Teatro MODERNO AGLIANA I N C E N E R I T I D A M O R I R E · Possibile che solo l’inceneritore...

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VENERDI’ 17 DICEMBRE ore 21.00Teatro MODERNO AGLIANAI N C E N E R I T I D A M O R I R E

DATI SANITARI ED EPIDEMIOLOGICI

Patrizia Gentilini, oncologa - ISDE Italia

““VECCHIVECCHI”” IMPIANTI?IMPIANTI?COLPEVOLI !COLPEVOLI !

http://www.ecceterra.org/doc/e&p.gennaro.altri.vizi.virtu'.epidemiologia_lug-ott09.pdf

……..mai dimenticare che la mancanza dell’evidenza NON

significa evidenza della mancanza!

Établissement public, placé sous la tutelle du ministère chargé de la Santé, l’Institut de veille sanitaire (InVS) réunit les missions de surveillance, de vigilance et d’alerte dans tous les domaines de la santé publique

this study lasted 10 years, on about 25 million people, 135 thousand cases of cancer

Esposizione a diossine per l’inceneritore di La Tronche (Francia)

Le specifiche localizzazioni neoplastiche con rischio aumentato sono risultate essere: i sarcomi dei tessuti molli in entrambi i sessi (+ 22%), i linfomi non Hodgkin nelle femmine (+ 18%) e nei maschi (+ 1%), i tumori al fegato negli uomini (+13%) e nelle donne (+18%), il mieloma

multiplo nei maschi (+ 23%) e nelle femmine (+5%)

STUDIO DI CORIANO:COORTE DEI RESIDENTI E SUDDIVISIONE IN 5 ANELLI CONCENTRICI E IN BASE

ALL’ ESPOSIZIONE A METALLI PESANTI

STUDIO DI CORIANO:DANNI ALLA SALUTE NEL LIVELLO SUB MASSIMALE DI ESPOSIZIONE:

Rischi Relativi (RR)

• MORTALITA’ ( uomini)• Per Patologie tumorali

– per cancro al colon retto: RR = 2.07 (+107%)– per cancro alla prostata : RR = 2.07 (+107%)– per cancro allo stomaco : RR = 1.08 (+ 8%)– per cancro alla vescica: RR = 1.54 (+54%)– per cancro Sistema Nervoso Centrale: RR = 1.94 (+94%)

• Per Patologie non tumorali– malattie respiratorie acute: RR = 8.92 (+ 792%)– per malattie respiratorie RR = 1.27 (+27%)– per diabete RR = 1.20 (+ 20%)

STUDIO DI CORIANO: DANNI ALLA SALUTE NEL LIVELLO SUB MASSIMALE DI ESPOSIZIONE:

Rischi Relativi (RR)

MORTALITA’ (DONNE)• Per Tutte le cause: RR= 1.07 (+ 7%)• Per Patologie tumorali:

– per tutti i tumori: RR = 1.26 (+26%)– per cancro allo stomaco: RR = 2.88 (+188%)– per cancro al colon retto: RR = 2.03 (+103%)– per cancro al fegato: RR = 1.56 (+56%)– per cancro al polmone: RR = 1.14 (+ 14%)– per cancro della mammella: RR = 1.10 (+10%)– per cancro alla vescica: RR= 1.55 (+ 55%)– per cancro al Sistema Nervoso Centrale: RR = 2.60 (+

160%)– per leucemie: RR = 1.71 (+ 71%)

MORTALITA’ NELLE DONNE RESIDENTI ALMENO 5 ANNI ENTRO 3.5 km DAGLI IMPIANTI PER: TUTTE LE CAUSE, TUTTI I TUMORI, ALCUNI TUMORI : RISCHIO RELATIVO E CASI OSSERVATI ( ) * statis. sign.

metalli pesanting/m3

tutte le cause

tutti i tumori colon-retto

stomaco mammella

<1.9 1 (538)

1(166)

1(14)

1(13)

1 (22)

2.0-3.8 1.17* (502)

1.17(143)

1.32(15)

1.75(14)

1.21(20)

3.9-7.3 1.07(452 )

1.26* (157)

2.03*(20)

2.88*(27)

1.10(20)

7-4-52 1.09(162)

1.54 *( 58)

2.47*(7)

2.56*(7)

2.16*(12)

CONCLUSIONI dello STUDIO di CORIANO

“Lo studio epidemiologico dell’ intera coorte per livelli di esposizione ambientale potenzialmente attribuibile agli impianti di incenerimento( tracciante metalli pesanti), con aggiustamento socio-economico della popolazione, non mostra eccessi di mortalità generale e di incidenza di tutti i tumori”…” tuttavia , analizzando le singole cause, sono stati riscontrati alcuni eccessi di mortalità” ....

?

“è uno studio di tutto rispetto… il problema è un altro; le conclusioni che gli enti promotori hanno allegato al documento sono ambigue e contraddittorie allo stesso tempo. Non si parla di rischi e si minimizza su 3 tumori, 3 sarcomi …. “

INCENERITORI: ASSOLUZIONE “ A PRIORI”?Alimenti – mappatura zona di provenienza campioni latte

(Asl Brescia, mappa 7 indagine 2008)

DOMANDA

Possibile che solo l’inceneritore di Montale non abbia creato guai?

L’EPIDEMIOLOGIA, parole e fatti …a Montale, Agliana,

Montemurlo, Prato e Pistoia

LE BUONE INTENZIONI (1): Novembre 2007

• L’indagine epidemiologica sarà condotta dalle Epidemiologia delle Aziende USL di Pistoia e Prato.

• Sarà orientata alla sorveglianza sanitaria di tutta la popolazione potenzialmente esposta, indipendentemente dalla Azienda USL di residenza.

• Verrà quindi monitorato lo stato di salute dei residenti dei Comuni di Agliana, Montale e Montemurlo.

• La sorveglianza si protrarrà per un minimo di cinque anni.

http://www.provincia.pistoia.it/AMBIENTE/InformazioneAmbientale/TermovalorizzatoreMontale/IndagineAmbientale/ARPAT/presentazione_web_GENERALE.pdf

LE BUONE INTENZIONI (2): Novembre 2007

• Sono da distinguersi due fasi distinte.• Saranno elaborati i dati immediatamente disponibili

con particolare riferimento alla mortalità.• Il periodo preso in considerazione sarà quello dal 1987

al 2005 e successivi aggiornamenti.• La mortalità sarà disaggregata per i principali capitoli

dell’ICD-9. • I tassi standardizzati di mortalità verranno confrontati

sia con i relativi tassi regionali sia con quelli aggregatidelle province di Pistoia e Prato

http://www.provincia.pistoia.it/AMBIENTE/InformazioneAmbientale/TermovalorizzatoreMontale/IndagineAmbientale/ARPAT/presentazione_web_GENERALE.pdf

LE BUONE INTENZIONI (3): Novembre 2007

• In una fase successiva verranno presi in considerazione anche altri dati riconducibili a flussi regionali e nazionali quali, ad esempio, le schede di dimissioni ospedaliera, i certificati di nascita, le segnalazioni di malformazioni alla nascita, le prestazioni ambulatoriali etc.

• Tali banche dati saranno integrate al fine di meglio delineare il profilo di salute delle popolazione dei tre comuni secondo un modello in via di definizione e comunque disponibile entro l’anno corrente.

• In tale ambito verranno valutati anche gli aspetti connessi alla georeferenziazione dei dati

http://www.provincia.pistoia.it/AMBIENTE/InformazioneAmbientale/TermovalorizzatoreMontale/IndagineAmbientale/ARPAT/presentazione_web_GENERALE.pdf

PRIMI RISULTATI: MORTALITA’ MASCHIper i tre Comuni (Agliana, Montale, Montemurlo)

Nei maschi la mortalità:– per tutti i tumori è sostanzialmente stabile a fronte di una riduzione nelle

due ASL ed in Regione Toscana;

– per tumore dello stomaco registra una riduzione sensibilmente inferiore a quella verificatesi in regione, il conseguente eccesso è statisticamente significativo; valori elevati si riscontrano nella ASL 4 ma non nella ASL 3;

– per tumore polmone ha un incremento superiore a quello medio regionale ma in linea con quanto si verifica nella ASL 3;

– per tumore della vescica mostra un incremento superiore a quello medio regionale, nelle due Aziende l’andamento è simile raggiungendo la significatività statistica nell’ASL 4;

– per linfomi Non Hodgkin segue lo stesso trend in ascesa della regione e delle ASL;

– per linfomi Hodgkin segue lo stesso trend in decremento della regione e delle ASL.

http://www.provincia.pistoia.it/AMBIENTE/InformazioneAmbientale/TermovalorizzatoreMontale/IndagineAmbientaleSanitaraASL3/relazione%20mortalita%20Agliana%20Montale%20Montemurlo.doc

PRIMI RISULTATI: MORTALITA’ FEMMINEper i tre Comuni (Agliana, Montale, Montemurlo)

Nelle femmine la mortalità :– per tutti i tumori mostra una lieve flessione e si mantiene inferiore a

quella regionale e delle AASSLL anche se il divario tende a ridursi;

– per tumore dello stomaco è sovrapponibile a quella regionale e non sono presenti gli eccessi statisticamente significativi della ASL

– per tumore del polmone è sostanzialmente stabile ed in controtendenza rispetto al forte aumento riscontrato a livello regionale e nella ASL 3;

– per cause oncoematologiche complessivamente registra un trend in crescita e valori di poco superori alla media regionale così come nella ASL 3; valori più elevati si riscontrano per il mieloma

– per diabete è statisticamente superiore al valore medio regionale nel solo periodo 1987-2006

http://www.provincia.pistoia.it/AMBIENTE/InformazioneAmbientale/TermovalorizzatoreMontale/IndagineAmbientaleSanitaraASL3/relazione%20mortalita%20Agliana%20Montale%20Montemurlo.doc

i mielomi ad Agliana….

• E’ opportuno infine precisare che nella precedente relazione inviata al Sindaco di Agliana nel marzo 2007 l’eccesso di mortalità per mieloma ed altre malattie immunoproliferative nelle femmine non è stato evidenziato in quanto non si raggiunge la significatività statistica in nessuno dei quinquenni esaminati.

• Tale significatività non viene raggiunta neppure sull’intero periodo (1987-2005) valutato complessivamente.

• L’eccesso di mortalità statisticamente significativo si riscontra invece negli ultimi dati inviati dal ISPO comprensivi anche del 2006.

• In questo anno ad Agliana si sono verificati per mieloma 2 decessi tra le donne ed 1 tra gli uomini, sono stati sufficienti questi pochi casi a raggiungere nelle femmine di tale Comune la significativitàstatistica

http://www.provincia.pistoia.it/AMBIENTE/InformazioneAmbientale/TermovalorizzatoreMontaleIndagineAmbientaleSanitaraASL3/relazione%20mortalita%20Agliana%20Montale%20Montemurlo.doc

Eccessi di mortalità statisticamente significativi: nei 3 Comuni, rispetto alla Regione

Comune di Agliana:Maschi: Tutti i tumori e Tumore dello stomacoFemmine: Mieloma e Diabete

Comune di Montale:Maschi: Tumore dello Stomaco e Tumore del polmone

Comune di Montemurlo:Maschi:Tumore dello stomaco

http://www.provincia.pistoia.it/AMBIENTE/InformazioneAmbientale/TermovalorizzatoreMontaleIndagineAmbientaleSanitaraASL3/relazione%20mortalita%20Agliana%20Montale%20Montemurlo.doc

Diapositiva n.58, presentazione 29/5/10

• Eccessi di mortalità significativamente superiori alla regione, con valori superiori anche a quelli della Zona Pistoiese, si riscontrano– nei maschi per tumore dello stomaco ad Agliana e

Montale, – nelle femmine per tumore del fegato, mieloma e

diabete ad Agliana.• In entrambi i sessi si hanno tassi elevati per

alcune malattie circolatorie che comunque…????

E PER I SARCOMI?

a che punto è la collaborazione con i Medici di Medicina Generale per patologie rare quali i sarcomi

“ indicatori” di una esposizione a diossine?

Scusate, ma qualcosa non torna….

Ma c’è di più…MORTALITA’ PER CANCRO RISPETTO A TUTTE LE CAUSE

Un dato grezzo, forse grossolano, ma accessibile a chiunque! (relazione dott. Bolognini al Consiglio dei Sanitari del 25 giugno 2010)

• La percentuale dei decessi causati dai tumori rispetto a tutti i decessi viene usualmente considerato come parametro sanitario indicativo dell’inquinamento ambientale

• Sulla base dei dati di mortalità (anni 1987-2006) pubblicati sul sito della Provincia di PT risulta:– In Toscana 236081 morti per tumore su 808178, pari al 29,21%– Provincia PT 17523 morti per tumore su 59627, pari al 29,38%– Agliana e Montale 1402 morti per tumore su 4251, pari al 32,98%– Differenza numerica percentuale pari a 152 morti rispetto alla

Provincia ( 160 rispetto alla Regione!)– 7 casi in più ogni anno nei 20 anni esaminati (1987-2006)

…la replica della direzione dell’ASL(http://ordine.hsi.it/REPLICATERMOVALORIZZATOREASL3.pdf)

• “Nella nota inviata dal dott. Bolognini …è contenuta un’affermazione errata.

• Viene specificato che, nel periodo 1987-2008, a fronte dei 1.250 decessi attesi, se ne sono verificati 1.402; l’eccesso di mortalità per cause tumorali sarebbe quindi stato quindi di circa 7 casi aggiuntivi per ciascun anno.

• In realtà, nei due comuni e nel periodo considerato, il numero dei decessi osservato è diverso da quello calcolato dal dott. Bolognini.

• Infatti dai dati di mortalità relativi alla regione Toscana, messi a disposizione dal Registro di Mortalità Regionale su apposito data base Access, risulta che i decessi per cause oncologiche ad Agliana e Montale sono stati 1.536.

• Questi, e non 1.402, sono, al di la di ogni dubbio, i morti osservati”

… peccato che nella replica della direzione dell’ASL…

• Non viene riportato il fatto che i dati del dott. Bolognini sono riferiti agli anni 1987- 2006, 20 anni, (gli unici pubblicati)

• I dati riportati dall’ ASL (non ancora disponibili) sono relativi al periodo 1987 – 2008, 22 anni, ovviamente sono diversi!

• Tuttavia, sulla base dei dati presentati il 29 maggio 2010, riferiti agli anni 1987-2008, i 1536 decessi per cancro sono pari al 32,53% rispetto al totale di 4722 decessi per tutte le cause.

• Questo dato non è certo lontano dal 32.98% indicato dal dott. Bolognini fino al 2006!

• Permane l’eccesso percentuale di morte per cancro rispetto a tutte le cause sia in rapporto alla zona di Pistoia che alla Regione (141 morti in più rispetto alla Regione!)

Davvero tutto ciò non ha alcun significato?

“Quando scopriamo che quello che ieri definivamo “il trionfo della chimica moderna” è invece una minaccia mortale all’ambiente mondiale, è legittimo chiedersi cosa altro non sappiamo”.

Denis HaysLa Storia Segreta della Guerra al Cancro pag. 363

A CHI DOBBIAMO CREDERE?

UMBERTO VERONESI A CHE TEMPO CHE FA:

RISCHIO INCENERITORI ZERO!

(20-01-2008)

•Cosa è scritto nel testo originale:

“Observed-expected ratios were testedfor decline in risk with distance up to 7.5 km. ... Over the two stages of the studywas a statistically significant (P<0.05) decline in risk with distance fromincinerators for all cancers combined, stomach, colorectal, liver and lungcancer”.

•Traduzione letterale del testo originale:

“ I rapporti osservati-attesi furono verificati in base al declino del rischio con la distanza fino a 7.5 km. … Dopo i due stadi dello studio c’era un declino statisticamente significativo (p<0,05) nel rischio con la distanza dagli inceneritori per tutti i cancri riuniti, stomaco, colon retto, fegato e polmone.”

dove è scritto “nessun declino”?

LORENZO TOMATIS

FORLI’24 NOVEMBRE

2005

“le generazioni a venire non ci perdoneranno

i danni che noi stiamo loro facendo”

INCENERITORI: PRINCIPALI TIPOLOGIE DI INQUINANTI EMESSI

Ossidi di Azoto e ZolfoParticolato (fine, ultrafine, nanoparticelle)Metalli Pesanti (piombo, cadmio, nichel, mercurio..) Inquinanti Organici ( IPA, PCB, furani, ftalati, chetoni,

alcheni)Diossine

…..

La legge prevede monitoraggio solo di alcuni, per poche ore all’anno, spesso con autocertificazione o preavviso…

Per le diossine 24 ore annue su 8.000 di funzionamento!

SOSTANZE ORGANICHE IDENTIFICATENELLE EMISSIONI DI INCENERITORI

Effetti cancerogeni delle sostanze emesse da inceneritori(Annnali Istituto Superiore Sanità 2004)

Agente Grado di evidenza IARC

Effetto cancerogeno

Arsenico 1 Pelle, polmoni, fegato, vescica,rene, colon

Berillio 1 Polmone

Cadmio 1 Polmone, prostata

Cromo 1 Polmone

Nickel 1 Polmone

Mercurio 2b Polmone, pancreas, colon, prostata, encefalo, rene

Piombo 2a Polmone, vescica, rene, gastroenterica

Benzene 1 Leucemia

Idrocarburi policiclici

2b Fegato, polmone, leucemia

Cloroformio 2b Vescica, rene, encefalo, linfoma

Clorofenoli 2b Sarcomi tessuti molli, linfomi Hodgkin e non Hodgkin

Tricloroetilene 2a Fegato, linfomi non Hodgkin

TCDD 1 Linfomi non Hodgkin , sarcomi

Industrial chemicals in mothers and daughters: The pollution we share and inherit

The gift our mothersnever wanted to give us

If in relation to the impact of the industrial system (and, in particular, to the excess of “combustion”) on chemical composition of atmosphere and climate, the main problem is the total quantity and the continuously increasing emissions of CO2 and other greenhouse gases…the same attention should be paid, and even more, for what concerns the effects that the spread of increasingly ubiquitous (epi‐geno)‐toxic molecules in environment, their bio‐magnification in the food chain and bio‐accumulationin tissues (particularly maternal and fetal) is likely to have on the whole biosphere and in particular on human health ..

A Silent PandemicIndustrial Chemicals Are Impairing

The Brain Development of Children WorldwideFor immediate release: Tuesday, November 7, 2006

Fetal and early childhood exposures to industrial chemicals in the environment can damage the developing brain and lead to neurodevelopmentaldisorders (NDDs) autism, attention deficit disorder(ADHD), and mental retardation 10-15% childrenall over the world.

maggiore suscettibilità di feti, neonati, bambini

TASSI DI MORTALITA’ INFANTILE IN PROSSIMITA’ DI UN INCENERITORE IN INGHILTERRA

http://www.ukhr.org/incineration/kirklees.pdf

NATI PRE TERMINE ED ESPOSIZIONE AD INCENERITORI

TUMORI NELL’INFANZIA ED AGENTI CANCEROGENI IN ATMOSFERA

INCIDENZA PER CANCRO NELL’INFANZIA: CONFRONTO U.S.A. - ITALIA

INCREMENTO PERCENTUALE ANNUO DI CANCRO NELL’INFANZIA:U.S.A = + 0.6% EUROPA = + 1.1%ITALIA = +2%

TIPO DI TUMORE

ITALIA EUROPA

Leucemie + 1. 6% +0.6%

Linfomi + 4.6% + 0.9%

Sistema Nervoso Centrale

+ 2% +1, 7%

TUTTI I TUMORI

0-12 mesi

+2%

+ 3.2%

+1,1%

INCIDENZA DEL CANCRO NELL’INFANZIA:INCREMENTO ANNUO ITALIA vs EUROPA

la diffusione degli inquinanti: dai camini..ai polmoni, alla tavola... al cordone ombelicale ed al latte materno!

LE “IMPRONTE DIGITALI” DELL’INCENERITORE DI MONTALE: PCB dioxin like

PCB - confronto inc-latte-polli

0,00

10,00

20,00

30,00

40,00

50,00

60,00

77 81 105 114 118 123 126 156 157 167 169 189

congeneri PCB

part

i per

cen

to

inceneritorelatte maternocarne pollo

Dose Massima indicata di assunzione/die-per gli adulti: 2 pg/Kg peso corporeo (OMS e UE) -per i bambini: 0.006 pg/Kgpeso corporeo (USA)

Un neonato, con gli attuali livelli di contaminazione del latte materno, assume valori di diossine variabili da:

- 18-20 pg/Kg in zone rurali meno inquinate della Cina o della Germania

- 80 pg/kg a Montale- 240 pg/Kg a Taranto- 1200 pg/Kg a Brescia - sito inquinato della Caffaro

DIOSSINA: ASSUNZIONE CON LA DIETA

Il bambino non è un piccolo adulto

I bambini sono più sensibili perchè…A parità di peso essi introducono maggior

quantità di aria, acqua, cibo rispetto ad un adulto

I meccanismi di detossificazione non sono ancora completi

Molteplici organi ed apparati non sono ancora completamente formati (ad es. i polmoni raggiungono completa maturità sui 20 anni)

……..

MEDICI E INCENERITORI

Prof. D. Belpomme: “incenerimento dei rifiuti = scandalo sanitario, crogiuolo di veleni,

crimine contro l’umanità”

nessuno potràrimproverarci

dicendo: “se i medici sapevano,

perchè hanno taciuto?

COSTRUIRE UN INCENERITORE =

IPOTECARE IL FUTURO !

INCENERITORI, ovvero impianti....perché proseguire?

INUTILICOSTOSI

PERICOLOSIALTAMENTE NOCIVIINCENERITORI nell’ occhio del ciclone:

BresciaMaglieColleferroTerniMassafraPietrasantaForlìModugnoBaciacavallo....Montale....

vi ricordate la favola del Re Mida?....oggi non quello che si tocca, ma ciò che

si brucia diventa oro!

è questo il dilemma?

INCENERITORE O

DISCARICA

?

INFORMAZIONE E RIFIUTI

RICICLO TOTALE!

IL SOLE 24 ORE15 maggio 2008

PONTE NELLE ALPIvincitore 2010 ”Comuni Ricicloni”

• Nel 2007, quando è partita la raccolta porta a porta, la Raccolta Differenziata (RD) era al 24%

• nel 2009 RD all’85,01%• 2006 : portate in discarica 2.938,24 tonnellate di rifiuto secco

indifferenziato• 2009 solo 341 tonnellate, con una riduzione pari all’88,4%.• spesa per smaltire i rifiuti: da 475.000 Euro nel 2007 a 56.136

Euro nel 2009. • Una parte di questo risparmio (oltre 400.000 euro all’anno) è

stato impiegato nell’incremento di manodopera, per offrire un servizio migliore e nella riduzione del costo complessivo del servizio.

CONCLUSIONI

10 April 2010

Nel 2009 circa 1 milione e mezzo di Americani, uomini,donne, bambini hanno ricevuto una diagnosi di cancroE 562.000 sono morti per questa patologia. Con la crescente mole di evidenze che correlano il cancro ad esposizioni ambientali, il pubblico è sempre piùconscio dell’inaccettabile carico di tumori che proviene da rischi ambientali e professionali e che tutto ciò potrebbe essere prevenuto con adeguate azioni a livello nazionale…

Il popolo americano, ancor prima di nascere, èbombardato continuamente da una miriade di combinazioni di esposizioni tossiche.Il Pannel La esorta [ Presidente Obama] ad esercitare con forza tutto il potere della Sua carica per rimuovere le sostanze cancerogene e gli altri agenti tossici dal nostro cibo, dall’acqua e dall’ aria, perché tutto ciò aumenta a dismisura i costi per la sanità, danneggia la produttività della nostra Nazione e devasta la vita degli Americani

POESIAhttp://www.ecceterra.org/index.php: Leggi "L'inceneritore è nudo".

Chi può dire "questa terra è mia"?Chi può dire "possiedo l'aria" o "il fiume mi appartiene"?

E chi può dire, ancora, "questo frutto è mio"?A chi appartiene il seme che ha generato il frutto?

E poi, chi può dire "questo figlio mi appartiene"?Ché forse quel figlio non è della terra su cui vive?

E cosa sarà di questa terra e di questi figli domani,quando l'aria sarà avvelenata più di oggi,quando il fiume sarà consumato dalla cupidigia,quando la terra sarà satura di veleno e avara di vita?

Questo è il tempo del cambiamento,fermiamo ora la cecità del potere che abusa.Per amore della terra e dei figli che l'abiteranno:ora, quando sennò?

Simonetta Gabrielli