€¦ · Created Date: 12/4/2010 8:50:03 PM

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AMBIENTE di MARCO GIARDINI IN OCCASIONE di diverse fe- stività religiose locali, ma Per lo più il giorno della festa del Corpus Domini, vengono alle- stite in molti paesi italiani - e il Lazio è particolarmente rrcco di tali manifestazioni -, le co- sidette oinfiorate,, cioè compo- sizioni vegetali preparate sul tappeto stradale delle vie che saranno por percorse oa una processione. Tali composizioni vesetali vengono normalmente alÉstite pocó prima della pro- cessione, da pochi minuti a po' che ore a seconda della loro complessità. Nel Lazio le infio- rate più note sono quelle di Genzano, Gerano e Genazzano in provincia di Roma, Bolsena (Viterbo) e Poggio Moiano (Rie- ti). Alcune di esse, come quella celeberrima di Genzano, sono delle vere e proprie composi- zioni artistiche, con grandi quadri che riproducono spesso celebri dipinti di tipo religioso, realizzate da upittori, che si tramandano l'arte di padre in figlio. In altri paesi le infiorate sono molto piu semplici e si ri- ducono in genere a più o meno sottili, ma sempre varioPinte, guide floreali che si snodano lungo le vie del paese, come av' viene a S. Angelo Romano. In tutte comunque vengono utiliz- zate diverse parti (fiori, petali, foglie, infiorescenze) di molte piante per lo piu spontanee o comunemente coltivate, che va- riano in parte da paese a paese oer motivi diversi (ambientali, artistici. culturali ecc.). Alcune t Un bruco su un'orchidea; a lian co, un' ui nfi orata" dei primi del '900 hi+r,tllilî$ 8 r;;itjll'iiiÍ#il:ii1'.*'*l$ f,Í,, $,;,,, s.$d a&.:s,i:f ;4:il . -"'tq .i rÍ: e::' "' i;iie 'ffi +1,*r piante però, come la ginestra, i garofani e le rose coltivate, so- no comurri alle varie infiorate. Anche a S. Angelo quindi, in occasione della festa del Cor- pus Domini, viene realizzata una semplice infiorata lungo le strade nelle quali passerà la processione, che quest'anno si è svolta il 25 maggio. Lungo il suo percorso vengono lnoltre preparati dalla popolazione, poco prima dell'inizio della ce- rlmonla rellglosa, orversl plcco- li ma graziosi e ben curati alta- ri, adornati con lenzuola nca- mate, nastri colorati e rigoglio- si vasi di fiori. L'infiorata di S. Angelo, allestita con vasta e spontanea partecipazione popo- lare, è semplice, povera, ma sempre molto suggestiva, ncca di colori e profumi. Essa consi. ste fondamentalmente in una striscia multicolore di larghez- za variabile, interrotta rara- mente da piccoli ed elementarr motivi ornamentali come croci colorate, circonferenze raggiate e simili, poste per lo piu in cor- rispondenza degli altari. Solo più raramente si oossono os- servare delle tigure piu com. plesse ed elaborate. - Diverse sono le Diante usate per l'infiorata, spontanee e col- tlvate a scopo ornamentale. Usati in gran quanrità sono i petali di rose coltivate (di ogni colore e varietà) e di ginestra (Spartium junceum) che cresce spontanea in gran copia nella zona, con i quali vengono soli- tamente realizzati anche i sem- plici dise-gni di cui sopra. Si possono trequentemente osser- vare fiori di garofani coltivati e di gigli di S. Antonio (Lilitun candidum\. Molto abbondanti sono i rami di rosmarino (Ro- smarinus of t'icinalis\, il cui pro- fumo invade l'aria mescolando- si a quelli delle rose e dell'in- censo. Sono inoltre utilizzate in di- screta quantità foglie di noce (luglans regia) e nespolo del Giappone (Eriobo trya j aponica). In minor ouantità possiamo in- u".. oss..uu.e froàde di Pteri- dium aouilinum (una comune felce spontanea adoperata spes- so per infrascare gli ortaggi), rami di alloro (Laurus nobilis) e di edera (Hedera helix), infiore- scenze di sambuco (Sambucus nigra\ e piante fiorite di malva (Malva sp.\. Tutte queste pian- te. tranne il sambuco, la malva e l'edera sono usate tutti gli an- ni e sono tipiche dell'infiorata santangelese, mentre quelle ora citate compaiono saltuariamen- te. Varie altre specie compaio- no piu raramente come il papa- vero (Paparer rhoeas) e altre quasi per sbaglio, come ad I-a tradino nale mani festazio nedelCorpu sDomini Erffi Tm lepinntg purtroppg Ieorchidee esempio rametti di cipresso (Cupressus sempervirensl e aà- dirittura infiorescenze di orchi- dee spontanee, come I'Ana- camptis pyramidalís. Le infiorescenze rosa di oltre una decina di esemplari di que- sta bellissima orchidea sono state messe quest'anno a for- mare i raggi di un pallido sole, ma, anche se certamente molto graziose, sarebbe forse stato leglio lasciarle al loro posto, considerata la rarità sempre maggiore con la quale è possi- bile trovare oggi non soltanto questa ma tutte le specie di or- chidee soontanee italiane. Anche-ouest'anno, come sem- pre, la piocessione, alla quale hanno partecipato numerosissi- me Dersone. è stata allietata dalle note della locale banda musicale (il complesso bandi- stico nMedullia", dal nome lati- no di S. Angelo), che accompa- gna.ogni. processione e rallegra oualsiasi manitestazione del paese, sacra o profana che sia. rtffi r:+$lH

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AMBIENTE

di MARCO GIARDINI

IN OCCASIONE di d iverse fe-st iv i tà rel ig iose local i , ma Perlo più i l g iorno del la festa delCorpus Domini , vengono al le-st i te in molt i paesi i ta l iani - ei l Lazio è part icolarmente rrccodi ta l i manifestazioni - , le co-sidette oinf iorate, , c ioè compo-siz ioni vegetal i preparate sultappeto stradale del le v ie chesaranno por percorse oa unaprocessione. Tal i composiz ionivesetal i vengono normalmentealÉst i te pocó pr ima del la pro-cessione, da pochi minut i a po'che ore a seconda del la lorocomplessi tà. Nel Lazio le inf io-rate più note sono quel le diGenzano, Gerano e Genazzanoin provincia di Roma, Bolsena(Vi terbo) e Poggio Moiano (Rie-t i ) . Alcune di esse, come quel laceleberr ima di Genzano, sonodel le vere e propr ie composi-z ioni ar t is t iche, con grandiquadri che riproducono spessocelebr i d ip int i d i t ipo rel ig ioso,realizzate da upittori, che sitramandano l'arte di padre inf ig l io. In al t r i paesi le inf ioratesono molto piu sempl ic i e s i r i -ducono in genere a più o menosott i l i , ma sempre var ioPinte,guide floreali che si snodanolungo le v ie del paese, come av'v iene a S. Angelo Romano. Intut te comunque vengono ut i l iz-zate diverse part i ( f ior i , petal i ,fogl ie, inf iorescenze) di moltepiante per lo piu spontanee ocomunemente col t ivate, che va-riano in parte da paese a paeseoer mot iv i d iversi (ambiental i ,ar t is t ic i . cul tural i ecc.) . Alcune

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Un bruco suun'orchidea; al ian co, u n' ui nf i orata"dei primi del '900

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piante però, come la ginestra, igarofani e le rose col t ivate, so-no comurr i a l le var ie inf iorate.

Anche a S. Angelo quindi , inoccasione del la festa del Cor-pus Domini , v iene real izzatauna sempl ice inf iorata lungo lestrade nel le qual i passerà laprocessione, che quest 'anno siè svol ta i l 25 maggio. Lungo i lsuo percorso vengono lnol t repreparat i dal la popolazione,poco pr ima del l ' in iz io del la ce-r lmonla rel lg losa, orversl p lcco-l i ma graziosi e ben curat i a l ta-r i , adornat i con lenzuola nca-

mate, nastr i colorat i e r igogl io-s i vasi d i f ior i . L ' inf iorata di S.Angelo, a l lest i ta con vasta espontanea partecipazione popo-lare, è sempl ice, povera, masempre molto suggest iva, nccadi color i e profumi. Essa consi .ste fondamentalmente in unastr iscia mult icolore di larghez-za var iabi le, interrot ta rara-mente da piccol i ed elementarrmot iv i ornamental i come crocicolorate, c i rconferenze raggiatee simi l i , poste per lo piu in cor-r ispondenza degl i a l tar i . Solopiù raramente s i oossono os-

servare del le t igure piu com.plesse ed elaborate.-

Diverse sono le Diante usateper l ' inf iorata, spontanee e col-t lvate a scopo ornamentale.Usat i in gran quanr i tà sono ipetal i d i rose col t ivate (di ognicolore e var ietà) e di g inestra(Spart ium junceum) che crescespontanea in gran copia nel lazona, con i qual i vengono sol i -tamente real izzat i anche i sem-pl ic i d ise-gni d i cui sopra. Sipossono trequentemente osser-vare f ior i d i garofani col t ivat i edi g ig l i d i S. Antonio (Li l i tun

candidum\. Molto abbondant isono i rami di rosmarino (Ro-smarinus of t ' ic inal is\ , i l cui pro-fumo invade l 'ar ia mescolando-si a quel l i del le rose e del l ' in-censo.

Sono inoltre utilizzate in di-screta quant i tà fogl ie di noce(luglans regia) e nespolo delGiappone (Eriobo trya j aponica).In minor ouant i tà possiamo in-u".. oss..uu.e froàde di Pteri-d ium aoui l inum (una comunefelce spontanea adoperata spes-so per infrascare gl i or taggi) ,rami di alloro (Laurus nobilis) edi edera (Hedera helix), infiore-scenze di sambuco (Sambucusnigra\ e piante f ior i te di malva(Malva sp.\ . Tutte queste pian-te. t ranne i l sambuco, la malvae l 'edera sono usate tut t i g l i an-ni e sono t ip iche del l ' inf ioratasantangelese, mentre quel le oraci tate compaiono sal tuar iamen-te. Var ie al t re specie compaio-no piu raramente come il papa-vero (Paparer rhoeas) e altrequasi per sbagl io, come ad

I-a tradino nale mani festazio ne del C orpu s D omini

ErffiTm lepinntg purtroppg Ie orchidee

esempio ramett i d i c ipresso(Cupressus sempervirensl e aà-dir i t tura inf iorescenze di orchi-dee spontanee, come I 'Ana-camptis pyramidal ís.

Le inf iorescenze rosa di o l t reuna decina di esemplar i d i que-sta bel l iss ima orchidea sonostate messe quest 'anno a for-mare i raggi di un pallido sole,ma, anche se certamente moltograziose, sarebbe forse statoleglio lasciarle al loro posto,considerata la rarità sempremaggiore con la quale è possi-bile trovare oggi non soltantoquesta ma tut te le specie di or-chidee soontanee i ta l iane.

Anche-ouest 'anno, come sem-pre, la piocessione, al la qualehanno partecipato numerosissi-me Dersone. è stata al l ietatadalle note della locale bandamusicale ( i l complesso bandi-st ico nMedul l ia" , dal nome lat i -no di S. Angelo), che accompa-gna.ogni . processione e ral legraouals iasi manitestazione delpaese, sacra o profana che sia.

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