SCUOLA PRIMARIA“DON L. MILANI”GIFFONI VALLE

PIANASalerno

ANNO SCOLASTICO 2013/2014

DA UN PROGETTO LETTURA … A UN LABORATORIO INTERCULTURALE

DOCENTI: IMMACOLATA PEPE GRANOZIO LUIGIA

PREMESSA 

Questo progetto vuole essere in CONTINUITA’ con il progetto ACCOGLIENZA dell’ a.s. 2013/2014 e vuole seguire le

INDICAZIONI per la formazione di una cultura delle PARI OPPORTUNITA’ e del RISPETTO delle DIFFERENZE.

Il concetto di INTERCULTURA, in questi ultimi anni, è stato molto discusso in vari contesti: sociali, culturali, educativi.

Da ciò è emerso che è attenzione al mondo che ci circonda e di cui siamo parte integrante, nel rispetto delle diversità culturali, religiose, sociali, ambientali; è comprensione dell’altro, rapporto con l’altro, dove COMPRENDERE non significhi accumulare informazioni parlare degli altri ma bensì con gli altri, è ascoltare e rispondere.

E’ l’incontro e l’incrocio tra individui culturalmente diverse; è il mettersi in gioco rispettando e valorizzando le regole del gioco altrui per salvaguardare e promuovere le identità diverse.

Quello del Pesciolino Tantetinte è un progetto che si articola seguendo un andamento lineare e progressivo che cresce così come crescono i bambini che saranno i veri protagonisti del percorso.

Un aspetto importante, poiché la scuola dev’essere sede certa per lo sviluppo dell’EDUCAZIONE alla CONVIVENZA CIVILE, è che le diverse tappe del progetto hanno proprio come obiettivo quello di offrire spunti ampi e mirati per avvicinare gli alunni ai temi delle diverse educazioni, soprattutto all’AFFETTIVITA’, alla CITTADINANZA,all’AMBIENTE, che sono i pilastri dell’intera struttura del progetto, che si pongono alla riflessione e all’ introiezione personale attraverso i vari personaggi, le diverse vicende, le relazioni della narrazione.

  

FINALITA’

  

OBIETTIVI FORMATIVI Creare un’atmosfera ludica e favorevole all’ascolto Suscitare la curiosità verso altri Paesi e altre genti Stimolare la fantasia e la creatività in un clima di collaborazione Stimolare alla riflessione e alla comunicazione, nell’accezione del “mettere in comune” Superare la visione egocentrica ed aprirsi al rispetto verso gli altri da sé Potenziare un uso creativo degli strumenti hardware e software all’interno di percorsi didattici. Progettare, realizzare e condividere in rete “oggetti di apprendimento” Favorire l’incontro con l’”altro” nel rispetto di regole condivise.  OBIETTIVI SPECIFICI Ascoltare e comprendere gli elementi fondamentali una fiaba ascoltata o vista in videocassetta. Interagire nello scambio comunicativo (dialogo collettivo e non, conversazione, discussione, …) in modo adeguato

alla situazione (per informarsi, spiegare, richiedere, discutere, …), rispettando le regole stabilite. Riconoscere rapporti di successione tra eventi. Riordinare sequenze in successione logica individuando eventualmente quelle mancanti. Raccontare una fiaba.

SI STUDIA IL PROGETTO…

TUTTI CERCANO LA “PARTE PIU’…

ADATTA …”

FINALMENTE SI …PROVA!

DOBBIAMO PROVARE O NO ?

LA DIVERSITA’ …RENDE UGUALI.

INSIEME E’ PIU’ BELLO!

DRAMMATIZZAZIONE FINALE

FINALMENTE SI RECITA!!!

Abbiamo capito che anche se

siamo diversi ci vogliamo bene.

Siamo contenti e belli, vero???

CIAO AL PROSSIMO… PROGETTO.