Post on 25-Jul-2015
exterior
museo del tartufo
Il complesso m
useale si pone come punto di riferim
ento per un per-corso culturale, turistico e gastronom
ico riferito al tartufo, prezioso prodotto tipico dell’area: testim
one di un racconto che illustra l’ am-
pio panorama del territorio della B
assa Padana.
L’edifi cio ricerca valori di contestualizzazione ed integrazione nel paesaggio circostante, caratteristiche di funzionalità e linguaggio rigorose e m
oderne, determinando la riconoscibilità dell’istituzione
culturale che rappresenta.L’edifi cio ha sviluppo lineare, con un unico piano fuori terra: una piat-taform
a rialzata di circa un metro dal terreno risvolta con fl uidità su
se stessa in copertura, a costituire una “c” in cemento che custo-
disce un involucro in mattoni a vista e vetro: m
etafora accennata alla terra che contiene, protegge ed infi ne rivela il tartufo.
borgofranco sul po . mantova
site plan
mantova
mabo44 architettura e design
marco borsotti architetto
via ferrante aporti 44 20125 milano
t&f (+39) 02 26 14 79 59m
arco.borsotti@polim
i.itinfo
@m
abo44.comw
ww
.mabo44.com
mantova
designed by maristella carnio
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site planning conceptpaths system
and volumes assem
bly
materials
concretebricks
steelgranolitic
resingloss paint
area schedule
170.00 m² exhibition hall . spazio espositivo
37.00 m² crossing lobby . vestibolo
7.65 m² exhibition lobby . ingresso
5.60 m² front hall . hall anteriore
19.50 m² back hall . hall posteriore
13.90 m² books . libreria
6.30 m² m
edia . multim
ediale
3.00 m² store . vendita
6.50 m² rest . servizi
333.00 m² total area . superfi cie totale
sketchs
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ground-fl oor plan
roof plan
south elevation
facade system
west elevation
east elevation
north elevation
functional concept
Linee essenziali della struttura affermano una scelta linguistica con-
temporanea, realizzata con m
ateriali che richiamano la tradizione
edilizia del contesto circostante, mentre il gioco delle differenti quote
del terreno, permette di allineare la copertura al profi lo dell’argine
retrostante, disegnando una sovrapposizione prospettica fi no alla fi tta piantum
azione retrostante.
Architettonicamente l’edifi cio presenta form
e semplici che per-
mettano facilità d’uso e m
anutenzione. Offre uno spazio espositivo
compatto, dotato della fl essibilità necessaria al futuro progetto di
allestimento, oltre che ad attività com
plementari, quali conferenze
e convegni; distribuisce le zone interne di servizio in rapporto di-retto con la sala espositiva, (anche per consentire la presenza di una sola persona per la sua gestione); m
odula la presenza di affacci sull’esterno (e della relativa im
missione di luce naturale) confi guran-
do una sala espositiva espressamente im
maginata com
e contenitore adattabile ad un am
pio uso di tecnologie multim
ediali.
Il prospetto d’ingresso è realizzato in mattoni a vista; l’accesso av-
viene da un vestibolo esterno coperto che invita a proseguire il cam-
mino fi no alle sponde dell’argine. Il fronte opposto presenta aperture
a nastro disposte secondo un disegno modulare: veri e propri “ritagli”,
destinati a creare una totale integrazione con il sistema allestitivo. Il
paesaggio esterno, percepibile nel percorso di visita, sarà dunque posto anch’esso in m
ostra, così come l’oggetto dell’intera narrazione,
il tartufo, è intrinsecamente legato al territorio che circonda il m
useo stesso.
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