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Unione Europea ##F-§Fffi?trWZ'#- {?':Éffi #ffiroffifl E?ffi&*YYffiffi#L§ #a3fiffipffi§ MirisiÈ{s delf ,§tuziooe. dal,"U,iilvÉr§,tà s dslle Ricsrse Oìpa.tirrìèrlb pèr,e ProsrÉ$mazione O,G, ps gli A#,srt ÉhtÉdlà!,orali. lllHo,V . PmgÈama:iona a §€§lions dei ÈBldi glufrurati a!$pei * nazionali p*r h evil*ppo* l* eoasiol* *ochte &F#*#ru#t#.#ruT# {fi#*È} prot.n. $*t ,tg L"# fttrfli".tjPF# {il#ffi} - *e"f,{ffiÈHffiTl ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE "A.MORO' Dirigente scolastico: Dott.re Loscialpo Antonio via Alfieri, 14 - 74021cARostNo - Tet.099tsgzgst4 - Fax- 099/s910936 - c.F.90121640735 www.aldomoro.qov. it #r& w&{s seffi MIUR sffi§ i*' Carosino, 1910112015 A tutti i docenti Ai Coordinatori Sede Da dettare sul diario e controllare la firma dei genitori ALBO Persiste nella nostoa scuola la situazione epidemiologica dovuta alla pediculosi del capo (pidocchi). Vi raccomandiamo di garantire un controllo accurato e periodico dei capelli, al fine di rintracciare in témpo l'eventuale presenza di parassiti e dello loro uova (lendini). I prodotti che si trovano in farmacia non hanno un'azione preventiva, pertanto devono essere Éilizzati solo nel caso di infestazione in atto. In caso di dubbio si raccomanda di consultare il proprio medico curante. Si ricorda che per evitare l'infestazione da pidocchi al capo (pediculosi), è necessario adottare alcuni semplici, ma effrcaci accorgimenti: ' non scambiare o prestare oggetti personali ( pettini, sciarpe, cappelli, berretti, nastri per capelli, spazzole, ecc.); . non ammucchiare i capi di vestiario; ' controllare i capelli spesso e nel caso di dubbio consultare il medico curante; ' nel caso di infestazione di un componente della famiglia, controllare con attenzione la testa di tutti i famigliari. Nel caso venga ritrovata una lendine o un pidocchio, applicare con.cura il trattamento seguendo scrupolosamente le indicazioni riportate dal materiale informativo allegato e/o rivolgendosi al lroprio medico o pediatra di base. Confido nella Vs. collaborazione al fine di evitare I' Distinti saluti ulteriore diffirsione dell'infestazione. Scolastic LOSCI *^*#7-X{#.Ze

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Unione Europea

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ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE "A.MORO'Dirigente scolastico: Dott.re Loscialpo Antonio

via Alfieri, 14 - 74021cARostNo - Tet.099tsgzgst4 - Fax- 099/s910936 -c.F.90121640735

www.aldomoro.qov. it

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MIUR

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Carosino, 1910112015

A tutti i docentiAi Coordinatori

Sede

Da dettare sul diario econtrollare la firma deigenitori

ALBO

Persiste nella nostoa scuola la situazione epidemiologica dovuta alla pediculosi del capo (pidocchi). Viraccomandiamo di garantire un controllo accurato e periodico dei capelli, al fine di rintracciare in témpol'eventuale presenza di parassiti e dello loro uova (lendini).I prodotti che si trovano in farmacia non hanno un'azione preventiva, pertanto devono essere Éilizzatisolo nel caso di infestazione in atto.In caso di dubbio si raccomanda di consultare il proprio medico curante.Si ricorda che per evitare l'infestazione da pidocchi al capo (pediculosi), è necessario adottare alcunisemplici, ma effrcaci accorgimenti:' non scambiare o prestare oggetti personali ( pettini, sciarpe, cappelli, berretti, nastri per capelli, spazzole,ecc.);. non ammucchiare i capi di vestiario;' controllare i capelli spesso e nel caso di dubbio consultare il medico curante;' nel caso di infestazione di un componente della famiglia, controllare con attenzione la testa di tutti ifamigliari. Nel caso venga ritrovata una lendine o un pidocchio, applicare con.cura il trattamento seguendoscrupolosamente le indicazioni riportate dal materiale informativo allegato e/o rivolgendosi al lropriomedico o pediatra di base.Confido nella Vs. collaborazione al fine di evitare I'Distinti saluti

ulteriore diffirsione dell'infestazione.

ScolasticLOSCI

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ASL TADIPANTIITfi E HIO di P AEU E HIIO Ì{ E

§ervizio di lgiene §unità PuhhlicnUnità OFeratiua per !a Fromszione della §alute

e l'Educazione §anitaria

T*IWF&§HA SAITIT&RI* FI I]|IFSH§fiAEIQI{H FEB ]LTH*TTf,SffiFITS ffi IL §SHTRf,LLS §€tL*

pffit§t-IL*st nHL **F§

f,osa È Ia pediculosi?

La presenza dei pidncchi nnn significa manr:anra di pulizia E sf,arsa igi*ne persnnale,pertantn gli stessi si insediann in persnnn diqualsiasi cetn snciale e culturale.La presenza di pidncchi e delle lurn unva sul ruoin capelluto {infestazirne) prende il

nome di pedirulnsi. La nediculnsi È diffusa in tuttn il mrndn e chiunqun nun esserneaffettu.

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ll pldaccfuo della testa È un picrolissimntnsta drll'unmn.

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Durante questa nperazinne, il pidncchin depnsita, in cnrrispnndenza dEl "mnrsu", ur-r parlicolareliquidn che È poi causa di un intensn pruritu: ln stessn rhe pnrta il hamhinn a grattarsi la testa cnnfrequenza, susritandn i suspetli di genitnri e insegnanti.

Le lendrni[uova dei pidocchi) hanno l'aspettn dipuntini hiancastrin marrnncino chiaro, di frrma uvnidale, Flcr piu pircnli di unarapnrrhia di spilln Pnssnnn essErE facilmente cnnfnndihili f,onsraglie di fnrfnra, rrra a differe nza di queste le u0vfi nrn si

rimuovnno facrlmentr, rna rimangr:nr: attacrate alla radice del

napello . , ,

Come si manifesta la pediculosi?

L'infestaziune si manifesta cnn un intensoFrurito al capq. Ad un attentn esame, tra i

capelli, ma snprattutto vicinn alla nlrf,a E

snpra/dietrn le orecchie, si trr:vano le unva deipidocchi Oltre al fastidinsn pruritn n0n provncaaltre pafticnlari malattie.

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parassita, lungn l-4 mm, che vive esclusivamente sulla

È di nnlnre hiancastrn n marrtncinn (per meglinmimetizzarsitra i capelli), ha il corpr a fnrma nvnidale ede munitu di fi zampette fornite di uncini rhe glicnnsentnnn di attaccarsi fnrtemente ai capelli. Fsssiedeunu specifirn apparatu hurcale che gli permetle di

perfnrare la cute e succhiare il sangue del malcapitato.

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Come avviene il contagio?

ll contaqin awiene quasi esclusivamente cnn il contatto direttotesta-testa. Fiu raramente il rnntagin awiene indirettamentecnn lu scamhin di pettini, rappelli, sciarpe, cusrini, ECC.

lpidncuhi nnn pnssiednnn ali e pertantu nr:n snnn in gradr: di

vnlare. lnnltre, rnntrariamente a quantr: pEnsHnrl in mnlti, i

pidncchi nnn saltanu da una pErs0na all'altra.

Eome si riproduce il pidocchio?

lpidncchi si riprodurnnn permEzr0 delle unva affraversr:vari stadi dimaturarirne.L'unvn, dopn nirca 7 giurni, si schiude e il pinrnln pidncr:hin impiega 2 settimane per maturare ediventare adultt. Lafemmina adulta del pidnrchiovive 3 settimane e depnne rirca Sllll unva.

§ GS & * {srf

ffiffiWIH

*ffi*wffi*.t

ST*DIO

Hinfa

Dall'unvu, dnpl una fase di maturazione che dura cirra 21 ginrni, nascerà un altrn pidlrrhiorhe cr:mincia a suarrulta a depurre le unva. Ricnminria rusì un nuDVI cich.

Cssa fare quando si È infestati?

lFrndotti anti-Fediculnsi nnn hannn funzinne preventiva e, dicnnsequenza, trannn utilizzati solo in

Fresenza dei Earassiti e delle lorn unva.Una vnlta scnpefti, i pidncchi vannr nwianrente e immediatamente rnmhattuti cnn gli nppurtuniprndntti antiparassitari. Fnr un tratlamrntn efficace hisogna, cnmunque, semprE ronsultare il

medirn difamiglia, che indicherà il farnracn pru iduneu

ll prohlema è facilmente rirslvibile seguendo scrupolosamente alcune indicazioni:

Eflettuare un'accurata ispezinne del caFn, magari con I'aiuto di una lente di ingrandimento e in un

ambiente intensamente illuminato, per rimunvere manualmente i piducchi e le lendini;

Lauare i canelli con uno shampno specifìco;

EisciacquarE E0n aÈqua e aceln {1iJU gra,mmi di arets in un litrs di acqua caldaJ;

lspezionare nuùvamente il cap0 E slaccare manualrnente cnn pazienza tutte le lendini rimaste" Si può

utilizzare un pettine fitto, pettinandu acrurataraente ciocca per rincca, partendo dalla r*dice dei capelli;

È buuna regnla lavare ipettini e spazzole in acqua calda per 1[ minuti n cnn shampoo antiparassitario;

E utile anche disinfestare gli ahiti, le lenzurrla, i pupazri di stnlTa e lavarli in ucqua calda ad almeno 6[1" u

a sECC0,0ppure, più semplicemente, è sufficiente lasciarli all'aria aperta per4fi/I2 nre;

Ee siverifica un cas0 di pediculnsi in famiglia, è necessarin cuntrnllare anche gli altri crmp0nenti della

famiglia ed eventualmente effettuare il trattamento specifico.

ll trsttamentn sntiparassitario va sempre ripetuto a dlstanza di E ginrni.

Cnsì facendn, si È infatti sicuri di eliminare anche le larve nate da lendini che sianu sopravuissute alla

prima applicazione, dal mnmenln che le uuva maturano e si schiudr:no sette giorni d0p0 e$sere depostedalla femmina del pidocchin.

Non è necessari'l che il bamhinr sia tenutr: a casa fino alla flne del trattamenlo: dopr: la prima

applicazinne, dietro presenlazir:ne del certificato medicn, il piccolo puù infatti lrrrnare suhilu in classe,evitandn cnsì che al disagin del prurito si aggiunga la perdita delle lezinni.