Vincenzo Tusa e gli esordî dell’Archeologia subacquea nella sicilia Occidentale

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Vincenzo Tusa e gli esordî dell’Archeologia subacquea nella sicilia Occidentale. Campana subacquea della nave Daino per le ricerche archeologiche sottomarine. Pachino. Colonna egiziana in granito dell’Antico Regno recuperata il 18 giugno 1913 da Paolo Orsi a Marzamemi. - PowerPoint PPT Presentation

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Vincenzo Tusae gli esordî dell’Archeologia

subacqueanella sicilia Occidentale

Campana subacqueadella nave Daino per le ricerche archeologiche sottomarine

Pachino. Colonna egiziana in granito dell’Antico Regnorecuperata il 18 giugno 1913da Paolo Orsi a Marzamemi.

Progetto per la costruzione delporto di Marzamemi (1907). I lavori furono eseguiti tra il 1911 ed 1914.

E’ registrata la presenza a Siracusa ed il trasporto via mare ad opera dei Sabaudi nel 1719/20

Fernand Benoit,direttore

del Museo di Marsiglia, nel

1958 dichiarava : “Lo scavo

sottomarino non è un semplice

recupero di anfore”.

La nave Daino dalla Villa romana di Giannutri in navigazione verso il sito della cd. “nave del vasaio”.

La campana a Isola delle Femmine (Palermo) e sul relitto di Spargi (II/I sec. a C.)

Impiego della sorbona a Giannutri.

Sezione archeologico subacquea del Museo di Palermo negli anni ’70.

Museo di Bodrum (Alicarnasso).

Ricostruzione del giacimento di Ulu Burun.

(XIV sec. a.C.)

“Melqart” di

Selinunte.

Terrasini. Anfora cananea (?)dal Canale di Sicilia.

Orcio egizio “a

sgocciolio”. 3150 a.C.

Idoletto del Lido Olivella (h. 10 cm.)

Statua di terracotta di divinità maschile con cornice da Piano Vento. Fine III millennio a.C.

Grotta Regina (Palermo): Unica figura antropomorfa nota.

Grotta Regina (Palermo): Numerose figure antropomorfe di prossima pubblicazione sulla

rivista Kalós.

Relitto punico con mortaria

sotto il Villaggio dei pescatori(III/II a.C.)

Anfora punicaMañá C 1

Ustica. Cala del Cannone.

Anfora di tipo greco italicorinvenuta in località Triscina

(II sec. d.C.)

Ancora litica a due fori (h. cm. 55)rinvenuta alla foce del Modione

(V/III sec. a.C.)