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ASPETTI LEGALI DELLA STAMPA 3D: COME TUTELARE UNA RIVOLUZIONE
17/10/2015 - Maker Faire Rome, Università di Roma “La Sapienza”
CHI SONO?
Avv. Marco Giacomello
• Ip Lawyer e Partner dello ‘Studio Legale MPSLAW’, Milano
• Dottorando in ‘Diritto e Nuove Tecnologie’ - CIRSFID Alma Mater Studiorum, Bologna
• Cultore della materia ‘Informatica Giuridica’ - Università Statale, Milano
Perché esiste la proprietà Intellettuale (IP)?
Ogni cosa, quando è disponibile in quantità limitata, ha un valore: più l’offerta del bene aumenta, più questo perde il proprio valore.
La proprietà intellettuale è stata creata per riprodurre (in maniera artificiale) una situazione di scarsità, dove altrimenti questa non esisterebbe.
La proprietà intellettuale prende beni che (altrimenti) sarebbero disponibili a tutti e, in maniera artificiale, ne riduce la possibilità di distribuzione.
Come potrà funzionare l’economia in un mondo futuro dove la maggior parte delle cose che si producono saranno a basso costo o completamente gratuite?
Nuovo rapporto tra IP e stampa 3D
Perché ora?
La stampa 3D esiste da 30 anni.
Nel 2013 scadono i primi brevetti.
Le tecnologie diventano ‘beni comuni’.
Una nuova IP: perchè?
3 ragioni per le quali l’attuale sistema di IP non può resistere al fenomeno stampa 3D:
1. democratizzazione della produzione;
2. collaborazione aperta dei makers;
3. a molti non piace l’IP.
L’IP incoraggia davvero l’innovazione?
“There is a persistent widespread belief that intellectual property law encourage innovation. This is intuitive, however, the evidence to the contrary is now overwhelming and the unavoidable conclusion is that intellectual property actually stifles innovation”.
(Commento sul web)
Ma ne siamo sicuri?
"One of the only ways to get out of a tight box is to invent your way out”.
Jeff Bezos
Ma ne siamo sicuri?
I brevetti sui componenti chiave delle stampanti 3D hanno contribuito a far avanzare le tecnologie di stampa in 3D, spingendo ad innovare e a trovare nuove e diverse tecniche di stampa 3D.
I vincoli imposti da questi brevetti, bloccando le tecnologie chiave, hanno richiesto agli inventori la creazione di soluzioni alternative (molte con hardware open-source) e questo ha moltiplicato l'offerta sul mercato e la concorrenza - contribuendo a far scendere i prezzi delle stampanti 3D.
A molte piccole aziende non piace inizialmente l’IP, poi quando diventano più grandi iniziano ad apprezzarla.
Quali aree IP tocca la stampa 3D?
Ad oggi possiamo identificarne già 5:
- marchi;
- brevetti;
- disegni industriali;
- copyright;
- concorrenza sleale.
Cosa cambia: IP & Stampa 3D1 macchina può produrre l’intero prodotto, non servono utensili;
si possono realizzare design quasi impossibi l i , strutture interne complesse (ad es. strutture a nido d’ape);
i materiali possono essere in parte solidi, in parte porosi (fattore fondamentale per quei prodotti da inserire all’ interno del corpo umano, i tessuti si integrano meglio quando sono parzialmente porosi).
Cosa cambia: IP & Stampa 3DLa personalizzazione è gratis, così come la complessità;
realizzare 1 prodotto o 1000 ha lo s t e s s o ( b a s s o ) c o s t o [prototipazione rapida];
il prodotto viene realizzato con meno materiale (green economy);
il prodotto può essere realizzato d i r e t t a m e n t e d o v e s e r v e (risparmio di trasporti/green economy).
DISRUPTION
2 facce della stessa tecnologia
La stampa 3D permette:
- da un lato l’avverarsi di un rinascimento manifatturiero nel proprio paese, in quanto non è più conveniente produrre all’estero e poi importare (c.d. off-shoring);
- dall’altro la rottura di tutti i tradizionali modelli di industria attualmente esistenti: manifatturiera, distributiva, spedizioniera, al dettaglio, ecc.
DISRUPTION DEI LAVORICAMBIANO I LAVORI E LE PROFESSIONALITA’ RICHIESTE DAL MERCATO:
(RIF. Dal cavallo all’automobile:
- tutte le figure specializzate sono cambiate;
- sono cambiati i lavori;
- se ne sono aggiunti di nuovi.)
Ip & Stampa 3D: cose fuori controllo?
Cosa potrebbe succedere se ognuno di noi potesse realizzare delle cose senza farlo sapere a nessuno e senza che nessuno possa farci nulla a riguardo?
Ip & Stampa 3D: cose fuori controllo?
Pensiamo poi ad un file preso da una rete p2p, un file preso sul black market o un file creato in-house: nessuno potrà sapere che avete quel file.
Yoshitomo Imura è stato condannato con l’aggravante di aver immesso sulla rete le procedure per imitare e stampare il suo file.
Ip & Stampa 3D: cose fuori controllo?
QUANDO NON ESISTE IL CONTROLLO
• Nessuno può sapere.
• Nessuno può limitare.
• Nessuno può bloccare.
Ip & Stampa 3D: cose fuori controllo?
Questo significa non aver alcun tipo di controllo su quello che le persone possono fare.
Cosa significa ‘non avere nessun controllo’ per l’IP?
In una realtà di completa ‘Democratization of manufacturing’:
- dove non ci sono barriere all’ingresso nel mercato;
- dove sono ‘sfuocate’ le differenze tra produttore, distributore e utente finale;
- dove la produzione di prodotti non è più standard, ma è possibile produrre prodotti diversi e personalizzati…
• Dalla velocità della democratizzazione della manifatturizzazione;
• dalla disponibilità di un numero sempre maggiore di materiali;
• dalla sicurezza nell’utilizzo dei materiali (liquid metal at room temperature);
• dall’aumento della velocità e dell’area di stampa.
Dipenderà
Chi e quando cambierà tutto?
• Stampa di tutti i materiali.
• Utilizzo semplice ed intuitivo.
• Stampa di qualunque oggetto.
Disrupt IP, perchè?
Perché l’IP incrocia
- tutti i settori della tecnologia della stampa 3D
- tutti i prodotti che si possono stampare con la stampa 3D
Perché se non c’è controllo ognuno di NOI violerà l’IP!
Disrupt IP, come?Immaginate:
1. Produzione di ogni cosa senza controllo;
2. Aumento delle violazione dell’IP;
3. Impossibilità di identificare tali violazioni:
4. IP diventa irrilevante.
Cosa ricordarsi?
Tutto cambia quando ci si può creare ogni cosa..senza alcun controllo…
…ma attenzione l’IP non è ancora morta!
Non esiste solo l’IP
Altre aree legali di intersezione con la stampa 3D:
- responsabilità da prodotto
- responsabilità assicurativa
soprattutto in alcuni settori specifici…
TOS e manleve: l’importanza dello strumento contrattuale
Servono:
- manleve specifiche per l’esonero della responsabilità del produttore/programmatore nei confronti dell’utente finale (c.d. manleve a cascata);
- disclaimer chiari sull’utilizzo dei prodotti stampati con stampanti 3D rivolti all’utente finale.
Serve rendere edotto l’utente il più possibile dei rischi e delle modalità di tutela dei prodotti stampati mediante stampanti 3D!
Primi contrasti: il triangolo di Penrose
- Il triangolo di Penrose è un’illusione ottica apparsa nel 1958 all’interno del British Journal of Psychology;
- è un triangolo bidimensionale che l’occhio istintivamente percepisce come fosse in 3D, anche se è impossibile per un tale artefatto esistere nella realtà;
- venne definito un ‘oggetto impossibile’.
Primi contrasti: il triangolo di Penrose e il copyright
Nel febbraio del 2010 Ulrich Schwanitz postò: il modello per la stampa 3D su Shapeways; un video su Youtube che dimostrava l’effettivo funzionamento dell’illusione ottica.
Chiunque possedesse una stampante 3D poteva da quel momento acquistare il file di Schwanitz (70 dollari) e ottenere il c.d. ’oggetto
impossibile’.
Primi contrasti: il triangolo di Penrose e il copyright
• Qualche settimana dopo Artur Tchoukanov video il video e riuscì a riprodurre il triangolo, caricando il suo modello per la stampa 3D su Thingiverse (sito libero con progetti gratuiti).
• Schwanitz inviò una richiesta di Notice and Takedown (DMCA) a Thingiverse per violazione di IP.
• Thingiverse decise di rimuovere subito il file.
Primi contrasti: il triangolo di Penrose e il copyright
PROBLEMA: il modello di Tchoukanov era stato realizzato in maniera indipendente da quello di Schwanitz, essendo stato ispirato solamente dalla visione delle immagini rilasciate su Youtube.
Claudia Ng ha creato un modello da stampare in 3D per un vaso ispirato a Bulbasaur e l’ha condiviso su Reddit, Thingiverse e Shapeways.
2014: Nintendo vs Claudia Ng
2014: Nintendo vs Claudia Ng
• Shapeways ha ricevuto l’ordine di ‘cease and desist’ per violazione di copyright.
• Shapeways ha obbedito (nel rispetto della sua policy interna).
• Alla creatrice del file è stato inoltre richiesto di restituire tutti i soldi associati al tale modello.
Dopo il Superbowl, Fernando Sosa ha caricato su Shapeways (uno dei più noti marketplace per il 3D printing) il file di uno squalo quasi identico ai ballerini che hanno accompagnato l’esibizione della cantante durante il Superbowl - vendendolo a 24,95 dollari.
Per molti giuristi oggetti come il ‘Left Shark' non sono tutelabili dal copyright in quanto sono da qualificarsi come ‘useful articles’. La battaglia è appena iniziata.
In questo modo è anche possibile ‘identificare’ eventuali copie di file non
autorizzati presenti sulla rete.
• E’ un programma che permette di distorcere il design di un file e di inviarlo tramite la rete/piattaforma/cloud ad un diverso soggetto.
• Una volta arrivato (senza che nessuno sia in grado di intercettare il file o matchare il contenuto con un database) a destinazione, il file può essere riparato e riportato all’originale design.
DISARMING CORRUPTOR (DC)
“In a time of prolific online surveillance, crackdowns on file-sharing, and a growing concern for the 3D printing of illegal items and copyright protected artefacts, DC is a free software application that helps people to circumvent these issues.”
Privacy artistica o programma per la contraffazione?
DISARMING CORRUPTOR (DC)
Tutela IP del file di stampa 3D?
Sistemi di misure tecnologiche di protezione (DRM – Digital Rights Management) che impediscano la stampa del file in mancanza di apposito codice di sblocco univoco fornito all’acquisto.
Tutela IP del file di stampa 3D?
Sistemi di misure tecnologiche di protezione (DRM – Digital Rights Management) che limitino la quantità di volte che quel file può essere stampato dal singolo utente, una sorta di licenza multiuso con criteri definiti all’acquisto del file di stampa.
Tutela IP del file di stampa 3D?
Comunicazione diretta del file (che rimane in cloud) direttamente con la stampante, la quale verificherà in real time se l’utente è autorizzato o meno a stampare quel file.
3D Printing License
- Stampa 3D e arte del remix.
- Necessità di incoraggiare progettazione e condivisione.
3D Printing License
Punti centrali:
- 3DPL: IP resta al creatore;
- il creatore decide cosa concedere;
- divieto di copia non autorizzata;
- divieto di vendita;
- riconoscimento della paternità;
- penali per chi non rispetta i termini della licenza.
3D Printing License
3 FORME:
- REMIX: Derivative work must be available to remix and share by others.
- REMIX /NON COM: Design files are completely restricted to non-commercial use.
- REMIX /RIGHTS MELT: REMIX /NON COM design file is available as a non-commercial share-alike file for 12 months, and then reverts back to a REMIX.
L’idea di Shapeways, un nuovo modello di business?Shapeways (società che stampa e spedisce oggetti in 3D su ordinazione) ha provato ad introdurre un nuovo modello di vendita:
- una partnership con Hasbro per autorizzare alcuni artisti alla vendita dei personaggi Hasbro;
- modello che si basa su una pluralità di licenze (ab origine sul modello CC) che permettono di dividere i profitti della vendita in completo accordo.
L’idea di Shapeways, un nuovo modello di business?
Divisione royalties per un oggetto del costo di 30 dollari:
- quota Artista: 6,50 dollari;
- quota Shapeways: 20 dollari;
- quota Hasbro: 3,50 dollari.
La particolare licenza prevede che gli articoli prima di essere messi in vendita sulla piattaforma debbano essere approvati da Shapeways.
L’idea di Shapeways
UN NUOVO MODELLO DI BUSINESS?
• Il designer NON deve negoziare la licenza con Hasbro;
•Divisione delle royalties definita a priori ed automatica;
•Viralità degli oggetti prodotti sulle piattaforme;
•Aumento del coinvolgimento dei fans con conseguente aumento della conoscibilità del brand.
- Si deve lavorare in ottica di incentivo per questa tecnologia;
- Si deve cercare di trovare la corretta via per tutelare tutti i soggetti (attuali e futuri) che partecipano a questo nuovo e rivoluzionario processo produttivo;
- Si deve innovare (anche dal punto di vista contrattuale/legislativo) e non ignorare la tecnologia.
IP & Stampa 3D