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TRAUMI DEL RENEE DELLE VIE ESCRETRICI
DIAGNOSTICA
Dr. Norberto Vezzali
Radiologia Comprensorio Sanitario di Bolzano
TGSBolzano 11 aprile 2012
OBIETTIVI IMAGING
• Riconoscimento e classificazione delle lesioni principali secondo schema AAST
• Follow up per complicanze precoci e tardive
Interventistica urologica (NOM)
Interventistica angiografica (NOM)
Chirurgia d’urgenza
Trattamento conservativo non chirurgico (NOM)
NOM: non-operative management
I grado AAST
Buckley, J Trauma, 2011
Ematoma sottocapsulare
II-III grado AAST
Buckley, J Trauma, 2011
Buckley, J Trauma, 2011
IV grado AASTUrinoma
Buckley, J Trauma, 2011
IV grado ASSTInfarto segmentale
Buckley, J Trauma, 2011
V grado AASTTrombosi arteria renale
Danno intimale – dissezione - trombosi – occlusione vascolare
V grado AASTTrombosi arteria renale
V grado AAST Trombosi vena renale
V grado AASTLacerazione vena renale
Buckley, J Trauma, 2011
V grado AASTLacerazione vena renale
Buckley, J Trauma, 2011
V grado AASTRene frantumato
V grado AASTAvulsione giunto pielo-ureterale
Lesione giunto pielo-ureteraleparziale vs completa
Visualizzazione uretere distale
Lesione giunto pielo-ureteraleparziale vs completa
Visualizzazione uretere distale
Lesione caliceale versus lesione giunto p-u
Fase tardiva
Tardiva a 6 minuti Tardiva a 11 minuti
Fase tardiva delay
Fase tardiva nel follow up
Urinoma tardivo a 4 gg
Lesioni vascolari suscettibili di trattamento endovascolare
• Spandimenti attivi di mdc• Pseudoaneurismi
• Fistole arterovenose
Spandimento attivo di mdc
lineare / a fiamma
incrementa nelle varie fasi
Pool di mdc da stravaso vs
urinoma
Pseudoaneurismi
Pseudoaneurismadinamica mdc
Isodensi ai vasi nelle acquisizioni multifasiche
Fistola artero-venosadinamica mdc
Fistola artero-venosa
ECO COLOR-DOPPLERcontrolli
Traumi renalimarzo 2009-marzo 2012
38 traumi renali (2 Osp. Bressanone)
4
I Grado 8
III Grado
12 (6 IS)
IV Grado
7
V Grado
• 6 casi di embolizzazione arteriosa • 2 casi embolizzazione art. in secondo tempo• 8 stent ureterali
7
II Grado