valutati, non soltanto sulla base di quello che“sanno” ma soprattutto su quello che “sanno fare”. Il voto scaturirà dai descrittori indicati nella griglia di valutazione allegata al POF e dovrà considerare anche tutti quegli elementi di carattere emozionale oltre che il retroterra socioculturale degli allievi. Nella valutazione finale si terrà conto anche del numero complessivo di assenze effettuate durante lo svolgimento delle attività didattiche

Trapani, 30 /11/2015

L'insegnante

Salvatore Caruso

“LEONARDO SCIASCIA”Istituto Professionale per i Servizi Commerciali e Socio-sanitari “G. Bufalino” – Trapani

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PIANO DI LAVORO DI MATEMATICA CLASSE II M Anno Scolastico 2015/16DOCENTE: Michele Terzo

COMPETENZE DI BASE:

Utilizzare tecniche e procedure di calcolo aritmetico e algebrico rappresentandole anche in forma grafica.Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni. Individuare le strategie appropriate per la soluzione dei problemi.Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando gli strumenti di calcolo e applicazioni informatiche.Comprendere il senso dei formalismi matematici introdotti.Matematizzare semplici situazioni problematiche in vari ambienti disciplinari.Inquadrare storicamente qualche momento significativo dell’evoluzione del pensiero matematico.

MODULI UNITA’ DIDATTICHE ORE ABILITA’ E CONOSCENZE

UNO

Scomposizione di polinomi.

Metodi per scomporre un polinomio in fattori e polinomi irriducibili.

Frazioni algebriche.

16

Riconoscere quando un polinomio è scomposto in fattori.Leggere in senso inverso le uguaglianze che esprimono i prodotti notevoli al fine di scomporre polinomi.Riconoscere semplici polinomi irriducibili.Applicare le proprietà ed operare con le frazioni algebriche.

DUE

Equazioni e sistemi lineari.

Equazioni intere e fratte sia numeriche che letterali.La funzione lineare.

Sistemi di primo grado a due equazioni in due incognite.

Sistemi di primo grado a tre equazioni in tre incognite.

Rappresentazione grafica di un sistema lineare.

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Saper risolvere le equazioni intere e fratte sia numeriche che letterali Saper rappresentare la funzione lineare.Saper applicare il metodo di sostituzione, il metodo di riduzione, il metodo del confronto e il metodo di Cramer.

Risolvere i sistemi a tre equazioni in tre incognite con il metodo di Cramer applicando la regola di Sarrus.

Interpretare geometricamente le soluzioni di un sistema lineare.

MODULI UNITA’ DIDATTICHE ORE ABILITA’ E CONOSCENZETRE

I radicali.

L’insieme dei numeri reali.Generalità sui radicali.Operazioni con i radicali.Trasporto di un fattore

16 Conoscere i numeri reali.Distinguere radicali aritmetici e radicali algebrici.Riconoscere i radicali simili.

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dentro e fuori il segno di radice.Razionalizzazione.

Potenza ad esponente razionale.

Saper operare con i radicali.Saper trasportare un fattore dentro e fuori il segno di radice.Razionalizzare un radicale al denominatore di una frazione.Operare con le potenze ad esponente razionale.

QUATTRO

Equazioni di secondo grado.

Risoluzione di equazioni di secondo grado incomplete numeriche o letterali.Risoluzione di equazioni di secondo grado complete numeriche o letteraliRappresentazione grafica delle soluzioni di un’equazione di secondo grado.

24

Distinguere le diverse forme di equazioni di secondo grado.Saper risolvere un’equazione di secondo grado e verificare l’esattezza delle soluzioni.Interpretare graficamente le soluzioni di un’equazione di secondo grado.Utilizzare le equazioni di secondo grado per risolvere problemi.

CINQUE

Elementi di geometria.

Parallelogrammi e trapezi.

Circonferenza e cerchio.

Teorema di Pitagora.

Teoremi di Euclide.

Teorema di Talete e sue conseguenze.

16

Conoscere le definizioni e le proprietà relative ai quadrilateri.Saper dare la definizione di circonferenza e di cerchio.Saper individuare corde e archi.Saper riconoscere angoli al centro e alla circonferenza.Saper riconoscere le reciproche posizioni tra una retta ed una circonferenza e le reciproche posizioni tra due circonferenze.Sapere risolvere problemi con il teorema di Pitagora.Saper risolvere problemi con i teoremi di Euclide.Saper risolvere problemi con il teorema di Talete.

SEI

Elementi di Informatica.

Il foglio elettronico.Operazioni e funzioni in Excel.Costruzione di semplici algoritmi e loro rappresentazione.

16

Saper utilizzare il foglio elettronico.Conoscere operazioni e funzioni in Excel.Conoscere il concetto di algoritmo.

SETTEPreparazione alle prove

INVALSI.

Relativi argomenti.20

Saper risolvere gli items che vengono proposti.

MODALITA’ DI LAVORO STRUMENTI VERIFICHE E VALUTAZIONIProblem poning. Prove strutturate con item del tipo:

vero/falso,corrispondenza,

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Problem solving.

Lezione frontale e dialogata.

Lavoro di gruppo.

Didattica laboratoriale.

Insegnamento individualizzato.

Libro di testo.

Lavagna a muro.

Lavagna interattiva multimediale.

Attività di laboratorio con utilizzo di software didattico.

Schede di lavoro.

completamento,scelta multipla.Prove del tipo tradizionali.Prima dello svolgimento di ogni modulo sono previsti dei test per verificare i prerequisiti.Per ogni unità didattica sono previste verifiche formative, mentre alla fine saranno esplicate eventuali attività di recupero e di potenziamento individualizzate.Alla fine di ogni modulo è prevista una verifica sommativa. Nelle valutazioni si terrà conto, oltre che della completa conoscenza degli argomenti,del grado di partecipazione attiva e di interesse alla lezione, del raggiungimento di una certa chiarezza e correttezza espositiva, dell’uso della terminologia adeguata e specifica, della capacità di focalizzare gli argomenti richiesti e di esporli con logicità e completezza, dei progressi raggiunti rispetto alla situazione iniziale, del raggiungimento degli obiettivi della materia definiti e stabiliti dal Dipartimento di Matematica e delle competenze acquisite di cittadinanza fissate dal Consiglio di Classe.

Legenda: in grassetto sono evidenziati gli argomenti inderogabili e gli obiettivi minimi.

TRAPANI, 23/11/2015

IL DOCENTE Michele Terzo

PROGRAMMAZIONE DIDATTICAANNO SCOLASTICO 2015/2016

Disciplina: Scienze integrate - ChimicaClasse: II sez. M

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Prof. SALADINO AGOSTINO

Analisi della situazione iniziale. – La classe, composta da diciassette alunni (di cui 6 alunne e 11 alunni), dimostra interesse superficiale per la scuola ed un impegno non costante; dal punto di vista comportamentale la classe è vivace.

ProgrammazioneLo studio della Chimica - “Scienze integrate” concorre a far conseguire allo studente risultati di apprendimento che lo mettono in grado di:

utilizzare modelli appropriati per investigare su fenomeni e interpretare dati sperimentali; riconoscere, nei diversi campi disciplinari studiati, i criteri scientifici di affidabilità delle conoscenze e delle conclusioni che vi

afferiscono; utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare; padroneggiare l’uso di strumenti tecnologici con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela

della persona, dell’ambiente e del territorio; utilizzare, in contesti di ricerca applicata, procedure e tecniche per trovare soluzioni innovative e migliorative, in relazione ai

campi di propria competenza; utilizzare gli strumenti culturali e metodologici acquisiti per porsi con atteggiamento razionale, critico e responsabile di fronte

alla realtà, ai suoi fenomeni e ai suoi problemi, anche ai fini dell’apprendimento permanente; collocare le scoperte scientifiche e le innovazioni tecnologiche in una dimensione storico-culturale ed etica, nella

consapevolezza della storicità dei saperi.Ai fini del raggiungimento dei risultati di apprendimento sopra riportati si perseguirà un’azione didattica ed educativa, con l’obiettivo prioritario di far acquisire allo studente le competenze di base attese a conclusione dell’obbligo di istruzione, di seguito elencate:

osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità;

analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza; essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate.

L’articolazione dell’insegnamento di “Scienze integrate (Chimica)” in conoscenze e abilità è di seguito indicata quale orientamento per la progettazione didattica del docente in relazione alle scelte compiute nell’ambito della programmazione collegiale del Consiglio di classe.Si cercherà di valorizzare, nel percorso dello studente, l’apporto di tutte le discipline relative all’asse scientifico-tecnologico, con i loro specifici linguaggi.A tale scopo, per l’apprendimento della chimica e nella prospettiva dell’integrazione delle discipline sperimentali, organizzerà il percorso d’insegnamento-apprendimento assegnando un ruolo centrale all’attività laboratoriale (se è possibile), alla riflessione su quanto sperimentato, alle connessioni che si creano fra i concetti implicati.Conoscenze

Sistemi eterogenei e omogenei e tecniche di separazione: filtrazione, distillazione, cristallizzazione, estrazione con solventi, cromatografia.

Le evidenze sperimentali di una sostanza pura e nozioni sulla lettura delle etichette e sulla pericolosità di elementi e composti. Le leggi ponderali della chimica e l’ipotesi atomico molecolare. Il modello particellare (concetti di atomo, molecola e ioni) e le spiegazioni delle trasformazioni fisiche (passaggi di stato) e

delle trasformazioni chimiche. La quantità chimica: massa atomica, massa molecolare, mole, costante di Avogadro. La struttura dell’atomo e il modello atomico a livelli di energia. Il sistema periodico e le proprietà periodiche: metalli, non metalli, semimetalli. Cenni sui legami chimici e i legami intermolecolari. Elementi di nomenclatura chimica e bilanciamento delle equazioni di reazione. Le concentrazioni delle soluzioni: percento in peso, molarità. Elementi sull’equilibrio chimico e sulla cinetica chimica. Le principali teorie acido-base, il pH, gli indicatori e le reazioni acido-base. Nozioni sulle reazioni di ossido-riduzione. Idrocarburi alifatici ed aromatici, gruppi funzionali e biomolecole.

Abilità Effettuare investigazioni in scala ridotta e con materiali non nocivi, per salvaguardare la sicurezza personale e ambientale. Utilizzare il modello cinetico-molecolare per interpretare le trasformazioni fisiche e chimiche. Usare il concetto di mole come ponte tra il livello macroscopico delle sostanze ed il livello microscopico degli atomi, delle

molecole e degli ioni. Spiegare la struttura elettronica a livelli di energia dell’atomo. Riconoscere un elemento chimico mediante il saggio alla fiamma. Descrivere le principali proprietà periodiche, che confermano la struttura a strati dell’atomo. Utilizzare le principali regole di nomenclatura IUPAC. Preparare soluzioni di data concentrazione. Descrivere semplici sistemi chimici all’equilibrio. Riconoscere i fattori che influenzano la velocità di reazione. Riconoscere sostanze acide e basiche tramite indicatori.

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Descrivere le proprietà degli idrocarburi e dei principali composti dei diversi gruppi funzionali.Secondo quanto previsto dalle indicazioni ministeriali, i contenuti del testo propongono un percorso di chimica di base incentrato sulle conoscenze fondamentali della disciplina. Di volta in volta, a seconda della fisionomia della classe o delle necessità di alcuni studenti, si potrà adattare tale percorso, operando opportune scelte di contenuti per il raggiungimento di obiettivi minimi individuati.Programmazione per ciascun modulo disciplinare, nei quali sono evidenziati:

contenuti obiettivi cognitivi obiettivi operativi

Modulo n. 1 - LE FORME DELLA MATERIA E LE SUE TRASFORMAZIONIContenuti

Miscugli eterogenei e soluzioni (gassose, liquide e solide). Concentrazione di una soluzione espressa in % in peso, in % in volume e mg/l. Solubilità e soluzione satura. Tecniche (trasformazioni fisiche) per separare un miscuglio. Elementi e composti. Trasformazioni chimiche per scindere un composto negli elementi costitutivi. Proprietà caratteristiche dei metalli, dei non metalli e dei semimetalli Composti inorganici e composti organici. Differenza tra le proprietà degli elementi nei miscugli e le proprietà dei loro composti. Legge delle proporzioni definite (legge di Proust). Legge delle proporzioni multiple (legge di Dalton). Simboli per indicare elementi e composti; tavola periodica degli elementi (simboli e nomi). Molecole e formule molecolari; indici numerici e coefficienti stechiometrici. Scrittura, lettura e interpretazione della formula di un composto. Simbolismo per rappresentare le trasformazioni chimiche (reazioni). Reazione come “riarrangiamento” degli atomi delle molecole dei reagenti. Legge della conservazione della massa (legge di Lavoisier) e bilanciamento di una reazione. Proprietà osservabili (“sintomi”) che accompagnano le reazioni Reazioni esoergoniche e endoergoniche; esotermiche e endotermiche. Stati di aggregazione della materia e teoria cinetica corpuscolare della materia. Passaggi di stato come caratteristiche trasformazioni fisiche. Curva di riscaldamento di un solido. Temperatura di ebollizione e sua variazione con la pressione.

Obiettivi Cognitivi Differenza tra un miscuglio eterogeneo e una soluzione (soluto e solvente). Numero di fasi. Concentrazione di una soluzione e proprietà; soluzione satura. Definizione e interpretazione dei simboli per esprimere una concentrazione. Tecniche di separazione di un miscuglio: filtrazione, distillazione, cromatografia, cristallizzazione, estrazione. Differenza tra le proprietà degli elementi in un miscuglio e quelle di un loro composto. Trasformazione chimica per scindere un composto negli elementi costitutivi. Proprietà dei metalli, dei non metalli e dei semimetalli. Prevalenza di alcuni bioelementi negli organismi. Il carbonio: elemento caratteristico dei composti organici. Interpretazione delle leggi di Proust e di Dalton. Formule molecolari; indici numerici e coefficienti stechiometrici Riconoscimento dei “sintomi” di una reazione. Interpretazione di una reazione come “riarrangiamento” di atomi e molecole: reagenti e prodotti di reazione, coefficienti

stechiometrici. Enunciato e interpretazione della legge di Lavoisier. Gli stati di aggregazione della materia e la teoria cinetica-corpuscolare della materia. Passaggi di stato e forze di attrazione tra le molecole. Temperatura di ebollizione e pressione esterna.

Obiettivi Operativi Riconoscimento del numero delle fasi in un miscuglio. Riconoscimento di una soluzione, anche satura. Calcolo della concentrazione di una soluzione in % in peso, % in volume e mg/l. Individuazione di una possibile tecnica per separare un miscuglio. Applicazioni numeriche della legge di Proust. Scrittura di formule molecolari di elementi e composti con l’ausilio della tavola periodica. Individuazione di una trasformazione chimica e di una trasformazione fisica.

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Bilanciamento di semplici reazioni. Applicazioni numeriche della legge di Lavoisier. Riconoscimento di un passaggio di stato.

Modulo n. 2 – Come è fatta la materiaContenuti

Gli atomi; protoni, elettroni, neutroni. Numero atomico Z e numero di massa A. L’unità di massa atomica (u). Massa e carica delle particelle subatomiche. Masse atomiche MA e masse molecolari MM. Isotopi. Composti ionici. Rapporto numerico tra gli ioni costituenti e forze di attrazione elettrostatiche. Differenza tra le proprietà chimiche degli ioni di un composto ionico e le proprietà degli elementi. La mole (mol) e la massa molare M. Significato qualitativo e quantitativo di simboli e formule. Il numero di Avogadro N. Molarità M di una soluzione. La classificazione degli elementi secondo Mendeléev e la tavola periodica attuale. Variazione periodica delle proprietà chimico-fisiche e chimiche nei periodi e somiglianza di tali proprietà nei gruppi. Reattività e carattere metallico degli elementi dei gruppi I e II; reattività e carattere non metallico degli elementi del gruppo

VII. Modello atomico di Rutherford. Modello atomico di Bohr e concetto della quantizzazione dell’energia. Principio di indeterminazione di Heisenberg. Energie di ionizzazione e modello atomico a gusci. Livelli energetici e distribuzione degli elettroni nei gusci. Affinità elettronica. Configurazione elettronica degli elementi. Gusci ed elettroni di valenza. Tendenza di elementi a formare cationi o anioni assumendo la configurazione di un gas nobile.

Obiettivi Cognitivi Composizione di un atomo. Numero atomico Z e numero di massa A. Relazione tra Z ed A. Isotopi. Unità di massa atomica (u). Massa e carica di protoni, elettroni e neutroni. Masse atomiche (MA) e masse molecolari (MM). Formazione di cationi e anioni. Significato della formula in un composto ionico. Differenza tra le proprietà chimiche degli ioni in un composto e le proprietà degli elementi. La mole (mol) e la massa molare (M). Significato quantitativo dei simboli degli elementi e delle formule. Relazione tra la massa molare (M) di una sostanza, la sua massa in grammi (m) e il numero delle moli (n). La mole e il numero di Avogadro N. Relazione tra N, numero delle moli e numero di particelle. Significato qualitativo e quantitativo di una reazione bilanciata. La molarità M di una soluzione. La tavola periodica. Variazione del carattere metallico nei periodi e nei gruppi. Proprietà caratteristiche dei gruppi I, II, VII e

VIII. Modelli atomici di Rutherford e di Bohr. Quantizzazione dell’energia. Principio di indeterminazione di Heisenberg. Concetto di

orbitale. Energie di ionizzazione e modello a gusci. Livelli di energia. Affinità elettronica. Elettroni di valenza. Configurazione elettronica

di atomi e ioni.Obiettivi Operativi

Calcolo del numero di particelle subatomiche in un .isotopo e in uno ione. Calcolo della massa molecolare (MM) di una sostanza e quindi della massa molare M. Calcolo del numero di moli n o della massa m di una sostanza dalla relazione: n m/M. Calcolo del numero di particelle o del numero di moli n dalla relazione: numero di particelle n N. Calcoli stechiometrici relativi a una reazione chimica. Calcoli relativi alla molarità M di una soluzione. Lettura della tavola periodica: simboli, nomi e masse atomiche; elementi dei gruppi e dei periodi; variazione

delle proprietà metalliche. Rappresentazione di semplici configurazioni elettroniche mediante il modello a gusci e individuazione degli

elettroni di valenza. Previsione e giustificazione della formazione di cationi e anioni di elementi dei gruppi I, II, VI e VII.

Modulo n. 3 – I legami chimici tra atomi, ioni e molecoleContenuti

Formazione di legami ionici. Carica e valenza degli ioni (notazione di Stock). Scrittura e lettura di formule.

Stabilità dei composti ionici. Conducibilità elettrica (corrente ionica) allo stato liquido. Legame metallico e proprietà dei metalli. Formazione di legami covalenti (semplice, doppio, triplo) e valenza. Strutture di Lewis e formule di struttura

con trattini. Regola dell’ottetto. Concetto di molecola Tetravalenza del carbonio; formule condensate di idrocarburi. Elettronegatività. Legami covalenti polari e apolari. Molecole polari e apolari. Legami intermolecolari in una stessa sostanza (forze dipolo-dipolo, legami idrogeno, forze di London) e

temperatura di ebollizione dei liquidi. Legami idrogeno nell’acqua e nel ghiaccio.

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Forze intermolecolari tra sostanze diverse e formazione di soluzioni. Solubilità dei composti ionici: dissociazione ionica e ioni in soluzione (ioni idratati).

Ioni idratati e loro proprietà: formazione di precipitati e di soluzioni elettrolitiche, colorazione delle soluzioni. Composti ionici come elettroliti forti. Solubilizzazione di sostanze per formazione di legami idrogeno, forze dipolo-dipolo e forze di London.

Obiettivi Cognitivi Formazione di ioni e del legame ionico (forze di attrazione elettrostatiche). Costituzione di un composto

ionico. Notazione di Stock. Stabilità dei composti ionici e loro conducibilità elettrica (corrente ionica) allo stato liquido. Caratteristiche del legame metallico (corrente elettronica). Formazione di legami covalenti (semplici, doppi e tripli). Regola dell’ottetto. Strutture di Lewis e con trattini.

La valenza. La molecola come aggregato di atomi tenuti insieme da legami covalenti. Il legame covalente carbonio-carbonio come legame caratteristico degli idrocarburi. L’elettronegatività come proprietà periodica. Legami covalenti polari o apolari. Struttura e polarità della molecola dell’acqua. Struttura e apolarità della molecola del tetracloruro

dicarbonio. Legami intermolecolari in una sostanza: forze dipolo-dipolo, forze di London, legami idrogeno. Temperatura di ebollizione dei liquidi e forze intermolecolari. Legami intermolecolari e formazione di soluzioni. Dissociazione ionica. Soluzioni elettrolitiche. Forma zione

di precipitati. Colore degli ioni.Obiettivi Operativi

Collegamento tra elettroni di valenza, energia di ionizzazione, affinità elettronica e formazione di ioni. Scrittura e lettura di formule di composti contenenti ioni comuni (notazione di Stock). Giustificazione delle proprietà metalliche. Scrittura di formule con legami covalenti semplici, doppi o tripli in funzione della regola dell’ottetto. Riconoscimento della valenza di un elemento nei suoi composti. Distinzione di un legame covalente polare o apolare in base ai valori delle elettronegatività. Giustificazione della polarità dell’acqua e della apolarità del tetracloruro di carbonio. Collegamento tra la struttura di un composto e il tipo di legami intermolecolari in esso presenti. Collegamento tra la forza dei legami intermolecolari e la temperatura di ebollizione di un liquido. Giustificazione della minore densità del ghiaccio rispetto all’acqua. Giustificazione della formazione di soluzioni in funzione dei legami intermolecolari tra soluto e solvente.

Modulo n. 4 – Dalla velocità di reazione all’elettrolisi dell’acquaContenuti

Energia di attivazione di una reazione e formazione dello stato di transizione. Velocità di reazione (diretta e inversa); influenza della concentrazione, della temperatura, della superficie di

contatto e dei catalizzatori. Enzimi Stato di equilibrio dinamico e grado di completezza di una reazione. Principio dell’equilibrio mobile (principio di Le Châtelier) e spostamento dell’equilibrio mediante la

temperatura e la concentrazione di un reagente o di un prodotto di reazione. Reazione di autoionizzazione dell’acqua e suo prodotto ionico. Acidi e basi secondo Brønsted e Lowry. L’acqua come sostanza anfiprotica. Acidi e basi forti e deboli. Acidità, neutralità e basicità di una soluzione in funzione delle concentrazioni

degli ioni idronio e degli ioni idrossido. Il pH di una soluzione. Il pH per esprimere l’acidità, la neutralità e la basicità di una soluzione. Gli indicatori acido-base; loro preparazione da prodotti naturali. La presenza di acidi e basi nella vita quotidiana. Effetto della concentrazione sulla loro pericolosità. I numeri di ossidazione; calcolo in composti non ionici, ionici, organici e negli ioni. Scrittura delle formule di idracidi, ossidi acidi e basici, ossiacidi, idrossidi e sali e relativa preparazione. Nomenclatura secondo le regole della IUPAC, la notazione di Stock e la nomenclatura tradizionale. Carattere acido, basico e neutro dei Sali. Reazioni di ossido-riduzione. Ossidante e riducente. Trasferimento di elettroni nelle ossidoriduzioni di

composti ionici. Applicazioni delle reazioni di ossido-riduzione: le pile (reazioni spontanee) e l’elettrolisi (reazioni che

richiedono energia elettrica)Obiettivi Cognitivi

Necessità di urti efficaci tra i reagenti affinché si formi lo stato di transizione e si raggiunga l’energia di attivazione. Reazione diretta e inversa, esotermica e endotermica.

Fattori che influenzano la velocità di una reazione. Stato di equilibrio dinamico. Principio dell’equilibrio mobile e fattori che fanno spostare l’equilibrio. Autoionizzazione dell’acqua e suo prodotto ionico. Acidi e basi secondo Brønsted e Lowry. Acidi e basi forti e deboli. Soluzioni acide, neutre e basiche. Il pH per esprimere l’acidità, la basicità e la neutralità di una soluzione e gli indicatori per individuarla. Gli acidi nella vita quotidiana. Numeri di ossidazione.

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Composti a carattere acido (idracidi, ossidi acidi e ossiacidi) e a carattere basico (ossidi basici e idrossidi). Sali.

Reazioni di ossido-riduzione. Spontaneità delle reazioni nelle pile e non spontaneità nell’elettrolisi. Semireazioni di ossidazione e di

riduzione.Obiettivi Operativi

Lettura di un diagramma energia-tempo per individuare l’energia di attivazione di una reazione diretta e inversa, lo stato di transizione e l’esotermicità o l’endotermicità di una reazione.

Giustificazione dell’influenza, sulla velocità di reazione, della concentrazione di un reagente, della temperatura, della superficie di contatto e della presenza di un catalizzatore.

Giustificazione dell’effetto della concentrazione di un reagente e della temperatura sullo spostamento di un equilibrio.

Giustificazione del carattere anfiprotico dell’acqua. Individuazione dell’acidità, della neutralità e della basicità di una soluzione attraverso i valori delle

concentrazioni degli ioni idronio o idrossido, l’uso di comuni indicatori e il valore del pH. Calcolo del numero di ossidazione di un elemento in un composto e in uno ione. Scrittura e lettura di formule di composti a carattere acido e basico e di Sali. Preparazione di semplici composti acidi e basici e di Sali. Giustificazione del carattere acido, neutro o basico di un sale. Individuazione del riducente e dell’ossidante in una reazione di ossido-riduzione e della variazione dei loro

numeri di ossidazione. Descrizione di una pila e di una cella elettrolitica (semireazioni di ossidazione e di riduzione, catodo e

anodo). Giustificazione della carica positiva del catodo nella pila e della carica negativa del catodo nell’elettrolisi.

Modulo n. 5 – I composti organiciContenuti

Nascita della chimica organica. Caratteristiche specifiche dei composti organici. Suddivisione in classi. Gruppi funzionali e suffissi.

Struttura degli idrocarburi alifatici (alcani, alcheni, alchini), cicloalifatici e aromatici. Idrocarburi ramificati. Proprietà fisiche.

Nomenclatura IUPAC di alcani, alcheni e alchini e di semplici residui alchilici. Petrolio. Benzina verde. Combustione degli alcani. Reazioni degli alcheni (addizione e polimerizzazione). Reazioni di sostituzione del

benzene. Alcoli, aldeidi, chetoni: struttura, gruppi funzionali e nomenclatura IUPAC. Ossidazione degli alcoli. Ossidazione e riduzione di aldeidi e chetoni; reazione di Tollens. Struttura e nomenclatura di eteri e ammine. Basicità delle ammine; salificazione. Struttura e nomenclatura IUPAC di acidi carbossilici. Salificazione ed esterificazione. Carboidrati, grassi e proteine come fonte di sostanze e di energia per gli organismi eterotrofi. Carboidrati: monosaccaridi (glucosio e fruttosio), disaccaridi (saccarosio), polisaccaridi (amido, glicogeno,

cellulosa). Strutture del glucosio e del fruttosio (isomeri) e del saccarosio. Il glucosio come fonte energetica utilizzata

dalle cellule; respirazione cellulare e fermentazione lattica. Differenza tra amido e cellulosa ai fini della digestione. Fermentazione alcolica. Struttura degli acidi grassi e dei grassi. Saponificazione dei grassi. Amminoacidi, proteine e legami peptidici. Cenni alle strutture primaria, secondaria, terziaria e quaternaria

di una proteina. Denaturazione delle proteineObiettivi Cognitivi

Proprietà caratteristiche dei composti organici: formazione di catene carboniose e presenza di gruppi funzionali, solubilità, isomeria.

Alcani, alcheni, alchini, idrocarburi cicloalifatici e aromatici. Apolarità, insolubilità in acqua, presenza di forze di London.

Petrolio e benzina verde Combustione degli alcani, addizione degli alcheni sul doppio legame e di sostituzione sul benzene. Alcoli, aldeidi, chetoni, eteri, ammine, acidi carbossilici: gruppi funzionali e nomenclatura. Differente ossidabilità di alcoli, aldeidi e chetoni. Riduzione di aldeidi e chetoni. Salificazione di ammine e di acidi carbossilici. Esterificazione. Acidi ed esteri in natura. Carboidrati, grassi e proteine come fonti energetiche per gli organismi. Monosaccaridi, disaccaridi e polisaccaridi. Legame glicosidico. Respirazione cellulare e fermentazione lattica. Fermentazione alcolica. Struttura dei grassi. Saponificazione. Amminoacidi, proteine e legame peptidico. Strutture delleproteine. Conformazione nativa e denaturazione.

Obiettivi Operativi Scrittura e lettura di formule di alcani, alcheni, alchini, anche con ramificazioni. Riconoscimento di idrocarburi cicloalifatici e aromatici. Giustificazione della insolubilità in acqua e dell’aumento dei punti di ebollizione degli idrocarburi. Scrittura di una reazione di addizione sul doppio legame degli alcheni e di una reazione di polimerizzazione. Giustificazione dell’impossibilità di reazioni di addizione sul benzene. Scrittura e lettura di formule di alcoli, aldeidi, chetoni, eteri, ammine, acidi carbossilici.

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Scrittura di una reazione di ossidazione di un alcol primario o secondario e di una reazione di riduzione di un’aldeide o di un chetone.

Scrittura di una reazione di salificazione di un’ammina o di un acido carbossilico e di una reazione di esterificazione.

Distinzione tra un monosaccaride, un disaccaride e un polisaccaride. Giustificazione della non digeribilità della cellulosa per gli organismi non erbivori. Distinzione tra la respirazione cellulare e la fermentazione lattica. Distinzione tra grassi e oli. Giustificazione della perdita dell’attività biologica di una proteina denaturata.

CONTENUTI OBIETTIVITrapani li, 30.10.2015 Prof. Agostino Saladino

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ISTITUTO D’ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE“SCIASCIA E BUFALINO” - ERICE

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINAREDELLA CLASSE 2^ M

Indirizzo Servizi Commerciali

ANNO SCOLASTICO 2015/16

Disciplina: SCIENZE DELLA TERRA E BIOLOGIA

Docente: GIROLAMA LICARI

L’insegnamento di Scienze della Terra e Biologia nel primo biennio, attraverso l’apprendimento delle competenze di base, concorre insieme a tutte le altre discipline del curricolo, all’acquisizione delle competenze-chiave di cittadinanza indicate nel D.M. n° 139 del 2007.

COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA

Imparare ad imparare, progettare, comunicare, collaborare e partecipare, agire in modo autonomo e responsabile, risolvere problemi, individuare collegamenti e relazioni, acquisire ed interpretare le informazioni.

Considerato che i quattro assi culturali individuati dal documento ministeriale rappresentano il tessuto per la costruzione di percorsi di apprendimento orientati all’acquisizione di competenze-chiave e atteso che tali competenze costituiscono la base per consolidare e accrescere i saperi (articolati in abilità e conoscenze), l’insegnamento di Scienze della Terra e Biologia, pur riferendosi principalmente ad uno dei quattro assi e cioè l’asse scientifico – tecnologico, trova significative intersezioni negli altri assi come di seguito definito:

COMPETENZE DI ASSE (ASSE SCIENTIFICO - TECNOLOGICO )

• osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità (T1 – competenze disciplinari)• analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza (T2 – competenze disciplinari)

9. essere consapevoli delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate (T3)

Si individuano le altre competenze al cui conseguimento le Scienze della Terra e Biologia concorrono:

7. L1 (Asse dei linguaggi) – Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa, verbale in vari contesti

8. L2 (Asse dei linguaggi) - Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo9. L3 (Asse dei linguaggi) - Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi

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10. M1 (Asse matematico) – Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico e algebrico rappresentandole anche sotto forma grafica

11. M3 (Asse matematico) – Individuare le strategie appropriate per la soluzione dei problemi12.M4 (Asse matematico) – Analizzare dati ed interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi

anche con l'ausilio di rappresentazioni grafiche usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico

La disciplina “Scienze della Terra e Biologia” concorre a far conseguire allo studente, al termine del percorso quinquennale d’istruzione professionale del settore “Servizi”, risultati di apprendimento che lo mettano in grado di:

utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni sociali e naturali e per interpretare dati;

utilizzare gli strumenti culturali e metodologici acquisiti per porsi con atteggiamento razionale, critico, creativo e responsabile nei confronti della realtà, dei suoi fenomeni e dei suoi problemi, anche ai fini dell’apprendimento permanente;

riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali, dell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture, demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo;

utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare;

padroneggiare l’uso di strumenti tecnologici con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio.

Ai fini del raggiungimento dei risultati di apprendimento sopra riportati in esito al percorso quinquennale, nel primo biennio il docente persegue, nella propria azione didattica ed educativa, l’obiettivo prioritario di far acquisire allo studente le competenze di base , relative all’ asse culturale scientifico – tecnologico , attese a conclusione dell’obbligo di istruzione, di seguito richiamate:

INDICATORI

Osservare fenomeni naturali e descriverne l’evoluzione, individuando le grandezze fisiche coinvolte e le relazioni tra esse

Analizzare un sistema descrivendone gli elementi che lo compongono e la loro funzione Raccogliere dati e costruire grafici e tabelle Produrre una ricerca utilizzando fonti di osservazione diretta e fonti bibliografiche o sitografiche Comprendere le spiegazioni dell’insegnante/Comprendere messaggi e scopi di un testo orale Comprendere e utilizzare i linguaggi settoriali

Il percorso d’insegnamento-apprendimento viene organizzato con il decisivo supporto dell’attività laboratoriale per sviluppare l’acquisizione di conoscenze e abilità attraverso un corretto metodo scientifico.Il docente valorizza, nel percorso dello studente, l’apporto di tutte le discipline, in particolare quelle sperimentali, con i loro specifici linguaggi, al fine di approfondire argomenti legati alla crescita culturale e civile degli studenti come, le tematiche inerenti l’educazione alla salute, la sicurezza e l’educazione ambientale.

PIANO DI PROGRAMMAZIONE

1° QUADRIMESTRE

MODULO A LO STUDIO DELLA BIOLOGIA

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TEMPI: 8 ore

U. D. 1 Un’anteprima sulla biologia

ABILITA’Conoscere cosa è la biologia, quali sono gli strumenti del biologoDescrivere le caratteristiche degli esseri viventiComprendere quali sono i confini etici per la BiologiaCONOSCENZELe caratteristiche dei viventi.

Gli strumenti del biologo: il microscopio ottico.

Perché studiare la biologia.

MODULO B: LA BIOSFERA

TEMPI : 14 ore

COMPETENZE Comprendere il concetto di “sistema” in riferimento agli organismi viventi inseriti nel proprio ambienteComprendere come si è originata la vita sul pianeta Terra e i meccanismi che hanno contribuito alla sua evoluzione

U. D. 1 I viventi e l’ambiente

ABILITA’Conoscere il significato di ecosistema, biocenosi, habitat, nicchia ecologicaComprendere che la materia in un ecosistema viene riciclata mentre l’energia fluisce in essoComprendere il significato di catena e di rete alimentare

CONOSCENZELa biosfera è un insieme di ecosistemi. I viventi riciclano la materiaL’energia non può essere riciclata negli ecosistemi

U. D. 2 Il passato della biosfera

ABILITA’Conoscere le condizioni chimico-fisiche dell’ambiente terrestre primordialeDescrivere le varie fasi della comparsa della vita sul Pianeta TerraConoscere le tappe evolutive della specie umanaCONOSCENZECome si è originata la vitaUn’esplosione di forme viventiLa conquista della terrafermaLa diffusione dei MammiferiL’evoluzione della specie umana

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2° QUADRIMESTRE

MODULO C: STRUTTURA E FUNZIONI DELLA CELLULA

TEMPI : 15 ore

COMPETENZE 6. Saper individuare nella cellula l'unità costitutiva fondamentale di tutti i viventi, comprendendone il

funzionamento7. Essere in grado di individuare nella cellula un sistema aperto che scambia continuamente materia ed

energia con l'ambiente

U. D. 1 Acqua , sali minerali e molecole biologiche

ABILITA’Conoscere e comprendere la struttura e la funzione dei principali composti organici che costituiscono la materia vivente

CONOSCENZEL’acquaI sali mineraliI glucidiI lipidiLe proteineGli acidi nucleici

U. D. 2 Come sono fatte le cellule

ABILITA’Conoscere la struttura della cellulaRiconoscere le principali differenze tra cellule animali e cellule vegetaliSaper osservare al microscopio vari tipi di cellule

CONOSCENZELa cellula è l’unità dei viventiUn tipo di cellula primitiva: la cellula eucariotaLa struttura della cellula eucariota animaleLa struttura della cellula eucariota vegetaleI virus: forme al confine della vita

U. D. 3 Come funzionano le cellule

ABILITA’Comprendere in che modo le cellule si procurano l’energia per l’organismoRiconoscere l’importanza dell’ATP per la cellulaComprendere in che modo la fotosintesi riesce a trasformare l’energia solare in sostanze energeticheComprendere in che modo la respirazione cellulare ricava energia bruciando le sostanze energetiche

CONOSCENZEIl ruolo della membrana cellulareUna piccola batteria ricaricabile per la cellula

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La fotosintesi produce sostanze energeticheLa respirazione cellulare ricava energia dalla combustione del glucosioLa sintesi delle proteineIl DNA si autoregola ma può sbagliareAlcune mutazioni generano tumori

MODULO D: LA RIPRODUZIONE

TEMPI : 20 ore

COMPETENZE 4. Comprendere come la vita sulla Terra sia legata al perpetuarsi della funzione riproduttiva5. Acquisire la consapevolezza dei cambiamenti connessi con la crescita del proprio corpo

U. D. 1 Come si riproducono le cellule

ABILITA’Comprendere i meccanismi di riproduzione delle cellule

CONOSCENZEIl ciclo cellulareI cromosomi trasmettono le informazioniLa riproduzione delle cellule procarioteLa riproduzione delle cellule eucarioteMitosi. Le fasi della mitosiLa meiosi: una divisione particolareQuando la meiosi sbaglia

U. D. 2 La riproduzione negli organismi pluricellulari

ABILITA’Conoscere i vari tipi di riproduzione negli organismi pluricellulariComprendere i meccanismi di riproduzione degli organismi pluricellulari

CONOSCENZELa riproduzione asessuataLa meiosi consente la riproduzione sessuataLa fecondazioneLa riproduzione alternataCome si sviluppa l’embrione negli animaliLe cellule staminali: cellule superpotenti?

U. D. 3 La riproduzione nell’uomo

ABILITA’Conoscere l’anatomia degli apparati riproduttori nell’uomoComprendere i complessi meccanismi che portano alla nascita di un essere umanoConoscere i principali metodi contraccettivi e saper prevenire la possibilità di contrarre malattie sessualmente trasmissibili

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CONOSCENZEL’apparato riproduttore maschileL’apparato riproduttore femminileI cicli ovarico e uterinoLa gravidanzaIl partoLa tutela della sessualità

U. D. 4 La genetica molecolare

ABILITA’Conoscere i principali meccanismi e i campi di applicazione delle biotecnologie

CONOSCENZELe tappe della genetica molecolareChe cosa sono le biotecnologieLa manipolazione del DNAGli organismi geneticamente modificatiGli utilizzi degli OGM

La classe 2^ M sarà coinvolta in un progetto di recupero ambientale “GREEN ZONE”, che ha come obiettivo la risistemazione degli spazi verdi nel cortile della scuola. Le finalità del progetto si esplicano come segue:

Stimolare lo sviluppo di un coscienza ambientale, del rispetto e dell’uso consapevole del territorio attraverso un processo di riappropriazione degli spazi

Costruire atteggiamenti di responsabilità e rispetto verso l'ambiente Sviluppare il senso di appartenenza alla comunità scolastica Abituare gli studenti ad un approccio diretto e operativo alle tematiche ambientali e, quindi,

all’osservazione, al lavoro sul campo e alle tecniche proprie dell’ Educazione Ambientale.

STRATEGIE METODOLOGICHE

Metodi: lezione frontale e interattiva, problem solving, didattica laboratorialeStrumenti: libro di testo, LIM, laboratorio e attrezzature scientificheRecupero: in itinere

VERIFICA E VALUTAZIONE

Per procedere alla verifica dell'apprendimento e all'attribuzione del voto orale, si effettueranno le seguenti tipologie di prove:

verifiche orali prove strutturate e semistrutturate con:

◦ quesiti a scelta multipla◦ quesiti a completamento◦ quesiti a risposta singola◦ quesiti a corrispondenza◦ quesiti vero/falso

questionari

La valutazione sarà:

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formativa, per verificare il consolidamento e l'acquisizione delle conoscenze, competenze e abilità di un allievo relative al percorso formativo, allo scopo di dare indicazioni sulla validità del lavoro svolto e quindi di effettuare, se necessario, una pausa didattica

sommativa, per constatare e misurare i risultati raggiunti.Nell'ipotesi di un regolare svolgimento delle attività didattiche, la valutazione quadrimestrale sarà effettuata sulla base di tre verifiche per il voto all'orale.La valutazione degli allievi terrà conto non solo dei dati direttamente misurabili attraverso le verifiche, ma anche di quelli che emergono dal processo complessivo di insegnamento/apprendimento:

Partecipazione consapevole all'attività didattica rilevabile attraverso: frequenza impegno utilizzazione funzionale del materiale didattico svolgimento regolare delle esercitazioni in classe e a casa

progressione rispetto ai livelli di partenzautilizzazione di un metodo di studio funzionale agli obiettivi da raggiungerelivello raggiunto rispetto agli obiettivi minimi prefissati

Nella valutazione dei risultati finali, ci si atterrà alla griglia di valutazione inserita nella programmazione educativo – didattica del Consiglio di classe.

Trapani, 22 novembre 2015 LA DOCENTE Prof.ssa Girolama Licari

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Istituto Istruzione Superiore Statale “Sciascia e Bufalino”

PROGRAMMAZIONE DI

“TECNICHE PROFESSIONALI DEI SERVIZI COMMERCIALI”

CLASSE 2M - INDIRIZZO “SERVIZI COMMERCIALI”a.s. 2015/2016

La disciplina “Tecniche professionali dei servizi commerciali” concorre a far conseguire allo studente, al termine del percorso quinquennale di istruzione professionale del settore “Servizi commerciali”, risultati di apprendimento, correlati al settore produttivo di riferimento, che lo mettono in grado di: utilizzare i principali concetti relativi all'economia e all'organizzazione dei processi produttivi e dei servizi; applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti; redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali; individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento.

Primo biennio

Ai fini del raggiungimento dei risultati di apprendimento sopra riportati in esito al percorso quinquennale, nel primo biennio il docente persegue, nella propria azione didattica ed educativa, l’obiettivo prioritario di far acquisire allo studente le competenze di base attese a conclusione dell’obbligo di istruzione, di seguito richiamate:

riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio;

analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico.

L’articolazione dell’insegnamento di “Tecniche professionali dei servizi commerciali” in conoscenze e abilità è di seguito indicata quale orientamento per la progettazione didattica del docente in relazione alle scelte compiute nell’ambito della programmazione collegiale del Consiglio di classe.

Nell’organizzare i percorsi di apprendimento, sarà privilegiata la contestualizzazione della disciplina attraverso la simulazione e lo studio di casi reali.

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SECONDO ANNO

CONOSCENZE ABILITA’

Quadro generale della gestione aziendale e delle rilevazioni.

Elementi di base che contraddistinguono il mercato del lavoro.

Tipologie di modelli organizzativi.

Operare nel contesto produttivo di riferimento per sostenere la qualità dei servizi.

Riconoscere le varie funzioni aziendali e descriverne le caratteristiche e le correlazioni.

Riconoscere i principali settori in cui sono organizzate le attività economiche del proprio territorio identificandone le risorse a livello culturale, paesaggistico e sociale.

Individuare gli elementi e le attività che caratterizzano le aziende operanti nel settore di riferimento (commerciale o turistico o della comunicazione pubblicitaria).

Ambiti di approfondimentoServizi della comunicazioneEvoluzione della comunicazione pubblicitaria e dei media.La rappresentazione grafica finalizzata alla comunicazione visiva.Servizi del turismoCaratteri distintivi delle imprese di servizi, e specificatamente delle imprese turistiche.Tipologia dei prodotti/servizi turistici.Evoluzione organizzativa e di prodotto nelle imprese turistiche.

Obiettivi didattici trasversali Potenziare le abilità di ascolto Prendere appunti, organizzarli e interpretarliSviluppare le abilità di studio Individuare gli elementi centrali di una problematica distinguendoli dai

secondari Recuperare gli argomenti già trattati rappresentandoli in forma schematica

Sviluppare le capacità di autovalutazione

Rapportare la propria prestazione al criterio stabilito dal docente e a quello fornito dai compagni.

Potenziare le abilità espressive Produrre testi orali e scritti utilizzando linguaggi tecnici corretti e appropriati.Insegnamento di cittadinanza e Costituzione

Studio della Costituzione Italiana, dell’Unione Europea e delle grandi organizzazioni finanziarie.Alfabetizzazione finanziaria per poter comprendere benefici e rischi collegati al corretto utilizzo di beni e servizi finanziari.

Conoscenza dell’ambiente e del territorio

Fornire consapevolezza sulle connessioni tra aspetti geografici e strutture demografiche, economiche, sociali e culturali, per inserirsi nei contesti professionali con autonomia e professionalità.Fornire strumenti per la comprensione dell’ambiente naturale ed artificiale, sull’utilizzo corretto delle fonti, sulla specificità del linguaggio cartografico.

Formazione per la sicurezza Ampliare la capacità di padroneggiare l’uso di strumenti tecnologici, con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di lavoro e alla tutela della persona.Fare un continuo riferimento alla dimensione etica del comportamento e sviluppare le analisi e l’interpretazione di casi, dati e testimonianze.

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TAVOLA DI PROGRAMMAZIONEContenuti Obiettivi disciplinari Saperi

Ripasso Verificare i livelli di partenza per programmare l’attività didattica e l’eventuale recupero.

di base

Quadro generale della gestione aziendale e delle rilevazioni.

Riconoscere gli elementi costitutivi del patrimonio aziendale.Redigere semplici prospetti del patrimonio.Determinare il reddito globale e il reddito d’esercizio. Apprezzare le relazioni esistenti tra risultato economico d’esercizio e variazioni del patrimonio di funzionamento.Riconoscere i fatti di gestione nell’aspetto finanziario ed economico.Interpretare i documenti aziendale.Riconoscere le scritture aziendali.Acquisire le regole di funzionamento dei conti.

di base

Elementi di base che contraddistinguono il mercato del lavoro.

Il contratto di lavoro.Le tipologie contrattuali.

Di base

Tipologie di modelli organizzativi.

I vari modelli organizzativi con studio di casi reali. Specifici

AMBITI DI APPROFONDIMENTO

SERVIZI DELLA COMUNICAZIONE

Evoluzione della comunicazione pubblicitaria e dei media.

Marketing ieri ed oggi.Le nuove strutture interattive.

Di base

La rappresentazione grafica finalizzata alla comunicazione visiva.

Predisposizione ed interpretazione di grafici con studio di casi aziendali.

Specifici

SERVIZI DEL TURISMO

Caratteri distintivi delle imprese di servizi, e specificatamente delle imprese turistiche.

Le caratteristiche dei servizi e del prodotto turistico. Di base

Tipologia dei prodotti/servizi turistici.

I diversi tipi di prodotto e di servizi turistici. Specifici

Evoluzione organizzativa e di prodotto nelle imprese turistiche.

Il prodotto turistico ieri ed oggi. Di base

Situazione Iniziale:

La classe 2 M è costituita da 17 allievi, di cui 11 maschi e 6 femmine; nella classe non sono inseriti

alunni diversamente abili; del gruppo classe fanno parte due alunni provenienti da altro istituto e n. 2

alunni che ripetono la classe seconda.46

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Il livello medio degli alunni può considerarsi nel complesso appena sufficiente; si distinguono solo

pochi alunni per impegno, interesse e accettabili competenze di base, ma la maggior parte della classe

presenta un livello di partenza mediocre e impegno saltuario soprattutto nel lavoro a casa.

Metodologia didattica

Gli argomenti verranno introdotti utilizzando la lezione frontale e dialogata, esercitazioni lavori di

gruppo, e l’interrogazione-spiegazione.

Fra gli strumenti di lavoro saranno utilizzati: libro di testo, fotocopie, quotidiani e riviste, depliant e

appunti, soprattutto nell’ambito di approfondimento turismo-comunicazione.

Due ore settimanali di lezione si svolgeranno in laboratorio di informatica in compresenza con il

docente di Trattamento Testi; si svolgeranno esercitazioni pratiche di front e back office utilizzando il

pacchetto Office.

Valutazione

Le verifiche verranno fatte tramite colloqui orali, test e questionari nella forma di prova strutturata con

domande tipo vero falso, o scelta multipla, o risposta singola, esercizi, soluzione di casi.

Le verifiche orali saranno strutturate in modo da considerare la conoscenza, la comprensione, la

capacità di applicazione, la capacità di analisi e la capacità di sintesi.

Nella valutazione si terrà conto degli obiettivi minimi raggiunti dagli alunni, dei livelli di partenza, e

dell’impegno mostrato. Come deciso in Dipartimento, nel I° quadrimestre sarà attribuito un voto unico,

quale media delle prove orali, scritte e pratiche.

Trapani li 25/11/2015 IL DOCENTE (Teresa Liotti)

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ISTITUTO TECNICO ECONOMICO STATALE

Amministrazione, Finanza e Marketing – Turismo – Sistemi informativi aziendaliVia Cesarò, 36 Erice (Casa Santa)

Cod. M.P.I. TPTD090006 - C.F. 93004460817É 0923 569559; É 0923 568484; @ [email protected] É www.sciascia-erice.it

PROGRAMMAZIONE PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZEDISCIPLINARE PER COMPETENZEPROF. Damiaqno AntonioPROF. Damiaqno AntonioMATERIA: INFORMATICAMATERIA: INFORMATICACLASSE: SECONDA M CLASSE: SECONDA M

A. S. 2015/16A. S. 2015/16N. ore settimanali nella classe: 2N. ore settimanali nella classe: 2

1. ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZAPROFILO GENERALE DELLA CLASSE un buon numero di alunni presenta un discreto e sufficiente livello di preparazione; segue con

attenzione, partecipa in modo adeguato se gli viene richiesto, esegue le consegne anche se non richiede ulteriori approfondimenti;

un piccolo gruppo di alunni si attesta su un livello di mediocrità, causato da metodo di studio e/o impegno inadeguati; l’interesse alle attività didattiche risulta non costante e riservato a singoli argomenti o discipline;

un gruppo di alunni presenta un livello insufficiente causato dalla poca motivazione, della mancanza e/o carenza di conoscenze di base ed impegno ed interesse inadeguati.

FONTI DI RILEVAZIONE DEI DATI:[x] Prove oggettive di valutazione (test, questionari, etc.);[x] Prove soggettive di valutazione (temi, relazioni, interrogazioni, etc.);[x] Osservazioni degli studenti impegnati nelle attività didattiche;[] colloqui con gli alunni[] colloqui con le famiglie [] continuità didattica

2. QUADRO DEGLI OBIETTIVI DI COMPETENZA

x ASSE CULTURALE DEI LINGUAGGI ASSE CULTURALE MATEMATICO

SUCCURSALE: Via Cosenza, 90 – Erice Casa Santa É 0923 580077SEZIONE ASSOCIATA: Istituto Tecnico Turistico: Via XV Maggio, 4 – Valderice É 0923 891601SEZIONE ASSOCIATA: Sede carceraria: c/o Casa Circondariale di Trapani É 0923 569559

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x ASSE CULTURALE SCIENTIFICO TECNOLOGICO ASSE CULTURALE STORICO-SOCIALE

Competenze disciplinari del Biennio Competenze della disciplina definite all’interno dei Dipartimenti

Le competenze si riferiscono a DUE dei quattro assi in quanto sono trasversali a tutti gli assi;In termini di competenza chiave europea si definisce COMPETENZA DIGITALE:

1. essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate (asse scientifico-tecnologico)

2. utilizzare e produrre testi multimediali (asse dei linguaggi)

COMPETENZE DI CITTADINANZA E ARTICOLAZIONE DELLE COMPETENZE IN ABILITA’ E CONOSCENZE

COMPETENZA N. 1 (ASSE SCIENTIFICO –TECNOLOGICO)

essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate

Competenze di cittadinanza ABILITA’ CONOSCENZEImparare ad imparare: organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo edutilizzando varie fonti e varie modalità di informazione e di formazione (formale, nonformale ed informale), anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e delproprio metodo di studio e di lavoro.• Comunicareo comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico)e di complessità diversa, trasmessi utilizzando linguaggi diversi (verbale,matematico, scientifico, simbolico, ecc.) mediante diversi supporti (cartacei,informatici e multimediali)o rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti,stati d’animo, emozioni, ecc. utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico,scientifico, simbolico, ecc.) e diverse conoscenze disciplinari, mediante diversisupporti (cartacei, informatici e multimediali).

1. Riconoscere il ruolo della

tecnologia nella vita quotidiana

e nell'economia della società

2. Saper cogliere le interazioni

tra esigenze di vita e processi

tecnologici

3. Adottare semplici progetti per

la risoluzione di problemi pratici

4.Saper spiegare il principio di

funzionamento e la struttura dei

prncipali dispositivi fisici e

software

5. Utilizzare le funzioni di base

dei software più comuni per

produrre testi e comunicazioni

multimediali, calcolare e

rappresentare dati, disegnare,

catalogare informazioni, cercare

informazioni e comunicare in

rete

1. Strutture concettuali di base del sapere

tecnologico

2. Fasi di un processo tecnologico

(sequnza dlle operazioni: dall' "idea" al

"prodotto"

3. l metodo della progettazione

4. Architetture di computer

5. Struttura di Internet

6. Struttura generale e operazioni comuni

ai diversi pacchetti aplicativi (Tipologia di

menu, operazioni di edizione, creazione e

conservazione di documenti, ecc.)

7. Operazioni specifiche di base di alcuni

dei programmi applicativi più comuni

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COMPETENZA N. 2 – ASSE DEI LINGUAGGIutilizzare e produrre testi multimediali

Competenze di cittadinanza ABILITA’ CONOSCENZECollaborare e partecipare: interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità, contribuendo all’apprendimento comune ed alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri. Progettare: elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di lavoro, utilizzando le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi e realistici e le relative priorità, valutando i vincoli e le possibilità esistenti, definendo strategie di azione e verificando i risultati raggiunti.Risolvere problemi: affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi,individuando le fonti e le risorse adeguate, raccogliendo e valutando i dati, proponendosoluzioni utilizzando, secondo il tipo di problema, contenuti e metodi delle diversediscipline.

- Raccogliere,

organizzare e

rappresentare

dati/informazioni sia

di tipo testuale che

multimediale

- Utilizzare le funzioni

avanzate dei software

più comuni per

produrre testi,

elaborare dati,

organizzare grafici e

comunicazioni

multimediali (word -

powerpoint, excel,

server di posta

elettronica, motori di

ricerca)

- gestire le risorse

cloud

Operazioni specifiche di base di

alcuni dei programmi applicativi

più comuni e cloud per

l’elaborazione di prodotti

multimediali (Word, Power

Point, Excel, web mail, i-Google

e Skydrive)

3. INDICATORI DI VALUTAZIONE

LIVELLO DESCRITTORI (livelli di padronanza)0 (insufficiente) Anche se guidato, non è in grado di compilare documenti di testo né di utilizzare

le principali funzioni di un sistema operativo

1 (base)Svolgere compiti semplici,

sotto la diretta supervisione, in un

Dietro stretta supervisione: compila documenti di testo contenenti anche elementi grafici e tabelle relativi all’ambito professionale e alla vita quotidiana precedentemente impostati utilizza, se guidato direttamente, semplici strumenti tecnologici e sistemi

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contesto strutturato operativi per problematiche relative a contesti di vita quotidiana o dell’ambito professionale Utilizza un file multimediale precedentemente realizzato, individua il sw da utilizzare per aprirlo, utilizza i comandi base per visualizzare il file (presentazione, filmato, documento multimediale)

2 (intermedio)Svolgere compiti e risolvere problemi ricorrenti usando strumenti e regole semplici, sotto la supervisione con un certo grado di autonomia

Sulla base di precise indicazioni: Compila autonomamente documenti di testo contenenti anche elementi grafici e tabelle relativi all’ambito professionale e alla vita quotidiana sulla base di un esempio cartaceo contenenti anche grafici e tabelle Utilizza i principali strumenti tecnologici e sistemi operativi per problematiche relative a contesti di vita quotidiana o dell’ambito professionale Realizza a partire da un modello già pronto un file multimediale e utilizza i vari sw nelle loro funzioni base per salvare e modificare il file

3 (avanzato)Svolgere compiti e risolvere problemi scegliendo e applicando metodi di base, strumenti, materiali ed informazioni Assumere la responsabilità di portare a termine compiti nell'ambito del lavoro o dello studio. Adeguare il proprio comportamento alle circostanze nella soluzione dei prolemi

Realizza autonomamente documenti di testo contenenti anche elementi grafici e tabelle relativi all’ambito professionale e alla vita quotidiana sulla base di un esempio cartaceo Utilizza autonomamente i principali strumenti tecnologici e i sistemi operativi per problematiche relative a contesti di vita quotidiana o dell’ambito professionale. Realizza un file multimediale (documento ipertestuale, presentazione), partendo dall'osservazione di alcuni fenomeni reali o di esperienze personali seguendo delle specifiche e un progetto

4. CONTENUTI DEL PROGRAMMA Le unità di apprendimento qui espresse non sono declinate per esteso ma sono a disposizione tra i materiali di lavoro del Dipartimento di Informatica.

Unità di apprendimento

COMPETENZE

CORRISPONDENZA COMMERCIALE

MS WORD Disposizione estetica di lettere secondo i 4 format Lettera circolare Lettera con sottotitoli Lettera con elencazione Lettera con indirizzi multipli Lettera su più fogli Lettera con tabella Lettera breve Disposizione estetica di avvisi di convocazione, relazioni e verbali Creazione di lettere tipo personalizzate: STAMPA IN UNIONE

N.2(asse

Linguaggi)

FOGLIO DI CALCOLO MS EXCEL – i-Google spreadsheet:Formattazione del foglio di lavoro,

Inserimento di formule e funzioni Elaborazione di bilanci Elaborazione di fatture a una o più aliquote Elaborazione di ddt Elaborazione grafici

N.2(asse

Linguaggi)

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Strumenti virtuali INTERNET ed INTRANET Collegamenti ADSL, UMTS Reti LAN E WAN: nodi I Provider e la registrazione Protocollo TCP/IP DNS Operazioni di Ping, Lookup, Whois, Traceroute I Modem Le protezioni:

- I Firewall- Gli antivirus- Spyware, trojan, hijack, worm, phishing

I diritti d’autore sul software Operazioni di download ed upload:

- Hostare file multimediali su siti free hostingI BROWSER

Utilizzo dei browser più diffusi: - IE- Mozilla Firefox- Opera

Creazione del proprio account per l’invio e la ricezione di email presso un provider (msn)

Gestione della posta in download presso il computer locale con Outlook Express

Invio di allegati ed utilizzo di linguaggio html

N.1(asse

Scientifico-tecnologico)

SPAZIO VIRTUALE i social network e il riscontro educativo di un loro corretto utilizzo N.2

(asse Linguaggi)

Strumenti di presentazione

MS POWERPOINT o SLIDESHARE di i-Google progettazione: la pianificazione di una presentazione, costruzione

dello storyboardFormattazione delle diapositive:

Applicare uno sfondo Stampare in PowerPoint Applicare animazioni, suoni e transizione Visualizzare lo schema diapositive Inserire una nuova diapositiva Aggiungere un'intestazione e/o un piè di pagina Inserire e gestire forme con e senza testo al loro interno Inserire oggetto WordArt Animazione personalizzata Impostazione azioni Transizione automatica Importare testo da Word

Creare una presentazione ipertestuale

N.2(asse

Linguaggi)

5. EVENTUALI MODULI INTERDISCIPLINARI (Tra discipline dello stesso asse o di assi diversi)

Economia Aziendale: creazione di documenti aziendali

6. METODOLOGIE E STRATEGIE DIDATTICHE [X] Lezione frontale; [X] Lezione dialogata;[] Metodo induttivo; [] Metodo deduttivo; [X] Metodo esperenziale; []Metodo scientifico; [X] Ricerca individuale e/o di gruppo; [] Scoperta guidata; []Lavoro di gruppo; [X] Problem solving; [X] Brainstorming; 7. ATTREZZATURE E STRUMENTI DIDATTICI [] Libro/i di testo : Titolo Clippy zoom Vol. 1 Autore: fLAVIALughezzani ,Daniela Princivalle,Paolo Camagni Riccardo Nikolassi Editrice: HOEPLI

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[X] Laboratorio di Informatica; [] Palestra coperta; []Palestra scoperta; [X ] Computer [X ] LIM [] Lavagna luminosa; [] Audioregistratore; [] Diaproiettore; [] Videocamera; [X]Sussidi multimediali; [] Fotoriproduttore; [] Testi di consultazione; []fotocopie ; [] _____________;

8. MODALITA' DI VERIFICA DEL LIVELLO DI APPRENDIMENTO TIPOLOGIA DI PROVE DI VERIFICA SCANSIONE TEMPORALEX[] Test; [] Questionari; [X] Relazioni; [] Temi; [] Saggi brevi; [ ] Traduzioni[] Articoli di giornale; [ ] Analisi testuale; X[] Risoluzione di problemi ed esercizi; [] Sviluppo di progetti; X[] Interrogazioni; [] Prove grafiche; [] Prove pratiche; [] Test motori; [] Osservazioni sul comportamento di lavoro (partecipazione, impegno, metodo di studio e di lavoro, etc.);

Numero Verifiche previste per il1° quadrimestre

Scritte N. 2 Orali N.______formative_______ Pratiche N. 1

Numero Verifiche previste per il 2° quadrimestre

Scritte N. 1 Orali N.______formative_______ Pratiche N. 2

MODALITÀ DI RECUPERO MODALITÀ DI APPROFONDIMENTO

Per le ore di recupero, in coerenza con il POF, si adopereranno le seguenti strategie e metodologie didattiche: [X] Riproposizione dei contenuti in forma diversificata; [] Attività guidate a crescente livello di difficoltà; [] Esercitazioni per migliorare il metodo di studio e di lavoro;

Per le ore di approfondimento invece, le seguenti: [] Rielaborazione e problematizzazione dei contenuti [X] Impulso allo spirito critico e alla creatività [] Esercitazioni per affinare il metodo di studio e di lavoro

Attività previste per la valorizzazione delle eccellenze

Partecipazione a concorsi ed attività in cui la multimedialità sia lo strumento per condividere contenuti e conoscenze.

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9. CRITERI DI VALUTAZIONE [X]Valutazione trasparente e condivisa, sia nei fini che nelle procedure; [X]Valutazione come sistematica verifica dell'efficacia della programmazione per eventuali aggiustamenti di impostazione; [X]Valutazione come impulso al massimo sviluppo della personalità (valutazione formativa); [X]Valutazione come confronto tra risultati ottenuti e risultati attesi, tenendo conto della situazione di partenza (valutazione sommativa); []Valutazione/misurazione dell'eventuale distanza degli apprendimenti degli alunni dallo standard di riferimento (valutazione comparativa); [X]Valutazione come incentivo alla costruzione di un realistico concetto di sé in funzione delle future scelte (valutazione orientativa).

Trapani, 13 novembre 2015

DAMIANO ANTONIO

54I.I.S.S. “SCIASCIA E BUFALINO”E R I C E

PROFESSIONALE PER I SERVIZI COMMERCIALI E SOCIO-SANITARI “GESUALDO BUFALINO”

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CLASSE II M SERVIZI COMMERCIALI

   PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE

DIRITTO ED ECONOMIA

PROF. SEBASTIANO NOVARA

ANNO SCOLASTICO 2015/2016

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I.I.S.S. “SCIASCIA E BUFALINO”E R I C E

PROFESSIONALE PER I SERVIZI COMMERCIALI E SOCIO-SANITARI “GESUALDO BUFALINO”

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La classe.

La seconda M è formata da 17 allievi, 11 maschi e 6 femmine. Un discreto numero di alunni riesce a mantenere un accettabile livello di attenzione nel corso di tutte le attività scolastiche, il resto della classe evidenzia invece minore continuità. Tranne che per alcuni allievi, l’interesse nei confronti del dialogo educativo e didattico appare un po' discontinuo, specie in quegli alunni che evidenziano una preparazione di base più carente e superficialità di impegno. Per quanto concerne il comportamento, qualche ragazzo mostra una certa vivacità, eccedendo talvolta con comportamenti individuali superficiali e infantili. Tuttavia, la classe, nel complesso, risulta sostanzialmente corretta e le regole scolastiche vengono rispettate . La frequenza risulta fino ad ora regolare. Dal punto di vista didattico, le osservazioni sistematiche fin qui effettuate hanno evidenziato come emerga un gruppetto di 3-4 alunni che si distingue per continuità di studio e di rendimento e che evidenzia una discreta preparazione; vi è poi un gruppo intermedio che comprende la maggior parte degli alunni, che mostra mediocri o appena sufficienti competenze disciplinari; si rileva, infine, un terzo gruppo di allievi che manifesta maggiori difficoltà di apprendimento e di applicazione.

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Le competenze.

La programmazione è finalizzata al raggiungimento delle seguenti competenze:

COMPETENZE DI CITTADINANZA

ASSI CULTURALI

COMPETENZE DI BASE

IMPARAREAD IMPARARE

ASSE DEI LINGUAGGI

L.1- Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa ,verbale in vari contesti

L2 – Leggere, comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo

L3 – Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi

PROGETTARE

L6 – Utilizzare e produrre testi multimedialiCOMUNICARE

COLLABORARE E PARTECIPAREAGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE

ASSE MATEMATICO

M3 – Individuare le strategie appropriate per la soluzione dei problemi

INDIVIDUARE COLLEGAMENTIE RELAZIONI

ACQUISIRE E INTERPRETARE L’INFORMAZIONE

ASSE STORICOSOCIALE

S1 – Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali

COMPETENZE DISCIPLINARIS2 – Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente

S3 – Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio

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I contenuti: conoscenze e abilità.

I contenuti verranno organizzati in unità di apprendimento autoconsistenti relative agli snodi essenziali della disciplina, a loro volta divise in lezioni.

D I R I T T O

U.A. 1 – LA COSTITUZIONE: NASCITA, STRUTTURA E PRINCIPI FONDAMENTALI

CONTENUTI (Lezioni)

1. Origine e struttura della Costituzione.2. I fondamenti della Costituzione.

CONOSCENZE Collocare storicamente la nascita della Costituzione. Conoscere la struttura della Costituzione. Individuare i principi su cui si fonda la Costituzione.

ABILITA’6. Ricostruire i momenti storici fondamentali attraverso i quali si è snodato il processo che

ha portato all’entrata in vigore della Costituzione..7. Saper individuare gli articoli che contengono i principi fondamentali della Costituzione.

U.A. 2 – LA COSTITUZIONE: DIRITTI E DOVERI DEI CITTADINI

CONTENUTI (Lezioni)

1. I diritti individuali di libertà.2. I diritti collettivi di libertà.3. I diritti sociali ed economici.4. I doveri.

CONOSCENZE

Acquisire il significato dei principali diritti e doveri contenuti nella Costituzione. Identificare i principi che hanno ispirato i costituenti nell’elaborazione dei diritti garantiti. Conoscere i principali diritti dei lavoratori. Conoscere il significato della pena in Italia. Capire il rapporto che intercorre tra i doveri e l’esistenza di uno Stato.

ABILITA’8. Saper classificare i principali diritti.9. Essere in grado di delineare la disciplina relativa alla libertà personale.10. Saper individuare i caratteri essenziali del diritto di famiglia.

U.A. 3 – LO STATO E I SUOI ORGANI: CORPO ELETTORALE, PARLAMENTO, GOVERNO CONTENUTI (Lezioni)

1. Forma di governo ed elezioni.2. Il Parlamento.3. Il Governo.

CONOSCENZE Conoscere le caratteristiche della forma di governo in Italia. Conoscere la distinzione tra i diversi poteri dello Stato e sapere a quali organi sono

attribuiti.

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Delineare il sistema elettorale vigente in Italia. Comprendere le principali funzioni del Parlamento e conoscerne l’organizzazione. Conoscere l’attività del Governo e l’organizzazione.

ABILITA’11. Saper delineare le caratteristiche del diritto di voto e le modalità del suo esercizio.12. Saper evidenziare le principali differenze tra Parlamento e Governo.13. Essere in grado di delineare l’iter di approvazione di una legge.

U.A. 4 – LO STATO E I SUOI ORGANI: PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA, MAGISTRATURA, CORTE COSTITUZIONALE

CONTENUTI (Lezioni)

1. Il Presidente della Repubblica.2. La Magistratura.3. La Corte costituzionale.

CONOSCENZE

Conoscere il ruolo del Presidente della Repubblica nel nostro ordinamento e le sue principali funzioni.

Comprendere in che cosa consiste la funzione giurisdizionale e quali sono i suoi principi. Delineare l’organizzazione della Magistratura. Conoscere struttura e funzioni della Corte costituzionale.

ABILITA’

14. Saper mettere in relazione il ruolo del Presidente della Repubblica nei confronti del Parlamento e del Governo.

15. Saper delineare un’ipotesi di processo penale attraverso i tre gradi di giudizio.16. Saper mettere in relazione la Corte costituzionale con il principio della gerarchia delle

fonti.

U.A. 5 – AUTONOMIE, FEDERALISMO, EUROPA, ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI

CONTENUTI (Lezioni)

1. Lo Stato delle autonomie.2. Le autonomie locali.3. L’Unione europea.4. Altre organizzazioni internazionali.

CONOSCENZE

Comprendere i concetti di decentramento e di autonomia. Conoscere il concetto di federalismo. Conoscere gli elementi costitutivi dell’organizzazione delle Regioni e degli enti locali

minori. Riconoscere le fasi del processo di costituzione dell’Unione europea. Conoscere struttura e finalità dei principali organismi internazionali.

ABILITA’

17. Saper distinguere tra le forme di autonomia e di decentramento.18. Saper distinguere le ragioni politiche e le ragioni economiche che giustificano un’Europa

unita.19. Individuare i principali organismi internazionali.

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E C O N O M I A

U.A. 6 – MERCATO DELLA MONETA E ANDAMENTI CHE LO CARATTERIZZANOCONTENUTI (Lezioni)

1. La moneta.2. L’inflazione.3. Gli intermediari finanziari.

CONOSCENZE

Comprendere le funzioni della moneta. Comprendere come si misura e quali sono gli effetti dell’inflazione. Conoscere le caratteristiche del sistema bancario. Conoscere le caratteristiche del mercato monetario e del mercato finanziario.

ABILITA’ 20. Interpretare dati statistici relativi all’inflazione.21. Individuare la categoria di appartenenza di un determinato titolo.

U.A. 7 - SISTEMI ECONOMICI, PROCESSI DI CRESCITA E SQUILIBRI DELLO SVILUPPO

CONTENUTI (Lezioni)

1. Strutture dei sistemi economici e loro dinamiche.2. La ricchezza nazionale.3. La qualità della vita.4. Sviluppo e sottosviluppo.

CONOSCENZE

Comprendere le strutture dei sistemi economici e le loro dinamiche. Comprendere le modalità di calcolo del PIL. Conoscere le cause della crescita economica. Comprendere i processi di crescita e di squilibrio nello sviluppo.

ABILITA’22. Calcolare il valore del PIL in un sistema economico elementare.23. Interpretare tabelle statistiche relative al PIL.24. Indicare casi concreti che compromettono l’efficacia del PIL come misura del benessere..

U.A. 8 – MERCATO DEL LAVORO: PROFILO ECONOMICO E GIURIDICOCONTENUTI (Lezioni)

1. Il mercato del lavoro dal punto di vista economico.2. Il mercato del lavoro dal punto di vista giuridico.3. Come entrare nel mondo del lavoro.

CONOSCENZE

Capire il concetto di mercato del lavoro. Conoscere gli indicatori che forniscono informazioni sul mercato del lavoro. Individuare diverse tipologie contrattuali in ambito lavorativo. Conoscere il modello europeo di curriculum vitae.

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ABILITA’

25. Riconoscere gli elementi principali di una busta paga.26. Individuare le opportunità lavorative offerte dal territorio.27. Redigere il curriculum vitae secondo il modello europeo.28.

I metodi e gli strumenti La mediazione didattica si ispirerà ai seguenti criteri:Rendere espliciti alla classe obiettivi, metodi e contenuti dell’intero percorso formativo e dei singoli moduli.In occasione delle verifiche, esplicitare quali conoscenze, competenze e capacità vengono misurate attraverso la prova. Usare strategie che stimolino la ricerca e l'elaborazione di soluzioni, piuttosto che una ricezione passiva dei contenuti della disciplina.13. Utilizzare tecniche di valorizzazione delle preconoscenze e dei prerequisiti degli allievi come momento di partenza di nuovi apprendimenti.14. Utilizzare tecniche che consentano agli allievi di riflettere sui propri processi di apprendimento e sui propri errori per poterli controllare. In particolare, utilizzare tecniche per organizzare, dirigere e controllare i processi mentali adeguandoli alle esigenze del compito da svolgere10. Costruire gli apprendimenti attraverso un percorso di operazioni cognitive e di applicazioni operative, privilegiando il metodo laboratoriale.11. Fare ricorso ad un apprendimento di tipo esperienziale, utilizzando anche simulazioni.12. Utilizzare strategie finalizzate all'apprendimento di un metodo di studio.13. Utilizzare forme di apprendimento cooperativo 14. Contestualizzare e attualizzare gli apprendimenti.- Prevedere, ove possibile, forme di individualizzazione degli apprendimenti che consentano il raggiungimento degli obiettivi minimi e che siano più motivanti e adeguate alle caratteristiche cognitive degli allievi. Nella mediazione didattica saranno utilizzati i seguenti strumenti: Lavagna Libro di testo Codice civile, Costituzione, leggi speciali Personal computer e software di vario tipo Laboratori informatici Dizionari Quotidiani e riviste Cd, cd-rom

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Verifiche e valutazione

Ci si servirà della valutazione diagnostica, per acquisire informazioni relative ai livelli di partenza e programmare gli interventi didattici formativa, per controllare il processo di insegnamento/apprendimento sommativa, per verificare gli apprendimenti ed esprimere un giudizio complessivo e un voto.La verifica degli apprendimenti e l’attribuzione del voto verrà effettuata attraverso le seguenti tipologie di prove:

8. Verifiche orali Prove strutturate e semi-strutturate:

H) Test a scelta multiplaI) Quesiti a completamentoJ) Quesiti a risposta singolaK) Quesiti a corrispondenzaL) Quesiti vero/falsoM) Trattazione sintetica di argomentiN) Risoluzione di problemi e di casiLe verifiche si eseguiranno al termine di ogni unità formativa.La valutazione degli allievi terrà conto non solo dei dati direttamente misurabili attraverso le verifiche, ma anche di quelli che emergono dal processo complessivo di insegnamento/apprendimento. In particolare saranno considerati i seguenti elementi: Partecipazione consapevole all'attività didattica rilevabile attraverso: 1. Frequenza2. Presenza alle verifiche programmate 3. Impegno4. Utilizzazione funzionale del materiale didattico5. Svolgimento regolare delle esercitazioni in classe e a casa Progressione rispetto ai livelli di partenza Utilizzazione di un metodo di studio funzionale agli obiettivi da raggiungere Livello raggiunto rispetto agli obiettivi minimi prefissati .

Trapani, 16.11.2015 Prof. Sebastiano Novara

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I.I.S.S. “SCIASCIA e BUFALINO” – ERICEPROGRAMMAZIONE DI RELIGIONE

CLASSE II SEZ. – ANNO SCOLASTICO 2015-2016 – Prof. Altomonte Vito

COMPETENZEPadroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti.

Porsi domande di senso in ordine alla ricerca di un’identità libera e consapevole, confrontandosi con i valori affermati dal Vangelo e testimoniati dalla comunità cristiana.

Leggere, comprendere, interpretare testi di vario tipo.

Consultare correttamente i testi biblici più rilevanti distinguendone la tipologia, la collocazione storica, il pensiero.

Analizzare dati e interpretarli. Impostare una riflessione sulla dimensione religiosa della vita a partire dalla conoscenza della Bibbia e della persona di Gesù Cristo. Riconoscere il senso e il significato del linguaggio religioso cristiano.

Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali.

Rilevare il contributo della tradizione ebraico-cristiana allo sviluppo della civiltà umana nel corso dei secoli, confrontandolo con le problematiche attuali.

CONOSCENZE63

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Conoscere eventi e personaggi più rilevanti dell’Antico e del Nuovo Testamento. La persona, il messaggio e l’opera di Gesù Cristo nei Vangeli, documenti storici, e nella

tradizione della Chiesa. Elementi di storia della Chiesa fino all’epoca medievale e loro effetti sulla cultura europea.

ABILITA’ Saper riflettere sulle proprie esperienze personali e di relazione. Riconoscere le fonti bibliche e altre fonti documentali nella comprensione della vita e

dell’opera di Gesù di Nazareth. Saper analizzare e interpretare correttamente brani biblici scelti. Spiegare origine e natura della Chiesa e le forme del suo agire nel mondo. Saper riconoscere e usare in maniera appropriata il linguaggio religioso. Impostare un dialogo con posizioni religiose e culturali diverse

CONTENUTI L’ambiente al tempo di Gesù. Documenti per la conoscenza di Gesù. Il Vangelo e i Vangeli. La vita di Gesù, il suo insegnamento, le sue opere. La prima comunità cristiana. I cristiani e l’impero romano. L’Europa cristiana. Il Cristianesimo e l’Islamismo.

METODI DI INSEGNAMENTO Lezione frontale/dialogata Dibattito guidato Ricerche tematiche Lettura e analisi di testi

VERIFICA E VALUTAZIONEA) Strumenti per la verifica:

Colloqui individuali aperti all’interno del gruppo classe Interrogazioni Verifiche scritte (questionari, ecc.)

B) Criteri di valutazione Interesse, partecipazione, impegno e costanza nello studio Livelli relativi all’acquisizione delle competenze, conoscenze e abilità Progressi compiuti rispetto alla situazione di partenza.

IL DOCENTE Vito Altomonte

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ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE“SCIASCIA- BUFALINO”

Via Cesarò, 36 Erice (Casa Santa)

ANNO SCOLASTICO 2015-2016

CLASSE II

SEZIONE M

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DISCIPLINA SCIENZE MOTORIE SPORTIVE

DOCENTE PULEO GIROLAMA TIZIANA

OBIETTIVI GENERALI:

Contribuire alla valorizzazione del ruolo dell’educazione motoria fisica e sportiva nel processo di formazione globale dello studente.Far si che l’attività motoria fisica e sportiva non sia una semplice esercitazione di abilità tecnica finalizzate alla pratica singola disciplina sportiva.Offrire l’opportunità di praticare tutti gli sport possibili all’interni della scuola coinvolgendo la totalità delle classi nessuno escluso.Favorire la capacità di relazionare con gli altri, l’integrazione dei meno abili e la convivenza civile attraverso la pratica sportiva. Acquisire un corretto stile di vita che rispetti i principi alimentari e le principali regole del vivere sano con il contributo che il movimento apporta al benessere fisico.Potenziamento fisiologico.Sviluppo ed incremento delle principali capacità fisiche.

METODOLOGIE CONTENUTI INDICATORI

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Moduli e relative unità didattiche

1° QUADRIMESTRE

N° MODULO(TEMATICA)

N°SETTIMANE

1 ANATOMIA UMANA (ORGANI E APPARATI). 4

2 ATTIVITA’ MOTORIE DI POTENZIAMENTO, DI CONSOLIDAMENTO E RIELABORAZIONE. 7

3 INCREMENTO CAPACITA’ COORDINATIVE. 7

2° QUADRIMESTRE

N° MODULO(TEMATICA)

N°SETTIMANE

4 GIOCHI DI SQUADRA. 5

5 EDUCAZIONE ALLA SALUTE, L’IMPORTANZA DEL MOVIMENTO PER IL BENESSERE FISICO. 3

6 ATLETICA LEGGERA, DUATHLON. 6

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MODULO N° 1TITOLO Anatomia umana, organi e apparati

PREREQUISITI Conoscenza del corpo umano

OBIETTIVIPercepire e saper spiegare i meccanismi energetici che permettono il movimento. Saper collegare le funzioni dell’apparato cardio-circolatorio all’attività sportiva.

COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI

Scienze biologiche - Scienza dell’alimentazione

VERIFICHE SOMMATIVE Colloquio orale – questionario.UNITÀ DIDATTICHE

UNITÀ DIDATTICA N° 1TITOLO L’apparato muscolareOBIETTIVI Conoscere le proprieta’ dei muscoli

CONTENUTIPotere di contrazione, tono muscolare, lavoro e fatica muscolare (meccanismi energetici aerobici e anaerobici).

METODI Lezione frontale –metodo induttivoSTRUMENTI Libro di testoSPAZI Aula - palestra

UNITÀ DIDATTICA N° 2TITOLO L’apparato respiratorioOBIETTIVI Conoscere le vie respiratorie e la loro funzione .

CONTENUTILa laringe e Trachea- La respirazione : atto inspiratorio ed espiratorio, volumi e capacità polmonari.

METODI Lezione frontale –metodo induttivoSTRUMENTI Libro di testoSPAZI Aula - palestra

UNITÀ DIDATTICA N° 3TITOLO Sistema cardiovascolareOBIETTIVI Conoscenza delle funzioni del cuore e del sangue

CONTENUTIIl cuore, la circolazione, il sangue(globuli rossi e bianchi), i vasi sanguigni (arterie,capillari,vene)

METODI Lezione frontale –metodo induttivoSTRUMENTI Libro di testoSPAZI Aula - palestra

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MODULO N° 2TITOLO Attivita’ motorie di potenziamento, di consolidamento e rielaborazione

PREREQUISITI Conoscenza delle principali capacita’ fisicheOBIETTIVI Conoscere e saper utilizzare le principali metodologie di allenamento

COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI

Scienze biologiche

VERIFICHE SOMMATIVE Colloquio orale – questionario – verifiche pratiche.UNITÀ DIDATTICHE

UNITÀ DIDATTICA N° 1TITOLO Resistenza aerobicaOBIETTIVI Migliorare la funzionalità dell’apparato respiratorioCONTENUTI Fondo lento, fondo medio, fartlek, prove ripetute brevi,medie,lungheMETODI Lezione frontale –metodo induttivo – metodo deduttivoSTRUMENTI Libro di testo - fotocopieSPAZI Aula - palestra

UNITÀ DIDATTICA N° 2TITOLO La forzaOBIETTIVI Utilizzo del metodo della pesistica, corretto uso del bilanciere e degli attrezzi.

CONTENUTIEsercizi di sovraccarico con l’uso degli attrezzi specifici, utilizzo del metodo piramidale, circuito di forza in palestra.

METODI Lezione frontale –metodo induttivo - metodo deduttivoSTRUMENTI Libro di testo - fotocopieSPAZI Aula – palestra

UNITÀ DIDATTICA N° 3TITOLO Esercizi a corpo libero

OBIETTIVICapacità di combinare vari elementi, individuare le proposte motorie adatte per migliorarle,

CONTENUTI Combinazioni di esercizi a corpo libero.METODI Lezione frontale –metodo induttivo - metodo deduttivoSTRUMENTI Libro di testo - fotocopieSPAZI Aula – palestra

UNITÀ DIDATTICA N° 4TITOLO La velocitàOBIETTIVI Incremento della velocita’ e della rapidità di reazioneCONTENUTI Prove ripetute brevi e lunghe, scatti e reazione a stimoli variMETODI Lezione frontale –metodo induttivo - metodo deduttivoSTRUMENTI Libro di testo - fotocopieSPAZI Aula – palestra

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MODULO N° 3TITOLO Incremento delle capacità coordinative

PREREQUISITI Conoscere le qualità neuro-muscolari.

OBIETTIVI Migliorare la coordinazione motoria nelle varie esercitazioni di corsa, salti e lanci

VERIFICHE SOMMATIVE Colloquio orale – questionario – verifiche pratiche.UNITÀ DIDATTICHE

UNITÀ DIDATTICA N° 1TITOLO La capacità di coordinazione oculo-manuale e oculo-podalica

OBIETTIVIMigliorare la tecnica del lancio di attrezzi verso obiettivi vari usando sia le mani che i piedi

CONTENUTIEsercizi a coppie, circuito di destrezza, correre e palleggiare, lanciare e saltare, condurre e lanciare la palla, combinare varie andature ginnastiche

METODI Lezione frontale –metodo induttivo - metodo deduttivoSTRUMENTI Libro di testo - fotocopieSPAZI Aula – palestra

UNITÀ DIDATTICA N° 2TITOLO L’equilibrioOBIETTIVI Incremento dell’equilibrio statico e dinamico

CONTENUTISalti da varie posizioni, percorsi misti, esercizi a corpo libero, esercizi di preatletica generale

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MODULO N° 4TITOLO Giochi di squadra

PREREQUISITIConoscenza dei fondamentali del gioco, predisposizione all’attività di cooperazione.

OBIETTIVI Regolamentazione principali giochi di squadra, saper collaborare con i compagni, rispettare le regole, chi le fa applicare e gli avversari.

VERIFICHE SOMMATIVE Colloquio orale – questionario – verifiche pratiche.UNITÀ DIDATTICHE

UNITÀ DIDATTICA N° 1TITOLO Calcio a cinqueOBIETTIVI Miglioramento della tecnica individuale e di squadra, regolamentazione

CONTENUTITecnica individuale con e senza palla, giochi a due, giochi di difesa e di attacco, gioco a squadra.

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UNITÀ DIDATTICA N° 2TITOLO Calcio a cinqueOBIETTIVI Miglioramento della tecnica individuale

CONTENUTICorsa lenta, esercizi liberi con il pallone: controllo e passaggio, controllo e conduzione- esercizio del torello

METODI Lezione frontale –metodo induttivo - metodo deduttivoSTRUMENTI Libro di testo - fotocopieSPAZI Aula – palestra

UNITÀ DIDATTICA N° 3TITOLO Pallavolo

OBIETTIVIRegolamentazione, miglioramento dei fondamentali individuali (palleggio, bacher, battuta) e squadra

CONTENUTIEsercizi di preatletica specifica - palleggi sopra il capo, in ginocchio – esercizi a coppie con palleggio in alto, di controllo, in sospensione- gioco della palla rilanciata

METODI Lezione frontale –metodo induttivo - metodo deduttivoSTRUMENTI Libro di testo - fotocopieSPAZI Aula – palestra

UNITÀ DIDATTICA N° 4TITOLO Pallacanestro

OBIETTIVIRegolamentazione, miglioramento dei fondamentali individuali con la palla e senza palla, di squadra (tiro, passaggio, palleggio)

CONTENUTI

Riscaldamento :salto con la corda-tecnica individuale: esercizi di ricezione con tiro immediato e arresto a uno o due tempi- movimenti di marcamento contro difesa schierata- uno contro uno a tutto campo- gioco cinque contro quattro- esercizi di contropiede- gioco: cinque contro cinque

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MODULO N° 5TITOLO Educazione alla salute, l’importanza del movimento per il benessere fisico

PREREQUISITIConoscenza delle norme di igiene personale- pratica di attività fisica per il mantenimento di uno stato di buona salute.

OBIETTIVIPrendere coscienza di cosa significa benessere- conoscere i danni provocati dalle sostanze tossiche-conoscere i principali danni che possono capitare durante l’attività sportiva.

VERIFICHE SOMMATIVE Colloquio orale – questionario – verifiche pratiche.UNITÀ DIDATTICHE

UNITÀ DIDATTICA N° 1TITOLO Educazione alla saluteOBIETTIVI Benessere fisico, mentale e sociale

CONTENUTILa pulizia personale - il vestiario per l’attività fisica-le sostanze tossiche :alcool e tabacco- il doping

METODI Lezione frontale –metodo induttivo - metodo deduttivoSTRUMENTI Libro di testo - fotocopieSPAZI Aula – palestra

UNITÀ DIDATTICA N° 2TITOLO Gli infortuni

OBIETTIVIConoscere le elementari norme di primo soccorso e i traumi che possono capitare durante l’attivita’ sportiva.

CONTENUTIEpistassi- Le ferite- La distorsione- Le fratture- Lo strappo : tutto quello che bisogna fare e quello da evitare.

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MODULO N° 6TITOLO atletica leggera, duathlon.

PREREQUISITIConoscenza di base delle varie specialità. Regolamentazione delle discipline in oggetto.

OBIETTIVI Approfondimento delle varie specialità dell’atletica leggera- Portare l’alunno ad affrontare la triplice disciplina…

COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI

Scienze della terra

VERIFICHE SOMMATIVE Colloquio orale – questionario – verifiche pratiche.UNITÀ DIDATTICHE

UNITÀ DIDATTICA N° 1TITOLO La corsa veloce

OBIETTIVISaper sfruttare tutto il suo corpo e tutte le sue capacità di controllo dei movimenti per correre veloce.

CONTENUTIEsercizi di preatletismo generale- partenze da diverse posizioni-reazione di partenza ad uno stimolo- progressivi –giochi : staffette.

METODI Lezione frontale –metodo induttivo - metodo deduttivoSTRUMENTI Libro di testo - fotocopieSPAZI Aula – palestra

UNITÀ DIDATTICA N° 2TITOLO Il mezzofondoOBIETTIVI Allenare la qualità di resistenza e abituare l’alunno a saper dosare le proprie forzeCONTENUTI Corsa lenta- prove ripetute breviMETODI Lezione frontale –metodo induttivo - metodo deduttivoSTRUMENTI Libro di testo - fotocopieSPAZI Aula – palestra

Erice, 20/11/2015

Il Docente

PULEO GIROLAMA TIZIANA

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