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Stress, paura, panicoresilienza durante

l’ emergenza

R.R. PEPE

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Psiche:

stato psico-fisicogeneticaesperienzaconvinzioni

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mente-pensiero:

Platone (Repubblica, Fedro)

La mente è costituita da tre parti:la prima= razionalitàle altre due= non razionali

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Razionale= le norme e gliideali trasmessi dai genitori

Super-Io

Irrazionali:energia sessualepulsione di morte

Es:libidodistruttività

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All’ inizio degli anni ‘20S. Freud, fondatore della psicanalisi,abbandona il modello conscio/inconscioe si rifà al modello di Platone(razionale/irrazionale):Super Io/Es

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L’ Io funge da mediatore fra:realtà esterna (tutto ciò che mi circonda),l’ Es (con la sua libido e distruttività)e il Super-Io (razionale).

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Il modello Platone/Freud è detto anche “modello a tre agenti”:La mente è come una piccolasocietà formata da tre agenti.

…etimologia

Pan= tutto

…mitologia

…nella mitologia greca, dio arcadico dei greggi, della fertilità, dei pastori,delle foreste e della vita selvaggia. “Panico” perché era così brutto che tuttele donne, vedendolo, scappavano! Animale con testa di uomo, coperto dipeli, coda e zampe caprine…

dio PAN dio PAN

Pre…messa:

parliamo di un “sentimento” (la PAURA) che può diventare “sintomo” (il PANICO) in una

realtà euristica (discontinua) che è l’ UOMO.

7 novembre 1940: ore 11.10 a.m.

Tacoma Narrows Bridge

COLLASSO

...momento di

NON ritorno…

Congiunzione spazio-temporale

istante-momento

di NON R I T O R N O

STRESSHans SELYE (Vienna 1907 +Canada 1982)

1936

Nature,London 138,32,4.VII.1936

“A syndrome produced by diverse nocuous agents”

Stress sul lavoro(modello di Cooper – 1976)

INDIVIDUO

Fonte di stress

Inerente al lavoroRuolo dell’ organiz.Rapporti sul lavoroEvoluzione della carrieraClima e struttura organiz.Interfaccia casa-lavoro

Sintomi di stress

Individuali

Organizzativi

Aumento prex. sanguignaStato di pressioneBere in modo eccessivoIrritabilitàDolore al petto

Elevata % di assenteismoElevata rotazione del personaleDifficoltà nelle relazioni aziendaliControllo di qualità scarso

STRESSScienza delle costruzioni:

“punto critico di rottura”

…un momento oltre il quale esisteil ragionevole pericolo di crollo dell’intera struttura o di una parte di essae che si manifesta sull’ opera realizzataattraverso elementi visivi (crepe, fessurazioni) che comunicano con una certa immediatezza la situazione in atto,situazione che tuttavia non è necessaria-mente destinata a degenerare.

STRESSEUSTRESS: positivo o spinta verso il benessere. Lo utilizziamo quando vogliamo raggiungere degli obiettivi prefissati.

DISTRESS: negativo o stanchezza non appagata, frustrazione per gli obiettivi non raggiunti, ecc.

PERCHE’ LE COSE VANNO MALE

PERCHE’ LE COSE VANNO BENE

PERCHE’ LE COSE VANNO BENE, quando potevano andare male…

Gli ostaggi libanesi

Edward TRACY John McCARTHY

5 anni di prigionia

SfinitoDisorientatoFu ricoverato in ospedale….

GentileEducatoDi buon umoreDi buon aspetto……

(Agosto 1991)

1992……Emma Werner (psicologa)

Ricerca longitudinale durata 30 aa (inizi anni ‘60):

698 neonati dell’ isola di Kanai (Hawaii).

….a 18 aa 2/3 dei bambini presentavano difficoltà di apprendimento ed altri disagi.

Ma i restanti 72 avviarono relazioni stabili, si impegnarono nel lavoro, si prodigarono pergli altri.

Nascita difficile, povertà, famiglie con alcolismo,malattie mentali, aggressività, divorzi.

La “resilienza” vicaria la definizionedalla ingegneria meccanica:

capacità dell’ oggetto di deformarsi allostimolo nocivo esterno per poi ritornarealla forma iniziale.

Werner: psicologa USA che usò per la prima volta il termine “resilienza” fine anni ‘70..

Nel 2002 Cyrulnik definì la “resilienza” come:“l’ arte di navigare nei torrenti”.

RESILIENZA

…maggiormente “RIGIDO” sarà l’ approccioal problema “PANICO” più rapidamente siarriverà alla congiunzione spazio-temporale fraistante-momento di NON ritorno!!!

R.R. PEPE

EVITAMENTO: ho paura diciò che ho provato per cuievito i luoghi e le situazioniche mi hanno scatenatoil tutto…

CIRCOLO VIZIOSO: che perpetuaed alimenta il quadro clinico:evitando le situazioni “pericolose”ho la prova che non mi accadepiù nulla…

Nella discussione

Sotto stress (di-stress)

Quando si litiga

Nel panico individuale

Nel’ “attacco di panico”

Nel panico di gruppo o di massa

...momento di

NON ritorno…

Film: "The Commitments” 1987

Film: “La tenda rossa” (1969) con Massimo Girotti

Film: “Improvvisamente l’ estate scorsa”1959 con Elizabeth Taylor e Montgomery Clift

Film: “La notte di San Lorenzo” (1982) dei fratelli Taviani.

Film: “Jarhead” USA del 2005 regia di San Mendes

Film: “U-Boat 96” del 1981

Film: “U-Boat 96” del 1981

Film:”Dirty War: strategia del terrore” 2004 regia di D. Percival

Film: “Don’t say a word” 2001 con Michael Douglas

Film: "Copycat-omicidi in serie”. 1995

Film: "Copycat-omicidi in serie”. 1995

Film: "Copycat-omicidi in serie”. 1995

Film “Panico allo stadio” 1976

Film “Summer of Sam” (USA 1999 regia di Spike Lee)

Film “Il sipario strappato” di Alfred Hitchcock, 1966

…quando la paura ècontrollata, non divenendopanico, è anche usata come“tecnica educativa”:ad esempio in contesti religiosi,didattici (civili-militari) ecc. ecc.ecc.

…paura del diavolo, satana, la morte, il buio,…paura del peccato, l’ inferno, la punizione…

sette religiose…nonnismo…bullismo…serial-killers

PERICOLO:

CONGIUNZIONE SPAZIO-TEMPORALE

Film: “Full Metal Jacket” USA 1987

La paura più temibile, la paura diffusa, sparsa, indistinta, libera, disancorata, fluttuante, priva di un indirizzo o di una causa chiari; la paura che ci perseguita senza una ragione, la minaccia che dovremmo temere e che si intravede ovunque, ma non si mostra mai chiaramente. 'Paura’… il nome che diamo alla nostra incertezza, alla nostra ignoranza… verso la minaccia, o verso ciò che c’è da fare…

Zygmunt Bauman(1925- )

rrp

il tutto mescolato ad un animo umano capace diaccogliere questa massima:“NON PRENDERSI MAI TROPPO SUL SERIO”.

R.R. PEPE