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GIPA/CN/032/2010 Contact Info INVIO NON PUBBLICITARIO novembre / dicembre anno 11 / n. 5 / 2011 Periodico del Comune di Senigallia Aut. Trib. Ancona N. 15 del 26/06/2001 www. comune.senigallia.an.it 5 o no n no n n no o o ov v v v v v v v v v v ve e e e v ve em mb mb mb b bre r re re e / / di d ce e e emb mb mb mb mb mb m re re r r re e 1 1 1 1 1 1 Se Se Se Se Se S Se enig nig niga all all l l a ia 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 /06 06 /06 /06 /06 /06 /06 06 6 /06 /06 /06 06 06 6 /06 /06 0 /20 /20 0 /20 /20 /2 /20 /20 20 20 0 /20 /20 / /20 0 0 /2 / / 01 01 01 01 01 01 0 0 01 01 01 01 0 0 a a a a a a al ll ll ll ll l ll ll ll l ll ll ll lli i i ia i ia a a ia ia a ia ia a a a a a a a .a a .a .an n n n n. n n. n. n i it t t it t it it it it it it it it t t t it t t t t it t t t t t t t t t t t t t t t t t t t t t t t t t t t t t t no no n no n no no o no n n no n no o o o o o no o o o o o o o o o o o o o o o no o no n n v v v v v v v ve ve ve ve v v ve e v v ve v v v mb mb mb mb m mb mb mb m mbre r re re re e re r / / di d di di i d d dice ce ce ce ce ce ce m m m m m m an an an an a an a a an a a a a a a a a a a a a a a a a a a a no n no no no no no no 1 1 1 11 1 1 1 1 / / / / / n n. n n n 5 5 5 / / / / / / / / 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 20 0 0 0 0 0 0 0 0 01 1 1 0 0 0 01 0 0 01 01 1 0 01 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 01 1 1 1 1 1 0 01 1 1 0 01 1 1 1 1 0 01 0 0 01 01 0 01 1 01 0 01 01 01 0 0 01 0 01 01 01 1 0 01 01 0 01 1 1 1 1 1 1 P P P P P P P Per Per er r P P P P P P P P P P Pe P P P P P P P P P iod iod iod iod odico ico co ico o c i de de de de de d l l Com om om Com om om om omun un un un u un ne e e e e e e e e n un ne e e e e ne e e e e e e e e e e e e e e e e ne e e e e e e e e e e e e di d di di di di i i i d d d d di di d d d di i i di di d di d di i di di di d d di di di di di di i i di di S S S S S S S S S S S S S S S S S S S S S S S S S S S S S S S S S S S S S S S S S S S S S S S S S S S S S S S S S S S S S A A A A A A A At Aut ut A Aut At A A A A A Au u Aut Au Aut Aut A A A Aut Au Au u Au Aut A A A A Au Aut Aut u u Aut A A A Aut u u u Aut A Aut ut Au u u Aut Aut A A Au Au Au Au T T T T T T T T T T T . T . T T . T T . T . T . rib ib b b rib rib r rib rib rib rib b rib rib rib b rib rib b A A A A A A A A A A A .A .A A A A . A .A . A A . . A . A A A A An nco nco co o co nco n nco n nco nco co o nco nco nco co co n na na na a a na na n na na na na a na a na n na na N N N N N N N N N N N N N N. N. N. N N. N. N N N N N N 15 15 5 15 5 15 15 5 5 5 15 5 15 15 1 15 15 15 5 15 dl l dl d d de del del e del d del de e d d del de e e del el de de de e de de e e e e el e e el l l l de e el l l e e e el l 26 2 2 26 26 2 26 2 2 26 2 2 2 26 26 26 26 26 2 2 2 2 w ww ww ww ww ww ww ww ww ww ww ww w ww ww w ww w w. w w. c c c c c c c c c c c c c c c c co o o o om om om om o om m om o o om m o o om o om m mun un un n un un un un un ne e e e e. e. e. e.se se e se se se se seni i i ni ni ni ni ni ni ni ni ni n n n n ni i n n ga ga ga g ga ga ga ga ga S enigallia IN QUESTO NUMERO: Un Mare di Natale Guida al bilancio di previsione 2012 La nuova Stagione della Fenice IN QUESTO NUMERO: Un Mare di Natale Natale con i tuoi

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GIPA/CN/032/2010

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INVIONON

PUBBLICITARIO

novembre / dicembreanno 11 / n. 5 / 2011Periodico del Comune di SenigalliaAut. Trib. Ancona N. 15 del 26 /06/200 1www. comune.senigallia.an.it5

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Senigallia

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IN QUESTO NUMERO:Un Mare di Natale

Natale coni tuoi

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Vergata a Roma, cui aggiunge poi la docenza dei corsi di “Informatica Grafi ca” e “Storia e Progettazione Urbana”. Nel suo discorso di conge-do in Consiglio, Colocci ha ricordato il suo lavoro per rendere la città acco-gliente tutto l’anno. “Oggi la situazione turistica è decisamente lusinghiera – ha detto – con 25 hotel aperti tutto l’anno che registrano una media di 700 ospiti al giorno, e con 100 ristoranti aperti tutto l’anno. Nei week-end inoltre siamo teatro di meeting, mentre nella stagione estiva la spiaggia di velluto è punto di riferimen-to per la movida della riviera adriatica. Gli eventi scelti sono di grande qualità e

sempre più marchi scelgono Senigal-lia per le loro campagne pubblicitarie”. “Sono molto dispiaciuto per le dimissio-ni di Massimo – ha dichiarato il Sinda-co Mangialardi – ma anche onorato che abbia accettato di far parte della nostra squadra di governo. Con lui al timone l’Assessorato ai turismi ha fatto un balzo in avanti, riuscendo a coordinarsi sem-pre di più con la cultura. Da parte mia e dell’intera Giunta vorrei inviare un doveroso ringraziamento a Massimo Co-locci per il suo prezioso lavoro”.Sarà ora proprio il sindaco ad occu-parsi in prima persona del turismo.

Si è dimesso l’assessore Colocci

L’Assessore comunale alla Pro-mozione dei turismi e Manife-stazioni, Massimo Colocci, si

è dimesso dal suo incarico per l’im-possibilità di conciliare il mandato amministrativo con i suoi impegni familiari e professionali. A darne l’annuncio è stato il Sindaco Man-gialardi in una delle ultime sedute consiliari.Colocci, 65 anni, è titolare del corso di “Architettura e Composizione ar-chitettonica 4” all’Università di Tor

Novità in Consiglio ComunaleNelle ultime settimane si è registrata una modifi ca alla composizione del Con-siglio Comunale. Si è infatti dimesso dall’incarico il Consigliere Pazzani (Lega Nord), al cui posto nell’Assemblea consiliare è subentrata Monica Antonacci, che fi gurava come prima dei non eletti all’interno della stessa lista.

Gli impegni familiari e professionalialla base della sua decisione

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città istituzioni

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Lo Studio Zelig fa scuolaA volte le buone prassi fanno scuola. L’esperienza dello Studio Zelig di Senigallia, associazione che si occupa nella città di politiche di inclusione dei disabili, è diven-tata argomento di una tesi di laurea. È stata la dotto-ressa Barbara Sebastianelli, laureanda in Pedagogia e Progettazione educativa, a presentare, alla facoltà di scienze della formazione dell’università di Urbino, una tesi dal titolo “Didattiche extrascolastiche per l’inclu-sione dei disabili. Un’esperienza signifi cativa: lo Studio Zelig”. La tesi non nasce come celebrazione dello Studio Ze-lig, ma come testimonianza dell’esistenza di Enti che sanno trasformare il defi cit in risorsa, l’handicap in inclusione. Sono questi gli ingredienti che contraddistinguono l’at-tività dello Studio Zelig, nato da un’idea di Enea Disce-poli e sostenuto anche grazie al contributo del Comune di Senigallia.

SenigalliaSenigallia2012: rigore e sobrietà

Mai come quest’anno l’anno che fi nisce porta con sé una serie di diversi stati d’animo.Accanto alla soddisfazione per un 2011 che ha visto ancora una volta Senigallia distinguersi per la capacità attrattiva della propria offerta turistica (+ 2 ,4% di presenze turistiche rispetto al 2010, nonostante la crisi), per la qualità ed estensione del proprio welfare locale, per la forza dei progetti di trasforma-zione urbana, si affacciano inevitabilmente anche i timori e le preoccupazioni per le diffi coltà fi nanziarie che ci attendono, legati al quadro economico nazionale.Il 2012 si annuncia come un anno diffi cilissimo per i Comuni. Le manovre fi nanziarie, varate dal Governo durante l’estate per cercare di ridurre l’indebitamento ormai insostenibile del nostro Paese, hanno scaricato infatti proprio sugli enti locali il peso maggiore dei tagli, mettendo così a repentaglio i servizi essenziali erogati ai cittadini .Il Comune di Senigallia non sfugge purtroppo a questo qua-dro così pesante, visto che, tra mancati trasferimenti e vincoli imposti dal patto di stabilità, mancheranno risorse per circa 6.500.000,00 euro.E non soltanto subiremo nuovi tagli ma, a causa delle regole sempre più restrittive del patto di stabilità, ci troveremo anche nella impossibilità di disporre liberamente delle risorse econo-miche che abbiamo già in cassa.Come riuscire dunque a far fronte alla situazione senza sman-tellare la rete di servizi sociali, il sistema di promozione tu-ristica e tutela ambientale, il circuito di eccellenze culturali costruiti in questi anni a Senigallia? Semplicemente puntando con decisione su alcune leve strategiche: la riorganizzazione dei servizi e l’aumento dell’effi cienza, il massimo rigore nella spesa, la lotta all’elusione ed evasione fi scale, la qualità della progettazione per accedere anche a fondi europei, un prelievo fi scale nei limiti strettamente necessari per far fronte ai servizi essenziali e secondo criteri di equità e progressività.Il periodo delle festività natalizie sarà comunque caratterizza-to anche quest’anno da un qualifi cato programma di iniziative organizzate dall’Amministrazione Comunale insieme al ricco tessuto culturale, solidale, sociale ed economico locale. Festeg-geremo insieme come sempre il Capodanno in Piazza del Duca e in Piazza Simoncelli con la cena di solidarietà organizzata in collaborazione con la Caritas. Sarà un Capodanno all’insegna della sobrietà e della serenità, valori che dovranno ispirare sempre di più le nostre scelte e i nostri comportamenti.Buon Natale e buone feste a tutti

PERIODICO DEL COMUNE DI SENIGALLIA

Direttore editoriale: Maurizio Mangialardi

Direttore responsabile: Paolo Mirti

Redazione: Piazza Roma 1

tel. 071.6629301 - fax 071.6629303

E-mail: [email protected]

Hanno collaborato: Rita Ascani, Marco Bertolini, Lorenzo

Campanelli, Daniela Giuliani, Giuseppe Lepore.

Pubblicità: Anima Comunicazione

tel. 071.63482- fax. 071.6621655

www.animacomunicazione.it

Stampa: Tecnostampa – Ostra Vetere

Chiuso in tipografia martedì 6 dicembre 2011

SenigalliaSenigalliadi Maurizio Mangialardi

l’editoriale

novembre – dicembre 2011

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1. Una città più bella si costru-isce insieme.

All’Ente pubblico e al privato il Piano del Centro Storico chiede di lavorare in sinergia per ren-dere più bello il “cuore” della nostra città. Una grande atten-zione è stata posta al restauro delle facciate, che defi niscono la quinta urbana del centro an-tico, attraverso la defi nizione delle tinteggiature, lo studio dei prospetti, l’utilizzo di modana-ture, cordoli, cornicioni. Nume-rosi gli interventi che in questi due anni abbiamo visto pren-

dere forma: dal restauro della facciata del Municipio in piazza Roma a Palazzo Fagnani e Pa-lazzo Augusti, agli edifi ci di Via Carducci e piazza Saffi .

2. Progettare l’insieme e cura-re i dettagli.

Il Piano prevede lo strumento dei concorsi di idee per la de-fi nizione di alcuni luoghi stra-tegici della città, e da poco si è chiuso il bando per l’area dell’Opera Pia Mastai Ferretti: mentre siamo in attesa di co-noscere progetti e vincitori,

cresce la consapevolezza che occorre progettare in modo in-tegrato la città e i suoi spazi.Nello stesso tempo, una grande attenzione è stata po sta nella cura dei dettagli, nell’utilizzo di materiali e tecniche costruttive tradizionali (infi ssi, comignoli, tinteggiature, cornici…), con-sapevoli che il restauro e la bel-lezza del nostro centro è frutto di una minuziosa sapienza anti-ca e sempre attuale nell’uso dei materiali, anche perché in fon-do la materia del restauro è il restauro della materia.

3. Cose nuove e cose antiche.La scena urbana, ciò che vedia-mo passeggiando per il nostro centro, porta i segni del tempo: vi sono edifi ci, baracche, ca-pannoni, costruiti in epoche sto-

riche con una minore sensibilità e che oggi sono in dissonanza e che bisogna avere il coraggio di demolire, o sostituire. In questi due anni sono stati demoliti la bocciofi la lungo il fi ume, il chio-

sco in piazza Saffi , le edicole in piazza Roma e lungo il Misa. Nello stesso tempo il Piano si in-terroga anche su ciò che c’era e oggi non c’è più, ovvero i pia-ni mancanti dei palazzi, crollati

con il terremoto del ’30. Final-mente in questi giorni possiamo ammirare Palazzo Sbriscia Fio-retti tornato alle sue originarie proporzioni, tanto che sembra essere stato sempre così!

A due anni dall’approvazione del Piano Cervellati, gli interventi nel Centro antico in 6 mosse

4. Il piacere di passeggiare in centro e ammirare la città sorseggiando un caffè.

Il piano prevede la progressiva pedonalizzazione del centro an-tico, strettamente connessa alla realizzazione di parcheggi a ser-

vizio dell’area. Dopo la ricogni-zione sui parcheggi in struttura dello scorso anno, presto parti-ranno le progettazioni; nel frat-tempo si può già passeggiare in tranquillità in numerose vie del centro, liberate dalle macchine

e non solo. Le norme del Piano Cervellati hanno consentito in-fatti l’eliminazione delle pedane e dei gazebo che occupavano le vie del centro: lungo corso 2 giu-gno, a piazza Manni e a piazza Simoncelli, si può fi nalmente

prendere il caffè senza stare in gabbie di plexiglas ma godendo della nostra bella città! La siner-gia tra il Comune e gli esercenti del centro porterà presto anche a un rinnovato arredo urbano: bacheche, insegne, cestini, ecc.

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città urbanistica

A due anni dall’approvazione del Piano Cervellati,

C’è un futuro nel passato

… m a v e l i r i c o rd a t e ?

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5. Beni da conoscere, tutelare, valo-rizzare.

Il centro antico è uno scrigno che rac-chiude molti tesori: i palazzi, le chiese, la rocca, il foro, i portici… sono la misura della nostra comunità. In questi due anni il Comune ha fatto due passi importanti: il primo è la scelta di avviare la redazio-ne di un piano di conservazione e valo-rizzazione delle mura urbiche, il secondo è la stipula della convenzione con il Di-partimento di Archeologia per la ricerca e la valorizzazione dei beni archeologici della città.Nello scorso numero abbiamo parlato dello scavo di via Cavallotti, ma è dei giorni scorsi la notizia del ritrovamen-to di un luogo di culto, probabilmente un “santuario”, e delle mura urbiche di epoca romana nel cantiere dell’ex-Nir-vana, in via Baroccio. Risultati impor-tanti perché ottenuti grazie alla sinergia tra imprese, Soprintendenza, università e Comune che ha portato ad accelerare i tempi di scavo e a divulgare le cono-scenze con la cittadinanza. Perché solo chi conosce desidera.

6. Per un nuovo Piano, c’è un nuovo Uffi cio.

Dal 2009 è operativo un uffi cio che ha il

compito non solo di istruire amministrati-vamente le istanze dei privati, ma anche di indirizzare la progettazione degli inter-venti pubblici e privati in coerenza con gli obiettivi del Piano Cervellati. Tecnici appassionati del nostro centro antico e aperti al confronto per costruire insieme un codice di pratica che lo renda più bel-lo e funzionale. L’uffi cio di Piano è uno strumento di crescita culturale e profes-sionale del Comune, a disposizione di cittadini, professionisti, associazioni di categoria, ecc. L’Uffi cio è in centro e le soluzioni spesso si trovano direttamen-te in cantiere, azzerando la burocrazia e migliorando la qualità degli interventi.

E ora?Nel 2012 ci attendono importanti progetti per il centro antico, come il Piano di Ri-qualifi cazione per l’isolato degli Orti del Vescovo e piazza Garibaldi, di cui ab-biamo parlato nello scorso numero, che porterà al restauro di una delle piazze più belle della città e alla realizzazione di 37 alloggi di edilizia sociale in centro antico, o i risultati del concorso di pro-gettazione per l’Opera Pia.In vista anche i lavori di recupero di piaz-za Saffi a fi anco di quelli previsti, con risorse private, negli ambiti di riqualifi -

cazione di via Rodi, della Penna, dell’ex-Nirvana…Le diffi cili contingenze economiche del Paese, del Comune e delle imprese, cer-tamente non aiuteranno ad accelerare questo processo virtuoso innescato dal Piano Cervellati nella nostra città, ma nello stesso tempo in questi due anni abbiamo sperimentato come il vero cambiamento sia in un rinnovato atteg-giamento verso il centro antico: bene da tutelare, da valorizzare, da amare e trat-tare con cura, passione e competenza. Perché bene di tutti, soprattutto in tem-po di crisi.

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cantierecittà

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Informazioni utili su come affrontareun'eventuale emergenza alluvione

Le principali norme di comportamento

Rischio idrogeologico / 1

Come hanno tristemente ricordato le cronache italiane degli ultimi mesi,

il 70% dei comuni del nostro Paese presenta aree ad eleva-to rischio idrogeologico. Frane e alluvioni rappresentano in-somma un concreto e quotidia-no pericolo a cui è sottoposta praticamente tutta la penisola, compreso il nostro Comune, nel quale sono previste 7 aree di esondazione e 8 aree di frana classifi cate a rischio idrogeolo-gico molto elevato. Le informazioni su come com-

Cosa fare se sei in casa • Chiudi il gas, l’impianto di riscaldamento e quello elettrico. Pre-

sta attenzione a non venire a contatto con la corrente elettrica con mani e piedi bagnati.

• Sali ai piani superiori senza usare l’ascensore.• Non scendere assolutamente nelle cantine e nei garage per sal-

vare oggetti o scorte.• Non cercare di mettere in salvo la tua auto o i mezzi agricoli: c’è

pericolo di rimanere bloccati dai detriti e di essere travolti da cor-renti.

• Evita la confusione e mantieni la calma.• Aiuta i disabili e gli anziani del tuo edifi cio a mettersi al sicuro.• Non bere acqua dal rubinetto di casa: potrebbe essere inquinata.

portarsi in questi drammatici momenti possono rivelarsi dunque particolarmente utili per affrontare le emergenze causate da eventi atmosferici di particolare gravità. In questo numero dedichiamo la nostra attenzione ai fenomeni di allu-vione, ricordando che regola costante e prioritaria in questi casi è prestare la massima at-tenzione a tutte le indicazioni fornite dalla Protezione Civile attraverso la radio, la TV o gli automezzi della Protezione Ci-vile o delle Forze di Polizia.

Ascolta la radio o guarda la televisione per apprendere eventuali avvisi di condizioni meteorologiche avverse. Ricorda che durante e dopo le alluvioni l’acqua dei fi umi è fortemente inquinata e trasporta detriti galleggianti che possono ferire o stordire. Macchine e materiali possono

ostruire temporaneamente vie o passaggi che cedono all’improvviso: se non si è in fase di preallarme e non piove, poni al sicuro la tua automo-bile in zone non raggiungibili dall’allagamento; le strade spesso diventano dei veri e propri fi umi in piena.

Prima(preallarme)• È utile avere sempre a dispo-

sizione una torcia elettrica e una radio a batterie per sin-tonizzarsi sulle stazioni locali e ascoltare eventuali segna-lazioni utili.

• Metti in salvo i beni colloca-ti in locali allagabili, solo se sei in condizioni di massima sicurezza.

• Assicurati che tutte le perso-ne potenzialmente a rischio siano al corrente della situa-zione.

• Se abiti a un piano alto, offri ospitalità a chi abita ai piani sottostanti; e viceversa: se ri siedi ai piani bassi, chiedi ospitalità.

• Poni delle paratie a protezione dei locali situati al piano stra-da e chiudi o blocca le porte di cantine o seminterrati.

• Se non corri il rischio di al-lagamento, rimani preferibil-mente in casa.

• Insegna ai bambini il com-portamento da adottare in caso di emergenza, come chiudere il gas o telefonare ai numeri di soccorso.

Durante(allarme o evento in corso)• È preferibile concentrare nel

cile previsione: è suffi ciente che la pioggia si concentri in una zona ristretta per dar luogo a fenomeni improvvisi di inondazione.

DopoRaggiunta la zona sicura, presta la massima attenzione alle indicazioni fornite dalle autorità di Protezione Civile, attraverso radio, TV e auto-mezzi ben identifi cabili della Protezione Civile o delle Forze dell’Ordine.Evita il contatto con le acque. Sovente l’acqua può essere inquinata da petrolio, nafta o da acque di scarico. Inoltre può essere carica elettrica-mente per la presenza di linee elettriche interrate.Evita le zone dove vi sono an-cora correnti in movimento.Fai attenzione alle zone dove l’acqua si è ritirata. Il fondo delle strade può essere inde-bolito e potrebbe collassare sotto il peso di un’automobile.Getta i cibi che sono stati in contatto con le acque dell’al-luvione.Presta attenzione ai servizi, alle fosse settiche, ai pozzi danneggiati. I sistemi di scari-co danneggiati sono serie fonti di rischio.

momento del preallarme an-che le operazioni previste nel-la fase di allarme o di evento in corso.

• È fondamentale ricordare che la differenza tra il preallarme e l’allarme o evento in corso, può essere minima e di diffi -

Cosa fare se sei fuori di casa• Evita l’uso dell’automobile se non in casi strettamente necessari. • Se sei in auto, non tentare di raggiungere comunque la destina-

zione prevista, ma trova riparo nello stabile più vicino e sicuro. • Evita di transitare o sostare lungo gli argini dei corsi d’acqua,

sopra ponti o passerelle. • Fai attenzione ai sottopassi: si possono allagare facilmente. • Se sei in gita o in escursione, affi dati a chi è del luogo: potrebbe

conoscere delle aree sicure.• Allontanati verso i luoghi più elevati e ricorda: mai andare verso

il basso!• Evita di passare sotto scarpate naturali o artifi ciali.• Non ripararti sotto alberi isolati.• Usa il telefono solo per casi di effettiva necessità per evitare

sovraccarichi delle linee.

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città sicura

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È stato pubblicato il bando per l’asse-gnazione dei lavori che porteranno alla realizzazione di opere pubbli-

che nell’area ex Sacelit-Italcementi, le-gate all’attuazione del progetto di riqua-lifi cazione dell’area, per una base d’asta di 15 milioni di euro.Le opere di urbanizzazione funzionali alla nascita del nuovo quartiere denominato Il Borgo Delle Torri consistono nella rea-lizzazione di strade, ponti, parcheggi e collegamenti tra i due lungomari. Sarà infatti realizzato un nuovo ponte ciclo-pedonale che legherà in modo struttu-rale lungomare Marconi con lungomare Mameli. La viabilità carrabile sarà affi an-cata alla ferrovia con un nuovo ponte che consenta il collegamento con via F. Corridoni, mentre il collegamento con la S.S. 16 sarà garantito da un sottovia ferroviario e stradale con immissione in corrispondenza di piazzale Cairoli. Per i collegamenti ciclo-pedonali ci sarà un adeguamento dell’attuale sottopasso di piazzale Cairoli e di quello di via Panzini. È previsto anche un sistema di rotatorie che legherà questa zona con il porto,

mentre un’altra rotatoria sarà realizzata davanti alla stazione ferroviaria e un’al-tra ancora all’interno dell’area ex Sacelit. Accanto al nuovo quartiere sono previsti inoltre 400 parcheggi, in parte a raso e in parte interrati, a sostegno del lungomare e del centro storico.“Per la prima volta verrà introdotta una nuova procedura per l’appalto dei lavori – spiega il Sindaco Maurizio Mangialardi – nel senso che il soggetto appaltante e fi nanziatore delle opere pubbliche sarà il soggetto privato che realizza l’interven-to, la Fortezza srl, ma il coordinamento dell’appalto farà comunque capo al Co-mune. Questa nuova modalità, di recente consentita dalla legge, garantisce la sin-cronizzazione dei tempi fra i lavori pub-blici e quelli privati della ex Sacelit”.L’appalto sarà aggiudicato all’impresa che presenterà non il prezzo più basso, bensì il progetto che verrà ritenuto più vantaggioso per l’Amministrazione. Que-sto garantirà che le opere pubbliche da realizzare risultino in linea con i canoni e gli alti standard qualitativi richiesti per la riqualifi cazione della ex Sacelit.

Le imprese interessate a partecipare dovranno presentare il loro progetto entro il 23 marzo prossimo. Sarà poi una commissione giudicatrice composta da tre soggetti, espressione del Comune e della proprietà, a scegliere il progetto mi-gliore. A quel punto l’impresa vincitrice del bando avrà altri tre mesi di tempo per presentare il progetto esecutivo. Tutto ciò consentirà di dare verosimilmente il via ai lavori “pubblici” per l’estate 2012. Procedono intanto i lavori di realizzazio-ne del nuovo quartiere: il cantiere ora interessa la zona nord, composta da162 appartamenti, un albergo a 5 stelle, atti-vità commerciali e un parcheggio da 400 posti auto.

Ex Sacelit: pubblicato il bando per le opere pubbliche

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città

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futura

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A Senigallia è stato inau-gurato ed è operativo ormai da alcune set-

timane il nuovo Centro Am-biente situato in via Arce-viese (km 2+100), aperto tutti i giorni feriali dalle 8,30 alle 12 e dalle 14 alle 17 (il sabato solo la mattina, con chiusura pomeridiana).

Ricordiamo che qui è possi-bile conferire gratuitamente tutta una serie di materiali da parte degli utenti domestici regolarmente iscritti nei ruoli della tassa comunale sui rifi u-ti, purché i rifi uti vengano tra-sportati mediante automezzo di proprietà del conferitore e da quest’ultimo consegnati direttamente, previa verifi ca delle sue generalità.Per il conferimento di buona parte di questi materiali sarà infatti riconosciuto un bonus economico pari a 2,6 cente-simi per ogni chilo di rifi uti, attraverso una detrazione applicata direttamente sulla bolletta della TARSU fi no a un tetto massimo di 50 euro all’anno.

possono però essere confe-riti i sacchi per cemento, le carte da parati, la carta cera-ta o paraffi nata e chimica);• POTATURE, foglie, sfalci d’erba e residui vegetali in genere;• INERTI da demolizione, nella quantità massima di un metro cubo;• VETRO, sia in lastre che da imballaggio (non posso-no però essere conferiti la ceramica, la porcellana e la terracotta).Al Centro possono inoltre es-sere conferiti, ma senza dare attualmente diritto al bonus economico:• INGOMBRANTI di varia natura (mobili, divani, mate-rassi, poltrone, sedie, porte e fi nestre in piccole quantità - non provenienti da ristrut-turazione);• OLI VEGETALI;• PILE ESAUSTE (ma non le batterie delle automobili);• INDUMENTI USATI.

Le tipologie ammesse presso il Centro Ambiente con dirit-to al bonus economico sono le seguenti:• LEGNO (mobili, bancali, ta-voli, sedie, ecc., comunque materiale non trattato né la-minato);• MATERIALI METALLICI di varia natura, comprese lat-tine e scatolame alimenta-re, purché lavati e puliti dai residui di cibo (sono escluse però le parti meccaniche di auto e moto);• IMBALLAGGI DI PLASTICA e in generale ogni contenito-re di questo materiale desti-nato a contenere qualcosa, comprese le cassette di ver-dura o acqua e il polistirolo da imballaggio in piccole dimensione (la plastica deve però essere separata dai metalli);• CARTA E CARTONI, nonché libri, giornali, riviste, racco-glitori senza parti metalliche, contenitori in tetrapak (non

Un capitolo im-portante riguar-da i RAEE, cioè i

rifi uti di apparecchiature elettriche ed elettroni-che, quali ad esempio frigoriferi, lavatrici, televisori, computer, monitor, radio, asciu-gacapelli, tubi al neon ecc. In questo momento il Centro Ambiente non è ancora autorizzato a ricevere questo genere di materiale, ma l’Am-ministrazione Comunale sta attivando le proce-dure per poterlo fare al più presto. In attesa del nuovo appalto, previsto per il maggio prossimo, ricordiamo che nel frat-tempo questi materiali possono essere conferiti presso l’ex discarica co-munale di Sant’Angelo (senza riconoscimento di bonus economico).Una raccomandazione è infi ne riferita ad alcuni comportamenti inade-guati degli utenti che si verifi cano con una certa frequenza: è importante ricordare e sottolineare che tutto il materiale deve essere separato precedentemente alla consegna, in quanto non è possibile conferire ma-teriale indifferenziato.

SeSeSSSSSSSeSSSeSe iiininininininiiigagagagagagalllllllllllliaiaiaiaiaia èèèè èèèèèèèèèèèèèèèèèèèè èèèèè ss s s sttatattttattatatttttttatotototototot ii ii i inanananananau-u-u-u-u-ugugugugurarararatotototo eeeeeddddd èèèè opopopopoperererereratatatativivivivvoooo

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Le caratteristiche del nuovo Centro Ambiente

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Libri senza frontiere

Sei innamorato di un libro e ti piacerebbe farlo leggere a più gente possibile? Ora anche alla

Biblioteca Comunale “Antonelliana”, a partire dal 1° dicembre prossimo, sarà possibile trovare un punto di ri-ferimento per la circolazione gratuita e spontanea dei libri. Il fenomeno è sorto in America tra il 1999 e il 2001, quando gruppi di ragazzi lasciava-no libri sulle panchine affi nché altre persone potessero raccogliere ed ereditare i testi così “liberati”. Certo, in questo modo non si poteva sapere che fi ne avesse fatto il libro. Forse era stato gettato tra i rifi uti? O magari era stato ritrovato da una persona che se ne era successiva-mente innamorata? Proprio dal de-

siderio di rispondere a tali domande nacque nel 2001, da una brillante idea dell’americano Ron Hornbaker, il sistema del book crossing.Ma cos‘è in defi nitiva il bookcros-sing? Consiste semplicemente nella “liberazione” di libri allo scopo di poterne seguire il viaggio attraverso i successivi commenti di coloro che li “ritrovano”.Il bookcrossing è insomma un equi-librato mix di spirito d’avventura, passione per la lettura e anche ge-nerosità che molte persone trovano irresistibile. Il BookCrossing è oggi un’attività globale, che conta iscritti in più di 130 diversi Paesi del mondo. I libri infatti non conoscono frontiere, al

punto che spesso vengono rilasciati proprio durante dei viaggi.A volte anche nelle nostre case esi-stono libri che abbiamo letto e sap-piamo che non rileggeremo mai.È sempre un peccato buttarli, ma in casa ingombrano. Ecco, questi sono i libri predestinati ad essere liberati. Oppure esistono libri che ci sono così tanto piaciuti e che avremmo voglia di far leggere a tutto il mondo. Se vuoi saperne di più, recati alla bi-blioteca comunale “Antonelliana” (in via Manni, sopra il Foro Annonario), dove il personale saprà darti tutte le spiegazioni del caso per aderire. Oppure, se vuoi approfondire la no-vità, visita il sito www.bookcrossing-italy.com

Dal 1° dicembre bookcrossing in bibliotecaper una circolazione libera e gratuita

dei volumi che amate

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viva

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I dati dei tre mesi estiviNonostante la crisi continuano ad aumentare anche nel 2011 le pre-senze turistiche a Senigallia. I dati della stagione balneare conclusa si confermano infatti molto positivi per Senigallia: rispetto al 2010 si è regi-strato un aumento di presenze negli alberghi (+19.633) e nelle strutture ri-cettivo/complementari (+7.511), con un incremento quindi complessivo di 27.144 presenze, che risulta pari a un +2,4%. Le migliori performance vengono re-gistrate dagli alberghi, che questa estate hanno registrato un incremen-to del +10,5% nel mese di giugno, del +5,8% a luglio e di un +0,2% nel me-se di agosto (ma anche quest’ultimo dato è largamente positivo, se consi-deriamo che il tasso di occupazione dei posti letto ad agosto è del 94,2%, il che signifi ca che le strutture sono praticamente esaurite). In questi tre mesi Senigallia ha dunque ospita-to complessivamente 130.327 turisti, che hanno attivato 1.166.248 presen-ze, con una permanenza media nel-la nostra città di 8,9 giorni. Il tasso di rappresentanza straniera nei tre me-si estivi è risultato del 5,4%, con una incidenza più elevata nel settore al-berghiero (9,7%) rispetto al ricettivo/complementare (solamente 2,8%). Da segnalare un dato singolare: al con-trario degli italiani, il mese preferi-to dagli stranieri è nettamente luglio (4.446 arrivi) rispetto ad agosto (2.979), il cui dato risulta appena superiore a quello di giugno (2.736).

I dati dei primi otto mesi del 2011Analizzando il dato complessivo dei primi otto mesi dell’anno, da genna-io ad agosto, le strutture ricettive di Senigallia hanno ospitato 170.984 persone che hanno attivato 1.289.956 presenze in strutture alberghiere ed extralberghiere. Rispetto allo stesso periodo del 2010 le persone ospitate sono aumentate del 2,5% (rispetto a un trend regionale di +1,9%), mentre le presenze hanno conosciuto un in-cremento del 2% (+ 0,7% il dato regio-nale).

Per quanto riguarda i dati particolari dei primi cinque mesi dell’anno (gen-naio/maggio) gli alberghi della nostra città hanno contato 12.219 presenze a gennaio, 13.520 a febbraio, 18.900 a marzo, 27.845 ad aprile e 31.823 a maggio. La presenza media negli al-berghi in questi cinque mesi è stata di 691 persone al giorno.

Da dove arrivano i turistiDei turisti registrati in questo 2011 il 91,3% proviene dall’Italia e la rima-nente quota dell’8,7% da paesi stra-nieri. Tra gli italiani, la regione italiana che attiva il maggior numero di pre-senze turistiche è la Lombardia, che da sola rappresenta quasi un quar-to delle presenze (il 24,2%), seguita dalle Marche (16,5%) e dall’Emilia-Romagna (9,3%). Tra gli stranieri, un quarto dei fl ussi proviene dalla Ger-mania (25,8%), seguita da Svizzera (14,2%) e Francia (8,2%).

In definitivaIn anni di forte crisi del turismo – e del turismo balneare, in particolare – Se-nigallia si conferma una eccezione:- aumentano le presenze turistiche

nei mesi di giugno (+ 10,5%) e luglio (+ 5,8%);

- si conferma il sold out negli alberghi nel mese di agosto;

- si conferma il trend che vede la rete alberghiera di Senigallia quale im-portante punto di riferimento per il settore business nei periodi non bal-neari (691 presenze/giorno nei mesi di gennaio/maggio).

Nel panorama turistico provinciale Senigallia rappresenta oggi il 42,3% della movimentazione turistica dell’in-tera provincia e contribuisce con una quota del 9,1% alla formazione della complessiva movimentazione turisti-ca della regione Marche.

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città turismo

2011: un'estate da ricordare 2011: un'estate da ricordare

Questo il nuovo logo creato per promuovere la cittàA fronte dei dati di questa pagina, che ribadiscono la naturale propensione di Senigallia all’accoglienza, l’Am ministrazione comunale ha avviato un ambizioso progetto di conti-nuità tra l’offerta culturale proposta ai turisti nell’inverno al Teatro La Fenice e quella che caratterizza l’estate alla Rotonda a Mare e nelle varie piazze. Proprio per comunicare e promuovere l’idea di una Senigallia ospitale tutto l'anno, è stato creato il logo “Senigallia, uno spettacolo di città”. Il marchio, che veicolerà d’ora in poi tutti le maggiori manifes-tazioni, è caratterizzato da quattro accattivanti “bolle” colorate, tre delle quali riproducono grafi camente i luoghi simbolo degli eventi della città (Rotonda a Mare, Teatro La Fenice e Foro Annonario), mentre la quarta esalta su fondo rosso la ‘S’ iniziale di Senigallia. Il logo non farà più alcuna distinzione tra stagioni dell’anno e luoghi di svolgimento delle inizia-tive, ma verrà d'ora in poi utilizzato per promuovere e veicolare unitariamente le iniziative organizzate attraverso totem, manifesti, poster, locandine e brochure stampate in doppia lingua (italiano e inglese). In defi nitiva, “Senigallia, uno spettacolo di città” è il progetto di comunicazione di un turismo “maturo”, che vuole affermare il suo brand e accogliere al meglio i suoi ospiti nella nostra città, in ogni stagione dell’anno.

Stagione balneare eccellente nonostante la crisi ormai pronunciataStagione balneare eccellente nonostante la crisi ormai pronunciata

or

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Chiesa dei CancelliNUJE CANTAMM’LA STANTA ALLEGREZZACanti natalizi del Sud Italia e della tradizione francese Istituto Comprensivo Senigallia Nord: CLASSI PRIME Scuola Sec. di 1° grado “Mercantini” - CLASSI QUINTE Scuole Primarie “Puccini” - “Cesanella” e “Cesano” Dir. Piercarlo FontemagiChiesa della CroceIL CORO DEI BIMBI Gruppo Catechistico di OstraAuditorium San RoccoTRE CORI UNA VOCECoro Maschile Associazione Nazionale CarabinieriCoro Liturgico Senigallia, Coro Associazione Nazionale

Polizia di Stato - Dir. Mariano ManocchiChiesa dei CancelliQUANNO NASCETTE NINNO… e altri canti nataliziSchola Cantorum Immacolata Dir. Paolo Pettinelli

Auditorium San RoccoF. LISZT, ORATORIO CHRISTUS...dedicato a Daniela Grassi Coro San Carlo di Pesaro Paolo Vergari pianoforte Dir. Salvatore Francavilla a cura della Scuola di Musica Bettino PadovanoMarzocca _ Chiesa S. Antonio da PadovaASPETTANDO LA NOTTE SANTACoro S. Giovanni Battista Lorenza Mantoni pianoforteChiesa dei CancelliPETITE MESSE SOLENNELLEdi Gioacchino Rossini per soli, coro, pianoforte e harmonium

Associazione Corale Luigi Tonini Bossi Dir. Massimo D’Ignazio

DICEMBRE 2011

lunedì 19ore 21

mercoledì 21ore 21

giovedì 22ore 21

ore 21

domenica 18ore 18

ore 18.30

ore 21

Auditorium San Rocco

LE ALI DEL CUORE parole tra canto e poesiaAccademia Corale Calicanto, Associazione NelVersoGiusto Senigallia PoesiaValeria Picardi pianoforteGabriele Carbonari chitarraDir. Stefania ImperialeBrugnetto _ Chiesa Parrocchiale

SERATA DI MUSICA, CANTI E MAGIA Coro Polifonico di Maiolati Spontini a cura del Circolo Culturale Oscar Franceschini di Brugnetto

Montignano _ Chiesa S. Giovanni Battista

MUSICA, POESIAE BRINDISI DI NATALECoro S. Giovanni Battista - Ass. Teatrale “La Tela”Gruppo Giovanile Oratorio S. Giovanni BattistaLorenza Mantoni pianoforte regia Carmen Frati e Laura NigroDir. Roberta Silvestriniin collaborazione con Centro Sociale Adriatico

Auditorium San Rocco

SILENT CHRISTMASMario Mariani pianoforte

Rotonda a Mare

CHRISTMAS IN SWINGPiccola Orchestra Swing

DICEMBRE 2011

venerdì 23ore 21

martedì 27ore 21

mercoledì 28ore 21.30

ore 21

ore 21

Rotonda a MareOrchestra G. TartiniCONCERTO DI CAPODANNODir. Antonio Cipriani

Chiesa della CroceANGELUS AD VIRGINEMNew Vocal Ensemble

Chiesa della CroceI MAGI ALLA CROCEtradizionale venuta dei re d’Orienteper le vie della città fino alla Chiesa della Crocecon dolciumi per i bimbi

Auditorium San RoccoCONCERTO PER L’EPIFANIACorale “F. Tomassini” di Serra de’ Contia cura del Rotaract di SenigalliaTeatro La FeniceTHE FRIENDSConcerto GospelConcerti Aperitivo del CarlinoAuditorium San RoccoE TE LO VOJO DI’(centocinquantanchenoi)Lorenzo Baci pianoforteMauro Pierfederici voce recitante

GENNAIO 2012domenica 1

ore 17

mercoledì 4ore 18

venerdì 6ore 18

sabato 7ore 18

ore 21

domenica 8ore 21

Centro Sociale Saline

LA BEFANA ARRIVERÀ

…E DOLCETTI PORTERÀ

Cesano _ Palestra scolastica

TOMBOLA DELLA BEFANA

a cura dell’Associazione “Cesano per” a.s.d.

Teatro La Fenice

THE FRIENDS

Concerto Gospel

Concerti Aperitivo del Carlino

GENNAIO 2012

venerdì 6ore 16

ore 16.30

sabato 7ore 21

dal 1 al 24 dicembreBiblioteca Antonelliana Ragazzi

UNA LETTURA AL GIORNO

ASPETTANDO IL NATALE

letture, laboratori e tante sorprese per bambini

dai 5 agli 11 anni8-9-10-17-18-21-22-23-24 dicembre

Portici ErcolaniMERCATINO NATALIZIO16 dicembre17 e 18 dicembre

Via CarducciLE VIE DEL GUSTOa cura di

Expo Marche8-24 dicembre Piazza SaffiBABBO NATALEACCOGLIE I BAMBINI

NELLA SUA CASETTA

DICEMBRE 2011

ore 17

ore 15-20

ore 17-19.30

ore 16-20ore 10-20

Teatro La FenicePROPAGANDA Compagnia Acrobat

Teatro La FeniceIL LAGO DEI CIGNI Russian Ballet Moscow

Teatro La FeniceSPIRITI PAGANI in concerto

evento speciale

Teatro La FeniceLA SIRENETTA Musical Teatro La FeniceDR. JEKYLL & MR. HYDE,SOGNI E VISIONIBis Tremila con Alessandro Benvenuti, Alice e Ellen Kessler

GENNAIO 2012

domenica 18ore 17

domenica 25ore 21

lunedì 26ore 21.30

sabato 21ore 21

giovedì 5ore 15.30 e ore 18.30

DICEMBRE 2011

ore 24 Rocca RoverescaSPETTACOLO DI FUOCHI PIROTECNICI

Piazza Simoncelli _ Tendone della SolidarietàSEMPLICEMENTE INSIEMECena della Solidarietàin collaborazione con la Caritas Diocesana Piazza del DucaMUSICA IN PIAZZA:DISCO STU in concerto

DICEMBRE 2011sabato 31

ore 20

ore 23

Piazza Simoncelli _ Tendone della SolidarietàCapodanno dei Bambiniin collaborazione con la Caritas Diocesana e il Centro per l’Infanzia “L’Allegra Brigata”Tema: “Tre cose ci sono rimaste nel Paradiso:le stelle, i fiori, i bambini” (Dante Alighieri)Piazza Simoncelli _ Tendone della Solidarietà

TOMBOLATADELLA SOLIDARIETÀin collaborazione con la Caritas Diocesana

GENNAIO 2012domenica 1

ore 16

lunedì 2ore 21

Potete trovare l'elenco completo delle manifestazioni nel sito internet del Comune www.comune.senigallia.an.it

fi

no al

31 dicembre

Palazzo del Duca

PAOLO COTANI

Una retrospettiva

mercoledì

28 dicembre

Palazzo del Duca _ Sala del Trono

PREMIO IO FOTOREPORTER

presentazione del libro fotografi

co

“Dimenticami ormai tutto è spento, Romania”

di Giada Connestari

in apertura incontro su Paolo Cotani

3-11 dicembre

Galleria Expo-Ex

ECLOD PHOTOGRAPHY presenta

EXPÒ HEART

18 dicembre - 8 gennaio

Centro Sociale Molinello 2

Mostra

IL MIO PRESEPE

6-7-8 gennaio

Galleria Expo Ex

WEEK END IN ARTE

Ritrovo d’artisti.

Idee, nuove proposte e riscoperte

a cura dell’Associazione Civica MontiMar

La rassegna Week End in Arte

prosegue presso la Sala Gambelli - Lungomare Italia 47 - M

arzocca

ogni fi

ne settimana fi

no al 12 febbraio

ingresso libero

ore 17-20

ore 21

ore 18-20

ore 18-20

sabato e festivi

ore 10.30-12.30 / 16.30-20

8, 9, 10, 17, 18, 21, 22, 23, 24 dicembrePortici ErcolaniUNO STAND PER LA SOLIDARIETÀ

a cura della Fondazione Maria Grazia Balducci Rossie del Servizio Sollievo Ambito Territoriale Sociale n. 8 dal

27 novembre al

29 dicembrePiazza del DucaNATALE EQUOSOLIDALE

16 dicembre

17 e 18 dicembre

Corso II Giugno _ lato Portici ErcolaniPRO LOCO PRO TELETHON

a cura di Pro Loco Senigallia Spiaggia di Velluto

17 dicembre18 dicembrePiazza del Duca MERCATINO DELLA SOLIDARIETÀ

a cura della Consulta Comunale del Volontariato

all’interno del mercatino: UN BISCOTTO TIRA L’ALTRO

ore 15-20

ore 9.30-12.30 / 16.30-19.30

ore 16-20

ore 10-12.30 / 16-20

ore 15-20ore 10-13 / 16-20

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novembre – dicembre 2011 12

Grandi interpreti, compagnie di livello internazionale, teatro di affabulazione, circo

contemporaneo, danza, balletto classico, musical, residenze, eventi speciali, date zero e prove aperte. Il palcoscenico del Teatro La Fenice di Senigallia (Marche – AN) è tornato ad animarsi dopo la pausa estiva, proponendo una sempre più coinvolgente Stagione Teatrale, che accompagnerà il pubblico fino alla primavera con artisti e spettacoli entusiasmanti. La Fenice si conferma dunque anche quest’anno un palcoscenico di riferimento a livello regionale e per il centro Italia, dove trovano ospitalità le straordinarie performance di arti diverse, alimentate dall’attenzione e dalla passione di uno staff generoso e di un pubblico curioso e pronto a farsi coinvolgere.La Stagione Teatrale 2011-2012 è promossa dal Comune di Senigallia, attraverso l’interazione di Assessorato alla Cultura e Assessorato alla Promozione dei Turismi e Manifestazioni (con la collaborazione di AMAT e Inteatro per la cura di “Circo in Festa”).

Gli artistiIl palcoscenico senigalliese in questa stagione ha già ospitato la importante Socìetas Raffaello Sanzio per le ultime fasi di allestimento e la conclusiva prova aperta del nuovo lavoro “Il velo nero del pastore” diretto da Romeo Castellucci. Ma nei prossimi mesi arriveranno poi in scena artisti di grande spessore.Tra questi poniamo in particolare evidenza Alessandro Benvenuti e Rosalinda Celentano nel musical “Dr. Jeckyll & Mr Hyde” con la partecipazione straordinaria delle mitiche gemelle Kessler, così come Elisabetta Pozzi ed Eva Robbin’s in “Tutto su mia madre”, adattamento teatrale dell’omonimo capolavoro cinematografico di Almodovar.C’è poi grandissima attesa per due grandi voci del teatro civile e di narrazione, entrambi con il loro nuovo spettacolo: Ascanio Celestini con “Pro Patria” e Marco Paolini con “Itis Galileo”.Dopo lo spettacolo “Infundibulum”, della compagnia belga Feria Musica, già svolto a novembre, prima del Natale arriverà un’altra spettacolare compagnia

Sabato 17 dicembre ore 21Domenica 18 dicembre ore 17Compagnia AcrobatPropaganda

novembr

Domenica 25 dicembre ore 21EVENTO SPECIALE – Russian Ballet MoscowIl lago dei cigniA cura del Teatro Lirico Siciliano

ndddi ininininnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnttttetetttttttttttttettetttteteteterprprprprprrr rerereretititii,,,, cocococompmpmpmpagagagaga nininininie e ee livivveleelle llllllolololooooolllolololooololooollolololoolloolllololooololo iiiiiintnttttttntnnttntntnttnttntntntnnntttnteeeeeerrreeeeerrnnanan ziziononalalle

Gli artistiIlIlI palalcoc scennici oo se inigallllieiesese iin

Stagione di teatro, musicinternazionale di circo contemporaneo, l’australiana Acrobat con “Propaganda”, che sarà proposto in doppia replica.A Senigallia ritornerà anche la grande danza con “Il lago dei cigni”, interpretato nel più classico stile della sua scuola dal Russian Ballet Moscow. Immancabile anche il musical dedicato alle famiglie, che quest’anno condurrà tutti sul fondo magico del mare con “La Sirenetta”. La Stagione si concluderà infine con “Certe notti” dell’Aterballetto, con le coreografie di Mauro Bigonzetti su canzoni e versi di Luciano Ligabue. Tra gli eventi speciali, già annunciate la data zero di Luca Carboni e quella di Pino Daniele, che a Senigallia prepareranno i rispettivi nuovi tour. Come ogni anno, la proposta teatrale sarà poi integrata anche da quella Concertistica e da quella Cinematografica, dando vita alla ricca e stimolante Stagione Unica di Teatro Musica e Danza 2011-2012 tra il Teatro La Fenice e la Rotonda a Mare.

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La biglietteria del Teatro la Fenice (071.7930842 - 335.1776042, e-mail [email protected]) è aperta per prevendite e carnet dalle ore 17 alle 20 di ogni venerdì, sabato e domenica.Ulteriori informazioni su www.senigalliaturismo.it e www.amatmarche.net.

novembre – dicembre 2011 13

m.s.

Venerdì 5 gennaio 2010ore 15,30 e 18,30EVENTO SPECIALELa SirenettaMusical

sabato 21 gennaio 2012 ore 21Teatro EliseoAlessandro Benvenuticon la partecipazione straordinaria di Alice & Ellen Kessler inDr. Jekyll & Mr. HydeSogni e Visioniun musical ideato e diretto da Giancarlo Sepe

domenica 4 marzo 2012 ore 17Fabbrica / Teatro Stabile dell’UmbriaAscanio Celestini inPRO PATRIAdi Ascanio Celestini

Mercoledì 21 marzo 2012 ore 21EVENTO SPECIALEPino Daniele“Tour Teatrale 2012”

domenica 25 marzo 2012 ore 17Jolefi lmMarco Paolini inItis Galileodi Francesco Niccolini e Marco Paolini

Venerdì 5 gennaio 2010 domenica 4 marzo 2012 oooooorrrrrrrreeeeeeeeeeeeee 11111111111117777777777777

ica e danza 2011/2012

Sabato 11 febbraio 2012 ore 21EVENTO SPECIALERocco Papaleo In“Una Piccola Impresa Meridionale”teatro-canzone

sabato 18 febbraio 2012 ore 21Teatro Stabile del VenetoElisabetta Pozzi, Eva Robbins inTutto su mia madrebasato sul fi lm di Pedro Almodovarregia di Leo Muscato

t

novembr

sabato 21 aprile 2012 ore 21AterballettoCerte Notticoreografi e di Mauro Bigonzetti su musiche di Luciano Ligabue

Asabbato 2211 apriille 22001122 ore 2122

domenica 25 marzo 2012 ooree 172JJolefilm

Tour Teatrale 2012

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2012

novembre – dicembre 2011 14

bilancio

Il 2012 sarà un anno particolarmente diffi cile per tutti i co-muni italiani. Nell’arco di circa un anno si sono susseguite ben tre manovre correttive (D.L. 78 del maggio 2010, D.L.

98 del luglio 2011 e D.L. 138 dell’agosto 2011) con l’obiettivo di intervenire sull’indebitamento ormai insostenibile del Paese, così come richiesto dalla Comunità Europea e dai mercati. Si è trattato di interventi necessari quanto a fi nalità, ma pro-fondamente sbagliati e iniqui nel merito delle scelte operate. Sbagliato in particolare, per quello che qui interessa, è stato “scaricare” il peso maggiore, in termini di sacrifi ci richiesti, sui Comuni, che in questi anni hanno già dato un importante contributo alla riduzione della spesa (a differenza di quella dei ministeri, che ha continuato a crescere). Ed è sbagliato

Il Patto di Stabilità e crescita, pensato dall’Unione Europea per tenere sotto controllo i conti pubblici degli Stati appartenenti all’area Euro, è stato introdotto nella nostra legislazione con la legge 448 del 1998 e riguarda Stato, Regioni, Province e Comuni.Ma cosa si intende per pattodi stabilità?Ogni anno il Comune stila il proprio bilancio di previsione, in cui individua le entrate su cui può contare e, di conseguenza, le risorse che potranno essere impegnate. Se per esempio si dispone di 100, a bilancio si prevederanno spese per 100: i bilanci infatti devono essere sempre in equilibrio. Quali che siano le scelte fatte in sede politica, la copertura fi nanziaria è sempre garantita. L’attuazione di alcune scelte richiede però più anni. Questo vale in particolare per le opere pubbliche (un ponte, una strada, una scuola) la cui costruzione può richiedere un arco di tempo considerevole. Quando il Comune appalta dei lavori deve disporre di tutte le risorse necessarie; i costi dell’opera a cui si dà il via devono cioè essere integralmente coperti con risorse di bilancio, anche se i pagamenti degli stati di avanzamento dei lavori saranno distribuiti su più anni. Ed è proprio qui che si innesta il meccanismo del Patto di stabilità: ai fi ni del rispetto

soprattutto perché i Comuni sono titolari di funzioni fonda-mentali ed erogano direttamente ai cittadini servizi che oggi vengono messi seriamente a rischio.Per quanto riguarda il Comune di Senigallia, l’impatto cu-mulativo delle citate manovre si traduce, seconde le stime effettuate da IFEL, nei seguenti numeri.

Taglio trasferimenti € 1.800.879

Saldo obiettivo 2012 € 4.734.612

Peso complessivo manovra € 6.535.491

Questo signifi ca, in buona sostanza, che al prossimo bilancio

Un bilancio diffi cile

del Patto non ha importanza che nella fase di avvio dei lavori il Comune avesse già messo “da parte” tutti i soldi necessari; si richiede invece che in ciascuno degli anni in cui si sviluppa l’opera vengano garantiti fl ussi di cassa in entrata di importo pari ai pagamenti che devono essere effettuati. Ne deriva quanto segue: se negli anni in cui l’opera viene realizzata il Comune incassa meno, cioè ha meno fl ussi di entrata (vuoi per i tagli ai trasferimenti; vuoi per la crisi economica che, incidendo sui redditi dei contribuenti, incide anche sull’addizionale Irpef; vuoi per la diminuzione delle entrate da oneri di costruzione, causata dal fatto che l’attività edilizia ristagna o magari perché il Comune ha scelto di consumare meno territorio), non avendo alcuna importanza il fatto che i soldi

sono già stati messi da parte (sotto forma dei cosiddetti residui passivi), il Comune stesso rischia di non rispettare il Patto di Stabilità e quindi di incorrere in sanzioni pesantissime.Cosa si dovrebbe fare allora? Rinunciare a completare un opera che serve alla collettività e che pure è già stata fi nanziata con soldi da parte? O proseguire i lavori e non pagare le aziende che li eseguono? È con questa incredibile situazione che anche il Comune di Senigallia dovrà fare i conti. E in misura crescente, visto l’inasprimento del Patto operato dalle ultime manovre governative.Oggi sono moltissimi i Comuni italiani a lamentare, a causa del Patto di Stabilità, di non riuscire a spendere soldi già impegnati e destinati a pagare opere già deliberate, fi nanziate e in molti casi già avviate. Per il Comune di Senigallia gli importi che oggi rischiano di rimanere “bloccati” a causa del Patto di Stabilità ammontano ad oltre 10 milioni di euro. Questa cifra infatti corrisponde alla somma delle risorse già impegnate, in ragione delle risorse disponibili, nel 2011 e negli anni precedenti.Una situazione assolutamente insostenibile! Ecco perché i Sindaci di tutta Italia, a prescindere dalla loro collocazione politica, sono in protesta contro il Patto di Stabilità.

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Che cos'è il patto di stabilità e crescita?

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difetteranno risorse per 6,5 milioni di euro. E inoltre questi numeri non tengono conto dei tagli ai trasferimenti regio-nali che, pur annunciati, non sono al momento precisamen-te quantifi cati. Come pure non è stato considerato un altro aspetto: la previsione, contenuta nei già citati provvedimenti, di un affrancamento dal Patto di Stabilità per quei comuni che saranno dichiarati virtuosi (secondo criteri ancora tutti da dettagliare) comporterà un inasprimento del Patto per tutti gli altri.Il Patto di Stabilità sarà certamente il grosso scoglio con cui il nostro Comune dovrà fare i conti, nel 2012 ma anche negli anni successivi. Questo è documentato in maniera chiara dal-la seguente tabella.

Saldo obiettivo fi ssato per il Comune di Senigallia per gli anni 2010-2012

2010 2011 2012

1.520.253,28 2.552.703,06 4.734.612

Ma come potrà essere raggiunto un saldo obiettivo così eleva-to? È questo l’altro tema che si sta affrontando negli incontri in corso, con l’obiettivo di evitare conseguenze drammatiche sull’offerta di servizi, sul benessere dei cittadini, sull’econo-mia del territorio e sulla solidità patrimoniale dell’ente.Innanzi tutto bisognerà realizzare ogni possibile economia, anche attraverso processi di riorganizzazione diretti a mi-gliorare l’effi cienza dei servizi. Bisognerà rinunciare – e que-ste saranno scelte politiche – agli interventi non essenziali, nel segno del rigore e della sobrietà. Al contrario, dovranno essere mantenute inalterate le risorse da destinare agli inter-

venti nel sociale, che peraltro oggi interessano direttamente una fetta sem-pre più ampia di popolazione. Ma bisognerà anche pensare ad aumenti del prelievo, suggeriti in qualche modo dal Go-verno stesso quando, nel disporre pesantissimi tagli, ha prov-veduto a sbloccare l’addizionale Irpef e introdurre l’Imposta di Soggiorno. In ogni caso è impegno dell’amministrazione cittadina garantire che l’eventuale aumento dell’addiziona-le Irpef sarà attuato in modo fortemente progressivo, così da non inasprire la pressione fi scale sui meno abbienti e sui ceti medi, ma richiedendo un maggior sforzo a chi ha di più. Bisognerà inoltre pensare ad alcune alienazioni di immobili accuratamente individuati come non strategici, riservandosi il tempo necessario affi nché si riesca a conseguirne un giusto utile. L’Amministrazione comunale non ha infatti alcuna in-tenzione di “svendere” il patrimonio collettivo bensì di valo-rizzarlo attraverso alienazioni oculate che possano fi nanziare altri investimenti patrimoniali.Allo studio vi è anche una riorganizzazione delle società partecipate, operazione da cui si potrà trarre una migliore ef-fi cienza di alcuni servizi e, nel medio periodo, signifi cative economie di spesa. Le risorse che potrebbero invece derivare dalla partecipazione dei comuni alla lotta all’evasione fi sca-le (tributi erariali) sono purtroppo meramente eventuali e in ogni caso realizzabili in tempi lunghi. Ciò nonostante il no-stro Comune intende impegnarsi a fondo e con ogni mezzo per contrastare un fenomeno odioso e non più tollerabile.Su tutti questi temi il dibattito e il confronto sono aperti, nella consapevolezza che i diffi cili tempi che ci attendono potran-no essere affrontati e superati solo se la città saprà conservare coesione e spirito di solidarietà.

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Al via il nuovo anno accademico della Libera Universitàper Adulti

Hanno già preso il via da alcune settimane le lezioni del nuovo anno

accademico della Libera Uni-versità per Adulti di Senigallia. Per l’ampia partecipazione che può vantare e per la qualità scientifi ca dei docenti, questa istituzione rappresenta ormai da anni una delle realtà cultu-rali più radicate e amate della nostra città. Anche il program-ma scelto per questa stagione si rivela ricchissimo di proposte interessanti, specialmente per-ché relative a temi di grande attualità, che saranno esplorati con la consueta professionalità dai docenti coinvolti, prove-nienti da ogni parte d’Italia e scelti per la loro elevata com-petenza e disponibilità.Come novità dell’anno va se-gnalata la nascita di un nuovo corso coordinato dal prof. Car-lo Emanuele Bugatti e dedicato alla storia e alle tecniche della

fotografi a. Grazie al lavoro del Comitato Scientifi co e del suo coordinatore, prof. Luigi Vitto-rio Ferraris, il progetto didatti-co della Libera Università per Adulti di Senigallia presenterà una programmazione artico-lata, affi ancando agli specifi ci corsi ulteriori iniziative di cultu-ra generale, viaggi a città d’arte e musei, proiezioni cinemato-grafi che e concerti. Le iniziative e i corsi della Li-bera Università per Adulti di Senigallia sono aperti a tutti gli interessati. Chiunque volesse frequentarli deve semplice-mente procedere all’iscrizione, ritirando la scheda necessaria presso l’Uffi cio Educazione e Formazione e restituendola de-bitamente compilata. Il costo di partecipazione è di appena 30 euro complessivi, che permet-teranno di frequentare anche tutti i corsi in programma, dal momento che l’attività didattica è strutturata in incontri (di due ore ciascuno) senza alcuna so-vrapposizione.

I CORSI Elenchiamo qui di seguito le materie di insegnamen-to e i professori che ne sono i rispettivi responsabili di settore, unitamente ai titoli specifi ci dei corsi di quest’anno.

STORIA (Carlo Pongetti) L’Italia dall’Unità all’espansionismo STORIA DELL’ARTE (Anna Pia Giansanti) Il Quattrocento STORIA E TECNICHE DELLA FOTOGRAFIA(Carlo Emanuele Bugatti) La fotografi a tra documentazione ed arte

Le lezioni sono tutte in programma dalle 16,30 alle 18,30 e si svolgeranno in due sedi distinte: i corsi di cinema, musica e fotografi a presso la Sala conferenze della Biblioteca “Antonelliana”, mentre tutti gli altri appuntamenti presso l’Auditorium di San Rocco.

ARCHEOLOGIA(resp. Mariella Bonvini Triani)Antico: presenza e memoria.DIRITTO ED ECONOMIA(Alberto Niccoli) Economia e società nell’Africa e Asia mediterraneeI MESTIERI DEL CINEMA (David Murolo) Visioni sonore IL SAPORE DELLA MUSICA(Simonetta Fraboni) Guida all’ascolto della musica colta LETTERATURA (Alfi o Albani) La letteratura dialettale L’UOMO NELLA FILOSOFIA (Enrico Moroni) L’agire comunicativo tra etica ed estetica della comunicazione L’UOMO NELLE SCIENZE NATURALI E FISICHE (Daniele Casagrande) La scienza del terzo millennio

Per iscrizioni o ulteriori informazioni Segreteria organizzativa Uffi cio Educazione e Formazione Via Marchetti 73 - Senigallia. Tel. 071.6629347

– Fax: 071.6629349 E-mail: [email protected]

Percorso informazione 23 marzo, ore 21, Auditorium San RoccoRoberto Natale, Presidente Stampa Nazionale Fnsi“Informazione corretta per costruire le cittadinanze”

Percorso disarmo 13 aprile, ore 21, Auditorium San RoccoTonio Dell’Olio, Vice-presidente di “Libera” e Flavio Lotti Coordinatore nazionale della Tavola della Pace “Per una pace senza armi”, campagna di cittadinan-za attiva per il disarmo. Partecipano al percorso gli scouts Agesci e i giovani di Azione Cattolica

Altri interessanti percorsi interculturali e uno spazio giovani si svolgeranno in primavera. Ne daremo conto in un prossimo numero del gior-nale. È inoltre in via di defi nizione un Seminario di formazione riservato a 40 docenti (articola-to su quattro giornate in altrettante città delle Marche), promosso dall'Associazione regionale Università per la Pace su un Progetto di Media Education e guidato da Cesare Cantù, con la su-pervisione di Lorella Zanardo.

“conflitti senza violenza per una società dei beni comuni”Scuola di Pace V. Buccelletti programma anno scolastico 2011-2012 XVII Corso

Nei giorni scorsi è stato inaugurato il nuovo anno scolastico della Scuola di Pace “V. Buccelletti” con alcune iniziative – uno spettacolo teatrale e alcuni incontri con le scuole – che hanno visto per protago-nista l’attrice Roberta Biagiarelli. Nei prossimi mesi il corso generale si svilupperà secondo numerosi appuntamenti. Ricordiamo qui di se-guito le date previste per l’inizio del 2012.

Percorso intercultura 20 gennaio, ore 21, Auditorium San RoccoMonica Massari, docente di Sociologia presso l'Università di Napoli “Federico II”“Islamofobia: la paura e l’Islam”

21 gennaio, piazza Roma Day nazionale Campagna per i diritti di cittadi-nanza: “L’Italia sono anch’io”

Percorso spazio urbano 17 febbraio, ore 21, Auditorium San RoccoIlda Curti, Assessore spazio urbano e rigenerazione sociale del Comune di Torino“Costruire società plurali: sfi de, risorse, energie”

Percorso partecipazione 9 marzo, ore 21, Auditorium San RoccoDomenico Gallo, Consigliere in Cassazione“Beni pubblici repubblicani e il malessere della democrazia”

Nutrirsi di cultura

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città dei saperi

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Si avvia a conclusione il secon-do anno di attività archeolo-giche della Convenzione per

l’Archeologia Urbana a Senigallia. Il gruppo di ricerca, composto dal Comune di Senigallia, dalla Soprin-tendenza per i Beni Archeologici delle Marche e dal Dipartimento di Archeologia dell’Università di Bolo-gna, ha messo a segno numerosi e positivi risultati.

Prime tra tutti le indagini non intru-sive che hanno permesso di acqui-sire moltissimi dati semplicemente mettendo in atto ricognizioni siste-matiche nelle cantine della città e utilizzando moderne tecnologie geo-fi siche per l’indagine del sottosuolo cittadino.In un caso, anche quest’anno le in-dagini preventive si sono trasfor-mate in scavo archeologico vero e proprio: nell’area dell’ex palestra Nirvana è stato messo in luce un sito particolarmente importante per lo studio delle più antiche fasi di vita della città, posto alla confl uenza dei due corsi d’acqua che hanno in qual-che modo condizionato la nascita stessa di Senigallia (il fi ume Misa e il torrente Penna).Da ultimo, ma non per importanza, la divulgazione: ogni attività archeo-logica, infatti, è stata sempre comu-nicata, praticamente in tempo reale, a tutta la cittadinanza, sia attraverso i media più comuni (stampa, televi-sione, web) sia attraverso appunta-menti dedicati aperti al pubblico.

Per concludere l’anno, infi ne, il Comune di Senigallia assegnerà il primo Premio per l’Archeologia di Senigallia, che diventerà presto un appuntamento fi sso per tutti i giova-ni studiosi che vorranno cimentarsi con le tematiche dell’archeologia e con tutti gli appassionati che vorran-no ascoltare le novità sull’origine e sullo sviluppo della loro città.

foto Simone Luchetti

2011: un anno di archeologia

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città

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antica

foto Simone Luchetti

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Sono molti in città gli spa-zi che l’Amministrazione ha voluto per fornire

servizi e opportunità alla po-polazione giovanile. Ricordia-mo i principali.

InformagiovaniLe opportunità di istruzione, di conoscenza, di formazione e di apprendimento non for-male sono garantite, oltre ai servizi bibliotecari, dall’acces-so all’Informagiovani. Questa struttura, collocata all’interno della biblioteca comunale, rappresenta uno spazio aper-to di studio, incontro e ag-gregazione, dove è possibile accedere gratuitamente alla rete internet con un sistema wi-fi disponibile pure in alcune aree della città: piazza Roma, piazza Simoncelli, piazza del

Duca, Foro Annonario. Al suo interno è possibile acquisire informazioni su concorsi, of-ferte di lavoro, corsi di forma-zione, opportunità di studio e lavoro all’estero, informazioni sugli eventi cittadini e regiona-li. Oltre che sui più importanti quotidiani nazionali tali infor-mazioni sono disponibili anche on line tramite i siti web e la rete internet. Presso l’Informa-giovani sono disponibili infatti

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SENIGALLIA PER I GIOVANI10 postazioni gratuite per col-legarsi alla Rete o utilizzare i principali pacchetti informatici di Offi ce.

I Centri di AggregazionegiovanileNel 2003 è stato aperto il Cen-tro di aggregazione giovanile intitolato ai magistrati Falco-ne e Borsellino e denominato “Bubamara” dai ragazzi. La struttura si è caratterizzata

come uno spazio di aggrega-zione e di produzione cultu-rale: musica, danza, teatro, poesia e scrittura creativa, ma anche fotografi a, dj set e ae-reosol art (più genericamente indicati come graffi ti). Il Centro dispone di 3 computer gratuiti con accesso a internet e una rete wi-fi aperta per chi vuole utilizzare il proprio portatile o il suo smartphone.Nel 2011 è stato inoltre aperto lo spazio del Rolabola, anche se il centro ha avuto già in precedenza (sin dal 2008) una sua storia tra la scuola Belardi e il Centro Sociale Adriatico. È questo uno spazio frequen-tato da giovanissimi ragazzi di Marzocca, anch’esso dotato di 3 computer collegati a inter-net e una rete wi-fi aperta.

Biblioteca tel. 071.6629302; e-mail: [email protected] 8,30-13,30 e 15-19; sab ore 8,30-12,30Informagiovani numero verde 800.211212; e-mail [email protected] 9-13; martedì e giovedì anche 15,15-17,45Bubamara tel. 071.7931366; e- mail: [email protected] 15,30-19,30; mercoledì e venerdì anche 21-24Rolabola tel. 071.69583; e-mail: [email protected] ore 15,30-19,30

“This is my music”“This is my music”portanti studi e collaborazioni. Un lavoro, il nuovo disco, che premia infatti un lungo e inte-ressante percorso musicale, cominciato da giovanissimo e passato attraverso il conserva-torio “G.B. Martini” di Bologna, dove Matteo è laureando in composizione e arrangiamento jazz, e proseguito con impor-tanti esperienze musicali che lo hanno portato dall’ Africa a Cuba a New York, arricchendo la sua musica di nuovi ritmi e

contaminazioni.Un viaggio coronato con la re-gistrazione del suo lavoro e di quello del suo quintetto negli studi “The Samurai Hotel” di Brooklyn, a New York. In “This is my music” Matteo è batterista e compositore, avendo scritto le musiche per tutto il quintetto che lo accompagna: George Garzone al sax tenore, Logan Richardson al contralto, Aruan Ortiz al piano e Rhodes Rasha-an Carter al contrabbasso.Il traguardo della fi rma del contratto per la pubblicazione del disco arriva con “Via Ve-neto Jazz” di Matteo Pagano, etichetta che ha pubblicato mostri sacri del jazz italiano, da Stefano Bollani a Enrico Rava, da Fabrizio Bosso a Paolo Fre-su, fi no alla scoperta di Sergio Cammariere. Una soddisfazione ancora più grande se si pensa che la musica del “Matteo Fra-boni Quintet” verrà distribuita in Francia, Inghilterra e Giappo-ne e proposta anche dalle più importanti piattaforme on-line, come Amazon, I-tunes e Rosso

Alice. Un disco che nei suoi 7 brani racconta New York, la sua giungla di grattacieli, i ritmi dei suoi spostamenti e della sua vita frenetica, ma spazia anche sull’esperienza africana, sulle dediche ai tanti amici e musici-sti incontrati lungo il percorso, e si conclude con un pegno d’amore per il jazz, “A Time for Love” di Johnny Mendell.Il disco uscirà a gennaio e sarà disponibile nei migliori negozi di dischi: se siete curiosi potete nel frattempo dare un’occhiata al suo sito www.matteofraboni.com o alla sua pagina uffi ciale su facebook, dove troverete tutte le info e le date dei pros-simi concerti, che Matteo ama impreziosire con altre forme d’arte, rendendo le sue esibi-zioni un concentrato di diverse esperienze sensoriali. Suonerà il prossimo 20 gennaio a Roma, al Rendez Vous jazz Club, con un grande del jazz italiano come Fabio Zeppetella e con il con-trabbassista romano Francesco Puglisi.

“This is my music”: il giovane batterista senigalliese Mat-teo Fraboni ha scelto un titolo inequivocabile per presentare il suo primo disco, in uscita a gennaio con la famosa etichet-ta “Via Veneto jazz” e distribuito dal gruppo Emi-Records sul ter-ritorio nazionale e internaziona-le. “Fronte del Palco” gli dedica questo numero, augurando il più grande successo al giova-ne musicista, solo 28 anni ma un’esperienza già ricca di im-

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città dei ragazzi

del palcofronte

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pagina autogestita dai gruppi consiliari

Una nostra interrogazio-ne chiede al Sindaco di emettere un apposita

ordinanza di sgombero verso i nomadi e di non concedere più spazi. La richiesta è stata inoltrata dal consigliere Enri-co Rimini, a nome del Gruppo Consiliare PDL - Partito Po-polare Europeo, inviata per conoscenza anche a tutte le forze dell’ordine. Nell’interro-gazione si chiede al Sindaco di emanare una apposita or-dinanza di sgombero, con an-nessa sanzione fi no a 500,00 euro per la sosta in luoghi non attrezzati facendo particolare attenzione a parcheggi e piaz-zali non custoditi, si chiede, inoltre, di valutare la possibili-tà di non concedere permessi per parchi di divertimento oc-casionali nei territori comu-nali a chi non abbia i requisiti fi scali igienico e sanitari con

il sussidio dell’Asur territoria-le competente e degli uffi ci comunali competenti.Questa interrogazione è stata sollecitata anche per l’au-mento vertiginoso di “furti” nel centro e nelle frazioni, oltre al fatto che ogni anno in concomitanza all’allestimen-to del parco giochi di “Villa Torlonia” si verifi cano ripe-tutamente dei furti nelle abi-tazioni e nei vari stabilimenti balneari adiacenti all’area. A questo dobbiamo aggiunge-re i ripetuti borseggi durante i mercati, oltre vari furti di ogni genere subiti dai commer-cianti: crediamo pertanto che debba essere dato un segna-le e con quest’interrogazione si vuole dare un segnale col-laborativo all’Amministrazio-ne nonché di sostegno alle tutte le Forze dell’Ordine che operano tra mille diffi coltà

tutti giorni nel nostro territorio.Ecco il testo dell’Interroga-zione: CONSIDERATO Che in questi ultimi anni, so-prattutto in aree di sosta non custodite vi è una presenza di nomadi non autorizzati, CONSIDERATO Che negli ultimi anni sono au-mentati i furti nelle abitazioni, soprattutto nelle frazioni del-la città; RILEVATO che in circostanza tempora-le analoga allo svolgimento del parco giochi occasionale sito nel parcheggio di “Villa Torlonia”, che si svolge ogni autunno nella nostra città, si sono verifi cati negli ultimi anni numerosi “furti” a dan-no degli operatori balneari e commercianti siti nel Lungo-mare Mameli, oltre a nume-

rosi furti negli appartamenti limitrofi ; CHIEDE All’mo Sindaco di Senigallia di emettere un’ordinanza appo-sita di sgombro con annessa sanzione fi no a € 500,00 per sosta in luoghi non attrezzati facendo particolare attenzio-ne a parcheggi e piazzali non custoditi; CHIEDE INOLTRE Di valutare la possibilità di non concedere permessi per “parchi divertimento occasio-nali” nei territori comunali a chi non abbia i requisiti di leg-ge/fi scali in regola e di igiene per la somministrazione di ali-menti e bevande con il sussi-dio dell’Asur territoriale. Gruppo Consiliare PDL – Partito Popolare Europeo

Troppi furti sul lungomare Mameli e nei quartieri a ridosso di “Villa Torlonia”

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pagina autogestita dai gruppi consiliari

Una incompatibilità grande quanto un quartiere

Il rischio di una nuova e più grave esondazione, dopo quella del marzo scorso,

preoccupa giustamente i cit-tadini di Senigallia. L’anno scorso in una parte del no-stro territorio, località Molino Marazzana-Cannella, alcune abitazioni, attività commercia-li, artigianali ed agricole han-no subito pesanti danni senza alcun risarcimento. Il centro storico si è salvato solo per pochissimi centimetri.In una commissione consi-liare effettuata dopo l’evento calamitoso, presenti anche alcuni cittadini, proprio i tec-nici della Provincia hanno parlato (per l’ennesima volta) della necessità delle vasche

di espansione, di evidenti ar-gini rovinati da tane di animali, hanno parlato della precarie-tà e della sporcizia del Fosso Baviera, della necessità di rivedere il corso del Fosso Sambuco che si immette nel Misa controcorrente, della necessità ormai inderogabile di un’operazione di dragaggio per abbassare il letto del fi u-me soprattutto nella parte fi -nale, di rimuovere la terra che si è depositata in alcuni punti e che va a restringere l’alveo, della strettoia sotto il ponte Garibaldi e di una pulizia con motosega da effettuare in più punti.Ora siamo in autunno inoltrato, molti cittadini lamentano che poco è stato fatto e che alcu-ne situazioni sono peggiorate rispetto a quelle dell’inverno scorso. Lamentano, inoltre, la

È noto che la Giunta voglia vendere la ormai famosa ex casa del custode, nei

pressi dello Scientifi co, e l’ex scuola materna di San Silve-stro (che potrebbero, invece, diventare alloggi pubblici a canone sociale). Col prossimo bilancio si annuncia la stessa sorte per la palazzina sede del Museo dell’Informazione, in via Pisacane, messa all’asta per circa 2 milioni di euro (de-stinata a diventare una sorta di Villa Bucci 2, invece di offrire spazi per servizi al teatro e alla cultura). Ma disfarsi dei beni pubblici per sostenere anche la spesa corrente rappresenta la scelta più opportuna per una previdente Amministrazione Comunale?Nei prossimi mesi assisteremo a una gara di comuni e provin-ce per disfarsi dei propri patri-

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mancanza di un piano d’emer-genza atto a coinvolgere la collettività e le attività più a rischio, ponendo l’attenzione a tempestive comunicazioni in caso di pericolo.Credo che nell’attività di una pubblica amministrazione, so-prattutto in un periodo di crisi economica, ci debbano essere delle priorità, la sicurezza dei fi umi deve rappresentare una delle priorità assolute. Sappia-mo che la competenza è della Provincia, noi chiediamo che il Comune faccia la sua parte reclamando e pretendendo da subito gli interventi necessari, altrimenti siamo in presenza di un colpevole silenzio e di una superfi ciale attenzione.

Luigi Rebecchini Capogruppo di Rifondazione Comunista

Fiume a rischio esondazione

Il patrimonio comunale appartiene a tutti e non si vendemoni al fi ne di far quadrare i bilanci. Un enorme passaggio di patrimonio dal pubblico al privato che, vista la sovrab-bondanza dell’offerta, costi tui-rà un affare per chi compra e un impoverimento per gli enti locali costretti a svendere.Quale futuro si pensa di costrui-re con scelte di questo tipo? Quando i comuni non avranno più il loro oro da liquidare ai compro oro, come si potranno salvaguardare i servizi pubblici e le fasce più deboli della po-polazione?Recentemente, il programma televisivo Report ci ha infor-mati che la tempesta fi nan-ziaria di cui siamo vittime altro non è che una manovra gestita da poche ciclopiche società fi nanziarie internazionali che, detenendo il 60% del debito pubblico italiano, possono gio-

care al gatto col topo, vista anche l’insi-pienza dell’impre-sentabile gover-no Berlusconi.È evidente che in tale meccani-smo infernale ci siamo dentro anche noi, che assistiamo alla svendita del patrimonio del nostro Comune da parte di una classe politica locale troppo disponibile a queste scelte (basti ricordare la vendita di un ettaro e mezzo di area verde del sempre futuro Parco della Cesanella e anche la vicenda di Palazzo Gherardi, che senza la grande attenzione che ha ri-scosso - anche per nostro me-rito - forse oggi non sarebbe più in mani pubbliche).Di fronte a tutto ciò, è sempre più urgente il bisogno di una

nuova politica di cui poche tracce si

vedono se non, ad esempio, tra i movimenti e le associazioni che pochi mesi

fa hanno permes-so la vittoria del re-

ferendum per l’acqua come bene comune. Invece di svendere contemporaneamen-te i propri beni, da lì dovrebbe-ro ripartire gli enti locali per costruire insieme una barriera di resistenza, per difendere il futuro dei cittadini. Altrimenti, nel lento e silenzio-so procedere degli atti ammi-nistrativi, rischiamo di trovarci tra pochi anni in un’altra Seni-gallia, molto più privatizzata e molto meno pubblica. Paolo Battisti e Roberto Mancini Gruppo Consiliare “Partecipazione”

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Prosegue il nostro im-pegno per una politica “nuova” ed “altra”, al

servizio dei cittadini. Dopo aver raccolto le fi rme per i tre referendum di giugno. Do-po aver ribadito e affermato nello Statuto Comunale che il Comune di Senigallia “ricono-sce il diritto umano all'acqua, ossia l’accesso all’acqua co-me diritto umano, universale, indivisibile, inalienabile e lo status dell’acqua come bene comune pubblico privo di rile-vanza economica”.A conferma che “il principio della proprietà e gestione pubblica del servizio idrico integrato e che tutte le acque, superfi ciali e sotterranee, anche se non estratte dal sottosuolo, sono pubbliche e costituiscono una risorsa da utilizzare secondo criteri di solidarietà”, inoltre ricono-sciuto “che il servizio idrico

integrato è un servizio pub-blico locale privo di rilevanza economica, in quanto servi-zio pubblico essenziale per garantire l’accesso all’acqua per tutti e pari dignità umana a tutti i cittadini”. E dopo anche aver dato spinta propulsiva ai referendum, anche con la de-libera di Giunta che ha decre-tato l’adesione e il sostegno alla campagna referendaria per l’acqua pubblica, termi-nata con straordinaria vittoria dei referendum di giugno.Ora manteniamo il nostro patto con quei 27 milioni di cittadini che hanno sancito l’acqua bene comune. Ab-biamo prodotto un altro atto istituzionale a 5 stelle, pre-sentando la mozione all’odg del Consiglio comunale del 16 novembre da parte del Sinda-co Maurizio Mangialardi e del Presidente del Consiglio Enzo Monachesi (“Acqua bene

comune – modifi ca statuto Multiser-vizi s.p.a.), che orienterà ad intraprendere un percorso i s t i t u z i o n a l e mirato ad appro-vare una proposta di modifi ca dello Sta-tuto di Multiservizi s.p.a.; statuto che dovrà contenere chiaramente il concetto di acqua bene comune, radi-calmente incompatibile con l’interesse privato al profi tto e alla vendita, e dovrà contene-re la dichiarazione che il capi-tale della società Multiservizi s.p.a., relativo al ciclo integra-to delle acque, deve essere dei comuni e non alienabile ad altri. Una mozione presen-tata con la convinzione che il percorso amministrativo e gli atti messi in campo siano una prova concreta della vo-

lontà della nostra maggioranza di

governo di at-tuare il manda-to referendario e dando modo ai cittadini di ri-

appropriarsi del diritto di esprimer-

si sui beni comuni, su quei beni che esprimono

utilità funzionali all’esercizio dei diritti fondamentali.L’acqua è natura, è di tutti, è un patrimonio dell’umanità; è dell’umanità, dell’ambiente e non del sistema. Il nostro Co-mune virtuoso a 5 stelle vuole proseguire sul percorso dello sviluppo del concetto di beni comuni.

Gruppo consiliare Italia dei Valori

IDV: prosegue la difesa dei beni comuni

21novembre – dicembre 2011

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2222novembre – dicembre 2011

pagina autogestita dai gruppi consiliari

Il Patto di Stabilità deciso dalla Comunità Europea per ridurre

l’indebitamento degli stati membri, è diventato insostenibile per la decisione del governo uscente di far gravare il peso del debito pubblico non sui Ministeri (fonte di maggior spesa) ma sulle Regioni e sui Comuni, anche quelli con i conti in ordine come Senigallia. Per il 2012 dovremo farci carico di circa 6,5 milioni.Sarà necessario un tetto di spesa per i servizi erogati dal Comune, il rinvio dei pagamenti ai fornitori e di altri impegni di spesa già concordati, probabile anche l’introduzione di

una addizionale Irpef progressiva in base al reddito e forse una imposta simile a quella di soggiorno eventualmente modulata per settori.In questa situazione la lotta all’evasione fi scale e contributiva anche se non porta risorse economiche immediate, diventa una priorità per una questione di giustizia sociale.La Città Futura è

impegnata nella elaborazione di dati riguardanti la tipologia di contratti di lavoro stipulati specialmente nel periodo turistico-balneare.In accordo con uno studio della Camera del Lavoro di Senigallia, sta emergendo un incremento esponenziale di contratti a chiamata e del lavoro accessorio retribuito con voucher che fa pensare ad un utilizzo improprio di tali opportunità o addirittura che servano a mascherare il lavoro “in nero”.In momenti così diffi cili, sarebbe invece opportuno che princìpi di equità e solidarietà, non estranei

a Senigallia, guidassero la nostra comunità cittadina.

Carlo Girolametti Gruppo consiliare de “La Città futura”

In questi giorni uno dei nodi principali per l’amministrazione

comunale sarà quello che riguarderà l’iter dell’approvazione del bilancio comunale da qui al 31 dicembre. Un bilancio che dovrà fare i conti con i tagli defi niti dalla legge fi nanziaria a livello nazionale e che coinvolgerà tutte le realtà pubbliche ed economiche locali. Senigallia in questi anni è sempre riuscita a mantenere dei conti sani garantendo un effi ciente livello su tutti i servizi, cercando sempre di incidere al minimo sui tagli e sulla pressione fi scale, riuscendo in questo a raggiungerne

gli obiettivi. Anche quest’anno l’indirizzo prefi ssato rimarrà tale, anche se inevitabilmente bisognerà adoperarsi per garantire i servizi preventivati nonostante i tagli del patto di stabilità e dei minori trasferimenti, che prevedono di accantonare 6,5 milioni di euro. La nostra città è sempre stata una delle più attente della regione al controllo delle spese, preventivate sempre in maniera effi ciente. Pochi giorni fa la giunta di Fano ha fatto risaltare la notizia sul taglio di 6 dirigenti, arrivando pertanto a 9 addetti, al fi ne di ridurre le spese comunali: Senigallia

già da diverso tempo ha ridotto i dirigenti dei vari uffi ci, in una politica di contenimento al minimo dei costi, senza peggiorare in questo la qualità dei servizi offerti. L’amministrazione comunale in questo ambito, per quanto sempre attenta a non gravare il bilancio con spese superfl ue, ha già razionalizzato effi cacemente le risorse. Il problema però, inesorabilmente, non riguarda solo il taglio dei costi, ma il recupero di ulteriori entrate. L’aumento dell’Irpef indicato dal governo nazionale, la tassa di soggiorno e la vendita di beni comunali

non consentono una riscossione immediata. In un momento come questo è pertanto necessario informare opportunamente tutti i cittadini e avere il giusto senso di responsabilità per far quadrare i conti.

Mario Fiore Gruppo consiliare Vivi Senigallia

L'approvazione del bilancio comunale

Coniugare i “sacrifici” con equità e solidarietà

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