sadava ppt 42050 cB6 plus - Zanichelli · La nuova biologia.blu Seconda edizione David Sadava,...

Post on 23-Feb-2021

46 views 1 download

Transcript of sadava ppt 42050 cB6 plus - Zanichelli · La nuova biologia.blu Seconda edizione David Sadava,...

La nuova biologia.bluSeconda edizione

David Sadava, David H. HillisH. Craig Heller, Sally Hacker

Sadava et al, La nuova biologia.blu – © Zanichelli 2020

Capitolo B6

L’evoluzione e l’origine delle specie viventi

Temi del capitolo

Sadava et al, La nuova biologia.blu – © Zanichelli 2020

1. L’evoluzione dopo Darwin /1

La teoria dell’evoluzione per selezione naturale di Darwin esponeva in cinque punti il meccanismo attraverso cui si evolvono le specie.

Sadava et al, La nuova biologia.blu – © Zanichelli 2020

1. Variabilità individuale in una popolazione

2. Solo parte della prole sopravvive3. Scarsità delle risorse4. Alcuni individui hanno

caratteristiche che li rendono piùadatti a condizioni ambientali

5. I più adatti sopravvivono e si riproducono

1. L’evoluzione dopo Darwin /2 La teoria elaborata da Darwin lasciava alcune questioni aperte; per esempio non spiegava come venisse generata la variabilità individuale su cui agisce la selezione naturale.

La principale lacuna della teoria di Darwin era la frammentarietà della documentazione fossile.

Sadava et al, La nuova biologia.blu – © Zanichelli 2020

1. L’evoluzione dopo Darwin /3

La genetica di popolazione studia la base genetica dell’evoluzione e le modalità d’azione dei meccanismi evolutivi.

Con la scoperta della doppia elica del DNA si completò la teoria sintetica dell’evoluzione.

Sadava et al, La nuova biologia.blu – © Zanichelli 2020

All’inizio del Novecento lo studio delle variazioni osservate in natura porta alla scoperta delle «mutazioni».

1. L’evoluzione dopo Darwin /4

Sadava et al, La nuova biologia.blu – © Zanichelli 2020

La genetica delle popolazioni siavvale di equazioni matematiche per calcolare il comportamento di un determinato pool genico.

1. L’evoluzione dopo Darwin /5

Sadava et al, La nuova biologia.blu – © Zanichelli 2020

La legge di Hardy-Weinberg descrive le condizioni teoriche in cui una popolazione non è soggetta a evoluzione e le frequenze alleliche sono costanti da una generazione all’altra.

All’equilibrio, le frequenze alleliche rispettano l’equazione di Hardy-Weinberg:

p2 + 2 pq + q2 = 1

Una deviazione dall’equilibrio di Hardy- Weinberg, fornisce informazioni su come l’evoluzione sta avvenendo in una data popolazione.

1. L’evoluzione dopo Darwin /6

Sadava et al, La nuova biologia.blu – © Zanichelli 2020

Sadava et al, La nuova biologia.blu – © Zanichelli 2020

Rispondi1. Quali erano i punti di debolezza nella teoria di Darwin?2. Che cosa afferma il modello di Hardy- Weinberg?

Scegli le parole

1. Uno dei cardini del pensiero di Darwin era la mutazione / selezione.

2. L’equilibrio di Hardy-Weinberg si applica a popolazioni non troppo piccole / grandi.

Ora tocca a teUsando un programma di calcolo, crea un modello che copi la figura

nella slide precedente e consenta di valutare diversi rapporti percentuali.

ACTIVELEARN

ING

ACTIVELEARN

ING

2. I fattori che portano all’evoluzione /1

Le mutazioni sono all’origine della variabilità genetica in quanto producono nuovi alleli che, grazie alla ricombinazione, si associano in nuove combinazioni alleliche.

Sadava et al, La nuova biologia.blu – © Zanichelli 2020

2. I fattori che portano all’evoluzione /2

Il flusso genico, cioè la migrazione di individui e lo spostamento di gameti da una popolazione all’altra, può modificare le frequenze alleliche.

Sadava et al, La nuova biologia.blu – © Zanichelli 2020

La deriva genetica è l’insieme dei cambiamenti casuali che avviene all’interno delle frequenze alleliche in una popolazione nel corso delle generazioni.

2. I fattori che portano all’evoluzione /3

L’effetto collo di bottiglia è la contrazione numerica degli individui di una popolazione in seguito a un evento ambientale.

Sadava et al, La nuova biologia.blu – © Zanichelli 2020

2. I fattori che portano all’evoluzione /4

Il cambiamento di variabilità genetica dovuto a popolazioni che colonizzano nuovi ambienti si chiama effetto del fondatore.

Sadava et al, La nuova biologia.blu – © Zanichelli 2020

2. I fattori che portano all’evoluzione /5

Quando gli individui di una popolazione si accoppiano con partner dotati di genotipi particolari si ha l’accoppiamento non casuale.

Sadava et al, La nuova biologia.blu – © Zanichelli 2020

Sadava et al, La nuova biologia.blu – © Zanichelli 2020

Rispondi

1.In che cosa consiste la deriva genetica?2.Che cosa si intende con il termine «flusso genico»?3.Perché la scelta del partner invalida l’equilibrio di Hardy-Weinberg?

Scegli le parole

1.La varietà in una popolazione è favorita da riproduzione sessuata / asessuata.2.La carenza di eterozigoti può essere causata da accoppiamenti non casuali / ricombinazione.

Ora tocca a teHomo sapiens mostra una varietà intraspecifica sensibilmente inferiore a quella di specie comparabili. Fai una ricerca e conferma o smentisci questa affermazione. Assicurati che le fonti siano attendibili.

ACTIVELEARN

ING

ACTIVELEARN

ING

3. La selezione naturale e sessuale /1

Un adattamento è una caratteristica di una specie che ne migliori le capacità di sopravvivenza in un determinato ambiente.

La fitness è rappresentata dal contributo riproduttivo di un fenotipo (ovvero la capacità di generare il maggior numero di discendenti) in relazione a quello degli altri fenotipi.

Sadava et al, La nuova biologia.blu – © Zanichelli 2020

3. La selezione naturale e sessuale /2

La selezione naturale agisce sui caratteri a variabilitàquantitativa operando in diversi modi, tramite:

•la selezione stabilizzante;

•la selezione direzionale;

•la selezione divergente.

Sadava et al, La nuova biologia.blu – © Zanichelli 2020

3. La selezione naturale e sessuale /3

La selezione stabilizzante riduce la variabilità di un carattere all’interno di una popolazione.

Questo tipo di selezione, infatti, favorisce la fitness degli individui con valori intermedi.

Un esempio è il peso dei neonati.

Sadava et al, La nuova biologia.blu – © Zanichelli 2020

3. La selezione naturale e sessuale /4

Nella selezione direzionale sono favoriti gli individui con una fitness che si discosta in una direzione o nell’altra dalla media.

Sadava et al, La nuova biologia.blu – © Zanichelli 2020

3. La selezione naturale e sessuale /5

Nella selezione divergente sono favoriti gli individui con una fitness che si discosta in entrambe le direzioni dalla media, così da mantenere una distribuzione bimodale del carattere che li differenzia.

Un esempio è la dimensione del becco di un piccolo uccello dell’Africa occidentale.

Sadava et al, La nuova biologia.blu – © Zanichelli 2020

3. La selezione naturale e sessuale /6

La selezione sessuale è un tipo di selezione naturale che agisce sulle caratteristiche che determinano il successo riproduttivo.

Un esempio di carattere legato alla selezione sessuale èl’enorme coda del maschio dell’uccello vedova.

Sadava et al, La nuova biologia.blu – © Zanichelli 2020

Sadava et al, La nuova biologia.blu – © Zanichelli 2020

Rispondi1. Come si definisce la fitness?2. Con quali modalità si può realizzare la selezione naturale?3. Che cosa distingue la selezione sessuale da quella naturale?

Scegli le parole1. La media del valore fenotipico in una popolazione cambia a

seguito di selezione …................ .2. Il combattimento tra trichechi è un caso di selezione

intrasessuale / intersessuale.

Ora tocca a teIl premio Nobel Jaques Monod, parlando dell’adattamento, lo definì

un bricolage evolutivo. Chiarisci il senso di questa definizione e trova qualche caso che la esemplifichi.

ACTIVELEARN

ING

ACTIVELEARN

ING

4. I fattori che influiscono sulla selezione naturale /1

Alcune mutazioni non alterano la funzionalità delle proteine codificate, sono quindi neutrali.

Le mutazioni neutrali non subiscono la selezione naturale, per cui tendono ad accumularsi aumentando la variabilitàgenetica.

Sadava et al, La nuova biologia.blu – © Zanichelli 2020

4. I fattori che influiscono sulla selezione naturale /2

La ricombinazione genetica che avviene con la riproduzione sessuata prende il nome di ricombinazione sessuale.

La ricombinazione sessuale genera una grande varietà di combinazioni genotipiche, accrescendo il potenziale evolutivo delle popolazioni.

Sadava et al, La nuova biologia.blu – © Zanichelli 2020

4. I fattori che influiscono sulla selezione naturale /3

Quando la fitness di un fenotipo dipende dalla sua frequenza, un polimorfismo può esseremantenuto dalla selezione dipendente dalla frequenza.

Sadava et al, La nuova biologia.blu – © Zanichelli 2020

4. I fattori che influiscono sulla selezione naturale /4

La variabilità genetica all’interno di una specie è mantenuta anche dall’esistenza di popolazioni geograficamente separate, o sottopopolazioni, che sono soggette a fattori ambientali selettivi differenti.

Quando le condizioni ambientali sono molto variabili, possono indurre il polimorfismo di determinati geni in una popolazione.

Sadava et al, La nuova biologia.blu – © Zanichelli 2020

4. I fattori che influiscono sulla selezione naturale /5

Tutte le innovazioni evolutive sono modificazioni di strutture preesistenti che si adattano all’ambiente.

La complessità dei fattori che intervengono nei meccanismi dell’evoluzione ha generato undibattito su come proceda l’evoluzione.

Sadava et al, La nuova biologia.blu – © Zanichelli 2020

Sadava et al, La nuova biologia.blu – © Zanichelli 2020

Rispondi1.Quali mutazioni sono definite come neutrali?2.Che cosa si intende con «cline» in ambito evolutivo?3.Quale aspetto della vita impone vincoli maggiori al processo evolutivo e per quali motivi?

Scegli le parole1.La selezione dipendente dalla frequenza comporta la conservazione del ….................... .2.Una varietà locale di una data specie costituisce un ecotipo / cline.3.La riproduzione sessuale aumenta di molto la variabilità / fertilità.

Ora tocca a teIn quanti modi diversi gli organismi hanno imparato a volare o amuoversi nell’aria? Batteri, funghi, piante e animali: le «ali» nonsono tutte uguali! Raccogli informazioni sulla varietà delle strutture utilizzate per questa funzione e organizzale in un poster o in unapresentazione multimediale.

ACTIVELEARN

ING

ACTIVELEARN

ING

5. Il concetto di specie e le modalitàdi speciazione /1

Il concetto di specie biologica definisce gruppi di popolazioni naturali realmente o potenzialmente interfecondi e isolati dal punto di vista riproduttivo.

Questa definizione si allontana dal concetto di specie morfologica usato da Linneo.

Sadava et al, La nuova biologia.blu – © Zanichelli 2020

5. Il concetto di specie e le modalitàdi speciazione /2

La speciazione è il processo attraverso il quale una specie si suddivide in due o più rami che si evolvono secondo linee distinte.

Per il processo di speciazione èfondamentale l’instaurarsi dell’isolamento riproduttivo.

Sadava et al, La nuova biologia.blu – © Zanichelli 2020

5. Il concetto di specie e le modalitàdi speciazione /3

La speciazione allopatrica è la modalità più diffusa tra gli organismi.

Avviene quando una barriera fisica divide una popolazione in due sottopopolazioni distinte.

Sadava et al, La nuova biologia.blu – © Zanichelli 2020

5. Il concetto di specie e le modalitàdi speciazione /4La speciazione simpatrica avviene in assenza di isolamento geografico. Può avvenire per diversificazione degli habitat e per selezione sessuale.

Il metodo più comune è basato sulla poliploidia, cioè sulla produzione di individui provvisti di serie soprannumerarie di cromosomi.

Sadava et al, La nuova biologia.blu – © Zanichelli 2020

5. Il concetto di specie e le modalitàdi speciazione /5L’isolamento riproduttivo può insorgere in seguito a barriere riproduttive prezigotiche o postzigotiche.

Sadava et al, La nuova biologia.blu – © Zanichelli 2020

Le barriere riproduttive prezigoticheimpediscono l’incrocio tra individui di specie diverse prima della fecondazione. Includono:•isolamento ambientale;•isolamento temporale;•isolamento meccanico;•isolamento gametico;•isolamento comportamentale.

5. Il concetto di specie e le modalitàdi speciazione /6

Le barriere riproduttive postzigotiche impediscono l’incrocio tra individui di specie diverse agendo dopo la fecondazione.

Includono:

•riduzione della vitalità dello zigote;•riduzione della vitalità dell’adulto;•sterilità degli ibridi.

Sadava et al, La nuova biologia.blu – © Zanichelli 2020

Sadava et al, La nuova biologia.blu – © Zanichelli 2020

Rispondi1.Che cosa si intende per «specie biologica»?2.Come si può spiegare la scarsa resa di un raccolto derivante da semi ottenuti ibridando due diverse specie di vegetali?

Scegli le parole

1.L’evento chiave per la speciazione è l’…..........2.Il comportamento riproduttivo è uno dei possibili fattori di isolamento prezigotico / postzigotico.

Ora tocca a teCerca in Rete che animali sono la «ligre» e il «tigone» e utilizza le informazioni che trovi per una breve esposizione orale di 5minuti. Concentrati sugli aspetti che possono interessare il processo evolutivo.

DATI IN AGENDA Caldo pinguino

ACTIVELEARN

ING

ACTIVELEARN

ING

6. Studiare l’evoluzione per proteggere biodiversità e salute /1

L’evo-devo è una branca dell’evoluzione che studia in modo comparato i processi di sviluppo in differenti animali.

La filogenesi molecolare consente di studiare la biodiversità attuale, le caratteristiche di organismiestinti e la propagazione di malattie.

Sadava et al, La nuova biologia.blu – © Zanichelli 2020

SOSTEN

IBILIÀ

SOSTEN

IBILIÀ

6. Studiare l’evoluzione per proteggere biodiversità e salute /2Gli alberi filogenetici possono avere una scala temporale che consente di capire quando sono avvenute le principali diramazioni evolutive.

Sadava et al, La nuova biologia.blu – © Zanichelli 2020

SOSTEN

IBILIÀ

SOSTEN

IBILIÀ

6. Studiare l’evoluzione per proteggere biodiversità e salute /3

Sadava et al, La nuova biologia.blu – © Zanichelli 2020

SOSTEN

IBILIÀ

SOSTEN

IBILIÀ

Sadava et al, La nuova biologia.blu – © Zanichelli 2020

Rispondi

1. Che cos’è e di che cosa si occupa la disciplina dell’evo-devo?2. Qual è il campo di studio della filogenesi molecolare?

Scegli le parole1. Il gene Pax-6 è coinvolto nello sviluppo embrionale di arti /

occhi.2. In un albero filogenetico, gli eventi di speciazione

corrispondono a nodi / rami.

Ora tocca a teCerca informazioni in Rete che ti consentano di costruire l’albero

filogenetico dei vertebrati e realizza un poster. Fai attenzione a dove collochi le ramificazioni.

DIMMI LA TUA! Dodo e mammuth

ACTIVELEARN

ING

ACTIVELEARN

ING