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Si ringraziano per la collaborazione:CONAiConsorzi di Filiera (CiAL, Comieco, Corepla, CoReVe)Consorzio italiano Compostatori (CiC)Centro di Coordinamento Raee (CdCRAEE)TetraPakNovamont

Si ringraziano per aver contribuito alla premiazione:SaboxSerplastAchab Med Papa EcologiaPastificio Garofalo

Per Legambiente Campanialo Staff Comuni Ricicloni è composto da:

Maria Concetta Dragonetto Coordinatrice - Event ManagerAntonio Gallozzi Responsabile CampagnePeppe Ruggiero Responsabile Ufficio StampaMichele di Maio Responsabile RifiutiGiancarlo Chiavazzo Responsabile ScientificoMicroambiente S.r.l. Sistema informativo Comuni Ricicloni

Un particolare ringraziamento ad Alberto Grosso dell’ARPAC

Legambiente CampaniaVia Miroballo al Pendino, 30 - NapoliTel. 081 261 890 - Fax 081 261 542www.legambiente.campania.itcomuniricicloni@legambiente.campania.it

Statistiche ed elaborazione dati a cura di Microambiente S.r.l.Tel./fax 089 333 253www.comuniricicloni.it [email protected]

Con il patrocinio di:

Con la collaborazione di:

Provincia di Avellino Provincia di Salerno Provincia di Caserta

Con il patrocinio e il contributo di:

Provincia di Benevento

5. Introduzione

7. Metodologia utilizzata

11. Top ten e vincitore assoluto

11. Top ten dei Comuni sotto i 10.000 abitanti

12. Top ten dei Comuni tra i 10.000 e i 20.000 abitanti

13. Top ten dei Comuni sopra i 20.000 abitanti

14. Classifica Capoluoghi di Provincia

17. Premi speciali

18. Menzione speciale 2010

19. Raccolta differenziata? Si, di qualità

21. Lo stato delle raccolte differenziate della frazione organica in Italia: analisi quali-quantitativa

24. Il rifiuto fiorisce

26. La riduzione dei rifiuti: si può, si deve

27. Appendice: Classifica generale 2009

iNDiCE DEGLi ARGOMENTi

Stampato su carta riciclata CYCLUS OFFSET

Grafica di copertina: studio de Venezia

Impaginazione e Stampa: DeRosa&Memoli

www.comuniricicloni.it5IntroduzIone

iNTRODUziONEAncora una volta la presentazione di

“Comuni Ricicloni Campania” avviene nel pieno di una crisi rifiuti. L’ennesima. Sem-pre uguale a se stessa: migliaia di tonnellate di rifiuti non raccolti, sparsi per le strade di Napoli e della provincia. Anche le parole ed i commenti rischiano di essere eternamen-te uguali. “Riciclati e solo differenziati nel tempo”. Una situazione “di emergenza”, che non trova riscontro in alcun’altra realtà europea, indegna di un paese civile.

Circa 3 miliardi di euro, spesi per finan-ziare un ciclo imperfetto, senza capo nè coda. Progettisti, maestranze, ingegneri, consulenti, tecnici, politici, impegnati per anni, per non venire a capo di nulla. Un falli-mento che riguarda sinistra, centro e destra: sui rifiuti si è realizzato il partito unico. In sedici anni si sono alternati oltre 30 uomini di governo, tra presidenti del consiglio, mini-stri dell’ambiente e commissari straordinari. Una classe politica che assiste impotente, da 193 mesi, all’accumulo di immondizia. Una sola certezza: il “grande” miracolo, promesso ed annunciato dal Governo, non c’è stato, l’emergenza rifiuti in Campania è stata solo nascosta. Scomparsa mediatica-mente.

A Napoli come nelle periferie, nella terra dei fuochi e in quelle di gomorra. La realtà è che i nodi cruciali sono rimasti irrisolti, si continuano a “produrre” rifiuti allo stesso ritmo di prima.

La differenziata, nonostante i gran-di passi in avanti compiuti prima dai comuni piccoli e medi e negli ultimi anni anche dalle città capoluogo, qua-li Avellino, Salerno e Caserta, non è ancora considerata l’aspetto strategi-co per risolvere il problema. La Cam-pania attualmente raggiunge il 30% di RD. Il livello di raccolta non è tuttavia migliorato come auspicato a causa delle reiterate cri-si sopraggiunte. Mancano gli impianti di “compostaggio” (li richiediamo da anni) e delle conseguenze, in termini ambientali ed economici, ne fanno le spese soprattut-to i comuni virtuosi, costretti a trasportare a centinaia di chilometri il proprio organico a costi insostenibili. A distanza di oltre un anno e mezzo dall’inaugurazione, l’incene-ritore di Acerra, funziona ancora a scarta-

mento ridotto. Rimane ancora lontana l’indi-viduazione del destino di milioni di tonnellate di “ecoballe”, le cui immagini hanno sbigot-tito il mondo intero, monumenti all’inefficien-za, oltraggio ad un territorio già vessato da decenni di dissennata gestione. Ancora oggi, come nel passato, le discariche fanno la par-te del leone, costituendo l’unica risposta alla crescente produzione di rifiuti, ciò nonostante l’incombente crisi economica.

L’emergenza resta strutturale, di si-stema, con dei picchi e dei momenti di “normalità”. Nelle scorse settimane è tornata in Campania la Commissione Europea sulle petizioni, per verifica-re la possibilità di sbloccare l’eroga-zione di circa 145 milioni di euro, da impiegare per risolvere i tanti proble-mi accumulatisi, insieme ai rifiuti. La richiesta è stata perentoria: senza un piano coerente e attuabile non ci sarà alcuna revisione della decisione.

Affinché il piano sia credibile occorre puntare su una seria politica di riduzione dei rifiuti, sulla diffusione in tutti i comuni cam-pani della raccolta differenziata spinta, sec-co-umido, porta a porta; sulla costruzione di impianti per il trattamento della frazione organica per una capacità di circa 800.000 tonnellate annue; sul revamping degli ex impianti CDR, attualmente STIR, come or-mai annunciato da anni. è necessario che il piano, sotto la spinta dell’emergenza dei rifiuti per strada (cui prodest?), non venga impostato partendo dallo smaltimento, ma piuttosto dalla prevenzione, come continua a chiedere l’Unione Europea. Intanto sugli inceneritori previsti dalla legge, che benefi-ciano - unico caso in Europa - degli incentivi destinati alle rinnovabili, si sta verificando tra i “poteri forti nazionali” una lotta che la dice lunga sulla loro reale necessità e che ha come primo effetto la perdita di credibilità delle stesse nei confronti dei cittadini, scon-fortati da anni di pessime scelte e ancora in attesa di soluzioni efficaci.

Altro capitolo, non meno importante, è quello delle bonifiche. Previste da anni e mai realizzate, mentre si sono aperte diverse inchieste giudiziarie, per fare luce sulle re-sponsabilità e i ritardi. è difficile quantificare il numero di discariche abusive, di siti og-

COMUNiRiCiCLONi2010

6

VI EDIZIONE

getto di abbandono incontrollato di rifiuti. Saranno centinaia, migliaia, sparse su buo-na parte del territorio regionale. Il dato uffi-ciale dell’Arpac parla al momento di 5.281 siti potenzialmente inquinati. Soltanto per 13 di essi si sono concluse le procedure con la certificazione di avvenuta bonifica: un pò poche! Tra questi comunque nessuna delle discariche storiche dell’ecomafia, quelle de-nunciate, citando nomi, ubicazioni e “clan di riferimento”, agli inizi degli anni Novanta dai Rapporti Ecomafia di Legambiente (le stesse di cui ha parlato il collaboratore di giustizia Gaetano Vassallo). Rifiuti tossici, provenienti per la maggior parte dal Nord del paese, come dimostrano le inchieste della magistratura e le dichiarazioni dei pentiti di camorra. Veleni smaltiti, sotterra-ti, a volte bruciati nelle discariche legali ed illegali della nostra regione. Una montagna di rifiuti tossici che ha inquinato e per anni continuerà ad inquinare il nostro territorio, che dovrebbe rappresentare motivo di soli-darietà da parte delle regioni di origine di quei rifiuti, le stesse che nelle scorse setti-mane hanno chiuso i loro confini all’arrivo di poche centinaia di tonnellate di RU della nostra regione.

D’altronde, come chiedere solidarie-tà quando essa è merce rara, anche tra le stesse province campane? Tutto sbagliato dunque, tutto da rifare? Una simile rispo-sta sarebbe ingenerosa nei confronti delle

centinaia di migliaia di cittadini e dei tanti comuni campani che, in occasione di questa VI edizione di “Comuni Ricicloni”, sono stati premiati per aver raggiunto ottimi risultati di raccolta differenziata.

E da qui che si deve ripartire. Dai nu-meri e dalle cifre, dalle buone prassi di tan-ti amministratori citate in questo rapporto che, in questi anni, tra mille difficoltà, hanno lavorato con noi per l’avvio della raccolta differenziata porta a porta. Gli stessi ammi-nistratori che, nella Campania dell’emergen-za, rivendicano con fierezza il lavoro fatto, consapevoli che la strada da percorrere è tracciata. Una Campania silenziosa ed ope-rosa, che funziona e che deve essere imita-ta. Insomma una regione fresca di prospet-tive, speranze, responsabilità, fondate su un impegno vero, tenace e concreto. Una Cam-pania che tuttavia deve e può fare di più. E soprattutto meglio.

La Campania dei tanti comuni riciclo-ni, che provano a fare ciò che Italo Calvino assegnava come ruolo nelle Città invisibi-li all’artista: “il mondo è un inferno, ma il compito di un ‘artista è scovare in mezzo all’inferno ciò che inferno non è”. In queste pagine, dietro le classifiche e le tabelle, non si intravede un’artista ma una comunità, che non si arrende e, nonostante tutto, ama la sua terra e intende farne un bel luogo in cui vivere e per cui vale la pena continuare ad impegnarsi.

IntroduzIone 6

7 www.comuniricicloni.it7

Quest’anno Comuni Ricicloni Campania, per quello che attiene il metodo di raccolta ed elaborazione dati, si differenzia profon-damente dalla passate edizioni poiché i dati utilizzati per stilare le classifiche e definire le statistiche e i report presenti sul portale web e sul dossier sono stati estratti direttamente dai MUD forniti dai comuni. Il gruppo Co-muni Ricicloni ha stabilito, infatti, che il re-quisito indispensabile per poter partecipare all’edizione 2010 è costituito dall’evidenza che il comune in tema di rifiuti sia confor-me alle leggi vigenti. A tale scopo, quindi, è stata richiesta a tutti i 551 comuni campani copia del MUD.

Con il termine MUD (Modello Unico di Dichiarazione ambientale istituito con la Legge n. 70/1994) si indica la dichiarazione da inoltrare normalmente entro il 30 aprile di ogni anno alle Camere di Commercio di competenza. Per l’anno 2010 (produzione rifiuti anno 2009) il termine ultimo per la pre-sentazione è stato prorogato al 30 giugno e, quindi, la scadenza ultima dei MUD è stata il giorno 29 agosto con sanzioni ridotte.

La scelta fatta di utilizzare i MUD ci per-mette di avere un confronto a livello nazio-nale e di affermare che tutte le classifiche e le statistiche hanno un ottimo grado di accuratezza ma ha determinato, purtroppo, una copertura parziale dei 551 comuni cam-pani causata dalla mancata comunicazione del MUD da parte di alcuni comuni.

Per i comuni che hanno inviato il MUD ma che non trovano il proprio dato nelle classifiche presenti nel dossier, si è verificata la presenza di una incongruenza nelle infor-mazioni elaborate.

Tutti i dati sono stati estratti dalle dichia-razione dei Comuni analizzando le sezioni che essi sono tenuti a compilare: la sezione RU (relativa ai rifiuti urbani), la sezione RIF (relativa esclusivamente ai rifiuti speciali) e quella CG (relativa ai costi del sistema di ge-stione dei rifiuti).

Di seguito si riporta la semplice formula aritmetica utilizzata per calcolare la percen-tuale di raccolta differenziata:

Per il CER 15.01.06 (detto Multimate-riale) è applicata una decurtazione del 15% che viene destinato a indifferenziato

Per gli inerti, 17.01.07 e 17.09.04, viene applicato il controllo dei 5 kg pro-capite: se la somma dei rifiuti dovuta ai due codici 17 è minore o uguale al pro-capite (5 kg) per il nu-mero degli abitanti tutto il quantitativo viene computato nella parte differenziata. Se il va-lore ottenuto è superiore la parte eccedente viene computata alla quota indifferenziata.

Per l’elenco dei CER si è fatto rife-rimento all’allegato 3 del Dec. 5723 del 14 novembre 2008 “Metodo stan-dard di certificazione delle percentuali di raccolta differenziata dei rifiuti urbani della regione Campania”.

Si deve tenere in considerazione che nel MUD non viene indicata l’attività che viene svolta sul Rifiuto, “Recupero” o “Smalti-mento”, per cui gli stessi vengono classi-ficati come Differenziato o Indifferenziato solo in base alla loro origine. Ciò comporta che i valori di percentuale diffusi da “Co-muni Ricicloni” potranno differire da altri in funzione del cambiamento della base di dati e dell’effettivo avvio a recupero o a smalti-mento dei rifiuti.

Altra importante novità dell’edizione 2010 è la rappresentazione grafica ge-oreferenziata dei dati sul portale web comuniricicloni.it, visualizzabili attraver-so l’utilizzo di Google Maps. Divulgare, infatti, i dati di produzione dei rifiuti utiliz-zando uno strumento semplice, immediato e conosciuto da tutti quelli che utilizzano il web ci è sembrato un modo trasparente per comunicare.

La trasparenza dei dati e la fruibilità degli stessi da parte di chiunque che, nel mondo abbia un collegamento ad internet, rispecchia infatti i contenuti e la logica presente nella Direttiva del Parlamento Europeo INSPIRE.

METODOLOGiA UTiLizzATA

RD = somma dei quantitativi dei rifiuti urbani raccolti all’origine in modo separato rispetto agli altri rifiuti urbani e raggruppati in frazioni mer-ceologiche omogenee.

RI = somma dei quantitativi dei rifiuti urbani raccolti in modo indifferenziato

% di raccolta differenziata = x 100 RD(RI+RD)

MICroAMBIente metodologia utilizzata

Rappresentazione dei dati

Sono considerati “Comuni Ricicloni 2010” quelli che, nell’anno 2009 hanno raggiunto il 50% di RD

8

VI EDIZIONE

MICroAMBIente metodologia utilizzata

L’uso di questa metodologia, tuttavia, non è stata una scelta dell’ultimo anno ma deriva da altri studi e lavori effettuati in passato da Microambiente Srl. Grazie ad una collaborazione con il CONAI e la Provincia di Napoli nata 5 anni fa e che ha portato alla creazione del SIR (Siste-ma Informativo Rifiuti utilizzato dagli OPR di Napoli e Salerno per trasmettere i dati all’Osservatorio Regionale) è stata svilup-pata negli anni questa nuova metodica di comunicazione.

Nel portale dell’edizione 2010 di Co-muni Ricicloni sono visualizzabili diverse mappe contenenti i dati sulla gestione dei rifiuti dei 551 comuni campani e una serie di tabelle riportanti le classifiche.

Interrogando le mappe è possibile sa-pere immediatamente e semplicemente (è stata utilizzata, infatti, una scala di colori rappresentativa dell’indicatore prescelto) le percentuali di raccolta differenziata dei comuni e i quantitativi procapite raccolti.

Visualizzando le tabelle è, inoltre, pos-sibile sapere per le principali tipologie di rifiuto prodotto la graduatoria dei comuni.

In ultimo, abbiamo pensato di raffron-tare (utilizzando grafici idonei) i dati degli

ultimi tre anni in modo da poter facilmente individuare i progressi fatti dei comuni re-lativamente alla raccolta differenziata.

Tutte le considerazioni fin qui fatte ci fanno ritenere che l’utilizzo di questo siste-ma di comunicazione innovativo è un valido strumento per effettuare tutte le analisi ne-cessarie ad una corretta gestione dei rifiuti.

Il sistema, infatti, fornisce un set di in-formazioni consultabili e utilizzabili libera-mente da chi vi accede agevolando le atti-vità di definizione degli obiettivi e di piani-ficazione territoriale relativa alla gestione dei rifiuti (quali ad esempio la definizione dei servizi di raccolta e trasporto e del fabbisogno impiantistico territoriale), per-mettendo un attento monitoraggio dell’an-damento delle produzioni e del raggiungi-mento degli obiettivi fissati e favorendo gli interventi correttivi per il raggiungimento dei risultati.

Il nostro auspicio è quello che nelle prossime edizioni i comuni che decideran-no di aderire siano sempre di più e, soprat-tutto, i dati che visualizzeremo saranno ancora migliori fornendo un quadro più positivo della nostra regione.

9 www.comuniricicloni.it

ELENCO DEi CER ChE CONCORRONO AL CALCOLO DELLA PERCENTUALE Di RACCOLTA DiFFERENziATA

MetodologIA utIlIzzAtA codici Cer

CER DESCRiziONE DiFF iND DESCR. ABBREViATA NOTE

150101

150102

150103

150104

150105

150106

150107

150109

150110

150111

160601

160602

160603

170107

170904

200101

200102

200108

200110

200111

200121

200123

200125

200126

200127

200128

200131

200132

200133

200134

200135

200136

200137

200138

200139

200140

200199

200201

200301

200302

200303

200307

Imballaggi in carta e cartone

Imballaggi in plastica

Imballaggi in legno

Imballaggi metallici

Imballaggi in materiali compositi

Imballaggi in materiali misti

Imballaggi in vetro

Imballaggi in materia tessile

Imballaggi contenenti residui di sostanze pericolose o contaminati da tali sostanze

Imballaggi metallici contenenti matrici solide porose pericolose (ad esempio amianto), compresi i contenitori a pressione vuoti

Batterie al piombo

Batterie al nichel-cadmio

Batterie contenenti mercurio

miscugli o scorie di cemento, mattoni, mattonelle e ceramiche, diverse da quelle di cui alla voce 17 01 06

rifiuti misti dell attivita di costruzione e demolizione, diversi da quelli di cui alle voci 17 09 01, 17 09 02 e 17 09 03

Carta e cartone

Vetro

Rifiuti biodegradabili di cucine e mense

Abbigliamento

Prodotti tessili

Tubi fluorescenti ed altri rifiuti contenenti mercurio

Apparecchiature fuori uso contenenti clorofluorocarburi

Oli e grassi commestibili

Oli e grassi diversi da quelli di cui alla voce 20 01 25

Vernici, inchiostri, adesivi e resine contenenti sostanze pericolose

Vernici, inchiostri, adesivi e resine diversi da quelli di cui alla voce 20 01 27

Medicinali citotossici e citostatici

Medicinali diversi da quelli di cui alla voce 20 01 31

Batterie e accumulatori di cui alle voci 16 06 01, 16 06 02 e 16 06 03 nonché batterie e accumulatori non suddivisi contenenti tali batterie

Batterie e accumulatori diversi da quelli di cui alla voce 20 01 33

Apparecchiature elettriche ed elettroniche fuori uso, diverse da quel-le di cui alla voce 20 01 21 e 20 01 23, contenenti componenti pericolosi (6)

Apparecchiature elettriche ed elettroniche fuori uso, diverse da quel-le di cui alle voci 20 01 21, 20 01 23 e 20 01 35

Legno, contenente sostanze pericolose

Legno, diverso da quello di cui alla voce 20 01 37

Plastica

Metallo

Altre frazioni non specificate altrimenti

Rifiuti biodegradabili

Rifiuti urbani non differenziati

Rifiuti dei mercati

Residui della pulizia stradale

Rifiuti ingombranti

RD

RD

RD

RD

RD

RD

RD

RD

*RD

*RD

*RD

*RD

*RD

RD

RD

RD

RD

RD

RD

RD

*RD

*RD

RD

*RD

*RD

RD

*RD

RD

*RD

RD

*RD

RD

*RD

RD

RD

RD

RD

RD

RD

RD

RI

RI

RI

RI

RI

Carta e cartone

Plastica

Legno

Metalli

Imballaggi

Multimateriale

Vetro

Tessuti

Contenitori T/F/C

Contenitori T/F/C

Batterie

Batterie

Batterie

Rifiuti di demolizione

Rifiuti di demolizione

Carta e cartone

Vetro

Frazione organica

Rifiuti tessili

Rifiuti tessili

Beni durevoli

Beni durevoli

Oli

Oli

Vernici, inchiostri, adesivi e resine

Vernici, inchiostri, adesivi e resine

Farmaci

Farmaci

Batterie e Accumulatori

Batterie e Accumulatori

Beni durevoli

Beni durevoli

Legno

Legno

Plastica

Metalli

Altri rifiuti indifferenziati

Sfalci e ramaglie

Rifiuto Misto Urbano

Frazione organica

Rifiuto Misto Urbano

Rifiuti ingombranti

Sovvallo 15 percento salvo comunicazione

Max 5kg pro capite insieme al 170904Max 5kg pro capite insieme al 170107

*Rifiuto pericoloso

11 www.comuniricicloni.it

TOP TEN ViNCiTORE ASSOLUTO

vInCItore Assoluto e sotto I 10.00 ABItAntI

Pr

343,96

492,04

241,37

327,27

359,78

332,58

203,54

268,47

352,73

228,77

COMUNE ABiTANTi kg totali kg /ab/anno kg /ab/gg %RD

1

2

3

4

5

6

7

8

9

10

SA

SA

AV

SA

AV

SA

SA

SA

AV

AV

Roccagloriosa

Atena Lucana

Chiusano di San Domenico

Giffoni Sei Casali

Sant’Angelo all’Esca

Castel San Lorenzo

Rofrano

Roccadaspide

Santa Lucia di Serino

Chianche

1.666

2.362

2.409

5.271

859

2.724

1.732

7.448

1.497

578

573.035

1.162.205

581.470

1.725.060

309.054

905.936

352.528

1.999.574

528.043

132.230

0,94

1,35

0,66

0,90

0,99

0,91

0,56

0,74

0,97

0,63

93,63

93,20

85,11

82,83

80,72

80,68

80,16

79,80

78,07

75,92

CLASSiFiCA iN BASE ALLA PERCENTUALEDi RACCOLTA DiFFERENziATA 2009

Le tabelle seguenti rappresentano la classifica dei migliori dieci comuni campani e dei comuni sotto i 10.000 abitanti, considerando la percentuale di raccolta differenziata raggiunta nel corso dell’anno 2009, calcolata prendendo a riferimento i dati MUD forniti dai comuni.Nella tabella sono riportati la Provincia di appartenenza (Pr), il nome del comune, il numero di abitanti, il quantitativo totale di rifiuti prodotti espressi in chilogrammi (kg totali), il quantitativo annuo di rifiuti prodotti da ogni abitante (kg/ab/anno) e la produzione giornaliera per abitante (kg/ab/gg), la percentuale di raccolta differenziata (%RD).

TOP TEN Comuni sotto i 10.000 abitantiPr

343,96

492,04

241,37

327,27

359,78

332,58

203,54

268,47

352,73

228,77

COMUNE ABiTANTi kg totali kg /ab/anno kg /ab/gg %RD

SA

SA

AV

SA

AV

SA

SA

SA

AV

AV

Roccagloriosa*

Atena Lucana

Chiusano di San Domenico

Giffoni Sei Casali

Sant’Angelo all’Esca

Castel San Lorenzo

Rofrano

Roccadaspide

Santa Lucia di Serino

Chianche

1.666

2.362

2.409

5.271

859

2.724

1.732

7.448

1.497

578

573.035

1.162.205

581.470

1.725.060

309.054

905.936

352.528

1.999.574

528.043

132.230

0,94

1,35

0,66

0,90

0,99

0,91

0,56

0,74

0,97

0,63

93,63

93,20

85,11

82,83

80,72

80,68

80,16

79,80

78,07

75,92

1

2

3

4

5

6

7

8

9

10

CLASSiFiCA iN BASE ALLA PERCENTUALEDi RACCOLTA DiFFERENziATA 2009

* Già vincitore assoluto

12

VI EDIZIONE

top ten deI CoMunI trA I 10.000 e 20.000 ABItAntI

TOP TEN Comuni tra i 10.000 e 20.000 abitanti

Pr

408,78

511,50

437,40

547,20

363,07

295,90

389,61

803,88

365,43

357,88

COMUNE ABiTANTi kg totali kg /ab/anno kg /ab/gg %RD

1

2

3

4

5

6

7

8

9

10

SA

SA

NA

NA

AV

AV

NA

NA

SA

CE

Bellizzi

Fisciano

Massa Lubrense

Piano di Sorrento

Montoro Inferiore

Monteforte Irpino

Monte di Procida

Sorrento

Baronissi

Santa Maria a Vico

13.157

13.527

13.889

13.066

10.416

12.226

13.308

16.612

16.822

14.138

5.378.278

6.919.031

6.074.973

7.149.653

3.781.746

3.617.685

5.184.880

13.354.100

6.147.221

5.059.682

1,12

1,40

1,20

1,50

1,00

0,81

1,07

2,20

1,00

0,98

72,20

68,33

67,30

65,93

64,15

61,53

61,47

60,69

58,86

58,84

CLASSiFiCA iN BASE ALLA PERCENTUALE

Di RACCOLTA DiFFERENziATA 2009

La tabella seguente rappresenta la classifica dei migliori dieci comuni campani tra i 10.000 e 20.000 abitanti, considerando la percentuale di raccolta differenziata raggiunta nel corso dell’anno 2009, calcolata prendendo a riferimento i dati MUD forniti dai comuni.Nella tabella sono riportati la Provincia di appartenenza (Pr), il nome del comune, il numero di abitanti, il quantitativo totale di rifiuti prodotti espressi in chilogrammi (kg totali), il quantitativo annuo di rifiuti prodotti da ogni abitante (kg/ab/anno) e la produzione giornaliera per abitante (kg/ab/gg), la percentuale di raccolta differenziata (%RD).

13 www.comuniricicloni.it

TOP TEN Comuni sopra i 20.000 abitanti

Pr

24.340.260

8.753.172

24.463.608

9.312.185

67.676.873

9.537.027

10.796.578

23.748.168

11.677.358

14.906.524

COMUNE ABiTANTi kg totali kg /ab/anno kg /ab/gg %RD

SA

SA

AV

SA

SA

NA

NA

NA

SA

NA

53.462

24.117

56.512

21.590

139.704

20.879

23.944

57.900

25.049

36.209

1,25

0,99

1,19

1,18

1,33

1,25

1,24

1,12

1,28

1,13

66,14

63,71

61,57

60,23

59,98

58,90

58,30

57,74

57,38

50,75

1

2

3

4

5

6

7

8

9

10

Cava de’ Tirreni

Nocera Superiore

Avellino

Mercato San Severino

Salerno

Vico Equense

Ottaviano

Portici

Pontecagnano Faiano

Arzano

455,28

362,95

432,89

431,32

484,43

456,78

450,91

410,16

466,18

411,68

CLASSiFiCA iN BASE ALLA PERCENTUALEDi RACCOLTA DiFFERENziATA 2009

La tabella seguente rappresenta la classifica dei migliori dieci comuni campani sopra i 20.000 abitanti, considerando la percentuale di raccolta differenziata raggiunta nel corso dell’anno 2009, calcolata prendendo a riferimento i dati MUD forniti dai comuni.Nella tabella sono riportati la Provincia di appartenenza (Pr), il nome del comune, il numero di abitanti, il quantitativo totale di rifiuti prodotti espressi in chilogrammi (kg totali), il quantitativo annuo di rifiuti prodotti da ogni abitante (kg/ab/anno) e la produzione giornaliera per abitante (kg/ab/gg), la percentuale di raccolta differenziata (%RD).

top ten deI CoMunI soprA I 20.000 ABItAntI

14

VI EDIZIONE

CLASSiFiCA CAPOLUOGhi Di PROViNCiA

CLASSiFiCAGENERALE 2009 COMUNE ABiTANTi kg totali kg /ab/anno kg /ab/gg %RD 2007 %RD 2008 %RD 2009

65

82

176

272

276

Avellino

Salerno

Caserta

Napoli

Benevento

56.512

139.704

78.669

962.940

62.219

24.463.608

67.676.873

37.163.744

562.067.127

35.104.031

432.89

484.43

472.41

583.70

564.20

1,19

1,33

1,29

1,60

1,55

9,10

13,40

2,50

12,50

14,30

23,08

49,46

9,14

14,50

18,43

61,57

59,98

47,25

18,53

16,96

1

2

3

4

5

ClAssIfICA CApoluoghI dI provInCIA

La tabella seguente rappresenta la classifica dei capoluoghi di provincia, considerando la percentuale di raccolta differenziata raggiunta nel corso dell’anno 2009, calcolata prendendo a riferimento i dati MUD forniti dai comuni.Nella tabella sono riportati, posizione nella classifica generale 2009, graduatoria dei comuni capoluoghi, il nome del comune, il numero di abitanti, il quantitativo totale di rifiuti prodotti espressi in chilogrammi (kg totali), il quantitativo annuo di rifiuti prodotti da ogni abitante (kg/ab/anno) e la produzione giornaliera per abitante (kg/ab/gg), la percentuale di raccolta differenziata (%RD) riferita agli anni 2007, 2008 e 2009.

15 www.comuniricicloni.it

17 www.comuniricicloni.itpreMI speCIAlI

PREMi SPECiALiI premi sono riferiti alle azioni messe in atto per lo sviluppo della raccolta differenziata

delle diverse tipologie di frazioni e per le migliori performances realizzate dai comuni. L’individuazione e la premiazione dei Comuni è curata dai seguenti consorzi:

PRiMO PREMiO SPECiALE

COMIECO premia i Comuni di Venticano (AV) Limatola (BN)Roccadaspide (SA)Santa Maria La Carità (NA)

COREPLA premia il Comune di Casamarciano (NA)

CIAL PREMIA il Comune di Massa Lubrense (NA)

COREVE premia i Comuni diMontoro Inferiore (AV)Avella (AV)Arienzo (CE)Cautano (BN)Pomigliano d’Arco (NA)Monte di Procida (NA)Montecorvino Rovella (SA)Fisciano (SA)

CdC RAEE premia i Comuni di San Potito Ultra (AV)Sassinoro (BN)Letino (CE)Lacco Ameno (NA)Tortorella (SA)

CIC PREMIA il Comune di Salerno

SECONDOPREMiO SPECiALE

MIGLIORE RACCOLTA IMBALLAGGI IN TETRAPAkLacedonia (AV)Benevento (BN)Bellizzi (SA)

TERzOPREMiO SPECiALE

Premiazione Comuni campani per l’eccellenza nei sistemi di raccolta della frazione organica e la promozione di Ecofeste e l’utilizzo di shoppers biodegradabili, prima ancora dell’entrata in vigore della legge che mette al bando quelli tradizionali in plastica non biodegradabili.

NOVAMONT premia i Comuni diCaiazzo (CE)Summonte (AV)

18

VI EDIZIONE

Per gli sforzi compiuti in un periodo dell’anno - l’estate - in cui la raccolta differenziata affronta difficoltà particolari, di chiara evidenza, e per aver partecipato attivamente alle iniziative promosse nell’ambito della campagna “RiciclaEstate 2010”, realizzata da Legambiente Campania in collaborazione con CONAI e Provincia di Salerno:

CasalvelinoPraiano

Riconoscimento assegnato per la grande sensibilità verso le problematiche ambientali, per le buone pratiche tese allo sviluppo della raccolta differenziata in luoghi particolarmente importanti perché rappresentano per molti il primo approccio con la città di Napoli e la Regione:

S.E.P.N. S.R.L. - Porto di NapoliGESAC - Aereoporto di Napoli

Premio per le buone pratiche messe in campo dalle amministrazioni comunali e dai soggetti gestori del servizio di raccolta, o altri soggetti distintisi per particolari azioni:

SummonteBaronissiPenisola VerdeConsorzio di Gestione A.M.P. di Punta Campanella

PorticiSan Sebastiano al VesuvioMugnano

MENziONE SPECiALE 2010RICICLAESTATE:

COMUNI TURISTICI

PORTI E AEROPORTI

BUONE PRATICHE

2010

MenzIone speCIAle 2010

ECCELLENZENELL’EMERGENZA

19 www.comuniricicloni.itrACColtA dIfferenzIAtA? sI, dI quAlItà

Conai è il consorzio privato senza fini di lucro costituito dai produttori e utilizzatori di imballaggi con la finalità di perseguire, in una logica di responsabilità condivisa fra cittadini, pubblica amministrazione, imprese, gli obiettivi di legge di recupero e riciclo dei materiali di imballaggio.

Il Consorzio lavora a stretto contatto con gli enti locali, garantendo il ritiro dei rifiuti di imballaggio raccolti a livello urbano dal-le pubbliche amministrazioni e avviandoli a corretti processi di valorizzazione, attraverso il riciclo e il recupero.

L’attività del sistema consortile negli ulti-mi dieci anni ha permesso di invertire drasti-camente il rapporto tra le quantità smaltite in discarica, passate dal 70% del 1998 a meno del 26% nel 2009.

Positivi anche i dati di recupero: sempre nel 2009, gli imballaggi di acciaio, allumi-nio, carta, legno, plastica e vetro, hanno rag-giunto la percentuale di recupero del 74%, equivalente a 8.024.000 tonnellate recupe-rate su 10.863.000 tonnellate immesse al consumo. Queste performance sono state possibili grazie alla crescita della raccol-ta differenziata urbana, regolata a livello nazionale dall’Accordo quadro nazionale ANCI-CONAI.

Fare bene la raccolta differenziata è, in-fatti, il primo passo per migliorare i risultati in termini di riciclo degli imballaggi: è suf-ficiente seguire pochi semplici accorgimen-ti, anche a livello domestico, per ridurre le impurità nei rifiuti raccolti e consentire una maggiore resa in termini di riciclo.

Oggi in Italia la raccolta differenziata è una realtà diffusa con punte d’eccellenza ma anche zone d’ombra. Tuttavia è possibile, oltre che necessario migliorare ulteriormente sia la quantità che la qualità del materiale raccolto, partendo proprio da adeguate cam-pagne informative per i cittadini, seguendo le regole vagliate nel decalogo appena pub-blicato (scaricabile dal sito www.conai.org), come ad esempio: separare correttamente i diversi materiali, ridurre il volume, riconoscere con attenzione il tipo di materiale, ripulire gli imballaggi dai residui di cibo, ecc..

Una buona pratica che porta un benefi-cio ambientale importante, grazie al riciclo di

una maggiore quantità di materiali raccolti e che si traduce anche in corrispettivi eco-nomici Anci-Conai più elevati per i Comuni virtuosi. Tutto ciò risulta ancora più valido in quelle aree che scontano un ritardo nel rag-giungimento degli obiettivi di legge. Molte di queste, particolarmente le Regioni del Sud, si sono recentemente adoperate per attivare servizi di raccolta differenziata sul territorio, incrementando del 23% la quantità di rifiuti di imballaggio raccolti in convenzione a fron-te di una crescita nazionale del 10,5%.

Conai sostiene le realtà locali in questo percorso di miglioramento, fornendo un supporto nell’elaborazione del piano per lo sviluppo della raccolta differenziata, co-ordinando la fase di start up del servizio e garantendo l’avvio a riciclo dei materiali. Un esempio concreto e vincente di questa siner-gia è rappresentato dal Comune di Mu-gnano, segnalato da Legambiente come eccellete nell’emergenza, che viene oggi premiato. Un riconoscimento per dimostrare che, anche in una Regione particolarmente critica sul fronte della gestione dei rifiuti, chi vuole fare, può fare.

Il Comune di Mugnano, in collabora-zione con Conai e con il Sottosegretariato all’emergenza rifiuti i Campania, ha attivato il nuovo servizio di raccolta porta a porta delle frazioni differenziabili (carta, plastica, metalli, umido, ecc) ad eccezione del vetro che viene raccolto con le campane stradali.

L’ufficio start-up, coordinato da Conai, ha avviato le attività all’inizio di maggio 2010 completandola a settembre. Il terri-torio comunale è stato suddiviso in quattro aree, che progressivamente verranno co-perte dal servizio, per un totale di 31.000 abitanti.

La necessità di suddividere il territorio è nata dall’esigenza di organizzare al meglio le attività di distribuzione delle attrezzatu-re e del materiale informativo. La consegna dei kit per la raccolta e il contatto diretto degli operatori con i cittadini sono stati un passaggio cruciale a garanzia del successo dell’intera operazione. Il Comune di Mugna-no ha raggiunto, nel solo mese di ottobre, il 57% di rifiuti differenziati.

RACCOLTA DiFFERENziATA? Si, Di qUALiTà

MENziONE SPECiALE 2010A MUGNANO Di NAPOLi

21 www.comuniricicloni.it

LO STATO DELLE RACCOLTE DiFFERENziATE DELLA FRAziONE ORGANiCA iN iTALiA: analisi quali-quantitativa

stAto delle rd dellA frAzIone orgAnICA In ItAlIA

Le matrici utilizzate per il compostaggio: la RD dello scarto organico urbano

L’aumento del recupero di tutte le filiere dei rifiuti urbani è un elemento ormai asso-dato. Non è sempre altrettanto chiaro qua-li sono le filiere che più incidono sul dato complessivo di raccolta differenziata. Come si evince dal grafico di figura 1, la frazione organica rappresenta la “fetta” più cospicua della “torta” relativa alle filiere del recupero di materia da raccolta differenziata.

Già dalle prime esperienze di integrazio-ne dei sistemi di raccolta differenziata e dal-le prime applicazioni del D.Lgs. 22/97 che prevedeva obiettivi di RD superiori al 35% si poteva constatare come la raccolta della fra-zione organica fosse fondamentale per rag-giungere tali quote. Anche oggi e a maggior ragione, in ottemperanza a quanto previsto dagli obiettivi del D. Lgs. 152/06 e dell’im-minente recepimento della Waste Directive si riconferma come per raggiungere quote elevate di recupero si deve far riferimento all’introduzione, meglio all’integrazione del-la raccolta della quota organica accanto alle altre filiere.

Figura 1. Quote delle filiere del recupero. Anno 2008 (elaborazione CIC su dati 2008, ISPRA 2010)

Un secondo elemento che ha seguito di pari passo l’evoluzione delle raccolte diffe-renziate della frazione organica è stato sen-za dubbio la crescita dell’impiantistica dedi-cata. Dalla figura 2 si può vedere come pa-rallelamente alla crescita della generazione di scarti organici si sia affiancata la crescita

del numero degli impianti di compostaggio.Nel giro di ca. 15 anni (dal 1993 al 2008)

si può affermare che è nato e si è sviluppato un nuovo sistema industriale dedicato ala trasformazione dello scarto organico. Nel 1993 esistevano ca. 10 impianti mentre nel 2008 si contano (ISPRA 2010) 290 impianti di compostaggio.

Figura 2. Rifiuto organico trattato e numero di impian-ti attivi. Anni 1993 - 2008 (dati CIC su elaborazione ISPRA 2008)

Come si evidenzia dal grafico, il recu-pero delle frazioni organiche (scarto vege-tale di giardini e parchi che chiameremo VERDE e rifiuto biodegradabile da cucine e mese che chiameremo UMIDO) ha raggiun-to 3.340.000 t nel 2008, rappresentando il 34% di tutte le raccolte differenziate in Italia. Il numero degli impianti è in costante crescita, soprattutto quelli di una dimensio-ne industriale, (oltre 10.000 t/anno). Il dato complessivo degli impianti (anno 2008) è di 290 ma, se si tolgono le piazzole per il compostaggio del verde nei piccoli impianti comunali con capacità inferiore a 1000 t/anno gli impianti attivi sono 230, 175 dei quali effettivamente attivi nel 2008.

Nel quinquennio 2004-2008 (cfr. fig. 3) si è assistito ad una crescita del settore con tassi di crescita della frazione compostabile che si aggira intorno al 4-6% annuo.

Ci si aspetta anche per il 2009-2010 una simile rapida crescita rispetto al 2008 in virtù dell’avvio delle raccolte differenziate della FORSU in diverse aree del paese.

Massimo [email protected] ITALIANO COMPOSTATORI - ROMA

Legno: 6,85

Tessili: 0,81RAEE: 1,58

Imb. Vetro: 15,06

Imb. plastica: 5,81

Metalli: 3,56

Carta: 29,53

Altro: 0,65

Ingombrantia recupero: 2,23

Selettiva: 0,32Fraz. organica(umido e verde): 33,61

22

VI EDIZIONE

Figura 1. Evoluzione scarto organico trattato negli im-pianti di compostaggio. Anni 2004 - 2008 (dati CIC su elaborazione ISPRA 2008)

è importante aggiungere che lo sviluppo del settore non è omogeneo in tutto il paese; il grafico della figura 4 mostra l’andamento delle raccolte differenziate della FORSU per regione; come si vede il nord ha raggiunto livelli di tut-to rispetto con target di raccolta equiparabili alle migliori esperienze europee (Germania, Olanda, Austria), mentre il sud, in particolare la Sicilia, la Calabria, la Basilicata, Molise, e Puglia ma anche la regione Lazio soffrono di notevoli ritardi. Da segnalare negli ultimi tre anni i passi avanti della Regione Sardegna, sia per la RD della FORSU che per il numero di im-pianti realizzati, mentre la Regione Campania ha superato le 160.000 ton di FORSU raccolta, purtroppo per mancanza di impianti, quasi tut-ti destinati a siti extra-regionali.

La vera criticità del sistema è la carenza di impianti di compostaggio in molte aree del territorio italiano; in queste regioni (la Campania ma anche la Toscana) si è costretti a far ricorso a cospicui export fuori regione. Esportano organico anche il Piemonte, il Friuli V/G, l’Abruzzo, il Lazio e la Lombardia; alcu-ne regioni sono autosufficienti come l’Emilia Romagna, Trentino Alto Adige, Liguria, Vene-to, Umbria, Marche, Puglia, Calabria, Sicilia e Sardegna, soprattutto per le scarse quantità di RD effettuate. Altre regioni hanno flussi di

rifiuti organici talmente irrisori da non es-sere rappresentate nelle statistiche nazionali (Molise, Basilicata e la Valle D’Aosta).

Una tendenza da segnalare è la crescita del numero di impianti che trattano i rifiuti organici attraverso la digestione anaerobica (DA) con produzione congiunta di biogas e compost di qualità. Si segnala l’esperienza nazionale di due poli tecnologici tra i più grandi al mondo (in Lombardia e nel Vene-to) con una capacità complessiva di oltre 500.000 ton/anno. Il numero di impianti a DA è ancora basso (circa 10) ma molti nuovi impianti sono in progettazione.

Le incertezze riguardante gli eventuali in-centivi alla produzione di energia rinnovabile potrebbe causare un rallentamento in questi investimenti.

iL RECUPEROCome sopra menzionato la frazione

organica proveniente da RD (l’Umido e il Verde rappresentano il 70% delle biomasse compostate) è trasformata negli impianti (in miscela con altri scarti organici) in compost di qualità. Il compost di qualità, classificato dalla normativa vigente (D.lgs n.75/2010) come Ammendante Compostato, essendo un fertilizzante a tutti gli effetti deve soddi-sfare i requisiti analitici previsti dalla norma sui fertilizzanti. Il compost che non rispetta tali criteri è da considerasi un rifiuto, com-preso ovviamente il compost da selezione meccanica e il prodotto della biostabilizza-zione dei rifiuti tal quali.

Figura 5. Scarti trattati (t/anno). Anno 2008

Gli impianti di compostaggio hanno pro-dotto, nel 2008, circa 1.000.000 ton di pro-dotto, per il 70% impiegato in agricoltura di pieno campo, per il 40% venduto per tra-sformazione in prodotti per il giardinaggio e per il paesaggistica.

Le ultime modifiche apportate dal legi-slatore in materia di fertilizzanti consentono

Figura 4: quantitativi procapite di matrici compostabili raccolte in modo differenziato nelle regioni d’Italia (dati CIC su elaborazione ISPRA 2008)

stato delle rd della frazione organica in italia

249.967

487.3731.466.057

1.186.905 FORSUVerdeFanghiAltro

23 www.comuniricicloni.it

all’Ammendante Compostato (AC), merceo-logicamente suddiviso in due categorie, l’AC Misto e Verde, di entrare nella composizione di altri fertilizzanti organici: substrati, conci-mi organo-minerali.

Si rileva anche una costante crescita del consumo di Ammendante Compostato; ciò è da imputare ad una serie di fattori:- le attività di informazione e divulgazione

messe in atto dei compostatori;- i prezzi elevati per i concimi da fonte mi-

nerali; - gli incentivi per il recupero della sostan-

za organica in suoli carenti (Piani di Svi-luppo Rurali);

- l’economicità del prezzo;- la larga disponibilità del prodotto.

La certificazione della qualità del com-post, programma creato dal CIC nel 2003 che oggi coinvolge quasi 40 prodotti e im-pianti (vedi www.compost.it), è stato un ele-mento qualificante per la commercializza-zione del prodotto. Il programma ha portato le aziende certificate a migliorare costante-mente la qualità del prodotto tanto che, ad oggi, il consumatore è sempre più soddisfat-to della qualità. Tutto l’Ammendante Com-postato viene ceduto sul territorio naziona-le, non si hanno notizie di esportazione di compost di qualità italiano verso altri paesi. Invece, si nota che dalla Germania rimane forte l’importazione di terricci e substrati per agricoltura (terricci prodotti utilizzando anche compost…) verso l’Italia dovuta alla lunga esperienza nell’export dei tedeschi e quindi la loro tradizionale forte capacità di penetrazione nei mercati.

PROBLEMATiChE E POTENziALiTà Di SViLUPPO DEL SETTORE

Con la progressiva applicazione dei livel-li di raccolta differenziata individuati dalla normativa europea (target a 50% di RD) si stima che la frazione organica compostabile (somma del Verde e dell’Umido), ipotizzan-

do i livelli di crescita registrati negli ultimi cinque anni, raggiunga i livelli stabiliti (50% di RD, quindi 15 mln ton di cui 1/3 è compo-sta dalla frazione compostabile) nel 2020; ciò significa che si passa dalle attuali 2,5 mln di t/anno a ca. 4,5 mln t/anno di frazio-ne compostabile.

In altri termini significa estendere la rac-colta del rifiuto organico (Umido + Verde) ad altri 20 mln di abitanti, raddoppiando quelli attualmente interessati.Ciò dovrebbe comportare l’estensione a regioni in cui tale raccolta è ancora poco sviluppata quali la Liguria, il Lazio, l’Abruzzo, la Campania, la Puglia, la Calabria, la Sicilia che insieme to-talizzano 25 mln di abitanti.

L’estensione della raccolta differenziata con il potenziale raddoppio della popolazio-ne interessata a programmi di raccolta sec-co/umido, dovrebbe portare al contempora-nea crescita dei siti dedicati al trattamento. Si stima dunque una maggior produzione di materiale compostabile di origine urbana di almeno 2 mln t/anno. Se si ipotizza una dimensione media di 30-60.000 t/anno per impianti di compostaggio e di 60-80.000 per impianti di digestione anaerobica + compostaggio, si stima un maggior numero di impianti di compostaggio pari a 60-120. I costi di realizzazione ammonterebbero a meno di 1 miliardo di euro. L’AGICI, Finanza e Impresa in uno studio sui “Costi del non fare” ha stimato che NON costruire impian-ti di compostaggio nel periodo 2005-2020 costa al “sistema Italia” dai 3 ai 4 miliardi di euro.

LEGENDA: ACV: Ammendante Compostato Verde ACM: Ammendante Compostato misto

Figura 6. Produzione di ammendante. Anno 2008 (ela-borazione CIC)

stAto delle rd dellA frAzIone orgAnICA In ItAlIA

Figura 7. Previsioni di raccolta differenziata dell’umido e del verde. Anni 2009 -2020.

24

VI EDIZIONE

Il rIfIuto fIorIsCe

Circa un terzo dei rifiuti che si produco-no in Campania è rappresentato da scarti alimentari e verdi, ricchi di sostanze orga-niche. Se non separiamo questa “frazione umida” dagli altri rifiuti essa finirà in disca-rica o all’incenerimento. In entrambi i casi, avremo provocato un grave danno ambien-tale: la frazione umida dei rifiuti è, infatti, la principale responsabile dei cattivi odori e della dannosità del percolato, il liquido che fuoriesce dai rifiuti e che - se non intercet-tato- finisce per inquinare le falde acquifere; se destinata all’incenerimento, la frazione umida ostacola il processo di combustione, che richiederà, quindi, ingenti quantità di combustibile per andare a compimento, au-mentando la produzione di gas inquinanti.

Durante questo periodo e con l’aumen-to della temperatura, la degradazione della sostanza organica genera cattivi odori e la proliferazione di organismi pericolosi per la salute umana.

è tristemente nota la mancanza -nella nostra Regione- di impianti di trattamento di questa frazione dei rifiuti, che compro-mette il successo di qualsiasi iniziativa di av-vio della raccolta differenziata, a meno che i Comuni non siano disposti ad accollare alla comunità locale i costi (di almeno 200 E/tonnellata) per il trattamento fuori Regione.

L’adesione alla Campagna Regionale “Il Rifiuto Fiorisce” offre notevoli vantaggi e rappresenta una concreta opportunità

- di riduzione a monte dei rifiuti da smaltire,

- di diminuzione dei costi di smaltimento,

- di aumento della percentuale di raccolta differenziata,

- di promozione di comportamenti virtuosi da parte dei cittadini,

- di promozione dell’immagine del Comune come “Comune Virtuoso”,

- di incentivazione di azioni positive volte alla promozione della Raccolta Differen-ziata.

La Campagna prevede la realizzazione di diverse azioni per la promozione nella

cittadinanza dell’utilizzo della pratica del Compostaggio Domestico ed in particolare:

1. Produzione dei materiali informativi

2. Realizzazione di una mostra

3. Fornitura dei composter mediante proce-dura di adesione al progetto

4. Promozione del Compostaggio a scuola e elaborazione di materiali didattici per gli insegnanti

5. Compost in piazza

6. Consulenza amministrativa

7. Convegni, tavole rotonde, iniziative, con-certi presso i Comuni aderenti

8. Consulenza, controllo e monitoraggio del progetto per le famiglie che hanno aderito

9. Realizzazione e gestione del sito www.ilrifiutofiorisce.it

10. Menzione ufficiale nel Dossier di Legam-biente sui Comuni Ricicloni

iL RiFiUTO FiORiSCECampagna Regionale per promuovere il compostaggio domestico

Francesco PascaleResponsabile della Campagna

Tel. 320 26 81 462 [email protected]

25 www.comuniricicloni.it

26

VI EDIZIONE

lA rIduzIone deI rIfIutI: sI può, sI deve

Gli ultimi dati Eurostat dimostrano come la crescita esponenziale della produzione di rifiuti - in media quasi 530 kg di rifiuti do-mestici prodotti all’anno per cittadino - stia divenendo un’emergenza per i paesi indu-strializzati. La riduzione dei rifiuti, spes-so considerata solo come passo successivo all’avvio di sistemi virtuosi di raccolta diffe-renziata, dovrebbe rappresentare un aspet-to prioritario nell’ambito di una gestione in-tegrata dei rifiuti, specie in aree in situazioni di crisi o di emergenza.

Le politiche industriali, degli Enti cen-trali e locali dovrebbero partire da un dato oggettivo riguardo la gestione dei rifiuti: il miglior rifiuto è quello non prodotto.

La riduzione dei rifiuti va quindi conside-rata come quell’insieme di misure ed inizia-tive adottate prima che un materiale diventi rifiuto, con l’obiettivo di:

- allungare il ciclo di vita dei prodotti, tramite il riuso, riducendo al contempo l’impiego di materie prime necessarie per produrli e la quantità di rifiuti che producono;

- abbattere le emissioni di CO2 neces-sarie per commercializzare i prodotti e successivamente smaltirli come rifiuti;

- ridurre al minimo i pericoli relativi all’uso prolungato di oggetti prodotti con mate-rie trattate (es. posate di plastica o deri-vati del petrolio).

Si comprende, dunque, come la preven-zione sia diventata un concetto essenzia-le nel settore della gestione dei rifiuti e sia necessario un impegno per ridurre i rifiuti a tutti i livelli: amministrazioni pubbliche, imprese, agenzie educative (scuole, parroc-chie), associazioni, fino ai cittadini-consu-matori.

Tante e di varia natura sono le azioni implementabili: 1) compostaggio dome-stico, 2) utilizzo di pannolini lavabili, 3) incentivazione delle pratiche del vuoto a rendere, 4) acquisto alla spina di de-tersivi e generi vari (es: latte), 5) acquisto di prodotti da banco, 6) diminuzione nell’uso di prodotti usa e getta, 7) utiliz-zo di shopper in tela e kit riutilizzabili.

Consideriamo due possibili progetti at-tuabili dagli Enti per la riduzione dei rifiuti:- pannolini lavabili- eco mense.

FOCUS 1: PANNOLiNi LAVABiLiil progetto in sintesi

Ogni bambino produce circa 1 tonnella-ta di pannolini “usa e getta” all’anno, con costi sia per le famiglie che per i Comuni, costretti a smaltire in discarica il rifiuto.

Un progetto che incentivi economica-mente le famiglie all’uso di pannolini lavabi-li consentirebbe non solo di avere numerosi vantaggi ambientali - riduzione rifiuti, ab-battimento emissioni di CO2, - ma anche di ottenere notevoli vantaggi economici:- per le famiglie (risparmio di E1.000-

1.500,00 all’anno su acquisto pannolini);- per i Comuni (risparmio dei costi di smal-

timento in discarica) Una campagna informativa che fac-

cia leva sia sugli attori principali del cam-biamento (mamme) che sugli stakeholders essenziali (pediatri, medici di famiglia, asili ecc.) è necessaria per incentivare, sensibiliz-zare, formare e garantire risultati concreti.

FOCUS 2: ECO-MENSEil progetto in sintesi

Come i pannolini, altri prodotti “usa e getta” che incidono in maniera significativa sia sull’ambiente che sui bilanci dei Comuni sono le posate in plastica attualmente utiliz-zate nella maggioranza degli istituti scola-stici con refezione.

Fornire alle istituzioni scolastiche in co-modato d’uso gratuito un “kit eco-men-sa” (comprensivo di piatti, posate, bicchieri, vassoi, lavastoviglie), oltre che incidere po-sitivamente sulla riduzione dei rifiuti, por-terebbe a notevoli vantaggi economici per i Comuni (risparmio dei costi smaltimento in discarica e dei costi di acquisto di prodotti “usa e getta”).

A supporto del progetto, è fondamen-tale una campagna informativa rivolta alle scuole ed alle famiglie per sensibilizzare sulle finalità educative ed economiche del progetto.

LA RiDUziONE DEi RiFiUTi: Si PUò, Si DEVE

Massimo SantucciACHAB MED

Rete Nazionale di Comunicazione

Ambientale

27 www.comuniricicloni.it

CLASSiFiCA GENERALE 2009

CoMunI rICIClonI 2010 claSSiFica geNeRale

Pr COMUNE ABiTANTi kg totali kg /ab/anno kg /ab/gg %RD

123456789

1011121314151617181920212223242526272829303132333435363738394041424344454647484950

SASAAVSAAVSASASAAVAVSABNAVAVSAAVSABNAVAVAVNASAAVSABNAVBNAVAVSABNSASASASANASASASASASAAVSASAAVNAAVSAAV

RoccagloriosaAtena LucanaChiusano di San DomenicoGiffoni Sei CasaliSant’Angelo all’EscaCastel San LorenzoRofranoRoccadaspideSanta Lucia di SerinoChiancheSanzaCastelpotoSan Potito UltraSant’Andrea di ConzaSalentoSanta PaolinaBellizziSan LorenzelloSanto Stefano del SolePetruro IrpinoManocalzatiAnacapriCollianoPietradefusiPraianoCerreto SannitaCapriglia IrpinaFoglianiseSant’Angelo a ScalaVallesaccardaPerdifumoMolinaraFiscianoPostiglioneMoio della CivitellaOmignanoMassa LubrenseSan Giovanni a PiroAtraniAltavilla SilentinaCannalongaStella CilentoAiello del SabatoPollicaCava de’ TirreniVenticanoPiano di SorrentoMontefalcioneMontecorvino PuglianoSerino

1.6662.3622.4095.271859

2.7241.7327.4481.497578

2.7611.3861.6131.7382.0321.43613.1572.3452.205362

3.2656.7423.8062.4752.0684.2092.4273.550735

1.3681.8041.69713.5272.3131.9221.56113.8893.865919

6.9011.104802

3.9132.47753.4622.61813.0663.4629.9387.307

573.0351.162.205581.470

1.725.060309.054905.936352.528

1.999.574528.043132.230668.010485.401530.695441.575468.490371.101

5.378.278742.882627.92170.040

1.032.4073.965.471764.179739.733981.800

1.195.290565.645959.276216.746345.151382.010507.379

6.919.031423.030460.960480.563

6.074.9731.764.453426.570

1.724.770198.210158.498

1.025.2451.851.05524.340.260

803.5387.149.6531.126.5403.144.8602.604.666

343,96492,04241,37327,27359,78332,58203,54268,47352,73228,77241,95350,22329,01254,07230,56258,43408,78316,79284,77193,48316,20588,17200,78298,88474,76283,98233,06270,22294,89252,30211,76298,99511,50182,89239,83307,86437,40456,52464,17249,93179,54197,63262,01747,30455,28306,93547,20325,40316,45356,46

0,941,350,660,900,990,910,560,740,970,630,660,960,900,700,630,711,120,870,780,530,871,610,550,821,300,780,640,740,810,690,580,821,400,500,660,841,201,251,270,690,490,540,722,051,250,841,500,890,870,98

93,6393,2085,1182,8380,7280,6880,1679,8078,0775,9275,3675,3175,1974,4573,3173,1472,2072,0971,7671,0770,9570,9070,3870,0269,9469,7469,3968,9768,7468,5968,3668,3568,3368,2068,0767,5567,3067,2267,2067,1067,0766,5366,5266,3866,1466,1265,9365,7165,6665,51

28

VI EDIZIONE

Pr COMUNE ABiTANTi Kg totali Kg /ab/Anno Kg /ab/gg %RD

51525354555657585960616263646566676869707172737475767778798081828384858687888990919293949596979899

100101102103

SASASAAVBNSAAVBNAVSABNSAAVAVNASASAAVAVAVNASASAAVCECENAAVNAAVAVBNSASASASAAVBNSAAVNASACEAVSASANASAAVNACESASA

AlfanoNovi VeliaLaureana CilentoOspedaletto d’AlpinoloBuonalbergoTortorellaMontoro InferioreFaicchioAndrettaNocera SuperioreSan NazzaroTrentinaraMontoro SuperioreSan Michele di SerinoSan Sebastiano al VesuvioPadulaMonte San GiacomoAvellinoMonteforte IrpinoCarifeMonte di ProcidaSassanoPiagginePratola SerraLetinoCastel MorroneRoccarainolaTrevicoSorrentoFrigentoScampitellaVitulanoMercato San SeverinoSan Cipriano PicentinoSalernoCorbaraPrata di Principato UltraSan Marco dei CavotiPisciottaLioniVico EquenseBaronissiSanta Maria a VicoMontefuscoLauritoPositanoOttavianoAulettaPietrastorninaPorticiValle di MaddaloniSant’ArsenioCastelcivita

1.1252.2571.1751.8951.862584

10.4163.7752.10324.117

8991.7168.7512.5799.5705.5811.65556.51212.2261.57113.3085.1031.4923.636803

3.9997.2931.09416.6124.0421.3013.03521.5906.712

139.7042.6122.9703.6242.8796.42620.87916.82214.1381.471883

3.98523.9442.4541.57357.9002.8082.7761.934

148.666467.231120.801830.884444.134114.800

3.781.746599.170477.926

8.753.172269.122499.050

2.846.289818.369

4.396.3951.649.843379.380

24.463.6083.617.685398.958

5.184.8801.605.470347.135

1.127.311252.279

1.644.4591.132.805259.849

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9.312.1851.830.37967.676.873

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1.425.5262.213.0689.537.0276.147.2215.059.682394.940196.103

3.139.81310.796.578

549.473527.668

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1.079.170378.092

132,15207,01102,81438,46238,53196,58363,07158,72227,26362,95299,36290,82325,25317,32459,39295,62229,23432,89295,90253,95389,61314,61232,66310,04314,17411,22155,33237,52803,88244,11263,71270,21431,32272,70484,43337,03319,53233,38495,15344,39456,78365,43357,88268,48222,09787,91450,91223,91335,45410,16327,82388,75195,50

0,360,570,281,200,650,541,000,440,620,990,820,800,890,871,260,810,631,190,810,701,070,860,640,850,861,130,430,652,200,670,720,741,180,751,330,920,880,641,360,941,251,000,980,740,612,161,240,610,921,120,901,070,54

65,4965,3565,3065,1764,9264,6264,1564,0864,0263,7162,7362,6762,4762,3761,9461,9361,6261,5761,5361,5061,4761,4661,3461,3160,9360,8560,8460,8160,6960,6560,5860,3060,2360,0259,9859,5159,4359,4259,0958,9858,9058,8658,8458,8458,6258,6258,3058,1257,9057,7457,7457,6657,53

CoMunI rICIClonI 2010 claSSiFica geNeRale

29 www.comuniricicloni.it

%RD

104105106107108109110111112113114115116117118119120121122123124125126127128129130131132133134135136137138139140141142143144145146147148149150151152153154155156

SASASASAAVAVSAAVAVNASAAVSANASASASAAVNACESASASANASAAVSASANASACEAVNASANASASANANABNSASAAVAVSANASANASASANANASA

VibonatiPontecagnano FaianoCelle di BulgheriaPrignano CilentoVillanova del BattistaSummonteMontecorvino RovellaMelito IrpinoConza della CampaniaGrumo NevanoTeggianoCastelfranciRoccapiemonteCasola di NapoliMorigeratiRomagnano al MonteCaggianoZungoliCasamarcianoCastel CampagnanoRoscignoBuonabitacoloCamporaSanta Maria la Carità ControneTorre Le NocelleSerramezzanaOttatiMetaSessa CilentoFrancoliseSperoneSan Paolo Bel SitoFutaniCimitileCastel San GiorgioSicignano degli AlburniCiccianoSant’AgnelloSan Giorgio del SannioCaselle in PittariCerasoTorella dei LombardiGrottolellaSan RufoCercolaVietri sul MareComizianoBuccinoPellezzanoCarbonara di NolaLettereMontecorice

3.23725.0491.936977

1.8201.62212.5201.9561.43318.3138.2462.1629.0683.810747393

2.8621.2543.3941.639878

2.628489

11.566902

1.365350749

8.0321.4015.0003.6533.5071.3027.30913.5363.31712.2418.9989.8812.0062.5612.2451.9981.75719.2708.3251.8265.45010.8892.2336.2102.573

1.864.45811.677.358

475.738179.684579.572224.728

4.254.220535.586424.765

8.677.7802.069.680589.675

3.165.6621.470.611177.45277.967544.310321.375

1.246.730547.769219.310588.08089.960

4.842.880265.384356.58555.585160.762

2.804.251384.016

1.874.5621.232.5411.572.705242.225

3.507.4595.210.213916.424

4.947.5254.653.0783.201.447420.926505.490589.382526.604397.120

7.665.2503.866.466784.610

1.362.3653.630.714744.170

2.376.3301.332.196

575,98466,18245,73183,91318,45138,55339,79273,82296,42473,86250,99272,75349,10385,99237,55198,39190,19256,28367,33334,21249,78223,78183,97418,72294,22261,23158,81214,64349,14274,10374,91337,41448,45186,04479,88384,92276,28404,18517,12324,00209,83197,38262,53263,57226,02397,78464,44429,69249,98333,43333,26382,66517,76

1,581,280,670,500,870,380,930,750,811,300,690,750,961,060,650,540,520,701,010,920,680,610,501,150,810,720,440,590,960,751,030,921,230,511,321,060,761,111,420,890,580,540,720,720,621,091,271,180,690,910,911,051,42

57,4757,3857,3057,2957,2057,0056,9856,8456,7056,6356,5356,3956,2356,0956,0256,0155,9955,9855,9155,8155,7155,7155,3355,0054,6854,6754,6054,5154,3654,3153,8753,8453,4153,4153,3753,2853,2653,2153,0652,9952,2652,1052,0352,0151,9251,7951,5251,5151,4151,3851,3151,2451,09

CoMunI rICIClonI 2010 claSSiFica geNeRale

Pr COMUNE ABiTANTi Kg totali Kg /ab/Anno Kg /ab/gg

30

VI EDIZIONE

157158159160161162163164165166167168169170171172173174175176177178179180181182183184185186187188189190191192193194195196197198199200201202203204205206207208209

NASANASASASASASASACESABNAVNASABNNASAAVSAAVNACESANAAVSAAVSASACEAVNASANASASANANANAAVSAAVNASASABNNANABNSASABN

ArzanoSarnoSciscianoCasalbuonoSan Mango PiemonteSaccoBraciglianoSalvitelleSan Gregorio MagnoPiedimonte MateseCentolaPuglianelloSan Sossio BaroniaBoscotrecaseEboliGuardia SanframondiLiveriOliveto CitraParoliseAlbanellaCastelvetere sul CalorePalma CampaniaCasertaPetinaSavianoMorra De SanctisCetaraSant’Angelo dei LombardiGiunganoCastelnuovo CilentoRuvianoVillamainaSant’AnastasiaSerrePimonteCapaccioPaganiCamposanoPollena TrocchiaViscianoCalitriCasal VelinoSolofraMariglianoSianoPollaSant’Angelo a CupoloSomma VesuvianaPompeiBoneaCuccaro VetereScafatiMoiano

36.20931.3945.7941.2462.658592

5.633613

4.52411.5034.9581.4061.76110.65138.0345.3061.6813.973702

6.4601.70315.08278.6691.21815.3231.3302.3524.5271.2542.5811.849951

28.8704.0206.05022.08335.9325.40813.7174.6005.1005.10412.22730.29110.3385.3104.32835.09725.7571.468580

50.6944.146

14.906.52412.688.7601.621.533311.080738.524144.490

1.958.053170.252503.383

4.641.1462.677.835118.235427.174

4.760.34217.688.4541.670.820761.300

1.005.940271.152

1.990.993540.584

6.617.59037.163.744

322.7806.284.642460.312

1.248.2611.415.271351.746854.170409.950299.884

12.201.7621.284.0002.047.05013.479.28015.108.9231.977.7405.027.8401.364.3171.516.1181.303.3004.804.28513.172.3313.957.5902.278.6301.111.35516.001.32812.724.246

878.940157.640

23.685.9811.468.750

411,68404,18279,86249,66277,85244,07347,60277,74111,27403,47540,1084,09242,58446,94465,07314,89452,89253,19386,26308,20317,43438,77472,41265,01410,14346,10530,72312,63280,50330,95221,71315,34422,65319,40338,36610,39420,49365,71366,54296,59297,28255,35392,92434,86382,82429,12256,78455,92494,01598,73271,79467,23354,26

1,131,110,770,680,760,670,950,760,311,111,480,230,671,221,270,861,240,691,060,840,871,201,290,731,120,951,450,860,770,910,610,861,160,880,931,671,151,001,000,810,810,701,081,191,051,180,701,251,351,640,751,280,97

50,7550,6350,2050,0749,6049,4849,3549,1248,9848,7948,7848,3448,2648,2047,9647,9147,9047,7247,6247,5547,5247,3347,2547,2347,0846,9646,6346,5646,3746,0145,6745,6645,5945,4545,2045,1344,9744,9444,8644,8244,6843,9043,7943,3943,3142,8142,3642,0041,9741,3241,3141,2240,69

CoMunI rICIClonI 2010 claSSiFica geNeRale

Pr COMUNE ABiTANTi Kg totali Kg /ab/Anno Kg /ab/gg %RD

31 www.comuniricicloni.it

210211212213214215216217218219220221222223224225226227228229230231232233234235236237238239240241242243244245246247248249250251252253254255256257258259260261262

SANANANACECEAVAVSACENANACESABNNANASABNAVNANABNAVNASASAAVNANASANASASANASASABNNACEBNNASANABNSANANACESABNNABN

CampagnaSan VitalianoTerzignoCastello di CisternaPignataro MaggioreArienzoAquiloniaCasalboreTorre OrsaiaCastel di SassoTrecaseErcolanoCarinolaGiffoni Valle PianaCampoli del Monte TaburnoCapriNolaBattipagliaFrasso TelesinoBonitoLacco AmenoBarano d’IschiaPaduliMugnano del CardinaleSant’AntimoOlevano sul TuscianoNocera InferioreAriano IrpinoBacoliMariglianellaPertosaPoggiomarinoCorleto MonforteValvaBruscianoSan Mauro la BrucaMaioriMelizzanoStrianoCaiazzoTelese TermeTorre del GrecoSala ConsilinaPomigliano d’ArcoSassinoroCamerotaCastellammare di StabiaAgerolaPiana di Monte VernaAsceaLimatolaTorre AnnunziataPaolisi

16.1556.15217.6557.1776.3105.3621.8791.9552.2801.1929.29555.0328.31711.9931.5407.30532.75950.9632.4812.5624.72610.0074.1415.33831.1846.99345.83723.15227.2787.446703

21.175670

1.76815.944

6855.6441.9088.2665.8166.84887.32312.73239.276

6057.29064.5987.3942.4185.8283.90143.9812.004

4.648.2682.575.2598.588.2402.874.3782.568.5491.948.851638.772519.035702.033175.210

3.888.06025.354.2196.033.5035.256.420267.601

7.811.83216.174.29626.430.640

914.410739.375

3.636.4434.469.8501.333.1402.752.46716.287.8472.225.53026.377.7229.033.53624.891.0303.374.160247.391

9.211.38098.412371.193

6.364.250161.800

3.907.496728.140

3.457.5761.810.0563.766.32042.182.5583.640.68720.360.344

151.5504.465.03735.911.8732.790.560893.368

3.281.3061.769.15024.783.885

835.720

287,73418,61486,45400,50407,06363,46339,95265,49307,91146,99418,30460,72725,44438,29173,771069,38493,74518,62368,57288,59769,46446,67321,94515,64522,31318,25575,47390,18912,50453,15351,91435,01146,88209,95399,16236,20692,33381,63418,29311,22549,99483,06285,95518,39250,50612,49555,93377,41369,47563,02453,51563,51417,03

0,791,151,331,101,121,000,930,730,840,401,151,261,991,200,482,931,351,421,010,792,111,220,881,411,430,871,581,072,501,240,961,190,400,581,090,651,901,051,150,851,511,320,781,420,691,681,521,031,011,541,241,541,14

40,3640,3440,3340,2940,0339,9339,3639,1838,8738,6838,5438,1538,0737,8137,6337,3337,2437,1536,8436,6136,4836,3435,9235,8035,7035,4935,3435,1235,1134,7234,5434,1334,0533,8333,8233,5233,4333,1133,0032,0131,8231,1230,9130,5830,0630,0430,0128,5527,8326,7026,0825,9225,63

CoMunI rICIClonI 2010 claSSiFica geNeRale

Pr COMUNE ABiTANTi Kg totali Kg /ab/Anno Kg /ab/gg %RD

32

VI EDIZIONE

263264265266267268269270271272273274275276277278279280281282283284285286287288289290291292293294295296297298299300301302303304305306307308309310311312313314315

NANAAVAVNANAAVCESANASASABNBNNANANANANAAVNABNNANANANANANACECENASANANACENANANANANASASASASASASASASASASASASASA

CasoriaSan Giuseppe VesuvianoAtripaldaRoccabasceranaCalvizzanoFrattamaggioreBagnoli IrpinoTeanoLavianoFrattaminoreTramontiIspaniPannaranoPietrelcinaSerrara FontanaSan Giorgio a CremanoVillariccaNapoliCasandrinoContradaCasavatoreBeneventoCasalnuovo di NapoliCrispanoPozzuoliCarditoProcidaGiugliano in CampaniaCalvi RisortaCarinaroQuartoOgliastro CilentoCaivanoBoscorealeCasaluceAfragolaAcerraMelito di NapoliMugnano di NapoliMarano di NapoliCasaletto SpartanoCastellabateCastelnuovo di ConzaCastiglione del GenovesiCiceraleConca dei MariniContursi TermeFelittoFuroreGioiLaurinoLustraMagliano Vetere

79.90528.21611.1492.38612.66930.2933.29912.5991.50215.9624.1551.0062.0653.0693.19947.87130.141962.94013.2213.02718.57162.21950.57612.64783.42621.17110.627115.4845.8896.99439.8102.26236.87326.92010.27463.82255.52738.02234.44559.3661.4768.140667

1.3641.280734

3.3531.337857

1.3811.7561.111783

40.103.32617.526.4915.227.8401.081.6805.407.04415.732.4581.316.6584.201.396488.393

7.290.9741.616.261654.295

1.003.1702.061.8821.859.34622.058.53415.409.749562.067.1276.739.7601.326.99810.869.28735.104.03123.406.2985.673.99754.343.07510.106.7226.360.60071.269.4592.704.6423.389.02921.487.606

553.11019.411.29614.649.0104.053.58328.611.75031.681.26818.005.66617.388.11029.816.031

npnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnp

501,89621,15468,91453,35426,79519,34399,11333,47325,16456,77388,99650,39485,80671,84581,23460,79511,26583,70509,78438,39585,28564,20462,80448,64651,39477,39598,53617,14459,27484,56539,75244,52526,44544,17394,55448,31570,56473,56504,81502,24

npnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnp

1,381,701,291,241,171,421,090,910,891,251,071,781,331,841,591,261,401,601,401,201,601,551,271,231,791,311,641,691,261,331,480,671,441,491,081,231,561,301,381,38npnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnp

25,0324,5824,5723,5423,3922,4722,1321,8621,7221,6621,5220,3620,3419,9519,3719,2218,5718,5318,3417,8317,3516,9616,6016,3115,6715,4615,3114,8714,7314,6714,4113,8911,9811,7611,599,308,267,035,311,32npnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnp

CoMunI rICIClonI 2010 claSSiFica geNeRale

Pr COMUNE ABiTANTi Kg totali Kg /ab/Anno Kg /ab/gg %RD

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316317318319320321322323324325326327328329330331332333334335336337338339340341342343344345346347348349350351352353354355356357358359360361362363364365366367368

SASASASASASASASASASASASASASASASASASASASASASASASASACECECECECECECECECECECECECECECECECECECECECECECECECECECECE

MinoriMontano AntiliaMonteforte CilentoMontesano sulla MarcellanaOrriaPalomontePeritoRavelloRiciglianoRutinoSan Marzano sul SarnoSan Mauro CilentoSan Pietro al TanagroSanta MarinaSant’Angelo a FasanellaSant’Egidio del Monte AlbinoSantomennaSan Valentino TorioSapriScalaStioTorchiaraTorracaValle dell’AngeloVallo della LucaniaAilanoAlifeAlvignanoAversaBaia e LatinaBellonaCaianelloCamiglianoCancello ed ArnoneCapodriseCapriati a VolturnoCapuaCasagioveCasal di PrincipeCasapullaCastello del MateseCastel VolturnoCervinoCesaCiorlanoConca della CampaniaCurtiDragoniFontegrecaFormicolaFrignanoGallo MateseGalluccio

2.8602.028584

6.7241.2254.1371.0442.4751.276880

10.119976

1.7403.204717

8.878491

10.2117.0561.554979

1.7871.298345

8.8531.4077.4904.98051.6762.3425.8761.7701.8365.2979.4981.67818.87914.18621.1028.5341.53523.8705.0917.980449

1.3187.2742.148872

1.5788.588688

2.279

npnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnp

npnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnp

npnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnp

npnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnp

CoMunI rICIClonI 2010 claSSiFica geNeRale

Pr COMUNE ABiTANTi Kg totali Kg /ab/Anno Kg /ab/gg %RD

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34

VI EDIZIONE

369370371372373374375376377378379380381382383384385386387388389390391392393394395396397398399400401402403404405406407408409410411412413414415416417418419420421

CECECECECECECECECECECECECECECECECECECECECECECECECECECECECECECECECECECECECECECECECECECECECECECECECECECECECE

Giano VetustoGioia SanniticaGrazzaniseGricignano di AversaLiberiLuscianoMacerata CampaniaMaddaloniMarcianiseMarzano AppioMignano Monte LungoMondragoneOrta di AtellaParetePastoranoPietramelaraPietravairanoPontelatonePortico di CasertaPrata SannitaPratellaPresenzanoRaviscaninaRecaleRiardoRocca d’EvandroRoccamonfinaRoccaromanaRocchetta e CroceSan Cipriano d’AversaSan Felice a CancelloSan Gregorio MateseSan MarcellinoSan Nicola la StradaSan Pietro InfineSan Potito SanniticoSan PriscoSanta Maria Capua VetereSanta Maria la FossaSan TammaroSant’Angelo d’AlifeSant’ArpinoSessa AuruncaSparaniseSuccivoTeverolaTora e PiccilliTrentola-DucentaVairano PatenoraValle AgricolaVilla di BrianoVilla LiternoVitulazio

6673.5686.83310.1941.18314.27510.84338.58740.3602.3963.28027.14223.31910.9122.8714.7553.1271.8107.6841.6131.6511.7701.3847.5192.4573.4833.6861.004510

12.95417.507

99112.95321.4031.0021.99612.13333.5212.7215.0392.33414.17622.6317.4197.79913.461

98817.5706.5051.0116.35511.3716.656

npnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnp

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CoMunI rICIClonI 2010 claSSiFica geNeRale

Pr COMUNE ABiTANTi Kg totali Kg /ab/Anno Kg /ab/gg %RD

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422423424425426427428429430431432433434435436437438439440441442443444445446447448449450451452453454455456457458459460461462463464465466467468469470471472473474

CECECECEBNBNBNBNBNBNBNBNBNBNBNBNBNBNBNBNBNBNBNBNBNBNBNBNBNBNBNBNBNBNBNBNBNBNBNBNBNBNBNBNBNBNBNBNBNBNBNBNBN

Falciano del MassicoCelloleCasapesennaSan Marco EvangelistaAirolaAmorosiApiceApollosaArpaiaArpaiseBaseliceBuccianoCalviCampolattaroCasalduniCastelfranco in MiscanoCastelpaganoCastelvenereCastelvetere in Val FortoreCautanoCeppaloniCircelloColle SannitaCusano MutriDugentaDurazzanoFoiano di Val FortoreForchiaFragneto l’AbateFragneto MonforteGinestra degli SchiavoniMontefalcone di Val FortoreMontesarchioMorconePago VeianoPaupisiPesco SannitaPietrarojaPontePontelandolfoReinoSan Bartolomeo in GaldoSan Giorgio La MolaraSan Leucio del SannioSan Lorenzo MaggioreSan LupoSan Martino SannitaSan Nicola ManfrediSan Salvatore TelesinoSanta Croce del SannioSant’Agata de’ GotiSolopacaTocco Caudio

3.7467.8726.7826.4278.1202.9095.8082.7371.969869

2.6312.0612.5981.1031.493966

1.6052.5591.4782.1413.3912.5312.7324.2222.7452.2701.4861.2221.1221.889528

1.68413.6615.1662.6031.5272.083612

2.6782.3771.3065.2363.0753.2232.201841

1.2783.5694.0381.00811.4524.0581.558

npnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnp

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Pr COMUNE ABiTANTi Kg totali Kg /ab/Anno Kg /ab/gg %RD

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VI EDIZIONE

475476477478479480481482483484485486487488489490491492493494495496497498499500501502503504505506507508509510511512513514515516517518519520521522523524525526527

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TorrecusoSant’Arcangelo TrimonteCasamicciola TermeForioGragnanoIschiaQualianoSan Gennaro VesuvianoSant’Antonio AbateTufinoVollaMassa di SommaAltavilla IrpinaAvellaBaianoBisacciaCairanoCalabrittoCandidaCaposeleCassano IrpinoCastel BaroniaCervinaraCesinaliDomicellaFlumeriFontanarosaForinoGesualdoGreciGrottaminardaGuardia LombardiLacedoniaLapioLauroLuogosanoMarzano di NolaMercoglianoMirabella EclanoMontagutoMontecalvo IrpinoMontefredaneMontellaMontemaranoMontemilettoMonteverdeMoschianoNuscoPago del Vallo di LauroPaternopoliQuadrelleQuindiciRocca San Felice

3.519647

8.31717.27929.77118.68725.37111.08019.6893.75223.2955.7674.1987.8364.7784.103374

2.5611.1553.622991

1.1919.9732.5661.8433.1043.3375.4133.713789

8.3121.8592.8421.6643.6361.2361.71312.5198.079494

3.9692.2927.9983.1225.462867

1.6874.3541.8592.5771.9282.447888

npnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnp

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AVAVAVAVAVAVAVAVAVAVAVAVAVAVAVAVAVSASASASASASASA

RotondiSalza IrpinaSan Mango sul CaloreSan Martino Valle CaudinaSan Nicola BaroniaSavignano IrpinoSenerchiaSirignanoSorbo SerpicoSturnoTauranoTaurasiTeoraTorrioniTufoVallataVolturara IrpinaAcernoAgropoliAmalfiAngriAquaraBellosguardoCalvanico

3.644779

1.2254.724807

1.209854

2.982572

3.1981.6052.5531.576592941

2.9144.1212.87021.0355.34131.6921.658877

1.556,0

npnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnpnp

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