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Marco Fioretti (marco@digifreedom.net) 2009/06/13 Firenze, ConfSl 2009 http://mfioretti.com III Conferenza Nazionale sul Software Liberohttp://digifreedom.net Alcuni Diritti Riservati
Rapporto da Quito:
uno sguardo al software e alla cultura libera fra i Cattolici e altre comunità dell'America latina e a quanto altri sostenitori del SL potrebbero
imparare da loro
Marco Fiorettihttp://mfioretti.com
http://digifreedom.net
2Marco Fioretti (marco@digifreedom.net) 2009/06/13 Firenze, ConfSl 2009 http://mfioretti.com III Conferenza Nazionale sul Software Liberohttp://digifreedom.net Alcuni Diritti Riservati
Marco Fioretti
Membro diOpenDocument Fellowship
Digistan.org (standard digitali liberi e aperti per una vera crescita in un'economia globale)
Progetto Eleutheros – approccio cattolico all'informatica
RULE (Run Up to date Linux Everywhere)
Collaboratore di:Linux Journal
Linux Format
Pc Professionale
...e altre testate
Autore (Family Guide to Digital Freedom, http://digifreedom.net)
Home page e pubblicazioni: http://mfioretti.com
Presentazione
3Marco Fioretti (marco@digifreedom.net) 2009/06/13 Firenze, ConfSl 2009 http://mfioretti.com III Conferenza Nazionale sul Software Liberohttp://digifreedom.net Alcuni Diritti Riservati
Software libero in Ecuador
Salesiani, cultura libera e software libero
Note dal congresso a Quito
SL in America Latina: notizie sparse apprese al Congresso
Atteggiamento verso diritto d'autore e Creative Commons
Considerazioni personali
Ragioni delle differenze
Un altro motivo meno visibile
Conseguenze e suggerimenti per gli attivisti del SL nel “primo mondo”
Conclusioni e domande
Agenda
4Marco Fioretti (marco@digifreedom.net) 2009/06/13 Firenze, ConfSl 2009 http://mfioretti.com III Conferenza Nazionale sul Software Liberohttp://digifreedom.net Alcuni Diritti Riservati
Elastix, distribuzione specializzata in servizi di comunicazione per piccole e grandi organizzazioni
PBX, VoIP, email, instant messaging, gateway fax/email e interfacce dedicate per rilevamento dell'hardware, fatturazione e configurazione centralizzata dei telefoni.
Due manuali disponibili: Elastix Without Tears e Unified communications
Utenti istituzionali: Aerogal (linea aerea), RTS (emittente televisiva) vari dipartimenti del Ministero della Salute
Melenti (www.melenti.org), un CMS Java compatibile con qualsiasi piattaforma JEE “facile da usare e veloce, per siti personali o portali aziendali".
Software libero in Ecuador
5Marco Fioretti (marco@digifreedom.net) 2009/06/13 Firenze, ConfSl 2009 http://mfioretti.com III Conferenza Nazionale sul Software Liberohttp://digifreedom.net Alcuni Diritti Riservati
Aprile 2008: il Decreto Presidenziale 1014 impone a molte PA nazionali di passare completamente al SL per:
aumentare la sicurezza dei servizi informatici statali, garantire libero accesso a dati e programmi, risparmiare sulle licenze e favorire la creazione di posti di lavoro qualificati locali
linea guida per l'informatica negli appalti pubblici: comprare servizi, non licenze
Primi esperimenti nel campo:
firma digitale dei decreti presidenziali, basata su piattaforma Gnu/Linux
sistema di gestione documentale unificato per 45 amministrazioni centrali
Aprile 2009: ratifica formale di OpenDocument 1.0 da parte dell' Ecuadorian Institute of Standards (INEN)
Stato e software libero in Ecuador
6Marco Fioretti (marco@digifreedom.net) 2009/06/13 Firenze, ConfSl 2009 http://mfioretti.com III Conferenza Nazionale sul Software Liberohttp://digifreedom.net Alcuni Diritti Riservati
Background: missione della Società Salesiana:
“educare evangelizzando e evangelizzare educando”.
Grande interesse per:
educazione alla comunicazione (“educommunication”),
accesso libero alla conoscenza
studio approfondito delle nuove tecnologie per usarle in maniera appropriata nell'educazione
"L'Open Source è una via per arrivare alla democratizzazione di cultura e informazione” - Pascual Chavez, Rettor Maggiore, 24 giugno 2005
Salesiani, cultura e software liberi
7Marco Fioretti (marco@digifreedom.net) 2009/06/13 Firenze, ConfSl 2009 http://mfioretti.com III Conferenza Nazionale sul Software Liberohttp://digifreedom.net Alcuni Diritti Riservati
2007: esce il libro “Digital Virtues” di Fr Julian Fox, segretario del Dipartimento Comunicazioni Sociali della Congregazione Salesiana
Punti chiave:
“nella vita moderna il software non è più un insieme di cose sparse ma... una cultura, qualcosa che si basa su abitudini e tradizioni delle persone oppure li crea”
"Il software libero/Open Source incoraggia una cultura di lettori e scrittori (“read-write culture”) cosa che, secondo me, ha implicazioni notevoli per noi...il linguaggio della Chiesa in quest'area appartiene a una cultura da leggere e basta (“read-only)... che non è ancora venuta a patti con questo... La Chiesa ancora considera quest'area come comunicazione unidirezionale”
Salesiani, cultura e software liberi (2)
8Marco Fioretti (marco@digifreedom.net) 2009/06/13 Firenze, ConfSl 2009 http://mfioretti.com III Conferenza Nazionale sul Software Liberohttp://digifreedom.net Alcuni Diritti Riservati
2009 esce il libro “Hacking the Way to Heaven - Education and Evangelisation in a Digital culture” , Fr Julian Fox
Tema:
“Come possono la Chiesa, i suoi ordini dediti all'insegnamento e i credenti aprirsi abbastanza alla nuova gioventù digitale, inclusa la sua avanguardia di hacker, da farli sentire a casa per creare insieme una nuova forma di educazione per il 21mo secolo?”
(il libro include circa 15 pagine che parlano specificamente di software libero)
Salesiani, cultura e software liberi (3)
9Marco Fioretti (marco@digifreedom.net) 2009/06/13 Firenze, ConfSl 2009 http://mfioretti.com III Conferenza Nazionale sul Software Liberohttp://digifreedom.net Alcuni Diritti Riservati
Altre organizzazioni Cattoliche che dichiarano ufficialmente la propria preferenza per il Software Libero e/o ne promuovono l'uso fra i Cattolici:
(in Brasile) Fratelli Maristi (www.maristbr.com), congregazione Cattolica la cui missione è l'educazione Cristiana dei giovani, soprattutto quelli più esclusi
Online: Progetto Eleutheros – un approccio Cattolico all'Informatica (www.eleutheros.org)
Altri Cattolici e Software Libero
10Marco Fioretti (marco@digifreedom.net) 2009/06/13 Firenze, ConfSl 2009 http://mfioretti.com III Conferenza Nazionale sul Software Liberohttp://digifreedom.net Alcuni Diritti Riservati
Tema: Software Libero e democratizzazione della conoscenza (www.ups.edu.ec/portal/page/portal/congresosl)
Sede: Universidad Politecnica Salesiana (UPS)
Punti da approfondire:
riduzione del divario digitale
relazioni fra SL e etica, motivazioni evangeliche, etiche, educative ed economiche alla base dell'adozione di SL
riflessioni sulla natura dell'Open Source come codice (di comportamento) aperto, cultura, movimento, insieme di atteggiamenti.
Note dal congresso a Quito
11Marco Fioretti (marco@digifreedom.net) 2009/06/13 Firenze, ConfSl 2009 http://mfioretti.com III Conferenza Nazionale sul Software Liberohttp://digifreedom.net Alcuni Diritti Riservati
Principali argomenti del programma:
Produzione e consumo di conoscenza alle frontiere del mondo digitale
Dimensioni etica e politica nella cultura del software libero
Diritti ed equità nella democratizzazione della conoscenza
Prospettive educomunicative nel terzo settore
Note dal congresso a Quito (2)
12Marco Fioretti (marco@digifreedom.net) 2009/06/13 Firenze, ConfSl 2009 http://mfioretti.com III Conferenza Nazionale sul Software Liberohttp://digifreedom.net Alcuni Diritti Riservati
“I Salesiani, come ordine, vogliono promuovere il SL per il ruolo che può avere nella democratizzazione della conoscenza e nell'educomunicazione”Fr Filiberto Gonzalez Plascencia, Responsabile Salesiano per le Comunicazioni Sociali
“Comunication que no es democratica no es comunicacion”
“per fare del mondo un posto migliore è necessario aumentare il “coefficiente di comunicazione” di tutti i cittadini”Prof. Ismar de Oliveira Soares, Università di San Paolo.
Citazioni rilevanti dal congresso
13Marco Fioretti (marco@digifreedom.net) 2009/06/13 Firenze, ConfSl 2009 http://mfioretti.com III Conferenza Nazionale sul Software Liberohttp://digifreedom.net Alcuni Diritti Riservati
Realizzazione, molto più di prima, del fatto che i temi legati al SL sono davvero importanti soprattutto nell'educazione, e richiesta di saperne di più a livello filosofico
La scoperta che il SL è molto più economico e flessibile del software proprietario, anche se molto apprezzata, rimane un punto secondario rispetto a quello che interessa davvero molti Salesiani, cioè l'educomunicazione.
“non gli interessa granchè il come, ma gli interessa molto il perché” (Fr. J. Fox).
considerevole interesse confermato in tutto il continente, possibilità di un nuovo Congresso nel 2010.
Risultati del Congresso fra i Salesiani
14Marco Fioretti (marco@digifreedom.net) 2009/06/13 Firenze, ConfSl 2009 http://mfioretti.com III Conferenza Nazionale sul Software Liberohttp://digifreedom.net Alcuni Diritti Riservati
Il 25% dei computer ora venduti in Brasile contengono software libero; in 2008, i computer venduti su canali ufficiali hanno superato per la prima volta quelli venduti in nero o con canali alternativi(fonte: presentazione a Quito di Claudio Machado, Chief of Staff at Ministry of Planning, Brazil)
il fulcro dell'attività di molti dei sostenitori più attivi del SL in America Latina non è programmare ma localizzare: persone come Daniel Yucra (Perù) o Quiliro Ordonez (Ecuador) hanno speso parecchio tempo per tradurre vari programmi SL nel linguaggio Quechua delle popolazioni andine.
“non esiste che una qualsiasi azienda privata straniera possa venire a dire al nostro Paese con chi può o non può essere amico, o cosa può o non può fare con propri amici”(Resoconto ufficioso di un dipendente pubblico Latinoamericano presente al congresso alle reazioni dei suoi superiori leggendo le licenze allegate a un'offerta di software proprietario, che includevano divieti di ridistribuire il programma a Cuba o di usarlo per relazioni con Cuba)
SL in America Latina: notizie sparse apprese al Congresso
15Marco Fioretti (marco@digifreedom.net) 2009/06/13 Firenze, ConfSl 2009 http://mfioretti.com III Conferenza Nazionale sul Software Liberohttp://digifreedom.net Alcuni Diritti Riservati
Alcuni funzionari pubblici Ecuadoriani hanno deprecato la mancanza di singole fonti di supporto locali che potessero anche fornire garanzie su tempi e qualità del supporto stesso. Il problema, anche se atteso, ha creato più problemi del previsto (ma potrebbe essere anche una notevole opportunità per gli imprenditori locali)
"quello che mi ha inspirato di più alla conferenza è stata la scoperta che il movimento del SL in America Latina non è semplicemente un discorso tecnico, ma un movimento sociale autentico, con una notevole consapevolezza politico/civile. Non avevo mai avuto quest'impressione prima, certo non dove vivo (Thailandia): si percepiva chiaramente che nella regione è in corso un processo di profonda trasformazione”Commento finale sul Congresso di Michel Bauwens, direttore della Fondazione per le alternative P2P:
SL in America Latina: altre notizie apprese al Congresso
16Marco Fioretti (marco@digifreedom.net) 2009/06/13 Firenze, ConfSl 2009 http://mfioretti.com III Conferenza Nazionale sul Software Liberohttp://digifreedom.net Alcuni Diritti Riservati
“Cosa ne pensate dei Creative Commons?”(domanda fatta da me per un'inchiesta)
Nei paesi occidentali molte persone che conoscono i CC, sono favorevoli e ne parlano spesso in termini di libera creatività ed espressione artistica, soprattutto in ambito multimediale e letterario.
In America Latina (e Asia), quasi tutte le risposte che ho ricevuto hanno completamente ignorato quest'aspetto del movimento
Atteggiamento verso diritto d'autore e Creative Commons
17Marco Fioretti (marco@digifreedom.net) 2009/06/13 Firenze, ConfSl 2009 http://mfioretti.com III Conferenza Nazionale sul Software Liberohttp://digifreedom.net Alcuni Diritti Riservati
le uniche reazioni sono state a proposito delle opportunità e dei problemi creati sia dal copyright che dai CC in ambito educativo, cioè riguardo a produzione di/accesso a materiali didattici al minor costo possibile.
Un'attivista CC ha segnalato la sua esitazione a spiegare i CC ad autori che non avevano mai sentito parlare prima di copyright e non se ne erano mai preoccupati
in passato alcuni di loro, quando hanno capito il concetto, hanno preferito “tutti i diritti riservati” anziché i CC.
Atteggiamento verso diritto d'autore e Creative Commons
18Marco Fioretti (marco@digifreedom.net) 2009/06/13 Firenze, ConfSl 2009 http://mfioretti.com III Conferenza Nazionale sul Software Liberohttp://digifreedom.net Alcuni Diritti Riservati
A livello economico e politico, sembra esserci molto più interesse verso la “sovranità tecnologica” che nella maggioranza dei paesi Europei
C'è una precisa consapevolezza che “i maggiori benefici dell'uso del SL nel settore pubblico non sono quelli economici (comunque innegabili) ma quelli culturali”
Maggiore attenzione e interesse che nei paesi occidentali verso software e cultura liberi come strumenti per un educazione aperta e alla portata di tutti
Considerazioni personali
19Marco Fioretti (marco@digifreedom.net) 2009/06/13 Firenze, ConfSl 2009 http://mfioretti.com III Conferenza Nazionale sul Software Liberohttp://digifreedom.net Alcuni Diritti Riservati
convinzione che il Software Libero è cosa buona non tanto perché dà libertà agli utenti capaci e desiderosi di programmare...
... ma perché permette fornire soluzioni locali agli effettivi problemi locali della gente comune, non quelli creati apposta, o imposti, da consumismo, pressioni commerciali internazionali e così via
volontà di usarlo esattamente in questo modo.
Coscienza che il software libero è solo uno strumento, uno dei tanti da usare per un fine più grande.
Desiderio (sia dentro che fuori i Salesiani) di iniziare dall'essere umano, ignorando codice sorgente, programmazione, licenze e simili o parlandone il meno possibile.
Motivazioni comuni fra gli sviluppatori
20Marco Fioretti (marco@digifreedom.net) 2009/06/13 Firenze, ConfSl 2009 http://mfioretti.com III Conferenza Nazionale sul Software Liberohttp://digifreedom.net Alcuni Diritti Riservati
Nel caso dei politici sono ovvie, ma per gli altri?
Alcune risposte sono facili:
Minori risorse, assenza di tecnologie obsolete facilitano e rendono obbligatorio il salto diretto alle soluzioni migliori (anche in senso sociale)
Le difficoltà linguistiche (vedi le minoranze indigene) sono una spinta fortissima alla ricerca di software localizzato o localizzabile col minor sforzo possibile, a tutti i livelli.
Ragioni delle differenze?
21Marco Fioretti (marco@digifreedom.net) 2009/06/13 Firenze, ConfSl 2009 http://mfioretti.com III Conferenza Nazionale sul Software Liberohttp://digifreedom.net Alcuni Diritti Riservati
Un altro motivo meno visibile
Cosa sonoquesti
diagrammi?
R.: le piramidi demografiche di Messico (sin.) e Italia
22Marco Fioretti (marco@digifreedom.net) 2009/06/13 Firenze, ConfSl 2009 http://mfioretti.com III Conferenza Nazionale sul Software Liberohttp://digifreedom.net Alcuni Diritti Riservati
l'andamento demografico in molti paesi occidentali e in Giappone è assai vicino, o inferiore, alla crescita zero, e comunque molto inferiore a quello dei paesi in via di sviluppo.
I paesi del primo gruppo stanno invecchiando molto rapidamente, gli altri hanno molti più studenti che adulti (pensionati o meno) da convertire al SL.
Il motivo meno visibile: l'anagrafe
23Marco Fioretti (marco@digifreedom.net) 2009/06/13 Firenze, ConfSl 2009 http://mfioretti.com III Conferenza Nazionale sul Software Liberohttp://digifreedom.net Alcuni Diritti Riservati
In queste condizioni, anche quando gli ideali e gli obbiettivi sono uguali motivazioni e strategie di comunicazione non possono essere uguali nei due gruppi di paesi.
Dove bambini e giovani sono molto più numerosi degli adulti, educare i primi a usare SL quando saranno cresciuti potrebbe essere il sistema più veloce (e sufficiente) di arrivare all'uso generalizzato di SL.
Conseguenze e suggerimenti per gli attivisti del SL nel “primo mondo”
24Marco Fioretti (marco@digifreedom.net) 2009/06/13 Firenze, ConfSl 2009 http://mfioretti.com III Conferenza Nazionale sul Software Liberohttp://digifreedom.net Alcuni Diritti Riservati
Come comportarsi invece, in società dove il segmento più grande della popolazione, quello che può fare la differenza più grande nel minor tempo possibile...
.... è quello degli adulti che già votano, hanno potere d'acquisto e/o decisionale nei luoghi di lavoro, scarse competenze informatiche e continueranno così per molti anni ancora?
Conseguenze e suggerimenti per gli attivisti del SL nel “primo mondo”
25Marco Fioretti (marco@digifreedom.net) 2009/06/13 Firenze, ConfSl 2009 http://mfioretti.com III Conferenza Nazionale sul Software Liberohttp://digifreedom.net Alcuni Diritti Riservati
In situazioni del genere potrebbe avere senso, senza trascurare l'educazione dei giovani, aggiungere a essa iniziative e azioni pensate specificamente per quelle fasce della popolazione.
Partire sempre dall'essere umano: il software è solo uno strumento
scoprire e sfruttare gli spazi (e il grande potenziale) per cooperazioni fra la comunità tradizionale degli attivisti del Software Libero e le altre (molto più grandi)
Cercare obiettivi comuni e disponibilità a lavorare insieme, superando barriere più percepite che reali
Conseguenze e suggerimenti per gli attivisti del SL nel “primo mondo”
26Marco Fioretti (marco@digifreedom.net) 2009/06/13 Firenze, ConfSl 2009 http://mfioretti.com III Conferenza Nazionale sul Software Liberohttp://digifreedom.net Alcuni Diritti Riservati
Domande?
Conclusioni
27Marco Fioretti (marco@digifreedom.net) 2009/06/13 Firenze, ConfSl 2009 http://mfioretti.com III Conferenza Nazionale sul Software Liberohttp://digifreedom.net Alcuni Diritti Riservati
Questa presentazione è disponibile (in formato PDF e OpenDocument) su http://mfioretti.com
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