Post on 16-Feb-2019
DALLA NOSTRA
REDAZIONE
...E anche questa volta ci siamo!! Sempre la solita
fatica e i soliti dubbi. “ No questa volta non ce la
si fa! Siamo in ritardo AIUTO! che si fa???” “ Gli
articoli non arrivano, Panico”
Invece quando tutto sembra perso ecco giungere in redazione non uno ma 5,6,7 articoli e allora via di corsa al lavoro ed ecco
il nostro PENSIERI SFUSI” fresco di stampa.
La nostra soddisfazione è quella di
avercela fatta nuovamente, di aver fortemente voluto raccontarvi alcuni momenti, esperienze e curiosità accadute
durante l‟anno, ormai al termine. Spesso la nostra voglia di comunicare si
scontra con tempi e risorse inadeguate , ma
noi siamo TOSTI e non MOLLIAMO! Ci piacerebbe avere qualche ora in più da
dedicare alla redazione, uno spazio per noi, per scrivere e incontrarci, per poter discutere e approfondire gli argomenti che ci interessano
e che vogliamo far conoscere a chi ci legge, e a tutti quelli a cui interessa conoscere meglio i nostri sogni e le nostre emozioni.
Ringraziamo ancora una volta tutti coloro che hanno collaborato alla realizzazione di questo numero.
Il gruppo dei ragazzi della redazione vi
augura BUONE VACANZE e AL
PROSSIMO ANNO!
ISTITUTO COMPRENSIVO GIOVANNI XXIII
MISANO ADRIATICO
SCUOLA MEDIA
- CINEMA
-CULTURA
-SPORT
-ATTUALITÁ
MISANO MONTE
- E S P E R I E N Z E -PROGETTI
-RACCONTI
-RIME
COLOMBO
POESIE
RACCONTI
ESPERIMENTI
ECOLOGIA
GABELLI
- STORIE DI PAROLE
- AMICIZIA
- POESIE
- PENSIERI
NUMERO UNICO - MAGGIO 2011
SCUOLA INFANZIA
ARCOBALENO
- NUMERI
- MISURA
- TEMPO
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Pensieri Sfusi –numero unico dell’I.C. di Misano
Il Progetto
“Giochiamo con le emozioni” è un progetto nato dalla
collaborazione e sensibilità della commissione Pari
Opportunità del comune di Misano Adriatico .
I partner coinvolti sono diversi : Progetto lettura,
Sportello d‟ascolto, Progetto teatro e musica
Lo scopo del progetto di educazione emotiva– affetti-
va è di favorire nel bambino e nell‟adolescente un
percorso di riflessione sull‟affettività e sulla costru-
zione dell‟identità dei ragazzi e ragazze. Si impara a
diventare un certo tipo di uomini e un certo tipo di
donne anche a scuola. Così come, anche a scuola, si
impara l‟alfabeto dei sentimenti e delle emozioni. O-
gnuno di noi può comprendere qualcosa di sé seguendo
il protagonista di una storia narrata da un libro, da un
film, da un‟immagine, da una musica, e questi strumen-
ti così immediati possono permettere una educazione
emotiva e sentimentale.
Accogliere,
ascoltare,
capire...
Anche quest‟anno presso la nostra scuola è sta-to attivato lo sportello di ascolto, per noi ragaz-
zi e per i nostri genitori.
Per noi è importante avere uno spazio che, in tutta riservatezza, possiamo usare grazie all‟intervento di psicologi a nostra disposizione e
sempre pronti a ascoltarci e capire i nostri bi-sogni. A volte ci pare di avere dei grandi proble-
mi e solo attraverso la parola e l‟ascolto riuscia-mo a superare o almeno a far si che le nostre preoccupazioni diventino un po‟ più piccole. Le
paure e le difficoltà che noi viviamo a volte non riusciamo a raccontarle a nessuno e pensiamo di essere gli unici a vivere quelle problematiche,
perciò lo sportello per noi è veramente
importante!
Queste ci piacciono!!!!
Capire tu non puoi, tu chiamale
se vuoi… emozioni…
Lucio Battisti
E ho guardato dentro un’emozione e ci ho visto dentro tanto amore
che ho capito perché non si comanda al cuore.
Vasco Rossi
I grandi amano le cifre. Quando voi gli parlate di
un nuovo amico, mai si interessano alle cose
essenziali. Non si domandano mai: "Qual è il
tono della sua voce? Quali sono i suoi giochi
preferiti? Fa collezione di farfalle?" Ma vi do-
mandano: "Che età ha? Quanti fratelli? Quanto
pesa? Quanto guadagna suo padre?" Allora sol-
tanto credono di conoscerlo.
-- Antoine-Marie-Roger de Saint-Exupéry
Non si vede bene che con il cuore.
L’essenziale è invisibile agli occhi
Antoine-Marie-Roger de Saint-Exupéry
Ho fatto un patto sai con le
mie emozioni…
le lascio vivere e loro non mi
fanno fuori!
Vasco Rossi,
Non dar retta ai tuoi occhi, e non credere a quello che vedi. Gli occhi vedono solo ciò che è limitato.
Guarda col tuo intelletto, e scopri quello che conosci già, allora imparerai come si vola.
Richard Bach da “Il gabbiano Jonathan Livingston
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Pensieri Sfusi –numero unico dell’I.C. di Misano
Spettacolo Olocausti
Il giorno venerdì 21/01/11 le classi 2^A e 3^E dell‟istituto
comprensivo di Misano Adriatico si sono recate al cinema/
teatro Astra per assistere alla rappresentazione dello spetta-
colo „Olocausti‟ . Il tema era la Seconda guerra mondiale, nella
quale furono perseguitati ed uccisi milioni di ebrei, deportati
in campi di concentramento, situati principalmente in Germa-
nia, e alcuni anche nel Nord-Italia.
Lo spettacolo si è aperto con la lettura di vari documenti ri-
guardanti questo argomento, che venivano anche accompagnati
da immagini dei campi di concentramento, in particolar modo
di quello di Auschwitz, una città tedesca, principale campo di
deportazione. Dopo ogni lettura, veniva fatta una riflessione
sul materiale letto. A tratti venivano mostrate anche scene
di film. Inoltre, sono stati letti anche famosi libri riguardanti
questi feroci avvenimenti, tutti scritti da persone sopravvis-
sute alle deportazioni. Ci sono state raccontate anche le atro-
ci pene alle quali erano sottoposti i deportati; poco cibo, man-
canza di igiene, costretti ai lavori forzati, altrimenti venivano
uccisi. Nella parte finale dello spettacolo, sono stati elencati
tutti i paesi in cui si era sviluppata questa forma di razzismo,
e sono state detti anche gli sviluppi avvenuti prima e dopo le
persecuzioni.
Noi della classe 2^A, dopo lo spettacolo, abbiamo fatto una
piccola riflessione su quanto abbiamo visto, e tutti siamo sta-
ti d‟accordo nel proclamarlo un fatto ingiusto, soprattutto co-
noscendo lo strabiliante numero di morti, sia giovani che an-
ziani, sia donne che uomini, che questa persecuzione aveva
riportato.
OLOCAUSTI
Uomini,donne e bambini spaventati.
Vagano nei campi nazisti affollati.
Nulla sanno di quello che gli attende.
Una morte fissata e ardente.
Per lui contava solo sterminare.
Per poter purificare.
Il mondo discriminava e quello che
faceva giustificava.
Questo era una cosa insensata da lui
inventata.
Tomassino 5 A Plesso Colombo
Son morto ch‟ero bambino son morto con altri cento passato per il camino e
adesso sono nel vento. Ad Auschwitz c‟era la neve
il fumo saliva lento
nel freddo giorno d‟inverno e adesso sono nel vento.
Ad Auschwitz tante persone ma un solo grande silenzio
che strano non ho imparato
a sorridere qui nel vento. Io chiedo come può l‟uomo uccidere un suo fratello
eppure siamo a milioni in polvere qui nel vento. Ancora tuona il cannone
ancora non è contenta di sangue la bestia umana e ancora ci porta il vento.
Io chiedo quando sarà che l‟uomo potrà imparare
a vivere senza ammazzare e il vento si poserà.
Auschwitz di Francesco Guccini
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Pensieri Sfusi –numero unico dell’I.C. di Misano
Nel nostro Istituto sono arrivate
le Lavagne Interattive
La Lavagna Interattiva Multimedia-
le, detta anche L.I.M., è un disposi-
tivo elettronico avente le dimensioni di una tradizionale lavagna didattica, sul quale è possibile disegnare usando
dei pennarelli virtuali o con il sistema "Touch Screen" che è quasi magico, si tocca e….. Magia gli oggetti, le parole
si spostano. La LIM è collegata ad un personal computer, del quale ripro-
duce lo schermo. Permette perciò di lavorare sul pc, ma anche di accede-re a internet e di usufruire di tutte
le possibilità che la rete ci offre.
Nel nostro Istituto per ora ci sono 3 LIM, 2 alla scuola secondaria e 1 alla primaria ma ne sono in
arrivo altre 3 alla scuola media e 3 alla primaria. Ci piacerebbe molto che ogni classe ne potesse avere una, chi non ce l‟ha guarda con un po‟ di invidia chi la possiede e la
usa. Lavorare con la lavagna è come uscire dall‟aula e ci sembra di apprendere con più facilità.
“Non conGelateci” il sorriso è un progetto di prevenzione del bullismo tra i bambini e gli adolescenti, che
crea un’alleanza tra le gelateria artigianali e la scuola e la famiglia.
Il progetto è realizzato con continuità dal 2007 e ha vinto il primo premio del concorso nazionale Sodali-
tas per la responsabilità sociale d’impresa.
Alla base delle attività realizzate vi è l’idea che la responsabilità di crescere nuove generazioni capaci di
vivere insieme sempre meglio, sia di un intero tessuto sociale e non solo della famiglia e della scuola.
Da qui l’idea di farsi carico come imprese, e nello specifico come gelaterie artigianali ( oltre 100 in provin-
cia) di una preoccupazione sociale diffusa e che riguarda la possibilità, per le giovani generazioni, di cre-
scere respirando i valori del rispetto, della collaborazione, dell’amicizia, della reciprocità, della solidarietà.
La struttura del progetto: le attività
1. Crescere a scuola: laboratorio teatrale che mette in scena un copione scritto dai ragazzi. Sotto la
guida dell’animatore teatrale e del docente di riferimento, il gruppo classe inventa, scrive e mette in scena un episodio che stigmatizza gli atteggiamenti dei ragazzi. A conclusione dei lavori, lo spettacolo è rappre-
sentato davanti ai genitori. Sono presenti alla “ recita” anche compagni di altre classi, nella logica dell’educazione tra pari. Nell’occasione la scuola promuove la vendita del carnet “assaggi di amicizia”: le
singole gelatieri artigianali offrono alle scuole l’equivalente di 100 degustazioni ( ogni gelateria) e favori-scono, attraverso lo strumento del carnet- un sostegno economico alle scuole del circuito che le stesse
utilizzano per azioni di contrasto al bullismo e di educazione civica.
Abbasso i bulli, W gli amici: disegni, cartelloni, slogan
Gli apprendimenti sollecitati dalle attività teatrali trovano espressione in una pluralità di elaborati:
mappe concettuali, disegni, cartelloni, slogan, piccoli libri. Una selezione dei materiali grafici è e-sposta all’interno delle gelaterie che aderiscono al progetto, con la funzione di proseguire
l’educazione tra pari. La mostra è collocata su appositi spazi ed è valorizzata attraverso la stampa locale
3. I caffè pedagogici, momenti informali di confronto e d’approfondimento tra esperti e genitori. L’attività
è collocata all’interno delle gelaterie coinvolte nel progetto.
Sigep 2011:scambio e socializzazione delle esperienze tra gli alunni.
Stop ai Bulli
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Pensieri Sfusi –numero unico dell’I.C. di Misano
Lunedì 14 febbraio 2011 il Consiglio Comunale di Misano A. in collaborazione con il Consiglio Comunale dei ragazzi ha organizzato un incontro-dibattito con il prof. Universi-tario di teoria politica Maurizio Viroli autore di:”Dalla Costituzione alla nostra libertà”.
Dopo la presentazione dell’opera i ragazzi hanno rivolto all’autore una lunga serie di domande, alcune sono di segui-to riportate:” 1. che differenza c’è fra Statuto e Costituzione? ; 2. perché la Costituzione ha questo nome? ; 3. perché in epoca fascista è stato facile cambiare la Costituzione? ; 4. Può essere negato il diritto di Cittadinanza?; 5. perché i parlamentari godono di privilegi in ambito giudiziario? E tantissime altre domande.
L’autore ha risposto dettagliatamente alle domande dei ragazzi.
Certamente l’incontro è stato un valido contributo di Democrazia partecipata, i ragazzi hanno vissuto in prima perso-na l’esperienza di un Consiglio Comunale aperto, ed hanno partecipato al dibattito ponendo domande risolvendo molti dei loro dubbi riguardo alla Costituzione.
Anche questo anno
i ragazzi della scuola media hanno incontrato gli imprenditori in classe.
I quattro moduli di “Impresa e Didattica bienna-le” concessi alla nostra scuola dalla “Camera di Commercio” in collaborazione con Buon lavoro e
CNA, ha fatto sì che i ragazzi di seconda media sperimentassero un progetto di educazione alla cultura del lavoro.
Il modulo è articolato in quattro tappe:
1a tappa: I ragazzi, attraverso la realizzazione di cartelloni conoscono i mestieri, le professioni, il
mondo del lavoro. Ma soprattutto la suddivisione tra lavoro primario, secondario e terziario nel territorio della provincia di Rimini. Sbocchi pro-
fessionali e competenze occorrenti a svolgere una data professione;
2a tappa: i ragazzi, incontrano gli imprenditori, le imprenditrici a scuola, si confrontano con un a-dulto che lavora, conoscono i valori e le caratte-
ristiche del lavoro, ricevono messaggi culturali;
3a tappa: i ragazzi, visitano l‟azienda, si rendono conto delle caratteristiche dell‟impresa e delle
professionalità presenti. Toccano con mano le caratteristiche del lavoro.
4a tappa: i ragazzi, rielaborano in classe
l‟esperienza vissuta, i messaggi culturali emersi e valutano la valenza del percorso al fine di una scelta scolastica/lavorativa.
In terza, infatti, i ragazzi sono chiamati alla scelta della scuola superiore, e la conoscenza ap-
profondita delle opportunità di lavoro sul terri-torio potrà essere utile ad una proficua e oculata scelta scolastica.
IL C.C.R INCONTRA LE ISTITUZIONI
Il giorno 29 Marzo 2011 il Consiglio Comunale dei
ragazzi ha incontrato l‟assessore Claudio Baschetti
e l‟agente scelto Lepri Francesco che sostituiva il
comandante dei vigili urbani di Misano A. per trat-
tare di sicurezza e di comportamenti, sia come pe-
doni che come conduttori di cicli e motocicli.
All‟assessore Baschetti è stato chiesto quale
era il suo assessorato e di che cosa si occupa?.
L‟assessore risponde che si interessa di Polizia Mu-
nicipale elencando molte delle cose che riguardano
questo settore.
Quindi l‟agente scelto Lepri Francesco ha illustrato
alcuni articoli del codice di Polizia Municipale e del
codice della strada, molte sono state le domande
da parte dei ragazzi.
È emerso anche dalla discussione che molti sono i
comportamenti scorretti, anche da parte di adulti,
spesso alcuni di loro portando i cani a spasso non
raccolgono gli escrementi, per cui le strade sono
sporche. I ragazzi hanno espresso l‟opinione che
questo fatto va sanzionato, che qualsiasi compor-
tamento scorretto visto va segnalato al comando
dei vigili perché possano intervenire.
Sul fatto delle regole si è posta poi l‟attenzione
anche sui comportamento a scuola evidenziando
che anche qui ci sono comportamenti scorretti da
parte di alcuni ragazzi, ed anche a scuola si può
arginare il tutto denunciando agli adulti tali com-
portamenti in modo che possano intervenire.
“CONCITTADINI”
IMPRESA
DIDATTICA NELLA
SCUOLA MEDIA
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Pensieri Sfusi –numero unico dell’I.C. di Misano
G r o t t a m m a r e
Forum degli assessori e dei sindaci
ragazzi
Il 9/10/e 11 maggio 2011 a Grottamare(A.P.) i
Consigli Comunali dei ragazzi dell‟Adriatico
hanno discusso sul tema legalità e regole. In
rappresentanza di Misano
A. sono andati il Sindaco
Luca Leoni, il vicesindaco
Alessia Maltoni , e gli as-
sessori Luca Ricchiu-
ti,Filippo Carroli eDavide
Scacchi
Il 14 maggio 2011
presso L‟I.T.I “L. da
Vinci” si è svolto il
XIV saggio scacchi-
stico tra le scuole
che hanno effettuato
i vari laboratori aderendo al progetto provinciali
di scacchi per Misano A. hanno partecipato: Gior-
gio Casali, Michele Hasrama, Alessandro Mar-
chionni,Davide Merli,Michele Rastelli, Alessandro
Torsani, Tommaso Vannini e Giulio Mattioli.
Sei connesso????
Probabilmente sai già tutto sul tuo cellulare e su Internet, e le
nuove tecnologie sono il tuo pane quotidiano. Ma sei anche sicuro
di saperle usare al meglio?
Bhè noi il 6 maggio 2011 alle ore 9,30 abbiamo in-contrato la Polizia Postale che ci ha dato un po' di
consigli e qualche trucco per farci evitare i rischi che, a volte, non si riescono a vedere nemmeno con la web cam….
La Polizia Postale nel nostro
Istituto
L'evoluzione tecnologica degli ultimi anni ha reso indi-spensabile l'uso di Internet quale mezzo di scambio di informazioni, di accesso alle grandi banche dati, di e-
secuzione di transazioni e disposizioni finanziarie, di ideazione e creazione di nuove attività professionali.
La rapida diffusione dell'uso di Internet ha ben presto messo in evidenza i punti di debolezza della Rete stes-sa, in particolar modo con riferimento alla sicurezza
informatica. E' in questo scenario che nasce, la Polizia Postale e delle Comunicazioni, quale "specialità" della Polizia di Stato all'avanguardia nell'azione di preven-
zione e contrasto della criminalità informatica e a ga-ranzia dei valori costituzionali della segretezza della
corrispondenza e della libertà di ogni forma di comuni-cazione. Il principale sforzo operativo della Polizia Postale e
delle Comunicazioni è nella direzione del continuo ade-guamento della propria risposta alle nuove frontiere tecnologiche della delinquenza.
La 1 A questo anno ha
partecipato al laboratorio
di fotografia assieme
all'esperto Tommaso Morosetti.
Abbiamo lavorato in classe sull'aspetto teorico, luce,
inquadratura, settori della fotografia e abbiamo
sperimentato sul campo l'uso della macchina fotogra-
fica. Siamo andati al mare e abbiamo scattato foto al
paesaggio marino, ai dettagli che più ci hanno colpito e
alle persone; dopo di che a gruppi è stato fatto un
fototesto. Come ultima uscita siamo andati allo studio
di fotografia dove ci siamo divertiti a scattare foto e
abbiamo visto come è fatto un vero e proprio studio.
Foto = Luce Grafia= scrivere
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Pensieri Sfusi –numero unico dell’I.C. di Misano
A more; in A T teso = amore i-
natteso
Le parole intrecciate, conosciute anche come crucipuzzle, sono un gioco enigmistico che consiste nel cercare del-le parole, presenti in una lista, in un in-sieme di lettere. Le parole da cerca-re,possono essere in verticale, in oriz-zontale e in diagonale, sia da sinistra
verso destra che da destra verso sinistra,
nonché dall'alto o dal basso
Canzoni più belle del 2011
Le Tasche Piene Di Sassi - Jovanotti
Eh...già - Vasco Rossi
Ti Voglio Tanto Bene - Gianna Nannini
Istrice - Subsonica
Tranne Te - Fabri Fibra
Vuoto A Perdere - Noemi
Ubbidirò - Biagio Antonacci
Ma Che Discorsi - Daniele Silvestri
Un'emozione Inaspettata - Raf
Basta Così - Negramaro
Il Meglio Deve Ancora Venire - Ligabue
Un Soffio Caldo - Zucchero
Il Mare Immenso - Giusy Ferreri
Goodbye Malinconia - Caparezza
Che Bella Giornata
Hereafter
La banda dei Babbi Natale
Tron-Legacy in 3D
The Tourist
Le Cronache di Narnia 3D
Il Viaggio del Veliero
Natale in Sudafrica
Le Avventure di Sammy in 3D
Megamind 3D
Rapunzel-L’ Intreccio della Torre 3D
Ammaniti - Io non ho paura Ammaniti - Io e te Jeff Kinney - Diario di una schiappa Vampiri Geronimo Stilton Annika Thor -Mare profondo Lia Levi - Una valle piena di stelle Judith Kerr -Quando Hitler rubò il co-niglio rosa
Lewis Carroll - Alice nel paese delle meraviglie Arthur Conan Doyle - Le avventure di Sherlock Holmes Licia Troisi - la ragazza del drago Mark Haddon - Boom Mark Haddon - lo strano caso di un cane ucciso a mezzanotte
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Pensieri Sfusi –numero unico dell’I.C. di Misano
IL PROGETTO DELLA
RACCOLTA DEI TAP-
PI DI PLASTICA:
Quest‟anno la maestra Gi-
sella ci ha proposto di par-
tecipare ad un progetto
molto interessante e socialmente utile.
Il progetto in questione si occupa della raccol-
ta di tutti i tipi di tappi di plastica e voi vi
domanderete:”Cosa c‟è di tanto utile?”… Bene,
ve lo spiego.
I tappi raccolti vengono portati in una fabbrica
che si occupa di riciclaggio e li trasforma in
nuovi oggetti quali: sacchi per l‟immondizia, fo-
dere interne per giacconi, impermeabili…Il ri-
cavato verrà donato all‟Ospedale Niguarda di
Milano che si occupa di ricerca nel campo delle
malattie ematiche (leucemie, linfomi…).
La maestra ci ha detto che il nostro primo tra-
guardo sarebbe stato quello di raccogliere cir-
ca quindici quintali di tappi e noi tutti ci siamo
prodigati per raggiungere questo obiettivo il
più presto possibile.
Appena l‟ho detto ai miei genitori, ne sono stati
subito molto entusiasti, a casa mia infatti sono
mesi che non si butta via nemmeno un tappo.
Secondo me questo è un progetto molto bello,
che non costa nulla, che ci insegna a tenere pu-
lito l‟ambiente in cui viviamo, e soprattutto ci
permette di aiutare persone meno fortunate .
Un‟altra cosa molto simpatica legata a questo
progetto è stata quella di fare tutti insieme un
“albero di Natale” molto speciale: ognuno di noi
ha trasformato un tappo di plastica in pallina
natalizia da attaccare all‟albero di Natale della
scuola:pensate che è venuto così bello che è
finito anche su “Il Resto del Carlino”.
Speriamo che la nostra scuola possa continuare
a dare il suo importante contributo a questa
iniziativa con la speranza che un giorno,grazie
anche al nostro contributo,molte persone pos-
sano sconfiggere la loro malattia e tornare a
sorridere.
Federico Fantini e Giada Carotenuto
classe quinta C
Venerdì 29 aprile 2011 il progetto "Raccolta
tappi di plastica", ha raggiunto una sua prima
tappa: sono stati consegnati alla ditta che si
occuperà del riciclo, circa 2000 kg di tappi:
un quantitativo veramente consistente!!!
GRAZIE DI CUORE A TUTTI!!!
P.S. : La raccolta continua, anche se tra poco
saremo in vacanza! Se potete, conservate i
tappi durante l'estate... da settembre ricol-
meremo i nostri scatoloni!!!
Allora BUONE VACANZE E ..
BUONA RACCOLTA!!!
Quanti!!!!
Per fortuna
ci sono loro….
Che fatica..
ma ne vale
la pena
Non ne
potevamo più...
Al prossimo
carico…….
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Pensieri Sfusi –numero unico dell’I.C. di Misano
Ambarabà cicì cocò, 3 civette sul comò
2 conigli in mezzo al prato,
1 galletto spennacchiato,
su quel ramo un passerotto,
nella siepe un bel leprotto.
Quanti sono gli animali ?
Quanti quelli con le ali ?
Lo sai dire si o no,
ambarabà cicì cocò.
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Pensieri Sfusi –numero unico dell’I.C. di Misano
IMPARO A CONTARE
con
IL BALLO DEL QUA QUA
Per imparare a contar
un giochino devi far,
fino al 10 è molto facile arrivar,
poi continua a contar e il 19 muterai
con il 20 che dovrai
mettere qua. Se la conta va più in là
Con + 1 tu vedrai A contar sempre più
facile sarà
Questa regola che sai Applicarla tu dovrai
Anche ai conti che farai
Da qui a là. Rit. Se ti piace il gioco
Vai con velocità, basta molto poco
rifare il gioco
che è questo qua.
COMPLETA CON I NUMERI
Nella città di Bell 1 C’è solo qualc 1 Che visita mos 3 E poi passa ol 3 Non vede con 20 Non prende spa 20 Perché col can 8
Al ponte passa s 8 Ma c’è il rad 1 Dei pittori di Bell 1 Che arrivano al tr 8 Su 1 cavallo mal rid 8 Entrano nelle ca 7 E mangiano melone a fette.
Unisci i Puntini
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Pensieri Sfusi –numero unico dell’I.C. di Misano
A cura delle classi I e II di Misano Monte
Le castagne sono i frutti del castagno.
Maturano in autunno…
Le troviamo dentro i ricci che sono involucri appuntiti. La polpa della castagna è bianca e soda ed è ricoperta da due bucce. La buccia esterna è
marrone, lucida e dura. La buccia interna è più chiara, sottile e pelosa e si chiama sansa. All’interno della polpa
c‟è il germe che è a forma di goccia.
Le foglie del castagno sono
lanceolate , hanno forma di
una lancia.
SABATO 26 FEBBRAIO SIAMO ANDATI ALL‟OSPEDALE DELLE
TARTARUGHE. CI HANNO SPIEGATO COME SONO FATTE, COME VIVONO...PERCHE‟
SONO LI‟ E ABBIAMO VISTO GLI ANINALI DEL NOSTRO MARE !!!
C‟era una biologa con noi...interessante...ma poverine!!! Stavano male! Così le curavano.
U N ’ E S P E R I E N Z A :
L e n o s t r e p i a n t i n e
Ieri a ricreazione con un‟insegnante abbiamo fatto un esperimento. Ogni bambino ha preso un vasetto e lo ha
riempito di terra. In ogni vasetto abbiamo piantato una castagna a testa in su ,con il ciuffo verso l‟alto. Tutte le castagne sono state ricoperte di terra. I vasetti sono stati messi sul davanzale della finestra al
sole. Fra pochi giorni dovrebbero nascere delle piantine di castagno! Le pianteremo in fondo al giardino della scuola e fra molti anni avremo il castagneto
della scuola. Che bello!
vi vogliamo
raccontare le nostre
piccole grandi
esperienze:
FILASTROCCHINA
C‟è un frutto rotondetto
Di farina ne ha un sacchetto
Se la mangi non si lagna,
questo frutto è la castagna
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Pensieri Sfusi –numero unico dell’I.C. di Misano
Manitù e gli alberi.
In tempi molto lontani
non esistevano né alberi nè rami
ma solo erbe e fiori,
di mille colori.
Il grande Manitù stava su una nuvola in cielo,
e dei fiori volle toccare lo stelo.
Allora agli steli di crescere ordinò
e si mise ad aspettare per un po‟.
Manitù fu subito obbedito,
ed ora stende la mano e li
accarezza con un dito.
Classe III Misano Monte
Manitù
In un tempo molto lontano
Manitù voleva toccare i fiori
con la sua mano.
Sulla terra c‟erano solo erba e fiori
Neanche un albero,solo tanti colori.
E così ai fiori di crescere ordinò
Arrivarono fino al cielo e con le mani lui li toccò.
Ora le mani Manitù allungava
e quelle chiome verdi toccava.
Classe III Misano Monte
Il pensiero crea il mondo.
In principio terra non c’era
il mondo d’acqua era.
Improvvisamente da una nuvola Coyote
apparve
e dalla nebbia Volpe comparve.
Subito entrambi cominciarono a pensare
come vivere in mezzo al mare
e costruirono una barca dove
abitare.
Un giorno volpe decise di
pettinarsi i capelli
e raccolse quelli caduti e più belli.
Poi l’acqua ricoprì
e un albero fiorì.
Allora la stessa cosa con cespugli e
rocce si verificò
e tutto il mondo si creò.
Quando Coyote si fu svegliato
Tutto il mondo era completato.
Coyote e Volpe vissero felici
nel nuovo mondo da bravi amici.
Classe 3° Misano Monte
Manitù e gli alberi
Mille anni fa, o forze anche di più
viveva in cielo il grande Manitù.
Lui l’erba voleva toccare
ma era troppo bassa e non poteva
arrivare.
Così ordinò a ogni stelo
di cresce fino al cielo.
Così per davvero
sono nati gli alberi del mondo intero.
Classe III Misano Monte
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Pensieri Sfusi –numero unico dell’I.C. di Misano
Un vaso pieno di buio
Molto tempo fa il sole splendeva
ma la notte non esisteva.
Era la vecchia che la Notte chiusa nei vasi teneva.
Mokawi la Notte cercò di farsi regalare
perché con la gentilezza ci sapeva fa-re.
Dei tre vasi aprì il più grosso
e fece uscire il buio a più non posso.
La Notte da allora calò
e il buio per tutte le notti del mondo bastò
classe III Misano Monte
in cielo c'era una bella luna mentre
al suolo c'era una gigantesca
duna,c'era anche un bambino
che mangiava una mela,
mentre il suo babbo
Costruiva una vela
Manuel Ermeti
La renna e la balena.
In un tempo assai lontano
renna e balena si tenevano per mano.
Per stabilire chi fosse più forte
litigarono quasi a morte.
Alla renna venne un‟idea
fili d‟erba intrecciò come una dea.
Una lunga corda preparò
e un‟importante gara cominciò.
Tira di qua tira di là
la corda si spezzò a metà.
La renna finì nella foresta
la balena in alto mare
e nessuna delle due si potè più incontrare.
.Perché l’orso perse la coda? L’orso è sempre stato molto ghiotto
a costo di apparire fessacchiotto.
Tanto tempo fa
la volpe furba si sa
se ne stava con in bocca un gu-
stosissimo salmone
e per averlo l’orso si giocò il suo bel codone.
La volpe gli suggerì di andare a pescare
e gli insegnò come doveva fare.
Un buco nel ghiaccio doveva scavare
E lì la sua coda doveva affossare.
L’orso fece tutto per filo e per segno
ma con grande sdegno si accorse di essere stato
fregato
e che la sua coda nessuno gli avrebbe più dato.
Classe III Misano Monte
Un vaso pieno di buio.
Tanto tempo fa
il sole splendeva continuamente
e la notte non esisteva per niente.
Quando gli indiani dormivano
il cielo non diventava scuro
perché una vecchia teneva il buio rinchiuso al sicuro.
Un giorno un giovane pellerossa
dalla vecchia andò
e uno stratagemma per avere il buio pensò.
-Nonnina- la chiamò
E subito lei si emozionò.
Un vaso gli diede in regalo
e Mokawì lo afferrò veloce come uno squalo.
La notte portò al suo villaggio
e lui fu premiato per il suo coraggio.
Il buio bastò per i sogni di tutti
per quelli belli e quelli brutti.
16
Pensieri Sfusi –numero unico dell’I.C. di Misano
Testo collettivo:IL BRIDGE
Quest’anno a scuola ci è stata regalata
un’insolita e magnifica esperienza perché ogni
martedì viene a scuola un signore di nome
Lambertucci che ci insegna un gioco di carte :”il
bridge”che deriva dalla parola “ponte”.Secondo
alcuni esperti bridge deriverebbe da “BIRITCH”
termine russo,”BIR-Uç dal turco e “BRIC” dallo
slavo. L’antenato di questo gioco è il “WHIST”
praticato in Inghilterra. Il C.O.N.I. ha riconosciu-
to il bridge un’attività sportiva nel 1993.A bridge
si gioca in 4 a coppie;i giocatori vengono chia-
mati come i punti cardinali:Nord & Sud contro
Est & Ovest. Si gioca con un mazzo di 52 carte
francesi che vengono distribuite a gruppi di 13
per ogni giocatore. L’ordine di importanza dei 4
semi è: PICCHE, CUORI, QUADRI e FIO-
R I ; q u e l l o d e l l e c a r t e , i n v e c e ,
è:Asso(A),Re(K),Regina(Q) e Fante(J). Noi
speriamo che, alle scuole medie, se il maestro
di bridge ci sarà, approfondir emo
quest’argomento; a noi piace perché è un gioco
di carte divertente.
CLASSE 5° SCUOLA MISANO MONTE
Il gioco del bridge
Quest' anno la nostra maestra di matematica,
ha aderito ad un progetto molto interessante;
dovevamo imparare un gioco con le carte che
sviluppa la mente: il Bridge. Il 15 febbraio per
la prima volta è venuto a scuola un esperto
che ci ha insegnato le basi del gioco. All‟inizio
la nostra prima impressione è stata quella di
una grande difficoltà, non avevamo capito
niente:sembrava difficilissimo. Nelle lezioni
successive, piano piano , la situazione ha ini-
ziato a migliorare. Avevamo formato delle
squadre composte da quattro alunni ciascuna;
ognuno teneva in mano tredici carte per un
totale di cinquantadue. L‟ordine d‟ importanza
dei quattro segni è picche, cuori, quadri e fio-
ri e delle carte : asso, re(k),donna(q), fan-
te(j),10,9,8,7,6,5,4,3,2. In questo gioco ti de-
vi fidare dei tuoi compagni perché si gioca a
coppie. La nostra classe il 16 aprile parteci-
perà ad un torneo di BRIDGE contro alunni di
altre scuole. Noi speriamo con tutto il cuore
di vincere!
Classe V Misano Monte
IL BRIDGE classe V
Quando abbiamo sentito che avremmo imparato un gioco di carte, abbiamo pensa-
to:-Strano,a scuola si gioca con le carte? Quando è arrivato l‟esperto che ci ha
spiegato il gioco siamo andati a fare una ricerca e abbiamo capito che il Bridge è nato in Inghilter-
ra precisamente a Londra.Il Bridge si gioca con un mazzo di 52 carte. In questo gioco si gioca in 4
persone che formano 2 squadre:Nord e Sud contro Est e Ovest. Lo scopo del gioco è ottenere più
punti dell‟ altra coppia facendo più prese possibili. L‟ultima cosa che vorremmo dire è che questo
gioco è molto bello ma anche difficile. Noi ci stiamo divertendo in queste lezioni e speriamo di
divertirci altrettanto al campionato di BRIDGE che si terra sabato 16 aprile. Per giocare bene a
BRIDGE bisogna sapere contare velocemente. Insomma, la matematica è molto importante e direi
assolutamente determinante!!!!
17
Pensieri Sfusi –numero unico dell’I.C. di Misano
Caro diario,
ieri la mamma è andata a scuola
per parlare con le maestre della
scheda quadrimestrale……
Denis ” La mamma è stata contenta
della mia scheda e per festeggiare, mi ha
cucinato le uova con i piselli.”
Alessandro “La mamma è entrata dal portone di
casa con la faccia molto felice, io ho tirato un
sospiro di sollievo; quella faccia sorridente mi
diceva che era andato tutto bene.”
Manuel T. “ La mamma mi ha detto che devo
continuare così e dopo aver mangiato il
polpettone, ci ha portato a vedere Checco
Zalone.”
Gianluca “Ero sempre più preoccupato, ho preso
il flauto e ho suonato un sol, è arrivata la
mamma e mi ha dato un grande bacio.”
Sergio:” Non ero preoccupato, mi ha detto che la maestra era soddisfatta e che a volte sembra
che io non capisca le domande. in verità sto solo pensando a cosa rispondere.”
Nicolas “La mamma mi ha chiamato e mi ha det-to che posso fare di più e meglio. Ero triste
perché mi aspettavo dei bei voti.”
Nevyl “ E‟ andata benissimo e mio fratello era felice di avere un fratello come me.”
Manuel E. “ Quando la mamma è tornata a casa, era sorridente e ho capito che era andato tutto bene.”
Martina “La mamma , contenta dei miei voti, mi
ha cucinato il pollo con le patatine fritte,le mie preferite.”
Rossella “La mamma mi ha abbracciato e mi ha
detto che la scheda era meravigliosa, poi per far festa ha preparato il pesce, anche se a me non piace tanto.”
Aldo “La mamma ha detto che posso migliorare e che era un po‟ delusa. Nell‟attesa per calmarmi, ho ripetuto le tabelline.”
Michela “Mi piacerebbe tanto non avere paura di
sbagliare soprattutto quando una cosa la so. La mamma ha detto che devo essere più sicura per migliorare.”
Lara “Mia mamma e mio babbo sono stati con-tenti e per festeggiare abbiamo cenato con piz-za e muffin.”
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Pensieri Sfusi –numero unico dell’I.C. di Misano
1)Cosa succede se… metti un piatto con un po' d'acqua e in mezzo una can-
dela accesa, e poi copri tutto con un bicchiere?
Si spegne la candela e l'ac-
qua viene "risucchiata" nel bicchiere
Scoppia tutto!
L'acqua si mette a bollire
3) Cosa succede se… metti dei fagioli nel cotone ba-
gnato?
Il cotone diventa rosa
Si trasformano in len-ticchie
Spunta il germoglio di fagiolo
4) Cosa succede se… copro una candela accesa con un bicchiere?
Si spegne la fiamma
Si scioglie la candela
Si rompe il bicchiere ?
6) Cosa succede se... metti un po' di borotalco in una
bacinella piena d'acqua e poi ci infili un dito con del sapone?
Ti lavi le mani Si forma un vortice
nell'acqua
Si asciuga tutta l'acqua!
7) Cosa succede se… mischi la ver-nice rossa a quella blu?
Scoppia! Ottieni il colore marrone
Ottieni il colore viola
8) Cosa succede se… metti un po' di olio in un bicchiere d'acqua?
Si mescolano L'acqua diventa gialla L'olio rimane "separato" come una
piccola goccia
1) Si spegne la candela e l'ac-
qua viene "risucchiata" nel bic-chiere; 2) Diventa una "pallina rimbalzino"; 3) Spunta il germo-
glio di fagiolo; 4) Si spegne la fiamma; 5) La penna "attira" la
carta come una calamita; 6) Si forma un vortice nell'acqua; 7) Ottieni il colore viola; 8) L'olio
rimane "separato" come una piccola goccia)
Occorrente bottiglia di
plastica palloncino aceto
bicarbonato di sodio In una bottiglia di plastica piccola, metti qualche cucchiaio di aceto e aggiungi del
bicarbonato di sodio, infila un palloncino e...vedrai che il palloncino comincia a gonfiarsi per lo sprigionarsi dell'ani-
dride carbonica. Magia,!!! No! Solo una "reazione chimica"
2)Cosa succede se… metti un uovo crudo in un bicchie-
re di aceto per due giorni? Diventa una frittata Diventa una "pallina
rimbalzina" L'aceto si trasforma
in acqua
5) Cosa succede se… strofi-niamo una penna sulla lana e
poi la avviciniamo a un pezzet-tino di carta? La penna "respinge" la
carta La penna "attira" la
carta come una calamita
Niente, se non scrivia-mo qualcosa con la pen-
Gonfiare un palloncino con
l'anidride carbonica:
Prendi un barattolo e rivestilo con della carta
Versa nel barattolo l‟aceto e poi della tempera rossa
Aggiungi con un cucchiaino il bicarbonato e….che lava!
Mi raccomando non usare
materiali infiammabili e fat-
ti aiutare dai genitori!!!!
A cura della redazione
19
Pensieri Sfusi –numero unico dell’I.C. di Misano
micizia - armonia - allegria
uona volontà
alma - comprensione
overe - divertimento
ssere - gentili
elicità
enerosità
urrà
nsieme
ealtà
odestia magia
oi
nestà
ace
uiete
isate
ensibilità -star bene
enerezza
miltà
olersi bene
uccherini a tutti
Alfabeto dello star bene insieme
COME NASCE UN‟AMICIZIA?
Un saluto, una parola gentile…
…e se non ho il coraggio di tirare
fuori la voce?
Un sorriso, uno sguardo, un
gesto gentile…
Basta poco!
Noi bimbi vogliamo ricordare a tutti che, in modo semplice, pos-siamo toccare il cuore delle per-
sone e far nascere l‟amicizia.
Insieme si sta meglio!
Queste le riflessioni scaturite dalla lettura di due libri che vi consigliamo: “Vicini” e “Il ponte
dei bambini”.
CLASSE 1^ “GABELLI
Classe 2 ̂Gabelli
ACROSTICO.
M eravigliose giornate
A ffascinanti momenti
R ari silenzi
E mozioni indimenticabili
(Classe 3°A)
20
Pensieri Sfusi –numero unico dell’I.C. di Misano
Uno scrigno di
cristallo. Il mare
una distesa di soffici cuscini azzurri
arricchiti di cristalli lucenti,
accesi dai raggi del sole.
Un venticello leggero solleva onde delicate
che bagnano la spiaggia,ora deserta.
Fanno un dolce fruscio,
sembra una ninna nanna.
Il vento,a poco a poco,si alza,
le onde vanno e vengono
increspando la distesa verde azzurra delle acque,
si sollevano come delfini danzanti
o come cavalli di zaffiro,
al galoppo.
Si inseguono,spumeggiano,
sembrano dei leoni in gabbia che ruggiscono
con ferocia,
s’infrangono sulla costa…
Il vento si placa e le onde si intrecciano
con un volo di gabbiani,in cerca di cibo.
E’ tornata la calma:
sulla spiaggia rimangono
i preziosi tesori regalati a noi,dal mare.
Una leggera brezza mi circonda,
avvolgendomi in fasce.
Regna la pace.
(Classe 3°A)
ANCHE NOI POETI. Le parole richiamano alla mente delle
belle immagini, delle sensazioni, dei
Scegliamone alcune per
“far parlare le parole”
Leggi le parole del Libro
sanno di felicità, di ricordi,
di insegnamento,
sono belle, ricercate, tristi,
divertenti,
si leggono, si sussurrano, si
rileggono,
Leggi le parole del
Luna-park
sanno di risate, di felicità, di
spensieratezza,
sono divertenti,felici, gioiose,
allegre,
corrono, saltano, gridano,
Leggi le parole dello Sport
sanno di vittoria, di sconfit-
te, di allenamento,
sono impegnative, faticose,
divertenti, spensierate,
corrono nuotano, si tuffano,
gareggiano …
Leggi le parole dell‟Amicizia
sanno di felicità, di dolore, di alle-
gria,
sono giocherellone, affettuose,
litigiose, scherzose,
giocano, divertono, ridono,
si confidano … Alunni classe IV “A. Gabelli”
Leggi le parole del Cielo
sanno di luce, di azzurro, di
immenso,
sono libere, leggere,
grandiose, splendenti,
soffiano, fischiano, illuminano,
risplendono
21
Pensieri Sfusi –numero unico dell’I.C. di Misano
Il mio amico ideale
L‟argomento di cui abbiamo discusso oggi in classe è stato l‟AMICIZIA.
Abbiamo capito che un vero amico è tale se condivide le nostre stesse
esperienze, ci aiuta a crescere e a capire noi stessi e gli altri.
Ci siamo chiesti:
Cosa dovrebbe fare un vero amico ?
Un amico dovrebbe:
-essere sincero
-aiutare nel momento del bisogno
-consolare quando si è tristi
-far sorridere quando si è giù di morale
-ammettere i propri errori
-trasmettere fiducia
-essere affettuoso
-essere spontaneo
-essere generoso
-saper perdonare
-mantenere i segreti
Cosa non dovrebbe fare un amico?
Un amico non dovrebbe:
-lasciare soli nel momento del bisogno
-spifferare i segreti confidati
-essere egoista
-tradire la fiducia
-parlare male alle spalle
-essere geloso dei successi degli altri
-dire bugie
-prendere in giro solo per mettere in -difficoltà qualcuno
-fare scherzi pesanti
-avere sempre ragione
CLASSE V Gabelli
AMICI?
Tu sei mio amico?
Se lo sei ne sono fiera
Di avere un amico che mi protegge,
che mi vuol bene,
che mi sta vicino nei momenti difficili,
che va contro tutti e tutto per
stare con me.
Grazie Amico PAOLA 5C
AMICIZIA LAVORO DI GRUPPO
Sentimento profondo
Che abita dentro il nostro cuore,
ti può liberare da un peso,
forti condividere momenti di felicità,
vivere emozioni mai provate,
riempire il vuoto di un cuore,
illuminare momenti bui.
Colora con tinte accese
Un mondo grigio e triste
Cosi‟ da viverlo
Con un animo non di ghiaccio
AMICIZIA
E‟ molto importante l‟amicizia,
è un regalo prezioso
e ti fa condividere momenti
di felicità.
E‟ fatta anche di sofferenze
E quando c‟è
l‟amicizia ti aiuta a iniziare un nuovo percorso.
Agli amici noi
Diciamo
i nostri problemi
e loro ci aiutano a dimenticarli.
l‟amicizia è molto bella
perché crea un legame
tra due persone.
Angela Di Talia 5c
SONO TUO
AMICO
Sono tuo amico
vienimi vicino;
sono tuo amico
sono un bambino;
sono tuo amico
non avere paura;
sono tuo amico
non costruire mura;
sono tuo amico
mi puoi parlare;
sono tuo amico
di me ti puoi fidare Andrea Arcangeli
22
Pensieri Sfusi –numero unico dell’I.C. di Misano
AI UT are; A mici = aiutare amici
Classe 1C
La terza A e‟ una classe bella
E non vede l‟ora di sentire la campanella
Dentro ci sono 22 bambini
Alcuni studiosi,altri birichini
Stefano e Sofia
Studiano sempre geografia,
Martina e Caterina
Arrivano presto la mattina
Per ripassare la tabellina .
Alberto,Tancredi e Daniele
A merenda mangiano il pane con il miele
Fabio,Giuseppe e Eleonora
Leggono sempre ad ogni ora
Nikita,Gabriele e Matteo corrono veloci
E dove passano lanciano noci.
Chiara,Azzurra,Nadia e Alice
Giocano con i gessetti della direttrice
Le maestre intelligenti
Hanno delle grosse menti,
La terza A e‟ proprio gioiosa
Lavora con diligenza
E a volte qualcuno perde la pazienza
E allora diventa chiassosa.
Prendiamo un barattolo di ve-
tro
Nel barattolo di vetro ci mettiamo
terra e acqua
Abbiamo sbattuto il barattolo e lo abbiamo lascia-
to depositare.
Abbiamo osservato che si sono formati 3 strati:
1. In alto pallini bianchi di polistirolo
e terriccio leggero
2. Più in basso c‟è un rametto e tanta
acqua
3. Terra depositata
L’aria non si vede ma esiste.
Prima che entri l‟acqua nel bicchiere deve
uscire l‟aria.
Colombina va in cucina e prepara con certa fretta per gli amici una cenetta coccodrillo pasticciato,e cimici in stufato,contorno di nocciole e per finire Colombina va a servire una ciambella
celestiale con cacca di cinghiale. CHE PASTICCIO QUESTA CENA Di CARNEVALE!!! C’e la mamma meno male!
Colombina e la cena di carnevale
A cura della 1A e 1B
23
Pensieri Sfusi –numero unico dell’I.C. di Misano
*Alla televisione ho sentito
parlare della brutta scomparsa delle due gemelline
Alessia e Livia. La madre spera che siano vive,ma
alcuni dicono che sono morte. Quelli della Protezio-
ne civile stanno cercando tra i binari di Cerignola,in
Puglia,qualche indizio o la memoria del navigatore
per vedere dove era Mattia prima della scomparsa
delle bambine.
*Ad AlJazeera ,la televisione araba,parlavano di
Mubarak,il presidente dell‟Egitto,dove sono scop-
piate delle rivolte,come in Libia,in Algeria e in Tun-
sia,è stato cacciato perché i cittadini hanno fatto
la rivolta al governo.io ho paura ,vedendo quelle im-
magini,che possa scoppiare la terza guerra mondia-
le,che possa aumentare il prezzo del pane,della
benzina e delle bollette.
*Io a volte guardo un documentario chiamato Mi-
tbaster. Un giorno un gruppo di esperti ha messo
alla prova il mito della birra nella bottiglia che si
congela con un colpo sul fondo. I documentari fanno
diventare intelligenti:io li guarderei sempre.
*Qualche mese fa alcuni minatori mentre lavorava-
no in miniera sono rimasti intrappolati a causa di
una esplosione che ha bloccato la via d‟uscita. Gra-
zie ad una gabbia di ferro sono stati salvati uno alla
volta e hanno potuto rivedere le loro famiglie.
Dal balcone
Nonna mi affaccio al tuo balcone vedo:
la chioma verde dei pini dove svolazzano i neri uccellini,
vicino al fiume vedo un verde canneto che fa da sfondo al bruno vigneto
con un tappeto di fiori colorati.
Nel cielo azzurro vedo il sole giallo
che con i suoi raggi splendenti fa cantare il gallo,
le piccole nuvole bianche coprono le cime dei monti sempre bianche
mentre tra le verdi erbette son spuntate le violette
e anche le farfalle svolazzano e impazzano tra fiori di mille colori
C’ è un fresco venticello che fa sembrare tutto bello
I bambini della
3^c parlano
delle trasmis-
sioni televisive
Estate L’estate è gioiosa e divertente mette di buon
umore la gente.
I bambini giocano sorridenti e i genitori
li guardano contenti.
I bagnini stan sulle torrette mentre i bambini scavano con le palette.
I paguri van sotto la sabbia mentre cala
un bellissimo tramonto.
Accompagnata da una calda brezza arriva la notte scura.
La luna e le stelle si specchiano
nel mare aperto.
W LA POESIA CL. III B
Estate L’estate è gioiosa e divertente mette di buon umore
la gente.
I bambini giocano sorridenti e i genitori li guardano contenti.
I bagnini stan sulle torrette mentre i bambini scavano con le palette.
I paguri van sotto la sabbia mentre cala un bellissimo tramonto.
Accompagnata da una calda brezza arriva la
notte scura.
La luna e le stelle si specchiano nel mare aperto.
La primavera dei sembra La primavera appena iniziata sembra una piantina
appena nata.
Questa piantina è così tanto profumata che sem-bra una spianata appena sfornata.
Questa piantina è così tanto piccina che sembra una bambina nella sua cullina.
Questa piantina è così tanto colorata che sembra una maschera appena passata
Questa primavera l’aspettavo con ansia e si è
avverata la mia speranza..
L’ESTATE Mi tuffo nel cielo azzurro dell’estate
mentre nel porto le barche sono ormeggiate:
Nei campi pieni di sole,di chicchi di grano
maturo
ci sono i papaveri rosso scuro.
Poi quando il tramonto pieno di sfumature sui campi si adagia
finisce la bella giornata.
Quando cala la notte il cielo stellato
brilla illuminato
24
Pensieri Sfusi –numero unico dell’I.C. di Misano
I colori italiani
il verde delle pianure,
il bianco della neve delle alpi,
il rosso di un tramonto sul mare.
Un immenso prato verde:
rossi tulipani che danzano col vento,
bianche nuvole come ali di gabbiano.
questi gli ingredienti per un
vero capolavoro
basilico,
mozzarella,
pomodoro.
Ecco una festa
che vale piu‟ dell‟oro:
spaghetti, pizza …
e cantare tutti in coro.
UNA BANDIERA SPECIALE La nostra bandiera è di tre
colori: Il verde deriva dalla fortuna, Il bianco della colomba della
pace
E il rosso dall‟amore. Tutti insieme
L‟Italia
E‟ finita questa orribile guerra
non siamo piu‟ un popolo per
terra.
Tutti i paesi, le regioni
sono liberi senza padroni.
Il rosso del fuoco,
Il bianco di un gioco,
manca un colore:
il verde speranza
che ci ricorda l‟uguaglianza.
Ecco la bandiera tricolore
piu‟ bella di questa bandiera
un‟altra non c‟era.
Uniti
L‟Italia era, e sara‟
uno stato bello e unito;
tante persone con molto
spirito
ma una sola comunita‟!
Questa poesia serve ad in-
segnare:
e‟ proprio un sogno vero
Italia unita, questo spero .
L‟Italia e‟ libera!
per battere ci siamo uniti,
per combattere ci siamo uniti.
se ci uniremo saremo come
una classe che studia.
saremo una classe solo se ci uniremo.
l‟Italia finalmente e‟ unita;
ha tante regioni
ognuna ha uno spirito
e un angelo protettore
che spazza via ogni passato dolore.
verde: le divise militari,
bianco: il paradiso,
rosso: il sangue di coloro che si sono
battuti per la bandiera.
questi sono i colori italiani.
Poesie a cura della 4C
L'emblema della
Repubblica Ita-
liana è caratte-
rizzato da tre
elementi: la stel-
la, la ruota den-
tata, i rami di ulivo e di quercia.
Il ramo di ulivo simboleggia la vo-
lontà di pace della nazione, sia nel
senso della concordia interna
che della fratellanza internazio-
nale. Il ramo di quercia che chiu-
de a destra l'emblema, incarna la
forza e la dignità del popolo ita-
liano.
Entrambi, poi, sono espressione
delle specie più tipiche del nostro
patrimonio arboreo.
La ruota dentata d'acciaio, sim-
bolo dell'attività lavorativa, tra-
duce il primo articolo della Carta-
Costituzionale: "L'Italia è una
Repubblica democratica fondata
sul lavoro".
La stella è uno degli oggetti più antichi del
nostro patrimonio iconografico ed è sempre
stata associata alla personificazione dell'I-
talia, sul cui capo essa splende raggiante.
Così fu rappresentata nell'iconografia del
Risorgimento e così comparve, fino al 1890,
nel grande stemma del Regno unitario (il
famoso stellone); la Stella della Solidarietà
Italiana e ancora oggi indica l'appartenenza
alle ForzeArmate del nostro Paese.
25
Pensieri Sfusi –numero unico dell’I.C. di Misano
LA CASA ANTI SPRECO
Ho visto un folletto
Che abitava in un funghetto.
Lì‟ non bisognava sprecare
Se si voleva risparmiare.
L‟acqua si beveva dal cappelletto
Un rubinetto tutto retto.
Lì non si faceva la doccia neanche una goccia,
ma bensì si andava nel lago
dove c‟era un mago
che ripuliva l‟acqua
dove ci si sciacqua.
Aveva anche un orto
Ma non era morto
Anche se risparmiava
Di acqua non ne abusava.
I rifiuti,nei cesti adatti li buttava
Perché lui sempre riciclava
Qualcuno invece li riutilizzava
E poi ci giocava.
I rifiuti, nella strada non buttava
Altrimenti l‟ambiente inquinava.
Aiutateci tutti a riciclare
Così potremo risparmiare.
DENNIS CECCAROLI IVB
1)Prima ho sbucciato lo stelo e poi l'ho tagliato in tante fettine sottili. 2)Ho spalmato le striscioline con acqua e vinavil,le ho schiacciate con il matterello e infine ho versa-to ancora un po' di colla sopra. 3)Si è formato una specie di quadratino che ho messo ad asciugare fuori al sole con un un vaso sopra per 2 giorni 4)così alla fine ho ottenuto un picco-lo papiro abbastanza liscio e schiac-ciato.
Ruben IVB
L'IMPORTANZA DELL'ACQUA
L'acqua è molto importante per l'uomo gli ani-
mali e le piante; è un bene primario quindi non
va sprecata.
Se mettiamo talco nell'acqua questo compatta
e galleggia,ma aggiungendo una goccia di sapo-
ne,il talco si spacca e affonda.
Questo accade perchè l'acqua ha una specie di
pelle:”la tensione superficiale” che viene spac-
cata dai tensioattivi presenti nel detersivo.
La tensione superficiale forma una protezio-
ne,ma se viene disturbata da elementi pesanti
si rompe e l'acqua fuoriesce.
Per salvaguardare la tensione superficiale non
dobbiamo inquinarla con i rifiuti.
4 B COLOMBO.
L‟ACQUA
L‟ ACQUA SCENDE DAL RUSCELLO MENTRE
SI PORTA VIA IL CAPPELLO.
QUEST‟ACQUA FRESCA E BIRICHINA
PORTA DA BERE ALLA VECCHINA.
Andrea Conti IVA
La lavorazione del Papiro
Studiando gli Egiziani abbiamo colto
l‟occasione, insieme ai maestri Patrizia
e Stefano, di realizzare dei veri fogli
di Papiro. Innanzitutto il maestro Ste-
fano ha procurato le piante del papiro
che abbiamo privato della corteccia. La
parte ottenuta l‟abbiamo tagliata a
strisce verticali, per poi bagnarle e
pressarle. Dopo aver pressato le stri-
sce, le abbiamo ordinate su una carta
da forno sistemandole in senso vertica-
le e poi orizzontale, aggiungendo man
mano un po‟ di colla.
Il tutto è stato fatto asciugare otte-
nendo cosi‟ un meraviglioso ricordo del
passato. Giancarlo IVA
DESCRIVO IL PROCEDIMENTO CHE HO
USATO PER COSTRUIRE IL FOGLIO DI PAPIRO
26
Pensieri Sfusi –numero unico dell’I.C. di Misano
cose ormai da
dimenticare,
cose da eliminare,
che però non si
possono scordare.
Questo giorno ti
fa ricordare
quanto
la cattiveria
in un uomo può far
male,
io non riesco a
dimenticare;
son certo
di ricordare.
Jonas Segantini 5^A
Scuola Colombo
BASTEREBBE POCO
Basterebbe poco
a far fiorire la pace.
Dovremo far sparire il male
e la rabbia che c‟è dentro di noi.
Niente egoismo,
niente cattiveria,
niente gelosia,
niente armi.
E forse allora
Ci sarebbe la pace
Giorgia Padula 5c
CHE BELLO STARE
INSIEME A TE
E‟ bello stare insieme a Te
tra fiori e bignè
e in mezzo al mare
che luccica per Te.
Che bello stare insieme a Te!
Non si finisce mai
di sognare e sperare
Giorgia Fabbri 5B PRIGIONIERO
Mi sento lontano da tutti
Come su un altro pianeta
Circondato, inseguito,perseguitato
Dal mondo esterno.
Imprigionato in una botola
Arida e umida, tutti gli uomini
E le loro grida della fine del mondo
Che mi trafiggono il cuore.
Con questa vita che urla
Per combattere ogni problema
Che si affaccia sulla terra
La nostra morte.
Ricardo Panfilo 5c
SONO FELICE
Felice io sono
voglia ho
di fare un dono.
Gioire voglio scrivendo e
disegnando
su un foglio rotondo Giacomo Galvani 5B
La gioia di regalare
Vorrei tanto regalare
qualcosa alla mia mamma
ma i soldi non ce li ho
e non so cosa fare.
Vado un po‟ a lavorare
vado un po‟ ad aiutare
Ho rimediato venti euro
e spero che le piaccia il mio regalo.
Le regalerò un mazzo di rose
perché lei a me
regala sempre tante cose.
Luca Fermi 5B
Q U A N T O L A G U E R R A …
Quanto la guerra può odiare,
quanto la guerra può disprezzare,
quanto la guerra può far male,
quanto la guerra può razziare.
Ma quanto questo ti fa pensare che
non è da fare?
Jonas Segantini 5^A scuola Colombo
La mia tristezza
Non vi accorgevate di me,
continuavate a urlare.
Io piangevo,
ero triste,
non capivo che cosa
stava succedendo.
Tutto ad un tratto,
ho sentito la
porta sbattere.
E poi…
il silenzio. Giorgia Padula 5^C
Oggi è il giorno della memoria che ti fa ricordare
quanto la guerra può far male,
27
Pensieri Sfusi –numero unico dell’I.C. di Misano
Piango,
piango,
sono triste
ho un buco nero
nel cuore
che mi assale,
si fa sempre
più profondo,
insiste,
mi vuol fare
sua schiava…
ma io
lo combatto,
lo respingo e lui lentamente
se ne va
Giada Carotenuto 5^C
La ricetta dell’amicizia
Per stare bene insieme
dell‟amicizia devi interrare il seme.
Si deve gioiosamente giocare
ma anche saper perdonare ;
insieme si può ridere e scherzare
ma anche saper ascoltare.
Sicuramente non si deve litigare
perché l‟amicizia potrebbe crollare:
se rosso di rabbia sei, come la brace,
calmati e corri a fare pace ;
so che adesso non molto si usa,
ma è bello saper chiedere scusa.
Nei giochi non si deve
barare
se il torto non ti vuoi
assicurare.
Dovrai essere leale e sincero
Per definirti un amico vero.
Allontana da te la gelosia
se vuoi che l‟amicizia pura sia.
Se questo sentimento nel tempo
vuoi far durare
il seme dell‟amicizia ricordati
sempre di annaffiare
con rispetto, lealtà e amore
aprendo al prossimo il tuo cuore.
Edoardo Casadei 5^C
Tristezza
Tristezza, malinconia,
vattene via!
Nel mio cuore
non c‟è posto per te
lasciami stare,
non mi tormentare,
nei miei pensieri solo felici
emozioni voglio ospitare. Ma se tenti di entrare
avrò la forza
per farti passare.
Federico Bianchini 5^C
LA PIOGGIA E‟ COME UNA LACRIMA DI
UN BAMBINO CHE LENTAMENTE SI APPOGGIA
SUL CUSCINO…TERRORIZZATO DA QUELLA PICCOLA GOCCIA CHIAMATA
PIOGGIA!!! Alessia Rivi 5C
Amicizia
Amicizia è giocare insieme,
Amicizia è scambiarsi le cose,
Amicizia è mangiare un panino con te.
Amicizia è ridere per niente
E ogni cosa è amicizia
Se è fatta con te.
Pirra, Yrzen, Zena classe VB
Mamma che
paura… la paura
La paura è
Una tortura
Non finisce quasi
mai
E se ti trova sei
nei guai
Non agitarti!
E non impaurirti!
Se qualcosa ti
insospettisce
Scopri cos’è
E vedrai che
finisce!
Non avere paura
Di niente
E prima delle
conclusioni pensa
con la mente!
Lorenzo Staffa VC
La Felicità
Vado alla ricerca
Della felicità
E spesso la trovo
nelle piccole
cose…
Mi piacerebbe
tanto che tutti i
bambini del mondo
possano essere
felici come me,
trovando la gioia
nelle piccole cose
Andreani Francesco VC
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Pensieri Sfusi –numero unico dell’I.C. di Misano
ARIETE dal 21/3 - 20/4: Quest‟estate attenti ai colpi di fulmine vi potreste bruciare...
Consiglio: non arrabbiatevi subito, come di solito fate e soprattutto non siate vendicativi. Chiaro!!!
TORO dal 21/4 al 20/5: Fate una vita tranquilla e date il megli o di v oi stessi con la
disponibilità e l'altruismo facendo molta attenzi one a i dettagli ed ai com port amenti delle persone che vi
circondano perché basta poco per sbagliare!
ACQUARIO dal 21-01 al 19-02: I nati sotto il segno verranno messi
davanti a scelte molto importanti, soprattutto in ambito scolastico e qui
starà a voi decidere l'esito del vostro
destino. Consiglio: Ponderate bene ogni minima scelta!
BILANCIA dal 24-09 al 23-10: Saprete proporvi al mondo con una luce del tutto nuova,l'importante è
evitare di trasformare questa ritrovata intraprendenza in voglia di strafare cioè nella voglia di raggiungere tutto e subito.
SAGITTARIO dal 23-11 al 22-12: Non mancher anno del tutto le occasioni, però saranno talmente
poche che bisognerà prenderle al volo, ops attenti a non cascare! Consiglio: Da evitare discussioni inutili.
GEMELLI dal 21-05 AL 21-06: Cercate di frenare i continui sbalzi
d'umore, siate più sicuri di voi stessi e cercate di fidarvi delle persone che vi circondano perché potranno aiutarvi a
risolvere in fretta le diverse problematiche che si sono sommate nel tempo.
LEONE dal 24-07 al 23-08 L'estate,in particolare,vi renderà
facile il... non far nulla, così ozierete in riva al mare incuranti di chi si dà da fare! Misurate però le vostre
possibilità e non oltrepassate il limite, il troppo far niente potrebbe darvi alla testa e
il troppo sole non aiuta!
CANCRO dal 22-06 al 23-07; Avrete un intuito particolare che vi consentirà di captare al volo le
soluzioni di problemi. Consiglio: Cercate di riconoscere di più i vostri errori per non rischiare di rovinare la vostra media
scolastica CAPRICORNO dal 23-12 al 20-01:
Da Agosto in poi tutto andrà a gonfie
vele. I mesi favoriti sono quelli a partire dalla seconda metà dell'anno. Ma state molto attenti, perché dovrete
scontrarvi con pianeti come Saturno che vorranno mettervi i bastoni fra le ruote
PESCI dal 20-02 al 21-03: Questa estate 2011 per voi nati sotto
il segno dei Pesci, sarà come un film a lieto fine . Consiglio: State attenti a non farvi prendere dall'entusiasmo, meglio
ponderare bene ogni decisione e magari aspettare la fine dell'anno prima di fare scelte azzardate.
SCORPIONE dal 23-10 AL 21-11: Siate cauti nel prendere le decisioni
importanti, non affidatevi troppo all'istinto e all'impulsività ma prendetevi tutto il tempo necessario e agite con
razionalità ed equilibrio.
VERGINE dal 24-08 al 23-09: Cercate di sistemare le eventuali questioni ancora da chiarire con
tranquillità e con il dialogo, cercando di evitare di farvi vincere dall'impulsività e dall'irritazione .