Qualità e buone pratiche di fabbricazione nell’industria cosmetica

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La presentazione illustra il percorso effettuato da Pink Frogs, azienda di produzione cosmetici conto terzi, per certificarsi dapprima ISO9001 e in seguito ISO22716. Oltre alla motivazioni per certificarsi, la presentazione si focalizza sulle problematicità riscontrate, sulle strategie attuate e sugli errori da evitare, fornendo una chiara e dettagliata panoramica delle GMP.

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Qualità e Buone Pratiche di Fabbricazione nell’Industria Cosmetica

Matteo Locatelli Amministratore Unico di Pink Frogs S.r.l. Presidente Gruppo Produzione Conto Terzi Unipro

CERTIQUALITY - MILANO 28 febbraio 2013

I numeri di

LE MOTIVAZIONI

ISO 9001

•Crescita della produzione

•Necessità di maggiore controllo

•Richiesta da parte dei clienti

9001 - L’APPROCCIO

• ESPERTO DI QUALITA’

CONSULENTE

• ESPERTA DI QUALITA’

RISORSA INTERNA

9001 - IL RISULTATO

Ottenimento della Certificazione

Ingenti sforzi del RGQ

Forti contrasti e reticenze dalla base

Rapporto costi / benefici equilibrato

Alto costo di mantenimento del sistema

ISO 22716

•Naturale percorso evolutivo

•Riduzione dei costi e dei rischi derivanti dalle NC

•Necessità di qualificarsi maggiormente sul mercato

LE MOTIVAZIONI

DIFFERENZIAZIONE DELLA CONSULENZA

• INGEGNERE GMP FARMACEUTICO

• INGEGNERE HACCP

CONSULENTE TECNICO

• ESPERTO DI QUALITA’ AMBIENTE E SICUREZZA

CONSULENTE FORMAZIONE

MANUTENZIONE

INFRASTRUTTURE

GESTIONE DEI FLUSSI

PRODUZIONE

SEPARAZIONE PESATURA

UPGRADE GESTIONALE

CONTROLLO QUALITA’

NORME COMPORTAMENTALI

PEST CONTROL

UNA NUOVA STRATEGIA: I GRUPPI DI LAVORO

Inserimento di una studentessa in stage

per realizzare una tesi sulle GMP

In collaborazione con il COSMAST di Ferrara

L’IDEA VINCENTE

22716 - IL RISULTATO

Ottenimento della Certificazione

Impegno del RGQ adeguato ai risultati

Motivazione ed impegno di tutto il personale

Rapporto costi / benefici molto vantaggioso

Basso costo di mantenimento del sistema

IL CONFRONTO

IMPOSTA

RETICENZA

DISORGANIZZATA

ISO 9001

CONDIVISA

COINVOLGIMENTO

PIANIFICATA

ISO 22716

22716: COS’E’

Una guida esaustiva per la produzione, il controllo, lo stoccaggio e la spedizione di prodotti cosmetici

Un riferimento organizzativo e pratico per la gestione del fattore umano

Uno schema basato sul giudizio scientifico e sulla valutazione dei rischi legati all’igiene e alla qualità dei materiali del processo produttivo

22716: PERCHE’ CERTIFICARSI

Creare un sistema di gestione e un criterio di controllo solido e coerente per garantire la sicurezza dell’azienda

Garantire una maggiore sicurezza del consumatore

Migliorare la reddittività del processo e del prodotto finito attraverso la prevenzione e la riduzione delle NC

22716: I BENEFICI

Per aziende già certificate ISO 9001: focus su produzione

Per aziende non certificate: inizio di un percorso virtuoso

Per produttori in conto terzi: opportunità commerciale

Per esportatori extra UE: snellimento delle pratiche burocratiche

22716: GLI ERRORI DA EVITARE

Non pianificare fin nei minimi dettagli tutto il processo di adeguamento alle GMP

Accentrare le responsabilità su poche persone e non coinvolgere la base

Darsi una scadenza troppo lunga

Non calcolare i vantaggi economici di un sistema di produzione governato dalle GMP

22716: QUALI PARTNER

Il proprio Staff

Consulenti di provata esperienza

Unipro e Certiquality

IL FUTURO

Con questo approccio vincente, stiamo procedendo alla certificazione ambientale ISO 14001

Verrà inserito in organico con uno stage un laureando in ingegneria gestionale

Tutti i dipendenti vengono costantemente sensibilizzati sui temi di Responsabilità Ecologica e Responsabilità Sociale di Impresa

Grazie per l’attenzione e buon

lavoro!