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AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE
SIG. TOMMASO BRADASCIO
COMUNE DI GIOIA DEL COLLE
AL SINDACO
SIG. SERGIO POVIA
p.c. CONSIGLIERI COMUNALI
COMUNE DI GIOIA DEL COLLE
OGGETTO: proposta di deliberazione: “Annullamento deliberazione di Consiglio Comunale
n.24/2003” recante all’ oggetto: “Approvazione, in variante al PRG, del progetto preliminare per
la realizzazione di strada di collegamento della via Sannazzaro con via L.Ariosto”. SOLLECITO
RISCONTRO.
Il sottoscritto Enzo Cuscito, nella sua qualità di Consigliere Comunale,
Premesso
che in data 3 luglio 2012 ho presentato e protocollato la proposta di deliberazione consiliare di
annullamento in autotutela della deliberazione di Consiglio Comunale n.24/2003, recante all’
oggetto: “Approvazione, in variante al PRG, del progetto preliminare per la realizzazione di strada
di collegamento della via Sannazzaro con via L.Ariosto”, proposta che qui si richiama e si reitera
integralmente;
che la detta Delibera n. 24/2003 diede luogo al contenzioso tra il Comune di Gioia del Colle e le
parti interessate dall’esproprio, la STARS s.r.l., Favale Michele Arcangelo e ASTRA s.r.l.;
che in data 23 marzo 2009 fu depositata dal CTU relazione di stima, disposta dal Giudice Istruttore
della I sezione civile della Corte di Appello di Bari, dei danni lamentati dal ricorrente, che
ammonterebbero ad € 1.440.000 in favore degli espropriati e, quindi, in danno del Comune;
che in un periodo di annunci e di provvedimenti volti ad aumentare l’imposizione tributaria al fine
di garantire il bilancio e la stabilità economica dell’Ente e dei Servizi da esso corrisposti, sarebbe
opportuno adottare tutte quelle iniziative volte ad evitare ulteriori ed ingenti debiti a carico del
Comune;
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che, a due mesi e mezzo di distanza, la proposta depositata dal sottoscritto non è
nemmeno stata presentata alla Commissione Consiliare competente per il relativo
parere e che, a detta dell’Ufficio Legale, nelle prossime settimane potrebbe giungere la sentenza
della Corte di Appello di Bari, che vedrebbe sicuramente la soccombenza dell’Ente e, di
conseguenza, la collettività sarebbe costretta a sopportare un ulteriore ed ingente danno
economico causato da un provvedimento amministrativo imprudente perché si presume
illegittimo;
tutto ciò premesso
CHIEDE
al Presidente del Consiglio Comunale di porre in essere gli adempimenti previsti dal Regolamento
per il funzionamento del Consiglio Comunale , sino ad ora omessi, al fine di analizzare e
discutere la proposta presentata dal sottoscritto Consigliere Comunale, prima che sia troppo
tardi, ed il Comune di Gioia del Colle si ritrovi a dover sopportare un ulteriore debito milionario.
Se, in caso di inerzia, il Comune dovesse soccombere e, di conseguenza, i cittadini tutti
dovessero essere chiamati a dover contribuire con ulteriori aumenti di imposte e riduzione
di Servizi a causa di un provvedimento che si presume manifestamente illegittimo, si
determinerebbero le condizioni del “danno grave” per “violazione di legge” e mancata tutela
del “pubblico interesse”.
In presenza di tale malaugurata ipotesi, anche al fine di scindere le proprie responsabilità, il
sottoscritto non potrà che doverosamente esporre i fatti alla Procura Generale della
Corte dei Conti, perché accerti le responsabilità di chi fu causa del paventato “danno
grave” (colposo o doloso), nonché di tutti coloro che, non adoperandosi per impedirlo,
consentirono che il danno “temuto” diventasse “attuale”.
In attesa di urgente riscontro, colgo l’occasione per porgerLe distinti saluti.
Gioia del Colle, 20 settembre 2012
Enzo Cuscito
Consigliere Comunale
“Solidarietà e Partecipazione”