guarantEE · D. Lgs. 102/2014 ALLEGATO 8 ... utenti finali, in base alla norma tecnica UNI 10200...

Questo progetto è stato finanziato dal programmadell’Unione Europea di ricerca ed innovazione Horizon 2020,contratto n° 696040.

www.guarantEE-project.eu

Il progetto

guarantEE

Numero di contratto: Horizon2020 696040Durata del progetto: Aprile 2016 – Marzo 2019

Milano, 10.04.2017



GuarantEE ha lo scopo di favorire l’utilizzo dicontratti di rendimento energetico nel settorepubblico e privato in tutta Europa, in particolar modo:► sviluppando soluzioni EPC innovative per strutture in

affitto,► rendendo gli EPC più flessibili in modo da essere

sfruttati al meglio nel settore privato,► sostenendo progetti EPC pilota e la formazione di

facilitatori.

Sintesi del progetto



Contesto► Il patrimonio edilizio è il maggior consumatore di

energia in Europa:► 40% del consumo totale di energia finale e 38%

delle emissioni europee di CO2 (2012).

► Gli EPC sono applicati con successo nel settorepubblico da 20 anni.

► La diffusione degli EPC, oltre al settore pubblico, èstato finora limitato a causa principalmente di:

► Incentivi contrapposti (Split incentives) per lestrutture in affitto,

► Mancanza di modelli di contratto sufficientementeflessibili.



Obiettivi del progetto► Sviluppo di modelli di business e finanziamento per progetti gestiti da

ESCO e basati sul miglioramento delle prestazioni

► Sviluppare e validare, nel caso di strutture in affitto, soluzioni chepermettano di ripartire costi e benefici tra l’utente, il proprietario dell’edificioe la ESCO (approccio del triple-win).

► Sono proposte delle varianti di contratti EPC che garantiscano maggioreflessibilità specialmente per i proprietari di edifici nel settore privato.

► Gli stakeholder del mercato sono coinvolti attivamente nell’analisi delleattuali barriere e nella definizione di adeguate soluzioni contrattuali.

► Test di questi modelli innovativi di servizio energia tramite progetti pilota,nei quali i proprietari di edifici riceveranno il supporto di esperti di EPC.



VIPA Public Investment Development Agency LT

ENVIROS Enviros CZ

IJS Institut Jozef Stefan SIRVO Ministerie van Economische Zaken NL

ENEAAgenzia Nazionale per le NuoveTecnologie, l’Energia e lo SviluppoEconomico Sostenible

IT

EnPO Sem Energies Posit'if FR

Coordinatore: Berlin Energy Agency (BEA), GermaniaLaurenz HermannTelefono: +49 (0) 30 29 33 30 - 69 E-Mail: [email protected]

Partner:

GEA Grazer Energieagentur AT

NEE Norsk Enok og Energi AS NO

CODEMA City of Dublin Energy Management Agency IE

Factor 4 Factor 4 BE

ICAEN Institut Catala d’Energia ES

TUD TUD Business Consulting SRL RO

ECB Energeticke Centrum Bratislava SK



ENEAAgenzia Nazionale per le NuoveTecnologie, l’Energia e lo SviluppoEconomico Sostenible

IT

Nuovi modelli EPCApproccio ”triple win”Attività di formazione ed informazione

Partecipano partner da 14 Stati Membri.ENEA e FIRE rappresentano la compagineitaliana.



Circa 50 domande, relative al temadei servizi energetici, sottomessead organizzazioni di tutta Europa.

È stata realizzata durante ilperiodo di Luglio - Agosto 2016.

36 risposte di Energy Manager nominati da organizzazioni

pubbliche e private (solo terziario)

Un’indagine condotta in tutta Europa

220 risposte a livello europeo



Sono disponibili sul sito i 14 Rapporti nazionali per gli StatiMembri dei partner partecipanti più un rapporto europeo. Irapporti comprendono anche alcune informazioni dell’indagine.

A fine febbraio c’è stato un primo focus group con leassociazioni degli stakeholder per focalizzare le principalicriticità e discutere le bozze di triple win e opzioni contrattuali.

Oggi inizia ad Amsterdam anche la seconda riunione diProgetto. Altri sviluppi a breve.

Marcket report, focus group, …



‘energy performance contracting’ accordo contrattuale tra il beneficiario (o chi per esso esercita il potere negoziale) e il fornitore di una misura dimiglioramento dell'efficienza energetica, verificata e monitorata durante l'intera durata del contratto, dove gli investimenti (lavori, forniture o servizi) realizzati sono pagati in funzione del livello di miglioramento dell'efficienza energetica stabilito contrattualmente o di altri criteri di prestazione energetica concordati, quali i risparmi finanziari



D. Lgs. 102/2014 ALLEGATO 8Elementi minimi che devono figurare nei contratti di rendimento energetico sottoscritti con il settore pubblico o nel relativo capitolato d'appaltoa) Un elenco chiaro e trasparente delle misure di efficienza da applicare o dei risultati da conseguire in termini di efficienza;b) I risparmi garantiti da conseguire applicando le misure previste dal contratto;c) La durata e gli aspetti fondamentali del contratto, le modalità e i termini previsti;d) Un elenco chiaro e trasparente degli obblighi che incombono su ciascuna parte contrattuale;e) Data o date di riferimento per la determinazione dei risparmi realizzati;f) Un elenco chiaro e trasparente delle fasi di attuazione di una misura o di un pacchetto di misure e, ove pertinente, dei relativi costi;g) L'obbligo di dare piena attuazione alle misure previste dal contratto e la documentazione di tutti i cambiamenti effettuati nel corso del progetto;h) Disposizioni che disciplinino l'inclusione di requisiti equivalenti in eventuali concessioni in appalto a terze parti;i) Un'indicazione chiara e trasparente delle implicazioni finanziarie del progetto e la quota di partecipazione delle due parti ai risparmi pecuniari realizzati ( ad esempio, remunerazione dei prestatori di servizi);j) Disposizioni chiare e trasparenti per la quantificazione e la verifica dei risparmi garantiti conseguiti, controlli della qualità e garanzie;k) Disposizioni che chiariscono la procedura per gestire modifiche delle condizioni quadro che incidono sul contenuto e i risultati del contratto (a titolo esemplificativo: modifica dei prezzi dell'energia, intensità d'uso di un impianto)l) Informazioni dettagliate sugli obblighi di ciascuna delle parti contraenti e sulle sanzioni in caso di inadempienza.



D. Lgs. 102/2014 art. 9, punto 5, lettera d… per la corretta suddivisione delle spese connesse al consumo di calore per il riscaldamento, il raffreddamento delle unità immobiliari e delle aree comuni, nonché per l'uso di acqua calda per il fabbisogno domestico, se prodotta in modo centralizzato, l'importo complessivo é suddiviso tra gli utenti finali, in base alla norma tecnica UNI 10200 ...



Chi sostiene le spese non gode il (pieno) beneficio dell’investimento in efficienza energetica.

Ogni parte tende a massimizzare il proprio interesse/beneficio/profitto.

Incentivi contrapposti – split incentive dilemma

Fornitore



I contratti EPC possono essere una soluzione, ma sono più complessi e con alti costi di transazione.

C’è scarsa fiducia tra le parti, non vengono compresi appieno i reciproci benefici.

I benefici devono essere accuratamente valutati e correttamente presentati per poter distribuire flussi di cassa, investimenti e obblighi tra le parti.

I benefici non sono sempre/soltanto economici

Triple win

Non sempre si riescono a coinvolgere direttamente tutte le parti, ma si deve trovare il modo di fornire qualche beneficio (anche non energetico/economico) a tutti.



Entrambe le parti raggiungono un accordo su come dividere costi, benefici (maggior valore dell’immobile, maggior comfort, etc.) e obblighi.

Significativo potenziale di risparmio.

Contributo da parte del conduttore (con garanzia di non superare l’attuale livello di affitto + spese).

1 accordiproprietà - conduttori - ESCO



Si trova un accordo (contratto) anche con i conduttori, attraverso il quale si girano (parte de) i risparmi alla proprietà.

Si possono offrire al conduttore benefici anche non energetici(es. maggior confort, rinnovo di parti comuni, servizi smart, etc.)

(può essere difficile trovare accordi con una pluralità di conduttori)

2a EPC girando i risparmi

2 accordi proprietà - ESCO



Conduttore/i non coinvolto/i. Quindi il beneficio arriverà per la proprietà solo a cambio conduttore/i o contratto (es. tutto incluso o aumento canone in considerazione dei minori costi).

Se si può ottenere un percepibile (per i futuri conduttori) aumento del valore degli immobili e si avranno economie nei costi di manutenzione straordinaria.

(uso di eventuali accantonamenti per sostenere l’investimento).

2b EPC con la sola proprietà




Tipicamente per interventi importanti che interessano l’intera struttura (es. deep retrofit, nuovi impianti, etc.), più facili da realizzare a immobile vuoto.Inoltre sarà possibile applicare un nuovo contratto ai nuovi conduttori per rientrare dell’investimento.

Situazione comune nel real estate quando a fine contratto si fanno lavori importanti sugli edifici.

Nei quartieri di edilizia sociale si può arrivare a una gestione pro attiva di molteplici edifici: tutti i conduttori attuali si trasferiscono in altri edifici in condizioni migliori di quello attuale.

2c miglioramento sequenziale intero edificio




2d canone tutto incluso già in essere


Di solito limitato a particolari utenze (es. collegi studenteschi, centri commerciali, uffici, ma anche NZEB per giustificare canoni di locazione più elevati).Ci sono clausole che garantiscono livelli di comfort.

Per evitare l’aumento ingiustificato dei consumi (effetto albergo) si può ricorrere a sensori (apertura finestre, presenza, temperatura) che serviranno anche per garantire maggior comfort e offrire altri servizi smart agli utilizzatori.



Se il conduttore è sicuro di rimanere nell’immobile per un tempo maggiore della durata del contratto con la ESCO (es. PA, vendita con retro locazione, contratti a lungo termine).Nel caso di permanenza per periodo inferiore alla durata del contratto, chi salderà il residuo o subentrerà al conduttore?

Il proprietario deve solo essere d’accordo (garanzia che l’immobile acquisti valore per interventi e corretta gestione e manutenzione),altrimenti ci si deve limitare a interventi reversibili.

+ Controparte contrattuale è l’utilizzatore, quindi stimolato a un uso consapevole.- Può essere difficile finanziare gli interventi, date le minori garanzie (es. cessazione anticipata contratto di locazione).

3a accordo con il consenso del proprietario

3 accordi conduttore/i - ESCO



3b finanziamento in bolletta

3 accordi conduttore/i - ESCO

Simile al caso precedente.

Opportunità per il fornitore di fidelizzare il cliente e vendere nuovi servizi, dati i ridotti margini del business attuale.

Soluzione anche per organizzazioni in cui il processo di approvazione e pianificazione è lungo e complesso.



• Recesso del contratto• Semplificazione della misura e verifica• Integrazione dei finanziamenti pubblicie relative proposte di clausole contrattuali

Sinergie• con la diagnosi energetica• con la ISO 50001

Flessibilità

Altri due documenti



Semplificare la Misura e Verifica di solito implica concordare procedure che prevedano meno misurazioni.Ovviamente meno risultati saranno misurati, più debole si presenta la fase di verifica.

È necessario:• valutare la rilevanza del consumo energetico di cui si vuole semplificare la M&V rispetto al totale del progetto complessivo (es. max 30%),• effettuare almeno una prima misurazione ante intervento e post intervento, riducendo le misurazioni successive, con la possibilità di effettuare ulteriori misurazioni (controlli) su richiesta del cliente.i costi di questi controlli devono essere coperti dal cliente qualora i risparmi siano superiori a quelli valutati utilizzando la misurazione precedente, mentre nel caso contrario (risparmi inferiori) sono a carico della ESCO.

Semplificazione M&V



Grazie per l’attenzione!

FIRE – Federazione Italiana per l’uso Razionale dell’Energia

[email protected]

Per maggiori informazioni:


@guarantee_H2020



Circa 50 domande, relative al temadei servizi energetici, sottomessead organizzazioni di tutta Europa.

È stata realizzata durante ilperiodo di Luglio - Agosto 2016.

36 risposte di Energy Manager nominati da organizzazioni

pubbliche e private (solo terziario)

Un’indagine condotta in tutta Europa

220 risposte a livello europeo



Maturità del mercato EPC in alcuni paesi europei

Fonte:Transparense



Alivelloeuropeo,il60%dichiharispostoalquestionario,nonhaavutoesperienzaconleESCO.

Secondopiùdel50%,laformadifinanziamentopiùutilizzataèl’”equity”.

LariduzionedelleemissionidiCO2 el’aumentodelvaloredegliedificisonoduedeimotivichespingonoversol’efficienzaenergetica.

Cosa emerge dall’indagine di guarantEE a livello europeo



Barriere e driver per gli EPC a livello europeo

Fonte:Transparense



Mercato 1/3 – Durata dei progetti EPC

Fonte:Transparense



Nazione EPC turnover[Mil €]

Germania 80

Francia 70

Belgio 1-5

Spagna 20

Mercato 2/3 - Turnover

Fonte:guarantEE



NumerodiprogettiEPC2006- 2016

Nazione SettorePubblico SettorePrivato

Germania 96 -

Norvegia 42 -

RepubblicaCeca 91 6

Spagna 7 -

Lituania 22 -

Paesi Bassi 26 22

Romania 7 14

Slovenia 55 -

Mercato 3/3 – Numero di progetti EPC

Fonte:guarantEE



20

13

19

7

20

5

10

15

20

25Proprio staff

Un progettista esterno

Una ditta specializzata/produttore

Un fornitore di servizi energetici

Base: 36 risposte (risposta multipla)

L'implementazione degliinterventi di EE èeffettuata in egual mododa staff internoall'organizzazione o dauna ditta specializzata.Le ESCO sono pococoinvolte.

Con chi, di solito, viene realizzata la fase di progettazione di una riqualificazione energetica?



Importanza dei diversi aspetti che spingono ad una riqualificazione energetica



Valutazione dei seguenti aspetti economici nella realizzazione di progetti EPC



Valutazione dei seguenti aspetti contrattuali nella realizzazione di progetti EPC



Investimenti in interventi di efficienza energetica nelle istituzioni pubbliche: ilreparto che finanzia gli interventi non trae benefici economici ed energetici.

Il comportamento degli utenti negli edifici influenza sensibilmente il consumo dienergia ma il cambio di comportamento degli utenti si prospetta difficoltoso.

Due temi rilevanti indagati e potenziali soluzioni



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1

6

6

0

1

1

4

9

2

0 5 10 15 20

Soluzione 1:Stanziamento di un budget globale per tutti i dipartimenti, con costi

energetici fissi. I risparmi conseguiti vanno a ri-finanziare gli interventi.

Soluzione 2:Nel caso di grandi immobili i contratti di locazione (i quali sono necessari qualora cambino i costi operativi in seguito agli interventi di efficientamento) possono

essere sostituiti da ulteriori accordi …

Soluzione 3:Esame dei benefici non finanziari: aumento di valore e comfort, riduzione della

manutenzione (costo opportunità). Idea eccellente

Idea giusta

Ho i miei dubbi

Non sarebbe utileNon valutabile

Base: 22 risposte

Dovrebbe essere stabilito un budget globale per tutti i dipartimenti

1. Investimenti in interventi di EE nelle instituzioni pubbliche: il reparto chefinanzia gli interventi non trae beneficio dai risparmi.



3

8

15

7

1

4

2

1

1

2

0 5 10 15 20

Soluzione 1:Rimedio tecnico: sensori di movimento, sensori di apertura delle finestre,

etc. che permettano di realizzare risparmi senza influenzare il comportamento degli

utenti

Soluzione 2:Una parte dei risparmi conseguiti viene destinata agli utenti quale

“premio” per il contributo fornito. Idea eccellente

Idea giusta

Ho i miei dubbi

Non valutabile

Base: 22 risposte

Si predilige un rimedio tecnico.

2. Interventi di EE e comportamento degli utenti in immobili affittati.



I commenti emersi dall‘indagine

PensocisiaunelevatopotenzialepergliEPCnelmiosettoreperché:

“Cisonoancoramoltiinterventidirisparmioenergeticoadogginonsviluppaticontempidiritornomoltobassi.”

“Perilprossimofuturosonoicontrattichepossonoconiugarel’esigenzadiaggiornamenti

impiantisticiediefficientamento allasemprepiùscarsapossibilitàdiinvestimentodapartedeglienti.”

“LaPAhaenormimarginidimiglioramentodiefficienza

energetica.”



I commenti emersi dall‘indagine

HounavisionecriticasugliEPCnelmiosettoreperché:

“Nelleamministrazionipubblichechisioccupadienergianonè

quasimaichihapoteredecisionale,chiinvecepotrebbenonèsensibileallesegnalazione

deitecnici.”

“Cisonodarisolvereproblemiamministrativi(es.pattodi

stabilità)etecnici(informazione,formazione,

accessoalcredito).”

“Nonsonosemplicidastipulareenoncisonocompetenzetali

dagarantirelastabilitàcontrattuale.”

“Noncisonomoltiesempipositivi.”



Conclusioni – Settore pubblico

• Gli EPC, spesso, sono l’unicapossibilità per la PA di fare interventi• Contribuiscono al miglioramentodell’efficienza energetica• Risparmi economici ed energeticigarantiti• Possibilità di realizzare interventisenza intaccare il budget• Grande potenziale in molteregioni• Raggiungimento degli obiettivi diriduzione della CO2

• Il processo decisionale èinadeguato• Dispersione delle responsabilitàfunzionali• Grande numero di istituzionicoinvolte in alcuni temi• Visione a breve termine della PA• Dipendono molto dal supportopolitico



Conclusioni – Settore privato terziario

• Aumento del valore economicodell’immobile• Una sola entità si occupa dellagestione e della manutenzione• Immagine green• Le DEO potrebbero promuovereun maggior uso degli EPC• Può essere applicata un’economiadi scala per i grandi consumatori finali(centri commerciali, hotel..)

• Normalmente sono accettati soloprogetti di breve durata• I piccoli consumatori finali nonsembrano essere attrattieconomicamente dagli EPC• Mancanza di attività di R&S supiccoli progetti



Conclusioni – Settore privato residenziale

• La mancanza di risorse finanziareproprie rende difficile investire ininterventi di EE• Aumento del valore economicodell’immobile• Interesse degli inquilini nelrisparmiare sui costi energetici• L’accesso a meccanismi disupporto potrebbe essere regolato efacilitato dagli EPC

• Contratti di lunga durata• Tagliaminima del progetto elevata• Contesto legale non solidale



MeccanismidisupportoNonostante i TEE siano considerati un ottimostrumento per facilitare la diffusione degli EPC,attivando quindi le ESCO, la sfida è quella disuperare il tempo di ritorno desiderato degliinvestimenti a volte troppo breve (es. 3 anni).

Legislazione nazionaleL’approvazione di progetti legati agli EPC èdifficoltosa. Le linee guida Eurostat complicanoancor di più la situazione. La PA non puòconsiderare le spese relative agli EPC come “offbalance”, se non solo in rari casi.

FinanziamentoLe banche desiderano finanziare solo solidiprogetti con brevi tempi di ritorno. Queste, nonavendo una squadra specifica che analizzi i progettitecnici.

Prezzi dell’energiaI prezzi dell’energia prolungano inevitabilmente itempi di ritorno degli interventi.Debito pubblicoIl patto di stabilità impedisce alla PA di allocareproprie risorse in interventi con lunghi tempi diritorno.

Conclusioni da Market Report e indagine per l‘Italia



Le principali sfide legate agli EPC

Split incentives, ovvero come distribuire i benefici economici derivanti da interventi di efficienza energetica tra le diverse parti interessate

Flessibilità degli EPC



Split incentives

Split incentives, ovvero come distribuire i benefici economici derivanti da interventi di efficienza energetica tra chi finanzia, chi ne beneficia e chi realizza.

Locatore Conduttore ESCO



Split incentives


ESCOLocatore Conduttore




ESCO

VorrebbemassimizzareiprofitticercandodinoncoinvolgerelaESCO

Split incentives

Locatore Conduttore



Locatore


ESCO

Vorrebbe massimizzare i profitti coinvolgendo la ESCOin modo da ridurre i consumi ed i costi manutenzione.

Split incentives

Conduttore



Conduttore

1° Approccio

ESCO

La ESCO viene coinvolta dal locatore: viene stipulato un contratto chericonosce, anche al locatore, una parte benefici del conduttore.

Split incentives

Locatore



Locatore ESCO

La ESCO viene coinvolta dal conduttore: il locatore riconosce al conduttoreuna parte economica legata all’aumento del valore dell’immobile inseguito agli interventi.

2° Approccio

Split incentives

Conduttore



Possibili soluzioni per un approccio di tipo “triple win”

Il locatore risparmia sui costi di manutenzione ed ottiene un aumento del valoredell’immobile e (dal contratto successivo) del canone di locazione, il conduttorebeneficerà dei risparmi energetici (economici) e di un comfort migliore.

Il locatore ed il conduttore pagano la consulenza di un facilitatore “super partes”che lima la mancanza di fiducia tra le parti e cerca una soluzione ottimale.

I conduttori che beneficiano dei risparmi partecipano al finanziamento degliinterventi, la ESCO implementa gli interventi e un efficace sistema di M&V.

Può essere concesso un bonus al conduttore.

oppure



Le sfide principali legate agli EPC

Flessibilità degli EPC

Clausoledirecessoanticipatodaamboleparti,ovviamentesarebberoprevistecondizioniepenalidasoddisfare.

SemplificareicostidiM&VinmododaridurreicosticontrattualisticiedavviareprogettiEPCanchedipiccolataglia.

Integrazioneconlediagnosienergeticheobbligatorie

UtilizzodifinanziamentipubblicidapartedellaESCO



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0 5 10 15 20 25

Peredificicondiversiproprietari:LarealizzazionediprogettiEPCèpossibilesoloconilconsensodella

maggioranzadeiproprietari

Negliedificiinaffitto:Problemadeglisplitincentives(incentivicontrapposti):l'inquilinogodedeirisparmi

generatidall'interventomanonessendounpartnerdel…

Nelsettorepubblico:GliinvestimentipergliEPCvengonoconsideratineldebitopubblicodiunente,ilchepotrebbe

ostacolarnel'utilizzo.(Diconseguenzasonovalidii…

Nelsettoreprivato:Approvvigionamentitramitegare

Moltopositivo Abbastanzapositivo Ininfluente Abbastanzanegativo Moltonegativo Nonvalutabile

Valutazione di alcuni aspetti degli EPC



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3

4

3

2

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10

0 5 10 15 20

Soluzione 1:Il locatario paga un canone fisso (che comprende i costi operativi e delle utenze elettriche e di riscaldamento). Il proprietario può rifinanziare gli investimenti attraverso i risparmi

Soluzione 2:I locatari ricevono un comfort garantito/incrementato in cambio di costi

garantiti. Allo stesso tempo si fanno carico di canoni più elevati da versare ai proprietari, nella misura dei risparmi energetici ottenuti

Idea eccellente

Idea giusta

Ho i miei dubbi

Non sarebbe utileNon valutabile

Base: 22 risposte

Entrambe le soluzioni sono accettabili

2. Finanziamento di interventi di EE in immobili commerciali affittati.

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