TeatroBelliniStagione 2014/15 - casalbuttano.it · tiera appassionata di insetti, che si potrà...

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* spettacoli del progetto Circuiti Teatrali Lombardi

SABATO 18 OTTOBRE 2014

Trappola Mortaledi Ira Levincon Corrado Tedeschi e Ettore Bassi e con Miriam Mesturinoregia Ennio Coltorti

Sydney Bruhl è un commediografo ormai finito,incapace di dare tensione e drammaticità ai testiche porta in scena. La prima del suo ultimo spet-tacolo, un giallo, è un incredibile fiasco. Forsesolo un nuovo inatteso successo potrebbe salva-re la sua reputazione di scrittore e l'occasioned'oro gli viene offerta dal giovane Clifford An-derson che ha appena terminato di scrivere ungiallo veramente avvincente: trappola mortale.Emerge con forza ed evidenza il fatto che dentro

ogni trappola se ne nasconde un'altra come inogni uomo non esiste una sola anima ma unaconfraternita in lotta.Dal testo di Ira Levin, scrittore statunitense di suc-cesso e indimenticato autore di Rosemary's Baby,Trappola mortale (Deathtrap) è un classico delgiallo teatrale che si presenta come un perfettogioco a incastri tra umorismo, suspence e fortetensione narrativa in una nuova edizione aggior-nata ai nostri giorni da Luigi Lunari.

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SABATO 22 NOVEMBRE 2014

La vita è un viaggio*con Beppe Severgninie Marta Isabella Rizimusiche originali di Elisabetta Spada eseguite dall’autriceregia Francesco Brandi

Liberamente tratto dai libri “La vita è un viaggio”e” Italiani di domani”. Per partire non servonotroppe parole: ne bastano venti, come i chilo-grammi consentiti per il bagaglio in aereo. Dueviaggiatori, un uomo maturo e una giovane don-na, si incontrano in un non-luogo: un piccolo ae-roporto, dove restano bloccati la notte, in segui-to alla cancellazione di un volo. Non si conosco-no. All’inizio si studiano, forse diffidano uno del-

l’altro. Lui teme di essere paternalista; lei, in-genua. Lui spiega, lei ascolta. Lei chiede, lui ri-sponde. Poi l’intimità forzata cambia i rapporti: idue scoprono di aver molto viaggiato, discutonodi arrivi, partenze e bagagli. Poi ragionano di ta-lento e tenacia, tempismo e tenerezza. Il temposcorre, la notte passa. Finché arriva il momentodi partire: ognuno per la propria destinazione,che forse diventa la stessa.

SABATO 13 DICEMBRE 2014

Il mio nome è Nessuno*con Valerio Massimo Manfredie con Isabelle Adriani e Beppe Arena

Dopo aver cantato la nascita, la formazione del-l'eroe e la guerra sotto le alte mura di Pergamo,Manfredi dà voce al viaggio più straordinario ditutti i tempi, quello di Odysseo, con il suo uni-verso brulicante di uomini, donne, imprese glo-riose e sventurate. Ci sono voluti dieci anni inin-terrotti di guerra e di sangue, di amori feroci edi odio inestinguibile, per sconfiggere i Troiani.Ora Odysseo deve rimettersi in viaggio con i suoiuomini per fare ritorno a Itaca, dove lo attendonola moglie fedele e il figlio lasciato bambino. Ma il

ritorno è una nuova avventura: Odysseo deve ri-prendere la lotta, la sua sfida agli uomini, alleforze oscure della natura, al capriccioso e imper-scrutabile volere degli dei. L'eroe con i suoi com-pagni dovrà affrontare imprese spaventose, provesovrumane, nemici insidiosissimi (Ciclopi), in-contri struggenti (Kirke, Nausicaa, Penelope),l'addio al padre Laerte. Insieme a due attori d'ec-cezione, Valerio Massimo Manfredi darà vesteteatrale alle pagine più emozionanti del suo ulti-mo libro: “Il mio nome è nessuno – il ritorno”.

SABATO 14 FEBBRAIO 2015

Lei è ricca, la sposo… e l’ammazzo!di Mario Scalettacon Gianfranco Jannuzzo e Debora Caprioglioe con Antonella Piccolo e Claudia Bazzanoregia Patrick Rossi Gastaldi

Divertente commedia liberamente ispirata al ce-lebre film del 1971 di Elaine May con WalterMatthau e al racconto di Jack Richtie. Un riccoscapolo ha scialacquato tutti i soldi ereditati dalpadre. Arrivato alla bancarotta è costretto a farsiprestare del denaro da un mafioso, a condizionidecisamente svantaggiose: per riuscire a far in-namorare una donna che sia però ricca e sola.Piuttosto che passare il resto della sua vita inmiseria Henry è disposto a rinunciare alla sua

vita di scapolo, ma solo temporaneamente. Il suopiano infatti è quello di sposarla, ucciderla, ere-ditare e ricominciare a godersi la vita come ave-va fatto fino a quel momento. Nasce così unaanomala e divertente storia d’amore tra l’ex mi-lionario spiantato ed una ricca, ma goffa eredi-tiera appassionata di insetti, che si potrà ucci-dere o amare… Una inedita coppia di attori inscena per regalare al pubblico novanta minutiall’insegna del buonumore!

SABATO 21 MARZO 2015

Il nemico del popolo*di Henrik Ibsencon Gianmarco Tognazzi con Bruno Armandoe con Franz Cantalupo, Alessandro Cremona, Stella Egitto, Simonetta Graziano,Renato Marchetti, Antonio Milo e la partecipazione di Lombardo Fornararegia Armando Pugliese

Un medico scopre che le terme pubbliche sonoappestate da inquinanti scarichi montani di con-ciatura delle pelli. Vorrebbe fare un pubblico ap-pello per denunciare e porre rimedio al problema,ma da una parte suo fratello, rappresentante deipotenti azionisti di maggioranza delle terme, dal-l'altra il redattore di un giornale popolare che sischiera contro i potenti della città, si oppongonoalla pubblicazione della relazione del dottore...perchè tutti sarebbero parte lesa nella questione.

Gli appelli al potere sono inutili, quelli alla co-scienza popolare anche: sia vinti che vincitori nonsono altro che una schiera di opportunisti, inte-ressati solo alla reputazione e al denaro. E' in que-sto scenario che il dottore compie l'unica sceltapossibile per lui: se prima vuole abbandonare lacittà, poi si accorge che la risposta migliore a que-sta situazione è la conoscenza, decide quindi di re-stare per istruire i giovani ed aiutarli a compren-dere meglio la realtà e diventare veri cittadini.

SABATO 24 GENNAIO 2015

Tango*da “L’ultimo scalo del Tramp Streamer” di Álvaro Mutis musica Duo Fuentes Varnerindanza G. Scaperrotta e D. Pezzottaparole Beppe Arena

La storia del Tramp Steamer (una sorta di vascellofantasma), del suo lento naufragare, sarà intreccia-ta, fino quasi a coincidere, con quella del suo ca-pitano, il basco Jon Iturri, del suo grande amore,la giovane libanese Warda e con la musica dei tan-ghi tradizionali argentini. Il Duo Fuertes Varnerininterpreta la tradizionale formazione chitarra e voce

ricreando quelle memorabili canzoni a due, partefondamentale del repertorio tanguero della metàdel novecento. Il tango di Germano Scaperrotta e diDaina Pezzotta è un intreccio di dinamismo e mu-sicalità, è un abbraccio elastico, dove fluidità e con-nessione costituiscono la base per l’improvvisazione,punto cardine di questo meraviglioso ballo sociale.

SABATO 20 DICEMBRE 2014

Concerto di NataleChiesa Parrocchiale – ingresso liberocon Coro Monteverdi di CremaIl Coro “Claudio Monteverdi” di Crema è statofondato da Bruno Gini nel 1986. Fin dall'iniziodella sua intensa attività musicale si dedica allostudio, alla promozione e alla diffusione delleopere di autori cremaschi del periodo rinasci-mentale/barocco e, in particolare, alla produzionesacra di F. Cavalli; nonostante questo, il reperto-

rio corale comprende anche brani d’epoca clas-sico-romantica e contemporanea. Oltre al coromisto, fanno parte dell’Associazione il Coro diVoci Bianche/Giovanile, il Coro Femminile e ilgruppo madrigalistico “Nuova Musica”. Nel Con-certo natalizio sono previsti brani della tradizioneper arpa, flauto, organo, coro femminile e misto

VENERDI 6 MARZO 2015

Qualcosa rimane*testo di Donald Margulies (vincitore Premio Pulitzer 2000)

con Monica Guerritore e Carolina Crescentiniregia Giorgio Diritti

Un regista stimatissimo della scena cinemato-grafica e due attrici di grande talento. GiorgioDiritti dà vita a tre momenti legati da un sottilefil rouge e da una serie di scambi di immagini,rimandi, sonorità. Il risultato è un confronto ser-rato in cui la tematica relativa all’amicizia e allarivalità tra la scrittrice affermata e insegnantedi letteratura e la sua giovane allieva viene af-

frontata con rigore e franchezza. Una regia at-tenta fa emergere la storia delle protagoniste at-traverso il semplice gioco teatrale, scevro da ‘ef-fetti’ e sovrastrutture. Un lavoro quasi completa-mente incentrato sulle interpreti e sulla capacitàdi coinvolgere il pubblico fino ad astrarsi e pen-sare di essere libero di aprire la mente ad un dia-logo intimo, ravvicinato.

TeatroBellini Stagione 2014/15

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