TAXI: FULMINE A CIEL SERENO SULLA CATEGORIA CON IL … · costi rc auto, dei costi del carburante,...

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Con il Decreto n.223 pubbli-cato sulla Gazzetta Ufficialedel 4 luglio scorso, ed entra-to in vigore nella stessa data,fra i principi di rilancio eco-nomico e sociale urgente, ilMinistro ha indicato all'arti-colo 6 la possibilità di dero-gare alla legge vigente, unasorta di liberalizzazione del-le licenze di servizio di taxi.Apriti cielo. E' cronaca diquesti giorni la protesta vo-ciante della categoria checulminerà martedì 11 con losciopero generale dei taxistiitaliani. Ma qual è il motivodel contendere che ha inne-scato il braccio di ferro fra ilMinistro Bersani e la catego-ria? Ne parliamo con Loren-zo Peroni, responsabile pro-vinciale dei taxisti comaschiche ci dice: anche i taxisti co-maschi contestano i conte-nuti di un decreto che ri-schia, non di liberalizzare laprofessione e quindi crearemaggiore e migliore offerta alcliente, ma di attuare una sel-

vaggia distribuzione di licen-ze a discapito della qualità delservizio e contrazione degli"spazi" di lavoro, che noncontribuirebbero certo adabbassare le tariffe. Tariffe -continua il presidente deitaxista comaschi - che peral-tro sono determinate dal-l'amministrazione comunalee sulle quali oggettivamentepesano oneri di gestione, chenon possono essere ridotti apiacimento in nome di qual-sivoglia concorrenza aperta.Sto parlando dei costi di ma-nutenzione della vettura, deicosti rc auto, dei costi delcarburante, che insieme inci-

dono annualmente fra il 25 eil 30%. Pensiamo solo ai car-buranti. Negli ultimi tre anni,ci sono stati aumenti fino al42,5%. Non parliamo poi del-la svalutazione della vettura.L'obbligo del colore bianco cipenalizza fin dal primo mo-mento con un costo mediodi svalutazione che arriva fi-no a 5000 euro. E' impensa-bile quindi - sottolinea Pero-ni - diminuire le tariffe condei costi così rilevanti. E poi,parliamoci chiaro, fare il taxi-sta a Como è un conto, far-lo a Milano o a Roma è un al-tro. Le esigenze di una cittàcome la nostra vengono sod-

disfatte dai 45 operatori atti-vi sul territorio che garanti-scono anche i servizi nottur-ni e festivi. Allargare in mo-do spropositato questo nu-mero significherebbe aumen-tare un'offerta di gran lungasuperiore ad una domandache trova già oggi soddisfa-zione. Sono motivazioni disostanza queste - continuaLorenzo Peroni - che ci per-mettono di contestare il de-creto, non tanto per conte-starlo, ma nella realtà dellecose e nel buon senso. Cio-nonostante anche i taxisticomaschi aderiranno allaprotesta nazionale indettaper dopodomani, l'11 luglio,data in cui i taxisti comaschisi confronteranno con il pre-fetto di Como:Ed anche noi - conclude Pe-roni - incroceremo le bracciae spegneremo i motori dalle8 alle 22, garantendo però iservizi di pubblica utilità peranziani, diversamente abili edi emergenza.

Federcasse, l'associazione delle439 Banche di Credito Coopera-tivo e Casse Rurali italiane, conoltre 3.600 sportelli su tutto ilterritorio nazionale e Fedart Fidi(la Federazione unitaria dei Con-sorzi e delle Cooperative Artigia-ne di garanzia fondata da Confar-tigianato e da Cna) hanno sotto-scritto un accordo atto a pro-muovere una "collaborazionestrategica" tra le due organizza-zioni, finalizzato ad agevolare ul-teriormente l'accesso al creditodelle imprese artigiane ed a svi-luppare una sempre maggiore si-nergia operativa tra le BCC ed iConfidi artigiani. Configurandocosì un rapporto sempre su baseconvenzionale ma non solo a li-vello territoriale, bensì sulla base

TAXI: FULMINE A CIEL SERENO SULLA CATEGORIA CON IL DECRETO 223

Taxisti comaschi in agitazione

di semplificare e sburocratizzaregli iter, che ogni volta le nostreaziende devono seguire nel pas-saggio generazionale delle proprieimprese. Con la delibera che la Giunta diMariano ha appena approvato en-trerà in vigore, dopo la ratifica delConsiglio Comunale che dovreb-be riunirsi il 20 luglio p.v., le azien-de di Mariano da tale data si ri-troveranno agevolate nei suddet-ti passaggi, in quanto non dovran-no più sottostare alla proceduraprima prevista, come se fosse unnuovo inizio attività". "Il nostro,impegno continuerà anche neglialtri Comuni della delegazione,"conclude Bianchi, "affinche' tuttipossano usufruire di questa im-portante semplificazione"

La Giunta del Comune di Ma-riano Comense, ha deliberato lamodifica del regolamento d'igie-ne, permettendo la semplifica-zione dell'iter burocratico perl'inizio attività nel caso di pas-saggio generazionale delle im-prese."Sono particolarmente soddi-sfatto, che anche Mariano, dopoCantù ha accolto la nostra ri-chiesta" e' il commento del Pre-sidente della Delegazione diCantù, Mauro Bianchi. "La no-stra delegazione si è mossa datempo su questa tematica, e de-vo dire che gli amministratoricomunali si sono resi disponibi-li ad accettare le nostre richie-ste, capendo le nostre motiva-zioni, che vanno nella direzione

MODIFICHE

Regolamento d'igienedel comune di Mariano

Il Presidente dei taxisti comaschi Lorenzo Peroni

BCC E IMPRESE ARTIGIANE.

Accordo tra Federcassee Fedart fidi

Il Ministero degli Interni ed ilMinistero dei Trasporti consi-derato che soltanto un ristret-tissimo numero di centri tecni-ci è stato autorizzato ad opera-re peraltro su un solo tipo di ta-chigrafo digitale, la rete dei cen-tri tecnici non è quindi ancorasufficiente a garantire la tempe-stiva effettuazione delle opera-zioni richieste, sono propensiche possa ancora applicarsi l'o-rientamento a suo tempo indi-

cato, pur limitatamente alla cir-colazione dei veicoli nell'ambitonazionale. Il tachigrafo digitale, di conse-guenza, potrà essere installatosui veicoli ed attivato dal costrut-tore ma non potrà essere utiliz-zato dal conducente finché sia pri-vo della necessaria taratura che,secondo la vigente normativa, de-ve essere compiuta da parte deicentri tecnici autorizzati. In atte-sa della completa attivazione del-

le procedure di autorizzazioneche consentiranno alle officine au-torizzate di effettuare la taraturasopraindicata, il conducente di unveicolo di nuova costruzione im-messo in circolazione con il ta-chigrafo digitale, per documenta-re l'attività di guida di riposo, do-vrà utilizzare i fogli di registrazio-ne omologati utilizzabili per di-spositivi di controllo di tipo ana-logico annotandovi manualmentetutte le informazioni richieste re-

lative al veicolo condotto, all'iti-nerario del viaggio ed ai chilome-tri effettivamente percorsi; inol-tre, nella parte posteriore del fo-glio di registrazione avrà cura diannotare manualmente i tempi diguida e di riposo in occasione del-le pause prescritte ovvero al ter-mine del viaggio. I fogli così com-pilati dovranno essere conserva-ti dal conducente e dall'impresaper i tempi richiesti dalla vigentenormativa.

Peroni: liberalizzare la professione non contribuirà a diminuire le tariffe.

di una strategia nazionale che pre-veda un vero e proprio rapportobiunivoco di collaborazione su te-mi di comune interesse e recipro-ca utilità. L'accordo, sottoscrittodai Presidenti di Federcasse Ales-sandro Azzi e di Fedart Fidi, Ro-berto Villa, si colloca nell'ambitodel consolidato rapporto che sulterritorio vede le BCC (vere eproprie leader di mercato con cir-ca il 20% del totale dei crediti delsistema bancario alle imprese arti-giane) sviluppare relazioni operati-ve con le associazioni artigiane dicategoria ed i consorzi fidi.

NOTIZIE FLASH

PREVIDENZA

L’INPS taglia i tempi su invaliditàe inabilitàLa Direzione Provinciale dell'INPS di Como informa i propri as-sicurati che le domande di assegno di invalidità ovvero di pen-sione di inabilità potranno già da questo mese essere presenta-te direttamente al Centro Medico Legale INPS di Como, via Per-ti 6. Otterranno in tal modo una più celere liquidazione dellaprestazione. Il Patronato INAPA già garantisce - nell'ambito del-l'intera Provincia - l'intermediazione necessaria a tale più rapidoservizio.

DAL 1 LUGLIO

Divieto di sostanze pericolosenelle apparecchiature elettricheed elettronicheA partire dal primo luglio 2006 i prodotti elettrici ed elettroni-ci messi sul mercato europeo non possono più contenere so-stanze pericolose per la salute umana e l'ambiente. I produtto-ri hanno avuto tre anni di tempo per prepararsi.Questa iniziativa dell'Ue viene seguita anche molto attentamen-te da alcuni paesi terzi, in particolare la Cina, che intendono in-trodurre norme simili l'anno prossimo. Con l'occasione il ministero dell'ambiente e tutela del territo-rio, con una recente circolare, ha precisato che ai fini dell'art. 5del decreto legislativo 25 luglio 2005, n. 151, recante attuazio-ne delle direttive 2002/95/CE, 2002/96/CE e 2003/108/CE rela-tive alla riduzione dell'uso di sostanze pericolose nelle apparec-chiature elettriche ed elettroniche, nonche' allo smaltimento deirifiuti, si intendono immesse sul mercato le apparecchiature che,alla data del 25 giugno 2006, sono già nella forma di prodotto fi-nito pronto per la commercializzazione ed hanno conseguente-mente ultimato il loro processo produttivo, ancorche' giacentipresso i magazzini del produttore in quanto prodotte o impor-tate entro tale data.

DECRETO 223

Liberalizzati i panificatoriTra i provvedimenti del Governo di liberalizzazione delle at-tività, soddisfazione da parte di Confartigianato Imprese perl'abrogazione della legge risalente al 1956, che poneva un li-mite quantitativo alla produzione di pane e al numero di pa-nifici nei singoli comuni, oltre ad un regime autorizzatorio incapo alle Camere di Commercio.L'unico settore produttivo che ancora presentava barriere al-l'entrata sarà completamente liberalizzato.Da adesso in poiper aprire un panificio basterà presentare una dichiarazionedi inizio attività (Dia) al Comune con l'attestazione del pos-sesso dei requisiti igienico- sanitari, urbanistici ed ambientali.

COSTO DELL'ENERGIA:

L'authority ci dà ragione

AUTOTRASPORTI:

Tachigrafo digitale: come comportarsi

CONFARTIGIANATO IMPRESE - COMOCOMO

Viale Roosevelt, 15 • Tel. 031 3161 • Fax 031 278.342 www.cartaimpresa.it e-mail: apacomo@apacomo.it

A cura di: Fausto Basaglia

In attesa dell'autorizzazione dei centri tecnici per la taratura sul territorionazionale si puo' continuare ad utilizzare le registrazioni manuali.

La relazione del Presidente del-l'Autorità per l'Energia confermaquanto Confartigianato ha piùvolte denunciato: in Italia il prez-zo dell'energia è il più alto d'Eu-ropa e rappresenta una tassa sul-la competitività delle aziende ar-tigiane. Il Presidente di Confarti-gianato Giorgio Guerrini, nelcommentare la Relazione delPresidente Alessandro Ortis,sottolinea "la necessità di inter-venire rapidamente con riformestrutturali e su più fronti per ab-bassare il costo di elettricità egas. E' necessario aprire il mer-cato dell'energia alla vera con-correnza, accelerare l'ammo-dernamento e l'innovazione tec-nologica delle centrali e delle re-ti, 'premiare' le imprese cheadottano soluzioni di risparmioed efficienza energetica negli usifinali". "Le piccole imprese - spie-ga Guerrini - subiscono gli effet-ti più pesanti del mancato com-

pletamento della liberalizzazionedel mercato: ogni piccola azien-da italiana paga l'energia elettri-ca circa 9.000 euro in più l'annorispetto alla media europea". Marisparmiare si può. Come? Sul-la base di questi dati preoccu-panti, Confartigianato Imprese diComo coglie l'occasione per ri-lanciare i reali vantaggi offerti al-le imprese dal Consorzio per l'E-nergia Elettrica Cenpi. Sul libero

mercato si risparmia davvero,ormai è certo e lo confermanole oltre 1200 imprese aderenti alconsorzio di Confartigianato perl'energia elettrica.E' talmente vero semplice e si-curo che al consorzio hanno co-minciato ad aderire anche indu-strie, enti pubblici, comuni con-vinti dai soliti "pionieri" che perprimi hanno sperimentato consuccesso il passaggio al libero

mercato con Confartigianato,agendo poi da volano promo-zionale per tutti gli altri; Si trat-tava di imprenditori particolar-mente "energivori" che hannotessiture, falegnamerie, produ-zione stampi, lavorazione mate-rie plastiche, galvaniche… le pri-me che hanno sperimentato sul-la propria "pelle" la novità del li-bero mercato e che oggi sonograte a Confartigianato per i ri-sparmi conseguiti. Ma quanto sirisparmia? L'anno scorso le im-prese hanno mediamente ri-sparmiato 35 euro ogni 10.000KW/h consumati, e nel 2006,grazie alla raggiunta forza con-trattuale del consorzio (dovutasostanzialmente alla gestione diconsumi di energia per oltre 200milioni di KW/h annui), addirit-tura 67 euro ogni 10.000 KW/hannui consumati. Per ogni infor-mazione 031 3161 Area Merca-to Regole Utilities.

Risparmiare però si può con l’accordo Confartigianato - Cenpi