TURBE%DELL %APPARATO% … Volontari/Lezioni corso PSTI... · l'anidride carbonica prodotta nel...

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CROCE  ROSSA  ITALIANA  VOLONTARI  DEL  SOCCORSO  

GRUPPO  SAN  DONA’  DI  PIAVE  

TURBE  DELL’  APPARATO  RESPIRATORIO  E  ANNEGAMENTO  

ISTRUTTORE  P.S.T.I.          V.d.S  MASSIMO  SCAPICCHI  

Corso  Aspiran=  Operatori  PSTI  

ObieAvo  del  corso      

Cenni  sull’  Anatomia  e  Fisiologia  dell’Apparato  Respiratorio        

Descrizione  delle  Patologie  più  comuni  (ASMA,  DISPNEA,  BRONCHITE,  POLMONITE,  

BRONCOPOLMONITE,  EDEMA  POLMONARE  ACUTO,  INSUFFICIENZA  RESPIRATORIA)  

         

     

Cause  -­‐  Segni  -­‐  Sintomi          

Come  si  effeMua  un  soccorso  adeguato            

ObieAvo  del  corso  

 

Anatomia  e  Fisiologia  dell’  Apparato  Respiratorio  

L'apparato respiratorio ha il compito di rifornire di O2 le cellule e di eliminare l'anidride carbonica prodotta nel nostro organismo.

E' costituito dai POLMONI che sono messi in relazione con l’ambiente esterno mediante particolari strutture, le VIE AEREE (Superiori e Inferiori)

         

Apparato  Respiratorio  

Vie  Aeree  Superiori  

Vie  Aeree  Inferiori  

Polmoni  

Alveoli  

Scambi  Gassosi  

Gabbia  Toracica  

Pleura  

Muscoli  Respiratori  

Respirazione  -­‐  Inspirazione  

Processo attivo Mediante la contrazione muscolare e la conseguente espansione della gabbia toracica si crea una Pressione Negativa L’aria ricca di O2 entra nei polmoni

Respirazione  -­‐  Espirazione  

Processo Passivo I muscoli si rilassano, la gabbia toracica torna alla conformazione originale: ciò crea una pressione POSITIVA L’aria ricco di CO2 esce dai polmoni Inspirazione + Espirazione= ATTO RESPIRATORIO

Il  Controllo  della  Respirazione  

Per ogni atto respiratorio la ventilazione normale è 400-600ml di aria

In un soggetto sano vengono compiuti 12-16 atti (EUPNEA) respiratori al minuto o FREQUENZA RESPIRATORIA

         

Alcuni  parametri…  

Definiamo come Alterazioni della Frequenza Respiratoria:

TACHINPNEA: FR>24

BRADIPNEA: FR<9

APNEA: FR=0 (temporanea)

ASFISSIA: FR=0 (apnea prolungata nel tempo)

         

Alcuni  parametri…  

Definiamo come Alterazioni del Respiro:

IPOSSIEMIA: L’ossigeno è scarsamente DISCIOLTO NEL SANGUE

IPOSSIA: Distribuzione inadeguata dell’Ossigeno NEI TESSUTI

         

Alcuni  parametri…  

DOMANDE????  

Patologie  Respiratorie  

L’ insufficienza respiratoria è una condizione patologica caratterizzata da una alterazione dello scambio gassoso fra ambiente esterno e sangue arterioso da cui consegue un non raggiungimento dei valori normali della PO2 o PCO2

     

Insufficienza  Respiratoria  

L’ insufficienza respiratoria può differenziarsi in:

     

Insufficienza  Respiratoria  

ACUTA ad insorgenza improvvisa determinando quadri severi in rapido peggioramento Cause: - Intossicazioni da Barbiturici - Traumi Cranici - EPA - Polmoniti - PNX Ipertesi - Embolia Polmonare - Ostruzione delle vie aeree ( corpi estranei, caduta lingua) - Reazioni allergiche - Tetano

L’ insufficienza respiratoria può differenziarsi in:

     

Insufficienza  Respiratoria  

Cronica rappresenta la fase più avanzata di numerose patologie respiratorie ormai in forma cronica in cui si verifica il progressivo deterioramento dell’albero respiratorio

Segni e Sintomi

     

Insufficienza  Respiratoria  

Alterazione della meccanica respiratoria: Bradi o tachipnea Cianosi Stati neurologici alterati FC > 100 SpO2 <94

Muscoli!accessori!

Diaframma!appiattito!

Ridotto ritorno!elastico!

Auto-PEEP!Coste !orizzontali!Ridotta zona di!

apposizione!

BPCO!Normale!

     

Insufficienza  Respiratoria  

Se causata da IPOSSIA: iperventilazione, agitazione, confusione, svenimento, ipotensione, tachicardia, aritmie che possono portare a scompensi cardiaci – infarto – arresto cardiaco. Da IPERCAPNIA: Dispnea, cefalea, vertigini, confusione, tremori, ipertensione arteriosa, sudorazione, vasodilatazione e progressiva perdita di conoscenza

     

Cause  Arresto  Respiratorio  

Dispnea Prolungata

Attacco Cardiaco

Ictus

Ostruzione delle vie aeree

Annegamento

Folgorazione

Avvelenamento

Traumi

Dispnea è la difficoltà respiratoria che comporta un aggravamento del lavoro della respirazione e spesso è associato alla sensazione di fame d’aria ed ad uno scambio gassoso insufficiente

         

Dispnea  

SEGNI E SINTOMI

Cianosi

Tosse e rumori respiratori

Muscoli Addominali e Intercostali tesi

Intorpidimento

Formicolio agli arti

         

Dispnea  

SEGNI E SINTOMI

Livelli di conoscenza alterati

Perdita di conoscenza

Vertigini

Ansietà

         

Dispnea  

Arresto TOTALE O PARZIALE della respirazione causata da un qualcosa che stringe la gola ( strangolamento ) o di un corpo estraneo che ostruisce le vie respiratorie ( soffocamento )

         

Asfissia  

Segni e Sintomi

     

Asfissia  

Dispnea SpO2 < 94 Muscoli del collo, intercostali e addominali tesi Pallore Sudorazione Ortopnea Tachicardia

COME AGIRESTE in caso di asfissia parziale e totale????

         

Asfissia  

L'asma è una malattia infiammatoria cronica delle vie aeree causata da allergie (acari,polline,peli,polvere) infezioni o prodotti chimici, nella quale a seguito di una reazione “esagerata” del sistema Immunitario (mastociti, basofili e macrofagi) si crea una OCCLUSIONE DEL BRONCO per broncospasmo

         

Asma  

SEGNI E SINTOMI

Dispnea (fame d’aria)

Costrizione toracica

Respiro Sibilante

Tosse

Tachicardia

Paziente agitato

         

Asma  

Bronchite è un processo infiammatorio della mucosa dei bronchi di grosso e medio calibro. In base al decorso e alle caratteristiche cliniche le bronchiti si distinguono in acute e croniche

         

Bronchite  

Bronchite è cronica quando il paziente, nella maggior parte fumatore, riferisce tosse con espettorato in genere al mattino per non meno di mesi l’anno e per due anni consecutivi associato a mancanza di respiro.

         

Bronchite  

SEGNI E SINTOMI

Tosse

Febbre

Dolore Toracico

Dispnea

Rumori Respiratori Accentuati

         

Bronchite  

La Broncopolmonite è un processo infiammatorio acuto di origine batterica del polmone con interessamento della mucosa bronchiale, in particolare delle ultime diramazioni, dalle quali il processo infiammatorio si diffonde anche negli alveoli polmonari

         

Broncopolmonite  

SEGNI E SINTOMI

Gli stessi della Bronchite

         

Broncopolmonite  

La polmonite è una malattia dei polmoni e del sistema respiratorio in cui gli alveoli polmonari si infiammano a causa di infezioni batteriche e non e si riempiono di liquido, che ostacola la funzione respiratoria

         

Polmonite  

SEGNI E SINTOMI

Brividi

Febbre

Dolore Pleurico

Malessere Generale

         

Polmonite  

SEGNI E SINTOMI

Tachipnea

Tachicardia

Poliartralgie

Rumori Respiratori (Rantoli)

         

Polmonite  

EPA (Edema Polmonare Acuto) : è una trasudazione a livello di cellule degli alveoli polmonari che provoca una raccolta di liquido che impedisce lo scambio tra ossigeno ed anidride carbonica

       

E.P.A  

Cause

Insufficienza del Ventricolo Sinistro

Annegamento

Shock

Allergie

Inalazione di Gas Tossici

         

E.P.A  

Segni e Sintomi

Dispnea

Paziente in forte stato di agitazione

Gorgoglii

Cianosi

Tosse con espettorato schiumoso

         

E.P.A  

Segni e Sintomi

Sudore Freddo

POA estremamente elevata o bassa

Tachicardia

Torpore o incoscienza

         

E.P.A  

BPCO : Malattia respiratoria cronica di natura infiammatoria ad andamento progressivo nel tempo caratterizzata da una ostruzione persistente delle viee aeree scarsamente reversibile

       

BPCO  

BRONCOPNEUMATIA: la BPCO è una malattia che colpisce i bronchi (bronchite) ma anche i polmoni (enfisema) causandone un lento e progressivo "deterioramento" che diminuisce l'elasticità e la funzionalità polmonare CRONICA: la BPCO si contraddistingue per una evoluzione lenta, progressiva e IRREVERSIBILE OSTRUTTIVA: la BPCO causa una ostruzione delle vie aeree che ostacolano il normale flusso durante l'espirazione

       

BPCO  

CAUSE: Bronchiolite ostruttiva: il processo infiammatorio che colpisce i bronchi a causa della prolungata esposizione ad agenti irritanti (fumo, inquinamento ecc.) riduce il calibro delle vie aeree ostacolando i flussi espiratori. All'infiammazione e al conseguente ispessimento della parete bronchiale si associa spesso una iperproduzione di catarro che si accumula nelle vie aeree contribuendo ad ostruire ulteriormente i flussi espiratori Enfisema: processo che attraverso il danno anatomico comporta riduzione della forza di retrazione elastica del parenchima polmonare.

       

BPCO  

Segni e Sintomi: Tosse con espettorazione (catarro) cronica Mancanza di fiato (dispnea) durante sforzi fisici importanti Ipercapnia e ipossiemia Cianosi

       

BPCO  

Segni e Sintomi: Difficoltà respiratorie a riposo, sia di giorno che di notte Senso di spossatezza Segno di Hover (rientramento inspiratorio delle coste situate nella parte inferiore del torace che durante l’attività respiratoria vengono trascinate verso il basso dal diaframma: come si riscontra? Mani a farfalla sulle ultime coste) Torace a Botte

       

BPCO  

BPCO  

BPCO  

BPCO  

Cosa siamo chiamati a fare???

Valutazione della Scena e dell’ Ambiente

Effettuare la Valutazione Primaria ( A – B – C )

     

Valutazione  Paziente  

Prima Impressione

Postura

Difficoltà nel Parlare

Dispnea a Riposo e Cianosi      

Valutazione  Paziente  

Osservazione Accurata del Paziente

Coscenza…

Respiro: OPACS (GAS) FR

Ortopnea Obbligata

   

Valutazione  Paziente  

Osservazione Accurata del Paziente

Tirage

Rumori Respiratori Saturimetria

SOMMINISTRAZIONE DI O2 + RESERVOIRE

CIRCOLO: Polso POA

     

Valutazione  Paziente  

Continuo con la Valutazione Secondario SOLO SE NON

Sono presenti segni di Ortopnea e Tirage

Incosciente

Dolore Toracico o Epigastrico

FR>24

Shock

Alterazioni neurologiche

     

Valutazione  Paziente  

Valutazione Secondaria: Sample e OPQRST

Gravità soggettiva della dispnea Da quanto tempo è insorta? Ha già assunto farmaci? È la prima volta? Di che cosa soffre? Eventuali fattori scatenanti Puoi escludere l’assunzione di sostanze tossiche?

     

Valutazione  Paziente  

Trattamento sulla scena dell’evento

Reperire tutte le documentazioni sanitarie del paziente

Somministrare O2

Slaccio tutto ciò che stringe

Evitare di far compiere alla vittima qualsiasi sforzo

     

Valutazione  Paziente  

Trattamento sulla scena dell’evento

Trasportare la vittima in posizione seduta

Tranquillizzare il paziente

Copertura termica

Avere sempre a disposizione ambu e canule di mayo

     

Valutazione  Paziente  

Trattamento in ambulanza

Trasporto in barella semiseduto

Continuare con la somministrazione di O2

CONTINUO CON LA VALUTAZIONE DEI PARAMETRI VITALI

Trasporto Rapido

     

Valutazione  Paziente  

PNX  

PNX  

PNX  

PNX  

L’intossicazione da CO rappresenta una vera e propria EMERGENZA MEDICA. In presenza di un'elevata concentrazione nell'aria inspirata, il CO viene assorbito rapidamente, a livello alveolare, andando a formare un solido legame con l'emoglobina formando la Carbossiemoglobina (COHb). Questo legame limita la capacità di trasporto e di rilascio di ossigeno ai tessuti impedendo infatti all'ossigeno di legarsi ai globuli rossi determinando un quadro di ipo/anossia tessutale

       

Intossicazione  da  CO  

A causa della stabilità del legame con l'emoglobina il CO ha dei tempi eliminazione ematica molto elevati: in ossigeno al 21% (aria atmosferica) la concentrazione di Co si dimezza in 320-330 minuti, mediante somministrazione di ossigeno al 100% occorrono 40-80 minuti per dimezzarne la concentrazione ematica. L'ossigeno terapia in camera iperbarica (3 atm.) permette ridurre a metà la quantità di Co nel sangue in un tempo inferiore ai 25 minuti

       

Intossicazione  da  CO  

CAUSE DI AVVELENAMENTO DA CO:

Cause accidentali scaldabagni, impianti di riscaldamento difettosi, camini e stufe a legna in locali non sufficientemente ventilati

Assunzione cronica di CO (minatori, VVFF…)

       

Intossicazione  da  CO  

       

Intossicazione  da  CO  

Soccorso

AUTOPROTEZIONE!!!!!

Portar fuori il prima possibile le vittime

Somministrare O2 in alte percentuali

BLS se necessaria

       

Intossicazione  da  CO  

Ossigeno-­‐Terapia  La somministrazione di ossigeno è forse una delle terapie più importanti che un soccorritore può adottare durante il trasporto all’ospedale del paziente.

Vi sono rischi di natura medica e non, che ogni soccorritore deve sapere per preservare la propria sicurezza e quella del paziente.

       

Ossigeno-­‐Terapia  Rischi non di natura fisica

La bombola dell’ossigeno è sotto pressione, ogni danneggiamento di essa può trasformarla in un missile

L’ossigeno favorisce la combustione e alimenta il fuoco

       

Ossigeno-­‐Terapia  Rischi di natura MEDICA

Tossicità dell’impiego (collasso alveolare)

Lesioni oculari al neonato, quando viene erogata una quantità eccessiva di ossigeno al neonato

Insufficienza respiratoria e arresto respiratorio nei pazienti affetti da B.C.P.C. (Broncopneumopatia cronica ostruttiva), come enfisema e bronchite cronica, oppure in caso di pazienti sofferenti di crisi asmatica

       

Ossigeno-­‐Terapia  Il tempo necessario per l’instaurarsi di queste condizioni patologiche è piuttosto lungo.

La quantità di ossigeno erogato durante un normale intervento di emergenza non è sufficiente a provocare danni.

Fare attenzione ad eventuali sintomi che possono manifestarsi durante il trasporto in ospedale, ed eventualmente sospendere l’ossigenoterapia.

       

Annegamento  Rappresenta la causa più frequento di morte accidentale

Per annegamento si definisce morte dovuta ad asfissia dopo immersione in acqua e inalazione di liquido. Il Semi-annegamento si riferisce alla sopravvivenza dopo la sommersione

       

Annegamento  Attività associate e Cause

NUOTARE : Capacità di Nuoto

Sottostima dei Pericolo

Salvataggi improvvisati

Mancanza di sorveglianza dei bambini      

Annegamento  Attività associate e Cause

INCIDENTI SUBACQUEI

INCIDENTI DA TUFFI

USO DI ALCOOL E PASTI RAVVICINATI

     

Annegamento  Fasi Dell’Annegamento

1 – STANCHEZZA (Crampi): Il bagnate è capace di sostenersi in acqua ma non di portarsi al sicuro.

Non sempre anticipa l’annegamento

2 – PANICO: Conseguenza della stanchezza e dall’impossibilità di portrasi al sicuro

Non viene mantenuto il galleggiamento

     

Annegamento  

2 – PANICO: Energie Usate per respirare

Dura circa da 10 a 60 sec

Si arriva subito alla sommersione

3 – SOMMERSIONE: Persone prive di mezzi di galleggiamento cadono facilmente sul fondo

     

Fasi  dell’  Annegamento  

Il bagnante…

ANNASPA

TOSSISCE INALA ACQUA NEI POLMONI

INGERISCE ACQUA

PERDE CONOSCENZA RESPIRANDO ACQUA

     

Fasi  dell’  Annegamento  

Quando si inspira acqua:

SPASMO LARINGEO

TRISMA FACCIALE

BAVA SCHIUMOSA

VOMITO

     

Tipi  di  Annegamento  Annegamento BAGNATO:

80% dei casi

Acqua nei polmoni e negli alveoli

IN ACQUA SALATA: EPA

IN ACQUA DOLCE: aritmie e fibrillazione

     

Tipi  di  Annegamento  Annegamento ASCIUTTO:

10% dei casi

Spasmo laringeo non si rilassa e solo pochissima acqua è entrata nei polmoni

90% delle rianimazioni cardiopolmonari sono efficaci

     

Tipi  di  Annegamento  PRINCIPIO DI ANNEGAMENTO:

Bagnante salvato dopo aver inspirato acqua

Complicazione sucessive in base al tipo di acqua

25% di mortalità

     

Tipi  di  Annegamento  SINDROME DI ANNEGAMENTO IMPROVVISO:

Morte improvvisa dovute a patologie, condizioni fisiche o incidenti che avvengono in acqua

     

Annegamento  TRATTAMENTO:

Valutazione ABC

BLS

O2 ad alte percentuali

Aspirare se neccesario

     

Annegamento  TRATTAMENTO:

Togliere gli indumenti bagnati

Proteggere dall’ipotermia

Porre sul lato sinistro il paziente per consentire lo svuotamento dei polmoni dall’acqua

     

DOMANDE????