Proposta per il coinvolgimento della Fondazione di ... · promuoverne la riprogettazione anche...

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Spett.leFondazionediPiacenzaeVigevanoViaS.Eufemia,12/1329121PiacenzaAllac.a.delPresidenteDott.MassimoToscani

Piacenza,23/01/2015Proposta per il coinvolgimento della Fondazione di Piacenza e Vigevano nella programmazione delsistemalocalediwelfare.EgregioPresidente,la nota che si appresta a leggere rappresenta il compendio dellemacro azioni con cui l’amministrazioneintende dare senso compiuto all’aggettivo “nuovo” che accompagna il termine welfare nelladenominazioneufficialedell’assessoratoallepolitichesociali.Sitrattadiunafotografiareale,diprogettiimportantieambiziosi,giàcondivisiconaltrisoggettinellalogicadirete.L’impattoeconomicoannualediquantosottopresentatoècircail3%dell’interobilanciodell’areawelfare:cifreimportanti,figliediun’attentaletturadeibisognidelterritorio.LarichiestachesonoaformularLevabenoltreilmerosostegnoeconomicodellaFondazionediPiacenzaeVigevano.Chiedodipartecipareattivamenteal cambiodipassoculturalechedovrà,gioco forza,portareallacreazionediunvero“sistemaPiacenza”,fattodiprogetticondivisi,risorseottimizzate,attoricoordinati(sianoessiistituzionali,privati,organizzazionisindacaliocomponentidelterzosettore).Quellochepresento,anomedell’amministrazionecomunale,èunpattoterritorialevolto,nelcombinatodispostodirisorseinfortecaloebisognisocialiinaumento,acondividereleinformazionielaconoscenzadei fenomeni,perunpercorsodiprogrammazione integrata.Urgeunripensamentodeiservizi,maggioreattenzionealcontrollodeicostid’esercizioeallavalutazionedellacapacitàdirispostaaibisogni.Abbiamo il compito di unire le forze vive della comunità, evitando sovrapposizioni, dispersione,frammentazione degli interventi. Non è più tempo per impostare i contributi a favore della micro-progettualitàodell’assistenzialismopuro.Sonoconvintochequestopattooffraindubbivantaggi:

- valutazionecongiuntadeibisogniprioritari;- ottimizzazionedellerisorseimpiegate;- retidisoggettiproponentigiàstrutturateoindividuate;- condivisonedibanchedatieconoscenze;

Sperodiaverelapossibilitàdiaprireunconfrontoproficuoeapprofonditosuognunadelleseguentivoci,perillustrarleneldettaglioecapireinsiemeseeinchemisuralaFondazioneriterràdimettersiingioco.Ringrazioinanticipodell’attenzioneeleporgouncarosaluto.

L’Assessore(StefanoCugini)

1. WELFAREGENERATIVOE“PATTODIRECIPROCITÀ”La premessadel Patto di reciprocità è la promozionedellecapacità della persona e la sua responsabilizzazione,evitandoladipendenzaassistenziale.L’intento è quello di istituire una nuova opportunità, cheimpegnalapersonachefarichiestadicontributoeconomicoallo svolgimento di una semplice attività a favore dellacomunità.Mediante la sottoscrizionediunaccordocon ilComune, lapersona accetta un percorso di reinserimento socialeadeguatoallesuecapacità,incambiodiunaiutoeconomicoasostegnodelreddito.L’utente impegnato in questo servizio a vantaggio dellacollettività (p.e. salvaguardia e manutenzione del verdepubblico,piccolamanutenzionedistrutturepubbliche),saràaffiancato da un volontario Auser nello svolgimento dellemansionirichieste.L’iniziativa prevede il coinvolgimento nel 2015 di circa 50utentisostenutidainterventieconomicidelcomuneconuninvestimentodirisorsecomunalidicirca50milaeuro.

DESTINATARI PERSONEINDIFFICOLTÀSOCIALE,ECONOMICA,OCCUPAZIONALE

SOGGETTIINRETE(AOGGI)

• COMUNEDIPIACENZA• AUSER

2. SOSTEGNOALIMENTARE:“EMPORIOSOCIALE”E“CENTRALEUNICADISTOCCAGGIO”

Obiettivi di questo ambizioso progetto sono quello di creare per la prima volta una vera rete tra tutti isoggetti chesioccupano in formastrutturataecontinuativadella raccoltaviveri. LaCENTRALEUNICADISTOCCAGGIOavràilcompitodipromuovereefavorirel’azionecoordinatadisensibilizzazioneconlerealtàproduttiveegliEntidonatoriperlaraccoltadeibenidestinatiallemensesolidalieallefamiglieindifficoltà,mentre l’EMPORIO SOCIALE sarà rivolto ai nuclei in condizione di disagio emergente (le c.d. “nuovepovertà”). L’Emporio Sociale si fonda su un nuovo progetto di comunità.Gli operatori del SocialMarketsarannovolontari.GlistessiclientidelSocialMarketpotrannoricambiarequantoricevutoconl’attivitàdivolontariato.Nel SocialMarketnon si useranno soldi: la spesa sarà ritirata gratuitamente. Il valoredellamerce“acquistata”èequiparatoadunvalorespesavirtualeesaràscalatodaunatessera.GliscaffalidelSocial Market saranno riforniti attraverso le donazioni (in prodotti o denaro) e il recupero di prodottidestinati allo smaltimento, perché viziati dadifetti estetici o perchéprossimi alla scadenza. Attraverso ilperfezionamentodellaretesimiraa:

1) CONDIVIDERELEBANCHEDATIEANAGRAFEDEISOGGETTIBENFICIARI;2) POTENZIARELARACCOLTA:valutando l’inserimentonelcircuitodellemense“profit”edellaGDO

perlamessaadisposizionedell’invenduto(ritiroe/oconsumodirettoinfasceorariefisse);3) APPROVVIGIONARElemensechesvolgonoserviziogratuito;4) STABILIREMODALITÀCOMUNIdimessaadisposizionedeibenidiprimanecessitàallepersonee

famiglieindifficoltàeconomicaedefinirepercorsidiaccompagnamentoall’autonomia;5) STIMOLARE l’opinione pubblica per ampliare la rete della solidarietà sociale attraverso il

volontariatoelabeneficenza;6) CONTRIBUIRE alla lotta agli sprechi alimentari, favorendo la raccolta e la ridistribuzione alle

personeindifficoltàeintercettandolerealtàterritorialiattivenelladivulgazionedibuoneprassi.L’accesso ai beni in distribuzione avverrà sulla base di criteri condivisi tra gli attori aderenti (reddito,presenza/assenzalavoro,tipodinucleofamigliare,problematichesanitarie).Isoggettipromotoridellarete:

- accolgono la potenziale utenza, svolgendo colloqui di approfondimento per cogliere i bisogniespressieinespressi;

- autorizzanol’erogazionediborseviveriol’accessoall’EMPORIOSOCIALEattraversol’assegnazionedeipuntispesasullabasedeicritericondivisi;

- accompagnano gli utenti, attraverso colloqui periodici di affiancamento educativo e dimonitoraggio.

Gli attori calendarizzano occasioni fisse durante l’anno di raccolta presso la Grande distribuzione egestiscono in maniera condivisa i contatti con gli Enti Donatori e le aziende di produzione presenti sulterritorioperfavorireladonazionedigeneriutili.

DESTINATARI

PERSONEEFAMIGLIEINGRAVEDIFFICOLTÀECONOMICAPERSONEEFAMIGLIEINDIFFICOLTÀECONOMICATEMPORANEAECONTINGENTEMENSECONPASTIGRATUITI

SOGGETTIINRETE(AOGGI)

• COMUNEDIPIACENZA• CARITASDIOCESANA• AUSER• CROCEROSSA• PIACENZASOLIDALE• BANCOALIMENTARE• DAMEDISANVINCENZO• CENTROSERVIZISVEP

3. AMBULATORIODIPROSSIMITÀNELQUARTIEREROMAL’obiettivodel progetto è di avviareunambulatorio sociale che fungadapuntoprelievimattutinoper iresidenti della zona e si attivi, nel pomeriggio, per offrire assistenza medica e orientamento sui servizisociosanitari a persone che vivono in condizioni di marginalità. L’attività dell’ambulatorio si integra nelpanoramadeiservizichesulterritoriosonofinalizzatiagarantireildirittoallasaluteesirivolge,oltreallafascia anziana della popolazione del quartiere, anche alle persone che si trovano nell’impossibilità diaccedere al servizio sanitario (stranieri senza permesso di soggiorno, stranieri con regolare permesso disoggiornoetesserasanitariascaduta,personechenonpossonoaccederealServizioSanitarioNazionaleepersonechesitrovanoincondizionidiindigenza).L’ambulatorio avrà un accesso libero, senza prenotazione e sarà gestito esclusivamente da personalevolontario(5giorniallasettimana,dalle7alle9edalle15alle18).Leattivitàdasvolgeresonoleseguenti:- consulenza di orientamento ai servizi (lo scopo è quello di informare e orientare l’utenza rispetto allestruttureeaiservizipresentisulterritoriochepossonoaccogliereilorobisogni);- medicina essenziale (sono escluse le prestazioni diagnostiche e specialistiche che necessitano diprescrizionesulricettariodelSSN)-prestazioniinfermieristiche(terapiainiettiva,valutazionedellapressionearteriosa,medicazioni,istruzionesullasomministrazionedifarmaci...)

DESTINATARIRESIDENTIANZIANIDELQUARTIEREPERSONES/ACCESSOALSSNPERSONEINDIGENTI

SOGGETTIINRETE(AOGGI)

• COMUNEDIPIACENZA• AUSL• ARCANGELODIMAGGIO

4. POLOINFANZIASPERIMENTALEBILINGUEIlComunediPiacenzaintenderealizzarenell’areadiproprietàcomunalediViaMartiridellaResistenzaunnuovo servizio sperimentale rivolto alla fasciadi età 1-5 anni conunprogettopedagogico cheprevedel'utilizzo intensivo della lingua inglese, il riferimento a modelli educativi mutuati da esperienze nord-europee e l'integrazione con altri servizi, a forte valenza sociale e aggregativa. L’obiettivo è quello difavorire fin dalla più tenera età l’apprendimento delle lingue straniere in quanto la dimensione e laprospettivainternazionaleèunarealtàormaiimprescindibileperleaziendeeperlestrategieeconomicheregionalienazionali,nonchédiognisingolaimpresaogruppodiimpresedelterritorio.

DESTINATARI BAMBINIDELLACITTÀSOGGETTIINRETE

(AOGGI)• COMUNEDIPIACENZA• CONFAPIPIACENZA

5. CONTRASTOALL’EMERGENZAABITATIVA:LANUOVAAGENZIAPERL’AFFITTOL’obiettivoèquellodigarantire integrazionesocialeebenessereabitativoampliando l’offertadihousingsociale.Lostrumentoèilrilanciodell’Agenziaperl’Affitto,perrenderedisponibilialloggieserviziabitativiaprezzicontenuti,destinatiaicittadiniconredditomediobassochenonriesconoapagareunaffittoounmutuo sul mercato privatoma non possono accedere (o hanno scarsissime possibilità di farlo in tempiragionevoli) a un alloggio popolare. Le criticità dell’attuale esperienza dell’Agenzia ci spingono apromuovernelariprogettazioneanchecercandoilcoinvolgimentodelleassociazionideiproprietaridicase.L’agenziamiraapromuoverel’incontrotraproprietaridicasa(dispostiallalocazioneacanoniconcordati)epotenzialiinquilini,fornendogaranziesuirischidimorositàedicattivaconduzione.

6. CASARIFUGIOD’AMBITOPROVINCIALEPERDONNEVITTIMEDIVIOLENZA

L’obiettivoèrealizzareilservizioneglispazidiViaM.Gioia,sucuiètrasferitoilvincoloexSantaChiara.

7. PROGETTOPIACENZA:POSTIDICASARESIDENZAANZIANILacarenzaendemicadipostilettoperanzianiparzialmenteononautosufficientiinstruttureaccreditateèuno dei problemi con cui quotidianamente dobbiamo tutti confrontarci e il conseguente e profondocambiamentoculturalechedaquestaemergenzaderiva,ci impongonodiriflettere,studiareedarevitaasoluzioniinnovative.Lestruttureresidenzialidelladiocesiaderentialprogettomettonoadisposizionedeiservizi sociali alcuni posti letto, non convenzionati, fino all’assegnazione del posto convenzionato ocomunqueper ricoveri di sollievo. E’ garantita la rispondenza a tutti i requisiti previsti dalDGR564 e lestrutture si rendono disponibili a fornire tutta la documentazione che i servizi riterranno opportunorichiedere.25postipropostiacosticalmieratiperlefamiglie.Taliopportunitàsipongonocomecontigueai400 posti finanziati dal pubblico e possono rappresentare una risposta temporanea da proporre allepersoneinlistadiattesaperl’accessoaipostiaccreditatiecontrattualizzatiefinanziatidalfondoregionaleperlanonautosufficienza,dalComuneedall’Ausl.

DESTINATARI PERSONEEFAMIGLIENELLAFASCIADIVULNERABILITÀSOCIALE

SOGGETTIINRETE(AOGGI)

• COMUNEDIPIACENZA• PROVINCIADIPIACENZA• COMUNEDIFIORENZUOLA• COMUNEDIC.S.GIOVANNI• CONFINDUSTRIA• C.C.I.A.A.• LEGACOOP• CONFCOOPERATIVE• BANCAPOP.DISONDRIO• FONDAZIONEDIPC

DESTINATARI DONNEVITTIMEDIVIOLENZA

SOGGETTIINRETE(AOGGI)

• COMUNEDIPIACENZA• ASPCITTÀDIPIACENZA• TELEFONOROSA

DESTINATARI ANZIANIAUTOENONAUTOSUFF.

SOGGETTIINRETE(AOGGI)

• COMUNEDIPIACENZA• AUSL• CONSULTADIOCESANA

8. WEEKENDDISOLLIEVOPERPERSONEDISABILIELOROFAMIGLIARI:

IlprogettohagiàbeneficiatoinquestiannidicontributidellaFondazione(periltramitedellaFondazionePiaPozzoli)chesisonoaffiancatiallerisorsepubblicheelohannoresopossibile.Nel2012hannousufruitodelservizio32famiglie(nel2011eranostate20),chehannocosìpotuto,inalcuniweekend, essere sollevate dai compiti di cura. Allo stesso tempo le persone condisabilità hannopotutocimentarsi nell’esperienza di un fine settimana “fuori casa” in sicurezza, con operatori attenti alle loroesigenze specifiche, pronti a coinvolgerli in momenti ludici e iniziative ricreative. Nuove iniziative sonoderivatedall’impiantoiniziale:lasperimentazionediweekenddisollievorivoltiallefamigliedipiccoliconautismo(10-16anni), unnuovoprogettochiamato“ProvediAutonomia”chesièaffiancatoaquellodel“sollievo”echehavistoilcoinvolgimentodipersonecondisabilitàmedio-lievechesisonosperimentateinmomentidivitaautonoma.Ilgradimentodellefamiglieèmoltoaltomal’iniziativahacostisignificativiperlesuestessecaratteristiche(l’accoglienzanonècontinuativa,igruppiaccoltisonodiversiaogniweekend,si rivolgeancheapersonecondisabilitàcherichiedono livellidiassistenzaelevati)enecessita,perpoterproseguireerafforzarsi,delcontributostabiledirisorseesterne.

9. ASSEGNIDICURAPERANZIANIEDISABILIAttualmentel’investimentodirisorsepubblicheperquestamisuraèpariacirca€850.000.Questasommacipermette di intercettare indicativamente 400 famiglie e persone non autosufficienti. Si tratta di uncontributomediodi€7algiornoperglianzianiedi€12perlepersonecondisabilitàerogatonell’ambitodiunprogettodiassistenzadomicilioafrontediprecisiimpegnidicuradeifamiliari.L’obiettivoèdiridurredicircail30%lalistadiattesa(dioltre200persone),riuscendoagarantirecirca80assegnidicuraaggiuntivi.

DESTINATARI PERSONEDISABILIEFAMIGLIE

SOGGETTIINRETE(AOGGI)

• COMUNEDIPIACENZA• COOPERATIVAASSOFA• COOPILGERMOGLIODUE• COOPAURORADOMUS• FONDAZIONEPIAPOZZOLI

10. ACCREDITAMENTOLEGGERO:GOVERNAREILMERCATOINFORMALEDELLACURA

Obiettivoèquellodimantenereilivellidioffertadeiserviziaprevalentefinanziamentopubblicomaancheregolareilmercatoprivatodeiserviziperlefamiglie.Ilsistemaattualedeiserviziaprevalentefinanziamentopubblicorichiedecirca32milionidieuroall’annoperesseremantenuto(gliutenticonlacontribuzionecopronocircail24%ditalespesacomplessiva).Questosistemafinanziaessenzialmente:

- 405postidiCRApariacircail3,1%dellapopolazioneultra75- 55postidiCentrodiurnoanziani- 32postidicentroresidenzialeperdisabili- 18postidelnucleoresidenzialepergravissimedisabilitàacquisite- 81personecondisabilitàincentrisocioriabilitatividiurni- 158personecondisabilitàincentrisocio-occupazionali/laboratoriprotettietirocini- 314anzianinonautosufficientichehannousufruitodelSAD(per63.000oresostenutedaFRNAe

32.000dalComuneperuntotaledi95.000ore)- 245anzianisolisostenuticonleprestazioni“leggere”delserviziodiquartiere- 179anzianie155disabiliconserviziaccessoridisostegnoalladomiciliarità(pasti,trasporti,ecc.)- 342beneficiaridiassegnidicuraanziani- 49beneficiaridiassegnidicuradisabili- 19beneficiaridiassegnidicuraperlegravissimedisabilitàacquisite

GlianzianiaPiacenzasono25.000,diquestigliultra75annisono13.000.Diquial2020itrenddicrescitadellapopolazioneanzianaconsideranounincrementodel32%(aPiacenzasiarriverebbea32.000ultra65).Sulla basedei dati epidemiologici si può ipotizzare che lepersoneanzianenonautosufficienti sianooggi4.500/5.000acuisiaggiungono700/800personecondisabilità inetàadulta(18-64anni).Questodatociconsentedistimareinalmeno2.500lebadantiattiveincittà.Iltassodicoperturadeiserviziaprevalentefinanziamento pubblico rivolti agli anziani non autosufficienti dunque non supera il 25% del bisognostimato. Cosa accade fuori di noi? Come è possibile occuparsi anche del 75% del bisogno che non èraggiuntodaiserviziaprevalentefinanziamentopubblico?Progetti:

• Promuoverenuovi servizi alle famiglie cheora si rivolgono inprevalenza almercato informaleperrispondereaibisognidilungo-assistenzaedicura.

• Crearequindicontestiregolatineiqualivisiagaranziadiqualitàecompetenza,promuovereservizicapacidiaggregareladomandaperincentivareanchelegamisociali.Inparticolare:

o accreditamento “leggero” per i produttori di servizi di assistenza a domicilio rivolti almercatoprivato;

o elenco badanti “certificate” per favorire l’incrocio domanda-offerta di lavoro di curaqualificato(badantiformateein“chiaro”);

o condominisolidaliealloggiconservizi(luoghiincuiun’assistentefamiliarepossaesserecondivisatrapiùfamiglie).

Conpossibilitàdiriconoscere“voucher”percontribuireall’acquistodiquestiservizi.

DESTINATARI COMUNITÀPIACENTINA

SOGGETTIINRETE(AOGGI)

• COMUNEDIPIACENZA• REGIONEEMILIAROMAGNA• ENTIEASSOCIAZIONITER.LI