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Patologia clinica delle vasculiti primitive sistemiche
Cattedre di Patologia Clinica, Università di Torino e Centro di Ricerche di Immunopatologia e Documentazione su Malattie Rare (CMID)Struttura Complessa a Direzione Universitaria di Immunologia Clinica Ospedale Torino Nord Emergenza San G. Bosco, Torino
Classificazione delle vasculitiVASI DI GROSSO
CALIBRO• Arterite a cellule
giganti• Arterite di Takayasu
VASI DI MEDIO CALIBRO
• Panarterite nodosa• Malattia di Kawasaki
VASI DI PICCOLO CALIBROVASI DI PICCOLO CALIBRO Granulomatosi Granulomatosi
di Wegenerdi Wegener Sindrome Sindrome
di Churg-Straussdi Churg-Strauss MicropoliangioiteMicropoliangioite Porpora di Porpora di
Schonlein HenochSchonlein Henoch Vasculite Vasculite
crioglobulinemicacrioglobulinemica Angioite cutanea Angioite cutanea
leucocitoclasticaleucocitoclastica
Vasculiti dei grossi vasi
• Arterite a cellule giganti (arterite temporale)– Arterite granulomatosa dell’aorta e dei suoi rami
maggiori, soprattutto dei rami della carotide esterna– Colpisce spesso l’arteria temporale– Di norma colpisce pazienti > 50 anni– Spesso associata a polimialgia reumatica
• Arterite di Takayasu– Infiammazione granulomatosa dell’aorta e dei suoi rami
maggiori– Di norma colpisce pazienti < 50 anni
Vasculiti dei vasi di medio calibro
• Panarterite nodosa– Infiammazione necrotizzante delle arterie di medio
calibro– Assenza di glomerulonefrite, capillarite polmonare,
danno di altre arteriole, capillari o venule
• Malattia di Kawasaki– Arterite che interessa arterie di grosso, medio e,
raramente, piccolo calibro– Associata a sindrome muco-cutanea linfonodale– Arterie coronarie di norma colpite– L’aorta e le vene possono essere colpite– Di norma colpisce i bambini
Vasculiti dei piccoli vasi non ANCA associate
• Porpora di Schonlein Henoch– Vasculite con depositi immuni di IgA nei piccoli vasi
– Colpisce la cute, il tratto GI, i glomeruli
– Associata ad artralgie o artriti
• Vasculite crioglobulinemica– Vasculite con depositi immuni di crioglobuline nei piccoli vasi
– Associata a crioglobuline sieriche
– Spesso colpisce la cute ed i glomeruli
• Angioite cutanea leucocitoclastica isolata– Angioite cutanea leucocitoclastica isolata senza vasculite
sistemica o glomerulonefrite
– Può evolvere in vasculiti sistemiche
Vasculiti dei piccoli vasi ANCA associate
• Granulomatosi di Wegener– Infiammazione granulomatosa del tratto respiratorio
– Vasculite necrotizzante interessante i vasi di piccolo e medio calibro
– Comune la glomerulonefrite necrotizzante
• Micropoliangioite– Vasculite necrotizzante con scarsi od assenti depositi immuni nei piccoli vasi
– Può essere presente arterite necrotizzante delle arterie di piccolo e medio calibro
– Molto comune la glomerulonefrite necrotizzante
– Spesso presente capillarite polmonare
• Sindrome di Churg-Strauss– Infiammazione eosinofila e granulomatosa del tratto respiratorio
– Vasculite necrotizzante dei vasi di piccolo e medio calibro
– Eosinofilia ematica (> 1.5x109/l)
– Normalmente associata ad asma
Incidenza età-specifica delle vasculiti primitive
0
10
20
30
40
50
60
70
15-24 25-34 35-44 45-54 55-64 65-74 >75
Età (anni)
Inc
ide
nza
an
nu
a/m
ilio
ne
Uomini
Donne
Totale
Watts, Arthritis Rheum. 2000
Vasculiti sistemiche primitive e secondarie in Piemonte
(Prevalenza / 105 abitanti)CRIOGLOBULINEMIA MISTA 7,8
GRANULOMATOSI DI WEGENER 2,2
ARTERITE A CELLULE GIGANTI 1,6
POLIARTERITE NODOSA 1,5
MALATTIA DI BEHÇET 1,3
POLIANGIOITE MICROSCOPICA 1,3
SINDROME DI KAWASAKI 0,7
MICROANGIOPATIE TROMBOTICHE 0,7
SINDROME DI CHURG-STRAUSS 0,4
MALATTIA DI TAKAYASU 0,3
SINDROME DI GOODPASTURE 0,07
Caratteristiche di ospedalizzazione (1986-1990, Stato di New York)
PAN Angioite ipersens.
G. di Wegener
Arterite gigantocell.
Arterite di Takayasu
N° di pz 480 1218 571 3519 154
1a ospedalizzazione
Degenza 20 14 17 13 11
Morte
ospedal. (%)
10 6 11 4 3
Costo degenza $ 10050 $ 8069 $ 12023 $ 6277 $ 6833
N. ospedaliz. (5 aa) 669 1399 978 4518 239
Spesa tot.
in milioni (5 aa)
$ 6,7 $ 11,3 $ 8,7 $ 28,4 $ 1,6
Cotch, Curr. Opin Rheum 2000
Manifestazioni cliniche tipiche
Grossi vasi Vasi medi Piccoli vasiClaudicatio degli arti Noduli cutanei Porpora
Pressione arteriosa asimmetrica
Ulcere Lesioni vesciculo-bullose
Assenza di polsi Livedo reticularis Orticaria
Soffi Gancrena delle dita Glomerulonefriti
Dilatazione aortica Monenuriti multiple Emorragie alveolari
Microaneurismi Granulomi necrotizzanti extravascolari della cute
Petecchie
Sclerite, epislcerite, uveite
Sintomi costituzionali (febbre, perdita di peso, malessere, artralgia/artriti, astenia) sono comuni in tutti i tipi di vasculite
Frequenza di interessamento d’organo nelle vasculiti ANCA associate
Organo Granulomatosi di Wegener
Poliangite microscopica
Sindrome di Churg-Strauss
Cute 40% 40% 60%
Rene 80% 90% 45%
Polmoni 90% 50% 70%
ORL 90% 35% 50%
Muscolo-scheletrico
60% 60% 50%
SNC 50% 30% 70%
Intestino 50% 50% 50%
Jennette e Falk NEJM 1997Jennette e Falk NEJM 1997
EUVAS Grading of Disease Severity and first-Line treatment options for induction therapy of ANCA-associated vasculitis
Prevalenza della panarterite nodosa
Modificato da Watts Best Practice & Res Clin Rheum, 2005
Luogo Anni Prevalenza/106 Popolazione
Nord Germania 1994 9.0 449 498
Sud Germania 1994 2.0 426 485
Francia 2002 31 287 479
Svezia 2003 28 1 093 515
Criteri ACR per la diagnosi di PAN
1. Perdita di peso 4 kg2. Livedo reticularis3. Dolore testicolare 4. Mialgie, debolezza muscolare o dolenzia agli arti inferiori5. Mononeuropatia o polineuropatia6. PAD > 90 mmHg7. urea o creatinina plasmatiche8. Ag di superficie dell’HBV o Ab in circolo9. Anomalie arteriografiche (aneurismi od occlusioni delle arterie viscerali)10. Quadro compatibile in biopsie di arterie di piccolo o medio calibro
In presenza di 3 o più criteri sensibilità 82,2 % specificità 86,6%
ACR, 1990
Criteri EULAR/PReS per la diagnosi di PAN nel bambino
Evidenza anatoma-patologica o per imaging di arterite
Presenza di almeno 2 di: Coinvolgimento arteritico di cute, muscolo, nervo, rene testicolo o altro organo Ipertensione
Ozen 2006
1. Perdita di peso 4 kg2. Livedo reticularis3. Dolore testicolare 4. Mialgie, debolezza muscolare o dolenzia agli arti inferiori5. Mononeuropatia o polineuropatia6. PAD > 90 mmHg7. urea o creatinina plasmatiche8. Ag di superficie dell’HBV o Ab in circolo9. Anomalie arteriografiche (aneurismi od occlusioni delle arterie viscerali)10. Quadro compatibile in biopsie di arterie di piccolo o medio calibro
Criteri EULAR/PReS per la diagnosi di Criteri EULAR/PReS per la diagnosi di PAN nel bambino PAN nel bambino (Ozen, 2006) (Ozen, 2006)
Livedo reticularis
Fenomeno di RaynaudFenomeno di Raynaud
Necrosi fibrinoide ed infiltrato infiammatorio arteriolare
- colpite segmentariamente biforcazioni e ramificazioni- PMN (proliferazione intimale e degenerazione della parete) >mononucleati (cronicizzazione)- necrosi fibrinoide > trombosi > infarto > talora emorragia
multipli aneurismi intrarenali
Collasso del glomerulo(agobiopsia renale esaminata al microscopio a scansione)
Descritti anche quadri di glomerulosclerosi aspecifica
Microaneurismi nelle PAN
Stanson et al. RadioGraphics, 2001
Aneurismi arteriosi(gastroduodenale e arcata
pancreatico-duodenale) ed ematoma renale
Tarhan et al, AJR 2003
Reperti macroscopici
Infarto splenico
Kabaoglu et al, Turk J Trauma & Emerg Surg 2005
Ectasie arteriose del tripode celiaco
Stanson et al. RadioGraphics, 2001
Aneurismi ed infarti emorragici epatici
Tarhan et al, AJR 2003
Aneurismi delle arterie intercostali superiori
Stanson et al. RadioGraphics, 2001
Manifestazioni cliniche della PAN
1. MUSCOLOSCHELETRICHE, 64% (mialgie, artralgie, artriti) 2. RENALI, 60% (IR, ipertensione, infarto, rottura di rene)3. NERVOSE PERIFERICHE, 51% (mononeurite multipla) 4. GASTROENTERICHE, 44% (dolore addominale, nausea, vomito, infarto intestinale,
perforazione, colecistite, infarto epatico o pancreatico)5. CUTANEE, 43% (rash, porpora, noduli, infarti delle dita, livedo, Raynaud)6. CARDIACHE, 36% (IMA; pericardite, insufficienza cadiaca)7. GENITOURINARIE, 25% (dolore testicolo, epididimo, ovaio)8. SISTEMA NERVOSO CENTRALE, 23% (stroke, comizialità, alterazioni mentali)
CASI DI NUOVA DESCRIZIONE: emorragia subaracnoidea, ulcere peniene, ascite, trombosi retinica
Dati di laboratorio in pz con possibile vasculite sistemica
Emocromo Anemia (normocromica)
Leucocitosi, trombocitosi
Chimica clinica creatinina (coinvolgimento rene)
Enzimi epatici (fegato, muscolo)
Ipergammaglobulinemia
CPK, aldolasi (muscolo)
VES > 40 mm/h (spesso > 80 mm/h in vasculite necrotizzante sistemica)
Analisi orine Ematuria microscopica
Proteinuria
Cilindri eritrocitari
Allen et al Ad Rheum 1997Allen et al Ad Rheum 1997
Dati di laboratorio in pz con possibile vasculite sistemica
Dosaggio Ig IgG (talora IgA, IgM)
Elettroforesi proteine Gammopatia monoclonale
Fattore reumatoide Elevato (Wegener, PAN 30-50%)
ANCA Positivo (Wegener, c-ANCA, vasc. sist.)
Anti Pr3 Positivo (Wegener)
HBV Positivo (PAN 10-30%)
HCV Positivo (PAN, crioglobulinemia mista)
Crioglobuline Positive (crioglobulinemia mista, PAN)
Immunocomplessi Elevati (vasculite necrotizzante sistemica)
Complemento Diminuito (vasculite orticarioide ipocompl.)
ANA Abitualmente negativi
Allen et al Ad Rheum 1997Allen et al Ad Rheum 1997
ANCAANCA
Gli ANCA sono autoanticorpi diretti verso costituenti
citoplasmatici dei granulociti neutrofili (e monociti);
sono considerati un utile marker sierologico per la
diagnostica delle vasculiti primitive sistemiche, in
particolare la granulomatosi di Wegener (WG) e la
poliangioite microscopica (PAM), inclusa la sua
variante limitata al rene (la glomerulonefrite
necrotizzante pauci-immune) e, in misura minore, la
sindrome di Churg-Strauss (SCS).
1982
Davis et al.
Segnalazione della presenza di Ab anti-neutrofili in pz con GN necrosante e sintomi sistemici
1985
van der Waude et al.
Descrizione di auto Ab anticitoplasma dei neutrofili (c-ANCA) in un’ampia casistica di pz con granulomatosi di Wegener
1988
Falk e Jennette
Descrizione del pattern perinucleare (p-ANCA) nella micropoliangioite ed identificazione della mieloperossidasi come Ag.
1990
Ludemann et al.
Identificazione della proteinasi 3 come Ag bersaglio dei c-ANCA
classica fluorescenza classica fluorescenza
granularegranulare
citoplasmatica citoplasmatica
con accentuazione con accentuazione
centrale o centrale o
interlobulare interlobulare
C-ANCAC-ANCA
P-ANCAP-ANCA
fluorescenza fluorescenza
perinucleare perinucleare
con o senza con o senza
estensione nucleare; estensione nucleare;
include gli ANA include gli ANA
granulocita specificigranulocita specifici
ANCA atipico
MEMBRANAMEMBRANAPLASMATICAPLASMATICAFosfatasi alcalinaCitocromo B359FAD2-MicroglobulinaFc g RII e IIICR1 e CR3
GRANULI SECRETORIGRANULI SECRETORIFosfatasi alcalinaTetranectina
CITOPLASMACITOPLASMAEnolasiLattato deidrogenasi
NUCLEONUCLEODNA, Istoni,nRNP/SmHMG-1, HMG-2GS-ANA ?
GRANULI SPECIFICIGRANULI SPECIFICILattoferrinaLisozimaCollagenasiGelatinasiProteina legante la Vit. B12Attivatore plasminogeno
GRANULI AZZURROFILIAZZURROFILIMieloperossidasiProteinasi 3Catepsina GElastasiLisozimaBPI-Glicuronidasi
CONTENUTO DEL GRANULOCITA NEUTROFILOCONTENUTO DEL GRANULOCITA NEUTROFILO
METODICHE PER LA METODICHE PER LA DETERMINAZIONE DEGLI ANCADETERMINAZIONE DEGLI ANCA
• IFI su leucociti fissati in formalina (casi difficili)IFI su leucociti fissati in formalina (casi difficili)
• PR3-PR3-capturecapture ELISA (casi particolari) ELISA (casi particolari)
• ImmunoblottingImmunoblotting
• Immunofluorescenza indiretta su leucociti
fissati in etanolo
• PR3-ELISA
• MPO-ELISA
Nomenclatura pattern IFINomenclatura pattern IFI
C-ANCAC-ANCA: classica fluorescenza granulare citoplasmatica : classica fluorescenza granulare citoplasmatica con accentuazione centrale o interlobularecon accentuazione centrale o interlobulare
C-ANCA (atipico o omogeneo)C-ANCA (atipico o omogeneo): fluorescenza diffusa : fluorescenza diffusa omogenea senza accentuazione interlobulareomogenea senza accentuazione interlobulare
P-ANCAP-ANCA: fluorescenza perinucleare con o senza : fluorescenza perinucleare con o senza estensione nucleare; include gli ANA granulocita specificiestensione nucleare; include gli ANA granulocita specifici
ANCA atipicoANCA atipico: include tutte le altre fluorescenze : include tutte le altre fluorescenze granulocita o monocita-specifichegranulocita o monocita-specifiche
Metodo IFI
Metodo IFI
Metodo IFI
Metodo IFI
Principio test IFI
Raccomandazioni per l’esecuzione del test IFI
Raccomandazioni per l’esecuzione del test IFI
Raccomandazioni per l’esecuzione del test IFI
Raccomandazioni per l’esecuzione del test IFI
Raccomandazioni per l’esecuzione del test IFI
Raccomandazioni per l’esecuzione del test IFI
Metodo ELISA
Metodo ELISA
Metodo ELISA
Metodo ELISA
ELISA: PrincipioELISA: Principio
ELISA: PrincipioELISA: Principio
ELISA: PrincipioELISA: Principio
Raccomandazioni per l’esecuzione del test ELISA
Raccomandazioni per l’esecuzione del test ELISA
Raccomandazioni per l’esecuzione del test ELISA
Raccomandazioni per l’esecuzione del test ELISA
PR3 direct ELISA vs capture ELISA
PR3 direct ELISA vs capture ELISA
ANCA nelle patologie reumatiche
Indicazioni cliniche al test ANCA
• Glomerulonefrite (specie se rapidamente progressiva)
• Emorragia polmonare (specie se in sindrome polmone-rene)
• Vasculite cutanea (specie se con caratteristiche sistemiche)
• Noduli polmonari multipli
• Malattia cronica distruttiva delle vie aeree superiori
• Sinusite od otite da lunga data
• Stenosi tracheale subglottica
• Mononeurite multipla o neuropatia periferica
• Massa retroorbitaria
Savige et al KI 2000
International consensus statement on testing of ANCA: REQUISITI MINIMI
• Immunofluorescenza su tutti i campioni (10% falsi negativi ELISA)
• ELISA per PR3 e MPO-ANCA su tutti i sieri con ANCA, qualsiasi fluorescenza citoplasmatica o ANA (periferica o nucleoperiferica)
• Testare solo con l’immunofluorescenza i campioni successivi di pazienti con iniziale positività solo all’immunofluorescenza
• Testare solo con lo specifico ELISA i sieri successivi di pazienti con precedenti specificità PR3 o MPO
International consensus statement on testing of ANCA: RACCOMANDAZIONI OTTIMALI
• Titolazione dei sieri con positività solo all’immunofluorescenza (anche se citoplasmatica o ANA)
• ELISA su tutti i campioni (5% falsi negativi all’immunofluorescenza)
• Includere negli studi con qualsiasi metodo il campione più recente allo scopo di documentare variazioni del livello anticorpale
Relazione fra aumento dell’IIF ANCA e recidiva in micropoliangioiti ANCA associate
N° di pazienti Pattern IIF Aumento ANCA alla recidiva
Riferimento bibliografico
35 c-ANCA 100% Cohen, 1989
10 c-ANCA 100% Egner, 1990
58 c-ANCA 90% Cohen Tervaert, 1990
10 N.R. 82% Chan, 1993
68 c-ANCA 24% Kerr, 1993
37 c- / p-ANCA 43% Davenport, 1995
85 c-ANCA 52% Boomsma, 2000
18 c-/p-ANCA 37% Nowack,2001
Stegeman CA, NDT 2002Stegeman CA, NDT 2002
Relazione fra aumento degli Ab ANCA (ELISA) e recidiva in micropoliangioiti ANCA associate
N° di pazienti Specificità Ag
Aumento ANCA alla recidiva
Riferimento bibliografico
56 Estratto 41% De’Oliviera, 1995
60 N.R. 74% Jayne, 1995
17 Pr3 33% Kyndt,1999
19 MPO 73% Kyndt,1999
25 MPO 100% Ara, 1999
85 Pr3 81% Boomsma, 2000
15 MPO 75% Boomsma, 2000
14 Pr3 (capture) 43% Nowack,2001
18 MPO Pr3 (diretto)
32% Nowack,2001
10 Pr3 (diretto) 79% Gisslen, 2002
10 Pr3 (capture) 100% Gisslen, 2002
Stegeman CA, NDT 2002Stegeman CA, NDT 2002
Problemi aperti nell’applicazione clinica degli ANCASTANDARDIZZAZIONE
International Standardization Project (J. Immunol. Methods 1993):
• Applicabilità clinica limitata ai test IIF e SP combinati• Limiti della preparazione di granulociti puri• Necessità di impiegare fissazioni in etanolo• Impossibilità di standardizzare i titoli sia in IIF che in
SP• CV intercentro del 15-35%• Capture ELISA non ancora standardizzato
VALORE DIAGNOSTICO DIPENDENTE DAL “CLINICAL SETTING”
• Inapplicabilità del teorema di Bayes
ANCA ED ATTIVITÀ DI MALATTIAANCA ED ATTIVITÀ DI MALATTIA
Associazione Associazione ANCA – RECIDIVA non ANCA – RECIDIVA non assolutaassoluta
Negatività ANCA non può essere acquisito Negatività ANCA non può essere acquisito come criterio di eclusione di attività di come criterio di eclusione di attività di malattiamalattia
Algoritmo per la determinazione degli ANCA
P O S N E G
PR3-ANC A(e M P O )
C-ANC A
P O S
A N AH E p2
F O R M A L IN A
N E G
M PO -ANC A(e P R 3)
P-ANC A /At-ANC A
N E G P O S
(P R 3 / M P O-A N C A )
NEG
IF I su granulociti fissati con Et-OH
Linee guida FIRMA, 2002Linee guida FIRMA, 2002
0
30
60
90
120
150
180
210
9 giorni prima
Immunosoppressione
12 giorni
21 giorni
27 giorni
40 giorni
PCR (mg/l)
VES (mm/h)
Evolution of treatment of Idiopathic Systemic
Vasculitis
< 1960: average survival: 5 months > 90% death within
24 months 1973: Cyclophosphamide + CS in
12 pts with WG 1983: efficacy in large cohorts of
patients Last decade: Cyclophosphamide-
sparing approaches both for induction and maintenance (AZA, MTX, MMF)
General therapeutic recommendations in idiopathic systemic vasculitis
INDUCTION (ìn conjunction with prednisone 1 mg/kg/die)Generalized: CYC (oral or pulses)Systemic without kidney involvement: MTX (vasculitis of medium-sized vessels)Severe: PE / methyl-prednisolone pulsesMAINTENANCE (ìn conjunction with tapering prednisone) AZA, MTX, Leflunomide (WG), MMFREFRACTORY FORM
IV IgG, ATM and desoxyspergualin (WG), anti-TNF, Rituximab
Definition Details Aim Available tools
Disease activity Clinical evaluation Assist treatment decisions BVAS BVAS/WG BVAS 2003
Disease extent Number of involved organ systems Disease stage DEI
Prognostic tool Factors predicting outcome Appropriate treatment based on prognosis
BVAS Five Factor Score
Outcome assessment
Longitudinal studies on patients with systemic vasculitis
Measure morbidity and mortality BVAS VDI SF-36
Quality of life Patient self-assessment To measure effect of disease and treatment on physical and psychological function
SF-36
Damage Irre versible damage due to disease activity, drug toxicity or other events
Outcome measure VDI
Socioeconomic costs
High socioeconomic costs due to disability, hospitalisation and treatment
Evidence-based approach to funding decisions
None at present
BVAS, Birmingham Vasculitis Activity Score; BVAS/WG, Birmingham Vasculitis Activity Score for Wegener’s granulomatosis; DEI, Disease Extent Index; SF-36, Short Form 36; VDI, Vasculitis Damage Index.
Figure 2
Five-factor score (FVSG)
1. Creatinina sierica (> o <1.58 mg/dl)
2. Proteinuria (> o <1 g/die)
3. Coinvolgimento GEL (perforazione, pancreatite, emorragia)
4. Cardiomiopatia5. Coinvolgimento SNC
FFS= 0,1 (un fattore), 2 (due o più fattori)5 yr-survival glob 80% in studio FVSG, ma 90 se FFS =0; 65% se=2
Trial Details Intervention Outcome BVAS at entry
Disease assessment scores used
Keogh et al,322006
Prospective, open-label,10 WG
Rituximab for refractory vasculitis
CR at 3 months 100% Median 6 BVAS/WG, SF-36
WGET,33 2005
Double-blind RCT, 180 WG
Standard treatment+etanercept v placebo for remission maintenance
No major difference in sustained remission rates (69.7% v 75.3%)
Mean 6.5 and 7.5
BVAS/WG, VDI, SF-36
De Groot et al,22 2005
RCT, 100 new onset AASV
MTX v CYC for remission induction
Remission 6 months, MTX 89.8%, CYC 93.5%
Median 15 BVAS 1+2, DEI, VDI
Benenson et al,23 2005
Open-label, 4 WG,2 LN
High dose intravenous Aza in refractory WG or LN
2 CR, 2 PR (LN),2 no response
Range 2–14 BVAS, SLEDAI
Joy et al,31 2005
Prospective, open-label,12 AASV
MMF for relapsing or persistent disease
Reduction in BVAS at 24 and 52 weeks
Mean 9.1 BVAS 1+2
Booth et al,272004
Prospective, open-label,32 AASV
Addition of infliximab for remission induction in new and persistent disease
Remission 88% Mean 12.3 BVAS 1+2
Metzler et al,28 2004
Prospective, open-label,20 WG
Leflunomide for remission maintenance
1 major and 8 minor relapses; median follow-up 1.75 years
Median 0 DEI, BVAS, SF-36
Danieli et al,242004
Non-randomised, prospective, historic controls, 18 CSS
Addition of iv Ig+PP v standard treatment alone in new CSS
Remission 12 months, iv Ig 100%, control 44%
Range 13–31 BVAS, FFS, Rankin score, SNVDI
Jayne et al,252003
RCT, 155 new-onset AASV
Aza v CYC for remission maintenance
Relapse 18 months, Aza 15.5%, CYC 13.7%
Mean 18 BVAS 1+2, DEI, VDI, SF-36
T
Tools Websites
Original BVAS
http://www.ndos.ox.ac.uk
BVAS 1/2 http://www.ndos.ox.ac.uk
BVAS/WG http://www.clevelandclinic.org/arthritis/vasculitis/glossary.htm
BVAS 2003
http://www.ndos.ox.ac.uk
VDI http://www.ndos.ox.ac.uk
DEI http://rarediseasesnetwork.epi.usf.edu/vcrc/investigators/omi.htm
Five Factor Score
http://rarediseasesnetwork.epi.usf.edu/vcrc/investigators/omi.htm
Take home message• Pr3-ANCA suggestiva di GW• MPO-ANCA caratteristica di mPA e sua variante rene-
limitata• Massima espressività del potenziale diagnostico con
metodiche combinate• Livelli ANCA tendono a correlare con attività vasculiti• Incerto significato degli ANCA diretti verso altri Ag• Ruolo patogenetico ANCa supportato soprattutto da studi
in vitro