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.. <t:;;;;~';"~:_':~~;~. ISTITUTO ZOOPROFILATTICO SPERIM~N~~;~E \') DELL'UMBRIA E DELLE MARCHE, '<'ii:"".,>., :/ ~~-D.::':'>"-' DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE 347 del 20/09/2016 Oggetto: Ricerca corrente 10/2015 - "Studio degli aspetti clinici ed epidemiologici, relativi a fattori di rischio e prevenzione delle malattie trasmissibili con particolare riguardo alle malattie trasmesse da vettori" - Responsabile Scientifico Stefano Gavaudan - codice RC0102015 - CUP D32F16000800001. Copia conforme all'originale cartaceo depositato presso l' U. O. Affari Generali e Legali

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ISTITUTO ZOOPROFILATTICO SPERIM~N~~;~E\')DELL'UMBRIA E DELLE MARCHE, '<'ii:"".,>., :/

~~-D.::':'>"-'

DELIBERAZIONE DELDIRETTORE GENERALE

n° 347 del 20/09/2016

Oggetto: Ricerca corrente 10/2015 - "Studio degli aspetti clinici edepidemiologici, relativi a fattori di rischio e prevenzione delle malattietrasmissibili con particolare riguardo alle malattie trasmesse da vettori" -Responsabile Scientifico Stefano Gavaudan - codice RC0102015 - CUPD32F16000800001.

Copia conforme all'originale cartaceo depositato presso l' U.O. Affari Generali e Legali

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IL DIRETTORE GENERALE/f(J;~~-;.;!t3:~\

t ~~./l "~;,::~~~ \- )VISTO il Documento Istruttorio del Responsabile deII'U.O. GRPS avente ad oggélìo"'Wc~r.C;P::icorrente 10/2015 - Studio degli aspetti clinici ed epidemiologici, relativi a fatt0rì'di risctiio\èprevenzione delle malattie trasmissibili con particolare riguardo alle malattie trasmeè~El,..cja vettori.\i '.., f

_ Responsabile Scientifico Stefano Gavaudan - codice RC0102015 - CUP D32F1600ò8òt:JOEl~.,che>'recita: '--_...C._/

PRESO ATTO del parere di regolarità tecnica reso dal Responsabile dell'Unità Operativa U.O.GRPS;

ACQ~ISITA la dichiarazione di utilità per il servizio pubblico rilasciata da Stefano GaV~U,OdaannIinnquallta di responsabile sCientifico del pragett~; ~ hu.....o q~~ACQUISITO il parere favorevole del Diretto; Am~ini~M1ii~VOOai sensi e Jer gli effetti dell'art.10dell'Accordo di cui. alle leggi regionali n. 28/2013 e s'll) lo d I~~~,b~i~.e. ~. 4912013 e s.m.i. delleMarche ed al sensI dell'art. 11 dello statuto dell'Ente;' FM-fltJt.&(),{/I/1'

ACQUISITO il parere favorevole del Direttore Sanitario ai sensi e per gli effetti dell'art. 1Odell'Accordo di cui alle leggi regionali n. 28/2013 e s.m.i. dell'umb~i e n. 40/2013 e s.m.1. delleMarche ed ai senSI dell'art. 11 dello statuto dell'Ente; ,

tutto ciò premesso,DELIBERA

1. di fare proprio il Documento Istruttorio del Responsabile deII'U.O. GRPS avente ad oggetto"Ricerca corrente 10/2015 - Studio degli aspetti clinici ed epidemiologici, relativi a fattori dirischio e prevenzione delle malattie trasmissibili con particolare riguardo alle malattie trasmesseda vettori - Responsabile Scientifico Stefano Gavaudan - codice RC0102015 - CUPD32F16000800001", corredato dai relativi pareri di regolarità tecnico-amministrativa ai sensi delRegolamento per l'ordinamento interno dei Servizi, approvato con deliberazione del Consiglio diAmministrazione n. 15/2010, esecutiva con atto della Giunta Regionale dell'Umbria n.1947/2010;

2. di dar corso al progetto di Ricerca corrente anno 2015 - "Studio degli aspetti clinici edepidemiologici, relativi a fattori di rischio e prevenzione delle malattie trasmissibili conparticolare riguardo alle malattie trasmesse da vettori" - Responsabile Scientifico StefanoGavaudan, con inizio 3 ottobre 2016 e termine 2 ottobre 2018;

3. di assegnare al progetto il codice aziendale RC01 02015 e di trasmettere la seguente delibera aStefano Gavaudan e alle unità: UOAP, UTEPQ, UTG, UOGEF, UB, UOGBSL, UAB, UASE eUOFA per gli adempimenti di competenza finalizzati all'imputazione dei costi al pragetto stesso_ gli atti amministrativi inerenti la ricerca dovranno essere trasmessi all'UO GRPS;

4. di incaricare il Responsabile Scientifico Stefano Gavaudan per tutto ciò che attiene la gestionedel Progetto e la corretta imputazione dei costi;

5. di precisare 'che il contributo di competenza per l'Istituto, fissato in €uro 38.000,00 (fuori dalcampo di applicazione dell'IVA) è rilevato al conto economico n. 41121401 e che lo stesso èimputato sulla competenza economica 2016, 2017 e 2018 in relazione ai costi effettivamentesostenuti nei relativi esercizi;

6. di prevedere di utilizzare le risorse, pari ad €uro 38.000,00 secondo il piano economico dellaricerca, cosi ripartito:

€ura 20.000,00 per il personale non dipendente (Borsista);€ura 11.000,00 per materiaie di consumo€uro 5.000,00 per le missioni (sopralluoghi, riunioni di lavora, convegni);€uro 2.000,00 (spese generali);

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U.O. Gestione Ricerche e Progetti Speciali

DOCUMENTO ISTRUTTORIO

Oggetto:

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"Ricerca corrente 10/2015 - "Studio degli aspetti clinici ed epidemiolqgi,çi, relativi afattori di rischio e prevenzione delle malattie trasmissibili con particolarè«~gV<lrdo ali€) .'./malattie trasmesse da vettori" - Responsabile Scientifico Stefano Gavaudàn-. codice"RC01 02015 - CUP D32F16000800001.

PREMESSO che il Ministero della Salute - Direzione Generale della Sanità animale e dei Farmaciveterinari - con nota pro\. 18379/P del 29 luglio 2016, ha autorizzato l'Istituto ZooprofilatticoSperimentale dell'Umbria e delle Marche a dare awio al programma di lavoro relativo alla ricercacorrente "Studio degli aspetti clinici ed epidemiologici, relativi a fattori di rischio e prevenzione dellemalattie trasmissibili con particolare riguardo alle malattie trasmesse da vettori;

CONSIDERATO che tale Progetto di ricerca ha come Responsabile Scientifico Stefano Gavaudane che con il presente atto si provvede ad incaricarlo per tutto ciò che attiene alla gestione operativadello stesso;

PRESO ATTO che la ricerca ha la durata di anni due, con inizio dal 3 ottobre 2016 e termine il 2ottobre 2018;

DATO ATTO che il contributo di competenza per l'Istituto, fissato in €uro 38.000,00 (fuori dalcampo di applicazione dell'IVA) è rilevato al conto economico n. 41121401 e che lo stesso èimputato sulla competenza economica 2016, 2017 e 2018 in relazione ai costi effettivamentesostenuti nei relativi esercizi;

DATO ATTO di prevedere di utilizzare le risorse, pari ad €uro 38.000,00 secondo il pianoeconomico della ricerca, così ripartito:

€uro 20.000,00 per il personale non dipendente (Borsista);€uro 11.000,00 per materiale di consumo€uro 5.000,00 per le missioni (sopralluoghi, riunioni di lavoro, convegni);€uro 2.000,00 (spese generali);

si propone di deliberare quanto segue:

1. dar corso al progetto di Ricerca corrente anno 2015 - "Studio degli aspetti clinici edepidemiologici, relativi a fattori di rischio e prevenzione delle malattie trasmissibili conparticolare riguardo alle malattie trasmesse da vettori" - Responsabile Scientifico StefanoGavaudan con inizio dal 3 ottobre 2016 e termine 2 ottobre 2018;

2. assegnare al progetto il codice aziendale RC0102015 e di trasmettere la seguente delibera aStefano Gavaudan e alle unità: UOAP, UTEPQ, UTG, UOGEF, UB, UOGBSL, UAB, UASE,UOFA per gli adempimenti di competenza finalizzati all'imputazione dei costi al progetto stesso- gli atti amministrativi inerenti la ricerca dovranno essere trasmessi all'UO GRPS;

3. incaricare il Responsabile Scientifico Stefano Gavaudan per tutto ciò che attiene la gestione delProgetto e la corretta imputazione dei costi;

4. precisare che il contributo di competenza per l'Istituto, fissato in €uro 38.000,00 (fuori dalcampo di applicazione dell'IVA) è rilevato al conto economico n. 41121401 e che lo stesso èimputato sulla competenza economica 2016, 2017 e 2018 in relazione ai costi effettivamentesostenuti nei relativi esercizi;

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(~~;~::i;'fç~!5. prevedere ,di. utilizzare le risorse, pari ad €uro 38.000,00 secondo il Pian~i,,>con6nìiciJNrlla, .i

ricerca, COSI ripartito: \. '"o;L€uro 20.000,00 per il personale non dipendente (Borsista); '-<-iV .•; _--o

€uro 11.000,00 per materiale di consumo'--<.'€uro 5.000,00 per le missioni (sopralluoghi, riunioni di lavoro, convegni);€uro 2.000,00 (spese generali);

PARERE DI REGOLARITÀ TECNICO-AMMINISTRATIVA

Ai sensi del vigente regolamento per l'Ordinamento interno dei Sevizi si esprime parere favorevolein ordine alla regolarità tecnica del procedimento

Il Responsabile dell'Unità Operativa GRPS

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. ,

ij. identificativo progetto: IZS UM 10/15 Rci

Progetto presentato da:

ISTITUTO ZOOPROFILATTICO SPERIMENTALE

DELL'UMBRIA E DELLE MARCHE

I Area tematica: SANITA' ANIMALE

Titolo del progetto:-

MARKER INNOVATIVI PER LAVALUTAZIONE DELL'INFEZIONE DALEISHMANIA NEL CANE

I Responsabile Scientifico: Dr. STEFANO GAVAUDAN

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//, ' Modulo 1 - Presentazione complessiva del progetto/~:",:_.:o ~ .~' , _

f ',~i ~ ..~~'7::;~~~~il':;, P~ogé"tto'preseiiHto dall'ISTITUTO ZOOPROFILATTICO SPERIMENTALE\'-r ~:,'"'::)i..""'- __o:' i\,>l)ELL'UMBIUA E DELLE MARCHE

""'-.:,:<o~ho;, ~ , ,'1'.-:".. ;",\.' .....:'/N.,identificativo progetto: IZSUM 10/15 RC .

L Titolo del progetto: Marker innovativi per la valutazione dell'infezione da leishmania nel cane.

2. Durata del progetto: 24 mesi

3. Arca tematica: Sanità animale

4. Linea di ricerca n. l - Titolo linea di ricerca: Studio degli aspetti clinici ed epidemiologici,

relativi a fattori di rischiò e prevenzione delle malattie trasmissibili con particolare riguardo alle

malattie trasmesse da vettori

5. Responsabile scientifico del progetto:

Cognome: Gavaudan Nome Stefano

Qualifica Veterinario Dirigente

Telefono 071/41760 Fax 071/42758

E-mail: [email protected]

4. Elenco delle Unità operative impegnate nel progetto:

a) n. identif. V.O.: 1 Responsabile V.O.: Stefano Gavaudan IZSVM

b) n. identif. V.O,: 2 Responsabile V.O.: Livia Moscati IZSVM

c) n. identif. V.O,: .3 Responsabile V.O.: Giulio Severi IZSVM

d) n. identif. V.O.: .4 Responsabile V.O.: Fabrizio Vitale CRN lZSS1

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/j~::~r~[;;;~>:,<CURRICULUM VITAE STEFANO GAVAUDAN /;;,' ,/". "(:,\

Stefano Gavaudan è nato ad Ancona il IO novembre 1966 e risiede in via varano 286 ad A,{ç~nae;>c;lt.\> i.. \Numero di telefono: 347/6696779- 071/41760, !o~{:.' 1(.';\ ';".Nel 1994 si Laurea iil Veterinaria aJrUniversità di Bologna e nel 1999 si specializza in sanità '. 'd'~:'o',Animale, igiene delle produzioni zotecniche nello stesso Ateneo con una tesi sulla Leishmahl~si ilei ~ .canili della Regione Marche.Dal 1995 al 2000 è consulente dell'Università di Ancona Ìì'é'f.:'h luteladelbenessere animale nella sperimentazione scientifica. Negli stessi anni si occupa di diagnostica cOIÌ"còntratti atermine presso la Sezione di Ancona dell'IZS Umbria e Marche, occupandosi tra l'altro di apicoltura evarroasi.Dal 1998 è in Servizio presso la Sezione di Pesaro deJrIZS Umbria e Marche dove dal 2000 èassunto come Veterinario Dirigente a tempo indeterminato.Dal 2005 al 2009 è Responsabile di Struttura Semplice presso il Laboratorio di Diagnostica Integrata dellaSezione di Pesaro e dal settembre 2009 Responsabile del Laboratorio di Diagnosticadella Sezione di Ancona dove si occupa di diagnostica di laboratorio, anatomia IJatologica e istopatologiadegli ungulati domestici e selvatici; si occupa di epidemiologia e diagnosi di laboratorio. delle malattietrasmesse da vettori quali la leishmaniosi; la blue tongue e la West Nile Disease con incarichi di consulenzaentomologica e coordinamento delle attività di sorveglianza svolte nella Regione Marche.

Pubblicazioni Dr Stefano Gavaudan- Barocci S., Gavaudan S., Micci E., Bartolini C, Antognini E., Barchiesi F., Velletri L., Duranti A., DonatiD., Sola D.,Mancini P., Storaci M., Calandri E., Briscolini S. (2009). A rapid detection loolfor the diagnosiso/Chikungunya virus directly Fan? Aedes albopictus. Poster n.18164, .lntematiOlial meeting on emergingdisease and surveillance (Imed 2009) Vienna, 13-16/02/2009.- Gavaudan S., Barchiesi F., Micci E., Antognini E., Velletri L., Barocci S., Bartolini C., Sola D., ManciniP., Storaci M., Duranti A., Calandri E., Briscolini S., Donati D. (2009). Moniloring o/ Aedes albopictus byovitraps in Marche Region (ltaIJ~: 2008 seasonal data report. Poster 11.18039, Intemational meeting onemerging disease and surveillance (hned 2009) Vienna, 13-16/02/2009.- GavilUdan S., Barchiesi F., Duranti A., Micci E., Antognini E., Velletri L., Barocci S., Bartolini C, Sola D.,Mancini P., Storaci M., Calandri E., Briscolini S., Donati D., A.R. Pelliccioni, Tagliavento G., Galli A.(2009). Surveillance Pian/or Chikungunya and Dengue in Pesaro-Urbino Province (Marche Region 1taIJ~:resulls 0/2008 Aedes albopiclUS ovilrap monitoring. 5th European Mosquito Contro! Association Workshop,Torino 9-13/03/09; Book of Abstract, p.I77.-Barocci S., Savini G., Fiorenzuolo G., Duranti A., Gavaudan S., Moroni V., Antognini E., Canonico C.,Barchiesi F.. (2011). Indagine sulla circolazione di virus Usutu e West Nile in area epidemica: dati di sieroprevalenza. Poster n.129, Abstr. in Associazione Medicina Clinica e di Laboratorio Italiana (AMCLl),Congresso annuale Rimini, novembre 2011.- S.Gavaudan, A.Duranti, F.Barchiesi, S.Ruschioni, E.Antognini, E.Calandri, P.Mancini, P.Riolo (2011)Seasonal monitoring of Aedes albopictus: praticai applications and outcomes. Veterinaria Italiana,Monografia 23, pp. 53-71- Canonico C., Duranti A" Barchiesi F., Antognini E., Angelico G., Ciarrocchi G. Renzi R., Pauri P., MauriziE., Cimini D., Morandi F. e Gavaudan S.. Sorveglianza delle malattie trasmesse da Ixodidi: diagnosi suzecche raccolte da uomo, ambiente e animali. Congresso Associazione Microbiologi Italiani (AMCLI).Rimini 12/15 novembre.- Duranti A., Barchiesi F., Gavaudan S., Canonico C., Calandri E., Antognini E., Morandi F..Tick bomediseases surveillance and control in the Marche Region: a system based on a multidisicplinary approach.Conference: "Risk Analysis as a tool for the contro I of Animai Diseases and Zoorioses in the MediterraneanBasin". Teramo, 5-7 novembre 2013.- Antognini E., Canonico C., Barchiesi F., Ruschioni S.; Moscatelli F., Moresi M., Gavaudan S.. In-emergency surveillance for flavi virus performer after a human case of west nile virus in centrai Italy.XXVIII Società Italiana di Parassitologia SOIPA, 24-25/06/2014 ..book of abstracts p.304- S.Costarelli,M.Giammarioli, C.lscaro, A.Caporali, CCanonico, M.Ciullo, S.Crotti, N.Vicari, S.Gavaudan.surveillance of tick bome encephalitis and other tick bome diseases in Umbria. In abs!. of EuropeanAssociation Veterinary Laboratory Diagnosticians; Pisa 12-15 october 2014.-Antognini E., Angelico G., Barchiesi F., Moscatelli F., Bartozzi 8., Gavaudan S. Sorveglianza e controllodella Leishmaniosi canina nella Regione Marche: dati preliminari. Atti LXIX Congresso Nazionale SocietàItaliana delle Scienze Veterinarie, Perugia; 15/17-06-2015

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//.,-::.~.::~.':r;T;'.::;'~::.~~'~l::~, ','. CURRICULUM VITAE LIVIA MOSCATI

f, . O". • "

r':' IJiyia Mo.s.ptLsi'è\laureata in Medicina Veterinaria presso l'Università degli Studi di Milano. Dal 1991 èL" staJa i~!iiiEaTruòl<? presso l'Istituto Zooprofilattico Sperimcntale dell'Umbria e delle Marche. Dal 1999 si\,<: int~~~~~;i.àlle. pre,b,iematiche relative al benessere animale, ha curato e coordinato l'implementazione di•..y:nu0;le metodlch,/nnmunologlche per al valutazIOne del benessere a11lmale trasferendone l'applicazione'.,.prilti'ça sul terntorio, soprattutto nel settore suinicolo. Opera inoltre in un servizio di assistenza e consulenza" v .. "o •• ,/I ••...• .rrivolfu':~<i!le:.::aziendezootecniche del settore suino, bovino e cunicolo. La sua attività è documentata dallapartecipazione a ricerche finanziate 'dal Ministero della Salute e da pubblicazioni. Ha partecipato inoltre inqualità di docente a corsi su problematiche inerenti il benessere animale nell'ambito dell'EducazioneMedica Continua, Dal 2005 è responsabile del Laboratorio di Chimica Clinica e Benessere Animale presso1'Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'Umbria e delle Marche. Nel 2006 ha conseguito il Master.interuniversitario di Il livello in " Biochimica clinica e medicina di laboratorio veterinarie" discutendo latesi" Valutazione dello stress in scrofette da rimonta attraverso la determinazione di alcuni parametri di. immunità aspecificaDalI/O I/20 I2 è responsabile del Laboratorio Istopatologia e Chimica Clinica

PUBBLICAZIONII. Franciosini M.P., Casagrande Proietti P., Moscati L., Battistacci L., Pela M., Tacconi G."Investigation of some parameters of natural immuni!)' in meat turkeys reared outdoor" haI. J. Anim. Sci ..VoI. 8, 785-788, 20092. Moscati L, Valiani A., Londino M. T., Duranti E., Pauselli M."lmmunità innata e stato ossidativo inpecore da latte allevate secondo il metodo biologico" Large Animai Review supplemento al n.5 ottobre 2010,anno 16 pag. 1283, L Moscati" rapporto tra benessere animale, stato immunitario e suscettibilità alle malattie" pag.397-421 in Benessere Animale ed. Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'Umbria e delle Marche4. Franciosini M.P., Bietta A" Moscati L., Battistacci L., Pela M.,Tacconi G., Davidson L, CasagrandeProietti P. " Inftuence of different rearing systems on natural immune parameters in boiler turkeys" 2011Poultry Science 90: 1462- 14665. Moscati L, Sensi M., Pela M., L, Battistacci L, Scoccia E., Maresca C "Innate immunity ofhealthy pigs in a modern production: two season in comparison" Minerva Medica 102, SuppL I ,0.5:486. Moscati L, Acuti G., Pela M" Antolini A., Trabalza- Marinucci M. "Immune response as affectedby extruded lin'seed supplementation in transition dairy sheep" Minerva Medica 102, SuppLl,n.5: 47-487. G. Acuti, M. Trabalza-Marinucci, M, Cagiola, M. Pela, G. Curina, L Moscati "Extruded linseedsupplementation in the diet of dairy sheep: The effects on immune response and oxidative stress as affectedby the physiological state" Small Ruminant Research 106S (2012) S21-S288. C Romero, P.G. Rebollar, L Moscati, A. Dal Bosco, C Castellini, R. Cardinali Effect of dietarysubstitution of medium-chain glycerides for zincbacitracin on performance and development of intestinalIymphoid tissues in growing rabbits experimentally infected with Escherichia coli O I03 and C10stridiumperfringens toxinotype A Animai Feed Science and Technology 174 (2012) 174- 181.9. A, Miglio, L. Moscati, G. Fruganti, M. Pela, E. Scoccia, A. Valiani Use of milk amyloid A in thediagnosis of subclinical mastitis in dairy ewes Journal of dairy research -Anno: 2013 Nov;80( 4):496-502IO, Mugnai C, Dal Bosco A., Cardinali R., Rebollar P.G, Moscati L, Castellini C;Effect of pastureavailability and genotype on welfare, immune function , performance and meat characteristics of growingrabbits World Rabbit Sci. 2014, 22: 29-39

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CV GIULIO SEVERI Responsabile scientifico j<'.':~:' ;$ .>':~>". ~, ({-..,... ~

Ruolo attuale: Dirigente Veterinario 'presso I"Istituto Zooprofilattico Sperimentale deJ!':\jinbri.a';~ delli;',...' \Marche - U.O.D.Officina Farmaceutica. Laurea in Medicina Veterinaria conseguita press6J'Unl(trsità degli 'Studi di Perugia nell'anno 2000 con voti 110 su IlO. Nel 2004 ha conseguito la SPECl~LfZZÀ?:ION!ò 'inSanità Animale, Allevamento e Produzioni Zootecniche presso l'Università degli Studi di\13s)ogna'N'él2P06.ha conseguito il MASTER UNIVERSITARIO di primo livello in BIOTECNOLOGIE p~~so l'Universitàdegli Studi di Urbino. Nel 2010 ha conseguitoil titolo di Dottore di Ricerca in INCREMEfno DELLE'PRODUZIONI ZOOTECNICHE E PATOLOGIA DEGLI ANIMALI DA REDDITO presso ì'Universitàdegli Studi di Perugia. Ha svolto i seguenti periodi di formazione all'estero: nel 2006 il "VcterinaryBiologics Training Program" presso il College ofVeterinary Medicine dell' lowa State University (U.S.A.);nel 2009 il "Training course African Swine Fever (ASF) diagnosis: virus detection techniques" presso ilCommunity Reference Laboratory (CRL) di Madrid (Spagna); nel 20 IO il "Training Course Bovine/PorcineVirus Isolation Techniques" presso il National Veterinary Services Laboratories (NVSL) svoltosi ad Ames,lowa (U.S.A.). Ha svolto attività di docenza nell'ambito di corsi di aggiornamento, perfezionamento especializzazione p'ost-Laurea. E' co-autore di 65 pubblicazioni e comunicazioni scientifiche. Partecipa adattività di ricerca inerenti la patologia e il controllo delle malattie infettive degli animali. Nell'ambito delprogramma di formazione e aggiornamento professionale ha partecipato a 89 eventi formativi, congressi,seminari e simposi nazionali e internazionali.ELENCO PUBBLICAZIONII. G. eurina, M. Bazzucchi,.G. M. de Mia, M. Mari, L. Molinari, K. Forti, G. Rizzo, A. De Giuseppe,M.Cagiola, M.Tollis, G.Severi. FLUORESCENT ACTIVATE CELL SCANNING (FACS) ANALYSISDURING EXPERIMENTAL INFECTION OF VACCINATE D AND UNVACCINA-TED PIGSWITH CLASSICAL SWINE FEVER (CSF) LIVE ATTENUATED VACCINE. Atti 16th InternationalSymposium of th,e World Association of Veterinary Laboratory Diagnosticians - WAVLD 2013 - Berlino,Germania, 5-8 Giugno 2013; 351.2. K. Forti, G. Rizzo, G. Curina, M. Bazzucchi, G. M. De Mia, A. De Giuseppe, M. Cagiola, M. Tollis,G. Severi. EVALUATION OF IMMUNE RESPONSE DURING EXPERIMENTAL INFECTIONWrTH CLASSICAL SWINE FEVER VIRUS (CSFV) IN VACCINATED AND UNVACCINATEDPIGS CORRELATING FLUORESCENT ACTIVATE CELL SCANNING (FACS) ANALYSIS ANDCYTOKINES EXPRESSION RESULTS. Atti 16th International Symposium ofthe World Association ofVeterinary Laboratory Diagnosticians - WAVLD 2013 - Berlino, Germania, 5-8 Giugno 2013; 353.3. Severi G., Iscaro C., De Mia G.M. BlOLOGICAL CHARACTERIZATION OF THE ASFVISOLATE KENY AfOS ON EUROI'EAN PIG. Atti Workshop on Laboratory Diagnosis of African andClassical Swine Fever (ASF and CSF). Lipica, SLOVENIA 17-19 Maggio 20 11; 4.4. Antonio De Giuseppe', Katia Forti, Francesco Feliziani, Giulio Severi, Monica Cagiola.PURIFICATION BY STREP-TACTIN AFFINITY CHROMATOGRAPHY OF A DELETEENVELOPE GPS1 PROTEIN OF BOVINE LEUKAEMIA VIRUS EXPRESSED IN SF21 INSECTCELLS. Protein J. 29 (2010): 153-160.5. 36. M. Tariq Javed, Amir Munir, Muhammad Shahid, Giulio Severi, Muhammad Irfan, AliciaAranaz, Monica Cagiola. PERCENT AGE OF REACTOR ANIMALS TO SCCIT IN SMALLRUMINANTS IN PUNJAB .PAKISTAN. Acta Tropica - ACTROP 2392 (2010 - The Netherlands), 113:88-91.6. M. Tariq Javed, Latif Ahmad, Francesco Feliziani, Paolo Pasquali, Masood Akhtar, Mahmood Usman,Muhammad Irfan, Giulio Severi, Monica Cagiola. ANALYSIS OF SOME OF THE EPIDEMIOLOGICALRISK FACTORS AFFECTING THE PREVALENCE OF TUBERCULOSIS IN BUFFALO AT SEVENLlVESTOCK FARMS IN PUNJAB PAKISTAN. Asian Biomedicine VoI. 6 No. I February 2012; 35-42.7. Monica Cagiola, Giulio Severi, Katia Forti, Miriam Menichelli, Paola Papa, Antonio De Giuseppe,Paolo Pasquali. ABORTION DUE TO Salmonella enterica SEROV AR Abortusovis (S. Abortusovis) INEWES IS ASSOCIA TED TO A LACK OF PRODUCTION OF IFN-y AND CAN BE PREVENTEDBY IMMUNIZATION WITH INACTIVATED S. Abortusovis VACCINE. 2007.VeterinaryMicrobiology;Volume 121,lssues 3-4,15 April2007,Completing Volume 121;330-337.8. Marcaccio S., Cagiola M., Moscati L., Sensi M., Forti K., Pasquali P., Bizzaro D., Severi G. 2007.AN ALTERNATIVE METHOD TO EVALUATE THE STRESS IN PIGS USING ACYTOFLOUROMETRIC ANALYSIS. PROCEEDINGS OF THE XXV NATlONAL CONFERENCEOF THE ITALIAN SOCIETY OF CYTOMETRY - GIC. Roma - Città del Vaticano - Pontificia UniversitàLateranense, October 3-6, 2007; 47.

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~::'di~:~~~.V;~ltOIl%1CURROCUWM VHAC ""'''-'" "'TAce ~~~:~';;:"i~Qualifica Veterinario Dirigente \ :::,.. ..".~~:Q" -,',ITitoli di Studio e professionali:Specializzazione in "Microbiologia e Virologia" bSb.seguita pibsò/l'Università di Palermo nel 1994. Laurea in Medicina Veterinaria conseguita pre~;j'YlJnive~sitàdegli Studi di Messina nel 1987, con votazione 1101110 e lode. -,--'Dal 200 I al 2012 Responsabile del Laboratorio TSE; Dal 2002 ad oggi - Direttore dell' Area diBiologia Molecolare dell'IZS sicilia; dal 2003 ad oggi Responsabile del Centro di ReferenzaNazionale. per le Leishmaniosi animali. Dal 2013 ad oggi Responsabile del aIE LaboratoryReference Centre for Leishmaniasis; Dal 2004 al 20 I O Professore incaricato di Ispezione deglialimenti di O.A nella laurea triennale per tecnici della prevenzione presso la Facoltà di Medicina eChirurgia dell'Università di Palenno. Dal 2011 ad oggi Professore incaricato di Ispezione deglialimenti di O.A. nella Specializzazione di Igiene presso la Facoltà di Medicina e Chirurgiadell'Università di Palermo.Pubblicazioni: È autore di oltre 230 pubblicazioni scientifiche. Si elencano le piùsignificative:

L Agnone A, Torina A, Vesco G, Villari S, Vitale F, Caracappa S, La Manna MP, Dieli F, SireciG. Antigen-specific T cells and cytokines detection as useful tool for understanding immunityagainst zoonotic infections. Clin Dev Immunol. 2012;2012:768789. Epub 2012 Feb 9. PubMedPMID: 22400039; PubMed Centrai PMCJD: PMC3287062.

2. Mazzucco W, Lacca G, Cusimano R, Provenzani A, Costa A, Di Noto AM, MassentiMF, Leto-Barone MS, Lorenzo GD, Vitale F. Prevalence of sensitization to Anisakis simplex amongprofessionally exposed populations in Sicily. Arch Environ Occup Health. 2012 Apr;67(2):91-7.PubMed PMID: 22524649.

3. Pietrini D, Pennisi M, Vitale F, Pulitanò SM, Conti G, Mancino A, Piastra M,Dc Luca D.Rescue hypothermia for refractoryhypercapnia. Eur J Pediatr. 2012 Jun 13. [Epub ahead of print]PubMed PMID: 22692802

4. Lanteri G, Marino F, Reale S, Vitale F, Macri F, Mazzullo G. (2011).Mycobacteriumtuberculosis in a red-crowned parakeet (Cyanoramphusnovaezelandiae). J Avian Med Surg. 2011Mar; PUB MED: 25(1):40-3

5. Veronesi F., Moretta I., Vitale Fabrizio, Lupo Tiziana, Miglia1.zo Antonella, Mariani c.,Moretti A. (201O).LEISHMANIA INFANTUM: SEROLOGICAL AND, MOLECULARINVESTIGATION IN CATS FROM [SCHIA ISLAND (SOUTHERN ITALY), [n: 2ndInternational Congress on Canine Leishmaniasis. ApriI 17th-18th 20 IO,Pisa

6. Reale S, Lupo T, Migliazzo A, Di Mauro C, Cipri V, Calderone S, Manna L, VitaleF.Multilocusmicrosatellitepolymorphismanalysis to characterize Leishmania infantumstrainsisolatedin Sicily. TransboundEmergDis. 2010 Apr; 57(1-2):37-41. PubMed PMJD: 20537100.

7. S. Reale,T. Lupo, A. Migliazzo, A. Greco, V. Cipri, S. Calderone, L. Manna, and F.Vitale.Microsatellite multilocus polymorphism analysis to characterize leishmaniainfantum strainsisolated in sicily. STVM Tenth Biennial Conference "One Health, One Medicine:Building Bridgesto Face the Challenge of Emerging and Zoo noti c Diseases" lune 29 - July 3, 2009 - Media Docks -Llibeck, Germany

8. Vitale F., Migliazzo A., Lupo T., Currò V., Reale S., Piazza M., Chiarenza G., Polizzi D.,Galante A., Caracappa S.Caratterizzazione dei ceppi di leishmania basata sul polimorfismo diisoenzimi e micresatelliti, MOLECULAR AND ISO-ENZYMATIC CHARACTER[ZA TION OFLE[SHMAN[A STRAINS - LX1Il Convegno Nazionale S.I.S.Vet- Udine - 16-18 Settembre 2009

9. Colomba C, Saporito L, Vitale F, Reale S, Vitale G, Casuccio A, Tolomeo M, Maranto D,Rubino R, Di Carlo P, Titone L. Cryptic Leishmania infantuminfection in [talian H[Vinfectedpatients. BMC [nfect Dis. 2009 Dee 10;9: 199. PubMed PMID: 20003257; PubMed CentraiPMCID: PMC2797011.

IO. Manna L, Reale S, Vitale F, Gravino AE.Evidence for a relationship between Leishmania load andclinicalmanifestations. Res Vet Sci. 2009 Aug;87(1):76-8. PubMed PMJD: 19178919.

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H{ l:Jrt:;~if:"')\ ' Rlizltftflile del progetto\~\:'I'~' ." ..

BIBLIOGRAFIA ESSENZIALE:• Maia C., Campino L. Methods for diagnosis of canine leishmaniasis and immune response

to infection Veterinary Parasitology 158 (2008) 274-287• SoIano-Gallego L, Koutinas A, Mirò G, Cardoso -L, Pennisi MG, Ferrer L et al. Directions

for the diagnosis, clinical staging, treatment and prevention of canine leishmaniosis.VetParasitol. 2009; 165:1-18.

• Pennisi MG. Leishmaniosis of companion animals m Enrope: an updatc. VetParasitol.2015; 208:35-47

• Martinez-subiela S. et al. (2013). Urinary C reactive protein levels in dogs withleishmaniasis at different stages of renal damage. Research in Veteriinary Science, 924-930.

• Almeda B.F.M. et al. (2013). Leishmaniasis causes oxidative stress and alteratimI ofoxidative metabolism and viability of neutrophils in dogs. The Veterimiry Joumal, 198,599-605.

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Descrizione complessiva del progettoj ,<1t-~:.~~.:,~-'.~:':.'>.~

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l.Breve sintesi delle conoscenze già disponibili sull'argomento f-e. ,,::",;' ,,'i.'. . '\Nella Regione Marche la presenza di un Piano di Sorveglianza e Controllo della Ui:::"hmal'iiosl'èl)esi interfaccia con l'anagrafe canina regionale, permette di avere una ampia casistid,"e di segùìrhenel tempo l'andamento della patologia in diversi soggetti ospitati nei canililrifugi. \~~;) >, . .

Le strutture e i responsabili delle diverse Unità Operative hanno esperienza sul controllo' dellaLeishmaniosi 'a diverso .Iivello; indagine sierologica, biomolecolari, biochimiche e valutazioneclinica della malattia.L'IZSUM ha esperienza di controllo della Leishmaniosi dal punto di vista laboratoristico edepidemiologico e l'esperienza e la strumentazione necessaria allo studio dei parametri chimico-clinici.

2.Quali nuove conoscenze/informazioni il progetto si prefigge di produrre;Il progetto si propone di utilizzare parametri innovativi per la diagnosi e il monitoraggio clinicodella Leishmaniosi, mettendoli in relazione con i parametri di indagine utilizzati nella routineclinica.Le prove di funzionalità renale (azotemia, creatinuria) richieste per i soggetti critici dal punto divista dell'interpretazione diagnostica, saranno messe in relazione con l'andamento delle proteinesieriche (albumine e globuline) con altri parametri quali la proteina C reattiva e parametri dimisurazione dello stress ossidativo cellulare, in pazienti a diverso stadio di infezione in atto. Saràinoltre verificata la presenza di linee cellulari della serie bianca indici di risposta immunitariaefficace nel controllare la malattia.

3.M etodologiaLe metodologie che la ricerca intende utilizzare sono quelle della diagnosi di laboratorio, di tipobiomolecolare, immunologico, immunoenzimatico, spettro fotometrico e di citofluorimetria. Talemetodiche saranno applicate a partire da' diverse matrici quali campioni bioptici, sangue, siero eurine di soggetti in cui sia stato accertato lo stadio di infezione/malattia e della funzionalità renaleseCondo i protocolli internazionali standard riconosciuti. L'attività si svolgerà sui prelievi eseguitiroutinariamente nell'ambito del Piano di Sorveglianza e Controllo della Leishmaniosi.

4.Deserizione dei criteri di trasferibilità e di diffusione dei prodotti e dei risultati daconseguireLa tràsferibilità del progetto è legata all'individuazione di parametri innovativi di laboratorio per ilmonitoraggio clinico del paziente aftètto da Leishmania e per la gestione dei casi infetti consintomatologia poco o nulla apparente ma epidemiologicamente potenzialmerite rilevanti. Iprotocolli saranno messi a disposizione dell'utenza a completamento delle indagini attualmentefornite dal laboratorio.

5. Valore aggiunto dell'aggregazione tra soggetti diversi che partecipano al progetto (max 10righe);La partecipazione dei diversi Laboratori con competenze specifiche si propone di fornire unaconsulenza diagnostica complessa che fornisca tutti gli elementi di valutazione fisio-patologicadell'infezione da Leishmania al fine di indirizzare il clinico nelle scelte terapeutiche. Lapartecipazione dei servizi veterinari territoriali dell'ASUR ha la funzione di individuare e seguirenel tempo i soggetti da sottoporre a monitoraggio. clinico, utilizzando i prelievi effettuatinell'ambito del Piano Regionale di Controllo e monitorando nel tempo la risposta alla terapiapraticata.

6.Deserizione e spiegazione dell'articolazione del programma in fasi fra le varie UU.OO.11progetto verrò articolati nelle seguenti fasi;Fase I) (U01-U04) Analisi dei dati presenti nel Database IZSUM sui soggetti infetti/ammalati

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"'.0 ••

resideniipei Rifugi e canili sanitari della Regione; selezione dei soggetti provenienti dai prelieviP..~.~.gliaIio çJiSorveglianza e Controllo della Leishmaniosi per la stadi azione clinica dell'infezione;'[lchfsii:me,dei soggetti nello studio sulla base dei criteri clinici e di laboratorio;

'cF.a;iè'2) (061-2-3) Ricerca bibliografica su metodiche innovative per il monitoraggio di nuoviparametri ,(come la proteina C reattiva, parametri di stress ossidativo), per definire in modo più

, complètdil quadro della malattia, messa a punto dei protocolli di laboratorio,'Fase:n Messa a punto di un panel di indagine diagnostica e di caratterizzazione fisio-patologica del

paziente; esecuzione degli esami diretti quali lo striscio di sangue ed esami indiretti quali esamidegli enzimi epatici, esame completo delle urine, esami emocromocitometrici, citofluorimetriarelativa alla immunità cellulomediata e nuovi parametri evidenziati dalla ricerca bibliografica;Fase 4) Raccolta ed invio di canlpioni per l'effettuazione degli esami previsti dal Piano Regionale,secondo un calendario di monitoraggio che sarà completato dagli accertamenti sperimentali e dallaraccolta delle informazioni sulla terapia adottata (secondo i protocolli terapeutici internazionalicondivisi)Fase 5) CUOI) elaborazione dei risultati ottenuti Sulla base dell'andamento clinico dei pazientiinclusi nei gruppi in relazione all'andamento dei parametri analizzati.Fase 6) (UOI-2-3-4) Creazione di un protocollo diagnostico comune e di monitoraggio dellaterapia.

GRUPPO SIEROLOGIA PCR CLINICAGRUPPO l DUBBI 1:80 POSITIVI ASSENTEGRUPPO 2 POSITIVI >= I: 160 POSITIVI ASSENTE

I cani con lievi segni cliniciGRUPPO 3 POSITIVI >= 1:160 POSITIVI come linfoadenopatia periferica,

o dermatite papulare

1 cani, che oltre ai sintomi del Gruppo 3possono presentare: lesioni cutanee;

dermatiti /Onicogrifosi,

GRUPPO 4 POSITlVI>= 1:160 POSITIVI ulcerazioni (planum nasale,alle zampe, prominenze ossee, ,

giunzioni mucocutanee),anoressia, perdita di peso, febbre,

ed epistassi

I cani che oltre ai sintomi dei gruppi 3-4,presentano sintomi provenienti da

GRUPPO 5 POSITIVI >= I: 160 POSITIVI lesioni da immunocomplessi:vasculite, artrite, uveite

e glomerulo nefrite

I cani he oltre ai sintomi dei gruppi 3-4-

GRUPPO 6 POSITIVI >= I: 160 POSITIVI 5, presentano sindrome polmonaresindrome tromboembolica , o sindrome

nefrosica

Tabella l: Gruppi costituiti in base alla stadi azione della malattia come proposto dai gruppi dilavoro internazionali,

7.0utput del programma (es. documenti; metodologie; corsi di formazione, attivazione diservizi, etc.)con indicazione dei tempi previsti per la presentazione (max 1/2 pagina)Stesura di un protocollo diagnostico di laboratorio per la gestione clinica della Leishmaniosi e per ilmonitoraggio della terapia nei soggetti con infezione in atto,I risultati verranno divulgati durante convegni nazionali ed internazionali e saranno utilizzati per

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pubblicazioni scientifiche. ./ -' .. ,j' .," •

Implementazione della Carta dei Servizi con nuove metodiche diagnostiche, panel tesùpecific,i.,.<c' ':S\Il protocollo diagnostico rappresenta un valore aggiunto per la consulenza di la6oratoTj({~ per .~~,\

. - I _ ." . _~ '

l'aumento delle esperienze in settori specifici, su problematiche emergenti e complesse~,qilali la ;: jleishmaniosi del cane. \ :~ o _,,:\, ,CC; i

\~;:~ _. 'è' i.~'. <~:/. , "/\',." . ,

'-'..•...S.Obiettivi e indicatori per la verifica dci .risultati raggiuntiQuesto permetterà di:.Definire i parametri di monitoraggio clinico/diagnostico sui cani risultati dubbi all'IFI..Definire i parametri di monitoraggio clinico/diagnostico sui cani positivi con diversi gradi dimalattia e funzionalità renale, al fine di indirizzare le scelte terapeutiche intraprese.

Indicatori di risultato:• Creazione di un protocollo diagnostico completo per la leishmaniosi;• Definizione di un panel di laboratorio per il monitoraggio del paziente con leishmaniosi;• Individuazione di almeno due parametri di monitoraggio innovativi;• Formazione degli operatori sanitari (per ognuna delle 4 aree vaste dell' Azienda SanitariaRegionale delle Marche), sul protocollo redatto.

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Cronogramma del progetto

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, ~:.-." ~ l m I 2 3 4 5 6 7 8 9 IO Il 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24i

atti~~it~,". - -L':~;'.:;ì'Ricerca

bibliografica sumetodiche innovativeper il monitoraggio dinuovi parametri (F2)

2. selezione deisoggetti e stadi azionedell'infezione (FI)

3 Analisi dei datipresenti nel DatabaseIZSUM sui soggettiinfetti/ammalati

residenti nei Rifugi ecanili sanitari clelIa

Regione (F I)

4 esecuzione degliesami diretti, indirettied enzimatici (F3-F4)

5 Messa a punto di unpanel d'indaginediagnostica e dicaratterizzazione .

fisio-patologica (F3)

.

6 elaborazione dei datiottenuti (F5)

7 Creazione di unprotocollo diagnostico

comune e dimonitoraggio 'della

terapia (F6)

8 Diffusione deiprotocolli (F6)

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Unità Operativa

N. identificativo progetto: IZS VM 06/15 Re

Numero identificativo dell'Unità Operativa e tipo: VO l

Ente di appartenenza dell'Unità Operativa: Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'Umbria e delle

Marche

Responsabile scientifico dell'Unità Operativa:

Cognome Gavaudan Nome ..Stefano .

Q l'fi . V . . D"ua 1 lca etennano mgente .

Telefono 071 ./41760 Fax 07] ../42758 .

E-mai] [email protected] .

Descrizione del contributo specifico fornito al progetto daIl'U.O.I

L'unità operativa n. ] in qualità di capofila ha innanzitutto la funzione di coordinamento ecollegamento delle altre Unità Operative, da un punto di vista generale partecipa pertanto a tutte lefasi del progetto, ma anche tecnicamente collabora con tutte le unità operative impegnando ilpersonale preparato per l'attività diagnostica.Nella fase 2 analizza i dati presenti nel Database IZSUM sui soggetti infetti/ammalati residenti neiRifugi e canili sanitari della Regione prelevati per il Piano di Sorveglianza e Controllo dellaLeishmaniosi e includendo in colIaborazione con i Servizi veterinari del "territorio, sulla base deicriteri clinici e di laboratorio, i soggetti per l'indagine prospettiva.Nella fase 3 partecipa insieme alle U02-U03 allo studio e alla ricerca bibliografica su metodicheinnovative per il monitoraggio di nuovi parametri (come la proteina C reattiva, parametri di stressossidativo), per definire in modo più completo il quadro della malattia ..Nella fase n.4 Collabora alla messa a punto di un pane] di indagine diagnostica e dicaratterizzazione fisio-patologica del paziente con le U02 e U03.Nella fase 5 elabora i risultati ottenuti Sulla base dell'andamento clinico dei pazienti inclusi neigruppi in relazione all'andamento dei parametri analizzati.Nella fase 6 insieme alle altre UO crea un protocollo diagnostico comune e di monitoraggio dellaterapia. Diffusione dei protocolli di lavoro anche attraverso attività di formazione e informazione(anche attraverso strumenti informatici).

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N. identificativo progetto: IZS UM 06/15RC

Numero identificativo dell'Unità Operativa e tipo: UO 2 .

Ente di appartenenza dell'Unità Operativa: Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'Umbria e delle

Marche

Responsabile scientifico dell'Unità Operativa:

Cognome Moscati Nome ..Livia .

Qualifica Veterinario Dirigente .

Telefono 0753431 Fax .

E-mail [email protected].. .

Descrizione del contributo specifico fornito al p~ogetto daIl'D.D.2

)

L'Unità Operativa n.2 partecipa alle fasi 2,3 e 6.La fase 2 è comune a tutte le UO. e consiste nella raccolta bibliografica, coordinamento e presa incarico dei compiti e funzioni;Nella fase 3 l'UO n.2 ha un ruolo di effettuare le indagini emocitometriche e di biochimica clinica.In tale attività l'UO n.2 è affiancata dall 'UO n.l come collaboratori .alle attività analitiche.L'unità operativa partecipa alla fase finale di elaborazione del dato analitico, redazione,divulgazione e diffusione dei protocolli .

.

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Unità Operativa

N. identificativo progetto: IZS UM 06/ISRC

Numero identificativo dell'Unità Operativa e tipo: UO 3 .

Ente di appartenenza dell'Unità Operativa: Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'Umbria e delle

Marche

Responsabile scientifico dell'Unità Operativa:

Cognome Severi ........................... Nome ..Giulio .

Qualifica Veterinario Dirigente .

Telefono 0753431 Fax .

E-mai! [email protected]. .

Descrizione del contributo specifico fornito al progetto daIl'U.O.3

U03L'Unità Operativa n.3 partecipa alle fasi 2,3 e 6.La fase 2 è comune a tutte le UO e consiste nella raccolta bibliografica, coordinamento e presa incarico di compiti e funzioni specifiche.Nella fase 3 l'UO n.3 si occuperà della messa a punto e redazione di protocolli inerenti alletecniche di analisi di citof1uorimetria. .L'unità operativa partecipa alla fase finale di redazione, divulgazione e diffusione del paneld'indagine diagnostica e di caratterizzazione fisio-patologicaL'unita operativa è successivamente coinvolta nella fase conclusiva (n.6) della ricerca.

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N. identificativo progetto: IZS UM 06/15RC

Numero identificativo dell'Unità Operativa e tipo: UO 4 .

Ente di appartenenza dell'Unità Operativa: Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sicilia-

Centro di Referenza Nazionale per le Leishmaniosi animali (CRENAL)

Responsabile scientifico dell'Unità Operativa:

Cognome Vitale ........................... Nome ..Fabrizio .

Qualifica Veterinario Dirigente .

Telefono 0916565368 Fax , .

E-mail [email protected]. .

Descrizione del contributo specifico fornito al progetto dall'D.OA

U04L'unità operativa n. 4 in qualità di CdR ha la funzione di supervisione generale del progettocollaborando in diretto collegamento con le altre Unità Operative; nel particolare. partecipaattivamente alla Fase l e alla Fase 6 mettendo a disposizionè del progetto la propria expertise.

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Tabella n. 1 - Risorse umane impegnate nel progetto per singola U.O.

N. identificativo progetto: IZSUM 10/15 Re

Titolo del progetto: Marker innovati vi per la valutazione dell'infezione da leishmania nel cane.

Durata del progetto (espressa in mesi): .24 .

Unità Operativa n ... 1

Entedi appartenenza della Unità Operativa:lstituto Zooprofilattico Sperimentale dell'Umbria e delle Marche

Responsabile scientifico dell'U .0.: Cognome. Gavaudan Nome ..Stefano .

"""-_ .. . ., .

NOME Laboratorio/Sezione di QUALIFICA Rapporto di lavoro MESI UOMOStefano Gavaudan Ancona Veterinario Dipendente 7Barbara Bartozzi Ancona Tecnico di laboratorio Dipendente 2Federica Moscatelli Ancona Tecnico di laboratorio Dipendente 2Cristina Canonico Ancona Tecnico di laboratorio Dipendente 2

Ancona laureato Borsa di Studi o 12

- - -'- ... ,

TOTALE: 25

Firma del Responsabile scientifico dell'Unità

Operativa

Firma del Responsabile Scientifico del progetto

(per ciascuna U.O.)

Firma del Direttore dell'IZS capofila

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Tabella n. 1 - Risorse umane impegnate nel progetto per singola D.O.

N. identificativo progetto: IZSUM ] 0/] 5 Re

Titolo del progetto: Marker innovativi per la valutazione dell'infezione da leishmania nel cane.

~.;~"~'.,~:-.~.II(' ~

.v .',. ,..

Durata del progetto 24 .

Unità Operativa n ... 2..

Ente di appartenenza della Unità Operativa Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'Umbria e delle Marche

Responsa bile scientifico dcll'U .0. Cognome: Moscati Nome Livia .

NOMELivia Moscati

Laboratorio/Sezione diPerugia

QUALIFICA

VeterinarioRapporto di lavoro

DipendenteMESI UOMO

--j8

TOTALE: 8 ---J

Firma del Responsabile.scientifico dell'Unità

Operativa

Firma del Responsabile Scientifico del progetto

(per ciascuna U.O.)

Firma del Direttore dell'IZS capofila

(solo per U.O. proponente)

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Tabella n. 1 - Risorse umane impegnate nel progetto per singola V.O.

N. identificativo progetto: IZSUM 101.15Re

Titolo del progetto: Marker innovativi per la valutazione dell'infezione da leishmania nel cane.

Durata del progetto (espressa in mesi): 24 .

Unità Operativa, n...3..

Ente di appartenenza della Unità Operativa: Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'Umbria e delle Marche

Responsabile scientifico deIl'U.O.: Cognome .Severi Nome Giul io .

NOME Laboratorio/Sezione di QUALIFICA Rapporto di lavoro MESI UOMOGiulio Severi U.O.D.Officina Farmaceutica/Perugia Veterinario . Dipendente 8

TOTALE:

Finna del Responsabile scientifico dell'Unità

Operativa

Firma del Responsabile Scientifico del progetto

(per ciascuna U.O.)

Firma del Direttore dell'IZS capofila

(solo per U.O. proponente)

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Tabella n. 1- Risorse umane impegnate nel progetto per singola V.O.

N. identificativo progetto: IZSUM 10/15 Re

Titolo del progetto: Marker innovativi per la valutazione é1ell'infezione da leishmania nel cane.

Durata del progetto (espressa in mesi): 24 .

Unità Operativa n .. .4

Ente di appartenenza della Unità Operativa: Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sicilia

Responsabile scientifico deIl'U.O.: Cognome .Vitale Nome : Fabrizio

NOMEFabrizio Vitale CRENAL

Laboratorio/Sezione di QUALIFICA

Veterinario

-Rapporto di lavoro

DipendenteMESI UOMO8

TOTALE:

Firma del Responsabile scientifico dell' Unità

Operativa

Firma del Responsabile Scientifico del progetto

(per ciascuna U.O.)

Firma del Direttore dell'IZS capofila

(solo per U.O. proponente)

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Tabella n. 2 - Spese complessive intero progettoN. identificativo progetto: IZSUM 10/15 Re

Titolo del progetto: Marker innovati vi per la valutazione dell'infezione da leishmania nel cane.

Durata del progetto (espressa in mesi): .24 .

Responsabile scientifico del progetto: Cognome Gavaudan Nome Stefano .

"UNITA' IMSVOCI DI SPESA UNITA' l UNITA' 2 UNITA' 3 ......................... ......................... 'fOTALE

- attrezzature -- maleriale di consumo 11000 11000- personale non dipendente 20000 20000- mlSSlOl1l 5000 5000- spese generali (max. 10%) 2000 2000

.. ..

(l) TOTALE PARZIALE IMS 38000 38000UNITA' EMS

VOCI DI SPESA UNITA' 1 UNITA' 2 UNITA' 3 ......................... ......................... TOTALE

-- materiale di consumo ..

- personale non dipendente- mlSSlOl1l- spese generaI i (max. 10%) -~

(2) TOTALE ]'ARZIALE EMS

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I I I\,

Firma del Direllore dell'IZSFirma del Responsabile scientifico

(1+2) TOT. GENERALE I

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Tabella n. 3 c Spese per V.O. IMS

N. identilìcativo progetto: IZSUM 10/15 Re

Titolo del progetto: Marker innovativi per la valutazione dell'infezione da leishmania nel cane.

Numero identificativo Unità Operativa: 1 .

Ente di appartenenza dell'Unità Operativa: Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'Umbria e delle Marche

Responsabile scientifico dell' U.0.: Cognome. Gavaudan Nome Stefano .

..

VOCI DI SPESA IMPORTI DESCRJZIONE

. attrezzature -Reagenti e materiale di consumo; per la biologia molecolare e per la diagnosi diretta e indiretta

- materiale di consumo 11000 (sieri e antisieri marcati, antigeni, ecc.)- personale a contratto 20000 Borsa laureato- mlSS101lI 5000 Missioni, partecipazione a riunioni, convegni/congressi. spese generali (max. 10%) 2000

(I) TOTALE 38000

Firma del Responsabile scientifico dell'Unità Operativa Firma-del Responsabile Scientifico del progetto

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Tabella n. 3 - Spese per n.o. IMS

N. identificativo progetto: IZSUM 10/15 Re

Titolo del progetto: Marker innovati vi per la valutazione dell'infezione da leishmania nel cane.

Numero identificativo Unità Operativa: 2 .

Ente di appartenenza dell'Unità Operativa: Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'Umbria e delle Marche

Responsabile scientifico deIl'U.O.: Cognome .Moscati Nome ...Livia

. . .

VOCI DJ SPESA IMPORTI DESCRIZIONE

- attrezzature- materiale di consumo- personale a contratto

.

- mlSSlom- spese generali (max. 10%)

(I) TOTALE

Firma del Responsabile scientifico dell'Unità Operativa Firma del Responsabile Scientifico del progetto

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Tabella n. 3 - Spese perU.O. IMS

N. identificativo progetto: IZSUM 10/15 Re

Titolo del progetto: Marker innovativi per la valutazione dell'infezione da leishmania nel cane.

Numero identificativo Unità Operativa: 3 .

Ente di appartenenza dell'Unità Operativa: Istituto Zooprofilattico Sperimentale del! 'Umbria c delle Marche

Responsabile scientifico dell'U.O.: Cognome .Severi Nome ...Giulio

..

VOCl DI SPESA IMPORTI DESCRIZIONE..

.. attrezzature

..materiale di consumo

..personale a contratto

..mlSSIOOI

.. spese generali (max. 10%).

.. . .. .. .. ..

(l) TOTALE .

Firma del Responsabile scientifico dell 'Unità Operativa Firma del Responsabile Scientifico del progetto

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. Titolo del progetto: Marker innovativi per la valutazione dell'infezione da leishmania nel cane.

Numero identificativo Unità Operativa: ...4 .

Ente di appartenenza dell'Unità Operativa: Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sicilia

, . _ ... .. -VOCI DI SPESA IMPORTI DESCRIZIONE

- -- attrezzature- materiale di consumo

.. -

- personale a contratto- missioni- spese generali (max. 10%)

- -_. ---(l) TOTALE

Nome ...Fabrizio

Tabella n. 3 - Spese per D.O. IMS

Responsabile scientifico dell'U.O.: Cognome .Vitale

N. identificativo progetto: IZSUM 10/15 RC

Firma del Responsabile scientifico dell'Unità Operativa Firma del Responsabile Scientifico del progetto

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.. Pagina.25 di 25"" .,_'V''''

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ATTESTATO DI PUBBLICAZIONEDelibera del Direttore GeneralenO: 347 del 20/09/2016

2 O SE!. 2015per la durata di giorni 15.

Il presente verbale di delibera viene pubblicato all'albo pretorio dell'Istitutoil giorno: ? O SEi. 2016

Il Dirigente:

----... .',/~_ts....v., ~'. ......,.ESECUTIVITA' conseguita il ?IO "'~p;f,...7016 \

Il:;:" .-? .', ' ,,~ c'. '. "

ai sensi della deliberazione del Consiglio di AriJm i. ~zione .6 del 24/03/2010., ~ .' ~ . r\ ~~ ."4'.\\ ..

. .', .

- ..-'

Attestato di conformità all'originale

La presente copia è conforme all'originale esistente presso l'ufficiocomposta da n° pagine.

Il Dirigente: ------

Registrato a p. n. 19

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del Registro n. 12 delle deliberazioni del Direttore Generale.

I Inviata alla Corte dei Conti il _