Slides 5 del corso di Economia e Organizzazione …catalano/EOA/Slides 5...

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Domande d’esameSlides 5 del corso di Economia e Organizzazione Aziendale

Di Federico Franceschini

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Introduzione all’economia dell’organizzazione

Da cosa sono caratterizzati i sistemi economici capitalistici odierni?Sia da meccanismi di mercato organizzati dalla mano invisibile (meccanismi di prezzo sufficienti a spiegare comportamenti di imprese e consumatori), sia dalla mano visibile delle istituzioni e delle organizzazioni (le decisioni prese nelle organizzazioni produttive e burocratiche).

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Da cosa deriva la presenza così rilevante delle organizzazioni nel sistema economico attuale?

E’ cresciuta la dimensione delle imprese, dalle imprese individuali alla produzione su larga scala, senza contare lo sviluppo del settore pubblico.

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Che cos’è l’economia di scala?

La presenza di costi fissi iniziali che prescindono dalla qualità prodotta, che perciò riducono il costo medio di produzione al crescere della quantità prodotta. Dove esistono costi fissi iniziali, al di là delle quantità iniziali, i costi medi di produzione si riducono al crescere della quantità prodotta.

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Che cosa sono le economie di scopo (anche dette di «diversificazione»)?Sia le economie di scopo che quelle di scala rispondono al principio di subadditività dei costi, che si verifica quando la produzione congiunta di più beni dà luogo a una diminuzione dei costi di produzione: per cui, per esempio, produrre 2 beni diversi assieme costa meno che realizzarli separatamente. Di conseguenza, ci sarà tendenza alla crescita ed alla aggregazione delle imprese.

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Che cosa sono le economie di agglomerazione?La compresenza di economie di scala ed economie di diversificazione.

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Che vuol dire IVASS?

Istituto di Vigilanza sulle Assicurazioni

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Qual è la parola chiave del sistema di mercato?Prezzi.

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Qual è la parola chiave del sistema di organizzazioni?Regole e procedure.

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Cosa si intende per verticalizzazione dell’impresa?L’impresa cresce introducendo al proprio interno delle nuove attività. L’impresa cresce sia perché porta al proprio interno nuove funzioni, sia unendosi ad altre imprese.

D’altra parte per deverticalizzazione s’intende l’esternalizzazione di alcune funzioni dell’impresa, che vengono acquisite dall’esterno.

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Qual è la scelta tra la verticalizzazione e la deverticalizzazione?• Scelta di costo: se la funzione viene svolta all’interno dell’impresa,

costa di più all’impresa.

• Qualità e affidabilità della prestazione e della rilevanza della prestazione nell’assetto organizzativo dell’impresa. Per esempio, gli inservienti di un ospedale hanno un rapporto diretto coi pazienti, per cui gli ospedali preferiscono assumerli, mentre nelle scuole e nelle università avviene il contrario.

• Flessibilità dell’impresa, cioè se l’organizzazione muta su esigenze (se ci sono servizi che non vengono più svolti, trattare i propri lavoratori che svolgevano questi servizi diventa più laborioso). Se si costruisce un’impresa molto verticalizzata, le regole sono più intricate.

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Qual è il problema comune a tutte le organizzazioni (pubbliche e private)?Solo una minima parte delle persone che fanno parte di un’organizzazione hanno interesse al risultato economico dell’organizzazione; difatti non è ovvio che tutti si muovano con l’obiettivo di raggiungere l’interesse dell’organizzazione. Bisogna individuare regole e incentivi per convincere chi fa parte dell’organizzazione a perseguire gli obiettivi di essa.

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Cosa sono i costi di transazione e i costi di informazione? Qual è l’effetto che determinano sul sistema economico?• I costi di transazione sono i costi (monetari e non) additivi al prezzo di

un bene o un servizio. Sono necessari allo scopo che una transazione si compia.

• I costi di informazione sono i costi che permettono di sapere dove e come conviene acquistare un bene.

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Cosa sono i diritti di proprietà?

Di fronte a un’organizzazione occorre chiarire il sistema di incentivi e di penalizzazioni che vigono in essa; questo sistema, che rappresenta i diritti di proprietà, è ciò che spinge i membri dell’organizzazione a perseguire i fini della stessa. Permette di evitare o di ridurre la probabilità che nascano meccanismi di opportunismo nei suoi membri.

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Che cosa s’intende per rapporto d’agenzia? Che cosa s’intende per asimmetria informativa?

Il rapporto d’agenzia è un rapporto di delega: un principale (il mandante) delega un altro membro (l’agente), affidandogli un mandato perché svolga delle funzioni.

Si basa sul fatto che il principale non dispone di informazioni idonee sul possibile comportamento e sul risultato finale del delegato. Per questo motivo bisogna stabilire incentivi e penalizzazioni per far sì che il delegato compia la delega efficacemente. Più generale, l’asimmetria informativa si ha quando qualcuno non ha gli strumenti o le informazioni sufficienti per valutare l’operato di qualcun altro.

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Da che cosa dipendono i costi di transazione e il loro rilievo?• Più c’è asimmetria informativa nello scambio, maggiore è il costo di

transazione.

• Specificità della transazione: più la transazione è specifica, più il costo di transazione è elevato e viceversa.

• Frequenza nel tempo della transazione: più essa è occorrente nel tempo e più i suoi costi sono minori.

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Quali sono gli strumenti che il mercato ha per ridurre i costi di transazione e di informazione?

• Contratti condizionati

• Reputazione

• Sistemi di segnalazione

• Strumenti di natura pubblicistica

Il sistema economico si pone la finalità di diminuire quei due costi.

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Quali sono le istituzioni pubbliche che tutelano il mercato con l’obiettivo di ridurre i costi di informazione e di transazione?La banca dati delle imprese, su cui esse devono depositare i propri atti societari. Il catasto certifica la proprietà del bene immobile, riducendo i costi di informazione e di transazione. Il garante del trasferimento di beni immobili è il notaio, il quale tuttavia accresce il costo di transazione, in quanto la sua prestazione costituisce un onere sul prezzo totale dell’immobile.

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Che cos’è un contratto condizionato, quali sono i suoi obiettivi e le sue caratteristiche?E’ un contratto con un individuo senza essere costretto ad assumerlo; si può mantenere un rapporto di mercato e stabilire un contratto dove la remunerazione della prestazione è commisurata al risultato raggiunto, incentivando quest’individuo a raggiungere il traguardo nel modo più efficace possibile. Quando si stipula un contratto come questo, tra le due parti c’è una forte asimmetria informativa.

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Quali sono le caratteristiche dell’asimmetria informativa?• Informazione nascosta. Riguarda l’oggetto della transizione (la

complessità della pratica è ignota)

• Azione nascosta. Si riferisce al soggetto con cui si realizza la transazione, riguardo al suo comportamento.

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Quali sono le differenze tra la segnalazione e la reputazione, per quanto riguarda i meccanismi di mercato?La segnalazione è un atto certificato da terzi, sulla base di procedure che hanno la finalità di segnalare al mercato. In genere è formale. E’ il mezzo con cui un soggetto dà uno strumento di valutazione al mercato.

La reputazione non ha valore legale e non è certificata da nessuno, viene costruita sull’esperienza diretta quotidiana. E’ la credibilità che un’impresa ha accreditato dopo anni di fidelizzazione e soddisfazione dei suoi clienti. Serve a ridurre l’asimmetria informativa, costi di produzione e di informazione.

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Qual è il criterio di classificazione delle organizzazioni?Analizzare all’interno di esse il rapporto tra proprietari ed associati.

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Chi sono i proprietari di un’organizzazione secondo Hansmann?Coloro che possiedono due requisiti: il diritto ad appropriarsi del residuo e il diritto di scegliere chi governa l’organizzazione (diritto di controllo). Riguarda anche le organizzazioni not-for-profit.

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Chi sono gli associati di un’organizzazione secondo Hansmann?Coloro che cedono fattori produttivi e acquistano prodotti dell’organizzazione.

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Chi sono i proprietari dell’Università?

La comunità accademica, che elegge il proprio organo di autogoverno e decide l’allocazione del residuo di gestione, con lo scopo di migliorare l’Università. Il rettore viene eletto dal corpo elettorale, che è composto per l’80% da professori e ricercati, il 10% da personale tecnico ed amministrativo e il restante 10% da studenti. Nello Statuto di un’organizzazione possono essere individuati i proprietari e gli associati.

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Chi sono gli associati all’Università (secondo il principio di Hansmann)?Coloro che cedono ad essa fattori produttivi, vale a dire tutti i dipendenti dell’Università (professori e non solo), gli studenti (che acquistano il servizio dell’Università), servizi didattici e servizi di ricerca. Nel caso degli atenei, una parte degli associati è anche proprietaria (la comunità scientifica).

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Che cos’è il modello di Hansmann?

Modello interpretativo per comprendere le caratteristiche di un’organizzazione (pubblica o privata, for-profit oppure not-for-profit).

Nei modelli ove c’è unione tra associati e proprietari, c’è l’obiettivo di ridurre i costi di transazione; difatti la necessità di ottenere il consenso da tutti rende il processo molto articolato, con costi transazioni cospicui. Tant’è che nella governance dell’organizzazione i tempi per le decisioni hanno rilevanza economica. D’altra parte se gli associati non sono proprietari, i costi di transazione sono bassissimi (si assumono decisioni anche complesse in tempi rapidi); inoltre se solo in pochi prendono decisioni, l’organizzazione ha più propensione al cambiamento (e al possibile errore).

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Quali sono i costi rilevanti che vanno esaminati quando si progetta o si studia un’organizzazione?

• Costi di decisione: quando la proprietà di un’organizzazione è piuttosto «spalmata» tra i membri, il processo decisionale è più complesso, poiché tra loro può sorgere un conflitto di scelte o interessi.

• Costi di controllo dell’attuazione delle decisioni, che dipendono dalla grandezza dell’organizzazione.

• Costi connessi al rischio: ovvero la possibilità di un residuo netto negativo. Per le organizzazioni ad alta valenza sociale questo rischio è molto lieve (se sono pubbliche) o comunque fortemente controllato (come nel caso di organizzazioni private come le banche e le assicurazioni, il cui eventuale fallimento comprometterebbe il sistema economico). Tuttavia solo col rischio c’è possibilità di innovazioni e creazione di valore.

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