Post on 02-May-2015
SPECIFICHE MISURE DI PREVENZIONE INCENDI PER LE
ATTIVITA’ INDUSTRIALI ED ARTIGIANALI
Comando Provinciale Vigili del FuocoComando Provinciale Vigili del FuocoPadovaPadova
FONTI NORMATIVE
D.P.R. 547/55 D.M. 30.11.1983 D.M. 8.3.1985 D.Lgs 626/96 D.M. 10.3.1998 Norme verticali Linee guida Ministeriali Criteri generali Norme UNI di settore
ACCESSIBILITA’ ALL’AREA Lungo il perimetro del fabbricato sia assicurata la possibilità di accesso e circolazione dei mezzi antincendio dei VV.F.; gli accessi abbiano i seguenti requisiti minimi: larghezza mt. 3,50 altezza libera mt. 4,00 raggio di volta mt. 13,00 pendenza non superiore al 10% resistenza al carico almeno 20 tonnellate
RESISTENZA AL FUOCO DELLE STRUTTURE
Le strutture portanti (pilastri travi catene) e quelle di separazione (murature solai), devono avere resistenza al fuoco compatibile con le classi antincendio dei compartimenti.
Non devono esistere comunicazioni tra ambienti di pertinenza dell'attività soggetta a controllo con altri locali che non abbiano relazione diretta o indiretta con l'attività stessa.
COMPARTIMENTAZIONI Separazione (REI 120) reciproca tra uffici depositi e lavorazione I compartimenti antincendio devono avere superficie massima funzione
del carico d’incendio e della eventuale presenza di impianti di spegnimento automatici.
AERAZIONE
I locali ove si effettuano lavorazioni con sostanze che possono dare luogo a miscele infiammabili e/o esplosive abbiano almeno una parete attestata verso l'esterno;
Il rapporto tra superficie di pavimento e superficie di aerazione rispetti la relazione A=1/40 S
Nel caso di utilizzo di gas la cui densità rispetto all'aria è maggiore di 0,8 tale ventilazione dovrà essere equamente suddivisa in alto ed in basso.
aerazione (segue)
EVACUATORIEVACUATORIDI FUMODI FUMO
E CALOREE CALORE
IMPIANTI ANTINCENDIO Almeno un idrante a colonna soprasuolo del tipo UNI 9485 con due attacchi UNI 70 (UNI 10779) Rete idrica antincendio ad anello chiuso Alimentazione (UNI 9490) Prestazioni UNI (10779)
IDRANTE A COLONNA
IDRANTE INTERRATO
impianti antincendio (segue) Attacco motopompa Impianti automatici eventualmente asserviti da impianti di rivelazione
ATTREZZATURE ANTINCENDIO
Estintori portatili e carrellati in funzione della classe di incendio e del livello di rischio del luogo di lavoro.
Eventuale scorta di liquido schiumogeno compatibile con le sostanze infiammabili presenti con corredo d‘uso.
Il numero e la capacità estinguente degli estintori portatili devono rispondere ai valori indicati nella tabella, per quanto attiene gli incendi di classe A e B ed ai criteri di seguito indicati: il numero dei piani (non meno di un estintore a piano); la superficie in pianta; lo specifico pericolo di incendio (classe di incendio); la distanza che una persona deve percorrere per utilizzare un estintore (non superiore
a 30 m).
attrezzature antincendio (segue)
tipo di estintoreSUPERFICIE PROTETTA DA UN ESTINTORE
rischio basso rischio medio rischio elevato
13A - 89B 100 m2 - -
21A - 113B 150 m2 100 m2 -
34A - 144B 200 m2 150 m2 100 m2
55A - 233B 250 m2 200 m2 200 m2
ESTINTORI