RAPPORTI UOMINI E CANI, E CANI E UOMINI, NEL TERZO...

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RAPPORTI UOMINI E CANI, E CANIE UOMINI, NEL TERZO MILLENNIO:

PROBLEMI EMERGENTI

ENRICO ALLEVA

Istituto Superiore di SanitàDipartimento di Biologia cellulare e NeuroscienzeReparto di Neuroscienze comportamentali(alleva@iss.it)

Sepoltura di un uomo anzianocon un cucciolo di cane(4-5 mesi di età), scoperta nelsito Natufiano di Ein Mallaha,Israele

La sepoltura risale a circa14 mila anni fa. L’uomo giacerannicchiato, con una manoappoggiata sul torace delcucciolo

Da: Davis S.J.M and Valla F.R. (1978), Evidence fordomestication of the dog 12,000 years ago in theNatufian of Israel. Nature, 276, 608-610.

L’albero genealogico dei caniProbabilmente la domesticazione del progenitore ancestrale delcane si è verificata più volte separatamente in diverse areegeografiche

15 mila anni fa

Addomesticamentodei primi cani

Compaiono diverse razze:da pastore, da caccia, daguardia

Si moltiplicano le modernerazze. Attualmente circa 400

Dal 500 a.C. al 500 d.C.

Dal XIII secolo in poi

Recentemente, sono stati individuati 10 gruppi capostipiti dellerazze canine, sulla base di specifiche differenze funzionali(“gruppi di parentela”; D. Lynch e J. Madeoy, 2004)

Rapporto uomo-cane

Da sempre descritto come un’alleanza,una simbiosi mutualistica. Un pattoaffettivo suggellato dall’imprinting, unfenomeno biologico e culturale insieme

Sigmund Freud

(E l’uomo incontrò il cane, ADELPHI Edizioni, 1973)

Lord Byron

Konrad Lorenz

Rapporto uomo-cane

Da: Darwin C. (1872), L’espressione delle emozioni negli animali e nell’uomo

Rapporto uomo-cane

Da: Darwin C. (1872), L’espressione delle emozioni negli animali e nell’uomo

Lettura reciproca di stati emotivi in assenza

di un comune linguaggio articolato e capacità

reciproca di modificare gli stati emozionali

“Reciprocal mind reading”

… la nostra Bibì

TEST DELLA SCELTA DELL’OGGETTO

CaniLupi

Num

ero

di s

celte

cor

rett

e

Cani

Num

ero

di s

celte

cor

rett

e

Scimpanzè

G = GuardareP = PuntareT = ToccareC = Controlli

Num

ero

di s

celte

cor

rett

e

Allevati nel nucleo famigliare umanoAllevati nella cucciolata 9-12 settimane

13-16 settimane17-24 settimane

TEST DELLA SCELTA DELL’OGGETTO IN CUCCIOLI DI CANE

L’abilità di leggere e interpretare i comportamenti socio-comunicatividell’uomo è una peculiarità specie-specifica del cane, che si è evoluta nelcorso della domesticazione

G = GuardareP = Puntare

Verso la fine degli anni ‘50,Dmitry K. Belyaev addomesticòsperimentalmente la volpe(Vulpes vulpes)

I criteri di selezione delle volpisi basavano sulla rispostadell’animale all’approccio daparte dello sperimentatore

Gli individui selezionati eranoquelli che manifestavano bassilivelli di paura e aggressivitàverso l’uomo

La popolazione di volpi addomesticate sperimentalmente mostraronocambiamenti morfologici, fisiologici e comportamentali, e abilitàsocio-cognitive del tutto simili a quelle dimostrate nei cani

Probabilmente, le abilità socio-cognitive del cane si sonoevolute inzialmente come risultato della selezione su sistemiche mediano la paura e l’aggressività verso l’uomo

Bruxelles, 22.01.2003COM (2003) 19 definitivo

RELAZIONE DELLA COMMISSIONE AL CONSIGLIO E ALPARLAMENTO EUROPEO

RELAZIONE DELLA COMMISSIONE AL CONSIGLIO E ALPARLAMENTO EUROPEO SULLE STATISTICHE

RIGUARDANTI IL NUMERO DI ANIMALI UTILIZZATI PERLA SPERIMENTAZIONE E ALTRI FINI SCIENTIFICI NEGLI

STATI MEMBRI DELL’UNIONE EUROPEA

(http://europa.eu.int/comm/environment/chemicals/lab_animals/statistics_reports_en.htm)

15934TOTALE

79Altro

529Istruzione e formazione

42Diagnosi di malattie

8898Studi tossicologici e altre prove di innocuità

602Produzione e controllo di qualità di prodotti estrumenti per la medicina veterinaria

95Produzione e controllo di qualità di prodotti estrumenti per la medicina umana e l’odontoiatria

4791Ricerca e sviluppo di prodotti e strumenti per lamedicina umana e veterinaria e l’odontoiatria

898Studi biologici di base

NUMEROFINALITA’

NUMERO DI CANI UTILIZZATI NEL 1999 PER LA SPERIMENTAZIONEE ALTRI FINI SCIENTIFICI NEGLI STATI MEMBRI DELL’UNIONE

FONTE: COMMISSIONE DELLE COMUNITA’ EUROPEE - RELAZIONE DELLA COMMISSIONE AL CONSIGLIO E AL PARLAMENTO EUROPEO(Bruxelles, 22 gennaio 2003)

745TOTALE

6Altro

416Studi tossicologici e altre prove di innocuità

291Ricerca e sviluppo di prodotti e strumenti per lamedicina umana e veterinaria e l’odontoiatria

32Studi biologici di base

NUMEROFINALITA’

NUMERO DI CANI UTILIZZATI NEL 1999 PER LA SPERIMENTAZIONEE ALTRI FINI SCIENTIFICI IN ITALIA

FONTE: COMMISSIONE DELLE COMUNITA’ EUROPEE - RELAZIONE DELLA COMMISSIONE AL CONSIGLIO E AL PARLAMENTO EUROPEO(Bruxelles, 22 gennaio 2003)

Soggetti caniniutilizzati

Anno

- 16,95745876897

DIFFERENZA %1997-1999

199919981997

I dati confermano una tendenza al ribasso del numero di caniutilizzati in esperimenti, che nel 1999 è sceso del 16,95%

Pet-therapyTermine coniato dallo psichiatra infantile Boris Levinson negli anni`50 - `60 per descrivere l’uso di animali da compagnia nella curadi malattie psichiatriche (autismo, depressione, ecc.)

Occorre distinguere tra:

- Animal-Assisted Activities (AAA) “Attività svolte con l’Ausilio diAnimali”, che hanno lo scopo di migliorare la qualità della vita dialcune categorie di persone (per esempio ciechi o portatori dihandicap fisici o psichici)

- Animal-Assisted Therapy (AAT) “Terapie effettuate con l’Ausiliodi Animali” o “Uso Terapeutico degli Animali da Compagnia”(UTAC), che si propone di affiancare le terapie tradizionali nellacura, ad esempio, di alcuni disturbi del comportamento o dellemalattie cardiovascolari

Zoomania

Esasperazione del rapporto con l’animale da compagniaconseguente all’incapacità, da parte del proprietario, diaffrontare rapporti che non siano autoreferenziali. Inparticolare, l’animale viene utilizzato come una sorta dispecchio per cortocircuiti relazionali

Il caso dei cani “pericolosi”

Nel 2001, 368.245 pazienti sonostati curati per ferite riportate inseguito ad aggressioni canine

5.8123.1

-

(4.5) (95.2) (0.3)

16,526350,554 1,165¶

Work-relatedYesNoUnknown

34.4 38.7 30.0 26.2

(26.6) (29.9) (23.2) (20.3)

97.903110.286 85,366 74,688

Treatment seasonSpringSummerAutumnWinter

145.0114.2

(55.1) (44.9)

202,735165,510

SexMaleFemale

253.8278.2236.2137.3133.0114.0103.6 83.2 64.0 53.9

-

(13.3)(15.2)(13.4) (7.6) (7.1)(12.3)(12.7) (8.9) (4.4) (5.2)

49,15356,14649,32627,82026,18145,13346,65832,61316,18519,005 25¶

Age group (yrs) 0-4 5-910-1415-1920-2425-3435-4445-5455-64 ≥65

Unknown

Rate*(%)No.†Characteristic

NONFATAL DOG BITE-RELATED INJURIES TREATED INU.S. HOSPITAL EMERGENCY DEPARTMENTS IN 2001

* Per 100,000 population;† Not sum because of rounding; ¶ unstable because coefficient of variation >30%

Negli anni 1997 e 1998, sono morte 27persone a causa di aggressioni canine(18 nel 1997 e 9 nel 1998)

Sono almeno 25 le razze canineresposabili del decesso di 238 personeregistrato negli ultimi 20 anni

Sebbene le aggressioni che risultano fatali per l’uomo siano un problema razza-specifico (canipit bull-simile e Rottweilers), altre razze possono mordere e aggredire pericolosamente confrequenza maggiore

In Italia i dati oscillano tra le 400-700 morsicature caninel’anno di media-grave pericolosità, oltre ad alcuni eventifatali

Verosimilmente il numero di morsicature è sottostimato,in quanto l’evento non sempre viene formalmente denunciato

Razze Canine Pericolose?

9 settembre 2003

Ordinanza contingibile e urgente per la tuteladell’incolumità pubblica dal rischio di aggressioni da partedi cani potenzialmente pericolosi del Ministro della Salute:93 razze canine sono potenzialmente pericolose

17 ottobre 2003

Consiglio Superiore della Sanità: non esistono razzepericolose in quanto tali

27 agosto 2004

Nuova Ordinanza del Ministro della Salute: il numero dellerazze canine potenzialmente pericolose viene ridotto a 18

Cani omicidi

- Prevenzione degli eventi fatali

- Gestione successiva all’evento fatale

Linee-guida ISS per i Sindaci(tentativo di recupero o soppressione?)

CAPIRE IL LINGUAGGIO DEI CANI

Stanley Coren

Collana Nature

Franco Muzzio Editore (2003)

- espressioni facciali- posture del corpo- vocalizzazioni

Interazione sociale:

Interazione socialeD

a: C

oren

S. (2

003),

Cap

ire

il lin

guag

gio

dei

can

i

Da:

Cor

en S

. (2

003),

Cap

ire

il lin

guag

gio

dei

can

i

Interazione sociale

Il suono impaurito-aggressivo diun cane profondamente insicuro

“Sono terrorizzato! Se ti avvicini,posso combattere, oppurescappo”

Ringhio ondulato (l’intonazionecresce e si abbassa)

Una minaccia dovuta apreoccupazione da parte di uncane insicuro ma che aggredirà,se incalzato

“Mi fai paura, ma se sarànecessario mi difenderò!”

Ringhio-abbaio (intonazionemedio-alta)

Cane infastidito ma menodominante, con celata richiestadi aiuto da parte degli altrimembri del branco

“Sono arrabbiato e se micostringi combatterò! Compagnidi branco, tutti intorno a me perdifendermi!”

Ringhio-abbaio (bassaintonazione: “Grrrr-ruff”)

Emesso da un cane dominanteinfastidito o che esigel’allontanamento di altri cani

“Sta indietro!”. “Attento!”Sommesso, a bassa intonazione(sembra che venga dal torace)

RINGHI

SITUAZIONI e/o EMOZIONISIGNIFICATO NELLINGUAGGIO UMANO

VOCALIZZAZIONI

Regole generali dei ringhi:- Intonazioni basse indicano dominanza o minaccia, intonazioni alte indicano insicurezza o paura- Più tonalità e regolarità del ringhio variano o si modificano, più il cane è insicuro

Mod

ific

ato

da:

Cor

en S

. (2

003),

Cap

ire

il lin

guag

gio

dei

can

i

Interazione sociale

Una reazione a un improvviso einaspettato dolore

“Ahia!” (o una qualche breveimprecazione)

Guaito singolo (può suonarecome un abbaio molto breve ead alta intonazione)

Un suono passivo/sottomessodovuto a paura, riscontrato neicani adulti come nei cuccioli

“Sono ferito”. “Sono terrorizzato”Piagnucolio sommesso

Segnali di divertimento edeccitazione, sta per succederequalcosa di piacevole; I cani neemettono uno a scelta

“Sono eccitato, dài facciamolo!”.“Grandioso!”

Gemito in falsetto (“Yowel-wowel-owel-wowel”) o ululato-sbadiglio (un “Hooooooo-ah-hoooo” buttando fuori tutto ilfiato)

Indica eccitazione, ad esempioquando aspetta che gli si dia damangiare o che gli si lanci lapalla

“Dài, andiamo!”Uggiolio che cala di tono alla fineo che semplicemente siaffievolisce senza mutareintonazione

Una richiesta o una supplica: seè più forte e frequente, dietro larichiesta c’è un’intensa emozione

“Voglio…”. “Ho bisogno…”Uggiolio che cresce di tonalitàalla fine (come fosse mischiato aun leggero piagnucolio)

UGGIOLII, PIAGNUCOLII, GEMITI E PIANTI

SITUAZIONI e/o EMOZIONISIGNIFICATO NELLINGUAGGIO UMANO

VOCALIZZAZIONI

Mod

ific

ato

da:

Cor

en S

. (2

003),

Cap

ire

il lin

guag

gio

dei

can

i

Interazione sociale

Un altro segnale emotivosemplice, che conclude l’azione.Se l’azione è stata premiata,indica contentezza; altrimentisottolinea la fine di uno sforzo

“Sono felice e ho intenzione diaccomodarmi qui per un pò”.“Adesso ci rinuncio e sonoavvilito!”

Sospiri

Suono di eccitazione, tensione oansia; l’animale può lasciareimpronte di sudore sulpavimento

“Sono pronto”. “Quandocominciamo?”. “Incredibile!”.“Questa cosa mi agita!”. “Vatutto bene?”

Ansimi

Un segno di dolore e di panico diun cane che teme per la propriavita

“Aiuto! Aiuto!”. “Penso di starmorendo!”

Urlo (simile a quello emesso daun bambino che soffreintensamente, combinato con unguaito prolungato)

Una reazione attiva a paura odolore, di solito quando il canescappa per evitare uno scontro oun incontro che lo impaurisce

“Ho paura!”. “Mi sono fattomale!”. “Voglio entrare!”. “Miarrendo!”

Serie di guaiti

UGGIOLII, PIAGNUCOLII, GEMITI E PIANTI (continuazione)

SITUAZIONI e/o EMOZIONISIGNIFICATO NELLINGUAGGIO UMANO

VOCALIZZAZIONI

Mod

ific

ato

da:

Cor

en S

. (2

003),

Cap

ire

il lin

guag

gio

dei

can

i

Interazione sociale

Comportamento aggressivo

AGGRESSIVITA’ CONTESTO/CIRCOSTANZE

COMPETITIVA

IRRITAZIONE

MATERNA

PAURA

PREDATORIA

TERRITORIALE

Tentativo di acquisire dei privilegigerarchici: controllo sociale o delpartner sessuale, dello spazio,del cibo, etc.

Frustrazione, fame, dolore

Difesa della prole

Situazioni ritenute pericolosee senza vie di fuga

Inseguimento e cattura dellapreda

Tentativo di impedire l’intrusionedi estranei nel territorio del branco

Comportamento aggressivo

Fattori che prevalentemente influiscono suilivelli di aggressività del cane:

- La storia genetica

- L’ambiente sociale giovanile

settimaneEtà mesi

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 120 6 7 8

sensibilità allasocializzazione

massima sensibilità

sensibilità alrinforzo sociale

Sviluppo del comportamento sociale

Esperienze precoci e ripetute nel tempo determinano i futuripartners sociali, contribuendo alla formazione di legami connon-conspecifici

Una buona convivenza inizia con la scelta del cane cheviene “accolto” o adottato in famiglia

La gestione del cane richiede grande impegno: è opportunoche la scelta del cane da adottare sia fatta in funzione dellespecifiche necessità della famiglia piuttosto che dettata daragioni di estetica o di convenienza

Linee-guida di compatibilità cane-famiglia presso ilCanile sanitario

Il raggiungimento di una pacifica e soddisfacente convivenzacon il cane nell’ambito famigliare è condizionato da tre fattori:

- Scelta del cane (razza, età e temperamento compatibili)

- Qualità del rapporto che i membri della famigliaintendono instaurare con il proprio cane

- Livello di benessere psicofisico del cane

Il cane è per i bambini

Il cane è per gli anziani

Il cane è per la pet-therapy

Inoltre, approfondire la conoscenza etologica riduce irischi di fraintendimento e migliora la convivenzauomo-cane

RINGRAZIAMENTI

Reparto di Neuroscienze comportamentaliDipartimento di Biologia cellulare e Neuroscienze

Istituto Superiore di Sanità

NADIA FRANCIA

IRENE PISTELLA

AUGUSTO VITALE