Jacques-Luois

DavidParigi 1748 Bruxelles 1825

Nato a Parigi nel 1748 studia presso lAcadmie des Beaux-Arts e partecipa pi volte al concorso per il Prix de Rome. Vinto tale concorso, soggiorna a Roma tra il 1775 ed il 1780 (e poi dal 1784 al 1785). Rientrato in Francia apprezzato pittore e riceve numerosi incarichi. Partecipa attivamente alla Rivoluzione. eletto deputato e poi presidente della Convenzione Nazionale. affascinato da Napoleone e ne diviene sostenitore. Nel 1804 nominato Primo Pittore dellImperatore. In epoca di restaurazione costretto allesilio a Bruxelles dove muore nel 1825.

Giovane addormentato nelle braccia di un vecchio, 1775-1780 Parigi, Louvre

Il giuramento degli Orazi, 1784. Parigi, Museo del LouvreOlio su tela, 330x425 cm

Nel Giuramento degli Orazi, del secondo soggiorno romano, rappresenta le virt civiche romane. I tre giovani giurano di vincere o morire per la patria. La scena avviene nellatrio di una casa romana in cui la luce entra in modo soffuso. La prospettiva accentuata dal pavimento e dalle arcate formate da due pilastri e due colonne. Esse formano una quinta per ognuna delle porzioni della scena.

Il padre raccoglie il giuramento dei figli e li invita a tornare con gli scudi o sugli scudi. Il mantello rosso e le mani sollevate catturano lattenzione dellosservatore.

La madre, in posizione arretrata copre con il velo scuro, presagio di lutto, i suoi due figli pi piccoli, mentre la figlia Camilla si volge affranta alla cognata Sabina.

La morte di Marat, 1793.Bruxelles, Muses Royaux del Beaux-Arts Olio su tela, 165x128

Nel 1793, alla morte di Marat, David venne incaricato di dipingere un quadro che rendesse onore al martire della rivoluzione. La scena ambientata in uno spazio essenziale; la cassetta di legno che funge da tavolino, vicino alla vasca, reca una scritta come se fosse una pietra tombale: A Marat, David. 1793, lan deux Lomicidio avvenuto; David non coglie lattimo cruento ma la tragedia del dopo. Marat tiene in mano la supplica di Charlotte de Corday (atto daccusa) in cui si legge: Du 13 juillet 1793 / Marie Anne Charlotte / Corday au citoyen / Marat. / Il suffit que je sois / bie malheureuse / pour avoir droit / votre bienveillance.(13 luglio 1793. Marie Anne Charlotte Corday al cittadino Marat. Basta che io sia ben disgraziata per aver diritto alla vostra benevolenza)

evidente nel dipinto lascendenza caravaggesca: nellilluminazione tesa a rilevare la nuda realt delle cose, nel vuoto inesorabile del fondo da cui emerge il cadavere in primo piano, il volto di Marat avvolto nel turbante dipinto a pasta piena; nel braccio rilasciato, citazione quasi letterale del braccio di Cristo della Deposizione nella Pinacoteca Vaticana.

Piet, Michelangelo

Sepoltura di Cristo, Caravaggio

Trasporto di Cristo al sepolcro, Raffaello

Paul Baudry, Charlotte Corday, 1860 Muse des Beax-Arts, NantesOlio su tela, 203x154

Nel 1860 Baudry dipinge una morte di Marat ispirata alle cronache del tempo ricostruendo in maniera pi analitica il dipinto. Marat giace scomposto nella vasca, trafitto da un coltello ancora piantato nel petto, mentre Charlotte Corday presentata come uneroina con lo sguardo fisso e consapevole.

Sabine fermano il combattimento tra Romani e Sabini, 1794-99 Parigi, Muse du Louvre Olio su tela, 385x522

La grande tela delle Sabine, terminata nel 1779, nel momento di piena ascesa di Napoleone, emblematica del nuovo clima politico. Essa stata intepretata dai contemporanei come una proposta di riconciliazione dopo le lunghe lotte fratricide seguite alla rivoluzione.

Levento narrato quello della leggenda secondo la quale i Sabini, guidati da Tazio, tentano di riprendere le loro donne rapite dai Romani, guidati da Romolo, per poter popolare la neonata Roma. Per evitare spargimenti di sangue i due condottieri decidono di ricorrere a un duello, ma nel frattempo arrivano le donne con i loro bambini e interporsi fra i contendenti che cessano ogni ostilit. Il richiamo alla pacificazione nazionale evidente.

Tazio

Romolo

Ersilia

Napoleone che valica il Gran San Bernardo, 1800Vienna, Kunsthistorisches Museum, Gemaeldegalerie Olio su tela, 271x232

Gi ai tempi delle campagne dItalia (1796-1799) David era stato affascinato dal giovane Napoleone, tuttavia sar negli anni successivi che ne diventer il principale interprete. In questo ritratto enfatico Napoleone alza il braccio alludendo (come prevedesse il destino) alle future vittorie e il mantello mosso dal vento sembra sostenerlo nel suo gesto. Il ritratto assume la forma di un vaticinio e la storia contemporanea diventa mito, come alludono i nomi di Annibale e Carlo Magno scolpiti nella pietra in basso al fianco di quello del generale francese.

Lincoronazione di Napoleone 1805-1807 Muse du Louvre , Paris. Olio su tela, 610x960

David assiste di persona , il 2 dicembre 1804, alla solenne cerimonia dellincoronazione nella chiesa di Notre-Dame a Parigi. In effetti si ritrae mentre esegue degli schizzi della scena. in seconda fila tra ufficiali, ambasciatori e marescialli. Il Papa assiste, seduto davanti allaltare, attorniato da alti dignitari del culto; tra essi anche un vescovo ortodosso con lunga barba e testa incappucciata di rosso. Napoleone ritratto, in abito lussuoso, nellatto di incoronare la moglie Giuseppina.

Sono oltre 150 i personaggi ritratti impeccabilmente sotto le arcate della cattedrale parigina: disposti con ordine, su pi file, definiscono la profondit prospettica, suggerita anche dalla variazione pittorica dei tratti, definiti nei minimi dettagli sui primi piani e sempre pi sommari verso lo sfondo.

Leonida alle Termopili, 1814Parigi, Louvre. Olio su tela, 195x531Il quadro, eseguito poco prima della caduta di Napoleone, ricorda lepisodio delle Termopili, il sacrificio degli Spartani guidati da Leonida per difendere il passo dai Persiani. Di nuovo le virt civiche sono esaltate da David,; gli eroi appaiono nudi con corpi statuari, perfetti. Labbraccio del Giuramento degli orazi, riproposto nel gruppo dei quattro amici che, allacciati, offrono le loro ghirlande allindirizzo di un commilitone che sta incidendo sulla roccia un messaggio ai posteri: Straniero, va a dire agli Spartani che siamo morti qui, obbedendo al loro ordine Il messaggio un chiaro invito allemulazione.