Prog. letteratura (poesie con quadri)

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PRESENTANO:

• DURANTE MATTEO • FRISENDA GIOELE • FRISENDA SOFIA• GRECO ALESSANDRA• GUBELLO LORENZO • IACONISI JOSEPHINE M.

Classe 3^B

Abbiamo letto delle poesie emozionanti , abbiamo immaginato le scene, ipersonaggi, i contesti che le caratterizzano e così abbiamo cercato deidipinti che potessero ricordarcele, per trovare quel legame tra parola eimmagine che ha il potere di andare oltre il tempo e lo spazio. L’ordine dipresentazione è legato alle nostre emozioni:

1. La Guerra di Piero di F.De Andrè : il colore del dolore.2. La Roba di Giovanni Verga : l’emozione di un paesaggio3. X Agosto di G.Pascoli : la caduta delle speranze4. A Silvia di G. Leopardi : la bellezza che inganna.5. L’Infinito di G.Leopardi : il potere dell’immaginazione6. In morte del fratello Giovanni di U.Foscolo : il dolore nell’anima7. A Zacinto di U. Foscolo : la speranza di un ritorno che tramonta.

LA GUERRA DI PIEROFabrizio De Andrè.

Il colore del dolore

VINCENT VAN

GOGH Campo di

papaveri, Auvers-

sur-Oise (1890)

Heinz Scholnhammer, pittore

Austriaco, nato nel 1940.

Abbiamo scelto questi dipinti per vari motivi:Ci sono i papaveri rossi che rappresentano il sangue e la morte.I papaveri sono protesi verso il basso, come se il vento li volesseschiacciare “lascia che il vento ti passi un po’ addosso, dei mortiin battaglia ti porti la voce” e noi abbiamo immaginato che ilvento stesse trasportando tutti i soldati morti in guerra.I papaveri sono tutti uguali perché rappresentano i soldatidispersi che senza più un’ identità , sono diventati fiori.Il cielo è scuro nel dipinto di Van Gogh, come se volessepiangere per tutti coloro che sono morti.Infine, nel secondo dipinto, ci sono degli alberi che si aprono elasciano intravedere un paesaggio bellissimo, come se volesseroindicare a tutti i soldati che marciano con l’anima in spalle, lastrada per il paradiso.

LA GUERRA DI PIERO

Zenone: Campagna Toscana, 2011

LA ROBAdi Giovanni Verga.

L’emozione di un paesaggio.

LA ROBA

La Roba è una novella che fa parte delle Novelle Rusticane diVerga, uno dei massimi esponenti del Verismo. Come si vedenella seconda immagine, c’è il viandante che camminalungo le strade di campagna e vede gli immensi campicoltivati di Mazzarò, il protagonista della novella, un uomotirchio, avaro , insensibile e diffidente. La novella siconclude mostrando il pessimismo di Verga perché ancheMazzarò risulta un vinto, costretto a lasciare la sua roba cheabbiamo immaginato rigogliosa, vasta e bellissima comequella del primo dipinto.

VINCENT VAN GOGH : notte stellata

X AGOSTOdi Giovanni PascoliLa caduta delle speranze

VINCENT VAN GOGH: notte stellata sul Rodano.

X AGOSTO

Abbiamo accostato questi quadri di Van Gogh alla poesia«X AGOSTO» perché:

Le stelle raffigurate nei quadri, secondonoi,rappresentano l’emozione delle stelle cadenti nellanotte di San Lorenzo e simboleggiano le lacrime delcielo per tutta la malvagità che regna in questo mondo.Quelle che sembrano onde nel cielo nel primo dipinto ele diverse tonalità dei colori che a tratti sono più scurenel secondo quadro, ci fanno pensare al verso dellapoesia:< Oh! d’un pianto di stelle lo inondi quest’atomoopaco del Male!>.Le onde, inoltre, rappresentano le sensazioni cheprovano sia i figli , sia i rondinini, che aspettano invano ilritorno del proprio padre al nido.

FELICE CASORATI: sogno del melograno 1912

Vincent Van Gogh: disegno di Sienche cuce.

A SILVIAdi GiacomoLeopardi

La bellezza che inganna

A SILVIAAbbiamo scelto questi quadri perché:• Nel PRIMO, c’è una donna distesa nel prato che

rappresenta la bellezza di Silvia ,proprio come la descriveLeopardi. La fanciulla è in un prato bellissimo che ricorda leillusioni della natura a cui si abbandona ignara del suotragico destino. Questo prato appare bello ma in realtà èingannevole, malvagio, come la natura che il poeta incolpaper aver lasciato morire Silvia; ( O Natura, onatura/perché non rendi poi/quel che promettiallor?/Perché di tanto inganni i figli tuoi?)

• Nel SECONDO QUADRO è raffigurata invece una donna checuce, proprio come faceva Silvia all’opre femminili intenta,mentre il poeta trascorreva il tempo a studiare (io gli studileggiadri…e le sudate carte). Inoltre la donna dipinta èmolto semplice proprio come lo era l’anima di Silvia,un’anima pulita e delicata.

L’INFINITO di Giacomo Leopardi

Il potere dell’immaginazione

Caspar David Friedrich: Viandante su un mare di nebbia. (1818)

Paesaggio romantico.

L’INFINITO

In questi dipinti il cielo sembra dominare la scena e ci fapensare all’ Infinito di Leopardi.Noi li abbiamo associati all’idillio perché Leopardi , salito suuna collinetta , nota una siepe che gli impedisce la vista maquesto ostacolo gli permette di fantasticare, immaginandosilenzi profondi e profondissima quiete, tanto da farsitrasportare dall’immaginazione e pensare che: e il naufragarm’è dolce in questo mar.

VINCENT VAN GOGH

IN MORTE DEL FRATELLO GIOVANNI di Ugo Foscolo

Il dolore dell’anima

Luana Baldrighi

IN MORTE DEL FRATELLO GIOVANNI

Questi quadri, rappresentano il dolore diFoscolo per la morte del fratelloGiovanni.•Il PRIMO QUADRO, rappresenta per noiil poeta che ricorda il tempo passato e sidispera nella sua solitudine.•il SECONDO, rappresenta la confusione,il dolore e il rimpianto che ha nell’animaquando ripensa al fratello.• il mare è un elemento che appartiene aFoscolo.

A ZACINTO di Ugo Foscolo

La speranza di un ritorno che tramonta

Edvard Munch: L'isola

A ZACINTO

In questo caso, abbiamo scelto un dipinto di Munch,con un isolotto al centro. Esso , per noi, rappresentaZacinto (Zante), ossia la terra nativa di Foscolo “oveil mio corpo fanciulletto giacque”. In questa poesialui esprime la malinconia, il ricordo e la nostalgiaper Zacinto e ciò viene evidenziato dal colore edall’atmosfera circostanti che incutono tristezza.Nonostante Foscolo fosse consapevole che nonavrebbe mai più rivisto Zante, noi abbiamoimmaginato che il poeta avesse ancora la speranzasegreta di rivedere la sua «Casa» , rappresentatadalla luce dietro il colle, luce che ci ricorda untramonto.