PROVINCIA I MERCOLEDÌ 21 NOVEMBRE 2018 I IL CITTADINO DI LODI I 41

Dalla “Pezzani” e dalla “Arcobaleno”con Erasmusin otto a Malaga

cittadina Andalusa e a Granada, al-l’Alhambra e al parco della Scienza.L’iniziativa è stata molto importante:la settimana Erasmus + ha rappresen-tato per gli alunni e le alunne del Com-prensivo Lodi 3 un’ottima possibilitàper sperimentare e scoprire che l’Euro-

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zione di spettacoli. Proprio in questasettimana si è tenuto in Shumen uncongresso sull’educazione promossodal ministero dell’Istruzione si sonosvolti stage e laboratori teatrali pressoil teatro “Vasil Drumev” con il suo diret-tore e con l’attrice Stefani Lecheva e

con il professore di Art Therapy ZhivkoZhechev dell’Università di Shumen. Ilprossimo incontro si svolgerà in Turchiain febbraio e in questo periodo nellescuole partecipanti si sperimenterannole tecniche e le pratiche apprese in Bul-garia. n

Il progetto KA2 Erasmus+ “Diffe-rent yet the same” è ripartito per ilsecondo anno con una novità per l’Isti-tuto Comprensivo Lodi 3: per la primavolta si è realizzata la mobilità in Euro-pa degli studenti. Domenica 11 novem-bre 4 alunni delle scuole primarie “Pez-zani” ed “Arcobaleno” e 4 alunni dellaScuola Secondaria “Don Milani” sonopartiti alla volta di Malaga, insieme alladirigente scolastica Menin ed alle inse-gnanti Bergamaschi e Santantonio, peril secondo dei meeting previsti. Peruna settimana i ragazzi, ospitati dallefamiglie degli studenti spagnoli, hannofrequentato la scuola “Antonio Macha-do” dove hanno partecipato insiemealle attività scolastiche e ai laboratoriappositamente creati per loro. Nonsono mancate le visite culturali nella

pa è fatta da diversità che non divido-no, ma uniscono, che non impoverisco-no, ma arricchiscono. L’incontro dellediversità aiuta a riconoscere le identità,la conoscenza e la convivenza ci ren-dono uguali: diversi ma uguali, diffe-rent yet the same. n

Primo meeting in Bulgaria per l’av-vio del nuovo progetto Erasmus+ KA2che vedrà coinvolto l’Istituto Compren-sivo Lodi 3. Il titolo “ABC: Acquisitionof Basic Competences” indica chiara-mente l’obiettivo del progetto per ilprossimo biennio 2018/2020: nuovimetodi e tecniche innovative per l’ac-quisizione delle competenze di baseutilizzando tecnologia, teatro, giochi eletture. Il team lodigiano si è incontratoa Shumen con i partners europei prove-nienti da Slovenia, Turchia, Germania,Lituania e Bulgaria per un incontro co-noscitivo, per definire le date dei pros-simi meeting e per avviare il percorsodi aggiornamento e scambio di buonepratiche. In questa settimana la dirigen-

Il Comprensivo Lodi 3 in Bulgaria, grazie a Erasmusguarda lontano

te del Comprensivo lodigiano, StefaniaMenin, con le insegnanti Bergamaschie Santantonio hanno partecipato adattività nella scuola dell’infanzia DetskaGradina Svetulka inerenti l’invenzionedi storie, la rappresentazione teatrale,il teatro delle ombre, l’uso della musica

come mediatori nell’apprendimento.Le scuole dell’infanzia bulgare hannoinfatti un’esperienza decennale in que-sto senso e una collaborazione costan-te sia con i teatri locali che con l’univer-sità per la formazione dei docenti, lasperimentazione didattica e la realizza-

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Sabato 17 novembre si è tenuta a Pieve Fissira-ga la Giornata Ecologica, con l’obiettivo di coinvol-gere i cittadini in un’operazione di pulizia delle rivee dei cigli stradali nei dintorni del paese (incrocioBorgo – Via Tavernelle; incrocio Massalengo – Stra-da Andreola/ Malguzzana; incrocio Villanova –Strada Lungo Sillaro). Hanno partecipato comevolontari anche i bambini (in foto Emanuele Bandi-

rali con Tommaso e Filippo Maggioni). In una solagiornata di lavoro sono stati raccolti ben 18 sacchidi rifiuti, due biciclette, un condizionatore e uncarrello del supermercato. Nella speranza cheabbandoni di rifiuti indiscriminati di tal genere nonsi verifichino più in futuro, l’Amministrazione Co-munale ringrazia tutti i volontari che hanno aderitoall’iniziativa. n

L’amore per l’ambiente dimostrato dai più piccoli

PIEVE FISSIRAGA

Il basso Lodigiano è sempre stato ricco dinumerose trattorie, molte delle quali a conduzio-ne familiare, in cui i clienti si trovano a loro agioanche durante una di quelle scampagnate chenascono all’improvviso. Oggi le chiamano “meren-de”, ma io invece le ricordo come “le baraccate”,dove è sufficiente che l’amico della trattoria tifaccia accomodare all’aperto, ti porti delle botti-glie di vino bianco o rosso della sua cantina e,mentre inizi a sorseggiarlo, lui riempie i piatti delleportate con coppa e salame. Dalla cucina, mentrei salumi vengono rigorosamente tagliati con il

coltello, il loro profumo arriva ai fini olfatti deicommensali. In questo poetico paesaggio, ungruppo di amici codognesi ha trascorso un pome-riggio autunnale nella rinomata “Antica Trattoriadella Costa” di Corno Vecchio. Quando il sole ini-ziava a nascondersi dietro alle ultime piante checircondano i campi, è arrivata l’ora di riprendereil viaggio di ritorno e darsi l’arrivederci al giornodopo, per commentare e condividere con altriamici la giornata e magari programmare qualchealtra escursione culinaria Gian Paolo Bergama-schi). n

Ritrovo di amici alla “Antica Trattoria della Costa”

CORNOVECCHIO