TAXI: FULMINE A CIEL SERENO SULLA CATEGORIA CON IL … · costi rc auto, dei costi del carburante,...

1
Con il Decreto n.223 pubbli- cato sulla Gazzetta Ufficiale del 4 luglio scorso, ed entra- to in vigore nella stessa data, fra i principi di rilancio eco- nomico e sociale urgente, il Ministro ha indicato all'arti- colo 6 la possibilità di dero- gare alla legge vigente, una sorta di liberalizzazione del- le licenze di servizio di taxi. Apriti cielo. E' cronaca di questi giorni la protesta vo- ciante della categoria che culminerà martedì 11 con lo sciopero generale dei taxisti italiani. Ma qual è il motivo del contendere che ha inne- scato il braccio di ferro fra il Ministro Bersani e la catego- ria? Ne parliamo con Loren- zo Peroni, responsabile pro- vinciale dei taxisti comaschi che ci dice: anche i taxisti co- maschi contestano i conte- nuti di un decreto che ri- schia, non di liberalizzare la professione e quindi creare maggiore e migliore offerta al cliente, ma di attuare una sel- vaggia distribuzione di licen- ze a discapito della qualità del servizio e contrazione degli "spazi" di lavoro, che non contribuirebbero certo ad abbassare le tariffe. Tariffe - continua il presidente dei taxista comaschi - che peral- tro sono determinate dal- l'amministrazione comunale e sulle quali oggettivamente pesano oneri di gestione, che non possono essere ridotti a piacimento in nome di qual- sivoglia concorrenza aperta. Sto parlando dei costi di ma- nutenzione della vettura, dei costi rc auto, dei costi del carburante, che insieme inci- dono annualmente fra il 25 e il 30%. Pensiamo solo ai car- buranti. Negli ultimi tre anni, ci sono stati aumenti fino al 42,5%. Non parliamo poi del- la svalutazione della vettura. L'obbligo del colore bianco ci penalizza fin dal primo mo- mento con un costo medio di svalutazione che arriva fi- no a 5000 euro. E' impensa- bile quindi - sottolinea Pero- ni - diminuire le tariffe con dei costi così rilevanti. E poi, parliamoci chiaro, fare il taxi- sta a Como è un conto, far- lo a Milano o a Roma è un al- tro. Le esigenze di una città come la nostra vengono sod- disfatte dai 45 operatori atti- vi sul territorio che garanti- scono anche i servizi nottur- ni e festivi. Allargare in mo- do spropositato questo nu- mero significherebbe aumen- tare un'offerta di gran lunga superiore ad una domanda che trova già oggi soddisfa- zione. Sono motivazioni di sostanza queste - continua Lorenzo Peroni - che ci per- mettono di contestare il de- creto, non tanto per conte- starlo, ma nella realtà delle cose e nel buon senso. Cio- nonostante anche i taxisti comaschi aderiranno alla protesta nazionale indetta per dopodomani, l'11 luglio, data in cui i taxisti comaschi si confronteranno con il pre- fetto di Como: Ed anche noi - conclude Pe- roni - incroceremo le braccia e spegneremo i motori dalle 8 alle 22, garantendo però i servizi di pubblica utilità per anziani, diversamente abili e di emergenza. Federcasse, l'associazione delle 439 Banche di Credito Coopera- tivo e Casse Rurali italiane, con oltre 3.600 sportelli su tutto il territorio nazionale e Fedart Fidi (la Federazione unitaria dei Con- sorzi e delle Cooperative Artigia- ne di garanzia fondata da Confar- tigianato e da Cna) hanno sotto- scritto un accordo atto a pro- muovere una "collaborazione strategica" tra le due organizza- zioni, finalizzato ad agevolare ul- teriormente l'accesso al credito delle imprese artigiane ed a svi- luppare una sempre maggiore si- nergia operativa tra le BCC ed i Confidi artigiani. Configurando così un rapporto sempre su base convenzionale ma non solo a li- vello territoriale, bensì sulla base TAXI: FULMINE A CIEL SERENO SULLA CATEGORIA CON IL DECRETO 223 Taxisti comaschi in agitazione di semplificare e sburocratizzare gli iter, che ogni volta le nostre aziende devono seguire nel pas- saggio generazionale delle proprie imprese. Con la delibera che la Giunta di Mariano ha appena approvato en- trerà in vigore, dopo la ratifica del Consiglio Comunale che dovreb- be riunirsi il 20 luglio p.v., le azien- de di Mariano da tale data si ri- troveranno agevolate nei suddet- ti passaggi, in quanto non dovran- no più sottostare alla procedura prima prevista, come se fosse un nuovo inizio attività". "Il nostro, impegno continuerà anche negli altri Comuni della delegazione," conclude Bianchi, "affinche' tutti possano usufruire di questa im- portante semplificazione" La Giunta del Comune di Ma- riano Comense, ha deliberato la modifica del regolamento d'igie- ne, permettendo la semplifica- zione dell'iter burocratico per l'inizio attività nel caso di pas- saggio generazionale delle im- prese. "Sono particolarmente soddi- sfatto, che anche Mariano, dopo Cantù ha accolto la nostra ri- chiesta" e' il commento del Pre- sidente della Delegazione di Cantù, Mauro Bianchi. "La no- stra delegazione si è mossa da tempo su questa tematica, e de- vo dire che gli amministratori comunali si sono resi disponibi- li ad accettare le nostre richie- ste, capendo le nostre motiva- zioni, che vanno nella direzione MODIFICHE Regolamento d'igiene del comune di Mariano Il Presidente dei taxisti comaschi Lorenzo Peroni BCC E IMPRESE ARTIGIANE. Accordo tra Federcasse e Fedart fidi Il Ministero degli Interni ed il Ministero dei Trasporti consi- derato che soltanto un ristret- tissimo numero di centri tecni- ci è stato autorizzato ad opera- re peraltro su un solo tipo di ta- chigrafo digitale, la rete dei cen- tri tecnici non è quindi ancora sufficiente a garantire la tempe- stiva effettuazione delle opera- zioni richieste, sono propensi che possa ancora applicarsi l'o- rientamento a suo tempo indi- cato, pur limitatamente alla cir- colazione dei veicoli nell'ambito nazionale. Il tachigrafo digitale, di conse- guenza, potrà essere installato sui veicoli ed attivato dal costrut- tore ma non potrà essere utiliz- zato dal conducente finché sia pri- vo della necessaria taratura che, secondo la vigente normativa, de- ve essere compiuta da parte dei centri tecnici autorizzati. In atte- sa della completa attivazione del- le procedure di autorizzazione che consentiranno alle officine au- torizzate di effettuare la taratura sopraindicata, il conducente di un veicolo di nuova costruzione im- messo in circolazione con il ta- chigrafo digitale, per documenta- re l'attività di guida di riposo, do- vrà utilizzare i fogli di registrazio- ne omologati utilizzabili per di- spositivi di controllo di tipo ana- logico annotandovi manualmente tutte le informazioni richieste re- lative al veicolo condotto, all'iti- nerario del viaggio ed ai chilome- tri effettivamente percorsi; inol- tre, nella parte posteriore del fo- glio di registrazione avrà cura di annotare manualmente i tempi di guida e di riposo in occasione del- le pause prescritte ovvero al ter- mine del viaggio. I fogli così com- pilati dovranno essere conserva- ti dal conducente e dall'impresa per i tempi richiesti dalla vigente normativa. Peroni: liberalizzare la professione non contribuirà a diminuire le tariffe. di una strategia nazionale che pre- veda un vero e proprio rapporto biunivoco di collaborazione su te- mi di comune interesse e recipro- ca utilità. L'accordo, sottoscritto dai Presidenti di Federcasse Ales- sandro Azzi e di Fedart Fidi, Ro- berto Villa, si colloca nell'ambito del consolidato rapporto che sul territorio vede le BCC (vere e proprie leader di mercato con cir- ca il 20% del totale dei crediti del sistema bancario alle imprese arti- giane) sviluppare relazioni operati- ve con le associazioni artigiane di categoria ed i consorzi fidi. NOTIZIE FLASH PREVIDENZA L’INPS taglia i tempi su invalidità e inabilità La Direzione Provinciale dell'INPS di Como informa i propri as- sicurati che le domande di assegno di invalidità ovvero di pen- sione di inabilità potranno già da questo mese essere presenta- te direttamente al Centro Medico Legale INPS di Como, via Per- ti 6. Otterranno in tal modo una più celere liquidazione della prestazione. Il Patronato INAPA già garantisce - nell'ambito del- l'intera Provincia - l'intermediazione necessaria a tale più rapido servizio. DAL 1 LUGLIO Divieto di sostanze pericolose nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche A partire dal primo luglio 2006 i prodotti elettrici ed elettroni- ci messi sul mercato europeo non possono più contenere so- stanze pericolose per la salute umana e l'ambiente. I produtto- ri hanno avuto tre anni di tempo per prepararsi. Questa iniziativa dell'Ue viene seguita anche molto attentamen- te da alcuni paesi terzi, in particolare la Cina, che intendono in- trodurre norme simili l'anno prossimo. Con l'occasione il ministero dell'ambiente e tutela del territo- rio, con una recente circolare, ha precisato che ai fini dell'art. 5 del decreto legislativo 25 luglio 2005, n. 151, recante attuazio- ne delle direttive 2002/95/CE, 2002/96/CE e 2003/108/CE rela- tive alla riduzione dell'uso di sostanze pericolose nelle apparec- chiature elettriche ed elettroniche, nonche' allo smaltimento dei rifiuti, si intendono immesse sul mercato le apparecchiature che, alla data del 25 giugno 2006, sono già nella forma di prodotto fi- nito pronto per la commercializzazione ed hanno conseguente- mente ultimato il loro processo produttivo, ancorche' giacenti presso i magazzini del produttore in quanto prodotte o impor- tate entro tale data. DECRETO 223 Liberalizzati i panificatori Tra i provvedimenti del Governo di liberalizzazione delle at- tività, soddisfazione da parte di Confartigianato Imprese per l'abrogazione della legge risalente al 1956, che poneva un li- mite quantitativo alla produzione di pane e al numero di pa- nifici nei singoli comuni, oltre ad un regime autorizzatorio in capo alle Camere di Commercio. L'unico settore produttivo che ancora presentava barriere al- l'entrata sarà completamente liberalizzato.Da adesso in poi per aprire un panificio basterà presentare una dichiarazione di inizio attività (Dia) al Comune con l'attestazione del pos- sesso dei requisiti igienico- sanitari, urbanistici ed ambientali. COSTO DELL'ENERGIA: L'authority ci dà ragione AUTOTRASPORTI: Tachigrafo digitale: come comportarsi CONFARTIGIANATO IMPRESE - COMO COMO Viale Roosevelt, 15 • Tel. 031 3161 • Fax 031 278.342 www.cartaimpresa.it e-mail: [email protected] A cura di: Fausto Basaglia In attesa dell'autorizzazione dei centri tecnici per la taratura sul territorio nazionale si puo' continuare ad utilizzare le registrazioni manuali. La relazione del Presidente del- l'Autorità per l'Energia conferma quanto Confartigianato ha più volte denunciato: in Italia il prez- zo dell'energia è il più alto d'Eu- ropa e rappresenta una tassa sul- la competitività delle aziende ar- tigiane. Il Presidente di Confarti- gianato Giorgio Guerrini, nel commentare la Relazione del Presidente Alessandro Ortis, sottolinea "la necessità di inter- venire rapidamente con riforme strutturali e su più fronti per ab- bassare il costo di elettricità e gas. E' necessario aprire il mer- cato dell'energia alla vera con- correnza, accelerare l'ammo- dernamento e l'innovazione tec- nologica delle centrali e delle re- ti, 'premiare' le imprese che adottano soluzioni di risparmio ed efficienza energetica negli usi finali". "Le piccole imprese - spie- ga Guerrini - subiscono gli effet- ti più pesanti del mancato com- pletamento della liberalizzazione del mercato: ogni piccola azien- da italiana paga l'energia elettri- ca circa 9.000 euro in più l'anno rispetto alla media europea". Ma risparmiare si può. Come? Sul- la base di questi dati preoccu- panti, Confartigianato Imprese di Como coglie l'occasione per ri- lanciare i reali vantaggi offerti al- le imprese dal Consorzio per l'E- nergia Elettrica Cenpi. Sul libero mercato si risparmia davvero, ormai è certo e lo confermano le oltre 1200 imprese aderenti al consorzio di Confartigianato per l'energia elettrica. E' talmente vero semplice e si- curo che al consorzio hanno co- minciato ad aderire anche indu- strie, enti pubblici, comuni con- vinti dai soliti "pionieri" che per primi hanno sperimentato con successo il passaggio al libero mercato con Confartigianato, agendo poi da volano promo- zionale per tutti gli altri; Si trat- tava di imprenditori particolar- mente "energivori" che hanno tessiture, falegnamerie, produ- zione stampi, lavorazione mate- rie plastiche, galvaniche… le pri- me che hanno sperimentato sul- la propria "pelle" la novità del li- bero mercato e che oggi sono grate a Confartigianato per i ri- sparmi conseguiti. Ma quanto si risparmia? L'anno scorso le im- prese hanno mediamente ri- sparmiato 35 euro ogni 10.000 KW/h consumati, e nel 2006, grazie alla raggiunta forza con- trattuale del consorzio (dovuta sostanzialmente alla gestione di consumi di energia per oltre 200 milioni di KW/h annui), addirit- tura 67 euro ogni 10.000 KW/h annui consumati. Per ogni infor- mazione 031 3161 Area Merca- to Regole Utilities. Risparmiare però si può con l’accordo Confartigianato - Cenpi

Transcript of TAXI: FULMINE A CIEL SERENO SULLA CATEGORIA CON IL … · costi rc auto, dei costi del carburante,...

Page 1: TAXI: FULMINE A CIEL SERENO SULLA CATEGORIA CON IL … · costi rc auto, dei costi del carburante, che insieme inci-dono annualmente fra il 25 e il 30%. Pensiamo solo ai car-buranti.

Con il Decreto n.223 pubbli-cato sulla Gazzetta Ufficialedel 4 luglio scorso, ed entra-to in vigore nella stessa data,fra i principi di rilancio eco-nomico e sociale urgente, ilMinistro ha indicato all'arti-colo 6 la possibilità di dero-gare alla legge vigente, unasorta di liberalizzazione del-le licenze di servizio di taxi.Apriti cielo. E' cronaca diquesti giorni la protesta vo-ciante della categoria checulminerà martedì 11 con losciopero generale dei taxistiitaliani. Ma qual è il motivodel contendere che ha inne-scato il braccio di ferro fra ilMinistro Bersani e la catego-ria? Ne parliamo con Loren-zo Peroni, responsabile pro-vinciale dei taxisti comaschiche ci dice: anche i taxisti co-maschi contestano i conte-nuti di un decreto che ri-schia, non di liberalizzare laprofessione e quindi crearemaggiore e migliore offerta alcliente, ma di attuare una sel-

vaggia distribuzione di licen-ze a discapito della qualità delservizio e contrazione degli"spazi" di lavoro, che noncontribuirebbero certo adabbassare le tariffe. Tariffe -continua il presidente deitaxista comaschi - che peral-tro sono determinate dal-l'amministrazione comunalee sulle quali oggettivamentepesano oneri di gestione, chenon possono essere ridotti apiacimento in nome di qual-sivoglia concorrenza aperta.Sto parlando dei costi di ma-nutenzione della vettura, deicosti rc auto, dei costi delcarburante, che insieme inci-

dono annualmente fra il 25 eil 30%. Pensiamo solo ai car-buranti. Negli ultimi tre anni,ci sono stati aumenti fino al42,5%. Non parliamo poi del-la svalutazione della vettura.L'obbligo del colore bianco cipenalizza fin dal primo mo-mento con un costo mediodi svalutazione che arriva fi-no a 5000 euro. E' impensa-bile quindi - sottolinea Pero-ni - diminuire le tariffe condei costi così rilevanti. E poi,parliamoci chiaro, fare il taxi-sta a Como è un conto, far-lo a Milano o a Roma è un al-tro. Le esigenze di una cittàcome la nostra vengono sod-

disfatte dai 45 operatori atti-vi sul territorio che garanti-scono anche i servizi nottur-ni e festivi. Allargare in mo-do spropositato questo nu-mero significherebbe aumen-tare un'offerta di gran lungasuperiore ad una domandache trova già oggi soddisfa-zione. Sono motivazioni disostanza queste - continuaLorenzo Peroni - che ci per-mettono di contestare il de-creto, non tanto per conte-starlo, ma nella realtà dellecose e nel buon senso. Cio-nonostante anche i taxisticomaschi aderiranno allaprotesta nazionale indettaper dopodomani, l'11 luglio,data in cui i taxisti comaschisi confronteranno con il pre-fetto di Como:Ed anche noi - conclude Pe-roni - incroceremo le bracciae spegneremo i motori dalle8 alle 22, garantendo però iservizi di pubblica utilità peranziani, diversamente abili edi emergenza.

Federcasse, l'associazione delle439 Banche di Credito Coopera-tivo e Casse Rurali italiane, conoltre 3.600 sportelli su tutto ilterritorio nazionale e Fedart Fidi(la Federazione unitaria dei Con-sorzi e delle Cooperative Artigia-ne di garanzia fondata da Confar-tigianato e da Cna) hanno sotto-scritto un accordo atto a pro-muovere una "collaborazionestrategica" tra le due organizza-zioni, finalizzato ad agevolare ul-teriormente l'accesso al creditodelle imprese artigiane ed a svi-luppare una sempre maggiore si-nergia operativa tra le BCC ed iConfidi artigiani. Configurandocosì un rapporto sempre su baseconvenzionale ma non solo a li-vello territoriale, bensì sulla base

TAXI: FULMINE A CIEL SERENO SULLA CATEGORIA CON IL DECRETO 223

Taxisti comaschi in agitazione

di semplificare e sburocratizzaregli iter, che ogni volta le nostreaziende devono seguire nel pas-saggio generazionale delle proprieimprese. Con la delibera che la Giunta diMariano ha appena approvato en-trerà in vigore, dopo la ratifica delConsiglio Comunale che dovreb-be riunirsi il 20 luglio p.v., le azien-de di Mariano da tale data si ri-troveranno agevolate nei suddet-ti passaggi, in quanto non dovran-no più sottostare alla proceduraprima prevista, come se fosse unnuovo inizio attività". "Il nostro,impegno continuerà anche neglialtri Comuni della delegazione,"conclude Bianchi, "affinche' tuttipossano usufruire di questa im-portante semplificazione"

La Giunta del Comune di Ma-riano Comense, ha deliberato lamodifica del regolamento d'igie-ne, permettendo la semplifica-zione dell'iter burocratico perl'inizio attività nel caso di pas-saggio generazionale delle im-prese."Sono particolarmente soddi-sfatto, che anche Mariano, dopoCantù ha accolto la nostra ri-chiesta" e' il commento del Pre-sidente della Delegazione diCantù, Mauro Bianchi. "La no-stra delegazione si è mossa datempo su questa tematica, e de-vo dire che gli amministratoricomunali si sono resi disponibi-li ad accettare le nostre richie-ste, capendo le nostre motiva-zioni, che vanno nella direzione

MODIFICHE

Regolamento d'igienedel comune di Mariano

Il Presidente dei taxisti comaschi Lorenzo Peroni

BCC E IMPRESE ARTIGIANE.

Accordo tra Federcassee Fedart fidi

Il Ministero degli Interni ed ilMinistero dei Trasporti consi-derato che soltanto un ristret-tissimo numero di centri tecni-ci è stato autorizzato ad opera-re peraltro su un solo tipo di ta-chigrafo digitale, la rete dei cen-tri tecnici non è quindi ancorasufficiente a garantire la tempe-stiva effettuazione delle opera-zioni richieste, sono propensiche possa ancora applicarsi l'o-rientamento a suo tempo indi-

cato, pur limitatamente alla cir-colazione dei veicoli nell'ambitonazionale. Il tachigrafo digitale, di conse-guenza, potrà essere installatosui veicoli ed attivato dal costrut-tore ma non potrà essere utiliz-zato dal conducente finché sia pri-vo della necessaria taratura che,secondo la vigente normativa, de-ve essere compiuta da parte deicentri tecnici autorizzati. In atte-sa della completa attivazione del-

le procedure di autorizzazioneche consentiranno alle officine au-torizzate di effettuare la taraturasopraindicata, il conducente di unveicolo di nuova costruzione im-messo in circolazione con il ta-chigrafo digitale, per documenta-re l'attività di guida di riposo, do-vrà utilizzare i fogli di registrazio-ne omologati utilizzabili per di-spositivi di controllo di tipo ana-logico annotandovi manualmentetutte le informazioni richieste re-

lative al veicolo condotto, all'iti-nerario del viaggio ed ai chilome-tri effettivamente percorsi; inol-tre, nella parte posteriore del fo-glio di registrazione avrà cura diannotare manualmente i tempi diguida e di riposo in occasione del-le pause prescritte ovvero al ter-mine del viaggio. I fogli così com-pilati dovranno essere conserva-ti dal conducente e dall'impresaper i tempi richiesti dalla vigentenormativa.

Peroni: liberalizzare la professione non contribuirà a diminuire le tariffe.

di una strategia nazionale che pre-veda un vero e proprio rapportobiunivoco di collaborazione su te-mi di comune interesse e recipro-ca utilità. L'accordo, sottoscrittodai Presidenti di Federcasse Ales-sandro Azzi e di Fedart Fidi, Ro-berto Villa, si colloca nell'ambitodel consolidato rapporto che sulterritorio vede le BCC (vere eproprie leader di mercato con cir-ca il 20% del totale dei crediti delsistema bancario alle imprese arti-giane) sviluppare relazioni operati-ve con le associazioni artigiane dicategoria ed i consorzi fidi.

NOTIZIE FLASH

PREVIDENZA

L’INPS taglia i tempi su invaliditàe inabilitàLa Direzione Provinciale dell'INPS di Como informa i propri as-sicurati che le domande di assegno di invalidità ovvero di pen-sione di inabilità potranno già da questo mese essere presenta-te direttamente al Centro Medico Legale INPS di Como, via Per-ti 6. Otterranno in tal modo una più celere liquidazione dellaprestazione. Il Patronato INAPA già garantisce - nell'ambito del-l'intera Provincia - l'intermediazione necessaria a tale più rapidoservizio.

DAL 1 LUGLIO

Divieto di sostanze pericolosenelle apparecchiature elettricheed elettronicheA partire dal primo luglio 2006 i prodotti elettrici ed elettroni-ci messi sul mercato europeo non possono più contenere so-stanze pericolose per la salute umana e l'ambiente. I produtto-ri hanno avuto tre anni di tempo per prepararsi.Questa iniziativa dell'Ue viene seguita anche molto attentamen-te da alcuni paesi terzi, in particolare la Cina, che intendono in-trodurre norme simili l'anno prossimo. Con l'occasione il ministero dell'ambiente e tutela del territo-rio, con una recente circolare, ha precisato che ai fini dell'art. 5del decreto legislativo 25 luglio 2005, n. 151, recante attuazio-ne delle direttive 2002/95/CE, 2002/96/CE e 2003/108/CE rela-tive alla riduzione dell'uso di sostanze pericolose nelle apparec-chiature elettriche ed elettroniche, nonche' allo smaltimento deirifiuti, si intendono immesse sul mercato le apparecchiature che,alla data del 25 giugno 2006, sono già nella forma di prodotto fi-nito pronto per la commercializzazione ed hanno conseguente-mente ultimato il loro processo produttivo, ancorche' giacentipresso i magazzini del produttore in quanto prodotte o impor-tate entro tale data.

DECRETO 223

Liberalizzati i panificatoriTra i provvedimenti del Governo di liberalizzazione delle at-tività, soddisfazione da parte di Confartigianato Imprese perl'abrogazione della legge risalente al 1956, che poneva un li-mite quantitativo alla produzione di pane e al numero di pa-nifici nei singoli comuni, oltre ad un regime autorizzatorio incapo alle Camere di Commercio.L'unico settore produttivo che ancora presentava barriere al-l'entrata sarà completamente liberalizzato.Da adesso in poiper aprire un panificio basterà presentare una dichiarazionedi inizio attività (Dia) al Comune con l'attestazione del pos-sesso dei requisiti igienico- sanitari, urbanistici ed ambientali.

COSTO DELL'ENERGIA:

L'authority ci dà ragione

AUTOTRASPORTI:

Tachigrafo digitale: come comportarsi

CONFARTIGIANATO IMPRESE - COMOCOMO

Viale Roosevelt, 15 • Tel. 031 3161 • Fax 031 278.342 www.cartaimpresa.it e-mail: [email protected]

A cura di: Fausto Basaglia

In attesa dell'autorizzazione dei centri tecnici per la taratura sul territorionazionale si puo' continuare ad utilizzare le registrazioni manuali.

La relazione del Presidente del-l'Autorità per l'Energia confermaquanto Confartigianato ha piùvolte denunciato: in Italia il prez-zo dell'energia è il più alto d'Eu-ropa e rappresenta una tassa sul-la competitività delle aziende ar-tigiane. Il Presidente di Confarti-gianato Giorgio Guerrini, nelcommentare la Relazione delPresidente Alessandro Ortis,sottolinea "la necessità di inter-venire rapidamente con riformestrutturali e su più fronti per ab-bassare il costo di elettricità egas. E' necessario aprire il mer-cato dell'energia alla vera con-correnza, accelerare l'ammo-dernamento e l'innovazione tec-nologica delle centrali e delle re-ti, 'premiare' le imprese cheadottano soluzioni di risparmioed efficienza energetica negli usifinali". "Le piccole imprese - spie-ga Guerrini - subiscono gli effet-ti più pesanti del mancato com-

pletamento della liberalizzazionedel mercato: ogni piccola azien-da italiana paga l'energia elettri-ca circa 9.000 euro in più l'annorispetto alla media europea". Marisparmiare si può. Come? Sul-la base di questi dati preoccu-panti, Confartigianato Imprese diComo coglie l'occasione per ri-lanciare i reali vantaggi offerti al-le imprese dal Consorzio per l'E-nergia Elettrica Cenpi. Sul libero

mercato si risparmia davvero,ormai è certo e lo confermanole oltre 1200 imprese aderenti alconsorzio di Confartigianato perl'energia elettrica.E' talmente vero semplice e si-curo che al consorzio hanno co-minciato ad aderire anche indu-strie, enti pubblici, comuni con-vinti dai soliti "pionieri" che perprimi hanno sperimentato consuccesso il passaggio al libero

mercato con Confartigianato,agendo poi da volano promo-zionale per tutti gli altri; Si trat-tava di imprenditori particolar-mente "energivori" che hannotessiture, falegnamerie, produ-zione stampi, lavorazione mate-rie plastiche, galvaniche… le pri-me che hanno sperimentato sul-la propria "pelle" la novità del li-bero mercato e che oggi sonograte a Confartigianato per i ri-sparmi conseguiti. Ma quanto sirisparmia? L'anno scorso le im-prese hanno mediamente ri-sparmiato 35 euro ogni 10.000KW/h consumati, e nel 2006,grazie alla raggiunta forza con-trattuale del consorzio (dovutasostanzialmente alla gestione diconsumi di energia per oltre 200milioni di KW/h annui), addirit-tura 67 euro ogni 10.000 KW/hannui consumati. Per ogni infor-mazione 031 3161 Area Merca-to Regole Utilities.

Risparmiare però si può con l’accordo Confartigianato - Cenpi