Romanticismo. ORIGINE E DIFFUSIONE DEL TERMINE – aggettivo romantic in accezione negativa sin dal...

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Romanticismo

ORIGINE E DIFFUSIONE DEL TERMINE

– aggettivo romantic in accezione negativa sin dal Seicento per indicare la letteratura cavalleresca e romanzesca dominata dalla fantasia, dal gusto per le avventure inverosimili.

– Nel Settecento il termine assume gradualmente un valore positivo per alludere a tutto ciò che colpisce e coinvolge la sensibilità umana

Il termine romantico ha origine in Inghilterra:

Da romance

In Francia

• Romanesque=ROMANTIC

– viene coniato il termine romantique al fine di designare gli spettacoli della natura che producono commozione, tenerezza, malinconia.

in Germania

• fine Settecento :l’aggettivo romantisch e il sostantivo astratto Romantik sono assunti da alcuni scrittori tedeschi, tra cui Friedrich Schlegel, per connotare l’inquieta sensibilità moderna e le sue manifestazioni poetiche e artistiche

. in opposizione al classicismo degli antichi.

definizione

orientamento filosofico e culturale dominante in Europa tra la fine del Settecento e la prima metà del secolo successivo.

In Italia

• l’uso dell’aggettivo è attestato a partire dal 1814– il termine ottiene nel

corso dell’Ottocento grande successo

– ancora oggi è impiegato con varie accezioni e sfumature.

SENSIBILITÀ ROMANTICA

• Nella seconda metà del Settecento :– singole voci o gruppi (come lo Sturm und

Drang in Germania, Gray-Young; Macpherson )

– avevano teorizzato un’attenzione nuova per l’espressione immediata del sentimento

– un’arte capace di dare voce al fondo oscuro e irrazionale dell’animo umano.

LA NASCITA DEI ROMANTICISMI EUROPEI

• L’esperienza romantica presenta un’estrema varietà di motivi, nonché una complessità di spunti e di sviluppi in temi

impossibile, una definizione complessiva:• per questo occorre parlare di un Romanticismo tedesco, inglese, italiano e così via

divergenze cronologiche• A ciò va aggiunta una mancata coincidenza cronologica. • La nascita ufficiale risale al 1798, quando un gruppo di

giovani letterati fonda la rivista “Athenaeum”, sulle cui pagine vengono elaborati i concetti teorici e critici fondamentali della cultura romantica (“libertà”, “fantasia”, “immaginazione”).

• 1798: W.Wordsworth e S. T.Coleridge pubblicano le Ballate liriche (Lyrical Ballads), la raccolta poetica considerata il manifesto del Romanticismo inglese.

• In Italia, invece, si può parlare di Romanticismo soltanto a partire dal 1816.

• Ancora più tardiva è la nascita della “scuola” romantica francese, le cui prime manifestazioni in campo poetico sono costituite dalle Meditazioni (Méditations poétiques, 1820) di Alphonse de Lamartine e dalle Odi (Odes et poésies diverses, 1822) di Victor Hugo.

Germania

Inghilterra

Italia

Francia

L’ITALIA E LA CULTURA ROMANTICA EUROPEA

– grande interscambio• Nel Discorso sopra lo stato presente dei

costumi degli Italiani (1824), Giacomo Leopardi (1798-1837) osserva che mai come in quest’epoca «ciascuna nazione vuoi conoscere più a fondo che può le lingue, le letterature e i costumi degli altri popoli».

Italia-Europail movimento romantico italiano nasce ufficialmente nel

1816, quando Madame de Stael, scrittrice francese, invita polemicamente i letterati italiani ad aggiornare il loro patrimonio culturale confrontandosi con la letteratura romantica tedesca, che in quegli anni sta producendo opere grandissime.

il Romanticismo tedesco diventa un fondamentale punto di riferimento per il movimento romantico italiano

che recepisce attivamente il fondamentale Corso di letteratura drammatica di August Wilhelm Schlegel, pubblicato in Germania nel 1809-11 e tradotto in Italia nel 1817.

VALORI NAZIONALI E IDEOLOGIE RISORGIMENTALI

• “Romanticismi delle nazioni’. • Sia in Inghilterra, sia

soprattutto in Germania, infatti, il Romanticismo costituisce anche un tentativo di rivalutare l’eredità culturale e popolare di ciascun paese.

Identità nazionali in chiave anche antinapoleonica

Si assiste alla riscoperta e alla riaffermazione dei valori nazionali

(nazionalistici)

• Anticosmopolitismo– l’ideale illuministico dell’universalità della ragione è

soppiantato dalla rivendicazione dei caratteri originali e della dignità culturale delle tradizioni autoctone.

• Il Romanticismo tedesco recupera il ricco repertorio di miti e leggende del Medioevo

• (epoca che il classicismo razionalista aveva sempre considerato decadente), interpretandolo ora come stagione da cui hanno tratto alimento la cultura e il carattere nazionale germanici.

Romanticismo e questione nazionale.

• In Germania e in Italia — i due paesi europei che non hanno ancora raggiunto l’unificazione politica — il movimento romantico dà voce alle aspirazioni patriottiche di indipendenza che cominciano a diffondersi presso l’opinione pubblica.

• Fin dalla sua nascita, il Romanticismo italiano si lega alle istanze del Risorgimento (indipendenza e unità della nazione), nutrendo una ricca (anche se spesso modesta) letteratura patriottica

Rivoluzione industriale

• Un paesaggio in rapida trasformazione

LA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE

• L’Italia,fatta eccezione per poche aree nel nordovest, rimane esclusa dal processo di modernizzazione per quasi tutto il secolo.

• La vita quotidiana dell’uomo europeo ne esce profondamente sconvolta: – nel giro di pochi anni le abitudini, i paesaggi urbani

e rurali, l’organizzazione del tempo e del lavoro mutano in maniera radicale.

iniziata nell’Inghilterra del secondo Settecento, raggiunge nei primi decenni dell’Ottocento il Belgio, la Francia e l’Olanda, la Germania.

IL DINAMISMO SOCIALE E FINANZIARIO

• i primi decenni del secolo mostrano un quadro sociale contrassegnato dal dinamismo.

• Tale mobilità ha due conseguenze:

–da una parte si aprono possibilità nuove riservate all’individuo, libero come mai prima di farsi strada e di tentare la fortuna

–dall’altra, molti strati sociali avvertono un crescente senso di instabilità e di insicurezza,

Fattori economici e politici sono inestricabilmente connessi nelle trasformazioni indotte dal processo di industrializzazione.

• Lo sviluppo capitalistico porta al dominio dell’economia e del denaro in tutte le sfere della vita pubblica e privata.

• Muta così la visione che l’uomo ha di se stesso e della società in cui vive.

URBANIZZAZIONE* E PROLETARIATO

• localizzazione sulla forza lavoro – concentrazione urbana di grandi masse proletarie.

• Il fenomeno è accentuato dall’aumento della popolazione europea, una vera e propria esplosione demografica facilitata dalla diminuzione sensibile della mortalità infantile e giovanile.

proletariato

• si raccoglie attorno ai centri industriali una grande abbondanza di forza lavoro generica, malpagata quando non soggetta a forme spesso intollerabili di sfruttamento, esposta a fame e malattie, del tutto priva di sicurezze.– attecchiscono facilmente forme di devianza sociale

(delinquenza, alcolismo, prostituzione), in virtù delle quali i borghesi dei quartieri benestanti parlano di classes dangereuses (“ceti pericolosi”).

il sobborgo proletario delle nuove metropoli viene assunto a tema d’approfondimento in molta letteratura ottocentesca

• la paura delle masse diseredate alimenta il senso di incertezza tipico dei ceti borghesi di fronte ai mutamenti storico-sociali in corso. – Di questi timori è espressione, sul piano della

riflessione economico-politica, il pensiero dell’economista britannico Thomas Robert Malthus (1766-1834), il quale, denunciando il pericolo della sovrappopolazione, teorizza la rinuncia a ogni politica di solidarietà per mantenere alto il tasso di mortalità tra i più poveri

Le ripercussioni della modernizzazione

• LA LOTTA DI CLASSE • Ad accrescere il senso di incertezza e le paure

collettive contribuisce, nei primi decenni dell’Ottocento, l’acuirsi della lotta di classe in seguito alle tensioni sociali prodotte dallo sviluppo industriale, dalle disuguaglianze e da forme di sfruttamento spesso inammissibili.

La crescita quantitativa del lavoro salariato dà vita a un movimento operaio che nel corso del secolo acquisisce caratteri sempre meglio

definiti.

• Il proletariato operaio cerca di organizzare la propria presenza all’interno del mondo industriale

• : dalle prime forme cooperative e dalle società di mutuo soccorso al delinearsi (soprattutto nella Francia degli anni trenta grazie al pensiero di Claude-Henri de Saint-Simon e Louis Blanc) di un vero e proprio movimento socialista.

• Ma è con Karl Marx <1818-83) e Friedrich Engels (1820-95) che il socialismo, da semplice movimento di idee, trova una più complessa sistemazione teorica.

LA SACRALITÀ PERDUTA DELLA NATURA

Il progresso tecnologico modifica profondamente il tradizionale rapporto uomo-natura.

• – Alla ciclicità delle stagioni e dei raccolti, in base alla quale

la terra è coltivata rispettandone i ritmi, si sostituisce un’immagine della natura come riserva di risorse da sfruttare

– Le nuove tecniche produttive amplificano la capacità dell’uomo di modificare il volto del paesaggio, stravolgendone l’aspetto.

La natura come totalità organica*

• Molti scrittori romantici concepiscono infatti la natura come un immenso organismo vivente, di cui l’uomo è parte

• in quest’ottica, il mondo naturale è specchio delle passioni e dei sentimenti individuali, poiché la circolazione di un misterioso flusso vitale determina un rapporto di intima corrispondenza

– questa intimità è minacciata dalla progressiva affermazione della concezione utilitaristica e meccanicistica del mondo industrializzato.

Vedi Goethe, Faust

• Il carattere elusivo della realtà

L’INTELLETTUALE ROMANTICO E IL MONDO

– una trasformazione epocale, che sovverte idee e modelli di vita secolari.

• Di fronte a simili mutamenti si diffonde un senso di straniamento e di inquietudine– i punti di riferimento tradizionali risultano ormai inutili.– Per lo più l’intellettuale romantico matura un atteggiamento di

diffidenza e di rivolta, nei confronti dell’epoca in cui vive:– rifiutando di integrarsi, sceglie la strada della solitudine e della

ribellione contro i valori dominanti della società, rifugiandosi in un passato mitico e ancestrale o in lontananze esotiche.

UN PROMETEO MODERNO

• Matura la consapevolezza che l’umanità moderna ha innescato meccanismi le cui logiche non è effettivamente in grado di controllare. – Lo sviluppo impetuoso del capitalismo industriale immette

sul mercato una quantità di beni impensabile prima di allora, ma l’illusione di un arricchimento inarrestabile si infrange presto contro le crisi di sovrapproduzione che ciclicamente colpiscono l’industria nei primi decenni del secolo.

– La città- nuova selva

Frankenstein

• Espressione emblematica di questa mancanza di presa sulla realtà è la figura dello scienziato creata da Mary Shelley nel romanzo Frankenstein, ovvero il Prometeo moderno (Frankenstein, or the Modem Prometheus, 1818)

LA SCIENZA ROMANTICA

• Nasce in Germania una vera e propria “scienza romantica”, basata sull’idea che il metodo matematico-quantitativo di ascendenza galilelana non sia in grado di svelare l’essenza dei fenomeni fisico-naturali.

La natura-organismo

contrapposta al cosmo-orologio

• Viene rivalutato il ruolo dell’intuizione

• si giunge a riconoscere all’arte una capacità di penetrazione della verità preclusa alla scienza.

Schelling

• Il sistema della natura — egli scrive — è insieme il sistema del nostro spirito.

• Ciò significa che si deve applicare allo studio della natura il medesimo modello impiegato per analizzare la vita spirituale

(1775-1854)

Progresso e perfettibilità indefinita

• La consapevolezza di attraversare un periodo di cambiamenti straordinari non si traduce soltanto in termini negativi.

• Accanto al senso di incertezza e di pericolo convivono temi ottimistici: – mito del progresso; - perfettibilità– l’idea che scienza e tecnologia garantiscano la possibilità di

controllare la complessità dei fenomeni con cui la società è chiamata a misurarsi.

Il positivismo

• Attorno alla metà del secolo si afferma a livello europeo una corrente del pensiero filosofico denominata Positivismo.

• il Positivismo trova originariamente espressione in Francia — dove più vivi si sono conservati i legami con la tradizione settecentesca — negli scritti di Auguste Comte (1798-1857), ma si diffonde presto anche in Inghilterra con il pensiero di John Stuart Mill (1806-73) e Herbert Spencer (1820-1903).

• Il Positivismo alimenta una quasi illimitata fiducia nelle possibilità offerte dalla scienza, dal cui sviluppo è lecito attendersi la soluzione dei problemi non solo materiali ma anche morali dell’umanità.

Nuove scienze, nuove organizzazioni dei saperi

L’ottimismo positivistico non “esplode”

Fine 700: scienze umane, chimica, biologia

Si definiscono gli statuti della ricerca

Nasce la professione di scienziato

esaltazione della storia

• è un processo dialettico (superare conservando)-

• si prediligono le epoche oscure, gli albori dei popoli- e le tradizioni popolari oggettivate nel folklore

• l’Illuminismo aveva considerato il passato spesso come culla dell’oscurantismo

La nascita del metodo critico- filologico

Straordinario sviluppo degli studi storici

Niebhur

Ranke

Mommsen

Metodo critico-filologico basato sulle fonti primarie

Ermeneutica (interpretazione critica delle fonti)

Discipline

ausiliarieNumismatica

Epigrafia

Archeologia

Glottologia

etnologia

Pensare “storicamente”

Individuo non cristallizzato in una natura astorica ma figlio del proprio contesto

Pensare storicamente costituisce l’unica forma di conoscenza

La teoria della evoluzione

Storicizzazione della Natura

1859

Darwin

L’evoluzione della specie

Ma già nel 1829, Lamarck

Naturalizzazione della storia

In ambito positivistico, dopo metà Ottocento

Spencer

Le IDEE FILOSOFICHE

la ragione non è sufficiente né a spiegare il mondo né a cambiarlo

Dal finito all’infinito

Fichte

Schelling

Natura=organismo vivente-manifestazione dell’Assoluto

L’IO: produce il reale: esso esiste solo in quanto elaborazione di un soggetto pensante

Non io, altro da sé: Natura

Io infinito= Dio

Arte musica etc intuiscono l’Assoluto

Il concetto di volontà in Schopenhauer

Inconoscibilità del NOUMENO

Se ne ha solo una RAPPRESENTAZIONE soggettiva cioè illusoria

Essenza della realtà -come dell’uomo- è il WILLE

Il razionalismo hegeliano

Ciò che è razionale è reale e ciò che è reale è razionale

Identità tra Pensiero e Realtà

RAGIONE: riconduce il molteplice all’unità attraverso il processo dialettico (sintesi degli opposti)

Poiché la realtà è in incessante divenire la sua razionalità si coglie nella storia

IL LETTERATO E LE ISTITUZIONI

La nascita dell’editoria industriale

Imposizione dei valori borghesi* anche nella produzione letterariaCreazione di un mercato e di una industria editoriale

Si allarga il pubblico

Editore: imprenditore e organizzatore di cultura- decide cosa pubblicare

Lo scrittore-produttore

Produce un “bene” che deve essere vendibile

Nuove forme di condizionamento

Adeguarsi ai gusti del pubblico- quasi mai di alto livello

Mercificazione dell’arte

Produttori “seriali” (Dumas)

Risoluta opposizione, sdegnoso isolamento

Pubblico di massa e sistema letterario

Insieme indistinto di sconosciuti destinatari:

Tramontano generi letterari tradizionali

Si afferma il romanzo

Poema epico, tragedia, poemetto didascalico

Diffusione dei giornali

Generi “facili” Feuilletton, romanzo d’appendice

Paraletteratura:

•Suspence

•Lingua semplificata

•Peripezie

•Manicheismo

•Lieto fine

LA SITUAZIONE ITALIANA

La condizione degli scrittori in ItaliaRitardo nella formazione di una editoria capitalistica

Fatica ad affermarsi il letterato professionista

Manca il pubblico alfabetizzato

Non è giuridicamente definita la proprietà letteraria

Le cause del ritardo

Escluse le grandi masse

Ridotti i ceti medi per scarsa

industrializzazione

Solo nel 1865 legge sul diritto d’autore

CARATTERI GENERALI DEL ROMANTICISMO EUROPEO

Impossibile definirli

Movimenti e personalità dissonanti

Cronologie incompatibili

Fisionomie diversificate

equivocità

• La rivoluzione romantica

Consapevolezza critica del tramonto di un’epoca che aveva potuto trovare espressione nel classicismo

L’ESPERIENZA DEL DISSIDIO

• La dolorosa coscienza della modernità •Infelicità che deriva dalla

sproporzione tra ideale assoluto e reale mediocre

•Crisi storica ed esistenziale

•Fallimento dei grandi ideali politici e filosofici

•Dalla rivoluzione un nuovo assolutismo

•Fine dell’illusione della libertà

Hegel- La coscienza infeliceNoi cerchiamo dappertutto l’assoluto, l’incondizionato e troviamo sempre e soltanto cose (Novalis)

Frederich Schiller, Sulla poesia ingenua e sentimentale- la modernità pone l’uomo in una condizione di dissidio, tra io e mondo, tra corpo e spirito

La letteratura non può che dare voce ad esso

Può pensare, capire l’assoluto e vi aspira

Sperimenta la caducità- La morte

Esperienza umana definita attraverso le categorie del tragico

Mondo classico= armonia Modernità = disarmonia

Il valore della esperienza artistica

L’arte non può ricorrere alla ragione per esprimere una realtà fatta di contraddizione e mistero

La verità può essere colta solo intuitivamente, trasponendola in simboli

I simboli condensano magicamente l’essenza segreta e inesprimibile

In una immagine

Arte=GNOSI – non solo dà diletto ma permette di conoscere il reale

Artista: sacerdote, mago, veggente in grado di svelare l’essenza ultima del mondo

LE ZONE BUIE DELLA PSICHE

• Il sogno• La follia• Il desiderio

Attenzione all’insondabile e attrazione per l’irrazionale

Il sogno del fiore azzurro: Henrich von Ofterdingen di Novalis

Incerti confini tra sogno e realtà: sogno= illuminazione

Il tema del doppio, dell’alter ego, del sosia

Jekyll e Hyde

L’auscultazione interiore

Attenzione alla introspezione e agli aspetti peculiari della personalità

INDIVIDUALISMO

Il soggettivismo come strumento di conoscenza

Novalis

Hymnen an die Nacht

Leopardi

L’infinito

L’IRRAZIONALE COLLETTIVO

• L’orrore• L’imponderabile• L’impotenza della ragione• La violenza

Soprattutto le manifestazioni collettive razionalmente inspiegabili

L’idea di nazione

• Valore sacrale, mistico- religioso– L’anima dei popoli– Volksgeist

• Espressa nel folklore e nelle tradizioni popolari religiosamente raccolte

La riscoperta del sacro

• Valorizzazione della irrazionalità della fede• “la salda fiducia in ciò che non si vede”:

espressione dei profondi bisogni dell’individuo– recupero anche della superstizione

Vedi Leopardi Zib. 4206-11

IL RIFIUTO DELLE REGOLE

• Rifiuto di regole che cristallizzino il libero fluire della fantasia

Simbolismi connessi: la libertà del vento

Polemica contro l’estetica classicistica

La teorie dei generi

Creazione di nuovi canoni

Nuovi modelli

Shakespeare

La fortuna del romanzo

• Soppianta gli altri generi e realizza la fusione dei generi

Genere ibrido capace di rappresentare la vita nella sua complessità

•Realizza

•La commistione dei personaggi

•Degli stili

•Dei toni (dal saggio alla tragedia)

•Ricostruisce accuratamente gli ambienti storico-sociali (milieu)

•Tendenzialmente realista

Antiche e nuove mitologie

• Area italo francese: rifiuto della mitologia classica

• Area tedesca: dar vita a una nuova mitologia

Creare un sistema di simboli che corrisponda all’immaginario collettivo romantico

simbolo= traduzione VISIVA della intuizione – esprime ciò che discorsivamente è indicibile

L’eroe romantico

• L’isolamento

•Eccezionale sensibilità

•Aspirazione all’assoluto

•Disprezzo per la mediocrità del mondo

conflitto con l’utilitarismo, la logica del profitto , la mercificazione dell’arte, i valori borghesi

Épater le bourgeois (Baudelaire)

Risposta polemica del letterato alla constatazione della propria marginalità

Alfieri

Foscolo

Goethe

Schiler

Titanismo e vittimismo

• Titanismo: ribellione ai propri limiti e al destino di sconfitta e finitudine

• vittimismo

Sucht

sehnen Desiderio di desiderare

Cupio dissolvi

Todessehnsucht

L’amore

• Esperienza assoluta e totalizzante- mistica- permette di intuire l’ANIMA DEL MONDO

• Generalmente si traduce in insoddisfazione, infelicità

La natura

Visione panteistica

• Manifestazione dello spirito divino

Friederch Holderlin

Liriche filosofiche

Baruch Spinoza

irrazionalismo in ogni campo

La fuga dalla realtà

• L’ironia

esotismi

Fuga nel tempo

Rivela le contraddizioni della vita

esprime il conflittuale rapporto col mondo

È consapevolezza dei limiti