Scout, un esercito di fazzolettoni - SaluzzoUNO.it · Per loro la proposta edu-cativa passa...

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Saluzzogiovedì 7 maggio 20154

SALUZZO – Dal 1966agli anni ’80: la doppiaesperienza scout di Mar-cella Risso tra indipen-denza ed emancipazio-ne. Classe 1952, l’ex as-sessore della Giunta Al-lemano si avvicina per laprima volta agli scout du-rante i primi anni dellascuola superiore. «Pri-ma– spiega – a Saluzzoesisteva solo un gruppomaschile. Poi si trasferiro-no in città Valentina eSergio Giordano, due in-segnanti che iniziarono illoro impegno dando il làad un gruppetto femmini-le sotto l’egida dell’Agi,accanto al gruppo Age-sci».

Il primo campo estivofu in frazione Alboin diCasteldelfino, ai piedi delbosco dell’Alevè. Dopoessere stata nel reparto,passò al gruppo dei gran-

SALUZZO – Da 12anni fa parte del grupposcout “Saluzzo 1”. Bene-detta Giordano, 20 anni,studentessa di medicinapresso l’università diGenova ha messo per laprima volta il fazzoletto-ne al collo all’età di 8anni.

«Ai tempi frequenta-vo la terza elementare.Anche se non mi son maipentita di questa sceltanon posso negare cheall’inizio ero un pochinotitubante. Era una speciedi piccola sfida per unabimba timida e riservata

SALUZZO – Nel mon-do dei lupetti ci sono 2regole fondamentali: illupetto pensa agli altricome a se stesso e vivecon gioia e lealtà insie-me al branco.

Negli scout di Saluz-zo i bambini più piccolihanno dagli 8 ai 12 anni.Per loro la proposta edu-cativa passa attraverso ilgioco ed ogni momentoche vivono è inserito nel-l’ambiente fantastico del“Libro della Giungla”.

SABATO LA CITTA’ACCOGLIE 12 GRUPPISabato 9 maggio gli scoutdei 12 gruppi del cunee-se (3 di Cuneo, 3 di Alba,Canale, Racconigi, Mon-dovì, Fossano, Saviglia-no e Cavallermaggiore)arriveranno in città a bor-do di 15 bus, e formeran-no un serpentone di ca-micie su via Martiri e incorso Italia per raggiun-gere piazza Vineis, da-vanti al monumento diSilvio Pellico, dove si ter-rà la cerimonia di apertu-ra.50 TENDEAL CAMPO DI MARTEAl termine del momentoufficiale, i ragazzi si divi-deranno nelle 3 branchedi appartenenza: il bran-co, il reparto e il clan.Lupetti e le coccinelle (da8 a 12 anni) raggiunge-ranno le palestre “Mazzi-ni”, “Dalla Chiesa” ed“Einaudi”, Esploratori eGuide dei reparti (12-16anni) andranno a monta-re 50 tende presso il

di, vivendo l’esperienzaindimenticabile dellaRoute nazionale nellaMarche. Nel 1975 allanascita del primogenitoCarlo, la Risso abbando-nerà il gruppo saluzzese,salvo poi tornarci neglianni ’80 per occuparsi delnoviziato e del club, quan-do il figlio, insieme allasorella Anna entrerannoa loro volta a far parte degliscout.

Qual è il ricordo che le

è rimasto più impresso?«In tanti anni sono suc-

cessi molti episodi. Ricor-do un estate che duranteun campo ad Entracquecon Marco Caldera per-demmo le tracce di ungruppo partito perun’escursione di due gior-ni. Preoccupati ci recam-mo a cercarli in pienanotte, e con nostra gran-de sorpresa li trovammoaccampati dentro dellecavernette. Il viaggio diritorno li aveva sfiancati eavevano deciso di trascor-rere la notte fuori. Un’altravolta invece duranteun’uscita su un sentieroalcuni passanti commen-tarono la presenza fem-minile nel gruppo con un“Guarda, si sono portatianche le cuoche”: agli al-bori dello scoutismo nellanostra zona la presenzafemminile era ancora vi-sta con scetticismo».«Una cosa – prosegue -ha sempre avuto un fasci-no incredibile: il fuocoserale, un momento mol-to atteso da tutti».

Qual è il valore piùimportante che le ha tra-smesso questa espe-rienza?

«In quegli anni lo scou-tismo proponeva alla ra-gazze un modello femmi-nile emancipato, di per-sone che sanno cavarse-la da sole, vivendo inmezzo alla natura, conuno sfondo di valori di al-truismo e di una vita spar-tana. Cucinare sul fuoco,prendere l’acqua alla sor-gente, sono stati piccoligesti che mi hanno apertogli orizzonti. Fare lo scoutdeve far parte delle tuecorde, e rimane un’espe-rienza molto formativa. Sesono quella che sono lodevo anche al calore ealla persone che ho co-nosciuto in quegli anni».

come me, ma con l’aiutodi mio fratello e mia so-rella, che conoscevanoquest’ambiente da qual-che anno, posso dire diaver preso la decisionemigliore. Ho scoperto unmondo meraviglioso chemi ha coinvolto a tal pun-to che non ho mai potutosmettere».

Nel corso delle suapermanenza nel gruppoBenedetta passa 4 annida lupetto, 4 anni nel re-parto e ora, al suo dodi-cesimo anno, è al quartodi clan. «I ricordi che con-servo sono moltissimi,

uno dei più significativi èquello della Route Na-zionale della scorsa esta-te: 30.000 ragazzi prove-nienti da tutta Italia sisono trovati a San Ros-sore, vicino a Pisa. Ve-dere così tanti scout in-sieme, uniti dagli stessiideali, è stata un’espe-rienza stupenda».

Qual è il valore piùimportante che ti ha tra-smesso questa espe-rienza?

«Essere una scout èstata una grande fortu-na, che mi ha cambiata,insegnandomi moltissi-mo. Uno dei valori fonda-mentali che mi è statotrasmesso è il rispetto. Ilrispetto degli altri e delleloro opinioni, della natu-ra e del mondo in cui vivo,delle leggi. Un valore cheracchiude molti aspetti eche io reputo fondamen-tali per essere una per-sona matura e comple-ta».

Così, la sede diventa“la tana”, le uscite diven-tano “le cacce”, i bambini“lupetti”, i capi “vecchilupi,” ciascuno con ilnome di uno dei perso-naggi che Mowgli, il pro-tagonista delle avventu-re di Kipling, incontradurante la sua storia.

La storia stessa diMowgli accompagna ilbranco durante le attivitàdell’anno, con i raccontidelle sue avventure e tuttii giochi ad esse collegati.

Il gioco continua an-che d’estate dove i bam-bini vivono quelle chevengono chiamate “Va-canze di Branco”.

Per la prima volta i piùpiccoli sperimentano ildistacco dai genitori conuna settimana in coloniaassieme ai vecchi lupi.

Ogni bambino duran-te questo grande giocopromette di fare del pro-prio meglio per miglio-rarsi ogni giorno affinchépossa diventare un buoncittadino del futuro.

Nicole Girello, ha 9

anni e abita a Villanovet-ta.

«Mi sono avvicinataal mondo degli scout gra-zie alla mamma di unamia amica che anni fa èstata capo scout. Quan-do è stato il momento diiniziare, mi ha chiesto sesarebbe piaciuto anchea me provare questaesperienza. Le primevolte non avevo tantavoglia, era tutto così stra-no! Poi poco a poco mi èpiaciuto sempre di piùperché i giochi eranobellissimi e mi divertivotanto».

Qual è il ricordo chepiù ti è rimasto impres-so?

«Mi sono piaciute tan-to le Vacanze di Branco,in particolare quandoabbiamo fatto quellacamminata lunga lungain montagna. Ero moltostanca ma quando sia-mo arrivati in cima abbia-mo trovato un lago bellis-simo e poi c’erano cosìtante cose nuove da sco-prire».

L’invasionepacifica di mille

fazzolettoni.Domenica 10maggio sono

in programmale celebrazioniper i 100 anni

dall’inizio delleattività scout

a Saluzzo.Il gruppo Agesci

della città,nasce nel 1970,ma sul fascicolo14 del periodico«Sii preparato!»

del 1° dicembre1915, compare,

insiemead altre 12 città,

anche Saluzzo.Un secolo dopola storica data,il gruppo Scout

Agesci “Saluzzo1”, erede dei

primi educatoriche cercavanodi far crescere

i ragazzi secondoil metodo scout,

organizza unaserie di eventi

per festeggiareil compleanno

Campo di Marte di viaDon Soleri, Rover e lScolte dei clan (17-20anni) si accamperannocon altre 50 tende nelparco fluviale del Tappa-relli.DOMENICA LA MESSA,LA PROMESSA E LACARTA DEL CORAGGIODomenica alle 14 gliscout si ritroveranno aSan Giovanni dove, dovesarà celebrata la messa.Al termine i gruppi si spo-steranno in corso Italia,dove si svolgerà la ceri-monia di chiusura delCentenario: qui tutti gliscout rinnoveranno laloro Promessa.Davanti al sindaco Mau-ro Calderoni. I ragazzi delclan di Saluzzo approfit-teranno della sua presen-za per consegnargli la“Carta del coraggio”, ildocumento scritto l’esta-te scorsa durante la Rou-te Nazionale a San Ros-sore.La stessa sarà donataanche a don Beppe Dal-masso, direttore dellaCaritas e all’associazio-ne “Libera”. Per la duegiorni il gruppo costruiràun alzabandiera in legnoche starà per di fianco almonumento Pellico dipiazza Vineis. La festanon finisce però qui.IIN MOSTRA I 10 PUNTIDELLA LEGGE SCOUTVenerdì 8 maggio alle19.45 sarà inauguratamostra fotografica “I die-ci punti della Leggescout”, visitabile fino adomenica 14 giugno invia Pellico. 12 pannelli,uno introduttivo, che trat-tano ognuno uno dei die-ci punti della Legge scoutattraverso foto ed imma-gini recenti e non degliscout di Saluzzo.UN PARCO INTITOLATOA BADEN POWELL E PICNIC SOTTO LE STELLESabato 13 giugno è inprogramma un altro mo-mento storico per il grup-

po scout Agesci “Saluzzo1”.Il parco di via San Ber-nardo sarà intitolato al fon-datore a livello mondialedel movimento scout, SirRobert StephensonSmyth Lord Baden-Powell barone di Gilwell.La sera gli scout organiz-zeranno un pic-nic sottole stelle a cui è invitatatatutta la cittadinanza chedovrà solo portare cibo,coperte, tavolini e sedieda campeggio. Gli scoutanimeranno la serata congiochi, e canzoni.

servizi a curadi fabrizio scarpi

per il centenario degli Scout a Saluzzo sabato 9 e domenica 10 maggio, sono attesi un migliaio di giovani da tutta la Granda

Scout, un esercito di fazzolettoni

2 REGOLEIl lupetto

pensaagli altri

come a se stessoe vive con gioia

e lealtà insiemeal branco

BRANCOBRANCOBRANCOBRANCOBRANCO Nicole Girello, 9 anni, di Villanovetta

Come nel libro della giunglaCLANCLANCLANCLANCLAN Benedetta Giordano, 20 anni, Scout da 12

«Ho imparatoil rispetto»

2 V2 V2 V2 V2 VOLOLOLOLOLTE SCOUTTE SCOUTTE SCOUTTE SCOUTTE SCOUT Marcella Risso, 62 anni

Ragazze emancipateche sanno cavarsela

conquista Saluzzo

A 8 ANNIho messo perla prima voltail fazzolettoneal collo

PIONIERAdel gruppofemminile,ha trasmessola passioneper loscoutismoai figli Carloed Anna