ffiPRESIDBNZA DEL TRIBUNALE DI SIRACUSA

OGGETTO: Convenzione per lo svolgimento di lavoro di pubblicautilità da parte di soggetti sottoposti a procedimento sospeso coll messa

alla prova ai sensi dell'ar1. 168 bis c.p, con I'associazione Confi'atemitaMisericordia di Rosolini.

N. ,r,.,, 4.//,lprot,4 "'z -'{ f^-,.-tzl, t'tr siracusa, 27 ClU,201$

AL MINISTERO DELLA GIUSTiZIADipartimento per gli Affbri di Giustizia

Direzione Generale della Giustizia PenaleROMA

AL MINISTERO DELLA GIUSTIZIADipartimento Amministrazione Penitenziaria

Direzione Generale dell'Esecuzione Penale EsternaROMA

ALL'UEPE

SIRACUSA

AL CONSIGLIO DELL'ORDINE DEGLI AVVOCATISIRACUSA

Per quanto di competenza e con riferimento alla nomrativa vigente per lo

svolgimento di lavoro di pubblica utilità da parte di soggetti sottoposti a procedimento

sospeso con messa alla prova, si trasmette copia della convenzione stipulata con

I' associazi one Confraternita Misericordia di Rosolini.

IL MAGISTRA'I]O DELEGATO

dott.ssa Giuseppina StoraciItLta,tl"_ 27 0tu.2019

FERVDNUTO !L...-.......

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Convenzione per lo svolgimento di lavoro di pubblica utilita da... file:/ / /C:/Users/rosetta/AppData/Local/Temp/tp156161380...

Oggetto: Convenzione per lo svolgimento di lavoro di pubblica utilità da parte di soggettisottoposti a procedimento sospeso con messa alla prova ai sensi dell'art. L68 bis c.p. con

l'associazione Confraternita Misericordia di Rosolini. Prot. 27/06/20t9.0004642.UM ittente : prot.tri bu na le.si ra cusa @gi ustizia cert. itData: 27 / 06 / 2019, LL:24A: dgesecpenale.dap@giustizia.it, redazione@giustiziacert.it, ord.siracusa@cert.legalmail.it,u epe. si ra cusa @ gi ustizia. it, prot. d ag@ gi ustizia cert. it

-Allegati:

Segnatura.xml 4,7 kB

M X- M 753 U _20L9O627 _Lt37 4o.pdf 2,5 MB

Convenzione MAP Mísericordia Rosolini.doc 59,5 kB

LdiL 27 /06/2019, 11:59

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crfj' fii'r:r's r:t li I t f\.Jit; fi. r,'r,îr.li$s*,, {ifj '' lit0l:it}t""lt{[ {liiili]

{fi rutsrrio t3l.l1l; i::65;ti''rt fi }-r$i. r.ilìi1ri'.ilii'/i*b - r*,; t"r$"1 ,iiÍ;u[iiit]' iii riil,* rÍi-.,i:,iri+.r: !i? €CIF$FRIIITERNITA MISERICORDIA DI ROSOLINI

Con la presente illanifesto la rnia disponibilità alla stipula con il Tribunale di Siracusa

di convenzioni per lo svolgirnento del lavoro di pubblica utilità, ai sensi dell'art. 54

D. L.vo 274100, 186 e 187 CdS, nonché per lo svdgiuter,tto di lavoro di pubblica

utilità per la nìessa alla prova ai sensi dell'art. 168 bis c.p..

Tale disporiibilità è limitata a due condannati/ indagati/ inrputati

Con osserYanza

Rosolini, 6.5.2019 Il iegale rappresen

tonino S o)

I

ffiMinistero della Giustizia

TRIBUIVALE DI SIR-, CUSA

ConvenzÍone per Io st'olgintento del lsvoro dípubblícu utilifù per la lllessuulla Prova, ai sensí deglí artt. 168 bis c,p,, srt.464 bis c.p,p., e srt, 2,

comtna 1, del Decreto tr[ínìsterisle I giugno 2015, n. 88 del Mirtístero dell$GiustízÍa

Premesso __!\

che nei casi previsti dall'art. 168 bis c.p., su richiesta delf imputato, il giudice puo

sospendere il procedirnento e disporre la messa alla prova, sulla base di un progralnfiIadi trattamento predisposto dall'Ufficio di Esecuzione Penale Esterna, subordinatoall'espletamento di una prestazione di pubblica utilità;

che, ai sensi dell'ar1. 168 bis, colnlna 3 ..p., il lavoro di pubblica utilità consiste in una

prestazione non retribuita in favore della collettività, di durata non inferiore a 10

giomi, anche non continuativi, da svolgere presso lo Stato, le Regioni, le Province, iComuni, le aziende sanitarie o presso enti o organizzazioni, anche internazionali, che

operano in ltalia, di assistenza sociale, sanitaria o di volontariato, nel rispetto dellespecifiche professionalità ed attitudini lavorative delf imputato;

che, ai sensi dell'art. 8 della legge 28 aprile 2014, n. 67 e dell'art. 2, comma 1, del

Decreto Ministeriale 8 giugno 2015, n, 88 del Ministero della Giustizia, l'attività nonretribuita in favore della collettività per la messa alla plova è svolta sulla base diconvenzioni da stipulare con il Ministro della Giustizia, o su delega di quest'ultimo,con il Presidente del Tribunale nel cui circondario sono presenti le amministrazioni,gii enti o le organizzazioni indicate nell'art. 1, comma 1, del citato decretoministeriale;

che il Ministro della Giustizia, con provvedimento del 9 settembre 20i5, ha delegatoiPresidenti dei Tribunali astipulare le convenzionipreviste dall'art.2, cornma 1, delDecreto Ministeriale 8 giugno 2015 n. 88, per lo svolgimento dei lavori di pubblicautilità per gli irnputati ammessi alla prova ai sensi dell'art. 168 bis codice penale;

ch.e I'Ente firmatario della presente convenzione rientra tra quelli indicati dalle nonne

1 u

di liferimento;

tutto ciò prelnesso, quale parte integrante della presente convenzione,

irTRA

istero della Giustizia, che interviene al presente atto nella persona della Dott.ssaStoraci, Presidente della sezione penale, giusta deiega in atti conferitale

dil',':!

pro ternpole del Tribunale di Siracusa dott. Antonio Maiorana

E

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La Confraternita di Misericordia di Rosolini, associazione di volontariato, iscritta nel

Registro delle Organizzazioni di Volorfariato della Regione Siciliana al n. 23311997,

con sede legale in Rosolini via G. Maltese n. 65, che interviene al presente atto nellapersona del governatore e legale rappresentante, aw. Antonino Savarino, prato a

Rosolini il241A411961 ed ivi residente in via Delle Camelie n. 4

si conviene e stipula quanto segue

Art. I

L'associazione consente che no 4 soggetti, indagati o imputati arnmessi alla messa allaprova, di cui contemporanean'ì.ente non piu di no 2, svolgano presso le proprie struttureI'attività non retribuita in favore della collettività, per I'adempimento degli obblighiprevisti dall'art. 168 bis del codice penale.

Le sedi presso le quali potrà essere svolta I'attività lavorativa sono complessivamenteno 1, dislocate sul territorio come da elenco allegato.L'associazione informerà periodicamente la cancelleria del Tribunale e I'Ufficio diEsecuzione Penale Esterna sulla situazione dei posti di lavoro disponibili presso ipropri centri, per favorire l'attività di orientamento e awio degli indagati o imputatial lavoro di pubblica utilità e indirizzare le istanze pendenti presso gli uffici giudiziari,

Art,2

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I sog,fietti amrnessi allo svolgimento dei lavori di pubblica utilità presteranno, presso let;,nv

strutture dell'associazione, le seguenti attività, rientranti nei settori di impiego indicati--dhll'art.2, comrna 4, del Decreto Ministeriale 8 giugno 2015, n. 88:

. Disbrigo pratiche

. Attività di promozione

" Vigilanza. Lavori di segreteria. Lavori di pulizia

" Collaborazione nell'assistenzae nei servizi sociali alia persona

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. Custodia e manutenzione mezzi e sede.L'associaziane si impegna a comunicare ogni eventuale variazione dell'elenco delleprestazioni alla cancelleria del Tribunale e all'Ufficio di Esecuzione Penale Estema.

II NTI/TUTOR per le suesposte attività è individuato nelle seguenti

ANTONINO - governatorepe e

B ANDI GIANFRANCO - segretario

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GIUSEPPE - responsabile ufficio segreteria

Art. 3.\

L'attività non retribuita in favore della collettività sarà svolta ir, ,onlor*ità conquanto disposto dai programma di trattamento e dall'ordinanza di ammissione ailaprova; il programma specificherà le mansioni alle quali viene adibito il soggetto, fiaquelle sopra elencate, la durata e I'orario di svolgirnento della prestazione làvorativanel rispetto delle esigenze di vita dei richiedenti, dei diritti fondamentali e delladignità della persona.L'Ufficio di Esecuzione Penale Estema, che redige il programma di trattamento, cura,per quanto possibile, la conciliazione tra le diverse esigenze dell'imputato e dell'Ente,sia nella fuse di istruzione del procedirnento di messa alla prova, sia durantel'esecuzione dell'attività di pubblica utilità, anche in funzione di Àventuali variazionidel programlna dell'attività lavorativa, da sottoporre all'approvazione del giudicecompetente.Come stabilito dalla normativa vigente, è fatto divieto all'associazione dicorrispondere ai soggetti impegnati nelle prestazioni lavorative una retribuzione, inqualsiasi fonna, per I'attività da essi svolta.Per quanto non espressamente previsto dalla presente convenzi one, sl rlnvia a quantostabilito dal Decreto Ministeriale 8 giugno 2015 n. gg e dalle nofine che regolano la

plina del lavoro di pubblica urilità degli indagati/imputati ammessi alladel procedimento e messa alla prova.

Art,4J,,-, l

.!L'a-spÓciazione garantisce la confonnità delle proprie sedi alle nofine in rnateria dis-retitezza e di igiene degli ambienti di lavoro e si irnpegna ad assicurare la: predisposizione Oéite rnisuÀ necessarie a tutelare, anche attraver.so la predisposizionedi dispositivi di protezione individuali, I'integrità dei soggetti arngàssi uilu prouu,secondo quanto previsto dal Decreto Legislativo 9 aprile 200g, n, 81.Gli oneri per la coperfura assic.urativa contro gli infortuni e le malattie professionali,nonché riguardo alla responsabilità civile verso terzi, dei soggetti awiati al la'oro dipubblica utilità, sono a carico dell'associazione che provvedàrà, in caso di eventuale

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sinistro, ad effettuare tempestivamente le comunicazioni agli Uffici competenti.se pr:evisti, I'associazione potr'à beneficiare di eventuali fiianziamenti pubblici per far.fron{e ai predetti costi.

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Art.5

Art. 6

dei

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I referenti indicati all,art1'eseqilzione del lavoroI'assqlviilento degli obbliEsteina, che assicura Ieribdalità previsre dall,art.1989, n.271,

L'as azione cornunicherà ail'Ufficio di Esecuzione penale Estema il nomlnattvolncancati di coordinare la prestazione lavorativa degli imputati e dile relative istruzioni.

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I referenti si irnpegneranno a segnalare irnmediatamente, anche per le vie brevi,all'Ufficio di Esecuzione Penale Esterna incaricato del procedimento, l,eventuaierifiuto a svolgere la prestazione di pubblica utilità da parte d.i;;ú;tti ammessi allaprova e di og'i altra grave inosservanza degli obblighi àssunti. \segnaleranno, inoltre, con tempestività, lJ assenzé e gli eventuali irnpedirnenti allaprestazione d'opera, trasmettendo la documentazione sanitaria o giustificativa indicatadali'art' 3, comma 6, del Decreto Ministeriale sopraccitato, In tal-e caso, d,intesa tra leparti, veffinno concordate le modalità di ,rrup.ro della pr.rtari,one lavorativa, darendere nel tennine f,tssato dal giudice ai sensi deli'art. 464 quinquies del codice diprocedura penale.L'associazione consentirà I'accesso presso le proprie sedi ai Funzionari dell,ufÍicio cliEsecuzione Penale Esterna incaricati di rublgèr* I'auività di controllo, che saràeffeffuata, di norma, durante I'orario di lavo"ro, nonché la visione e i,eventualeestrazione di copia del registro delle presenze, o degli atti annotati dall,equivalentestrumento di rilevazione erettronico, che l,Ente si impegna a predispoffe.L'Ufficio di Esecuzione Penale Esterna informerà i'associazione sul nominativo delfunzionario incaricato di seguire l'andamento della lnessa alla prova per ciascuno deisoggetti inseriti.L'associazione si impegna, altresì, a comunicare ogni eventuale variazione deinominativi dei referenti ail'ufficio di Esecuzione penale Esterna.

' 2 della convenzione, al termine der periodo previsto perdi pubblica utilità, forniranno le infbrmaziàni inerentighi dell'indagato/imputato al|uffrcio di Esecuzione penalecomunicazioni all'autorità giudiziaria competente con le141 ter, commi 4 e 5, del Decreto Legislativo 2g luglio

Art.7

In caso di grave e reiterata jnosser,,anza delle condizioni stabilite, la convenzi.ne

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potrà essere risolta da pafie del Ministero della Giustizia o del pr:esidente delTribunale da esso clelegato, fatte salve le .ventualì-r.rponsabilità, a re'njni di legge,

i:ill-#;T;.:*poste, secondo il relativo ordinu,.'.nto, 'ui rr'ziona,o;;;,

N potesdi risoluzi

Art.8

i di cessazione parziale o totale delle attività dell'associaziorle, di recessoone della presente convenzione, tali dao

dell'attivi rendere irnpossibile la prosecuzrolteoro, l'Ufficio di Esecuzione penale Esterna infonuatempestivamente il giudice che ha disposto la sospensione del procedimento/processocon messa alla prova, per l'adozione dei prowedimenti previ sti dali'art. 4, comrna 3,del Decreto Ministeriale 8 giugno 2015, n

tà di lav

. 88.

Art. 9

La presente convenzione avrà la durata di anni tre a deconere dalla data disottoscrizione e potrà essere rinnorrata d'intesa tra i contr.aenti.Essa si intende automaticaurente aggiomata nel caso di intervenute variazioni delladisciplina di riferjmento in tema d]-lavo'o oi prurrri.a utilità . di ,orpensione deiprocesso con rnessa alla prova.copia della convenzióne viene inviata al Ministero della Giustizia per lapubblicazione sul sito internet del Ministero . in.luru n"il,.l*"o degli e'ticonvenzionati presso la cancelteria.del rrtuunar.t ù.n., inoltre, inviata, al Ministerodella Giustizia - Dipartimento dell'o rganizzazione Giud jziarja- Direzione Generaledegli Affari Penali e al Dipa'timento per la Giustizia Minorile e di cornunità -Direzione Generale per I'Esfcuzione Penale Estema e di mess a allaprova, nonchéall'ufficio di Esecuzione Penale Esterna competente, alla canceileria der rribunare edal locale Consiglio dell'Ordin. O.gU Avvocati.

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'ENTE IL MAGISTRATO( Storaci doft.ssa Giuseppín.a)

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ffiMinistero dellu Giustiziu

TRIBU]YALE DI SIRACUSA

Convenzione per Io svolgimento del lavoro dipubblica utilitù per la Messaulla Prova, ui sensi degli artt, 168 bis c.p,, art.464 bis c.p,p., e art.2,comma I, del Decreto Ministeriale I giugno 2015, n. 88 del Minislero dellaGiustizia

Premesso

che nei casi previsti dall'art. 168 bis c.p., su richiesta dell'imputato, il giudice puòsospendere il procedimento e disporre la messa alla prova, sulla base di un programmadi trattamento predisposto dall'Ufficio di Esecuzione Penale Esterna, subordinatoall'espletamento di una prestazione di pubblica utilità;

che, ai sensi dell'art. 168 bis, comma 3 r.p., il lavoro di pubblica utilità consiste in unaprestazione non retribuita in favore della collettività, di durata non inferiore a 10

giorni, anche non continuativi, da svolgere presso lo Stato, le Regioni, le Province, iComuni, le aziende sanitarie o presso enti o organizzazioni, anche internazionali, cheoperano in Italia, di assistenza sociale, sanitaria o di volontariato, nel rispetto dellespecifiche professionalità ed attitudini lavorative delf imputato;

che, ai sensi dell'art. 8 della legge 28 aprile 2014,n.67 e dell'art.2, comma 1, delDecreto Ministeriale 8 giugno 2015, n. 88 del Ministero della Giustizia, I'attività nonretribuita in favore della collettività per la messa alla prova è svolta sulla base diconvenzioni da stipulare con il Ministro della Giustizia, o su delega di quest'ultimo,con il Presidente del Tribunale nel cui circondario sono presenti le amministrazioni,gli enti o le organizzazioni indicate nell'art. l, comma I, del citato decretoministeriale;

che il Ministro della Giustizia, con prowedimento del 9 settembre 2075, ha delegatoi Presidenti dei Tribunali a stipulare le convenzioni previste dall'arf.2,comma 1, delDecreto Ministeriale 8 giugno 2015 n. 88, per 1o svolgimento dei lavori di pubblicautilità per gli imputati ammessi alla prova ai sensi dell'art. 168 bis codice penale;

che l'Ente firmatario della presente convenzione rientra tra quelli indicati dalle normedi riferimento;

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tutto ciò premesso, quale parte integrante della presente convenzione,

TRAil Ministero della Giustizia, che interviene al presente atto nella persona della Dott.ssaGiuseppina Storaci, Presidente della sezione penale, giusta delega in atti conferitaledal Presidente pro tempore del Tribunale di Siracusa dott. Antonio Maiorana

La Confratemita di Misericordia di Rosolini, associazione di volontariato, iscritta nelRegistro delle Organizzazioni di Volontariato della Regione Siciliana al n.23311997con sede legale in Rosolini via G. Maltese n. 65, che interviene al presente atto nellapersona del governatore e legale rappresentante, aw. Antonino Savarino, nato aRosolini iI2410411961 ed ivi residente in via Delle Camelie n. 4

si conviene e stipula quanto segue

Art. I

L'associazione consente che no 4 soggetti, indagati o imputati ammessi alla messa allaprova, di cui contemporaneamente non piu di îo 2, svolgano presso le proprie struttureI'attività non retribuita in favore della collettività, per I'adempimento degli obblighiprevisti daII'art.168 bis del codice penale.Le sedi presso le quali potrà essere svolta I'attività lavorativa sono complessivamenteflo 1, dislocate sul territorio come da elenco allegato.L'associazione informerà periodicamente la cancelleria del Tribunale e l'Ufficio diEsecuzione Penale Esterna sulla situazione dei posti di lavoro disponibili presso ipropri centri, per favorire I'attività di orientamento e awio degli indagati o imputatial lavoro di pubblica utilità e lndirizzare le istanze pendenti presso gli uffici giudiziari.

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Art.2

I soggetti ammessi allo svolgimento dei lavori di pubblica utilità presteranno, presso lestrutture dell'associazione,le seguenti attività, rientranti nei settori di impiego indicatidall'art. 2, comma 4, del Decreto Ministeriale 8 giugno 2015, n. 88:

. Disbrigo pratiche

. Attività di promozione, Yigilanza. Lavori di segreteria. Lavori di pulizia. Collaborazione nell'assistenza e nei servizi sociali alla persona

2

. Custodia e manutenzione mezzi e sede.

L'associazione si impegna a comunicare ogni eventuale vafiazione dell'elenco delleprestazioni alla cancelleria del Tribunale e all'Ufficio di Esecuzione Penale Esterna.

Il REFERENTVTUTOR per le suesposte attività è individuato nelle seguentipersone:SAVARINO ANTONINO - governatoreBOGNANDI GIANFRANCO - segretarioMORALE GIUSEPPE - responsabile ufficio segreteria

Art.3

L'attività non retribuita in favore della collettività sarà svolta in conformità conquanto disposto dal programma di trattamento e dall'ordinanza di ammissione allaprova; il programma specificherà le mansioni alle quali viene adibito il soggetto, fraquelle sopra elencate, la durata e l'orario di svolgimento della prestazione lavorativanel rispetto delle esigenze di vita dei richiedenti, dei diritti fondamentali e delladignità della persona.L'Ufficio di Esecuzione Penale Esterna, che redige il programma di trattamento, cura,per quanto possibile, la conciliazione tra le diverse esigenze delf imputato e dell'Ente,sia nella fase di istruzione del procedimento di messa alla prova, sia duranteI'esecuzione dell'attività di pubblica utilità, anche in funzione di eventuali variazionidel programma dell'attività lavorativa, da sottoporre all'approvazione del giudicecompetente.Come stabilito dalla normativa vigente, è fatto divieto all'associazione dicorrispondere ai soggetti impegnati nelle prestazioni lavorative una retribuzione, inqualsiasi forma, per I'attività da essi svolta.Per quanto non espressamente previsto dalla presente convenzione, si rinvia a quantostabilito dal Decreto Ministeriale 8 giugno 2015 n. 88 e dalle norme che regolano ladisciplina del lavoro di pubblica utilità degli indagatilimputati ammessi allasospensione del procedimento e messa alla prova.

Art,4

L'associazione garantisce la conformità delle proprie sedi alle norrne in materia disicurezza e di igiene degli ambienti di lavoro e si impegna ad assicurare lapredisposizione delle misure necessarie a tutelare, anche attraverso la predisposizionedi dispositivi di protezione individuali, I'integrità dei soggetti ammessi alla prova,secondo quanto previsto dal Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81

Gli oneri per la copertura assicurativa contro gli infortuni e le malattie professionali,nonché riguardo alla responsabilità civile verso terzi, dei soggetti avviati al lavoro dipubblica utilità, sono a carico dell'associazione che prowederà, in caso di eventuale

3

sinistro, ad effettuare tempestivamente le comunicazioni agli Uffici competenti.Se previsti, l'associazione potrà beneficiare di eventuali ftnanziamenti pubblici per farfronte ai predetti costi.

Art.5

L'associazione comunicherà all'Ufficio di Esecuzione Penale Esterna il nominativodei referenti incaricati di coordinare la prestazione lavorativa degli imputati e diimpartire le relative istruzioni.I referenti si impegneranno a segnalare immediatamente, anche per le vie brevi,all'Ufficio di Esecuzione Penale Esterna incaricato del procedimento, l'eventualerifiuto a svolgere la prestazione di pubblica utilità da parte dei soggetti ammessi allaprova e di ogni altra grave inosservanza degli obblighi assunti.

Segnaleranno, inoltre, con tempestività, le assenze e gli eventuali impedimenti allaprestazione d'opera, trasmettendo la documentazione sanitaria o giustificativa indicatadall'art. 3, comma 6, del Decreto Ministeriale sopraccitato. In tale caso, d'intesa traleparti, veffarìno concordate le modalità di recupero della prestazione lavorat\va, darendere nel termine fissato dal giudice ai sensi dell'art. 464 quinquies del codice diprocedura penale.L'associazione consentirà I'accesso presso le proprie sedi ai Funzionari dell'Ufficio diEsecuzione Penale Esterna incaricati di svolgere I'attività di controllo, che sarà

effettuata, di norma, durante I'orario di lavoro, nonché la visione e l'eventualeestrazione di copia del registro delle presenze, o degli atti annotati dall'equivalentestrumento di rilevazione elettronico, che l'Ente si impegna a predispoffe.L'Ufficio di Esecuzione Penale Esterna informerà l'associazione sul nominativo delfunzionario incaricato di seguire l'andamento della messa alla prova per ciascuno deisoggetti inseriti.L'associazione si impegna, altresì, a comunicare ogni eventuale vaiazione deinominativi dei referenti all'Ufficio di Esecuzione Penale Esterna.

Art. 6

I referenti indicati alI'art. 2 della convenzione, al termine del periodo previsto perI'esecuzione del lavoro di pubblica utilità, forniranno le informazioni inerentil'assolvimento degli obblighi dell'indagatolimputato all'Ufficio di Esecuzione PenaleEsterna, che assicura le comunicazioni all'autorità giudiziaria competente con lemodalità previste dall'art. l4l ter, commi 4 e 5, del Decreto Legislativo 28 luglio1989, n.271

Art.7

In caso di grave e reiterata inosservanza detIe condizioni stabilite, la convenzione

4

potrà essere risolta da parte del Ministero della Giustizia o del Presidente delTribunale da esso delegato, fatte salve le eventuali responsabilità, a termini di legge,delle persone preposte, secondo il relativo ordinamento, aI funzionamentodell'associazione.

Art.8

Nelf ipotesi di cessazione parziale o totale delle attività dell'associazione, di recesso o

di risoluzione della presente convenzione, tali da rendere impossibile la prosecuzionedell'attività di lavoro, l'Ufficio di Esecuzione Penale Esterna informatempestivamente il giudice che ha disposto la sospensione del procedimento/processocon messa aIIa prova, per l'adozione dei provvedimenti previsti daLI'art.4, comma 3,del Decreto Ministeriale 8 giugno 2015, n. 88.

Art.9

La presente convenzione avrà la durata di anni tre a decorrere dalla data disottoscrizione e potrà essere rinnovata d'intesa tra i contraenti.Essa si intende automaticamente aggiornata nel caso di intervenute variazioni delladisciplina di riferimento in tema di lavoro di pubblica utilità e di sospensione delprocesso con messa allaprova.Copia della convenzione viene inviata aI Ministero della Giustizia per lapubblicazione sul sito internet del Ministero e inclusa nell'elenco degli enticonvenzionati presso la cancelleria del Tribunale; viene, inoltre, inviata, al Ministerodella Giustizia - Dipartimento dell'Organizzazione Giudiziaria - Direzione Generaledegli Affari Penali e al Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità -Direzione Generale per I'Esecuzione Penale Esterna e di messa alla prova, nonchéall'Ufficio di Esecuzione Penale Esterna competente, alla cancelleria del Tribunale edal locale Consiglio dell'Ordine degli Awocati.

Siracusa,

IL RAPPRESENTANTEDELL'ENTE

IL MAGISTRATO( Storaci dott.ssa Giuseppina)

5