Post on 29-Jun-2015
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IN LABORATORIO
Tra cilindri e bilance
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Oggi si va in laboratorio
Che cosa facciamo
esplodere?
Cosa dobbiamo portare?
Bene!!
Non ci
sono
mai
stata!
Per oggi nessuna esplosione
Astuccio, raccoglitore
e … cellulare
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Cellulare!
Certo ! Vi servirà per fotografare e filmare tutto
ciò che vi sembrerà interessante e curioso! E
potrete anche usarlo come calcolatrice.
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???
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Questo uso ( compreso messaggiare) rimane
ovviamente vietato
?
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Ecco come ricorda l’ingresso
in laboratorio Primo Levi
nell’libro “L’altrui mestiere”
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Prima di incominciare le regole.
Ma no! Che noia!
Il rispetto delle regole ci
permetterà di lavorare in sicurezza.
Per oggi ve ne darò solo alcune generali riservandomi di specificare meglio e scendere in particolari per
ogni esperienza
Ma allora è vero che la chimica
è pericolosa!
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Il camice è obbligatorio
In laboratorio
È utilissimo: vi protegge da schizzi e impedisce che vi si rovinino gli abiti.
Inoltre vi dà un’aria intellettuale che aumenta il vostro
fascino
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Non si mangia e non si beve
non si corre, non si danno spinte
Non si lanciano oggetti.
Queste sono regole
generali di
comportamento da
osservare in
qualsiasi ambiente In laboratorio
diventano regole
fondamentali per la
sicurezza.
Non solo per questioni di educazione e pulizia! Potrebbero
esserci residui di sostanze tossiche!
In laboratorio
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Non si maneggiano i
reagenti prima di aver ricevuto
precise consegne da parte
dell’insegnante
E’ necessario sapere con quale sostanza si ha a che fare prima di maneggiarla! Ci
possono essere dei rischi e bisogna
conoscerli.
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E adesso vediamo cosa contengono gli
armadietti delle vostre postazioni. Apriteli
Non vi illustrerò oggi tutto il contenuto.
Meno male, se no qui non
si fa esplodere
niente!
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Mi spiace Marco!Oggi
niente booom!Ci occuperemo solo di massa e
volumeSe osservate l’armadietto vedete che la parte
superiore è occupata dalla vetreria
In realtà nei laboratori di ricerca,una parte della vetreria è stata sostituita dalla plastica, più
leggera e sicuramente meno fragile.
Vale come per Primo Levi: chi rompe paga?
Eh sì! Chi rompe paga! Perché vetro e
non plastica?
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Bravo! Da πũρ che in
greco antico significava
fuoco
Ma la vetreria oltre a essere
bella, può avere anche un
vantaggio: il vetro di molti di
questi contenitori è resistente al
fuoco
Vetro Pirex!
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Diciamo subito che esistono due
tipi di vetreria;
graduata e non graduata
Esempio?
Guardate questi
strumenti che si
chiamano cilindri
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Ottimo!
Il volume!
Portata e sensibilità
Hanno incisa una scala graduata.
L’unità di misura è il mL
Benissimo e che cosa dobbiamo sapere per utilizzarli
correttamente?
Che grandezza
fisica misureranno
?
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CIOE’
E un litro?
A cosa equivale un mL? ?
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In che senso?
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Un contenito
re di plastica
Allora vediamo: questo cosa è?
Dal punto di vista
geometrico ?
Un cubo!
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10 cm !
Bene Marco!
Misurane gli spigoli.
1000 cm3 !!!
Il volume quindi è …
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V = 10cm*10cm*10cm = 1000 cm3
1000 cm3 = 1 dm3
Sì, forse …
D’accordo?
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In questo cilindro sono
contenuti esattamente 1000 mL di
acqua
Un litro!
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V = 10cm*10cm*10cm = 1000 cm3
1000 cm3 = 1 dm3
1000mL = 1 L
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Tutta l’acqua del cilindro è contenuta
perfettamente nel cubo da 1 dm3
Quindi un litro
equivale a un
decimetro cubo!
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V = 10cm*10cm*10cm = 1000 cm3
1000 cm3 = 1 dm3
1000mL = 1 L
1 dm3 = 1 L1cm3= 1mL
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Nel sistema internazionale si usa il metro cubo come unità
di misura per il volume.Come avete visto non è difficile la trasformazione da L a m3!
Il volume di quale tipo di sostanze si
misura con i cilindri?
Il volume
dei liquidi!
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Ma anche quello di polveri e dei solidi
con metodo indiretto
La precisione di queste misure è molto limitata. Per le polveri
perché?
C’è spazio fra i
granelli!
Dipende anche da quanto sono
grandi i grani!
E comunque anche per le
misure su liquidi c’è un
problema
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• Si legge la parte inferiore del menisco
• L’occhio deve essere alla stessa altezza della graduazione da
controllare .
Quando mettete un liquido nel
cilindro si forma il menisco
Quella specie
di piccola lente
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Fenomeni di coesione fra le
molecole del liquido e di adesione fra le molecole del liquido
e il vetro determinano la
forma del menisco
acqua
mercurio
Il contagocce vi servirà per effettuare
misure accurate
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Vi ricordate il metodo indiretto per la misura dei solidi irregolari?
Sìììì! Si mette nel cilindro una
quantità di acqua sufficiente a
coprire il campione e si
prende nota della misura Vi
Si mette in acqua il
campione e si prende nota della misura Vf
Vf - Vi = V
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Se ne trovano in commercio sia di tarati
che di graduati; la taratura però, se presente, è solo
indicativa e quindi poco precisa. Perciò non sono utilizzati per misurare e dosare
Questi per esempio sono becker. Il termine
“becher” deriva dal tedesco e significa “bicchiere”. Sono recipienti a diversa
portata che si usano per contenere, mescolare,
filtrare soluzioni e anche per scaldare perché sono
pirofili.
Abbiamo detto che c’è anche un altro tipo di vetreria :
quella non graduata
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Ci occorre
una bilancia
!
E ora occupiamoci della massa.
Giusto! Proprio con la bilancia è cominciata la storia della
chimica! sentite come la descrive Lavoisier uno degli scienziati considerato tra i
fondatori della chimica come scienza.
Questo testo è ratto dal “Trattato elementare di chimica” pubblicato nel 1789 anno della Rivoluzione francese che costò
la vita al grande scienziato.
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Oggi in un laboratorio si possono trovare tre
tipi di bilance
• macrobilancia, ha una capacità massima che oscilla tra i 160 ed i 200 grammi, le misure possono essere eseguite con una
precisione al centesimo di grammo
• bilancia semi-microanalitica, con un carico massimo da 10 a 30 g ed una precisione di
0,01 mg
• bilancia microanalitica, ha una capacità da 1 a 3 g ed una precisione di 0,001 mg
macrobilancia
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Premere TARA
Per pesare piccole quantità di polveri e cristalli può essere utile utilizzare il
vetrino da orologio e aiutarsi con la
spatola
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I piccoli campioni solidi possono essere pesati direttamente
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Ora tocca a voi. Provate a utilizzare contenitori e oggetti per determinare la densità della vostra gomma ! E vediamo come presentereste i
vostri risultati!
Provate! Ne discuteremo in
classe la prossima
volta! Non sono
capace
Come si fa!
Io mi ricordo d = m/v
Non c’è tempo!
Non so da dove
incominciare!?
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Quanto entusiasmo! E mentre pensate a come
organizzare il vostro lavoro, vi lascio questo
pensiero di Primo Levi su cui meditare
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http://www.chimicare.org/blog/metodi-e-approcci/la-vetreria-la-strumentazione-uso-comune-nei-laboratori-scientifici-2-parte/
http://www.chimicare.org/blog/metodi-e-approcci/la-vetreria-la-strumentazione-uso-comune-nei-laboratori-scientifici/
Per approfondire la parte relativa alla strumentazione chimica consiglio questi due articoli di Sergio Palazzi pubblicati sul sito dell’Associazione Chimicare :
Consiglio inoltre la lettura del libro di Primo Levi “ L’altrui mestiere”Einaudi
Consigli
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FINE