Post on 20-Nov-2015
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A cura di:Giulia Baccetti Federica Ranghetti
ARTE E VITA NEL CUORE DI BRERAIl quartiere degli artisti raccontato dallobbiettivo dei suoi fotografi
e dalle parole dei suoi scrittori
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FOTOGRAFIE- Alfa Castalfi
- Uliano Lucas
- Ugo Mulas
- Carlo Orsi
- Jacqueline Vodoz
- Autori vari: - Agenzia Deltafoto
- Agenzia Farabola
- Agenzia Publifoto
- Giuseppe Bellone
- Guidi Cegani
- Carlo Cisventi
- Mario Coppini
- Fabrizio Gherghetti
- Cesare Mancini
- Gianfranco Moroldo
- Sergio Santi
- Ennio Viccario
- Autori anonimi
CITAZIONI- Enrico Baj
- Davide Lajolo
- Cera una volta in Brera - Diario, racconto, collage, fatti e personaggi - Guido Vergani
- Gaspare Barbiellini Amidei
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pag. 93
pag. 94
pag. 101
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Fotografie
Alfa Castaldi
1950 - La signora Lina, Lucchi, editore, Elio Manini_ALFA CASTALDI 3
1954 - Aldo Bergolli, pittore_ALFA CASTALDI 4
1954 - Giuseppe Ajmone e Cesare Peverelli, pittori_ALFA CASTALDI 5
1955 - Arturo Camassi, pittore_ALFA CASTALDI 6
1956 - Raco Girardi, pittore ed attore_ALFA CASTALDI 7
1956 - Arturo Camassi, Beniamino Joppolo, Cesare Peverelli, Sandro Somar, pittori, a un tavolo del Jamaica_ALFA CASTALDI 8
1956 - Tancredi Parmeggiani, pittore_ALFA CASTALDI 9
101956 - Arturo Carmassi, pittore, Emilio Tadini e Cesare Peverelli ai tavolini del Jamaica_ALFA CASTALDI
111956 - Bar Jamaica_ALFA CASTALDI
121956 - Roberto Crippa e Aldo Bergolli, pittori_ALFA CASTALDI
1956 - Ugo Mulas_ALFA CASTALDI 13
1957 - Premio giovani pittori: a sinistra Giulio Confalonieri, musicologo_ALFA CASTALDI 14
151957 - Giulio Confalonieri, musicologo_ALFA CASTALDI
161957 - Piero Manzoni, pittore_ALFA CASTALDI
171958 - Giuseppe Romagnoli con la moglie Lunella Primaverili al Jamaica_ALFA CASTALDI
Uliano Lucas
191960 - Enrico Castellani, pittore, Alberto Calandro_ULIANO LUCAS
201960 - Gianni Scognamiglio, poeta_ULIANO LUCAS
211962 - Davanti al bar Jamaica - Annibale Biglione e Giancarlo Vitali, pittori, Mario Aliprandi, architetto_ULIANO LUCAS
221962 - Enrichetta, storica abitante del quartiere, in via dei Fiori Chiari_ULIANO LUCAS
231962 - Millo Chiusa, illustratore, Agostino Ferrari, Arturo Vermi e Enrico Castellani, pittori, sulluscio del bar Jamaica_ULIANO LUCAS
241963 - Gabriele Mazzotta, editore, davanti alledicola Rizzo Origoni in via Brera_ULIANO LUCAS
251963 - Luciana e Luigi, nipoti della signora Lina, davanti al Jamaica_ULIANO LUCAS
261963 - Pino Viotti, orologiaio, Agostino Ferrari, pittore, Eugenio Cant_ULIANO LUCAS
271963 - Valentino Dionisi e Edoardo Giordano, pittori_ULIANO LUCAS
281964 - Arturo Vermi, pittore_ULIANO LUCAS
291965 - Beniamino del Fabbro, poeta, Egidio Bonfante, pittore_ULIANO LUCAS
301978 - Maria Rabboni insieme a Luigi, nipote della signora Lina_ULIANO LUCAS
311978 - Vincenzo Agnetti, artista, Antonio Maschera, tipografo_ULIANO LUCAS
Ugo Mulas
331950 - Giamaica_UGO MULAS
341953-1954 - Bobo Piccoli e Arturo Carmassi_UGO MULAS
351953-1954 - Lydia Silvestri, scultrice, Elio Mainini_UGO MULAS
361953-1954 - Piero Manzoni, pittore_UGO MULAS
371953-54 - Cesare Peverelli, pittore, Alfa Castaldi, fotografo, Donat Cattin_UGO MULAS
381953-54 - Elio Mainini_UGO MULAS
391953-54 - Gianni Dova, pittore_UGO MULAS
401953-54 - Il giardinetto del Giamaica_UGO MULAS
Carlo Orsi
421958 - Al bar Jamaica_CARLO ORSI
431958 - Il vicolo del Jamaica: a sinistra Uliano Lucas, fotografo_CARLO ORSI
441958 - Juti Cussigh, artista_CARLO ORSI
451958 - La signora Lina con la nipite Carlina_CARLO ORSI
461958 - Liliana Gabardi, Francisco Di Stefano, scenografo, Eduard Mesens, pittore_CARLO ORSI
471959 - Al bar Jamaica_CARLO ORSI
481959 - Bobo Piccoli, pittore_CARLO ORSI
491959 - Mario Dondero e Enzo Ghiringhelli, pittori, alla finestra dellappartamento Ghiringhelli di fronte al Jamaica_CARLO ORSI
501960 - Bar Jamaica_CARLO ORSI
511960 - Giardinetti del Jamaica - Salvatore Quasimodo, la signora Bailo, Beniamino del Fabbro, musicologo, e Gigi Bailo, poeta e scultore_CARLO ORSI
Jacqueline Vodoz
531954 - Alfa Castaldi, fotografo_JACQUELINE VODOZ
541954 - Ennio Morlotti, pittore_JACQUELINE VODOZ
551954 - Gianfranco Fasce, pittore_JACQUELINE VODOZ
561954 - Giorgina Lattes_JACQUELINE VODOZ
571954 - Giulio Turcato, pittore_JACQUELINE VODOZ
581954 - Ibrahim Kodra, pittore_JACQUELINE VODOZ
591954 - Leonardo Leoncillo, scultore_JACQUELINE VODOZ
601954 - Marisa Mainini con il cane Bill_JACQUELIN VODOZ
611954 - Ugo Mulas, fotografo_JACQUELINE VODOZ
621956 - Arturo Camassi, pittore_JACQUELINE VODOZ
631956 - Sirio Musso, giornalista_JACQUELINE VODOZ
Autori vari
651952 - Mino Ceretti, Roberto Crippa, Guido Somar, pittori, durante la seconda edizione del premio Jamaica_AGENZIA DELTAFOTO
661952 - Tha Catalani, Guido Somar, Elio Mainini, Cesare Peverelli e Alfredo Chighine durante la seconda edizione del premio Jamaica_AGENZIA DELTAFOTO
671951 - Via Madonnina_AGENZIA FARABOLA
681951 - via Marco Formentini_AGENZIA FARABOLA
691954 - Lina Mainini al balco del suo locale_AGENZIA FARABOLA
701957 - Interno del bar Jamaica_AGENZIA PUBLIFOTO
711960 - Flora Cazzaniga, Entico Intra, jazzista, Maria Monti, cantante, Elio Mainini, Giorgio Gaber, cantautore, Giancarlo Cazzaniga, pittore_GIUSEPPE BELLONE
721972 - La signora Lina ed Elio Mainini_GUIDI CEGANI
731950 - Mario Valsechi, critico darte, Elio Mainini_CARLO CISVENTI
741960 - Fernando Picenni alla trattoria delle sorelle Pirovini_CARLO CISVENTI
751964 - Elio Crovetto, Giovanna Ralli e Ugo Tognazzi in una fotografia di scena del film La vita agra di Carlo Lizzani scattata al Jamaica_MARIO COPPINI
761963 - Davanti al Jamaica: a sinistra Enzo Ghiringhelli, fotografo_FABRIZIO GARGHETTI
771963 - Davanti al Jamaica: quarta da sinistra Mariangela Melato_FABRIZIO GARGHETTI
781950 - Elio Mainini_CESARE MANCINI
791958 - Ai tavolini del Jamaica_GIANFRANCO MOROLDO
801950 - Lydia Silvestri, scultrice, Luca Crippa, pittore_SERGIO SANTI
811957 - Antonio Recalcati, pittore, Ettore Sordini, pittore, Angelo Verga, pittore_ENNIO VICCARIO
21957 - Antonio Recalcati, pittore, Domenico Bombino, sarto, Michele Favaloro, scultore_ENNIO VICARIO
831957 - Antonio Recalcati, pittore, Pietro Manzoni, pittore_ENNIO VICARIO
841957- Antonio Recalcati, pittore, Rino Carrara, pittore_ENNIO VICARIO
851950 - La trattoria Pirovini di via Fiori Chiari
861951 - Antonino Tullier, poeta, Sirio Russo, giornalista, Joe Colombo e Sergio Dangelo, pittori, ai tavolini del Jamaica
871953-54 - Il giardinetto del Giamaica
881954 - Nino Alano con Jacquelin Vodoz, fotografa
891961 - Alfa Castaldi e Mario Dondero, fotografi
901975 - Elio Mainini con la figlia Micaela
Citazioni
92ENRICO BAJ
Colombo taccio, e Fontana e Manzoni: per non citare arte nucleare e spa-zialismo, azimuth e miriorama, tutta roba milanese degli anni cinquanta.
Qui da noi si sa benissimo che Colombo non pi Cristoforo ma Joe e Manzoni non Alessandro ma Piero. Tutto cambia vertiginosamente a Mi-
lano come nel Wyoming: Avanguardie, idee, arredamenti.
93DAVIDE LAJOLO
Il quartiere di Brera era davvero uno dei volti pi caratteristici di Milano. Un alveolare di giovani vestiti fin da allora con le fogge pi strane. Pittori e scrittori a fare ressa nel bar della signora Titta che chiamava tutti per nome, dal maestro Messina ossequiato e ossequioso, al vecchio Carpi
con la lunga barba che aveva portato insieme alle ossa e alla pelle sdru-cita dal campo di concentramento in Germania.
94Cera una volta in Brera - Diario, racconto, collage, fatti e personaggi
La Brera vissuta sui marciapiedi, nei locali, la Brera di gente mai sazia di barattare parole, trafficante di bianchini e Barbera, fu la Brera che avvolse
in spire sempre pi profonde quanti ebbero la ventura di viverci dentro.
Fu tempo dincontri, di scambi di sentimenti, di prolisse enunciazioni di principi, in variet di atteggiamenti. Fu desiderio riaffermare scampoli di
vitalit che lobbligo alla vita stressante, mai aveva sopito.
Rimpianti, nostalgie, ricordi, come scorrere un album di famiglia non mes-so in ordine, che non sai dove cominciare, tanti si era a fare la storia di
Brera, senza saperlo.
95Cera una volta in Brera - Diario, racconto, collage, fatti e personaggi
A tutti pi o meno accade, davere un posto che preferisce frequentare. Quando poi il riferimento un bar formicolante di giornalisti, critici, artisti, donne disinvolte, ove il parlare privo di ormeggi, allora quel posto, quel
bar, diventa il riferimento fisso a cui fare capo ad ogni momento libero.
Entrare al Giamaica pareva essersi tirati fuori dalla melma. A me pren-deva la frenesia, seppure a volte ne osteggiavo linvenzione. Perch quel locale, quella zona e non un altro posto? Ma non cera alternativa. Bastava imboccare via Brera o via Solferino o via Pontaccio per sentire odore di
greppia amica
96Cera una volta in Brera - Diario, racconto, collage, fatti e personaggi
Sorto il bar Giamaica, da una vecchia latteria, il nome in ditta lo sugger lo scultore Milani al titolare Elio Mainini, il quale seduta stante ladott e fu la Gloria di Brera. Un bar, il Giamaica, che fu perno, punto di riferimento per tutto il mondo. Da Londra, New York, Stoccolma, Francoforte, bastava
dire, cercami al Giamaica.
97Cera una volta in Brera - Diario, racconto, collage, fatti e personaggi
Per noi ragazzi vecchi di Brera, per noivecchi ragazzi danimo, il Ragno la chiesa dove vediamo lalba delle due pomeridiane e comunichiamo col primo marsala, la casa dove si pu dipingere, dormire, cantare, per-fino mangiare, stare in pacifico contatto di gomito tra loperaio e lartista: lasilo infantile di noi, rimbambiti nel bicchiere, dove tutti ci si da del tu sotto lo sguardo benevolo di Giovanni e della Iris, la pi deliziosa coppia
di osti che abbia servito vino cattivo a palati buoni.
98Cera una volta in Brera - Diario, racconto, collage, fatti e personaggi
La parola dordine fu vita, libert, amore. Non a caso Brera stata come Betlemme nella leggenda. A Brera nacque una cultura nuova da gente
che volle solo guardare al domani. In Brera si diede convegno permanen-te chi speriment nuovi messaggi e non in aule preposte o in catacombe,
ma nei bar, nelle osterie, negli studi incasinati degli artisti, luoghi liberi allaccesso di tutto.
Per parlare di Brera, di gente di Brera, che ha posto unimpronta nella storia di un ambiente, non basta sapere che c stata, bisogna esserci vissuti a fianco, trattandosi di gente che divenuta storia indiscussa di
tutti.
99Cera una volta in Brera - Diario, racconto, collage, fatti e personaggi
Dellambiente il personaggio pi noto fu lEnrichetta, originale, vera, sen-za peli sulla lingua, tutta interamente meneghina, fu per anni il simbolo di Brera. LEnrichetta fu lultima comparsa, ultimo testimone di un aspetto di Brera perdutosi nel tempo. Ricordare lEnrichetta un po come sentirci pi vivi, pi umani, pi rispettosi del nostro passato. ricordare con lei
altri che fecero Brera.
100
Quanto tempo?Che cosa?
Quanto tempo che pesti il selciato di Brera?Ne ho consumato di tempo.
Cera una volta in Brera - Diario, racconto, collage, fatti e personaggi
101
Di quel mondo, poco o niente rimasto a Brera terziaria e bouticara. Del popolo giamaicano, molti hanno avuto successo, hanno sfondato. Qual-cuno invecchiato fra quelle piastrelle. Qualcuno se n andato per sem-
pre come Piero Manzoni, prima di vedere la propria vittoria nei musei, nel collezionismo. Qualcuno, come lo scultore Vincenzo Dazzi, ragazzo disperato, stato fermato ragazzo dalla morte. Qualcuno ormai presi-dente, maggiorenne, grande firma. Un tempo passato. Lultimo grande
tempo di Milano.
GUIDO VERGANI
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Ogni metropoli ha il suo quartiere degli artisti. O almeno lo aveva. Quando diventa solo un ricordo, o un insegna turistica, si perde qualcosa. Brera, che non pi quella di mezzo secolo fa, ha per ancora un senso, un aura non del tutto dispersa. Ma l equilibrio instabile, basta una piccola sottra-
zione ulteriore e non resta pi motivo per dirsi quella di allora.
Milano di Brera stata poco maledetta e raramente disperata, non scim-miott mai Parigi, era accogliente, sent spesso la vicinanza con la rassicu-rante solidit di via Solferino. La storia, i nomi, le glorie, i quadri, le statue,
molti dei miei lettori conoscono ogni cosa di Brera meglio di me.
Mantenere l aura della zona non pu essere operazione museale e nep-pure provincialmente folklorica, non si tratta di congelare un quartiere vivo della citt come fosse una riserva indiana. La fruizione estetica non come lo sgranocchiamento delle patatine fritte davanti alla tv. I televisori sono
tutti eguali, le strade e i palazzi no.
GASPARE BARBIELLINI AMIDEI