Riassunto sulla crisi politica del medioevo; sui principati, le monarchie e gli imperi nei secoli...

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  • 8/10/2019 Riassunto sulla crisi politica del medioevo; sui principati, le monarchie e gli imperi nei secoli XIV e XV.

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    A cavallo fra il duecento ed il trecento, ebbero spicco alcune figure religiose e non,

    fra cui il papa Bonifacio VIII (famoso per la sua concezione ierocratica del potere).

    Esso venne eletto nel 1294, in seguito allabdicazione di Celestino V. Il principale

    avversario politico di Bonifacio fu Filippo IV il bello; il quale sottopose a tributi

    finanziari la chiesa essendo in conflitto con re inglese Edoardo I.

    Bonifacio e Filippo entreranno in un conflitto politico, durante il quale essi si

    combatteranno attraverso luso di minacce e documenti ufficiali. Dapprima Bonifacio

    replica con una bolla(per lappunto, un documento ufficiale emanato da un autorit),

    minacciando di scomunica il re, ma esso non si scompone, anzi passa al contrattacco

    affidandosi alla disponibilit da parte sua di risorse di gran lunga pi elevate,

    vietando lingresso di somme di denaro a Roma, sede del papa, il quale fu costretto a

    ritirare la bolla emanata e anche la minaccia della scomunica.

    Verso linizio del XIV secolo, a Roma si diffuse la credenza popolare secondo la

    quale chi si fosse recato a pregare nel primo anno di ogni secolo sulla tomba di san

    Pietro si sarebbe procurato lindulgenza plenaria, ovvero la cancellazione di tutti i

    peccati e la purificazione dello spirito. Il papato non viet questo pellegrinaggio, anzi,nel 22 febbraio 1300, Bonifacio VIII indusse il primogiubi leodella storia della

    chiesa. Questo giubileo confer al papato la fiducia del popolo, ma soprattutto segn

    il trionfo della concezione tripartita dellaldil (paradiso, purgatorio, inferno).

    Dopo il successo ottenuto col giubileo, Bonifacio crebbe di poter riprendere lo

    scontro con Filippo il bello; pertanto il 18 novembre 1302 il papa eman la bollaUnam sanctam,che esplicitava la concezione ierocratica del potere. Allinterno del

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    documento, il pontefice diceva che non vi era alcuna possibilit di salvezza per gli

    uomini al di fuori della chiesa, e che essa aveva per capo solo il vescovo di Roma.

    Nello stesso periodo, Bonifacio riproponeva la teoria del le due spade, la quale

    rivendicava il potere temporale del papa. Nuovamente, Filippo il bello assunse un

    atteggiamento di sfida nei confronti di Bonifacio VIII, sfruttando a s i cosiddetti

    stati general i. Essi erano composti dai rappresentanti (di tutte le regioni del regno)

    dei tre ordini in cui era diviso il popolo cristiano (oratores, bellatores, laboratores).

    Grazie al consulto degli stati generali, Filippo riusc a mettere in discussione le

    circostanze dellascesa al potere delpapa e quindi anche i suoi atti (bolla Unam

    sanctam compresa). Nellagosto del 1303 un gruppo di inviati di Filippo il bello tent

    di imprigionare Bonifacio VIII nella sua villa di Anagni, ma il tutto non riusc in

    quanto il papa fu liberato da una sommossa popolare. Questo episodio, detto

    oltraggio di Anagni, suscit una grande impressione nella cristianit. Bonifacio VIIImor pochi mesi dopo, esausto e turbato dagli eventi patiti.

    Anche Dante Alighieri aveva unalta concezione dellautorit politica, e respingeva le

    pretese ierocratiche di Bonifacio VIII. IL poeta fiorentino espose le sue idee ed i suoi

    pensieri in maniera sistematica nel De monarchia. Il De monarchia articolato in

    tre libri, nei quali Dante esprime le ragioni per cui Dio ha istituito lautoritimperiale, come esso spetta al popolo romano e come limperatore riceve il potere di

    governare direttamente da Dio. Dante scrisse anche una commedia, nella quale critica

    severamente Bonifacio VIII per la politica ierocratica e prospett una sua condanna

    allinferno. Nel periodo successivo vi saranno vari tumulti nel papato, il quale verr

    spostato ad Avignone, sotto il potere del papa eletto Giovanni XXII. Pi tardi verr

    emanata la suddetta bolla doro, la quale consente di eleggere un nuovo papa a

    sette principi (tre ecclesiastici e quattro laici) fra loro autonomi.

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    Per evitare ulteriori lotte per il potere allinterno delle citt, il potere fu affidato ad un

    signore, il quale poteva essere sia capo di una vittoriosa fazione cittadina, sia unnobile esperto di guerra proveniente anche da altre citt. Fu cos che molti comuni in

    I talia divennero signor ie,ovvero stati governati da una figura che deteneva tutto il

    potere.

    Per risolvere il problema degli oppositori a questo sistema, Gian Galeazzo Visconti si

    fece conferire il titolo di duca dallimperatore tedesco. In tal modo egli cessava di

    essere solo il signore di Milano, ma ne diventava il principe, e il suo dominio, da

    signoria diveniva principato.

    Signori e principi sentivano il bisogno di avere a loro disposizione un esercito, e

    inizialmente si offrirono soldati stranieri, ma pi tardi si fecero avanti anche dei

    condottier i itali ani. Erano figure di alto livello sociale, i quali guidavano un esercito

    di varie centinaia di soldati e li offrivano ai principi o ai signori, per un contratto

    iniziale di un anno.

    Il papato rest ad Avignone per circa 70 anni, nei quali regnarono 7 papi, ed in tale

    periodo la chiesa cerc di rivendicare pi tributi possibili per allargare il suo dominio.

    Tutto ci rovin la reputazione del papato e Gregorio IX, avvisato di tutto ci, nel

    1376 ritorn a Roma. Ma pochi anni dopo mor, e ci provoc un grande scisma,

    ovvero una grande spaccature nella chiesa, quando il popolo romano reclam

    lelezione di un pontefice italiano, che mantenesse a Roma la sede del papato, mentre

    i francesi volevano che il papato tornasse al pi presto ad Avignone. Furono cos

    eletti due papi, Urbano VI a Roma e Clemente VII ad Avignone, col risultato che

    loccidente sprofond per 40 anni nel suddetto grande scisma. Verso la met del

    quattrocento, il papato riusc ad imporre nuovamente la propria autorit e a far

    trionfare di nuovo limpostazione monarchica.

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    Sul grande scisma incise profondamente la guerra dei centanni, una serie di conflitti

    fra il regno di Francia e quello di Inghilterra dal 1337 al 1453. Le cause della guerra

    furono molteplici. Innanzi tutto va ricordato che il re dInghilterra conservava ancora

    feudi in Francia, di fatto il sovrano francese non esercitava alcun tipo di diritto in

    quegli appezzamenti pur essendo nel suo dominio. Tutto precipit quando dopo lamorte dellultimo nipote di Filippo il bello, nessuno aveva collegamenti diretti col

    predecessore, quindi la corona pass ad un cugino del sovrano defunto, F ili ppo I V di

    Valois; ma ancheEdoardo III dInghilterra, avendo una stretta parentela con la casa

    regnante di Francia, volle il potere. Quando gli inglesi sbarcarono in Francia, essi si

    mostrarono superiori sotto vari aspetti; infatti entrarono in battaglia dotati di un arco

    lungo, detto long bow.

    Durante la guerra dei centanni, si fece avanti la prima rivoluzione militare dellepoca

    moderna. Ci port gli inglesi nuovamente alla vittoria, occupando Parigi; ma fu

    questa loccasione per emergere di Giovanna dArco, la quale affermava di aver

    sentito delle voci divine, e secondo lei, avrebbe sollevato in seguito la santa figura del

    re, salvato la Francia e cacciato lo straniero. Giovanna riusc a liberare la citt di

    Orlans e a fare in modo che il principe Carlo VII potesse salire al trono. Un anno

    dopo essa cadde in mano ai suoi nemici, e fu condannata al rogo nel 1431.

    Successivamente lInghilterra perder la guerra dei centanni e attraverser un

    periodo di crisi interna, lacerato da una violenta guerra civile, scatenata dal sovrano

    in carica Enrico VI, della casata dei Lancaster, la quale, come la casata dei York,

    aveva come stemma una rosa, rossa i primi e bianca i secondi. Questa guerra prese il

    nome di guerra delle due rose. Pose fine allo scontro Enr ico Tudor, dei Lancaster,

    il quale sconfisse Riccardo di York a Bosworth Field nel 1485. Enrico Tudor accett

    poi di sposare la nipote di Riccardo, dando origine infatti alla casata dei Tudor, laquale nel 500 rafforzer il potere del re sempre pi.

    Nel Mediterraneo, intorno al XIV secolo, incominci a prendere vita il piccolo stato

    turco guidato da Osman; esso verr a chiamarsi impero ottomano, dal nome delfondatore. Questo impero varr ad ingrandirsi sempre pi, fino a quando, grazie

    allinnovativo utilizzo dei cannoni, le mura di Costantinopoli, fino ad allora

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    considerate un formidabile sistema difensivo, vennero abbattute con luso di cannoni

    e bombarde di svariate misure (fra cu la Mahometta, capace di lanciare palle di pietra

    fino a 400 chili, anche se si rivel poi un fallimento).