RIPASSO DI CHIMICA · materia e non producono nuove sostanze. Le trasformazioni chimiche sono...

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• TRASFORMAZIONI FISICHE • TRASFORMAZIONI CHIMICHE(REAZIONI) • REAGENTI PRODOTTI • SINTOMI DI UNA REAZIONI • ELEMENTI COMPOSTI,SIMBOLI DEGLI ELEMENTI • DIFFERENZE TRA MISCUGLI E COMPOSTI • LEGGE DI LAVOISER CON ESERCIZI • LEGGE DI PRUST CON ESERCIZI SEPARARE,SCRIVERE L’ESPRESSIONE DI UNA REAZIONE CHIMICA

CON I GIUSTI SIMBOLI

RIPASSO DI CHIMICA

TRASFORMAZIONI FISICHELe trasformazioni fisiche producono una modificazione fisica della materia e non producono nuove sostanze.

Le trasformazioni chimiche sono modificazioni che comportano una variazione della composizione chimica delle sostanze con formazione di nuove sostanze.

TRASFORMAZIONI CHIMICHE

Nelle trasformazioni chimiche le sostanze originarie si dicono reagenti, le nuove sostanze prendono il nome di prodotti.

REAGENTI PRODOTTI

Le trasformazioni chimiche possono presentare alcuni cambiamenti caratteristici, quali:

• formazione di bollicine; • variazione di colore; • formazione o scomparsa di un solido; • liberazione di prodotti gassosi profumati o maleodoranti; • riscaldamento o raffreddamento del recipiente in cui avviene la reazione, senza che sia stato fornito o sottratto calore dall’esterno. È solo attraverso l’analisi chimica che si determina con certezza se una trasformazione è chimica o fisica.

Per avere la certezza della natura di un processo è necessario far riferimento all’analisi chimica

SINTOMI DI UNA REAZIONE CHIMICA

ELEMENTI COMPOSTI Sappiamo che è possibile isolare da un miscuglio una o più sostanze pure.

Le sostanze pure formate da componenti più semplici si chiamano composti.

Le sostanze che non possono essere trasformate in sostanze più semplici si chiamano elementi.

Composti

I composti sono sostanze pure che possono essere trasformate (decomposte) in sostanze più semplici

Elementi

Gli elementi sono sostanze pure che non possono essere trasformate (decomposte) in sostanze più semplici

ESEMPIO DI COMPOSTO : L’ossido di mercurio è una sostanza solida che si trasforma in mercurio liquido e ossigeno gassoso, se riscaldata

ESEMPIO DI ELEMENTI: l’acqua può essere decomposta per elettrolisi in idrogeno ed ossigeno

MOLECOLE DI ELEMENTO E DI COMPOSTO

Esistono molecole, elemento, formate da atomi dello stesso tipo come le molecole biatomiche.

Le molecole dei composti sono formate da atomi diversi.

Altre molecole di elementi sono formate anche da più di due atomi dello stesso tipo.

Nei miscugli i singoli componenti (le sostanze) non perdono la loro identità chimica.

Mentre i miscugli sono separabili attraverso tecniche fisiche, i composti solo attraverso trasformazioni chimiche.

DIFFERENZA TRA MISCUGLI E COMPOSTI

LA CLASSIFICAZIONE DEGLI ELEMENTI

La classificazione degli elementi oggi utilizzata è stata proposta dal russo Dmitrij Mendeleev nel 1869.

Mendeleev classificò gli elementi in base alle loro proprietà chimiche e fisiche, ordinandoli in una struttura detta tavola periodica.

Gli elementi a oggi conosciuti sono 118:

• 92 sono presenti in natura* • 26 sono stati scoperti**

*più che altro sotto forma di composti e raramente nella forma elementare

** nel corso di ricerche sull’energia atomica oppure con reazioni nucleari

Le sostanze elementari sono classificate e raggruppate nella tavola periodica ideata dal chimico russo Dmitrij Mendeleev

Gli elementi chimici e la tavola periodica

In una trasformazione chimica la somma delle masse dellesostanze che reagiscono (reagenti) è uguale alla somma delle masse delle sostanze che si formano.

La materia non viene creata né distrutta, viene solo trasformata.

LA LEGGE DI LAVOISIER

Lavoisier studiò sperimentalmente le trasformazioni chimiche arrivando a enunciare la legge di conservazione della massa.

In una reazione chimica, la massa dei reagenti è esattamente uguale alla massa dei prodotti.

La materia è formata da particelle microscopiche, gli atomi.

Democrito (470-380 a.C.) fu il primo che attribuì il nome «atomi» a particelle infinitamente piccole, immutabili, indistruttibili e indivisibili.

Idea osteggiata da Aristotele e Platone, venne ripresa da Lucrezio che sosteneva che l’atomo era il costituente ultimo della materia.

Furono necessari altri ventidue secoli perché nascesse il primo modello atomico, costituito su basi sperimentali.

Nel 1803, John Dalton arrivò alla conclusione che la materia fosse costituita da particelle piccolissime, gli atomi, che possono legarsi per formare molecole. L’ipotesi di Dalton poggia su solide basi sperimentali e su precise deduzioni logiche; il suo punto di partenza fu un’attenta analisi delle tre leggi fondamentali della chimica: la legge della conservazione della massa (Lavoiser); la legge delle proporzioni definite e costanti (Proust) la legge delle proporzioni multiple.

LA NASCITA DELLA MODERNA TEORIA ATOMICA

ESERCIZIO DI LAVOISER

LEGGE DI PROUST

Proust scompose numerosi composti minerali negli elementi costitutivi misurandone le diverse quantità e proporzioni, arrivando a enunciare la legge delle proporzioni definite.

In un composto, il rapporto tra le masse degli elementi che lo costituiscono è definito e costante.

ESERCIZIO sulla Legge di PROUST