Post on 07-Feb-2018
La network society
• L’origine della società in rete(Manuel Castells):– convergenza fra due processi
indipendenti:• ristrutturazione del capitalismo• nascita dell’ “informazionalismo”
La network society
• Il capitalismo informazionale:– l’informazione come materia prima e
prodotto– pervasività– diffusione di una nuova forma
organizzativa, che adotta la logica di rete
La network society
• Una rete è “un insieme di nodi interconnessi”– proprietà delle reti:
• reticolarità• apertura• stabilità
– I nodi sono: stati, istituzioni, organizzazioni,imprese, gruppi sociali, individui, computer, etc.
La network society• La socialità di rete:
– origine: meccanismi di disembedding (mezzi dicomunicazione e di trasporto e trasformazionedelle città)
• Dalla società delle “little boxes” alla società direte:– dalla comunità “porta a porta” alla comunità “luogo
a luogo” (modello di socialità fondato sul nucleofamigliare)
– la comunità “person to person” (modello disocialità fondato sull’individuo) (Wellman 2001)
La network society
• Il network sostituisce il luogo quale supportodi socialità:– nuova definizione sociologica di comunità:– dalla comunità “territoriale” alle comunità
personalizzate e specialistiche, cioè “reti di legamipersonali che forniscono socialità, supporto,informazione, un senso di appartenenza e diidentità sociale” (Wellman 2001: 2).
La network society
• La forza dei legami deboli (Granovetter)– sono “ponti” che forniscono l’accesso a risorse e
informazioni oltre e al di là del gruppo sociale diappartenenza (“i sei gradi di separazione”)
– sono importanti per la carriera professionale e la“mobilità” (qui intesa come miglioramento di statuse classe sociale)
La network society• Internet quale supporto materiale della nuova forma
di legame sociale:– le comunità virtuali come incarnazione della tendenza
sociale verso reti di relazioni fondate non sulla condivisionedi un luogo fisico ma sulla condivisione di interessi
il ruolo più importante di Internet nella strutturazione delle relazioni socialiè il suo contributo al nuovo modello di socialità basato
sull’individualismo. […] Così, non è Internet a creare un modello diindividualismo in rete, ma è lo sviluppo di Internet a fornire un supporto
materiale adeguato per la diffusione dell’individualismo in rete comeforma dominante di socialità. (Castells 2001, tr. it 2002: 129)
La network society
• Dalle comunità virtuali alle comunità online(fine ‘90):– evidenze empiriche:
• email principale strumento di interazione online• effetto cumulativo fra socialità offline e online• legami “deboli” e “forti”, “a distanza” o con persone “del
luogo”– Internet come meccanismo di reembedding, oltre
che di distanziazione spazio-tempora
La network society
• I social networks online– Istituzionalizzazione della teoria della forza
dei legami deboli– internet amplifica un fenomeno sociale già
in atto• Esempio: Linkedin
La network society
• I siti di social network– sono piattaforme web che “consentono di
(1) costruire un profilo personale pubblico osemi-pubblico, (2) articolare una lista dialtri utenti con cui si condivide un qualchetipo di connessione, e (3) vedere eincrociare la propria lista di contatti con leliste di altri utenti” (Boyd, Ellison, 2007:211)
La network society
• Il modello di socialità– la rete sociale “estesa” (Boyd, Ellison 2007)– Il networking personalizzato (Castells 2001)– L’interazione online e offlinenonostante la possibilità di un networking globale, la maggior
parte dei contatti delle persone sono locali e i legami più fortisono quelli fondati su contesti sociali pre-esistenti e offlinecome i luoghi di lavoro o di studio” (Livingstone 2008: 395).
La network society
• Il modello di identità• Identity as display (Livingstone 2008)• Identity through connection (Livingstone
2008)
La mobile network society
• Indica la diffusione della logica delnetworking in tutti gli ambiti della vitasociale attraverso le tecnologie wireless
La mobile network society è semplicemente il potenziamento dellastruttura sociale concettualizzata in termini di network societyper effetto delle nuove tecnologie di comunicazione wireless
(Castells et al. 2008:
La mobile network society• Connettività e partecipazione politica
– Diffusione autonoma di informazioni• Esempio indymedia, blog
– Comunità di pratica istantanee (le smart mobs di Rheingold, 2003)• Estromissione del presidente Estrada nelle Filippine nel 2001• La sconfitta elettorale del partito popolare spagnolo nel 2004• Nosamo e l’elezione del presidente koreano Moo-Hyun nel 2002
La mobile network society
• Connettività e partecipazione politica– La comunicazione interpersonale attraverso la
telefonia mobile come base della mobilitazionepolitica
– I vantaggi del wireless• Mobilità• Contatto personale• Multimedialità
La mobile network society
• cautele:– ci sono ovviamente mobilitazioni politiche anche in assenza
delle tecnologie wireless– altri processi e media sono importanti in questi fenomeni
• il precipitarsi di eventi che sollevano rabbia o altri sentimenti, ilsupporto di istituzioni come la Chiesa, informazionesupplementare da fonti media mainstream o da internet.
La mobile network society– esempi in cui le tecnologie hanno un minore
impatto, a dimostrazione del fatto che l’uso delletecnologie è modellato dal contesto sociale e dallestrutture politiche i un paese:
• Sars in Cina del 2000• Il basso uso sociopolitico tra gli utenti giapponesi• Caso Berlusconi (elezioni regionali del 12 – 13 giugno
del 2004)
Politica e Facebook• Le pagine dei politici in FB
10.385Giulio Tremonti
15.264Luca Zaia
17.716Ignazio La Russa
19.059Antonio Di Pietro
25.448Gianfranco Fini
25.618Beata ignoranza
25.768Walter Veltroni5.515Silvio Berlusconi
28.290Renato Soru6.396Antonio Di Pietro
36.618Maristella Gelmini7.396Renato Brunetta
41.711Renato Brunetta8.173Umberto Bossi
51.232Umberto Bossi9.882Walter Veltroni
113.133Silvio Berlusconi11.928Maristella Gelmini
Sostenitori12 marzo 2009sostenitori27 novembre 2008
Politica e internet• Due modelli
– Internet come nuova sfera pubblica, cheallarga la democrazia e la deliberazione
– Internet come sfera della mobilitazione,spazio di discussione e di coordinamentodei mvimenti sociali
Politica e internet• Internet e i movimenti sociali
– Mass self-communication (Castells 2007):• una nuova forma di comunicazione socializzata
che dà vita a networked communities• di massa perché potenzialmente globale• multimediale• autonoma a livello di generazione, distribuzione
e consumo dei contenuti nell’ambito diun’interazione many-to-many
Politica e internet• mass self-communication: le pratiche
– Accesso di rottura ai media mainstream– Media informativi alternativi: Indymedia– Community action: meetup.com, moveon.org– Smart mobs:– Google bombing (es. “miserable failure”)– Siti spoof (whitehouse.org)– Subvertising (adbusters, http://www.themeatrix.com;
www.storewars.org;
Politica e internet• Al di là del modello deliberativo e di quello
movimentista• nuove forme di partecipazione
– Il sostegno a cause e petizioni online sono pratiche diffusefra i giovani di tutti i paesi
– Le petizioni online che hanno maggiore successo hanno peroggetto argomenti di cultura popolare e non cause sociali opolitiche in senso stretto
Earl, Schussman (2008) Contesting Cultural Control: Youth Culture andOnline Petitioning)
Politica e internet• Livingstone (2008) Learning the lessons of
research on youth participation and theinternet– Internet è meno efficace dei mezzi tradizionali di promozione
della partecipazione fra i giovani– Solo chi è già interessato alla politica usa internet in tal
senso• internet come self mass communication per i movimenti
– Bisogna ripensare la partecipazione in senso lato– E intendere come partecipazione anche il consumerismo
politico
Riferimenti bibliograficiBennett, W.L., (2003) Lifestyle politics and citizen-consumers. In J. Corner
and D. Pels, eds. Media and the restyling of politics: consumerism,celebrity and cynicism. London: Sage, 137-150.
Castells, M.1996 The Rise of the Network Society, Blackwell, Oxford (tr. it. Lanascita della società in rete, Università Bocconi Editore, Milano, 2002).2001 Internet Galaxy, Oxford University Press, Oxford (tr. it. 2002Galassia Internet, Feltrinelli, Milano)Castells, M. (2007) Communication, Power and Counter-power in theNetwork Society, International Journal of Communication 1 (2007),238-266 (trad. it. in Reset 101, 2007).
Castells M. et al. (2007) Mobile Communication and Society. A GlobalPerspective, MIT Press; (tr. it. Mobile Communication e TrasformazioneSociale, Guerini e Associati, Milano 2008)
Earl J., Schussman, A., (2008) Contesting Cultural Control: Youth Cultureand Online Petitioning, in Bennett, W. L. (ed.) Civic Life Online.Learning How Digital Media Can Engage Youth (71–95), Cambridge:MIT Press.
Riferimenti bibliograficiGranovetter, M.
1983 The Strength of Weak Ties: A Network Theory Rivisited,«Sociological Theory», 1, pp. 201-233.
Lim, M., Kann, E. (2008) Politics: Deliberation, Mobilization, andNetworked Practices of Agitation, in Varnelis, K. (ed.) NetworkedPublics (pp.77-107), Cambridge: MIT Press.
Livingstone (2008) Learning the lessons of research on youth participationand the internet, Journal of Youth Studies 11(5), p. 561-564
Rheingold, H. (2003) Smart mobs Milano : R. CortinaWellman, B.
2001 Physical Place and Cyberplace: The Rise of the PersonalizedNetworking, «The International Journal of Urban and RegionalResearch», 25 (2), pp. 227-252