Post on 01-May-2015
RISONANZA RISONANZA MAGNETICAMAGNETICA
Prof. M. Zompatori
RISONANZARISONANZA
MAGNETICAMAGNETICA
NUCLEARENUCLEARE
RISONANZARISONANZA
MAGNETICAMAGNETICA
NUCLEARENUCLEARE
• Non utilizza radiazioni ionizzanti
• Multiparametrica, approccio multiplanare
• Elevata risoluzione di contrasto
RMRM
FASI DI ESECUZIONE ESAME RM
Il paziente è posto in un magnete
E’ inviato impulso RF (onde e.m. ad elevata lunghezza d’onda: ambito delle onde radio)
Viene interrotto impulso RF
Il paziente emette un segnale usato per
La ricostruzione delle immagini
NUCLEO ATOMICONUCLEO ATOMICO
Istituto di Radiologia – Università di Parma
Protone
Neutrone
Elettrone
PRINCIPI TECNICIPRINCIPI TECNICINuclei atomici con proprietà magnetiche:
• numero dispari di protoni
• possiedono carica ed un impulso rotatorio attorno al proprio asse: spin ≠ 0: dipoli magnetici con un polo N e un polo S
• nucleo d’H: abbondante in acqua e lipidi (corpo umano: 70% acqua)
• Altri nuclei: P31, C13, Na23, F19
La carica in movimento La carica in movimento rappresenta una rappresenta una corrente corrente elettrica che a sua volta elettrica che a sua volta induceinduce un campo magnetico.un campo magnetico.
Istituto di Radiologia – Università di Parma
N
S
RISONANZA MAGNETICA
In natura i dipoli magnetici sono orientati a caso In natura i dipoli magnetici sono orientati a caso in tutte le direzioni: agitazione termicain tutte le direzioni: agitazione termica
Immessi in forte campo magnetico omogeneo e Immessi in forte campo magnetico omogeneo e costante nel tempo (CMS Bcostante nel tempo (CMS B00): i vettori si ): i vettori si
allineano lungo le linee di forza del CMS allineano lungo le linee di forza del CMS
Istituto di Radiologia – Università di Parma
RISONANZA MAGNETICARISONANZA MAGNETICAC
ampo m
agnetico
NN
SS
Il verso parallelo è energeticamente favorito: perché a più bassa energia potenziale
Lieve prevalenza dell’orientamento parallelo
10.000000
10.000007
Protone: moto diProtone: moto di precessioneprecessione attorno alla direzione del attorno alla direzione del campocampo
La La frequenza frequenza di precessione di precessione (di Larmor) è direttamente (di Larmor) è direttamente proporzionale all’intensità proporzionale all’intensità del campodel campo magnetico magnetico applicato.applicato.
Per restrizioni di natura quantistica l’allineamento
non può essere perfetto: PRECESSIONE
SPIN
Equazione di Larmor:
0 = B0
0
= frequenza di precessione = frequenza di precessione (MHz)(MHz)
= forza campo magnetico = forza campo magnetico esterno (in Tesla) esterno (in Tesla)
= costante giromagnetica: = costante giromagnetica: differente per diverse sostanze differente per diverse sostanze (per H: 42,5 MHz/T)(per H: 42,5 MHz/T)
B0
z
y
x
8 - 4 =4
z
y
x
La magnetizzazione longitudinale non è La magnetizzazione longitudinale non è direttamente misurabile dal momento direttamente misurabile dal momento che è orientata in direzione parallela al che è orientata in direzione parallela al campo magnetico esternocampo magnetico esterno
Abbiamo bisogno di magnetizzazione Abbiamo bisogno di magnetizzazione trasversale al campo magnetico esternotrasversale al campo magnetico esterno
RADIOFREQUENZA
onda e.m. ad elevata lunghezza d’onda: ambito
delle onde radio
IMPULSO DI RF: di breve durata
Non casuale ma selettivo: l’impulso RF ed i protoni
devono avere la stessa frequenza (Larmor) per
scambiare energia: fenomeno della risonanza
L’impulso di radiofrequenzaL’impulso di radiofrequenza,, cedendo energia cedendo energia al sistema, determinaal sistema, determina due diversi effettidue diversi effetti
Riduce la magnetizzazione longitudinale: Riduce la magnetizzazione longitudinale: maggior numero di protoni in allineamento maggior numero di protoni in allineamento antiparallelo antiparallelo
Determina la comparsa di una Determina la comparsa di una magnetizzazione trasversale: magnetizzazione trasversale: sincronizzazione dei moti di precessionesincronizzazione dei moti di precessione
1)
2)
Dopo RF: protoni tornano alla condizione iniziale (allineamento prevalentemente
parallelo, assenza di sincronismo dei moti di precessione).
L’energia introdotta con l’impulso viene restituita sotto forma di segnali
elettromagnetici (RF).
Questi segnali elettromagnetici vengono Questi segnali elettromagnetici vengono raccolti dalla stessa bobina trasmittente raccolti dalla stessa bobina trasmittente
l’impulso di radiofrequenza, che funziona l’impulso di radiofrequenza, che funziona ora come ora come
antenna riceventeantenna ricevente..
Questo segnale analogico è convertito in digitale e viene fatto corrispondere al
segnale proveniente da ciascun voxel in studio un tono di grigio sul pixel
corrispondente del video
I protoni cedono l’energia assorbita dalla I protoni cedono l’energia assorbita dalla RF al mezzo circostante (reticolo o RF al mezzo circostante (reticolo o lattice): rilassamento spin-latticelattice): rilassamento spin-lattice
Tornano all’allineamento paralleloTornano all’allineamento parallelo
T1:T1: tempo necessario per il recupero della tempo necessario per il recupero della magnetizzazione longitudinalemagnetizzazione longitudinale
RILASSAMENTO LONGITUDINALE
Tempo di rilassamento longitudinaleo T1 (lungo)(lungo)
• Dopo RF i protoni vanno fuori faseDopo RF i protoni vanno fuori fase
• Disomogeneità di campo: ogni protone è Disomogeneità di campo: ogni protone è influenzato dai piccoli campi magnetici dei influenzato dai piccoli campi magnetici dei nuclei vicininuclei vicini
• Rilassamento spin-spinRilassamento spin-spin
• T2:T2: tempo di decremento magnetizzazione tempo di decremento magnetizzazione trasversaletrasversale
RILASSAMENTO TRASVERSALERILASSAMENTO TRASVERSALE
Tempo di rilassamento trasversale o T2 (breve)
DP: densità protonica
• Rappresenta il numero di protoni, cioè Rappresenta il numero di protoni, cioè dei nuclei di H risonanti per unità di dei nuclei di H risonanti per unità di volume di tessutovolume di tessuto
• All’aumentare di tale numero aumenta All’aumentare di tale numero aumenta anche l’intensità del segnale RManche l’intensità del segnale RM
SEQUENZE RMSEQUENZE RM
• Insieme di impulsi di RFInsieme di impulsi di RF
• Danno la possibilità di ottenere immagini Danno la possibilità di ottenere immagini dipendenti in maggior misura dal T1 o dipendenti in maggior misura dal T1 o dal T2dal T2
• TR:TR: Tempo di ripetizione:Tempo di ripetizione: intervallo di intervallo di tempo tra l’inizio di una sequenza e la tempo tra l’inizio di una sequenza e la successivasuccessiva
• TE:TE: Tempo di Eco:Tempo di Eco: Intervallo di tempo Intervallo di tempo tra l’inizio della sequenza e la rilevazione tra l’inizio della sequenza e la rilevazione del segnaledel segnale
TR breve < 500 msTR lungo > 1500 msTE breve < 30 msTE lungo > 80 ms
• Sequenza T1 pesata: TR breve e TE Sequenza T1 pesata: TR breve e TE brevebreve
• Sequenza DP pesata: TR lungo e TE Sequenza DP pesata: TR lungo e TE brevebreve
• Sequenza T2 pesata: TR lungo e TE Sequenza T2 pesata: TR lungo e TE lungolungo
SEQUENZE RMSEQUENZE RM
• Inversion Recovery, Spin Echo, Turbo o Fast Spin Echo, Gradient Echo, Echo Planar
• L’operatore sceglie il tipo di sequenza per ottenere il massimo contrasto tra i tessuti prescelti esaltando le differenze in T1, DP e T2
MEZZI DI CONTRASTOMEZZI DI CONTRASTO
• Agiscono indirettamente sull’immagine Agiscono indirettamente sull’immagine modificando i tempi di rilassamento dei modificando i tempi di rilassamento dei nuclei di Hnuclei di H
• Paramagnetici: Chelati di Gadolinio: Paramagnetici: Chelati di Gadolinio: accorciano il T1accorciano il T1
• Superparamagnetici: ossidi di Fe: Superparamagnetici: ossidi di Fe: accorciano il T2accorciano il T2
ESEMPIESEMPI
• Demielinizzazione: aumento del T2: si sceglie la sequenza che esalti le differenze in T2 per contrastare meglio le aree di demielinizzazione
• Grasso e acqua: T1 molto diversi e T2 simili . Per contrastarli scelgo sequenza T1 pesata
Patologia Patologia multicisticamulticisticaPatologia Patologia multicisticamulticistica
ANGIO-RMANGIO-RM
• Segnale RM: sensibile al flusso che Segnale RM: sensibile al flusso che coinvolge i nuclei di Hcoinvolge i nuclei di H
• Posso visualizzare i vasi anche senza Posso visualizzare i vasi anche senza il mdcil mdc
RM FUNZIONALERM FUNZIONALE
• DIFFUSIONE: movimento casuale molecole d’acqua DIFFUSIONE: movimento casuale molecole d’acqua per agitazione termicaper agitazione termica
• PERFUSIONE: emodinamica microvascolarePERFUSIONE: emodinamica microvascolare
• BOLD: stato di ossigenazione ematicaBOLD: stato di ossigenazione ematica
• SPETTROSCOPIA: attività metabolica cellulareSPETTROSCOPIA: attività metabolica cellulare
spettroscopia RM in vivo del fosforo
SPETTROSCOPIA RM:SPETTROSCOPIA RM: nuclei di fosforo in varie nuclei di fosforo in varie molecole ATP, ADP, esteri fosforicimolecole ATP, ADP, esteri fosforici
Istituto di Radiologia – Università di Parma
RISONANZA MAGNETICA
VANTAGGI DELLA RM
Alta risoluzione di contrastoNon radiazioni ionizzantiCaratterizzazione dei tessutiRare reazioni al mdc
SVANTAGGI
Controindicazioni: pace-makers, schegge metalliche, protesi etc.Bassa risoluzione spazialeCosti
Istituto di Radiologia – Università di Parma
RISONANZA MAGNETICA
NOAi pazienti con
Pace makersProtesi metalliche mobiliOperati di cataratta prima del 1982 circaSchegge di metallo etc…IUDGravidanza prima del 3° trimestre