VERSO LA STORIA: L’EVOLUZIONE · Homo habilis Chiamato così perché ritenuto capace di creare...

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VERSO LA STORIA: L’EVOLUZIONE UMANA –

IL SISTEMA DELLE TRE ETÀPROF. STEFANO MIANI

La comprensione dell’evoluzione della specie

alla quale apparteniamo, l’Homo sapiens, si fonda su un gran numero di reperti

fossili.

Alla ricostruzione del percorso evolutivo ha

contribuito anche il ritrovamento di utensili in

pietra, osso e legno, nonché di resti di focolari,

di insediamenti e di sepolture.

Ma come si pronuncia la parola utensile?

Fate una piccola ricerca sul

DOP, il Dizionario di ortografia e pronunzia della Rai, sono certo che rimarrete stupiti!

http://www.dizionario.rai.it

Attraverso le scoperte dovute alle ricerche dimoltissimi scienziati è stato possibile definire unquadro dell’evoluzione umana negli ultimi 4-5milioni di anni.

L’uomo, come le scimmie antropomorfe, è unmammifero appartenente all’ordine dei primati.

A partire da 10 milioni di anni fa la Rift Valley - una zona dell’Africa,situata tra Etiopia, Kenya, Tanzania e Sudafrica – a causa di cambiamenticlimatici, si trasformò da foresta pluviale a savana

caratterizzata da piante rade e basse, poco adatte ai primati arboricoli.

La foresta si ritirò verso ovest e molti primati la ‘‘seguirono’’, dandoorigine alla scimmie antropomorfe.

Altri primati, invece, ‘‘scesero’’ dagli alberi e iniziarono un percorso diadattamento all’ambiente: saranno i primi ominidi.

Alcuni tratti fisici peculiari dell’uomo

BIPEDISMO

L’andatura a due gambe sembra essere, tra le caratteristiche principali degli ominidi, quella emersa più precocemente. Uno dei principali vantaggi evolutivi legati allo sviluppo del bipedismo fu la “liberazione delle mani”.

Nel corso dell’evoluzione il volume del cervello si è più che triplicato.

Gran parte della capacità dell’uomo di realizzare e adoperare utensili dipende dalle grandi dimensioni e dalla complessità del cervello umano. La maggior parte degli esseri umani ha attualmente una scatola cranica di volume compreso tra

i 1300 e i 1500 cm3.

DIMENSIONI CEREBRALI

Dimensioni corporee

I più antichi fossili riferibili a forme umane mostrano un

evidente dimorfismosessuale, soprattutto per

quanto riguarda le dimensioni corporee.

Dentatura

Tutte le grandi scimmie antropomorfe sono dotate di grandi canini, simili a

zanne, che sporgono ben oltre gli altri denti. I più antichi reperti di ominidi

possiedono canini che sporgono leggermente, ma quelli di tutti gli ominidi

successivi mostrano una netta diminuzione delle dimensioni di questi

denti.

Le origini dell’Uomo

I fossili appartenenti agli antenati dell’uomo risalgono

al massimo a circa 5 milioni di anni fa: della storia

precedente sappiamo perciò molto poco.

Australopithecus

H. sapiens sapiens

Le Origini dell’Uomo

Tra 7 e 20 milioni di anni fa, animali primitivi simili alle

scimmie antropomorfe erano ampiamente distribuiti sul

continente africano e molti scienziati pensano che siano

proprio loro i progenitori delle attuali popolazioni umane.

Sivathecus

Le origini dell’Uomo

I confronti effettuati tra le grandi scimmie africane e l’uomo in base alle proteine del sangue e al DNA

indicano come la linea che condusse alle popolazioni umane moderne non si sia differenziata da quella

degli scimpanzé e dei gorilla se non in una fase evolutiva relativamente

tarda.

Le origini dell’Uomo

Australopithecus

Periodo: 4,2 milioni di anni fa.

Luogo: Africa orientale emeridionale.

Caratteristiche fisiche: Scatolacranica piuttosto piccola, denti ditipo umano ma di dimensionimaggiori, ossa adatte alla stazioneeretta.

Dieta: frutti, erbe, semi, radici.

Australopithecus

Nella regione degli Afar, una tribùdell’Etiopia, furono trovati i primi resti,per questo si parla di AustralopithecusAfarensis. Fra i reperti qui rinvenutispicca lo scheletro di “Lucy”, l’ominideforse più famoso, che deve il suo nome auna canzone dei Beatles Lucy in the skywith diamonds. Lo studio di questi fossiliha permesso di stabilire che questoominide camminava in posizione eretta,pur mantenendo caratteri legati alla vitaarboricola.

Replica dello scheletro di Lucy

Il sito di Laetoli (pronuncialae’toli) in Tanzania contiene delleimpronte fossili di piedidi ominidi eccezionalmente conservate,impresse su cenere depositatasi in seguitoall'eruzione del vicino vulcano Sadiman,situato a 20 km di distanza. La pioggiaimmediatamente successiva all'eruzione hacementato lo strato di cenere, spesso 15 cm,trasformandolo in tufo, che è stato neltempo ricoperto da altri depositi e sedimentiche ne hanno consentito la conservazione. Leimpornte hanno circa 3.700.000 anni.

Homo habilis

Periodo: 2 milioni di anni fa.

Luogo: Kenya, Africa orientale emeridionale.

Caratteristiche fisiche: Scatolacranica abbastanza grande, denti escheletro simili a quelli dell’uomomoderno, pollice opponibile.

Dieta: frutti e piccoli animali.

Homo habilisChiamato così perché ritenuto capace di creareutensili in pietra scheggiati su una sola faccia: ichopper (dall’inglese to chop, ‘fare a pezzi’).Aveva il pollice opponibile, cioè potevaspingere il pollice contro il palmo della mano,riuscendo così ad avere una presa che gliconsentiva di impugnare una pietra e di usarlacome strumento di lavoro. Viveva in piccoligruppi0 in capanne fatte di foglie e rami.

Il fatto di vivere in gruppi lo portò a sviluppareforme di comunicazione.

Homo erectus

Periodo: 1,8 milioni di anni fa.

Luogo: Africa, Asia, Europa.

Caratteristiche fisiche: Scatolacranica di circa 1000 cm3, frontebassa e sfuggente, scheletro similea quelli dell’uomo moderno.

Dieta: onnivora.

Homo erectus

Viveva in grotte o capanne. L’Homoerectus scoprì il fuoco e il modo diconservarlo, questo gli permise diproteggersi dal freddo e daglianimali e di cucinare la carne,ricavandone vantaggi per ladigestione.

Homo erectus

Secondo alcuni studiosi è stretto parantedell’Homo Ergaster (‘lavoratore’), un’altraspecie di Homo risalente anch’esso ameno di 2 milioni di anni fa. Anche questaspecie dopo aver occupato il continenteafricano migrò verso l’Europa. L’homoergaster perfezionò la lavorazione deiciottoli, su entrambi i lati, che prendono ilnome di amigadale.

Homo neanderthalensis

Periodo: 150.00000 anni fa.

Luogo: Europa, Asia occidentale.

Caratteristiche fisiche: Capacitàcranica superiore a quella dell’uomomoderno, faccia e arcate sopracciliarisporgenti, ossa spesse e muscolaturapotente.

Dieta: onnivora con prevalenzadi carne.

Homo neanderthalensis

Deve il suo nome alla valle tedesca diNeander, dove fu scoperto nel 1856). Abilicacciatori, vivevano in capanne costruitedentro grotte, usavano strumenti egovernavano il fuoco. Usavano indumentidi pelliccia per coprirsi. Vivevano in tribù epraticavano la sepoltura rituale dei morti.Si sono estinti, per cause sconosciute, tra i30 e 40 mila anni fa.

Homo sapiens

Viene anche chiamato uomo di Cro-Magnon (dalla località francescedove furono rinvenuti i primi resti nel1868).

Convisse, e forse si unì anchesessualmente, con l’uomo diNeanderthal (lo studio del DNA cidice che condividono il 99,84% delgenoma).

Homo sapiens sapiens

Periodo: 100.000 anni fa.

Luogo: Tutti i continenti.

Caratteristiche fisiche: Strutturalongilinea, braccia e gambe lunghe,mani piccole, ossa leggere, mentopronunciato, fronte alta e breve,incisivi e molari ridotti.

Dieta: onnivora

Homo sapiens sapiens

È il nostro antenato! Ha avutoorigine in Africa orientale per poidiffondersi dappertutto. A partire do40.000 anni fa tutti i continenti sonoabitati dall’homo sapiens e non sitrova più traccia di uomini di tipo piùantico.

Le origini dell'umanità > I processi

Il sistema delle tre età

Età della pietra

Età del bronzo

Età del ferro

A sua vola suddivisa

PaleoliticoMesoliticoNeoltico

Le origini dell'umanità > I processi

Il sistema delle tre età

Il sistema delle tre età è un sistema scientifico diperiodizzazione della preistoria umana. Scopo delsistema è formare una cronologia delle societàumane che non hanno lasciato alcunatestimonianza scritta.

Le origini dell'umanità > I processi

Il sistema delle tre età

Secondo tale sistema, tutte le società umane hannoattraversato, durante la preistoria, tre tappe nelloro sviluppo. Tali tappe sono contraddistintedall'uso di tre differenti materiali, disposti lungouna scala evolutiva: la pietra, il bronzo, il ferro. Letre fasi dell'evoluzione umananella preistoria prendono il nome quindi di Età dellaPietra, Età del Bronzo ed Età del Ferro.

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Il sistema delle tre età

La suddivisione dell'evoluzione umana in periodi, in funzione del tipo dimateriali usati per la realizzazione di manufatti, ha ovviamente motivazionipratiche da un punto di vista archeologico; altrettanto evidentemente, però,si tratta di una suddivisione che astrae da molti altri fattori non menoimportanti, quali il tipo di organizzazione sociale, il tipo di cibo usato per ilsostentamento, l'evoluzione del linguaggio, della religione e via dicendo.Man mano che gli studiosi trovano i mezzi per raccogliere informazioni, oformulare ipotesi, su questi altri elementi, il sistema delle tre età risulta via viapiù limitativo. In particolare, esso può essere applicato in modosufficientemente definito soltanto in relazione all'ambito geografico-culturalerispetto a cui è stato inizialmente definito, ovvero Europa, MedioOriente, Africa del Nord e Asia orientale e meridionale.

(https://it.wikipedia.org/wiki/Sistema_delle_tre_et%C3%A0)

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IL PALEOLITICO

Il Paleolitico (dal greco palaios ‘antic0’ e lithos ‘pietra’ «età della pietra antica») è un periodo che vada 2,5 a 10.000 anni fa. Fu caratterizzato da bencinque periodi glaciali.In questo periodo l’uomo si trasformò: acquisita laposizione eretta, si dedicò alla caccia, alla pesca,alla raccolta di cibo; usò il fuoco e si raccolse inpiccoli nuclei sociali dediti al nomadismo.La sua ‘‘industria’’ consisteva nella fabbricazione diarmi e utensili, prima in pietra e poi in corno e osso.

Durante il Paleolitico l'uomodivenne capace di sfruttarel'ambiente in cui viveva e di modificarlo in base alle proprienecessità. Costruire ripare, fabbricare armi e accendere e conservare il fuoco permiseall'uomo di migliorare le proprie condizioni di vita.

Da un punto di vista sociale, l'uomo viveva in piccoli gruppi senza alcuna distinzione interna.

Secondo alcuni studiosi le donne accudivano i figli e collaboravano con la raccolta di cibi vegetali e piccoli animali. Secondo altri studi anch’essa cacciava.

Il Paleolitico: l'«età della pietra antica»

Le comunità paleolitiche hanno lasciato diverse testimonianze materiali di una cultura già definita da ritualità e forme di espressione.

Tipiche del periodo sono anche le pitture rupestri e le statuette di divinità, dette Veneri paleolitiche o Veneri obese, collegate al culto della fecondità.

Venere di Willendorf. Realizzata tra il 23.000 e il

19.000 a.C.. Alta 11 cm, è un chiaro simbolo di

maternità e fertilità.

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IL MESOLITICO

Il Mesolitico(«età della pietra di mezzo») è unperiodo che va da 10.000 a 8.000 anni fa.Dopo l’ultima glaciazione le temperatureaumentarono e permisero lo sviluppo di foreste,boschi e praterie.Molti animali, come i mammuth, non sepperoadattarsi al cambiamento climatico e si estinsero;altri, come le renne, migrarono a nord per trovareclimi più favorevoli.

Le origini dell'umanità > I processi

L’uomo adotta due diverse strategie

si adatta all’ambiente emigra

Qualunque fosse la scelta fatta, l'uomo si adattò a questicambiamenti con fatica e molto lentamente:

Divenne abile cacciatore di animali più piccoli; Creò utensili immanicati: armature in legno o osso (pugnali,

asce, seghe) con l’aggiunta di un manico el’arco; Si dedicò soprattutto alla pesca.

Lo sviluppo di queste pratiche favorì la scelta di stabilizzarsi neipressi dei fiumi o dei laghi.

Il clima meno rigido favorì la crescitadi cereali, offrendo all'uomoun'importante risorsa di cibo.

L'uomo iniziò ad addomesticare glianimali: cane, bovini e capre.

Queste nuove condizioni favorironola sedentarizzazione dell'uomo.

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IL NEOLITICO

Il Neolitico («età della pietra nuova») è un periodoche inizia 8.000 a a.C. .Questa fase deve il suo nome al fatto che la pietranon viene più scheggiata, ma levigata.Gli strumenti più diffusi furono falci, asce, punte difrecce bene appuntite.Ma la lavorazione della pietra non fu certo l’eventopiù importante verificatosi in questo periodo.

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IL NEOLITICO

L’evento più importante fu la «rivoluzioneagricola».Da una economia di prelievo (gli uomini utilizzanobene già presenti in natura) si passa a unaeconomia di produzione (la natura vienemanipolata per ottenere le risorse di cui si habisogno).

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IL NEOLITICO

Secondo i ritrovarmenti, l’agricoltura si sviluppò inOriente, nella cosiddetta ‘‘mezzaluna fertile’’, unavasta area tra il Golfo persico e l’Egitto ecomprende la Mesopotamia, la regione siro-palestinese, parte del Sinai e dell’Anatolia.È chiamata ‘mezzaluna’ per la sua formaapprossimativa ad arco e per il fatto di essere fertilepoiché attraversata da i fiumi Nilo, Tigri ed Eufrate.

Le origini dell'umanità > I processi

IL NEOLITICO

Le origini dell'umanità > I processi

Lo sviluppo dell’agricoltura fu affiancato a quellodell’allevamento:pecore, capre, bovini e suini = non solo fornivanoalimentazione, ma fornivano lana, latte e forzalavoro.Animali come cavalli o asini, in altre latitudini renne,dromedari e cammelli, servivano per rendere piùagevoli le comunicazioni e sviluppare i primi scambicommerciali.

Le origini dell'umanità > I processi

Altre scoperte di questo periodo furono:RuotaAratroRotazione colture

Si iniziò ad avere una sorta di specializzazione dellavoro dovuta a un surplus produttivo:Artigiani (vasai, ceramica)Tessitori

La rivoluzione agricola fu una rivoluzione

perché modificò profondamente i

comportamenti dell’uomo che divenne

sedentario. Non tutti i gruppi

abbandonarono il nomadismo.

Si costituirono i primi nuclei urbani: capanne

o case costruite con mattoni di fango. Una

delle più antiche città di cui si abbia traccia è

Gerico (in Palestina), con ritrovamenti

risalenti circa al 8000 a.C.

Le origini dell'umanità > I processi

L’«età dei metalli»

L’uomo impara a costruire utensili e manufatti non più solo in pietra.Questo avviene in Oriente:

Rame 6000 a.C; OrienteBronzo 3000 a.C; Asia minore, Cina e Grecia

INIZIO STORIA

Ferro 1200 a.C.

Lessico storico da imparare:Savana

BipedismoDimorfismo

Pollice opponibileOminide

Sepoltura rituale dei mortiChopper

Sistema delle tre etàSedentario